Post by francè123Questo post provocatorio è per chiedervi se secondo voi la "carenza" di
software professionale per Linux non sia dovuto al fatto che è visto come
ambiente dove i propri utenti non vogliono pagare per il software che
usano, tenendo lontane le aziende ad investirci soldi e denaro ...
Questo è evidente per quel che riguarda l'uso Desktop, de facto Win ha
alle spalle milioni di programmatori e milioni di utenti il ché porta
nel bene e nel male ad avere una domanda/offerta molto più ampia
rispetto a Linux che malapena arriva al 3/4% dell'installato.
Post by francè123Se così fosse io lo vedo come un forte limite allo sviluppo del sistema e
dei software su di esso.
Considera anche che i produttori non hanno reali motivi per sbattersi
data la modestissima percentuale raggiunta da linux, quante licenze di
Autocad venderebbe in più fornendo una versione Linux? La risposta
esatta è Zero! Semplicemente perché se *devi* usare Autocad acquisti una
macchina Win e ce lo installi, idem PhotoShop e tutti gli altri.
Non è che sfornando una versione per Linux vendi più licenze, le licenze
vendute restano le stesse quindi..
Post by francè123Io mi ci trovo bene, anche come ambiente desktop (in ufficio abbiamo pure
il server Linux che ci gestisce bene tutto quel che deve).
Però tanti software semplici semplici che avevo sotto Windows, qui non li
ho.
Personalmente ho abbandonato da anni i Desktop Linux passando a OSX,
proprio stasera ho dato un occhiata a Thunderbird su CentOS e ho notato
che è un altro pianeta, tant'è che non si sono nemmeno sbattuti a far
funzionare i "Dispositivi di sicurezza" tanto nessuno li usa..
Per non parlare di progetti come opensc che sono praticamente ignorati
da tutte le distro, del fatto che non disponga di un "Porta chiavi"
(integrato/decente)ecc..
Diciamo che nella corsa al Desktop s'è un pò perso per strada
infognandosi in cose ridicole come la gestione della miriade di
minchiate inutili che si trovano in KDE/Gnome con menu infiniti che
contengono miliardi di opzioni inutili con la mania di aggiornare
l'impossibile a ritmi impossibili fornendo decine/centinaia/migliaia di
tool sempre identici nel nome della democrazia dell'infognamento, con
cambi di rotta assurdi per cui un giorno si insegue il 3D, un giorno le
trasparenze, un giorno le cagate del giorno creando caos e confusione.
Se poi moltiplichi il tutto per un tot di utenti di una lan che si
divertono a scombinare/installare l'ultima applicazione trovata nella
rivista... ti ritrovi 15 browser diversi, 21 mailreader, 58 programmi
per masterizzare, 200 tools di dubbia provenienza e di nessuna utilità
per visualizzare foto, strani formati audio/video con applicazioni +o-
funzionanti, a uno va il microfono ma non sente l'audio all'altro non va
il video a quell'altro non va la webcam, quell'altro ancora ha
aggiornato e non trova più il suo tool preferito e fa i capricci.. uno
vuole la Debian, l'altro la Slackware, l'altro la Suse perché gliel'ha
suggerita l'amico, quell'altro vuol provare l'ultima *BSD perché ha
letto sulla tal rivista che fa figo, l'altro ancora vuole Wine per far
funzionare quel cazzo di programma antispriderman che aveva sul vecchio
'98...
Ma andate tutti a cagare su un campo di cazzi!
Furgone, tutti i PC in discarica, nuovi e bellissimi iMac sulle
scrivanie e al lavoro senza rompere i coglioni!
1 browser, 1 mailreader, 1 applicazione per masterizzare, 1 gestore di
foto, nessun permesso di installare/disinstallare alcunché fine dei
problemi!
Il gestionale gira su server CentOS, quando devi lavorare infili la
smart-card nel lettore, apri Safari, accedi alla pagina di login dove
appare la finestrella che richiede il PIN della smart card, digiti il
PIN e accedi all'applicazione, fai quello che devi fare e alle 17,30 ti
togli dai coglioni e te ne torni a casa senza frantumarmi la minchia!
Questo è lavorare!