Post by ispasScusa tanto, tu non sapevi che la Germania era la "locomotiva
d'Europa"
anche 10-15 anni fa?
confesso che a 18 anni non mi interessavo tanto di economia. Ero da poco
uscito
dalla fase "Commodore 64" ed andavo alla scoperta di quello che si puo ben
immaginare.
Non sapevi che per un tecnico c'erano ampie
Post by ispaspossibilità anche
allora?
no, confesso che non lo sapevo. L ho scritto, il senno di poi...
nessuno me l aveva detto e poi a quell eta il mio mondo era la mia citta,
idea troppo lontana quella di prender armi e bagagli ed andare altrove.
Quando ho iniziato a frequentare lŽaegee (www.aegee.org) mi son reso conto
di cosa cŽera all esterno dell ITalia
Senza troppo impicciarmi, tuo padre, essendo stato in
Post by ispasSvizzera
per molti anni, qualcosa ti avrà raccontato.
si, mi ha raccontato che di lavoro ce ne era tanto che chi voleva poteva
fare tutti gli
straordinari che voleva o fare il cottimo. Nel dopoguerra lŽItalia era
distrutta mentre la Svizzera
era intatta (mica pirla quegli elvetici, dalle altre parti si scannavano
dietro al baffetto o al crapa
pelata di Predappio mentre nelle verdi valli regnava la pace...cmq nn
finiamo off topic.)
e serviva tanta gente.
Venivano su italiani ma anche spagnoli, ungheresi, turchi, greci.
Addirittura molti tedeschi.
Mi racconta che cmq agli stranieri, quella volta, erano assegnati i lavori
di piu bassa manovalanza.
Gli svizzeri non facevano studiare volentieri i figli degli immigrati, l
accesso alle scuole superiori
ed universita era molto limitato. Andavano molto fieri del loro stato e
volevano solo svizzeri a comandare.
Detto papale papale, secondo me quella volta si comportavano da razzisti.
Certo, gli arrivava anche gente semianalfabeta oppure gente che manco
parlava l' italiano.
CŽera gente che faceva lŽinterprete bergamasco-italiano e poi un altro
italiano - schwitzerdutch, oppure
anche siciliano-italiano e poi italiano-schwitzerdutch.
Vien da ridere a legger queste parole ma negli anni 60 c érano italiani che
non si capivano tra loro perche non parlavano italiano! il bergamasco delle
valli parlava solo il suo dialetto, il calabrese idem e NON SI CAPIVANO :-)
certo, poi piano piano la gente imparava anche un po di italiano ma cmq é
stato un processo molto lungo.
Io ho dei vecchi zii in provincia di Padova, nati e sempre vissuti nello
stesso paese, i quali lŽitaliano lo capiscono ma nn son in grado di parlarlo
correttamente perche stando sempre nel raggio di 15km potevano fare sempre
tutto in padovano e stop. Altri tempi pero siamo passati per li.
Tornando al discorso Svizzera, oggi non eŽ assolutamente piu come una volta.
Oggi a Zurigo puoi trovare negli uffici gente da tutte le parti del mondo,
come al Politecnico
di Zurigo (una delle migliori univ. europee) trovi dottorandi inglesi,
indiani, italiani, turchi etc.
Oggi un ingegnere italiano (ma anche francese o greco o portoghese, non
importa) puo trovare
un lavoro in Svizzera. Non eŽ comunita europea e quindi non eŽ facile come
in Olanda o UK ma cmq se una ditta vuole assumere qualcuno (evidentemente
perche lo ritiene capace, non prendono il primo che passa) lo prende e
basta.
Guardano a quello che sai fare, non da dove vieni o chi conosci.
Fondamentale pero conoscere almeno due lingue, di cui una deve essere l
inglese, poi nell ordine tedesco, francese e italiano.
Lo Schwitzerdutch lo impari sul posto.
Ho diversi cugini che vivono a Winterthur (mio padre ha deciso di rientrare
in Friuli, mia zia eŽ rimasta ancora la ed i suoi figli nn hanno piu voluto
rientrare in Italia, vengon solo giu per le vacanze) e mi raccontano come
sono le cose.
Il grande boom in Svizzera é finito e grandi ditte come la Rieter o la
Sulzer si sono ridimensionate pero son nate molte altre realta. Basti
pensare ai brevetti, ha piu brevetti la Svizzera che lŽItalia e le
dimensioni le conosciamo bene (fonte: www.epo.org). Non cŽe niente da fare,
sono in gamba in quello che fanno. Ci sono condizioni al contorno come l'
accesso al credito bancario, sistema sociale etc. pero cmq la sappiamo tutti
la differenza tra il tenore di vita sopra e sotto le Alpi. Vediamo svizzeri
che vengono a lavorare in Italia? no.
Ci son italiani transfrontalieri oppure emigrati? a pacchi.
Gli svizzeri vengon da noi in vacanza.
Post by ispasPost by DionisioTornando al discorso 30 anni fa, mio padre con il solo lavoro di operaio
specializzato manteneva una
famiglia con 2 figli a scuola...(premetto che nn pagava lŽaffitto perche era
andato 15 anni in Svizzera
ed era rientrato con i soldi per comprare una villetta)
ah, ecco, aveva risparmiato duramente per 15 anni. Non mi sembra che
le case le regalassero, perciò.
pensi che oggi lavori per 15 anni (e mantieni moglie a casa e 2 figli
piccoli, non da single) e ti fai la villetta con giardino facendo lŽoperaio
specializzato? sinceramente non lo credo proprio.
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