"Ambra" <***@nomailplease.it> ha scritto nel messaggio news:_Mv9d.7681$***@news3.tin.it...Se
Ti scuso perche' ritengo che tu sia solo disinformata dal sistema medicale
che crea il mercato dei malati proprio con le vaccinazioni
Ecco l'altra faccia dei Vaccini:
GRAVI DANNI dei VACCINI
Gli effetti collaterali sembrerebbero superiori alle percentuali
diffuse dal Ministero della sanità inglese.
Circa 1500 bambini inglesi dopo aver assunto un vaccino contro
rosolia, morbillo e varicella hanno contratto gravi malattie intestinali e
neurologiche.
Il siero è stato prodotto da Aventis Pasteur MSD, GlaxoSmithKline e
Merk, che sono state citate in giudizio dalle famiglie dei bambini lesi e
rovinati irreparabilmente dai loro vaccini.
Infatti 1.500 famiglie inglesi hanno citato in giudizio e richiesto un
risarcimento di vari milioni di sterline alle Aventis Pasteur MSD,
GlaxoSmithKline e Merck per i danni riportati dai loro bambini dopo l
assunzione di un vaccino contro rosolia, morbillo e varicella. I loro figli,
infatti, hanno contratto gravi malattie intestinali o neurologiche per
essere stati trattati con il siero incriminato, prodotto dalle tre
multinazionali.
Il responso dei giudici, riferiscono i legali interpellati, è atteso
per il febbraio 2003.(Adnkronos)
Vaccini e Diabete
Come mai negli ultimi 15 anni il numero di persone che soffrono di
diabete negli Stati Uniti è salito di 300 volte ? Tutta colpa dei vaccini,
secondo il Center for Empirical Medicine di Washington DC.
Le ricerche infatti hanno DIMOSTRATO che i vaccini della pertosse,
della rosolia, degli orecchioni agiscono in maniera negativa sul pancreas e
sulla produzione dell'insulina portando al diabete.
In Nuova Zelanda, invece, alcuni ricercatori stanno studiando il
probabile collegamento tra un programma di vaccinazioni contro lepatite-B
e il consistente aumento di diabete nei giovani che ne è seguito.
MUTAZIONI GENETICHE
Il Consulente medico scientifico della Associazione UNIVERSO BAMBINO
dott. Massimo Montinari (medico chirurgo del reparto di Pediatria del
Policlinico di Bari, con la Sua equipe di ricercatori), ha effettuato
diversi anni or sono, delle precise ed accurate ricerche Clinico/Sanitarie
(auto sovvenzionate) che DIMOSTRANO con certezza l'estrema pericolosità dei
Vaccini obbligatori e non.
Egli ha accertato che tutti i vaccini creano MUTAZIONI GENETICHE,
invalidando ed alterando i geni del braccio corto del Cromosoma 6, (quello
che controlla ed organizza il Sistema Immunitario) creando quindi gravi
patologie handicappanti. Sono state informate, appena avuti gli esiti delle
ricerche, TUTTE le autorità competenti Italiane:Ministro e Ministero della
Sanità, Istituto Sup. Sanità, Università, Ricercatori molto noti, Trib. dei
Minori, Ospedali, Associazioni dei malati, Giornali, Radio, TV, malgrado
ciò, pur essendo la "scoperta del Secolo" NESSUNO ha mosso un dito per
informare i cittadini del mondo di questi gravissimi danni.
Vi chiediamo di intervenire levando anche la Vs. VOCE per contrastare
e denunciare queste prassi abominevoli contro i Vostri e nostri figli !
RISARCIMENTO VACCINI (Gran Bretagna)
I risarcimenti in denaro per bambini che sono stati danneggiati dai
piu' diffusi vaccini, sono raddoppiati, fino a 100.000 Lst. Lo fa sapere il
ministro della Social Security, che specifica in 900 il numero di bambini
per cui e' stato gia' deciso un indennizzo di 67.000 Lst
GIAPPONE
Delle famiglie giapponesi hanno vinto la causa contro lMMR :la corte
ha intimate di pagare 115 milioni di yen alle famiglie i cui figli sono
stati danneggiati dal vaccino.
Il vaccino è stato proibito a causa dellalta incidenza di effetti
collaterali. (14 marzo 2003-03-14)
AUTISMO DOPO VACCINAZIONE
Il nuovo autorevole studio della Columbia University conferma che il
dossier sul rapporto vaccini-autismo dell'Istituto Americano di Medicina
(IOM) era errato:
Esistono quindi relazioni strette tra i vaccini ed i danni neurologici
ai bambini.
SafeMinds, la principale organizzazione scientifica americana che sta
investigando sui rischi che corrono i nostri bambini essendo esposti a
prodotti farmaceutici che contengono mercurio - applaude alla pubblicazione
dello studio della Columbia University che dimostra la connessione tra il
Thimerosal - un conservante a base di mercurio usato nei vaccini - e i danni
neurologici a bambini ed adolescenti. "Questo studio e' un perfetto esempio
delle evidenze scientifiche che l'Istituto di Medicina (IOM) americano ha
ignorato quando ha stilato il proprio rapporto sul potenziale legame tra
vaccini e danni neurologici" ha dichiarato Lyn Redwood, RN, MSM, NP,
Presidente della SafeMinds.
"La IOM era ben consapevole che studi come questi della Columbia
University erano pronti ad essere resi pubblici, ma ha scelto di ignorare
tutto ciò, e questo è il principale motivo per il quale noi della SafeMinds
abbiamo definito perlomeno...... "prematuro" il rapporto della IOM".......
Commento (NdR):cosa non si fa per FALSIFICARE la realta' !!
VACCINI: ecco perche' bisogna evitarli
Bambina di 4 anni diventa autistica a causa di una vaccinazione
Storia di Maria, cavia senza saperlo (Vaccini e Autismo, Ndr) - (di
Maurizio Tortorella)
Una bimba di quattro anni sarebbe divenuta autistica a causa di un
vaccino «sperimentale». I genitori accusano: nessuno ci aveva informato.
L'accusa è gravissima: nella civile Italia alcuni medici, retribuiti
da una casa farmaceutica straniera, avrebbero condotto una sperimentazione
clinica su 1.280 bambini sotto i due anni d'età, allo scopo di verificare
l'efficacia di un vaccino antivaricella prodotto negli Stati Uniti, ma non
ancora approvato dalla Food and drug administration, l'organo americano per
la vigilanza farmaceutica.
