Senti, ti rispondo anche riga per riga perchè l'argomento è divertente,
ma secondo me hai sbagliato bersaglio.
Io non sono un leghista, non lo sono mai stato e mai lo sarò. Il mio
ragionamento è molto semplice: le armi dell'identità etnica,
linguistica, religiosa o nazionale che dir si voglia sono pericolose in
mano a chiunque, sia esso triestino, bergamasco, italiano, tedesco e
quant'altro. A me interessa dimostrare che ci sono altre basi su cui
costruire delle comunità che non quelle di cui sopra.
Primo perchè è stato fatto in passato per millenni e gli stati nazione
ottocenteschi sono una eccezione, nemmeno di grande successo, non la
regola storica.
Secondo perchè sono molto più interessato a una europa unita che non
alla repubblica basca, bergamasca o quant'altro.
Terzo perchè come saprai bene le tradizioni, le identità e perfino le
lingue se servono e non ci sono si inventano e se ci sono delle ragioni
concrete per usarle ci si dimentica presto anche che sono inventate.
Quarto perchè fra 50 o 100 anni ci troveremo in una situazione
linguistica, religiosa, etnica e culturale molto più simile a quella
degli usa che non a quella dell'islanda o del giappone. Non avremo
(forse) il "problema" del dialetto ma avremo il "problema" dell'arabo o
del rumeno o, perchè no, dell'inglese.
Per cui è meglio per tutti escogitare del cemento differente per tenere
insieme delle comunità che non sia quello ottocentesco degli stati
nazione, altrimenti avremo una infinità di problemi e un sacco di gente
che sarà convinta che i suoi problemi derivino solo da mancate
omogeneità etniche, da invasioni di alloglotti o da cattivi e lontani
governanti, che siano essi a roma, a bruxelles o su alpha centauri.
Se vuoi capire che sto parlando di questo bon, se vuoi ostinarti a
dimostrare che una nazione, dove la lingua nazionale è diventata la
lingua madre della maggioranza 30-40 anni fa, può reggersi sulla sola
identità etnico-linguistica: accomodati.
Post by Foppografoho studiato serbo-croato all'università, lo parlo abbastanza, non mi
devi spiegare queste problematiche.
Dobro: se lo sai perchè dici che avevano lingue completamente
differenti? speravi che non lo sapessi io? :-)
Dato che ci siamo: conosci qualche posto serio e testato a trieste dove
facciano corsi per principianti?
Post by Foppografosolo che siciliani e friulani si capiscono perfettamente parlando
italiano.
se vogliono parlarlo. Pure i macedoni e gli sloveni a belgrado si
capivano perfettamente parlando serbo-croato. Quando hanno deciso che
per altre ragioni la loro identità linguistica era diventata
fondamentale hanno smesso di parlarlo e più di qualcuno fa finta di non
averlo nemmeno mai saputo. Perfino la lingua stessa formalmente non
esiste più. Le identità di questo tipo sono dei tram da cui si sale e si
scende in funzione di interessi di altra natura.
Post by Foppografola serbia non è affatto laica, è profondamente ortodossa e voleva
egemonizzare la federazione, cosa che croati, sloveni e bosniaci non
gradivano.
Non sono d'accordo ma non mi interessa rifare qui la storia della ex jugo.
Post by Foppografograzie all'illuminismo, alla rivoluzione francese, al romanticismo che
seppur in forme diverse hanno reso possibili i movimenti nazionali
dell'800 che appunto si conclusero con
la disfatta degli imperi multi-nazionali.
nonchè in due splendide guerre mondiali, in un paio di genocidi su base
etnica e in un processo di disgregazione su base
etnico/nazionale/linguistico che continua imperterrito a fare morti e
ancora ne farà in futuro.
Ti piace l'idea di continuare su questa strada per tenere assieme delle
comunità statuali? A me no, non mi pare che abbia ridotto i conflitti nè
aumentato la coesione.
Post by Foppografola svizzera è un paese unico nel suo genere in europa e non fa testo.
E perchè non dovrebbe? Comunque ne ho appena citati altri 4. La germania
se parliamo di lingua, religione e cultura non è tanto differente dalla
parte serbo/croatofona della ex jugo. Hanno più musulmani loro di quanti
ce ne siano in tutta la bosnia. Come mai sta assieme e nemmeno tanto male?
Post by Foppografotranquillo, negli usa l'inglese sarà ancora a lungo la lingua
egemone.
io sono tranquillo, ma loro no, visto che sono 20 anni che continuano a
friggere per scrivere da qualche parte che è lingua ufficiale. La
california aveva nel 2000 il 26% di madrelingua spagnola. Adesso sarà al
30%, fra una ventina d'anni saranno maggioranza se il trend viene
rispettato. Negli usa è argomento all'ordine del giorno.
Post by Foppografol'unione europea non è un'unione politica, ma un'unione economica di
stati sovrani che nulla hanno a che vedere con gli stati uniti che
sono uno stato sovrano.
l'unione europea è nata come unione economica ma negli ultimi dieci anni
si parlava di *costituzione*. Guarda che non è che è obbligatorio essere
europeisti. Mi chiedevo, nel caso in cui tu lo fossi quanto me, come
avevi intenzione di fare sul lungo termine gli stati uniti d'europa se
sei convinto che senza lingua e religione comune non si può fa nulla. I
radicali non erano transnazionali ed europeisti della primissima ora?
Post by FoppografoPost by gibbcome no? erano abbastanza intelligenti da sapere che se li sarebbero
trovati tutti in casa lo stesso.
risposta sbagliata: la germania ha sempre concesso la cittadinanza a
tutti i tedeschi sparsi nell'europa se solo l'avessero chiesta, anche
ai tedeschi di romania di vojvodina dei sudeti ecc. bastava solo che
la chiedessero anche se erano in quegli altri paesi da 600 anni... per
loro i fratelli tedeschi più poveri non sono evidentemente un
"problema" come ragionano i leghisti, ma una ricchezza.
cioè: risposta giusta. Che li assorbissero o meno come stato avrebbero
rischiato di assorbirli lo stesso come individui.
Tra parentesi: http://tinyurl.com/2enmqm
Post by Foppografoveramente a trieste ti parlano in dialetto o in italiano a secondo di
come parli loro tu. hai preso come esempio una delle città più
nazionaliste italiane d'italia...
c'è gente a cui parlo in italiano da 15 anni che non mi ha mai degnato
di una risposta in italiano.
Poi: non ti dice nulla che siano così nazionalisti italiani da parlare
italiano meno possibile? In cosa sta questa identità?
Post by Foppografotu no, ma il popolo italiano nel suo insieme sì. e ripeto una frase di
benedetto croce, che era un non credente: "non possiamo non dirci
cristiani".
come no: "Non sono cristiano". Fatto. Croce non era il messia.
Post by Foppografoquesti problemi in tutta europa si occupavano le elites culturali: nel
medio-evo un popolano marchigiano o renano non si occupavano di italia
o germania, ma pensavano solo a mettere insieme qualcosa da mangiare
per loro e per le loro famiglie.
appunto. ma se vuoi far stare insieme una comunità ti devi rivolgere
sopratutto a loro, le elites non bastano. Sono elite perchè sono piccole.