On Sat, 11 Mar 2006 09:36:43 GMT, "wag" <***@libero.it> wrote:
[CUTTONE]
Allora beccati questa :-) E' tratta da un vecchio Melodie & Dissonanze
e l'autore e' ben noto da queste parti.
**ASH RA TEMPEL**
Nuova Epoca Della Terra
Le fondamenta degli allucinanti Ash Ra Tempel si trovano nella
Berlino del 1967, quando gli amici di scuola di Manuel Göttshing e
Hartmut Enke formano una blues band. Dei due, il primo proveniva
dallinsegnamento tradizionale di chitarra classica ( ben sette anni
fra il 1960 e il 1966), mentre l altro stava iniziando a
suonare il basso. Con altri ragazzi di poca esperienza si
costruirono un repertorio basato su successi pop suonati ai parties
scolastici. Ma era solo l inizio.
A.S.
(© M&D)
1. Origini e costruzione del Tempio di Ash Ra
Non cè male per un quindicenne sveglio degli anni sessanta:
Göttshing stava già sperimentando fuzz, wah wah ed effetto eco
applicati al suo strumento, ammaliato dai vividi risultati raggiunti
dai Pink Floyd (nel 1989, pur tardivamente, ammetterà questo influsso
in una intervista). Con Volker Zibell e Wolfgang Muller, Enke e
Göttshing appariranno dal vivo alla TV tedesca nel Maggio 1970 come
Steeple Chase Blues Band, peraltro formazione di breve vita. Di questo
oscuro ensemble, solo Zibell, trasferitosi in Norvegia, continuerà ad
interessarsi di musica registrando con alcune bands new wave.
Attorno al 1970-71, Enke e Gottshing studiano composizione
sperimentale nello studio berlinese di Thomas Kessler, noto in
special modo per le sue composizioni di avanguardia classica ed
elettronica: lì, fra i tanti studenti, vi è anche Klaus Schulze,
appena uscito dai Tangerine Dream di Electronic Meditation. Insieme
progettano la prima formazione degli Ash Ra Tempel,
predisponendosi anche a suonare dal vivo. Il loro omonimo
primo LP viene registrato in sol i 3 giorni, dal 9 all 11 Marzo
1971, e pubblicato dalla OHR di Rolf-Ulrich Kaiser con una
stranissima copertina apribile nel mezzo e sfogliabile,
rappresentante una doppia porta di un tempio che coincide
simbolicamente con il corpo/anima delluomo.
L album include include due lunghissimi brani che suonano
molto prossimi ai loro aspri, talvolta selvaggi shows sul
palco del periodo. Se in Amboss (Incudine ) le ascendenze
floydiane più attonite e fosche si srotolano in un tessuto
di riverberi tipicamente californiani tanto da evocare fantasmi
dei Mad River più eloquenti, quelli del primo magico periodo
[ confrontare per esempio luso della batteria di Greg
Dewey in Wind Chimes - dal minuto 5:45 del CD Edsel del loro
primo album e fino al termine del brano - e confrontarlo con
lo stile del `drumming di Schulze in quest opera -n.d.r],
altrettanto vicini paiono anche i Quicksilver Messenger Service
sorpresi in Calvary o nella parte centrale di Who Do You Love ?
, parti dissonanti e contorti dellacid rock che si udiva, solo
qualche anno prima, al Fillmore West: improvvisazione come
intelligibile visione del proprio fine , pentagono di magia
egiziana di note rese magneti in un baratro di riflessi, fulmini
dal respiro lunare sulle maree corporee.