E l'effetto di questa sperimentazione, sempre secondo l'accusa, è
ancora più grave. Perché una bambina barese che oggi ha poco più di quattro
anni, Maria T., subito dopo la somministrazione del vaccino si era sentita
molto male.
Oggi la diagnosi finale dei neurologi è drammatica: autismo, una
malattia che limita ogni capacità di relazione, di linguaggio,
d'espressione.
Poche settimane fa la famiglia di Maria ha citato in giudizio il
medico barese che aveva condotto quella che viene definita esplicitamente
«una sperimentazione abusiva».
La richiesta di risarcimento, curata dagli avvocati Francesco Terruli
e Giovanni Carrieri, coinvolge anche la casa farmaceutica produttrice del
vaccino antivaricella, la statunitense Merck.
In quelle 22 pagine la famiglia di Nicola T., un imprenditore edile di
Bitonto (Bari), ripercorre una storia che ha dell'incredibile e comincia
esattamente tre anni fa, il 4 dicembre 2000. Quel giorno Francesca, mamma di
Maria, porta la figlia alla Asl di Bitonto per la vaccinazione contro la
varicella. «Quando esce» racconta suo marito «Maria è stata vaccinata anche
contro rosolia, parotite e morbillo». Nessuno, apparentemente, ha informato
la donna di quello che è stato somministrato alla figlia: «Mia moglie tornò
a casa senza aver capito, quasi frastornata da tutte quelle iniezioni non
previste» sostiene Nicola. «Non ricorda nemmeno di aver sottoscritto il
foglio del cosiddetto consenso informato.
E in effetti, almeno nelle nostre copie del documento, la sua firma
non c'è».
Subito dopo la vaccinazione Maria si ammala: prima compare un
febbrone, poi una grave otite e un brusco calo delle piastrine nel sangue .
Così viene ricoverata più volte in ospedale. Passano i mesi e la bambina
accusa crescenti difficoltà di linguaggio. Quindi smette di parlare,
definitivamente. La diagnosi di autismo arriva un anno più tardi.
A quel punto Nicola e Francesca, disperati, cercano di comprendere che
cosa sia accaduto. Si convincono che esista un legame diretto fra i vaccini
e l'insorgere della malattia. Consultano un pediatra barese, Massimo
Montinari, che da tempo è anche un'autorità conclamata nel campo dei rischi
da vaccinazione: l'anno scorso ha scritto un libro, Autismo, nel quale ha
sostenuto, dati alla mano, che i bambini resi handicappati da vaccini sono
oltre 1.200.
Insieme con Montinari e con gli avvocati, la famiglia T. finalmente
arriva a mettere gli occhi sulla documentazione del caso. Solamente pochi
mesi fa si scopre che nel dicembre del 2000 a Maria è stato somministrato un
vaccino antivaricella sperimentale mai utilizzato prima sull'uomo: il P32 .
«Nel modulo del consenso informato» dice Montinari «c'è scritto che si
tratta di uno studio sulla sicurezza e sulla tollerabilità del P32, quando
viene somministrato insieme con altri vaccini antirosolia, morbillo e
parotite nei bambini fra i 12 e i 23 mesi».
Quel documento, che secondo i legali della famiglia T. è stato firmato
solo dal medico barese che tre anni fa aveva vaccinato Maria, continua
spiegando che si tratta del «primo studio» condotto per conto della casa
farmaceutica statunitense. Aggiunge che il P32 «non è stato ancora approvato
dalla Food and drug administration», e che esiste la possibilità di «effetti
avversi (negativi) che attualmente non si conoscono».
Montinari, che oggi è perito legale della famiglia T., è certo che il
P32 sia all'origine dell'autismo di Maria. E sottolinea, caustico, che nel
documento del «consenso informato» si legge pure che il medico responsabile
della ricerca, un docente dell'università di Bari, è stato «remunerato dalla
Merck per realizzare lo studio».
Il pediatra è scandalizzato: «Vorrei che qualcuno mi spiegasse»
sillaba Montinari «se in Italia sia davvero permessa la sperimentazione di
farmaci su bambini, tanto più se retribuita dalle multinazionali e se priva
del consenso informato dei genitori».
Le scoperte della famiglia T., intanto, continuano a crescere: la
sperimentazione del P32 sarebbe stata condotta, non solo sulla piccola Maria
ma su un totale di 1.280 bambini in tutta Italia . E ora la famiglia accusa
la Asl e il medico «responsabile della sperimentazione» di non avere
avvisato il ministero della Salute di quanto era accaduto a Maria fino al
giugno 2002.
Un fatto grave, perché l'insorgere di effetti collaterali così gravi
doveva essere subito segnalato alle autorità sanitarie. «Viene da
domandarsi» aggiunge l'avvocato Terruli «che cosa sia accaduto agli altri
1.279 bambini».
Luigi Biasio, direttore medico della joint-venture tra le case Merck,
Aventis e Pasteur Merieux, produttrici del vaccino, nega tutto : «Il P32 non
è affatto un nuovo vaccino» dice «ma è solo l'evoluzione di un farmaco
antivaricella, il Varivax, sicuro e impiegato da anni su 40 milioni di
bambini americani. Non si tratta di una sperimentazione, ma di uno studio
clinico. E a noi finora non risulta ufficialmente alcun caso di effetti
collaterali: né quello della piccola Maria T., né di alcuno degli altri
1.279 bambini».
Ma i legali della famiglia T. sospettano addirittura che nel giugno
2002 il medico dello studio clinico abbia certificato il falso al ministero,
segnalando come possibile causa dell'autismo di Maria la somministrazione di
un comune vaccino antivaricella, e non del P32 che invece le era stato
effettivamente inoculato. Biasio, però, nega anche questo.
«Resta il fatto che, a quattro anni, Maria non parla: emette lamenti»
dice suo padre Nicola, che ogni giorno l'accompagna in un istituto di
Andria. Ora sarà il Tribunale di Bari a stabilire la verità. Un'udienza è
prevista per il 20 gennaio 2004.
La famiglia T. ha chiesto un risarcimento di 2 milioni e mezzo di
euro.
AUTISMO e Vaccinazioni, la PROVA....
