Post by SokarPost by GyorkSono storie semplicemente ridicole.
beh il fatto che siano ridicole non significa che non siano vere a priori.
Allora correggo: sono storie ridicole e non vere.
Post by Sokarbeh se le testimonianze riportano certi particolari, particolari che non
sono indotti (e leggendo la trascrizione di alcune sedute, non mi pare che
Malanga suggerisca le risposte),
I "rapiti" sono condizionati da ancora prima di essere "ipnotizzati".
Prima c'è tutta la trafila dei contatti, dell'ingresso nella comunità, dei
test psicologici, del riconoscimento di foto ecc.ecc.
La maggior parte delel volte il presunto abdotto arriva alla prima ipnosi
che ha già un quadro ben preciso di cos'è un rapimento, di come si sovlte e
di queli devono essere gli "attori" di questa sceneggiata.
Malanga stesso dichiare senza paura di avere lanciato inizialmente un'"esca"
ai rapiti (la pubblicazione dell'indagine sul suo primo rapito), proprio per
richiamare persone che si riconoscessero in quell'esperienza. Quindi chi
arriva al "lettino" sa già abbastanza chiaramente quello che lo aspetta (ed
anche cosa ci si aspetta da lui)
Post by Sokare ricordati che nei primi anni le sedute
non sono state tenute dal solo Malanga ma anche da alcuni specialisti, il
dott. Moretti (quello di Zanfretta)
Appunto: quello di Zanfretta...
Post by Sokarè uno di questi, la cosa cambia.
Cambia in peggio.
Post by SokarCi sono poi le cicatrici, che a quanto pare più o meno tutti presentano,
No, non tutti. E queste cicatrici sono di tutti i tipi, di tutte le misure,
trovate in tutte le parti del corpo.
Nonostante questo, se leggi uno dei suoi scritti o se ascolti una sua
conferenza, lui ti racconterà che "tutti presentanto quel determinato tipo
di cicatrice", cosa che invece non si riscontra nelle varie testimonianze.
Post by SokarPost by GyorkSai perchè? Perchè anche loro, sotto sotto, sanno benissimo che non gli
accade nulla. Non vngono prelevati, non c'è nessun "buco temparle", tutto
avviene solo nel loro cervello (ma non in QUEI momenti, ma in quelli
successivi. Cioè quando il ciarlatano CREA quei ricordi attraverso i
racconti dei suoi assistiti)
questo non lo puoi dire con certezza, mi sembra una svicolata di comodo e
una generalizzazione, perché nemmeno agli inizi del fenomeno delle
abduction, quando gli americani scoprirono questo fenomeno, c'era la
costruzione delle esperienze.
Lo dico con certezza: quei ricordi esistono nel momento in cui vengono
creati. Chi li crea non è solo Malanga, ma lui gli dà il suo contributo.
Post by SokarDire che TUTTI sono ciarlatani e che TUTTI creano quei ricordi significa
non volerne neanche discutere e morta lì.
Infatti non ci sarebbe bisogno di discuterne: sono buffonate che dovrebbero
essere lasciate stare. Se non altro per il rispetto per quei poveri
scoppiati che finiscono nelle mani dei ciarlatani.
Post by SokarLa cosa che forse non sai è che molte di queste persone, ho letto diverse
cose, arrivano da Malanga come ultima spiaggia e da quegli specialisti ci
sono già stati, sono stati diagnosticati schizofrenici, ebefrenici,
borderline, depressi e spesso imbottiti di farmaci, e questo senza
risultati.
Ed infatti farebbero bene a farsi curare. Invece arriva il "guaritore", che
gli dice "venite da me figlioli, NON SIETE MALATI, ma siete delle POVERE
VITTIME".
Ed una persona a quel punto secondo te cosa fa? Preferisce farsi dare del
pazzo, o preferisce ritenersi una vittima inconsapevole?
A livello psicologico, qual'è il male minore?
No, non stare a sentire chi ti dice che "vorrei essere pazzo, lo vorrei
tanto, ma invece sono un rapito!". Le ho sentitie e lette anche io queste
persone, ma poi dimostrano l'esatto contrario.
Il sentirsi "speciali" è una componente importante di questo trabocchetto.
E' proprio per questo che nessuno di loro fa mai nulla per trovare prove
tangibili dei rapimenti: perchè non vogliono avere prove, ma solo perdurare
nell'illusione.
La quale alla fine diventa così pesante ed ingombrante che finisce per
diventare insopportabile anche per loro. E così qualcuno impara a "scacciare
gli alieni", mentre altri rimangono ancora pià ingabbiati nell'illusione.
