spaceodissey
2006-12-11 11:19:46 UTC
Mio nonno, che in Germania passò 23 mesi da prigioniero a lavorare molto
e mangiare bucce di patate rubate dai letamai, e tutti coloro che hanno
avuto parenti, amici e conoscenti picchiati, umiliati e uccisi saranno
felicissimi.
Da repubblica.it
TEHERAN - Preceduta da mesi di polemiche, tra cui quelle riguardanti il
rifiuto dell'Unione Europea di inviare propri rappresentanti, si è
aperta a Teheran la controversa conferenza internazionale
sull'Olocausto, voluta dall'oltranzista presidente dell'Iran, Mahmoud
Ahmadinejad, per dimostrare che il genocidio degli ebrei in realtà non
sarebbe che un'invenzione.
Parteciperanno una sessantina di sedicenti esperti iraniani e stranieri
dalle tendenze revisionistiche, tra cui il francese Robert Faurisson,
che ha sempre negato l'esistenza delle camere a gas con cui i nazisti
sterminavano i prigionieri rinchiusi nei lager; due mesi fa fu
condannato in patria a tre mesi di carcere con la condizionale.
Atteso inoltre l'australiano Fredrick Toeben, autore di uno studio
intitolato 'L'Olocausto: un'arma per ucciderè. Il discorso inaugurale è
stato affidato a Manouchehr Mottaki, ministro degli Esteri della
Repubblica Islamica.
e mangiare bucce di patate rubate dai letamai, e tutti coloro che hanno
avuto parenti, amici e conoscenti picchiati, umiliati e uccisi saranno
felicissimi.
Da repubblica.it
TEHERAN - Preceduta da mesi di polemiche, tra cui quelle riguardanti il
rifiuto dell'Unione Europea di inviare propri rappresentanti, si è
aperta a Teheran la controversa conferenza internazionale
sull'Olocausto, voluta dall'oltranzista presidente dell'Iran, Mahmoud
Ahmadinejad, per dimostrare che il genocidio degli ebrei in realtà non
sarebbe che un'invenzione.
Parteciperanno una sessantina di sedicenti esperti iraniani e stranieri
dalle tendenze revisionistiche, tra cui il francese Robert Faurisson,
che ha sempre negato l'esistenza delle camere a gas con cui i nazisti
sterminavano i prigionieri rinchiusi nei lager; due mesi fa fu
condannato in patria a tre mesi di carcere con la condizionale.
Atteso inoltre l'australiano Fredrick Toeben, autore di uno studio
intitolato 'L'Olocausto: un'arma per ucciderè. Il discorso inaugurale è
stato affidato a Manouchehr Mottaki, ministro degli Esteri della
Repubblica Islamica.