Discussione:
[OT] Andate al cinema, o vi siete fatti il cinema a casa?
(troppo vecchio per rispondere)
Paolo Tramannoni
2012-03-22 15:09:37 UTC
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Ciao a tutti,

Ieri sera ero tentato di andare, dopo tanti mesi, al cinema. Dopo tanto
vuoto, finalmente sembrava esserci, in una modesta sala del capoluogo,
qualcosa di interessante. Ho cenato presto, mi sono fatto bello e mi
sono predisposto ad uscire. Ma poi ho fatto qualche considerazione:

- Sono stanco, non mi va moltissimo di guidare per 30 + 30 km.
- Fra carburante e biglietto se ne vanno 13 euro.
- Dovrei anche lavorare un po', e quell'ora e mezza di macchina mi
farebbe comodo impiegata altrimenti.
- Il film sembra interessante, ma vale tutta questa fatica?
- Magari incontro qualche bella ragazza. Sì, come l'ultima volta, che
eravamo in cinque in sala, e le due bellissime ragazze erano
accompagnate da quelli che sembravano i rispettivi compagni.

Insomma, mi sono messo al computer, ho lavorato un po', poi sono andato
a dormire presto (non era nemmeno l'una quando ho spento la luce).

E allora, stamattina ho ripreso un listino di videoproiettori, e mi sono
domandato se una spesa così elevata non valga comunque la pena farla,
visto che si campa una volta ogni tanto. Mi sono detto che sì, uscire
per andare al cinema è fantastico, ma che ormai cinema che mi interessi,
nelle sale qui attorno, non ne trovo più. Se voglio socializzare, posso
uscire solo per quello. Se voglio parlare di cinema, posso uscire con
gli amici. Se voglio andare in città, ci posso andare per fare una
passeggiatona per i vicoli o sugli scogli, altro che rinchiudersi in una
sala puzzolente.

Voi che fate? Assolutamente cinema in sala, o vi siete fatti il cinema
in salotto? E com'è l'esperienza? Sostituisce davvero il cinema?

So che poi mi capiterebbe quel che mi capita con la musica - mi sono
fatto un impianto spartano ma eccellente, e poi, per mancanza di tempo
libero, ascolto quasi esclusivamente MP3 in auto - ma so anche che quei
momenti privilegiati di ascolto di qualità sono impagabili. Quei rari,
preziosi momenti di visione meritano una spesa che, di fronte all'esteso
registro delle spese di una vita, tutto sommato saranno una ferita
rimarginata in fretta?

Ciao,
Paolo
Kowalski
2012-03-21 18:09:06 UTC
Permalink
Post by Paolo Tramannoni
Voi che fate? Assolutamente cinema in sala, o vi siete fatti il cinema
in salotto? E com'è l'esperienza? Sostituisce davvero il cinema?
Assolutamente cinema in sala. E mica in tutte, posso stilarti una lista
nera di sale da evitare che non finisce più... però c'è da dire che
abitando a Roma in una zona piuttosto centrale ho ottime sale a 10
minuti a piedi... dovessi fare 30km capisco che ti passa la voglia.
Il film che vedi in una buona sala a norma dolby è lo stesso film che ha
fatto, visto e approvato il regista. Il film che ti vedi a casa
invece... chissà? :-)
E' come ascoltare una sinfonia classica fatta da un'orchestra di
studenti... rischi di non capirci niente. Il ragionamento che fai "si
vive una volta sola" è giusto, ma lo rigirerei così.

ciao

WK
Paolo Tramannoni
2012-03-22 16:23:46 UTC
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Post by Kowalski
abitando a Roma in una zona piuttosto centrale ho ottime sale a 10
minuti a piedi...
A Parigi andavo al cinema due volte a settimana, nonostante i molti
altri impegni. (D'accordo, studiavo cinema, ma questo non vuol dire
nulla). L'offerta era buona. Le sale generalmente scomode, ma con ottimi
impianti. Conosco la differenza che tra la provincia e una metropoli.
Purtroppo, devo prendere atto del fatto che la città maggiore a me più
vicina dista tre ore di treno, senza contare i cambi.
Post by Kowalski
Il film che vedi in una buona sala a norma dolby è lo stesso film che ha
fatto, visto e approvato il regista. Il film che ti vedi a casa
invece... chissà? :-)
È vero, ma ho apprezzato il cinema, negli anni, nelle sale più
disparate. So creare una specie di filtro fra quello che vedo e quello
che so che dovrei aspettarmi. Altrimenti starei fresco: di sale buone,
in zona, ce ne sono davvero poche. Evito di dire nessuna, perché forse
ce n'è una decente.