E' uscito il libro del dott. M. Montinari, che lavora nel reparto di
Chirurgia Pediatrica del Policlinico di Bari, dal titolo: AUTISMO, nuove
terapie per migliorare e guarire. Le ricerche (su circa 800 pazienti) che
indicano la responsabilita' delle Vaccinazioni come causa della malattia....
230 pagine di documentazione Scientifica qualificata.
Una traccia da seguire per medici, ricercatori e genitori che non
hanno perso la speranza di vedere guarire o stare molto meglio i loro figli
autistici...
Tutti i dati scientifici, le diete, le alternative agli antibiotici e
le terapie di supporto, fisiologiche, linguistiche, psicologico e senso
motorio con l'indirizzario di terapeuti ed associazioni a cui rivolgersi.
pagine 230 - editore Macroedizioni
BIMBI SCOSSI
Il vaccino MPR correlato a trombocitopenia purpura
vedi anche BIMBI SCOSSI 2 (INGLESE) + BIMBI SCOSSI 3
Ricercatori inglesi hanno confermato che il vaccino MPR (morbillo
parotite rosolia) può causare una rara forma di sanguinamento in bambini
(Miller, marzo 2001), denominato ITP (idiopathic thrombocytopenic purpura).
Le persone con questa malattia ITP hanno sanguinamenti sottocutanei,
facendo apparire lividi violacei diffusi su varie parti del corpo. Altri
sintomi includono macchioline rosse sulla pelle e perdite di sangue dal
naso. Nella maggior parte dei casi questa patologia si manifesta in una
forma lieve.
Tale reazione, causata dalla distruzione delle piastrine che regolano
lagglutinarsi del sangue, sembra verificarsi più frequentemente entro le
prime 2 o 3 settimane dalla vaccinazione secondo la American Academy of
Pediatrics.
Per anni cerano state segnalazioni di tali casi a seguito di vaccini
e si era discusso sulla possibilità che questa patologia potesse
manifestarsi come reazione avversa al vaccino; finora però non cerano state
prove certe che supportavano tale correlazione.
Mercurio e trombocitopenia
Il mercurio può colpire le proteine coinvolte nella coagulazione, che
hanno un sito di-tiolico, dunque con unaltissima affinità da parte del
mercurio. Allo stesso modo altri metalli pesanti possono aver un effetto su
anomalie della coagulazione sanguigna.
1. Berglund (1991) riporta 2 casi di bambini con trombocitopenia
purpura come reazione allinserimento di otturazioni di amalgama in denti da
latte. In entrambi i casi la regressione della malattia avvenne a seguito
delleliminazione del dente da latte contenente lotturazione di mercurio.
2. Schwartz (1992) riporta di un caso di riversamento di mercurio
liquido in unabitazione privata.
Il bambino più piccolo sviluppò trombocitopenia purpura e solo una
terapia mirata di chelazione del mercurio riportò alla normalità i suoi
valori di mercurio nel sangue e risolse il caso di trombocitopenia.
In questa occasione Schwartz fa notare che in circa il 5% dei casi
trattati con penicillamina (agente usato come chelante del mercurio) la
trombocitopenia è uno dei sintomi, e ciò dà unidea della morbilità del
mercurio in questa patologia.
3. Fuortes (1995) riporta un altro caso di riversamento accidentale di
mercurio liquido in unabitazione.
Luso dellaspirapolvere per ripulire tale perdita accidentale aveva
portato ad unelevata esposizione degli abitanti della casa.
Due dei quattro bambini di tale famiglia svilupparono trombocitopenia
purpura, manifestazioni dermatologiche che scomparvero solo dopo chelazione
interna del mercurio con DMPS.
Bibliografia
1. Miller E, Waight P, Farrington CP, Andrews N, Stowe J, Taylor B,
Idiopathic thrombocytopenic purpura and MMR vaccine, Archives of Disease
in Childhood March 2001; 84: 227-229
2. ABSTRACT (Immunisation Division, Public Health Laboratory Service
Communicable Disease Surveillance Centre, Colindale, London NW9 5EQ, UK):
Una correlazione causale tra vaccino triplo morbillo-rosolia- parotite
e ITP (trombocitopenia purpura idiopatica) è stata confermata incrociando i
controlli tra vaccinazione e data di ammissione in ospedale. Il rischio
assoluto entro 6 settimane è risultato essere 1 su 22 300, e 2 casi su 3 che
avvengono in questo periodo di 6 settimane sono causati dal vaccino MPR.
Bambini con ITP prima della vaccinazione MPR non avevano mostrato reazioni o
effetti secondari da vaccino.
3. Schwartz JG, Snider TE, Montiel MM, Toxicity of a family from
vacuumed mercury, Am J Emerg Med 1992 May;10(3):258-61
4. ABSTRACT (Department of Pathology, University of Texas Health
Science Center, San Antonio 78284-7750)
A family of four developed toxic blood levels of mercury after the
mother vacuumed a spilled jar of liquid mercury from a closet in their
apartment. The youngest son developed severe thrombocytopenia which was
initially diagnosed as idiopathic thrombocytopenic purpura secondary to
viral illness. A possible association between acute mercury toxicity and
idiopathic thrombocytopenic purpura has not been previously reported.
Chelation therapy with penicillamine for the older child was administered
soon after toxic blood mercury levels were known by the physician. Because
thrombocytopenia has been reported to occur in up to 5% of patients
receiving penicillamine therapy, the younger child was treated with
dimercaptosuccinic acid.
The mother was also treated with dimercaptosuccinic acid. The father
received dimercaprol therapy.
The toxic effects and rationale for now outdated therapeutic uses of
mercury are discussed.
5. Berglund F, Elinder G, "Trombocitopenia in due bambini dopo linserimento
di amalgami nei denti da latte", Sammanfattningar, Svenska Läkarsällskapets,
Riksstämma 27-29 nov 1991
Una bambina di 9 anni in Oskarshamn si ammalò dopo 2 mesi dallinserimento
di unamalgama in un dente da latte, con petecchie sulle gambe e gengive
sanguinanti. I trombociti inizialmente 15x19(9)/l rapidamente scesero a
2,1x10(9)/l.
