Discussione:
Sinonimi al concorso...
(troppo vecchio per rispondere)
Alessandro
2004-12-16 22:50:42 UTC
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Salve!

Domani dovrò sostenere un test di un concorso per un posto nella
Pubblica Amministrazione. Ci sono stati dati dei file .pdf con
all'interno esempi di domande che potrebbero uscire. Una sezione è
quella definita "comprensione verbale" in cui è necessario dire quale
sia il sinonimo della parola presentata.

Ne ho fatti qualche centinaio e direi che solo un 70% (vado a naso) li
ho saputi risolvere con certezza, mentre sul restante in parte avevo
dubbi e in parte non li conoscevo e me ne andavo per un'idea oppure per
probabilità (ci sono tre risposte possibili: ho il 33.3%). ;-)

Dizionario (elettronico, ovviamente) alla mano, s'imparano molte cose:
valga per tutti, a titolo di esempio, il termine "satirìasi". ;-) Come
devo dire quando mi descriverò d'ora in poi? che sono un "satirìaco"? :)

Scherzi a parte, ci sono alcuni di cui non sono sicurissimo. Ve li posso
rigirare in modo che mi diciate (giusto per curiosità) quali siano
quelli esatti secondo voi e se siano corrette le domande? Grazie! :-P
(be', sempre che siate ancora svegli :D)
[Termine]
[Tre_Sinonimi_possibili]
[Miei_Commenti]
Caparbio
coriaceo reticente interdetto
Per esclusione, avevo detto A, "coriaceo", poiché non ero sicurissimo di
conoscerne tutti i significati. Ma ci vuole molta fantasia per ritenerlo
sinonimo di "caparbio"...
Vagheggiare
sospirare ragionare fingere
Direi C o al limite B....
Truculento
sanguinaccio inverosimile sanguinoso
Sono indeciso ancora tra C e B...
Defungere
morire guastare funzionare
Premetto che "defungere" non c'è nel dizionario che ho usato (quello
striminzito dell'enciclopedia Encarta), e quindi (da "defunto") direi A.
Ma "de-fungere" potrebbe anche essere "non-funzionare", cioè B! :-)
Ammetto che non avrei risposto (risposta errata, -1 punto; risposta
mancante, -0.5 punti). :-)
Torbido
melmoso minaccioso nocivo
Ho sùbito detto B, ma volendo (visti i precedenti ;D) anche A potrebbe
andare...
Calzare
puntellare riferire pulire
Su questa proprio non ci sarei mai arrivato senza dizionario: è la A?
*Calzare* vuol dire anche *puntellare*! Mai sentito, onestamente.
Nominale
classificabile teorico eleggibile
Teorico?

Sì, ma... questi son definibili *sinonimi*?
Nominale vuol dire «che riguarda [solo] il nome». Se è vero che il
"valore nominale" di una cosa non è sicuramente il suo valore reale, non
è del resto vero che sia quello teorico, o sbaglio?

«Il valore nominale del mio stipendio è 1500 Eur. Quello reale di 1200.»

NON vuol dire che il mio stipendio in teoria valga 1500 Euro, o sbaglio?

Mah... sicuramente sono io che sono fuso :)
E' che mi andrebbe di litigare con gli organizzatori, dato che - non nei
sinonimi, ché son piccolezze - ci sarebbero motivi per farlo... :-)

Va be', chissenefrega :) tanto su 60 posti ci saranno sì e no 100
raccomandati :)) [non è tutto qualunquismo, è che, per alcuni di quei
cento, «lo so, ma non posso provarlo» ;-D come si dice? c'est la vie!]

Grazie e ciao!
Alessandro
laverdure
2004-12-16 23:12:40 UTC
Permalink
In news:***@4ax.com, Alessandro typed:
: Domani dovrò sostenere un test di un concorso per un posto nella
: Pubblica Amministrazione.

Ècchine n'antro...

:: Vagheggiare
:: sospirare ragionare fingere
:
: Direi C o al limite B....

Io B, forse A.

:: Truculento
:: sanguinaccio inverosimile sanguinoso
:
: Sono indeciso ancora tra C e B...

