Post by JamieOhi, per una volta siamo d'accordo su qualcosa! Riguardo la
considerazione degli studi sulla longevità dei vegani aggiungerei che
dovrebbero studiare chi è vegano fin dalla nascita, per avere un dato
attendibile. Però i vegani non esistono da due giorni e mi pare strano
che non ci siano ancora studi prospettici a riguardo.
Pare strano anche a me, non so quanti siano gli adulti cresciuti con
alimentazione vegana sin dalla nascita, ma debbono pure esserci.
Sto cercando studi a riguardo, ma non ho trovato niente di scientifico,
magari ho cercato male. Riproverò perché la cosa mi incuriosisce non
poco. In fondo se sono sopravvissuti tanti anni vuol dire che quel modo
di alimentarsi forse non è poi del tutto assurdo o malsano.
Post by JamieAggiungo però che secondo me, entrando nel merito, la dieta vegana è
"innaturale" per l'uomo, e baso questa affermazione su una
considerazione tanto banale quanto ovvia: se fossimo nati per essere
vegani saremmo erbivori.
A mio avviso è atipica da un punto di vista unicamente nutrizionale.
Come scrivevo ed ho scritto tante volte è una alimentazione priva di
proteine complete o nobili (latte, uova, carne, formaggi) e per quanto
si possano combinare tra loro le proteine vegetali al fine di ottenere
tutti i 12 amminoacidi di cui abbiamo bisogno per la sintesi proteica,
non è detto che il miracolo avvenga, dipende dalla salute del nostro
intestino, dalle quantità combinate, dalla qualità degli alimenti, dalla
cottura scelta... insomma troppe variabili per definire una conclusione
matematicamente stabile. Inoltre tali abbinamenti qualora arrivassero ad
un perfetto bilanciamente proteico portano con sé un carico eccessivo di
carboidrati nella dieta. Tipo pasta e fagioli, piatto nutrizionalmente
completo, proteine ben combinate, ma eccesso di carboidrati. I
carboidrati sono zuccheri, sono necessari al nostro organismo, ma entro
un certo limite e dipendentemente dal nostro stile di vita. Un vegano
consuma molti carboidrati ogni giorno (frutta, verdura, cereali, legumi
etc...) e questo sicuramente non giova ad un corretto stato di salute.
Si accumula grasso a livello degli organi interni, pur restando magri.
Si sviluppano poco i muscoli, si perde massa magra. Per vederne gli
effetti nefasti occorrono anni, sto punto cercando studi che smentiscano
questa convinzione (ufficiale) della nutrizione o la confemino.
Post by JamieQuindi per quel che mi riguarda chiunque è libero di essere vegano, ma
che si voglia spacciare questa cosa come la miglior scelta possibile no,
non lo posso accettare, almeno finché non arriveranno le prove di cui
sopra, allora potremo parlarne.
Io non sopporto, molto semplicemente, chi cerca o vuole dare lezioni al
prossimo. Che siano di tipo alimentare che altro. Le diano i genitori ai
propri figli o gli educatori agli educandi.
Purtroppo ad oggi gli educatori fuffologi sono dappertutto, internet,
tv, convegni e quanto altro. Spesso sono insigni professoroni, altre
volte d-emeriti sconosciuti. E le persone abboccano, il glutine, il latte
e la carne sono i nemici da combattere. Gli psicologi ed i nutrizionisti
la chiamano: ortoressia, paura del cibo. Terrore in certi casi, al
supermercato vedo sempre più gente acquistare bevande vegetali, cibo
veg, leggere per mezz'ore intere le etichette degli alimenti e non
comperare niente. Non è sempre un male, ma quando l'attenzione diventa
ossessione siamo alla patologia vera e propria. Arriveremo al punto che
il cibo non ci ammazzerà più per i suoi effetti 'nocivi', ci penseranno
prima la depressione o la follia.
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