La microspia del midollo osseo mostrava megacariociti piccoli e
immaturi. Furono somministrati 60mg di prednisolone per quattro giorni, poi
20mg al giorno e interrotto dopo tre settimane. I trombociti allora
aumentarono nellarco di tre mesi da 43 fino a circa 200x10(9)/l. Durante
questo tempo la bambina aveva perso i suoi denti da latte con lamalgama. La
madre aveva 16 amalgami di varia grandezza e 4 capsule doro. Soffriva di
dolori alle articolazioni, stanchezza freddo e avevo allattato la bambina
per 7 mesi. A un bambino nato nel 1979 venne inserita un amalgama in un
dente da latte nel 1982, a dicembre dell83 si fece dei lividi e i
trombociti erano 23x10(9)/l. Chiaramente positivo il test di Coombs.
Inizialmente trattato con cortisone e Imurel.
Dopo un paio di mesi solo Imurel fino al 1991. Il dente cadde a
gennaio 91 e fu analizzato. Il ragazzo ora sta bene.
La madre ha amalgami in tutti i molari e premolari, con sapore
metallico dal 1986 circa. Ha allattato il figlio per due mesi.
Topi esposti a mercurio gassoso accumulano mercurio anche nel midollo
osseo. La storia dentale, sia della madre che del figlio, dovrebbe essere
parte di una valutazione dellanamnesi.
6. Fuortes LJ, Weismann DN, Peters C, "Trombocitopenia autoimmune ed
avvelenamento da mercurio elementare",
J Toxicol Clin Toxicol 33(5):449-455 (1995)
ABSTRACT
Tre casi di grave tossicità al mercurio verificatisi all'interno di
una famiglia. Due casi di trombocitopenìa si sono verificati in questa
famiglia e rappresentano il secondo importante resoconto di un'associazione
tra tossicità da mercurio e trombocitopenìa. Tre dei bambini si sono
presentati con una combinazione di manifestazioni dermatologiche e
neurologiche che richiamano l'acrodinia o "malattia rosa". Ciascuno dei 4
bambini in questa famiglia era stato curato con acido dimercaptosuccinico.
Sono stati descritti i rischi nell'usare l'aspirapolvere nei casi di perdite
di mercurio e le appropriate procedure di pulizia.
Dr. Andrea Zille
Search MEDLINE purpura & vaccination:
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Autret E, Jonville-Bera AP, Galy-Eyraud C, Hessel L.,
[Thrombocytopenic purpura after single or combined vaccination against
measles, mumps and rubella], Arch Pediatr. 1996 Apr;3(4):393-4 & Autret
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51(6):677-80 & Pediatr Infect Dis J 1996 Jan;15(1):44-8
ABSTRACT (Service de Pharmacologie Clinique, Hopital Bretonneau,
Tours, France):
A retrospective epidemiological survey was conducted to evaluate the
incidence and characteristics of thrombocytopenic purpura (TP) reported in
France following measles, mumps or rubella vaccination with monovalent or
multivalent vaccines. Sixty cases of TP were reported i.e an
incidence/100,000 doses of 0.23 and 0.17 for measles or rubella vaccines
respectively given alone, to 0.87 for combined measles-rubella vaccine and
0.95 for MMR vaccine. The mean age was 21 +/- 12 months and the delay of
diagnosis was 16 +/- 6 days after vaccination. Thrombopenia was severe (mean
platelet count: 8000 +/- 6000/mm3) and always associated with purpura. The
immediate outcome was favourable in 89.5 per cent of cases.
Vaccine-associated TP appears to be similar to acute childhood idiopathic
thrombocytopenic purpura but the clear temporal relationship between MMR
vaccination and the occurrence of TP make a causal relationship highly
plausible. Acute TP seems a rare complication of measles-rubella and MMR
vaccination but clinicians had to be informed of the possibility of their
occurrence. Acute TP following vaccination should be reported by physicians
to their Regional Drug Surveillance Centre.
Bartos HR., Thrombocytopenia associated with rubella vaccination, N
Y State J Med. 1972 Feb 15;72(4):499.
Beeler J, Varricchio F, Wise R., Thrombocytopenia after immunization
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thrombocytopenic purpura after influenza vaccination, Br Med J. 1973 May
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Casoli P, Tumiati B., [Acute idiopathic thrombocytopenic purpura after
anti-influenza vaccination.], Medicina (Firenze) 1989 Oct-Dec;9(4):417-8
ABSTRACT:
A case of acute thrombocytopenic purpura, presented with sudden onset
of petechiae and ecchymoses, as a possible complication of antinfluenza
vaccination with inactivated viruses is reported. Within 15 days of
vaccination the platelet count fell down, serum antiplatelet antibodies were
detected in high titre and bone marrow aspiration revealed an increased
number of megakaryocytes. Corticosteroid therapy was followed by a complete
recovery within ten days; three months later, platelets number remained in
the normal range.
Casteles-Van Daele M., Vaccination and Henoch-Schoenlein purpura, N
Engl J Med. 1969 Apr 3;280(14):781.
Champsaur HF, Bottazzo GF, Bertrams J, Assan R, Bach C., Virologic,
immunologic, and genetic factors in insulin-dependent diabetes mellitus, J
Pediatr 1982 Jan;100(1):15-20
ABSTRACT:
A 16-month-old girl presented with an episode of fever and acute
thrombocytopenic purpura caused by a Coxsackie B5 virus. On days 13 to 23,
laboratory evidence of diabetes mellitus was present, followed by a 2
1/2-month remission, then by definitive insulin-dependent diabetes. The
involvement of virologic, immunologic, and genetic factors in the
pathophysiology was substantiated by the following data: (1) Virus-induced
glucose intolerance was produced in selected mouse strains. (2) Islet-cell
antibodies were found one week before onset of diabetes; however,
circulating lymphocytes of the child at that time suppressed insulin release
from islets in vitro. (3) Immunogenetic analysis of the child revealed the
presence of high-risk genetic markers. It is suggested that the convergence
of an insulotropic variant virus, genetic predisposition, and perhaps some
uncontrolled adjuvant factors, e.g. steroid therapy and DPT vaccination, may
have determined insular damage and anti-islet autoimmune reactions, leading
to insulin-dependent diabetes mellitus.
