Peppone
2017-09-22 21:35:51 UTC
Buonasera a tutti.
Mi sto cimentando con la panificazione casalinga, vi chiedo un consiglio
perchè il risultato non è come vorrei. Potreste dedicarmi qualche secondo?
Le dosi: 1kg di farina (provato sia con farina integrale sia con farina
di semola di grano duro, entrambe macinate a pietra), 500 gr. di acqua,
15 gr. di sale, 1 bustina (7 gr.) di lievito disidratato.
Procedimento: sciolgo il lievito nell'acqua tiepida, aggiungo poco a
poco la farina e verso la fine il sale. Impasto/stempero a mano per 20
minuti, formo la pagnotta, un paio di "tagli" in superficie, la metto
sulla leccarda e lascio riposare nel forno spento (temperatura ambiente
circa 20/23 gradi) finchè vedo che il volume è raddoppiato (di solito un
paio di ore). A questo punto, estraggo il pane, porto il forno elettrico
di casa a 200 gradi (non ventilato), aggiungo un piccolo pentolino con
due dita di acqua bollente (non mi piace la crosta dura), rimetto la
leccarda con il pane e lascio cuocere per circa 50 minuti o fino a
quando vedo che la crosta è dorata.
In alternativa ho provato anche con 3 grammi di levito fresco e una
prima lievitazione della biga (1/3 di farina e 1/3 di acqua),
completando poi l'impasto e lasciando riposare per 4-5 ore prima di
procedere alla formatura definitiva.
L'impasto alla fine è sempre liscio e elastico (con la prova del dito e
a mio parere, ovviamente).
In entrambi i casi mi esce un pane che non mi soddisfa in pieno: esce un
pane con pochissima alveolatura, quindi una pagnotta "pesante" e direi
forse più umida di quanto mi aspetterei (pensando alle pagnotte che
acquisto)
Questa è la foto del pane che solitamente ottengo:
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Secondo voi, dove sbaglio?
Grazie
Mi sto cimentando con la panificazione casalinga, vi chiedo un consiglio
perchè il risultato non è come vorrei. Potreste dedicarmi qualche secondo?
Le dosi: 1kg di farina (provato sia con farina integrale sia con farina
di semola di grano duro, entrambe macinate a pietra), 500 gr. di acqua,
15 gr. di sale, 1 bustina (7 gr.) di lievito disidratato.
Procedimento: sciolgo il lievito nell'acqua tiepida, aggiungo poco a
poco la farina e verso la fine il sale. Impasto/stempero a mano per 20
minuti, formo la pagnotta, un paio di "tagli" in superficie, la metto
sulla leccarda e lascio riposare nel forno spento (temperatura ambiente
circa 20/23 gradi) finchè vedo che il volume è raddoppiato (di solito un
paio di ore). A questo punto, estraggo il pane, porto il forno elettrico
di casa a 200 gradi (non ventilato), aggiungo un piccolo pentolino con
due dita di acqua bollente (non mi piace la crosta dura), rimetto la
leccarda con il pane e lascio cuocere per circa 50 minuti o fino a
quando vedo che la crosta è dorata.
In alternativa ho provato anche con 3 grammi di levito fresco e una
prima lievitazione della biga (1/3 di farina e 1/3 di acqua),
completando poi l'impasto e lasciando riposare per 4-5 ore prima di
procedere alla formatura definitiva.
L'impasto alla fine è sempre liscio e elastico (con la prova del dito e
a mio parere, ovviamente).
In entrambi i casi mi esce un pane che non mi soddisfa in pieno: esce un
pane con pochissima alveolatura, quindi una pagnotta "pesante" e direi
forse più umida di quanto mi aspetterei (pensando alle pagnotte che
acquisto)
Questa è la foto del pane che solitamente ottengo:
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Secondo voi, dove sbaglio?
Grazie