Insomma, per vedermi un film devo davvero pianificare una vacanza in
città?

Ciao,
Paolo
Shapiro used clothes
2012-03-22 21:40:13 UTC
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Post by Paolo Tramannoni
altri impegni. (D'accordo, studiavo cinema
Questo non lo sapevo. :-)

dR
Paolo Tramannoni
2012-03-23 00:42:54 UTC
Permalink
Post by Shapiro used clothes
Post by Paolo Tramannoni
altri impegni. (D'accordo, studiavo cinema
Questo non lo sapevo. :-)
Probabilmente, perché non si nota quando parlo di cinema :-)
Ma, perlomeno, l'esperienza mi ha permesso di aggiungere allo sfizioso
carniere di docenti (oltre al povero Tonino) anche Kiarostami e Gitai. E
l'implacabile Jean Roy dell'Humanité, che merita di essere citato, visto
che comunque è bene tenersi buoni anche i critici.

Ciao,
Paolo
Shapiro used clothes
2012-03-23 09:58:58 UTC
Permalink
Post by Paolo Tramannoni
Probabilmente, perché non si nota quando parlo di cinema :-)
Non ho detto questo :-))
Non me l'avevi detto, piuttosto.
Post by Paolo Tramannoni
Ma, perlomeno, l'esperienza mi ha permesso di aggiungere allo sfizioso
carniere di docenti (oltre al povero Tonino) anche Kiarostami e Gitai.
Povero, davvero. Così simpatico.

dR
Erg Frast (lab)
2012-03-22 15:50:55 UTC
Permalink
Ma va al cinema vah, va!
Post by Paolo Tramannoni
Ciao a tutti,
Ieri sera ero tentato di andare, dopo tanti mesi, al cinema. Dopo tanto
vuoto, finalmente sembrava esserci, in una modesta sala del capoluogo,
qualcosa di interessante. Ho cenato presto, mi sono fatto bello e mi
- Sono stanco, non mi va moltissimo di guidare per 30 + 30 km.
- Fra carburante e biglietto se ne vanno 13 euro.
- Dovrei anche lavorare un po', e quell'ora e mezza di macchina mi
farebbe comodo impiegata altrimenti.
- Il film sembra interessante, ma vale tutta questa fatica?
- Magari incontro qualche bella ragazza. Sì, come l'ultima volta, che
eravamo in cinque in sala, e le due bellissime ragazze erano
accompagnate da quelli che sembravano i rispettivi compagni.
Insomma, mi sono messo al computer, ho lavorato un po', poi sono andato
a dormire presto (non era nemmeno l'una quando ho spento la luce).
E allora, stamattina ho ripreso un listino di videoproiettori, e mi sono
domandato se una spesa così elevata non valga comunque la pena farla,
visto che si campa una volta ogni tanto. Mi sono detto che sì, uscire
per andare al cinema è fantastico, ma che ormai cinema che mi interessi,
nelle sale qui attorno, non ne trovo più. Se voglio socializzare, posso
uscire solo per quello. Se voglio parlare di cinema, posso uscire con
gli amici. Se voglio andare in città, ci posso andare per fare una
passeggiatona per i vicoli o sugli scogli, altro che rinchiudersi in una
sala puzzolente.
Voi che fate? Assolutamente cinema in sala, o vi siete fatti il cinema
in salotto? E com'è l'esperienza? Sostituisce davvero il cinema?
So che poi mi capiterebbe quel che mi capita con la musica - mi sono
fatto un impianto spartano ma eccellente, e poi, per mancanza di tempo
libero, ascolto quasi esclusivamente MP3 in auto - ma so anche che quei
momenti privilegiati di ascolto di qualità sono impagabili. Quei rari,
preziosi momenti di visione meritano una spesa che, di fronte all'esteso
registro delle spese di una vita, tutto sommato saranno una ferita
rimarginata in fretta?
Ciao,
Paolo
Paolo Tramannoni
2012-03-22 16:16:53 UTC
Permalink
Post by Erg Frast (lab)
Ma va al cinema vah, va!
Ottimo!

Che mi consigli, fra questi titoli?

La sorgente dell'amore
Magnifica presenza
Quasi amici - Intouchables
Posti in piedi in paradiso
Ti stimo fratello
10 regole per fare innamorare
John Carter
The Double
L'altra faccia del diavolo
Safe House - Nessuno è al sicuro
Viaggio nell'isola misteriosa
The Iron lady

Ciao,
Paolo
Erg Frast
2012-03-22 22:21:19 UTC
Permalink
"Paolo Tramannoni"
dice
Post by Paolo Tramannoni
Che mi consigli, fra questi titoli?
.......
Post by Paolo Tramannoni
Magnifica presenza
The Iron lady
direi quest'ultimo

Tra gli altri non mi pare ci sia nulla, ma non li ho tutti presenti.
etwas langsamer
2012-03-22 16:37:27 UTC
Permalink
Post by Paolo Tramannoni
Ciao a tutti,
Ma lo sai quanto ti invidio? Io non ne posso più
di stare a 10 minuti da qualunque cosa.

