Post by BArrYZE allora come mai milioni di persone al mondo crakkano Fotosciòp, quando
grasso che cola lo useranno per fare il resize di una foto o, quando
proprio uno e' un utente *avanzato*, per togliere gli occhi rossi dalle
foto della comunione scattata con una macchinetta giocattolo?
Perchè sono degli ignoranti. Anche perchè PE costa un centinaio di euro
o poco più. E IMHO se lo potrebbero prendere. Tempo fa a me lo avevano
pure dato con stampanti e scanner, ma di questi tempi li vendono a
prezzi talmente bassi che riducono tantissimo il sw in bundle.
Post by BArrYZMa magari uscissero fuori altri mille articoli come questo, dove
finalmente qualcuno con un minimo di intelligenza dice fuori dai denti
che e' perfettamente inutile, oltre che dannoso e sbagliato, *rubare*
una Ferrari per farci i parcheggi sul vialetto di casa (per di piu'
inquinando). Se inquini, tra l'altro, il danno lo fai anche agli altri,
non solo a te stesso.
Ma questo è ovvio. Ma il punto è che non si deve rubare, punto e chiuso.
Poi diciamocela, posso quasi chiudere un occhio per uno che si cracca
photoshop in casa e se lo tiene per togliere gli occhi rossi dal pupo. È
un coglione e basta.
Mi danno *molto* più fastidio quelli che lo fanno e che ci campano.
Quelli che *effettivamente* lo usano e che non pagano le licenze. Quelli
si che mi fanno incazzare.
È per certi versi la differenza fra uno che si scarica un mp3 sul suo
disco per i cazzi suoi e uno che lo usa per fare il diggei o roba del
genere.
Post by BArrYZChe piaccia o meno l'interfaccia di Gimp (ma evidentemente chi ne parla
male per sport, lo avra' usato nel mesozoico, visto che ora e'
migliorato tantissimo come usabilita'), si tratta solo di rimarcare un
banale principio di convenienza e giustizia sociale.
Certo: chi lo ha usato *deve* dire che l'interfaccia è buona.
Come dire, Windows *deve* essere sicuro, poichè è migliorato tantissimo
come sicurezza.
Entrambe le frasi contengono una parte vera (quella del miglioramento).
Non è difficile tuttavia vedere l'assurdo della frase completa.
Spesso migliorare non basta. Nota bene che qui si pongono due problemi
distinti (oh, ma che advocacy fai se ti devo dare *io* gli argomenti di
advocacy? su):
1. Per un utenza professionale di un programma, cambiare programma è
drammatico a prescindere. Cit. vim vs. emacs etc.
2.
- Gimp su OS X fa cagare
- Gimp su Windows non è che sia sto gran che, rispetto a programmi
più integrati. Come si mette a profili di colore?
- Eventuali automatizzazione fatte su Photoshop (su OS X ho presente
le azioni di Photoshop -- presenti anche su win -- e scripting
tramite AppleScript) vanno rifatte.
- Bisogna scoprire come si mappano le vecchie funzioni sulle nuove,
spesso se il mapping non è 1-1 (anche se è globalmente equivalente
-- cosa che non è --)
- Plugin, ovvietà seguono
Post by BArrYZSi parla di Gimp, quando poi nel mondo Open, come al solito, c'e' una
tale ricchezza di software che quasi fa girare la testa: per fare
fotoritocco raster (e non) potrei citarti l'ottimo Krita, o anche Xara,
che sono due *ottimi* programmi. Non surrogati di PS, ma dei programmi
open e gratuiti (Xara volendo si paga pure) che possono svolgere
egregiamente i task della gente che deve fare fotoritocco casalingo
(cioe' la maggior parte degli utenti nel mondo), anche a livello non
prettamente consumer (Xara e' usato anche dai professionisti).
E sorvolo su Cinepaint e sul fatto che molti Studios a Hollywood lo
abbia usato con grande profitto.
Apriamo un mini siparietto: uno dei 'classici' problemi classici quando
ci si rende conto di avere bisogno di un software è decidere se
acquistarne uno, adattarne uno oppure realizzarlo da zero.
Tipicamente la 'via di mezzo' dell'adattarne uno ha come possibili
svantaggi:
1) se uno se lo adatta in casa i costi sono bassi, se se lo fa adattare
fuori, i costi sono alti.
2) mancanza di documentazione *interna*, difficoltà a metterci le mani
3) eventualmente bisogna pagare *comunque* licenze o prendere accordi
con i produttori (sempre che questi non dicono tout court, no, facciamo
noi)
È anche del tutto ovvio che partendo da manufatti open questi tre
principali svantaggi sono sostanzialmente mitigati o annullati.
Tipicamente è facile assumere a prezzo non eccessivo sviluppatori con
esperienza nel progetto da affiancare dagli eventuali sviluppatori
interni (e gli sviluppatori con esperienza possono anche essere i
creatori o contributors stabili).
Documentazione interna ce ne è parecchia e se non c'è si può rompere ai
creatori del software, che spesso sono sufficientemente entusiasti da
dare una mano *gratis* (in termini di consigli, ben inteso, ma un
consulente per la stessa cosa si farebbe coprire d'oro).
Il terzo punto precisamente non sussiste.
Dal che salta fuori che customizzare Gimp per avere Cinepaint è
sicuramente un'operazione economicamente conveniente (e così deve
essere, ben inteso).
Tornando a Cinepaint, sappiamo tutti la differenza fra un raster
graphics editor (quale cinepaint) e un video editor. Di fatto Cinepaint
*è* un competitor di Photoshop.
Quale è la mia ultima questione? Guardando i film citati sia sul sito
sia su fonti esterne che usano Cinepaint, è roba al massimo del 2002
(forse uno del 2003). Negli ultimi 5 anni, cosa hanno usato?
L'ultima domanda, relativamente oziosa è: ma dunque, tenenedo conto di
tutti gli n-mila film che fanno, come mai così pochi hanno usato
Cinepaint (che pure è gratis) e negli ultimi 5 anni pare che nessuno lo
abbia fatto?
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