Traummaschine (La Macchina Dei Sogni) non soltanto è qualcosa di
ancor più riuscito: nei venticinque minuti di musica atmosferica fra
le più pure mai prodotte (forse solo il quarto movimento di Zeit dei
Tangerine Dream si è vagamente avvicinato a tanto splendore) si muove
una sorta di blues metapsichico, di lentezza folle, con sovratoni di
voci incommensurabili, che dopo dieci minuti diventano assolo, si
sgranano; poi percussioni in libertà, e di nuovo quieto, in un
propellere di vento solare oltre gli anelli di Saturno, al centro del
centro delle cose. La ripartizione fra un lato morbido ed uno più
duro diventerà poi regola predominante dei dischi successivi,
tipica inquietudine schizofrenica hippie. Nel settembre 1971, Klaus
Schulze decide di abbandonare gli Ash Ra Tempel, intenzionato a
voler uscire dallo stereotipo di batterista e nel desiderio di
provare la propria strada in ben altra maniera che non quella di
batterista vulgaris, poi iniziata con il celeberrimo Irrlicht nel
1972.
Viene rimpiazzato da Wolfgang Muller (ex-Steeple Chase Blues Band)
nel Novembre 1971: le registrazioni del nuovo album, Schwingungen
(Vibrazioni), sono del Febbraio successivo, ed è nellestate 1972
che lopera viene resa disponibile allascolto. Certo, si tratta di
materiale più strutturato, ma ancora basilarmente concepito sulla
improvvisazione più sfrenata; sul lato 1 emergono contributi vocali di
tal John L., già ex-membro degli Agitation Free silurato dal gruppo
nel 1968 perchè (pare) non sapesse cantare per nulla; mentre i testi
sviluppano connotazioni filosofiche nemmeno a dirlo decisamente
hippie coronate attorno allidea di un ritorno alla purezza della
vita agreste lasciandosi dietro gli orrori della città. Light, lento
blues morbosamente tedesco ma non inteso stavolta nella pur
efficace chiave cosmica e divagatrice tipica del combo: dietro tese
atmosfere alla She Brings The Rain dei Can o alla Oxymoron dei
Guru Guru Groove rimangono in incubazione raggelanti spleen dalle
luminescenze metropolitane; a cui fanno seguito i dodici minuti
di raucedine à la Malcolm Mooney di Darkness (forse captati
telepaticamente dal castello Schloß Nörvenich durante le sessions di
Delay 1968?) che ben interpretano un garagismo rock (se mai ve nè
stato uno) supremo e devastato, scorto dallalto dello sfascio della
civilizzazione occidentale; frantumazione dellindividuo ridotto alla
mera condizione di oggetto, di sfondo, di personaggio pinteriano
nella geometria di labirinti esistenziali meccanicisti. La facciata
strumentale viene riempita dalla title-track suddivisa nei
sottotitoli Suche(Cerca) e Liebe(Amore) con il secondo fra
intarsi di rosoni psichedelici a solennizzarsi in una
chiusura solenne di zuppiere ufonautiche floydiane (è lo stesso
brano che troveremo, sotto altro titolo e forma libera, in Seven
Up). Subito dopo questo LP, Wolfgang Muller abbandona il gruppo che
si espande con Micky Duwe, Bettina Hohls e Steve Schroyder (indicato
come Steve A.), nonchè Dietmar Burmeister.
Schroyder era già stato esponente dei Tangerine Dream ai tempi di
Alpha Centauri: troppo indulgente allo sballo, era stato
inesorabilmente espulso dal gruppo da Edgar Froese.