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thrombocytopenic purpura following combined vaccination against measles,
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de Jong MC, Monnens LA , Recurrent haemolytic uraemic syndrome,
Padiatr Padol 1976;11(3):521-7
ABSTRACT:
Two children are described with frequent relapsing haemolytic uraemic
syndrome. In the first child, the disease reoccurred twice and in the second
three times. In both, relapses could be related to a viral infection, as
well as to a preceding inoculation for
diphtheria--pertussis--tetanus--poliomyelitis in the second patient.
Recurrent haemolytic-uraemic syndrome (H.U.S.) may constitute a discrete
clinical form of H.U.S.
De Ritis L, Pecorari R., [Thrombopenic purpura following measles
vaccination.], Pediatr Med Chir 1990 Mar-Apr;12(2):161-3
ABSTRACT (Divisione Pediatrica, Ospedale, F.lli Borselli, Bondeno,
Ferrara, Italia):
A case of acute thrombocytopenic purpura complicating live measles
vaccination is reported. Clinically and morphologically this case is
identical to the postinfectious thrombocytopenic purpura. An immunological
mechanism has been postulated to explain the thrombocytopenia.
Farrington P, Pugh S, Colville A, Flower A, Nash J, Morgan-Capner P,
Rush M, Miller E ., A new method for active surveillance of adverse events
from diphtheria/tetanus/pertussis and measles/mumps/rubella vaccines,
Lancet 1995 Mar 4;345(8949):567-9
Public Health Laboratory Service Statistics Unit, Communicable Disease
Surveillance Center, London, UK.
We describe a new method for active post-marketing surveillance of
vaccine safety based on patient records.
We studied the association between diphtheria/tetanus/pertussis (DTP)
vaccination and febrile convulsion, and between measles/mumps/rubella (MMR)
vaccination and febrile convulsion and idiopathic thrombocytopenic purpura
(ITP) in five district health authorities in England by linking vaccination
records with computerised hospital admission records. We found an increased
relative incidence for convulsions 0-3 days after DTP vaccination. The
effect was limited to the third dose of vaccine for which the attributable
risk (all ages) was 1 in 12,500 doses. Completion of vaccination by 4 months
instead of10 months after the change in the UK to an accelerated
immunisation schedule may have resulted in a 4-fold decrease in febrile
convulsions attributable to DTP vaccine. 67% of admissions for a convulsion
6-11 days after MMR vaccination were attributable to the measles component
of the vaccine (risk 1 in 3000 doses). An excess of admissions for a
convulsion 15-35 days after MMR vaccination was found only for vaccines
containing the Urabe mumps strain (1 in 2600 Urabe doses).
There was a causal association between MMR vaccination and ITP
resulting in admission 15-35 days subsequently. The estimated absolute risk
of 1 in 24,000 doses was 5 times that calculated from cases passively
reported by clinicians. This finding emphasises the need for active
surveillance of adverse events. The record linkage method that we used is
an effective way to identify vaccine-attributable adverse events.
Feyling T, Hestetun S., [Thrombocytopenic purpura after smallpox
vaccination], Tidsskr Nor Laegeforen. 1969 May 15;89(10):725-6.
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Kelton JG., Vaccination-Associated relapse of immune
thrombocytopenia, JAMA 1981 Jan 23-30;245(4):369-70
ABSTRACT:
Two patients with immune thrombocytopenia had relapses of their immune
thrombocytopenia after the administration of pneumococcal and influenza
vaccines. These observations suggest that patients with a history of immune
thrombocytopenia should be monitored after vaccination.
Kiefaber RW., Thrombocytopenic purpura after measles vaccination, N
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Lee SY, Komp DM, Andiman W, Thrombocytopenic purpura following
varicella-zoster vaccination, Am J Pediatr Hematol Oncol 1986
Spring;8(1):78-80
.
ABSTRACT:
Acute thrombocytopenia developed 3 weeks after the vaccination of a
child with leukemia with V-Z vaccine. This is the first case of postvaccinal
thrombocytopenia to be reported following V-Z vaccine. The risk to leukemic
children of postvaccinal thrombocytopenia would appear to be less than 1%.
Note added in proof: The patient remained seronegative until the eighth
month following vaccination. Her FAMA titer then rose to 1:32, probably as a
result of exogenous reinfection with V-Z virus.
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(The authors report 9 cases of hypergic purpura and urticaria out of
the monitored 289 immunization against Rabies)
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ABSTRACT (Departement de Maladies Infectieuses et Medecine Interne,
Hopital Pellegrin, Bordeaux, France):
Recombinant hepatitis B vaccine is usually well tolerated. Clinical
and laboratory test manifestations with immunologic mechanisms have
nonetheless been described following use of this vaccine. We retrospectively
report 7 cases of thrombocytopenia occurring within 3 months (7 weeks on the
average) of 1 or following injections of recombinant hepatitis B vaccine.
Four boys and 3 girls, average age 12 y, were involved. Three had a history
of immune thrombocytopenic purpura. Four had haemorrhagic manifestations.
The haemogram showed thrombocytopenia (24 x 10(9)/l on the average) without
alterations of the other lines. Infectious and immune aetiologies were
excluded in all cases. The course varied after treatment by corticosteroids,
high-dose intravenous immunoglobulin, or both. After describing the
different manifestations subsequent to recombinant hepatitis B vaccination,
we discuss post-vaccinal thrombocytopenias (vaccines in question,
mechanisms) and the reality of this entity.
Nielsen LJ, Karup Pedersen F, Ellegaard J., Failure of pneumococcal
vaccination in a splenectomized child, Acta Paediatr Scand 1982
Mar;71(2):331-3
ABSTRACT:
Recurrent Streptococcus pneumoniae septicaemia occurred in a
splenectomized child with idiopathic thrombocytopenic purpura. Fatal
infection took place 1 year after pneumococcal vaccination, and was caused
by sero-type 18C which was included in the vaccine. The efficacy of
pneumococcal vaccination is discussed in relation to specific pneumococcal
polysaccharide antibody titers, and it is concluded that vaccination
alone is insufficient in preventing overwhelming infections in
splenectomized individuals.
Nieminen U, Peltola H, Syrjala MT, Makipernaa A, Kekomaki R, Acute
thrombocytopenic purpura following measles, mumps and rubella vaccination. A
report on 23 patients, Acta Paediatr 1993 Mar;82(3):267-70
.
