On Fri, 05 Dec 2008 17:40:10 GMT, "eSQueL" <***@libero.it> wrote:
>> b) Secretare il documento dicendo "Io mica lo so, che *NON* e' qualcosa
>> di segreto, di cui magari non sono stato informato. Metti che domani
>> viene fuori che grazie ai documenti che *NON HO* secretato, qualcuno
>> e' riuscito a ricostruire i punti di lancio di una nostra nuova arma
>> e a piazzare osservatori per rubarci informazioni!".
>> Tieni anche conto che il militare che si trova in mano il documento con
>> fortissima probabilita' NON E' A CONOSCENZA dei progetti segreti creati
>> dall'esercito del quale fa parte. Non ha il "need to know".
>> Ma se non e' un completo imbecille, SA BENE che progetti cosi' esistono
>> (Mogul, Aurora, ...), e SA BENE che, se uno di questi progetti fa anche
>> solo un ruttino per colpa sua, sul registro c'e' scritto
>> Document Not Classified Decision by Capt. Smith
>Eh, guarda, ho tu sei molto addentro alle cose militari oppure meni il
>varano pe' l'aja :D
Addentro no; ma ho avuto (dis)agio di conoscere il tipo.
>Difficile credere che Area 51 e altri siti carini siano figli del
>paraculismo militarizzato.
Certo che no. Ma non e' che le uniche due motivazioni al mondo, per creare
siti come Area 51 e coll., siano "studio di tecnologia aliena" e "semplice
paranoia". La trovo una dicotomia eccessivamente semplicistica, ecco.
>Troppo semplice, tanto da essere semplicistico.
Sono d'accordo, ma vorrei sottolineare che questa semplicisticheria non e'
affatto una mia opinione. Cosi' a pelle mi sembra che sia un'idea tua :-)
>semplcisticamente. Ma ci sono troppe altre cose. Troppi avvistamenti (anche
>molto qualificati come quello del top gun inglese che intercetta l'ufo ed è
>minacciato perché stia zitto), troppi matti gole-profonde, troppe morti
>sospette, troppi casini insomma.
Forse. E, d'altra parte... un "complotto" che commette simili errori? Data
una situazione in cui potenzialmente possono esserci decine d'avvistamenti
"qualificati" (e facciamo finta di non vedere che una simile situazione in
sostanza _affonda_ le varie teorie sugli accordi militari/alieni), mi pare
che la prima priorita' sia trovare un sistema valido, pratico, e capace di
contenere la portata di simili avvistamenti e/o il loro peso mediatico.
Di sistemi simili me ne vengono in mente diversi. Cominciando, magari, con
l'addestrare i piloti al silenzio fanatico. Non ti sembri strano: alla fin
fine ci sono riusciti benissimo tedeschi, russi e giapponesi.
Anche le "gole profonde", partendo magari dal colonnello Corso, sono tutti
individui che un complotto minimamente competente:
a) O non coinvolge neanche, ovvero, non gli si fa sapere niente,
b) oppure coinvolge parecchio assicurandosene la lealta' anche _oltre_ la
tomba
...invece c'e' sempre quest'aria di mezz'e mezzo, si ha l'impressione che,
volendo, uno potesse penetrare nel sancta sanctorum solo con un sorriso ed
un manuale delle Giovani Marmotte.
Anzi, a voler essere proprio precisi, tutti questi copioni ricalcano molto
da vicino i "pulp" pseudospionistici del periodo 1925-1935. Aggiornati (ma
neanche troppo) dal punto di vista tecnologico e tutte le altre ingenuita'
ancora fresche e intatte.
>Insomma, per me si torna ab ovo. Ossia, se il militare (ma non solo lui) è
>credulone per conformazione genetica
Temo di non seguirti piu'. Cosa intendi con "credulone" in questo caso? Mi
devo ripetere:
Quando il militare vede un rapporto che parla di LUCI NEL CIELO
(ma volendo, anche di ANTANI IN BLINDA), lui non sa minimamente
di cosa si tratti; nel caso degli antani, non sa neanche di che
cosa si stia parlando.
Non lo sa. Egli ignora.
Di fronte al "non so!", ci sono varie reazioni possibili: dallo
stringersi nelle spalle, al non far niente e aspettare l'arrivo
di dati migliori, al fondare una religione :-)
La reazione standard del militare che NON SA e':
a) Cercare di sapere. Quantomeno, far si' che nessuno poi possa
dire "Perche' non hai cercato di sapere?". Nessuno nella sua
gerarchia, beninteso.
b) Fare in modo che NESSUNO sappia che lui non sa. Perche' - se
il non sapere e' normale - non ha nulla da guadagnarci, e se
non e' normale, ha tutto da parderci.
Questa reazione inevitabilmente (ed intenzionalmente!) lo fa apparire come
uno che "la sa lunga".
In quei casi in cui tu e il militare siete ugualmente ignoranti, magari ti
puo' anche fare fesso.
Caso mai accadesse che tu sapessi benissimo cosa sta succedendo, e lui no,
il tentativo ti si rivelerebbe in tutta la sua pateticita'.
>inevitabile. Ne consegue, che i complottisti qualche ragione d'esistere ce
>l'hanno. Di più, se questa genia di decerebrati (parlo dei militari) è
>capace di costruire un complotto sul niente (leggi ufo) , chissà che son
>capaci di combinare quando gli interessi diventano assai più concreti (leggi
>11 settembre).
Ovviamente, molto di piu'. E in effetti, se guardi i vari rapporti di cose
che non tornano ce n'e' piu' d'una.
(Curiosamente anche i siti piu' sfegatati e complottisti sembrano incapaci
di vederle, preferendo concentrarsi su cose piu' eclatanti. I pochi che le
nominano, chiudono in breve tempo, di certo a causa dello scarso interesse
suscitato nel pubblico).
Comunque, si tratta di un discorso un po' diverso da quello UFO :-)
Leonardo
--
And where the black and corkscrew towers climb,
Lost and athirst the ragged pack abides,
Old as the aeons, trapped in tombs of time,
Sailing the tortuous temporal tides