C

:: Defungere
:: morire guastare funzionare
:
: Premetto che "defungere" non c'è nel dizionario che ho usato (quello
: striminzito dell'enciclopedia Encarta)

Be', però pure tu che affronti il nemico armato di sola encarta...
Ma davvero non hai mai sentito il verbo "defungere" (= "morire)?!

: e quindi (da "defunto") direi
: A.

Ecco.

:: Torbido
:: melmoso minaccioso nocivo
:
: Ho sùbito detto B, ma volendo (visti i precedenti ;D) anche A potrebbe
: andare...

A

:: Calzare
:: puntellare riferire pulire
:
: Su questa proprio non ci sarei mai arrivato senza dizionario: è la A?
: *Calzare* vuol dire anche *puntellare*! Mai sentito, onestamente.

Come no? La mia giacca nuova mi puntella a pennello... ;-)

: Va be', chissenefrega :) tanto su 60 posti ci saranno sì e no 100
: raccomandati :)) [non è tutto qualunquismo, è che, per alcuni di quei
: cento, «lo so, ma non posso provarlo» ;-D come si dice? c'est la vie!]

Per dar prova che non sia tutto qualunquismo, potresti pure dirlo che sei
uno dei cento ;-)

jacopo
--
www.ordet.it
Alessandro
2004-12-18 00:33:35 UTC
Permalink
Post by laverdure
Ma davvero non hai mai sentito il verbo "defungere" (= "morire)?!
Vostro onore, perché dovrei mentire? :-)
No, se non è "morire", dalle mie parti si va dal poco vacanziero "farsi
il viaggio" :), al crudele "schiattare". Ma assolutamente non si può
"defungere", si può solo morire. ;-)
Post by laverdure
: Va be', chissenefrega :) tanto su 60 posti ci saranno sì e no 100
: raccomandati :)) [non è tutto qualunquismo, è che, per alcuni di quei
: cento, «lo so, ma non posso provarlo» ;-D come si dice? c'est la vie!]
Per dar prova che non sia tutto qualunquismo, potresti pure dirlo che sei
uno dei cento ;-)
Ma allora mi conosci! ;-)

Grazie a tutti :)
Alessandro
luna_di_fiele
2004-12-16 23:25:29 UTC
Permalink
Post by Alessandro
Caparbio
coriaceo reticente interdetto
Per esclusione, avevo detto A, "coriaceo",
qui sono d'accordo con te.
Post by Alessandro
Vagheggiare
sospirare ragionare fingere
Direi C o al limite B....
qui no.
"vagheggiare" è senz'altro sinonimo di "sospirare".
Post by Alessandro
Truculento
sanguinaccio inverosimile sanguinoso
Sono indeciso ancora tra C e B...
direi "sanguinoso".
Post by Alessandro
Defungere
morire guastare funzionare
Premetto che "defungere" non c'è nel dizionario che ho usato (quello
striminzito dell'enciclopedia Encarta), e quindi (da "defunto") direi A.
Ma "de-fungere" potrebbe anche essere "non-funzionare", cioè B! :-)
Ammetto che non avrei risposto (risposta errata, -1 punto; risposta
mancante, -0.5 punti). :-)
"morire", decisamente.
Post by Alessandro
Torbido
melmoso minaccioso nocivo
Ho sùbito detto B, ma volendo (visti i precedenti ;D) anche A potrebbe
andare...
infatti è proprio A.
Post by Alessandro
Calzare
puntellare riferire pulire
Su questa proprio non ci sarei mai arrivato senza dizionario: è la A?
*Calzare* vuol dire anche *puntellare*! Mai sentito, onestamente.
questa, sinceramente, non la so e a quest'ora non ho voglia di andare a
cercare da qualche parte.
il mattino ha l'oro in bocca e domani qualcuno saprà sicuramente
illuminarci.
Post by Alessandro
Nominale
classificabile teorico eleggibile
Teorico?
teorico.
Post by Alessandro
Grazie e ciao!
ciao e in bocca al lupo!