ABSTRACT (Finnish Red Cross Blood Transfusion Service, Helsinki)
An acute thrombocytopenic purpura developed shortly after
measles-mumps-rubella vaccination in 23 of approximately 700,000 children
immunized over a period of seven years. The mean interval from inoculation
to the onset of purpura was 19 days. Bone marrow aspirates obtained from 13
patients showed increased or normal amounts of megakaryocytes. Platelet
survival time was markedly shortened in the two patients studied. Fifteen
patients recovered (the platelet count exceeded 100 x 10(9)/l) in one month,
five in two months and two in six months. Increase in platelet-associated
immunoglobulin was detected in 10 of 15 patients. Circulating antiplatelet
autoantibodies (AAb) against glycoprotein IIb/IIIa were detected in 5 of 15
patients. The findings are compatible with an autoimmune mechanism triggered
by immune response to measles-mumps-rubella vaccination. As evaluated by the
clinical course and the presence of AAb, post-vaccination thrombocytopenic
purpura appears to be indistinguishable from childhood acute idiopathic
thrombocytopenic purpura.
Patel U, Bradley JR, Hamilton DV, Henoch-Schonlein purpura after
influenza vaccination, Br Med J (Clin Res Ed). 1988 Jun 25;296(6639):1800.
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Senatore S, Tedeschi F., [Uremic-hemolytic syndrome: clinical and
pathological observations of a case (author's transl).], Ateneo Parmense
Acta Biomed 1978;49(4):377-87
ABSTRACT:
A case of uremic hemolytic syndrome observed in a 20 months old child
has been investigated from the clinical and pathological point of view. All
specific clinical manifestations of the syndrome were present as well as the
pathognomic pathological finding of a renal trombotic microangiopathy. In
addition a generalized lymphoadenopathy likely related to a previous
vaccination, was also found. The possible role of such an immune reaction in
the pathogenesis of the syndrome in the present case is discussed.
Slee DS, Lagro SW, Frenkel J., [Acute hemorrhagic edema in children:
excellentprognosis.], Ned Tijdschr Geneeskd 2001 Apr 28;145(17):830-4
ABSTRACT (Catharina-Ziekenhuis, afd. Kindergeneeskunde, Eindhoven)
In 2 young children, boys aged 8 and 14 months, who were referred with
fever and typical concentric skin lesions and oedema (except for on the
trunk), acute haemorrhagic oedema was diagnosed. This is a benign
leucocytoclastic vasculitis of the skin accompanied by oedema, which affects
children between birth and 36 months of age. It is often preceded by an
infection or vaccination. As a rule, recovery is complete.
Sourreil P, Battin JP, Beylot C., [Postvaccinal erythemato-purpuric
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with varicella and polyvalent protective inoculations], Klin Padiatr. 1976
Mar;188(2):190-3.
ABSTRACT:
We report about a 10 years old boy, who developed the rare disease of
Purpura fulminans following Varicella, after having received the trivalent
Poliomyelitis vaccine of Sabin and a diphtheria-tetanus booster during the
incubation period of Varicella. The acute stage of the disease was overcome
by symptomatic therapy; extensive skin necrosis especially in the lower
extremities had to be treated surgically. The etiology of Purpura fulminans
has not yet been established. Since diffuse intravascular clotting (DIC)
plays an essential part in the pathogenesis of this disease. Heparintherapy
is now used as the treatment of choice. At the present state of knowledge we
believe that the protective inoculations given in the incubation period of
Varicella possibly provoced Purpura fulminans as a rare complication of
Varicella.
Symmers WS, Thrombocytopenic purpura and haemolytic anaemia after
influenza vaccination, Br Med J. 1973 Jun 9;2(5866):614
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Muhlendahl KE., Side-effects of measles-mumps vaccination, Lancet. 1990
Mar 3;335(8688):540-1.
ABSTRACT (Kinderhospital Osnabruck, Austria)
Within three years we have observed three patients with parotitis
after measles-mumps-vaccination, one child with idiopathic thrombocytopenic
purpura, one with meningitis, and one patient with a preexisting severe
cerebral damage died of central vasomotor and breath regulation dysfunction
20 days after the vaccination. Their case histories are described here, and
the literature dealing with this question is reviewed. The following
incidences of side effects may have to be accepted: "vaccination measles"
(fever, rash, conjunctivitis, coughing) 5%, parotid swelling 1%.
Furthermore, there are reports and observations on 38 patients who have
developed ITP after vaccination, and on 8 other children who developed
meningitis. From their lumbar liquor, mumps- or vaccine mumps viruses have
been cultured.
Wasser S, Schone D, Hauschild G., [Schoenlein-Henoch syndrome after
smallpox vaccination], Kinderarztl Prax. 1969 Jul;37(7):299-303.
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purpura following immunization with a live vaccine (mumps-measles-rubella
vaccination)?], Kinderarztl Prax. 1992 Feb;60(1):28-9
Wiersbitzky S, Bruns R, Muller C, Wiersbitzky H, Mentel R, Seidel W.
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thrombocytopenic purpura following rubella vaccination]. Rinsho Ketsueki.
1996 Nov;37(11):1328-30.
ABSTRACT (Department of Pediatrics, Kinki University School of
Medicine)
A case of acute thrombocytopenic purpura following rubella vaccination
is reported. A 3-year-old boy developed purpura on the 22nd days after
rubella vaccination. His platelet count was 34 x 10(3)/microliter.
Platelet-associated IgG was elevated, but the amount of megakaryocytes in
bone marrow aspirates was within the normal range, suggesting immune
mechanism-associated thrombocytopenia. He recovered spontaneously within one
month. Thrombocytopenic purpura is a well-documented complication of natural
rubella infection. Attention should be paid rubella vaccination-associated
thrombocytopenia, though it seems to be less frequent than after natural
infections.
AUTISMO dai VACCINI
Il LEGAME fra il VACCINO MMR e L'AUTISMO ORA è più CHIARO
(di Lorraine Fracer @ 2000 )
Nel febbraio del 1998 dei dottori britannici annunciarono delle prove
schiaccianti relative al legame fra la vaccinazione MMR (orecchioni -
morbillo - rosolia) l'autismo e le malattie intestinali nei bambini. In un
ulteriore studio, condotto dal Professor John O'Leary il virus del morbillo
fu trovato negli intestini di 24 bambini su 25 i quali avevano sviluppato
enterocolite autistica dopo un'infanzia apparentemente sana.