La prima registrazione del nuovo tempio è testimoniata dal brano
Gedanken, registrato nellestate 1972, che per via della mediocre
registrazione in mono non viene incluso nellalbum successivo e
semplicemente sprecato nella compilazione OHR Kosmische Musik. E
comunque circa in questo periodo che Rolf-Ulrich Kaiser incontra il
famoso guru dellacido, Timothy Leary, che viveva al momento in
esilio in Svizzera dopo essere stato gettato fuori dagli Stati Uniti
dalle autorità: dalle conversazioni relative si giunge ad abbozzare
un album concept che avrebbe dovuto ruotare attorno le teorie di Leary
dei sette livelli di coscienza. Gli Ash Ra Tempel preparano una
rozza base musicale e poi si trasferiscono a Berna per registrarlo,
visto che a Leary era stato rifiutato il permesso di soggiorno a
Berlino. Dieter Dierks remissa i nastri nellottobre 1972,
aggiungendovi il proprio bagaglio deffetti e dando forma a quello che
è Seven Up; un coacervo di sette parti ognuna delle quali
corrispondenti ad un livello di coscienza; trasposti sinteticamente
nei due effettivi, lunghi brani, Space e Time. E una fuga fra i
generi più svariati, dal blues-rock acido di Downtown a Power
Drive, che scivola verso momenti Hawkwind, a Right Hand Lover (un
boogie-blues spaziale), mentre Velvet Genes chiude il primo lato con
una ripresa di Downtown. Il lato 2 spiega le ali del psico-sogno
floydiano: viaggio di una sorta di Silver Surfer astratto allinterno
di una zona temporaneamente autonoma, ma anche la terra, le ombre
antiche della sera, il chiudersi di un ondeggiare fra luoghi
incommensurabili in un organo celestiale, riappacificatore del sè col
mondo e luniverso. Il disco inaugura la nuova label di Kaiser (Die
Kosmische Kuriere, nota anche come Kosmische Musik) nata per
il bisogno di promuovere il messaggio cosmico, e il cui
significato, oggi assai meno oscuro di quanto potesse esserlo nei
primi anni 70, è in parte spiegabile con leuforia dellepoca e i
molti efflussi esoterici della controcultura giovanile mischiata
agli sbarchi lunari ingurgitati via TV.
In Svizzera, conunque, gli Ash Ra Tempel incontrano Walter Wegmuller,
un amico di Sergius Golowin che aveva già inciso un LP per l
etichetta. Viene deciso di costruire un altro concept album, questa
volta basato sulle carte dei Tarocchi, o meglio, sui 22 cosiddetti
arcani maggiori. Sia Göttsching che Enke suonano nelle sessions di
Tarot, nel dicembre 1972. Nelloperazione si trovano riuniti
temporaneamente con Klaus Schulze: questo non diviene, come
inizialmente proposto, un mero progetto Ash Ra Tempel / Wegmuller,
visto che si uniscono anche tre membri dei Wallenstein (Jurgen
Dollase, Jerry Berkers ed Harald Grosskopf) più Walter Westrupp (dei
Witthuser+Westrupp).
"Join Inn" viene giusto registrato nelle pause delle registrazioni di
Tarot: quarto LP effettivo, è ancora una volta composto da due
lunghe improvvisazioni, Freaknroll, di orientamento bluesy, e
Jenseits (Oltre), dominata dai nuovi dipinti elettronici del
ritrovato Schulze. Il testo del secondo brano viene letto da Rosi
Muller, la ragazza di Göttsching di recente acquisizione nel gruppo:
narra di come gli Ash Ra Tempel avessero incontrato Timothy Leary. L
idea stravolge, stravolge per il contrasto di linguaggio, la
diversità antipodale di due modi che non si tangono nemmeno all
infinito, e che solo il vinile vincendo la legge degli opposti,
accomuna in un unico destino. Join Inn, chiave di lettura della
filosofia Tempel, è da gustare nella sua chiara ambiguità, nella trama
di un disegno compiuto per parti volutamente diverse (...) un invito a
riconoscere la molteplicità del reale (1).