:-)

ciao
E
Paolo Tramannoni
2012-03-22 16:42:58 UTC
Permalink
Post by etwas langsamer
Ma lo sai quanto ti invidio? Io non ne posso più
di stare a 10 minuti da qualunque cosa.
Io sono un misantropo sociale. Ho bisogno di uguali dosi di campagna e
di città. Città affollate ed iperimpegnate, si intende. Ora ho una
marcata intossicazione da campagna, e mi servirebbe un po' di smog come
antidoto.

Ciao,
Paolo
via sarpi
2012-03-24 11:10:56 UTC
Permalink
Post by Paolo Tramannoni
Io sono un misantropo sociale. Ho bisogno di uguali dosi di campagna e
di città. Città affollate ed iperimpegnate, si intende. Ora ho una
marcata intossicazione da campagna, e mi servirebbe un po' di smog come
antidoto.
volevo rispondere in modo un po' polemico quando ho letto che devi fare mezz'ora di auto, ma poi mi sono reso conto che la mia vis era solo il frutto delle brutte Nozze viste ieri alla scala dirette dal 24enne.

Secondo me la scelta l'hai fatta quando hai deciso di andare a vivere cosi' lontano da un centro abitato. Per me, in questa fase della mia vita, e' importante essere al centro della bolgia. poi magari se arrivo a fare il vecchietto mi trasferisco al mare.
Essendo nato e cresciuto fino ai 18 in terronia, so cosa significa stare in un posto che non offre NULLA, neanche il cinema di vanzina, o solo quello.
Per cui ho scelto altro, un'offerta che mi permetta di fare OGNI SERA qualcosa. L'unico impiccio che non ho ancora capito come risolvere e mi procura tanta sofferenza, e' il lavoro impiegatizio. Una vita buttata nel cesso.
Io da quando convivo non vado spesso come prima, le logistiche della serata, per quanto strano possa sembrare, sono diverse. Prima tornavo dalla palestra alle 21, mangiavo in fretta e furia, anche in piedi, e alle 22-22:15 prendevo bici/auto e andavo al cinema. Ora si apparecchia, chiacchiera, etc e non vado piu' al cinema, che schifo. Ma ieri nozze, stasera FrauSciatten etc etc, l'altra sera NotteTrasfigurata.
Quando ero a venezia si parlava di come e' bella, di com'e' la vita in pratica li etc etc, poi mi hanno detto che non ci sono cinema o che non ci si puo andare cosi' facilmente, e ho detto Venezia t'a magni te, preferisco Milano, NY, etc.
Poi alla mia donna avevano proposto un lavoro a Padova, lei disse "se andiamo insieme lo accetto", io stavo vomitando al solo pensiero di trasferirmi li, molto meglio la terronia, almeno c'e' il mare.
Avevo un collega (poverino, la crisi l'ha fatto fuori) che aveva scelto di vivere a Milano3. Anche lui, viveva le serate 'in citt'" come una cosa eccezionale, o per lo meno, da programmare. Andava al cinema ogni tanto, tipo ogni 4/5 mesi, e poi ne parlava per giorni (dicendo solamente idiozie, ma questo e' un altro discorso). Se lui ha fatto la scelta di avere la casa piu grande e vivere lontano dal centro convinto di vivere fuori dalla citt' in un ambiente piu salubre (non ho mai capito questi che stanno a milano e credono di essere a Rio...cocomerai per strada circondati da smog zanzare e moto urlanti...vivere lontano come se l'aria fosse diversa e si vedesse il cielo...) allora e' ovvio che devi mettere in conto che al cinema non vai, alla scala non vai, a teatro non vai, o ci vai una volta ogni tanti, come evento social.
Se invece hai esigenza necessit' bisogno di queste cose perch' ti illudi di nutrirti di bellezza, quale unico balsamo all'essiccatoio dello spirito quotidiano, devi prendere un monolocale nel culo della bolgia....
(si vede che non mi sono piaciute le nozze?)
Paolo Tramannoni
2012-03-24 15:34:08 UTC
Permalink
Post by via sarpi
volevo rispondere in modo un po' polemico quando ho letto che devi fare
mezz'ora di auto
In realtà, con tutti i saliscendi, è un po' più di mezz'ora, ma siamo in
quell'ambito. È una sciocchezza per le mie abitudini passate, ma è
diventato un intervallo pesante negli ultimi tempi. Forse lavoro/studio
troppo, forse sto semplicemente invecchiando - ma la sera sono veramente
stanco. L'idea di mettermi in moto per raggiungere magari una multisala
squallida, perennemente impregnata del tanfo di popcorn e hamburger
fritti, vedere un film così così in una sala vuota, e poi uscire sul
retro, dove tengono la spazzatura, non mi da la necessaria carica, la
scintilla della riscossa.
Post by via sarpi
Secondo me la scelta l'hai fatta quando hai deciso di andare a vivere cosi'
lontano da un centro abitato
Ho però l'impressione che l'antitesi non sia tra città e campagna, ma
fra centro-città e tutto il resto. Anzi, mi chiedo se il centro delle
nostre città sia ancora vivo e animato, o se non sia ormai una distesa
di vecchie sale cinematografiche chiuse con l'arrivo della concorrenza
delle megastrutture della cintura esterna. Capito poco a Roma e Milano,
ma ci capito, evidentemente, nei periodi sbagliati. O non so cercare, od
esco con le compagnie sbagliate. Od ho altro da fare, e allora filtro
tutto ciò che vedo.
Post by via sarpi
Per cui ho scelto altro, un'offerta che mi permetta di fare OGNI SERA
qualcosa.
Eh lo so. Ho sempre le pagine di Lufthansa e degli affitti in qualche
grande città aperte. So di non poter stare troppo a lungo in una
metropoli, ma credo che sia esaurito anche il tempo in cui mi sia
tollerabile restare in campagna.
Post by via sarpi
non vado piu' al cinema, che schifo. Ma ieri nozze, stasera FrauSciatten
etc etc, l'altra sera NotteTrasfigurata.
Beh, insomma, alla faccia della routine!
Post by via sarpi
Se lui ha fatto la scelta di avere la casa piu grande e vivere lontano dal
centro ... allora e' ovvio che devi mettere in conto che al cinema non vai,
alla scala non vai, a teatro non vai
La mia obiezione è che nei quasi sette mesi che ho passato a Parigi, io
in realtà vivevo in un sobborgo. Mai mancata una serata di teatro o
cinema, o anche solo di passeggiata in centro. Ci sono i mezzi pubblici.
Se si perde l'ultimo metrò (siamo in tema cinematografico, no?) c'è
sempre il bus notturno a tutte le ore.