Il Professor John O'Leary, parlando sotto giuramento nel corso di
un'udienza di fronte al potente Comitato Congressuale sulle Riforme
Governative ha riferito come il suo sofisticato laboratorio aveva
identificato il virus del morbillo - qualcosa che certamente non avrebbe
dovuto trovarsi lì - in campioni prelevati dagli intestini di non meno di 24
su 25 pazienti presi in considerazione. Le scoperte di questo studio di
vitale importanza, riportate per la prima volta il 6 aprile presso l'udienza
congressuale sull'autismo, forniscono una convincente nuova testimonianza
del collegamento fra l'infezione da virus morbillo e questa terribile
disgrazia; queste scoperte, tre, richiedono urgentemente nuovi parametri
sulla sicurezza del vaccino MMR - la vaccinazione combinata per orecchioni,
morbillo e rosolia che viene regolarmente somministrata ogni anno a
centinaia di migliaia di bambini in Gran Bretagna (e nel resto del mondo).
Sono passati più di cinque anni da quando Rosemary Kessick, ansiosa di
scoprire perché il suo bimbo in precedenza sano aveva contratto delle
terribili affezioni all'intestino e di punto in bianco si comportava in modo
incontrollabile, dapprima cercò l'uomo che forni al Professor O'Leary quelle
fondamentali biopsie di tessuti prelevati da bambini autistici; ella si
rivolse al gastroenterologo Dr. Andrew Wakefield, consulente onorario presso
il Royal Free Hospital di Londra nonché acclamato ricercatore delle
affezioni infiammatorie dell'intestino.
Il Dr. Wakefield non aveva mai visto prima un bambino come William, il
cui autismo era calato su di lui quasi nel giro di una notte. Quando esaminò
il rivestimento dell'intestino di William con una telecamera a fibre
ottiche, egli rimase sbalordito nello scoprire un'inspiegabile anormalità.
Nel febbraio del 1998, dopo aver visto altri 11 pazienti con sintomi
identici, osò suggerire che genitori come Mary, i quali ritenevano che i
loro bambini avessero sviluppato l'autismo dopo che era stato loro
somministrato il vaccino, adesso avrebbero dovuto essere presi sul serio.
In un documento scientifico pubblicato sulla rivista medica leader,
The Lancet, il Dr. Wakefield ed i suoi colleghi hanno descritto come
scoprirono questo medesimo esempio di infiammazione dell'intestino - che
essi ritenevano fosse una componente di una nuova malattia, l'enterocolite
autistica - in tutti I 12 bambini. Essi hanno riportato che i genitori di
otto bambini hanno detto che il comportamento dei piccoli ha iniziato a
deteriorarsi dopo le loro vaccinazioni MMR.
Mentre non vi era alcuna prova diretta di un legame, il Dr. Wakefield
disse che bisognava indagare adeguatamente sulla faccenda; egli sottolineò
di non essere contro i vaccini e di volere soltanto programmi di
vaccinazione sicura per i bambini.
Tuttavia all'interno dell'ambiente medico consolidato non esiste
eresia piu grande che mettere in discussione la sicurezza dei vaccini per
l'infanzia. Il Dr. Wakefield fu presto accusato di minare la fiducia dei
genitori nel MMR e di mettere a rischio le vite di molti bambini poiché un
gran numero di genitori aveva deciso di evitare il vaccino; da quel giorno
in poi la comunità medica gli diede l'ostracismo. I suoi meticolosi studi
sui 12 bambini - e, di conseguenza, altre centinaia nelle loro condizioni -
vennero ignorati dal governo britannico e accantonati dagli "esperti" del
Medical Research Council; i suoi capi dell'University College di Londra gli
ordinarono di non parlare con la stampa.
MEDICO, RICERCATORE ESPULSO dal suo lavoro, perché CONTRARIO ai
VACCINI !!!
Il dott. Andrei Wakefield, consulente gastroenterologo la cui ricerca
sui vaccini MMR (morbillo, orecchioni, rosolia) ha dimostrato il nesso fra
vaccini ed autismo e malattie gastrointestinali, ha annunciato il 01/12/2001
che la direzione dellIstituto ove lavorava gli ha chiesto di dare le
dimissione dal suo lavoro !
Il dottor Wakefield era stato nominato un mese prima Membro del
Collegio Reale dei Patologi in riconoscimento del suo lavoro di ricerca.
Egli ha verificato la teoria secondo la quale il vaccino trivalente
MMR può formare una colonia nellintestino dei bambini predisposti,
generando infiammazioni allintestino, il quale distrugge lequilibrio
chimico nellorganismo e nel cervello provocando anche lautismo.
Alla notizia i genitori di bambini autistici coinvolti nella ricerca
(circa 170), hanno manifestato la loro rabbia !
Alcuni di loro hanno chiesto che il Royal Free Hospital, permetta di
continuare, al dott. Wakefield, il trattamento dei bambini da lui curati.
Egli ha raccontato che dopo aver visitato i bambini con storie simili,
si è reso conto delle false affermazioni del Ministero della Sanità
britannico, secondo il quale il MMR sarebbe sicuro; avendolo dimostrato
con le sue ricerche, è stato invitato a lasciare il suo lavoro !
La pressione sul reparto di gastroenterologia infantile è talmente
alta che la sua lista di attesa rischia di infrangere il limite di 18 mesi
del NHS (Min. della Sanità)
(vedere anche: The Telegraf, London, 02 DEC, 2001
http://news.telegraf.co.uk)
Adesso, dice il Professor O'Leary, che è uno dei patologi indipendenti
di punta della Repubblica d'Irlanda, le nuove prove provenienti dal suo
laboratorio devono cambiare tutta questa situazione. Egli è doppiamente
preoccupato in quanto un altro gruppo di ricerca indipendente in Giappone ha
anch'esso trovato il virus del morbillo nel sangue di tre dei pazienti di
Wakefield - ed essi sostengono che l'impronta genetica è "coerente" col
ceppo usato nel vaccino MMR; così ulteriori studi divengono ora imperativi.