I concerti allinizio del 1973 in Germania e Francia diventano
imprevedibili a causa dello strano comportamento di Hartmut Enke sul
palco. Secondo Göttshing: Eravamo nel mezzo di un brano quando lui
improvvisamente smetteva di suonare. Dopo il concerto, quando Klaus ed
io gli chiedevamo perchè si era fermato, ci diceva che era tutto
meraviglioso e così non poteva suonare! Era rimasto molto coinvolto
dalla filosofia di Timothy Leary... Dopo un concerto parigino, Enke
lascerà la formazione senza più lasciar traccia tangibile di sè. Nel
seguito della vicenda, Gottsching si dà ad interminabili jam sessions
allo studio Dierks di Stommeln, affittato da Rolf-Ulrich Kaiser dal
febbraio al maggio del 1972: tutti i musicisti partecipantevi pare
vivessero di una ferrea dieta a base di marijuana ed LSD, e fra gli
infiniti parties, almeno sette ore di musica riuscirono ad essere
registrate. Kaiser e Gille Lettman, più tardi, mixarono quella matassa
di nastri per trarvi fuori qualcosa che riuscisse, secondo lottica
70, cosmicamente edibile. Ne uscirono i famigerati LPs oggi noti come
The Cosmic Jokers, del 1974: l operazione seguì in ogni caso il
buon gusto dei produttori, che lasciarono fluire senza ostacoli
particolari il tipo di oscillazioni mental che si sviluppavano
beatamente dagli ignari musicisti. In seguito Schulze rifiutò in
blocco tutta loperazione, specialmente dopo che questi album vennero
ristampati in Francia con il titolo magniloquente The Klaus Schulze
Sessions. Il folletto del synth avrebbe poi affermato che a quel
tempo non avevamo successo, nè soldi, e prendevamo ogni occasione per
entrare in uno studio: il produttore fece poi una fortuna su quelle
cose. Va detto che questi albums, scambiati stranamente per
commerciali, (quando in fondo ad essi dimorava spesso una intelligente
autoironia, se si pensa ai titoli di alcuni di questi LPs, forse
pensati da Rolf-Ulrich Kaiser), erano invece una delle tante,
possibili sintesi delluniverso ideativo teutonico. Con il fenomeno
Cosmic Jokers la sperimentazione psichedelica tedesca diventa
prassi ripetibile e concreta: un genere musicale come un altro e
non più, o non solo, un atto di opposizione sovversiva .
2. Declino e crollo del culto del Tempio ed ascesa del rinato Ashra
The Cosmic Jokers, primo album dellomonimo supergruppo, si apre con
un eminente esempio di rock spazio-temporale che parte dal vuoto
scivolando e svisando con chitarre in eco, tastiere ed effetti: tutta
lattrezzatura ed il bagaglio tecnologico del periodo viene messo a
frutto in una sorta di manierismo roccocò che guida ad una mai
riconosciuta ricerca proto-ambientale, come ben dimostra la suite
Galactic Joke. Laltra faccia del disco, Cosmic Joy, è ancora più
cervellotica, registrata come se fosse osservata a distanza, nella
sua eterofonìa di drones, da gruppi di alieni ORBitanti dalle parti
di Andromeda. Non da meno anche il successivo Galactic Supermarket,
anche se con tinte virate ad un rock definitivamente recuperato: a
Dollase viene lasciata carta bianca, ed infatti il suono si dimezza
fra Ash Ra Tempel e Wallenstein non cantati; ma il mix finale sa
ancora, straordinariamente, di astratto avanguardismo, dove non si
sfiora terra più di tanto, nè pare necessario. Qualcosa riesce sempre
a galleggiare come una bolla, anche quando semplicemente rotola nella
noia, come accade nel terzo intitolato Planeten Sit-In, lepisodio
tecnicamente meglio riuscito accreditato ai Cosmic Jokers e
Sternenmadchen. I paramentri non mutano, del resto, anche in un altro
oscuro episodio della Sternenmadchen summenzionata, sotto il cui
pseudonimo si cela loscura ed indecifrabile Gille Lettman che, nell
album Gilles Zeitschiff, propone una sorta di fiaba sonora dell
epopea dei Corrieri Cosmici, monologo o commentario avventuroso delle
vicende del nume tutelare Timothy Leary e dei già descritti rapporti
con tutta la vicenda; quasi a suggellare, perpetuamente, lepilogo di
tante fughe dalla realtà.