(Incidentalmente, la mia grande utopia, fin da ragazzino, è che la
metropoli diffusa accanto a cui vivo, Adriapoli, con la sua densità di
quasi 900 abitanti per chilometro quadrato, si doti delle infrastrutture
tipiche di una città popolosa: ad esempio, quella metropolitana di
superficie che a qualche politico piace sempre citare, e che non si
realizza mai - anzi, il numero di treni regionali si dirada sempre più).
Post by via sarpi
(si vede che non mi sono piaciute le nozze?)
Ma no, solo un po' di negatività indotta. E poi, le Nozze si svolgono in
un ambiente tipicamente rurale (lo ius primæ noctis che tanto piaceva ai
nobilastri di campagna!), quindi è abbastanza normale che la campagna ti
faccia arrabbiare!

Ciao,
Paolo
Paolo Tramannoni
2012-03-24 15:37:22 UTC
Permalink
Post by Paolo Tramannoni
La mia obiezione è che nei quasi sette mesi che ho passato a Parigi, io
in realtà vivevo in un sobborgo. Mai mancata una serata di teatro o
cinema
Una piccola aggiunta: mi è capitato lo stesso ogni volta che sono stato
a Francoforte. Non è Parigi, ma la rete di treni che viaggiano tutta la
notte è formidabile. Non so se la metro chiuda di notte, ma ricordo un
servizio taxi abbastanza economico.

Ciao,
Paolo
The Squash Delivery Boy
2012-03-24 22:40:29 UTC
Permalink
Post by Paolo Tramannoni
Eh lo so. Ho sempre le pagine di Lufthansa e degli affitti in qualche
grande città aperte.
Ma allora, se non hai problemi di soldi (come il tuo amico che qualche
mese fa s'informava sulle stagioni concertistiche per decidere dove
trasferirsi) che cosa stai sempre a far lagne? Trasloca a Parigi, a
Londra, a New York, a Berlino e vivi felice - beato te che puoi.
Paolo Tramannoni
2012-03-25 03:10:20 UTC
Permalink
Post by The Squash Delivery Boy
Ma allora, se non hai problemi di soldi
Non ne ho?!? Gosh, sto finendo in questi mesi di pagare la rateizzazione
di una cartella (per una tassa pagata ma "finita nel limbo", quindi
intascata chissà da chi), e mi aspetto che alla fine ne arrivi un'altra.
E secondo i calcoli che sto facendo, il "governo tecnico" (cioè la
dittatura soffice) mi ha appena aumentato le tasse del 15% (motivo:
dissuadere il precariato; strategia: sovrattassare i precari, così
diventano sicuramente - e come no! - dipendenti).