ldf


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Epimeteo
2004-12-17 06:02:49 UTC
Permalink
Post by Alessandro
Salve!
Ciao, Alessandro.
Post by Alessandro
Scherzi a parte, ci sono alcuni di cui non sono sicurissimo. Ve li posso
rigirare in modo che mi diciate (giusto per curiosità) quali siano
quelli esatti secondo voi e se siano corrette le domande? Grazie! :-P
(be', sempre che siate ancora svegli :D)
Al mattino siamo sveglissimi!
Le risposte giuste (si fa per dire, perché spesso non si tratta di veri
sinonimi) sono quelle che ha già dato "luna_di_fiele".
Per quanto riguarda "calzare" solo uno specialista o un linguista pazzo
può sapere che questo verbo ha anche il significato di "puntellare
botti, mobili e simili con cunei e zeppe" (Zingarelli), forse nel senso
di "mettere le scarpe a un mobile". Dunque la risposta può essere data
solo per esclusione.
Post by Alessandro
Mah... sicuramente sono io che sono fuso :)
E' che mi andrebbe di litigare con gli organizzatori, dato che - non
nei sinonimi, ché son piccolezze - ci sarebbero motivi per farlo...
:-)

Finché non li denunciate, questi continueranno con le loro follie
linguistiche.
Buona fortuna!

Epimeteo
vavin
2004-12-17 23:04:05 UTC
Permalink
Post by Epimeteo
Finché non li denunciate, questi continueranno con le loro follie
linguistiche.
Premesso che sono in parte d'accordo con te, mi pare, però, di poter fare
una riflessione a voce alta (o, meglio, a tastiera battuta) circa il grado
di conoscenza della lingua italiana.
A me pare che se, per concorso pubblico, si cerca un dirigente o un
funzionario, il minimo che si possa richiedere è che conosca la lingua
italiana, in considerazione, anche, del fatto che nella pubblica
amministrazione si va avanti a furia di carte scritte.
Il fatto poi che si abbiano dei dubbi sul significato di certe parole (anche
facili, ammettiamolo) e che quindi non si riesca ad individuare un
''sinonimo possibile'' mi pare che debba fare avanzare delle legittime
riflessioni circa l'efficacia dei servizi formativi della scuola italiana.
A questo punto non so più se le ''follie linguistiche'' siano da attribuire
maggiormente al burocrate che ha impostato il test o agli insegnanti che non
sono riusciti ad insegnare la lingua italiana ai loro allievi.

vavin
magica
2004-12-17 23:43:57 UTC
Permalink
Post by vavin
A me pare che se, per concorso pubblico, si cerca un dirigente o un
funzionario, il minimo che si possa richiedere è che conosca la lingua
italiana, in considerazione, anche, del fatto che nella pubblica
amministrazione si va avanti a furia di carte scritte.
Se richiedere che un dirigente o un funzionario conosca, come minimo,
che calzare significa anche puntellare, mi chiedo che cosa mai dovrà
conoscere come massimo.
Post by vavin
Il fatto poi che si abbiano dei dubbi sul significato di certe parole (anche
facili, ammettiamolo) e che quindi non si riesca ad individuare un
''sinonimo possibile'' mi pare che debba fare avanzare delle legittime
riflessioni circa l'efficacia dei servizi formativi della scuola italiana.
Ma per quale motivo la scuola italiana dovrebbe insegnare, ad esempio,
che la terna "classificabile teorico eleggibile" include un "sinonimo
possibile" (ma che significa?) di "nominale"? Per mettere in grado di
vincere i concorsi pubblici? Mah.

Ciao.

Gian Carlo
magica
2004-12-18 00:25:11 UTC
Permalink
Post by magica
Se richiedere che un dirigente o un funzionario conosca, come minimo,
che calzare significa anche puntellare, mi chiedo che cosa mai dovrà
conoscere come massimo.
Io invece dovrei imparare a non scrivere anacoluti.