Göttsching, ad ogni buon conto, riforma completamente gli Ash Ra
Tempel con amici già coinvolti nelle sessions dei Cosmic Jokers:
Dieter Dierks, Harald Grosskopf e Rosi Muller. Starring Rosi, il
nuovo album, si sintonizza su un pop-folk-rock californiano forse
meglio concretizzato nella terra dorigine: è comunque certamente una
conferma del suono stupefatto della chitarra di Gottshing, che può
sbizzarrirsi per la prima volta nel formato canzone ed in episodi
illusionistici quali Laughter Loving, Day-Dream, Schizo o
Interplay Of Forces. Non privo di riscontri immediatamente
commerciali, lopera segna per Göttshing un giro di boa paragonabile
ai desideri solistici di uno Schulze:chiuso in totale isolamento
preparerà nel 1974 su un Teach 4 piste, Inventions For Electric
Guitar, opera celeberrima di alta sperimentazione. Nastri ad anello,
registrati a varie velocità e trattati con effetti eco illudono sul
fatto che ciò che si sente sia materia da sintetizzatore,
anticipando di qualche anno certe trattazioni chitarristiche
frippertroniche di ben nota conoscenza. I brani sono semplicemente
tre, Echo Waves, e le lunghissime meraviglie ipnotiche
Quasarsphere e Pluralis: musica iterativa che è sia origine che
materia viva di oggi, classico dell astrazione teutonica per
eccellenza. A ogni nota un impulso si stacca in volo ad
illuminare una molecola daria... (2). Le registrazioni per l
album richiedono molto tempo, ma ancor più difficile risulta il
ricreare questi suoni dal vivo, e giusto pochi concerti diventano
possibili con laiuto di Lutz Ulbrich, ex-Agitation Free e poi
collaboratore di Göttsching per alcune colonne sonore nel 1975 delle
quali una, Le Berceau De Cristal, diretto da Philippe Garrel, è nota
per essere stata pubblicata in un album della Edelton nel 1990. Il
successivo New Age Of The Earth viene dapprima pubblicato in Francia,
dove gli Ash Ra Tempel hanno il massimo seguito, dalla label Isadora
nel 1976. Ristampandolo nel Marzo 1977, la Virgin inglese abbrevia
definitivamente il bizzarro nome triplo, imponendo un più
vendibile(?) Ashra.
Lesperienza saturante di Inventions... spinge Göttsching ad
abbandonare temporaneamente le complesse sperimentazioni sulla
chitarra per le ben più semplificative tastiere, e tutta la nuova
opera va a definirsi fra soluzioni post-Cluster e aeree ascensioni di
new age ante litteram con qualche pregevole volo pindarico (cfr. la
splendida Ocean Of Tenderness). Non si può non notare certe
concessioni ad un facile ascolto, imposte del resto dalla Virgin a
quasi tutte le formazioni tedesche una volta approdate sui lidi
britannici. Nel successivo album, "Blackout" tornerà a far capolino,
fra i synth, la vecchia chitarra, anche se a questo punto le
digressioni freakedeliche si dimostreranno completamente dimenticate
per lasciar posto ad una elettronica più manierata in chiave ritmica.
Per uno show allaperto nel Regents Park di Londra (14 Agosto 1978),
Gottsching si riveste dei vecchi panni assieme ai vecchi amici
Grosskopf e Ulbrich e, nonostante gli ultimi album Ashra molto
solistici, la band funzionerà discretamente in più occasioni. Nell
estate 1978 vengono tutti quanti coinvolti, inaspettatamente, nel
nuovo album Correlations dove si concretizza un massiccio uso di
sequencers per forgiare materiale breve e abbastanza pop-oriented.
Ice Train, Club Cannibal e Phantasus sono addirittura funky,
anche se Oasis e Bamboo Sands mantengono una indebolita vena
Ashra. Le vendite, a questo punto, sono scarsissime, e come risultato
il disco successivo non esce nemmeno, in Inghilterra, fino alla
ristampa CD del 1990: la Virgin, in quel momento, stava convertendosi
dalle sue origini freak/prog al pop demente degli Orchestral
Manoeuvres In The Dark.
Il successivo "Belle Alliance" persegue sulla non esaltante scia del
periodo Virgin, nulla aggiungendo creativamente alle idee ormai
standardizzate della formazione. La band, con troppo materiale a
disposizione si trova a discutere se pubblicare o meno un doppio
album: un suicidio commerciale vero e proprio secondo la Virgin, che
risolve inesorabilmente il contratto mentre la formazione è impegnata
in una memorabile apparizione alla TV spagnola con i locali Neuronium
che frutta un inedito, Melange, prima dello scioglimento.