No, si tratta semplicemente di accorta e prudente pianificazione. Per
(unica) fortuna ho un lavoro che si può fare lontano dall'ufficio
(infatti, ora lavoro nel mio studio domestico con finestre panoramiche
sui monti), quindi posso pensare di andarmene a piacere. Finora me ne
sono andato ogni volta che ho vinto una borsa di studio. Ora sto
aspettando di vincerne un'altra, cospicua e sfiziosa (ma abbastanza
improbabile).
Post by The Squash Delivery Boy
(come il tuo amico che qualche
mese fa s'informava sulle stagioni concertistiche per decidere dove
trasferirsi)
Chi era? Beato lui. Magari gli serve un assistente, e sarei ben lieto di
propormi.

Ciao,
Paolo
Luca Logi
2012-03-22 22:05:38 UTC
Permalink
Post by Paolo Tramannoni
Voi che fate? Assolutamente cinema in sala, o vi siete fatti il cinema
in salotto? E com'è l'esperienza? Sostituisce davvero il cinema?
Non sono appassionato di cinema e non saprei darti una risposta. Però ti
racconto una esperienza. Il parroco ha comprato un videoproiettore e
diversi gruppi lo adoperano. C'è chi fa i cineforum. Io qualche volta
vado a dare mano per fare qualche proiezione ai bambini, così come se
mia moglie vuole discutere un film con le sue amiche è possibile di
trovare una sera libera e proiettarlo. (Naturalmente tutto in regola con
la SIAE, ove applicabile). Ma a mio avviso il punto non è il
videoproiettore, è il riunire un gruppo per vedere un film. Se hai
prospettiva di riunire un gruppo - anche quattro o cinque persone -
allora prendi il proiettore. Altrimenti non importa. Guardare il film in
compagnia è una esperienza diversa che guardarlo da soli, e l'impianto è
secondario.
--
Luca Logi - Firenze - Italy e-mail: ***@dada.it
http://archivarius2.blogspot.it/
http://archivarius2.wordpress.com
http://www.angelfire.com/ar/archivarius
Paolo Tramannoni
2012-03-23 00:42:58 UTC
Permalink
Post by Luca Logi
Se hai
prospettiva di riunire un gruppo - anche quattro o cinque persone -
allora prendi il proiettore. Altrimenti non importa. Guardare il film in
compagnia è una esperienza diversa che guardarlo da soli, e l'impianto è
secondario.
Io sospettavo - e tu me lo confermi - che fosse così. Fino a qualche
tempo fa, ogni lunedì davano il cineforum in un circolo Arci qui vicino.
Titoli interessanti, proiezione di qualità tecnica molto modesta. Ma
pazienza: anche se c'era sempre pochissima gente, c'era gente. Dopo,
c'era sempre la birra chicchierando di ciò che si era visto.

In effetti, sarebbe tempo che il mio divano cominciasse a stropicciarsi
un po'. Invece di vederci al bar, vediamoci un film.

Ciao,
Paolo
Paolo Tramannoni
2012-03-23 00:46:10 UTC
Permalink
Post by Paolo Tramannoni
Post by Luca Logi
prospettiva di riunire un gruppo
circolo Arci qui vicino.
Ma sai che mi hai dato un'idea? Nonostante i mezzi modesti, potrebbe
valere la pena di organizzare qualcosa al circolo. Nei prossimi giorni
ci vado, e gli propongo di organizzare un ciclo di proiezioni. Magari
accettano. Facciamo una prova di autogestione.

Ciao,
Paolo
daniel pennac (portatile)
2012-03-23 15:27:53 UTC
Permalink
Post by Paolo Tramannoni
Post by Paolo Tramannoni
Post by Luca Logi
prospettiva di riunire un gruppo
circolo Arci qui vicino.
Ma sai che mi hai dato un'idea? Nonostante i mezzi modesti, potrebbe
valere la pena di organizzare qualcosa al circolo. Nei prossimi giorni
ci vado, e gli propongo di organizzare un ciclo di proiezioni. Magari
accettano. Facciamo una prova di autogestione.
Ciao,
Paolo
Adesso mi dici il nome del Circolo ARCI*! :-))))

Una volta nella nostra zona erano piuttosto attivi, Volontè fu ospite di
quello di Chiaravalle!