E tutto questo per merito di qualche buffone che ha voluto giocare con il
cervello altrui.
Post by SokarDa quello che ho letto su sentistoria, diverse persone sono "guarite" o
sono nettamente migliorate dopo le sedute di ipnosi regressiva o con le
tecniche di PNL.
Vedi sopra.
Post by SokarSe la psicologia o la psichiatria ignorano questo fenomeno,
No, l'hai detto pure tu: quelle sono persone che i pareri ed i responsi
molte volte li avevano già avuti, ma non li hanno voluti accettare.
E' inutile dire che "la scienza non ha risposte", se queste invece ci sono,
ma nessuno le vuole accettare.
Post by SokarPer fortuna molte persone sono ancora nelle condizioni di poter decidere
autonomamente della propria salute, senza dovere subire decisioni prese da
altri.
Passi per quelle perosone. Ma che mi dici dei loro famigliari? Di quelli che
hanno figli, che mettono a letto dandogli istruzioni su come comportarsi in
caso di irruzione dei grigi? Eh? Loro devono essere abbandonati a queste
stronzate, e lasciati liberi di coinvolgere anche persone che non c'entrano
nulla?
Secondo me NO.
Ed è per questo che prima o poi qualcuno dovrà occuparsi SERIAMENTE
dell'operato di Malanga.
Post by SokarMa di fronte a chi ti dice, sì abbiamo visto l'auto (in inverno) con il
tettuccio che scottava, o con prove di missing time etc... semplicemente le
si ignorano perché incredibili, anche se autentiche.
Quindi se dico che ho visto un elefante che volava, anche la mia
testimonianza è incredibile ma autentica?
Post by Sokarse parli di persone "rovinate" significa che non conosci la realtà del
fenomeno... le persone erano "rovinate", come dici tu, già prima di
incontrare Malanga.
Senti un po': una che si fa convincere di essere stata messa incinta da un
alieno, e poi di avere perso il feto, ne esce PIU' o MENO rovinata di prima?
Una che mette a letto i figli dicendogli che se la mamma urla devono
chiamare aiuto, perchè sono arrivati i grigi a rapirla, sta meglio o peggio
di prima?
Non scherziamo, cazzo. La maggior parte di quelle persone sono degli
scoppiati che dovrebbero essere curati, e non incoraggiati nelle loro
illusioni.
Post by SokarIo sinceramente preferirei essere "rovinato" come dici tu, ma sentirmi
meglio,
Infatti loro pensano di sentirsi meglio, perchè c'è qualcuno che gli dice
"poverini, non siete malati, siete delle vittime innocenti".
E questo è un grossissimo appiglio per loro. E' questo che rende Malagna, ai
loro occhi, un "salvatore".
Post by SokarQuesta è la difficoltà di ricostruire e dare un senso al tutto,
Pià che ricostruire e dare un senso, io direi "inventare" e "rammendare".
Post by Sokarl'importante - IMHO - è non cestinare
tutto il fenomeno o l'ipotesi abduction come ciarlataneria solo perché ci
risulta incredibile e incomprensibile.
E' ciarlataneria per i metodi utilizzati, per i risultati prodotti e per i
personaggi implicati.
Per contro non c'è NIENTE che confermi nulla di tutto quello che è stato
detto.
Pure le poche prove che SI DICONO siano disponibili, sono in mano a
ciarlatani che continuano a non volerle fare vedere a nessuno.
Questo corrisponde ESATTAMENTE al quadro di uno scenario Fuffistico, quale è
appunto quello delle abduction.
(Ma non ti preoccupare: basta aspettare luglio 2008 per vedere chi è che ha
ragione.)
Post by SokarNon credere però che con l'ipnosi tu possa riprogrammare una persona,
Uno che usa una tecnica chiamata PROGRAMMAZIONE neuro linguistica, secondo
te che finalità ha?
No, non fraintendere: neppure io penso che ci possa essere una vera a
propria programmazione.
Ma sta di fatto che le tecniche ed i trucchetti usati da Malanga
(specialmente quelli per forzare i blocchi del ricordo) sono volti proprio a
CREARE memorie inesistenti. Malanga non dice cosa devono ricordare, ma li
induce a varcare il ricorso per entrare nella fantasia. E quei loro
attingono dall'ambiente, che è appunto quello ufologico, quello della sua
cominuntà, quello dei racconti letti e dei film visti.
E ricadere nei soliti paradigmi, da qui in avanti, è la cosa più scontata da
aspettarsi.