Göttsching si unirà in seguito a Klaus Schulze per un lungo tour
europeo (Novembre 1980), mentre Grosskopf e Ulbrich proseguiranno
con carriere soliste di sorte oscura: il primo, ad esempio come
comprimario in un ignoto gruppo new-wave denominato Lilli Berlin.
Dopo aver concluso il tour con Schulze, Göttsching invece registra
alcuni nastri, non espressamente concepiti per la pubblicazione, che
vengono in seguito divulgati assieme ad un video promozionale dell
autunno 1983 a cui fa seguito lalbum "E2-E4", colonna sonora di un
film sugli scacchi (1984) pubblicata sulla sua label personale In
Team. Ciò che lopera delinea è un solo, ed impervio, brano
iterativo lungo di circa un ora che coinvolge elementi tipici della
maturità Ashra e che, del resto, non propone alcuna decisiva
innovazione: un oggetto che può essere visto a seconda dei punti
di vista (o dei momenti) come un capolavoro, o come un esemplare
unico di tediosità. Nel corso degli anni 80 Göttshing si
concentrerà perlopiù nella produzione di video-clips ed artisti poco
o purtroppo conosciuti (i tremendi Alphaville!), di tanto in tanto
concedendosi a scrivere musica per sfilate di moda o eventi sempre più
multimediali per la nuova scena age/yuppie, meri collages sonori o
campionamenti piuttosto banalotti. La comparsa nel 1989 di Walkin In
The Desert vede un ritorno alla lunga durata: l album è infatti
diviso in quattro movimenti, i primi due dei quali sono dominati dalle
tastiere; il terzo vede un chitarrismo alla Inventions... e lultimo
ci presenta Göttshing alle prese con le nuove tecnologie del
campionamento, fra brandelli di musica folk araba. Nel 1991 uscirà
anche un album solista di Göttshing, Dream And Desire: registrato nel
giugno del 1977 vede inediti nello stile di Blackout; di non eccelsa
qualità audio per la perdita dei nastri originari, ma con una Dream
di 30 minuti e Desire di circa 23. Ed è proprio tutto: mentre si
avvicina a larghe falcate digitali quella nuova epoca della terra
che uniformizzerà definitivamente ogni tradizione musicale
superstite ed ogni forma di dissenso creativo, dalla impassibile e
robotica divinità Ashra giungono segnali sempre più fiochi e
confusi che continuano a guardare al cielo.
Note
(1) e (2): G. e T. Cappelli, Minimal Trance Music Ed Elettronica
Incolta, pag.107, Sconcerto 1982
Ash Ra Tempel / Ashra
discografia (c=compilazione)
1. Ash Ra Tempel ( Ohr OMM 56003, 5/71), CD Spalax 14244
2. Schwingungen (Ohr OMM 556020, 4/72), CD Spalax 14248
3. Seven Up (Kosmischen Kuriere KK 58.001, 3/73), CD Spalax 14249
4. Join Inn (Ohr OMM 556032, 2/73), CD Spalax 14246
5. Starring Rosi (Kosmische Musik KM 58.007, 11/73), CD Spalax 14247
6. Inventions For Electric Guitar (Kosmische Musik KM 58.015, 1975),
CD Spalax 14247
7c.Communication (PDU PLD.SQ 6074)
8c.Discover Cosmic, 2LP (Cosmic Music 940.017/18),1976 (doppio con 3.
e 6.)
9. New Age Of Earth (Isadora ISA 9003, 1976; re Virgin V2080, 3/77),
CD Virgin CDV 2080
10.Blackouts (Virgin V2091, 1/78), CD Virgin CDV 2091
11.Correlations (Virgin V2117, 5/79), CD Virgin CDV 2117
12.Belle Alliance (Ariola Virgin 202284, 1980), CD Virgin CDV2163
13.Walkin In The Desert (Navigator NAV 8901, 1989), CD Thunderbolt
THBL/CDTB 086 (nella versione CD è inclusa la bonus track Desert:
Eight Tracks)
14. Tropical Heat (Spalax CD 14242, 1992)
Collegamenti
a) Sessions dei Corrieri Cosmici.