*solo perché a Jesi uno è intitolato allo zio della mia mamma!
Paolo Tramannoni
2012-03-23 17:35:37 UTC
Permalink
Ciao Chiara,
Post by daniel pennac (portatile)
Adesso mi dici il nome del Circolo ARCI*! :-))))
È l'OnStage di Castelfidardo, un po' distante, forse, dalle zone in cui
uscivi. È molto attivo, ma ha un bacino di utenza abbastanza limitato (i
castellani sono pigri: lavorano troppo, e la sera vanno a dormire troppo
presto).

Dal punto di vista degli spettacoli teatrali e dei concerti sono
estremamente attivi i circoli di Ancona (Hangar, Thermos, LazzaBaretto
in stagione, il nuovo Level Le Sdreghe, credo sulla strada che viene da
Falconara). Non so se La Cupa, piccolo ma attivo, sia un circolo Arci, o
un centro sociale autonomo.

Credo che resista su tutti quello che ho nel cuore, il circolo lungo la
Chiaravallese a Falconara (è il Fiumesino? quello nel casolare isolato
lungo la parallela alla superstrada per Jesi). So che resiste ancora il
TNT di Jesi, che mi sembra sia circolo Arci. A proposito di Falconara:
ma ti capitava di andare al cricolo Cral? Qualche anno fa avevano ancora
le sedio di filo di plastica, residuo commovente degli anni '70.

Sai che non vado da un vita dal padre di tutti i circoli Arci della
regione, cioè il Gratis di Senigallia? Credo che goda ancora di buona
salute.
Post by daniel pennac (portatile)
*solo perché a Jesi uno è intitolato allo zio della mia mamma!
Ce ne sono quattro con cognomi diffusi in zona (Pasquinelli, Leonardi,
Ferretti, Baioni), e con nomi che fanno immediatamente pensare ai vecchi
eroi della lotta di Resistenza. Uno di questi è lui?

Ciao,
Paolo
daniel pennac (portatile)
2012-03-23 18:40:09 UTC
Permalink
Post by Paolo Tramannoni
Ciao Chiara,
Post by daniel pennac (portatile)
Adesso mi dici il nome del Circolo ARCI*! :-))))
È l'OnStage di Castelfidardo, un po' distante, forse, dalle zone in cui
uscivi.
Manco anche da molti anni, ormai... :-(((
Noto che ci sono un sacco di posti che hai citato di cui non so nulla...
:-(((

Curiosamente, quando ero ragazzina, nonostante la differenza di età -ha
qualche anno più di me- ero amica dell'attuale assessore alla Cultura di
Ancona, scrivevamo entrambi nell'Urlo, mensile di resistenza giovanile (è
una cosa di cui mi vergogno ancora molto ^____^), ho trovato la cosa
piuttosto buffa!
Post by Paolo Tramannoni
Sai che non vado da un vita dal padre di tutti i circoli Arci della
regione, cioè il Gratis di Senigallia? Credo che goda ancora di buona
salute.
Ecco questo lo conosco! ^_____^
Post by Paolo Tramannoni
Post by daniel pennac (portatile)
*solo perché a Jesi uno è intitolato allo zio della mia mamma!
Ce ne sono quattro con cognomi diffusi in zona (Pasquinelli, Leonardi,
Ferretti, Baioni), e con nomi che fanno immediatamente pensare ai vecchi
eroi della lotta di Resistenza. Uno di questi è lui?
Ivo Pasquinelli, casualmente a novembre ho trovato nel sito che raccoglie le
lettere dei condannati a morte della resistenza ne ho trovate due delle sue,
leggendole sono rimasta senza fiato, in una dice di dare un bacino alla mia
mamma che, mentre lui era in prigione doveva essere diventata una
signorinetta. La mia mamma non ne sapeva nulla, figurati! Sono riuscita,
grazie a chi cura il sito, a farle avere un bacio del 1944!
Post by Paolo Tramannoni
Ciao,
Paolo
Ciao,
Chiara
Shapiro used clothes
2012-03-23 23:47:07 UTC
Permalink
Post by daniel pennac (portatile)
Ivo Pasquinelli, casualmente a novembre ho trovato nel sito che raccoglie
le lettere dei condannati a morte della resistenza ne ho trovate due delle
sue, leggendole sono rimasta senza fiato, in una dice di dare un bacino
alla mia mamma che, mentre lui era in prigione doveva essere diventata una
signorinetta. La mia mamma non ne sapeva nulla, figurati! Sono riuscita,
grazie a chi cura il sito, a farle avere un bacio del 1944!
Storia bellissima, davvero.

