Post by Celio VibennaEsatto, e quello che dicevo io sostanzialmente era questo: una distro
ben sviluppata, come ad esempio è Ubuntu, offre una vasta
disponibilità di pacchetti correttamente relazionati con tutte le
dipendenze, per cui sarà difficile trovare un'applicazione presente
nei repository per cui si dovrà scaricare e istallare a mano qualche
pezzo...
Appunto il problema con le distro linux attuali e` questo, se tu sei un
utente normale senza grande esperienze, in molti casi puoi essere
fortemente limitato ad usare il repository o i repositories standard
della tua distro.
Se provi ad installare rpms di altre applicazioni o magari di una
applicazione che c'e` anche nel tuo repository, ma in una versione
differente rispetto a quella che serve a te ti puo` andar bene oppure
ti puoi infognare di una serie di installazioni a catena di librerie,
magari le stesse che hai gia` installato ma in versioni differenti.
Come ho detto se sei un utente esperto te la caverai con pochi
problemi, ma se non lo sei ti puoi trovare alla fine con un sistema
instabile e con mille altri problemi.
Certo se ti limiti alle repository standard di problemi ne avrai pochi,
ma a questo punto non hai piu` tutta la liberta che Venerandi ritiene
di ottenere passando a linux.
In linux la liberta` ce l'hai se hai un vasto bagaglio di conoscenze
sia sul suo funzionamento in generale sia specificatamente della distro
che stai utilizzando, e se hai anche a disposizione il tempo necessario
ad installare e configurare e mantenere il tutto.
Io francamente a 41 anni non ne ho piu` voglia, per me il computer e`
ormai diventato un mezzo per raggiungere un fine per fare un ceto
compito, certo mi posso divertire a sperimentare nuovi SW e nuove
configurazioni, ma per diletto, non perche` il sistema mi obbliga a
farlo.
PS
Come dici anche tu la situazione riguardo all'installazione dei
pacchetti, e enormemente migliorata rispetto anche a solo 3 anni fa`.
Ma secondo me e` ancora il veroproblema delle distro linux desktop.
Post by Celio VibennaPost by Riccardo SaettonePost by Celio VibennaIl problema del mondo Linux è la mancanza di wordprocessor o tool
di scrittura come quelli disponibili per Mac (e cito solo Mellel
e Scrivener, tanto per dire...)
E di programmi per la gestione dei font, di qualcosa con le stesse
capacita` di illustrator, per non dire photohsop, di un sistema
organico per la gestione dei profili colore, ecc.
Eh ma qui si torna oltre le necessità di semplice scrittura. A meno
di non aver frainteso e sottovalutato le necessità del Venerandi.
Basta pensare che già solo i wordprocessor su Linux sono pochi e non
adeguati a quelli disponibili per Windows e Mac.
Io parlavo in generale quello che servirebbe ad un professionista della
grafica per passare da OS X ad una distro linux.
Ma molte cose valgono anche per un utente normale.
Molte operazioni sulle distro linux sono ancora inutilmente complesse,
anche se le ultime distro stanno facendo passi avanti.
--
Riccardo Saettone
Per rispondere togliere alfa e beta