15. Sergius Golowin Lord Krishna Von Goloka (Kosmischen Kuriere KK
58.002, 1973)
16. Walter Wegmuller Tarot, 2LP (Kosmischen Kuriere KK 2/58.003,
1973)
17. The Cosmic Jokers The Cosmic Jokers (Kosmische Musik KM 58.008,
1974)
18. Galactic Supermarket Galactic Supermarket (Kosmische Musik KM
58.010, 1974)
19. The Cosmic Jokers & Sternenmadchen Planeten Sit-In (Kosmische
Music KM 58.013, 1974)
b) LPs solisti di Manuel Göttsching.
20. E2-E4 (InTeam ID 20.004) 1984; CD Racket RRK 715037
21. Dream & Desire (Musique Intemporelle 883 598-907, reg. 06/77,
pub.91, rist. SPALAX CD 14243)
Göttsching ha anche suonato la chitarra su Tonwelle di Richard
Wahnfried (IC KS 80.006) nel 1981. Ha prodotto Giele Tiere, Die
Dominas e S.F.Ordal, e suonato su Unicorn di Mickey Duwe (IC
58.064), su Zwischenmischung di Klaus Krieger (IC KS 80.018). Ha
anche fatto una quantità di clip per Rosemarie Kimble (aka Rosi
Muller), Lutz Ulbrich, Die Dominas ecc.
c) LPs solisti di Harald Grosskopf
1. Synthesist (SKY 043, 1980)
2. Oceanheart (SKY 115, 1987)
3c. Best Of (SKY CD 3018),1990
Ha anche suonato la batteria su vari albums di Schulze, e in uno del
gruppo You: Electric Day (Cain CL 5803, 1989). Nel 1989 ha
registrato un LP intitolato Breakfast In The Ruins (Erdenklang
89329) come membro del trio Central Europe Performance (C.E.P.) che,
peraltro, includeva due altri ex-You.
d) LPs solisti di Lutz Luul Ulbrich
1. LUUL (GeeBeeDee 36, 1981)
2. LUUL UND ICH (GeeBeeDee 1835, 1982)
Ulbrich ha registrato anche tre LPs con gli Agitation Free: Malesh
(Vertigo 6360 607, 1972 -rist. in CD), 2ND (Vertigo 6360 615, 1973)
e Last/Live(Barclay 80.162, 1976, rist. SPALAX CD 14229). Altri
membri degli Ash Ra Tempel, come Mickey Duwe e Steve Schroyder, hanno
pure fatto dischi, meno degni di menzione.
e) Addendum
1. Mittens Ins Ohr, 2LP (OHR OMM 2/56017)
Include frammenti da Amboss
2. Kosmische Musik, 2LP (OHR OMM 2/56027)
Include frammenti da Traummaschinee
Schwingungen, più il brano previamente mai pubblicatoGedanken
3. Sci-fi Party (Kosmische Musik KM 58.011)
Vari titoli ed estratti dagli album della Kosmische Musik e
strani remix con voci
4. Gilles Zeitschiff (Kosmische Musik KM 58.012)
Come il precedente
5. Take Your Headphones (Cosmic News CC2010 A/B)
Sampler promozionale con stranezze a livello di mix e voci
6. Klem Jubileumcassette (Klem, 1986)
Include la mai pubblicata Aquamarine del 1978
7. Discoveries: New Instrumentals From Pictures (Edelton EDL 2524,
1989)
Colonna sonora del film del 1975 Le Berceau De Crystal (rist. SPALAX
CD, 1993)
Sono inoltre da aggiungere tutta la sequenza degli LPs e CD di Timothy
Leary (che potrà risultare per ovvi motivi incompleta): L.S.D (Pixie
1966, USA); Turn On, Tune In, Drop Out (ESP/Mercury 1967, USA); You
Can Be Anything This Time Around (Douglas 1968, ristampato UFO CD
1992)
__
"Credo di aver portato molta gente che considerava i Dream
Theater come l'espressione massima dello splendore prog a farsi un
bell'esamino di coscienza, anche attraverso una ben assestata serie di
calci sui coglioni."
MM-23/01/2001