dR
daniel pennac (portatile)
2012-03-24 16:32:39 UTC
Permalink
Post by Shapiro used clothes
Post by daniel pennac (portatile)
Ivo Pasquinelli, casualmente a novembre ho trovato nel sito che raccoglie
le lettere dei condannati a morte della resistenza ne ho trovate due
delle sue, leggendole sono rimasta senza fiato, in una dice di dare un
bacino alla mia mamma che, mentre lui era in prigione doveva essere
diventata una signorinetta. La mia mamma non ne sapeva nulla, figurati!
Sono riuscita, grazie a chi cura il sito, a farle avere un bacio del
1944!
Storia bellissima, davvero.
dR
Ho ringraziato tramite mail i curatori del sito, chi mi ha risposto era
emozionatissimo per aver fatto da tramite "fra Ivo e la mia mamma".
Paolo Tramannoni
2012-03-24 15:00:46 UTC
Permalink
Post by daniel pennac (portatile)
Ivo Pasquinelli, casualmente a novembre ho trovato nel sito che raccoglie le
lettere dei condannati a morte della resistenza ne ho trovate due delle sue,
Una storia davvero straordinaria. Di vita vissuta "a distanza". Grazie
di avercene resi partecipi.

Ciao,
Paolo
daniel pennac (portatile)
2012-03-24 16:26:00 UTC
Permalink
Post by Paolo Tramannoni
Post by daniel pennac (portatile)
Ivo Pasquinelli, casualmente a novembre ho trovato nel sito che raccoglie le
lettere dei condannati a morte della resistenza ne ho trovate due delle sue,
Una storia davvero straordinaria. Di vita vissuta "a distanza". Grazie
di avercene resi partecipi.
Ciao,
Paolo
Pensa che la mia casa a Macerata distava pochissimi passi da quello che era
il carcere dove venne rinchiuso e da dove spedì quelle lettere, la vita è
strabiliante...
Paolo Tramannoni
2012-03-25 03:10:21 UTC
Permalink
Post by daniel pennac (portatile)
Pensa che la mia casa a Macerata distava pochissimi passi da quello che era
il carcere dove venne rinchiuso e da dove spedì quelle lettere, la vita è
strabiliante...
Non sarà mica la sede di Filosofia, in via Garibaldi? È il luogo in cui
sono cresciuto, ho studiato con Agamben e ho tenuto la mia prima
lezione...

Ciao,
Paolo
daniel pennac (portatile)
2012-03-25 08:02:05 UTC
Permalink
Post by Paolo Tramannoni
Non sarà mica la sede di Filosofia, in via Garibaldi? È il luogo in cui
sono cresciuto, ho studiato con Agamben e ho tenuto la mia prima
lezione...
Ciao,
Paolo
No, non era la sede di Filosofia!
Io abitavo in via Illuminati, vicinissima alla sede di filosofia, alla mia
epoca Agamben era già, se non sbaglio, a Venezia. Le carceri giudiziarie era
non in via Garibaldi 18, comunque la zona è quella!
Paolo Tramannoni
2012-03-25 03:30:54 UTC
Permalink
Post by daniel pennac (portatile)
Curiosamente, quando ero ragazzina, nonostante la differenza di età -ha
qualche anno più di me- ero amica dell'attuale assessore alla Cultura di
Ancona
Incidentalmente: Andrea ha più o meno la mia età. Ecco che mi hai fatto
sentire improvvisamente, incondizionatamente vecchio :-(
Post by daniel pennac (portatile)
scrivevamo entrambi nell'Urlo, mensile di resistenza giovanile (è
una cosa di cui mi vergogno ancora molto
L'Urlo, con il suo corrosivo colore rosa-violetto, era 'na figata.
C'erano dentro barlumi di intelligenza, che, se confrontati con le
notizie date da Bugiardello e Bugiardò, erano un faro nel panorame
dell'informazione locale. E i gusti musicali erano traccia di
quell'incubatore che avrebbe portato alla ricchissima proposta degl anni
successivi (di cui mi vanto di essere stato uno dei promotori, ehm...).

Devo cercare i numero che ho conservato, e vedere se riesco ad
identificarti.
Post by daniel pennac (portatile)
Post by Paolo Tramannoni
Gratis di Senigallia
Ecco questo lo conosco! ^_____^
Il momento più bello che io ricordi in quel piccolo, glorioso locale:
l'inizio di rissa prima del concerto dei Disciplinatha, quando i fasci
tentarono uno sfondamento e furono prontamente ricacciati dai corpulenti
membri del servizo d'ordine. Concerto grandioso, devo aggiungere.