"Le scoperte che ho presentato al Congresso" ha detto il Professor
O'Leary, "sono i risultati di un lavoro indipendente eseguito dal mio
laboratorio su materiale mandatoci da Andrew Wakefield. Il materiale che ci
è stato dato è stato spedito in modo riservato; prima che i test fossero
completati non conoscevamo i nomi dei pazienti, né la diagnosi o l'età; non
vi era alcuna tendenza particolare a cambiare diagnosi o cambiare i
risultati conformarsi ad una particolare ipotesi di lavoro." Egli ha detto
che dei 25 bambini con enterocolite autistica che il suo laboratorio ha
analizzato, 24 ospitavano l'impronta genetica del morbillo. Solo uno dei 15
bambini del gruppo di controllo - quelli che non hanno l'autismo presentava
il virus. Il Professor O'Leary ha detto: "è il 96% confrontato con il 6,6%,
che statisticamente è altamente significativo implica un'associazione fra il
virus del morbillo e la malattia. Il virus del morbillo è presente
nell'intestino di questi bambini.
Non dovrebbe trovarsi lì. Il problema seguente è scoprire che cosa ci
sta a fare là, e vi è la necessità di un'indagine approfondita in merito e
che sia appropriatamente finanziata."
Sui genitori britannici sono state esercitate fortissime pressioni da
parte degli ispettori della sanità e dai GP affinché i loro bambini
venissero vaccinati con il MMR ed alcune famiglie sono state depennate dalle
liste mediche per aver rifiutato. Il governo lo scorso hanno ha bloccato
l'importazione del vaccino contro il solo morbillo ed i genitori che
desiderano il singolo vaccino sono costretti a recarsi oltremare. Se viene
confermato che l'infezione da virus del morbillo, qualsiasi sia la sua
origine, è la causa di variazioni croniche nell'intestino e di danno
cerebrale in almeno questo gruppo di bambini autistici, potrebbe essere
possibile trovare una cura; certamente molti genitori hanno scoperto che una
dieta rigida può aiutare i loro bambini.
Il Ministero della Sanità Britannico ha espresso disprezzo per gli
studi del Professor O'Leary, tuttavia, agli inizi di aprile, il Medical
Research Council ha annunciato una massiccia indagine statistica su due
milioni di cittadini in Gran Bretagna, che è finalizzata a saperne di più
sull'autismo e che dovrebbe "essere in grado di esaminare qualsiasi
possibile associazione fra l'autismo ed il vaccino MMR".
La potenziale importanza dei risultati del Professor O'Leary non verrà
sprecata dagli avvocati di circa 200 bambini - gran parte dei quali
autistici - che hanno già intentato causa ai produttori del vaccino MMR.
Il Professor O'Leary, che ora ha deciso di ampliare la sua
collaborazione col Dr. Wakefield, ha commentato: "Adesso è giunto il momento
per una vera ricerca; dobbiamo decifrare quello che sta accadendo."
Per le centinaia di genitori come Rosemary Kessick tale ricerca non
potrà essere svolta con la dovuta tempestività. (Fonte: The Mail on Sunday,
UK, y aprile 2000)
tratto da: http://www.mednat.org/vaccini/vaccini_base.htm e vi e'
MOLTO ma MOLTO di piu': es. oltre 1000 studi scientifici che sbugiardano
totalemente cio' che copiato da quel sito.........vicino ai produttori dei
vaccini !
PRODUTTORI dei VACCINI TUTELATI.......
La Legge sulla Sicurezza Nazionale degli USA, tutela e protegge
i Produttori di Vaccini
Mistero per 2 settimane a Washington: poco prima che Gorge Bush
convertisse la proposta di legge sulla Sicurezza Interna in Legge, un membro
non meglio specificato del congresso, ha inserito allultimo momento nel
testo della legge, in modo da non avere il tempo per una ulteriore
discussione del nuovo testo, una disposizione che blocca le cause legali
intentate contro il colosso farmaceutico Eli Lilly & Co., che produce
vaccini contenenti il Thiomersal (mercurio) utilizzato nei vaccini
somministrati ai bambini.
Migliaia di genitori che hanno intentato causa di risarcimento
con i loro legali, perché i loro figli erano divenuti autistici (autismo)
dopo la somministrazione di quei vaccini, contro il colosso farmaceutico, si
sono visti bloccare le cause perché i legali dellamministrazione Bush hanno
intimato ai giudici dei vari tribunali ove queste cause erano in atto, di
NON divulgare nessuna notizia inerente quei casi di autismo da vaccino.
I legali di quelle famiglie dei bambini autistici hanno accusato
il governo degli Stati Uniti di cercare di tenere le informazioni fuori dai
tribunali civili, nelle quali le giurie potrebbero essere convinte a
decretare pesanti sentenza di risarcimento contro i produttori di vaccini.
Lonorevole Tennis Kucinich (Ohio) ha detto: la capacità di uno
specifico gruppo dinteresse di inserire nei testi di legge disposizioni per
il proprio vantaggio personale e a scapito dellinteresse pubblico, solleva
grossi dubbi fondamentali sullintegrità del nostro governo.
Dopo qualche settimane del mistero al Congresso i membri
interrogati hanno negato di aver inserito quella disposizione, salvo uno
(Dick Armey Texas) Capogruppo della maggioranza alla Camera che ha
riferito alla CBS News di averlo fatto per evitare che i produttori di
vaccini fallissero, sommersi dal peso delle crescenti cause legali intentate
contro di loro ed ha detto: Sono stato io e ne sono orgoglioso: E una
questione di Sicurezza Nazionale. Se il paese sarà attaccato con armi
batteriologice avremo bisogno di quei vaccini.
I critici hanno scoperto che il padre dellattuale presidente
Bush negli anni 1970 faceva parte del consiglio di amministrazione della Eli
Lilly; lattuale amministratore del bilancio della Casa Bianca Mitch Daniels
un tempo era uno dei dirigenti della Eli Lilly; il CEO della Eli Lilly
lavora attualmente nel gruppo di Consulenza per la sicurezza interna del
presidente Bush
.
(Fonti: Reuters, 26/11/2002; CBS WorldWide, 17/12/2002.)
Commento: si auto autotutelano, per evitare di dover pagare per i loro
crimini ! con la scusa del terrorismo essi incrementano il mercato dei
malati per poterlo poi gestire.......!
Questi sono i crimini dell'industria farmaceutica dei vaccini !
Cosa intendete fare per far conoscere a tutti la gravità delle
profilassi vaccinali ?
G. Paolo Vanoli (I2VGP) - Consulente in Scienza della Nutrizione e
Medicine Biologico Naturali
www.mednat.org