Ciao,
Paolo
daniel pennac (portatile)
2012-03-25 08:11:27 UTC
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Post by Paolo Tramannoni
Incidentalmente: Andrea ha più o meno la mia età. Ecco che mi hai fatto
sentire improvvisamente, incondizionatamente vecchio :-(
Ma nooo, è che quando si è sotto i venti, sei o sette anni di differenza
sono un abissoooooo! ^_____^
Post by Paolo Tramannoni
Devo cercare i numero che ho conservato, e vedere se riesco ad
identificarti.
ROTFL!
Ero la caporedattrice della monnezza, scrivevo i pubblieditoriali per
l'ASMIU, che era uno sponsor goloso, magnificando l'introduzione dei nuovi
cassonetti gialli con apertuta a bocca di lupo per gettare la carta (credo,
caspita sono passati vent'anni)...
Post by Paolo Tramannoni
Post by daniel pennac (portatile)
Post by Paolo Tramannoni
Gratis di Senigallia
Ecco questo lo conosco! ^_____^
l'inizio di rissa prima del concerto dei Disciplinatha, quando i fasci
tentarono uno sfondamento e furono prontamente ricacciati dai corpulenti
membri del servizo d'ordine. Concerto grandioso, devo aggiungere.
Ciao,
Paolo
ROTFL!
Sembriamo due vecchi nostalgici ^_________^

luziferszorn
2012-03-23 10:05:55 UTC
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Post by Paolo Tramannoni
In effetti, sarebbe tempo che il mio divano cominciasse a stropicciarsi
Ehm, consigliabile una copertina lavabile; è solo nei film porno che
fanno di tutto sul divano di velluto rosa
cmq meglio la musica che un film di sottofondo; magari musica indiana

lq
luziferszorn
2012-03-23 10:01:33 UTC
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Post by Luca Logi
Non sono appassionato di cinema e non saprei darti una risposta. Però ti
racconto una esperienza. Il parroco ha comprato un videoproiettore e
diversi gruppi lo adoperano. C'è chi fa i cineforum. Io qualche volta
vado a dare mano per fare qualche proiezione ai bambini, così come se
mia moglie vuole discutere un film con le sue amiche è possibile di
trovare una sera libera e proiettarlo.
Scusassero i videoparrochiani, ma puoi discutere un filma anche tre
mesi dopo averlo visto, mentre sei a cena a casa del sindaco... Non è
affatto necessario vederlo assieme per discuterlo, specie se questi
altri magari s'addormentano, ruttano, si alzano per fumare, sbuffano,
commentano ogni scena, last not least "l'assassino è il marito"...

lq
Shapiro used clothes
2012-03-23 10:12:40 UTC
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Post by luziferszorn
Scusassero i videoparrochiani, ma puoi discutere un filma anche tre
mesi dopo averlo visto
Se hai buona memoria.
Poi dipende dalla discussione.

dR
luziferszorn
2012-03-23 11:00:50 UTC
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Post by Shapiro used clothes
Post by luziferszorn
Scusassero i videoparrochiani, ma puoi discutere un filma anche tre
mesi dopo averlo visto
Se hai buona memoria.
Poi dipende dalla discussione.
Fosse anche una semplice citazione del tipo
- "Qualcuno ha visto ANTICHRIST di Trier?" ......
- "Non cominciate a parlare di film dell'orrore che poi non dormo"
- "Ah, Lars von Trier! Quello che è stato cacciato da Cannes
perché..."
- "Ma va che non l'hanno cacciato!"
- "Figurati, mi ricordo benissimo: hanno detto al tg che il suo film
era antisemita"
- "Ma noooo! Cazzo, lui è antisemita, non il film!"
- "Io ho sentito dire che è misogino, non antisemita"
- "Sì, vabbé, si sa come sono i danesi..."
- "E i francesi allora?"
Shapiro used clothes
2012-03-23 11:16:03 UTC
Permalink
Post by luziferszorn
Fosse anche una semplice citazione del tipo
Questa *non* è una discussione.
Allora il nostro scambio è stato un esempio di dialettica finissima.

Colgo occasione: non so se sia antisemita, e francamente non mi interessa.
Un po' misogino penso di sì.
La cosa che più mi disturba è il suo carattere, che emerge anche nello
scandalo di Cannes.
Se vuoi ti spiego in cosa lo vedo.
E purtroppo la personalità si vede anche nell'opera (cosa che già mi
indispone).

dR
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