Gian Carlo
Paperino
2004-12-18 03:28:33 UTC
Permalink
Post by magica
Io invece dovrei imparare a non scrivere anacoluti.
L'hai rifatto. Hai scritto "anacoluti" :-)

Bye, G.
magica
2004-12-18 20:42:04 UTC
Permalink
In <cq085q$fs6$***@stargate1.inet.it> "Paperino" <***@lo.dico>
scrive...
Post by Paperino
Post by magica
Io invece dovrei imparare a non scrivere anacoluti.
L'hai rifatto. Hai scritto "anacoluti" :-)
Ciumbia. Mi hai pizzicato in lampante colpa (volevo dire "mi hai colto
in flagrante reato", ma mi sto preparando per un concorso per
odontotecnici e mi sono lasciato prendere la mano dai sinonimi).

Ciao.

Gian Carlo
FB
2004-12-18 20:52:36 UTC
Permalink
On Sat, 18 Dec 2004 21:42:04 +0100, magica wrote:

[...]
Post by magica
Ciumbia. Mi hai pizzicato in lampante colpa (volevo dire "mi hai colto
in flagrante reato", ma mi sto preparando per un concorso per
odontotecnici e mi sono lasciato prendere la mano dai sinonimi).
Allora dovresti esercitarti a dire "milletrecento euro" col tono di chi sta
comunicando una notizia meravigliosa.


Ciao, FB
--
Nasalization is just a part of life.
(Joey DoWop Dee on it.cultura.linguistica.inglese)
magica
2004-12-18 22:47:13 UTC
Permalink
Post by FB
Post by magica
Ciumbia. Mi hai pizzicato in lampante colpa (volevo dire "mi hai colto
in flagrante reato", ma mi sto preparando per un concorso per
odontotecnici e mi sono lasciato prendere la mano dai sinonimi).
Allora dovresti esercitarti a dire "milletrecento euro" col tono di chi sta
comunicando una notizia meravigliosa.
Mi è sfuggito qualche pezzo del filone?

Beh, devo anche ammettere di non essere particolarmente perspicace, di
solito.

Ciao.

Gian Carlo
FB
2004-12-18 23:21:16 UTC
Permalink
Post by magica
Post by FB
Post by magica
Ciumbia. Mi hai pizzicato in lampante colpa (volevo dire "mi hai colto
in flagrante reato", ma mi sto preparando per un concorso per
odontotecnici e mi sono lasciato prendere la mano dai sinonimi).
Allora dovresti esercitarti a dire "milletrecento euro" col tono di chi sta
comunicando una notizia meravigliosa.
Mi è sfuggito qualche pezzo del filone?
Mi pareva che il mio esercizio fosse più utile per l'apprendista
odontotecnico. Ci fu un misanderstènding?


Ciao, FB
--
"Come, dear, we have already missed five, if not six, trains. To miss any
more might expose us to comment on the platform."
("The Importance of Being Earnest", Oscar Wilde)
magica
2004-12-18 23:25:49 UTC
Permalink
Post by FB
Post by magica
Post by FB
Allora dovresti esercitarti a dire "milletrecento euro" col tono di chi sta
comunicando una notizia meravigliosa.
Mi è sfuggito qualche pezzo del filone?
Mi pareva che il mio esercizio fosse più utile per l'apprendista
odontotecnico. Ci fu un misanderstènding?
Ora mi è tutto chiaro. Purtroppo, però. Perché, tornando alla realtà,
sono io che lunedì devo andare dal dentista. )-:

Ciao.

Gian Carlo
ADPUF
2004-12-18 23:36:37 UTC
Permalink
Post by FB
Post by magica
Post by FB
Allora dovresti esercitarti a dire "milletrecento euro"
col tono di chi sta comunicando una notizia meravigliosa.
Mi è sfuggito qualche pezzo del filone?
Mi pareva che il mio esercizio fosse più utile per
l'apprendista odontotecnico. Ci fu un misanderstènding?
Esercizio più difficile:
"Milledue coniva, mille senza."
--
pecunia non olet, sed scarseggiat semper
magica
2004-12-18 23:44:49 UTC
Permalink
In <9a3xd.309338$***@news3.tin.it> ADPUF <***@mosq.it>
scrive...
Post by ADPUF
"Milledue coniva, mille senza."
Pietà. La lingua ribatte dove il dente duole. :-)

Ciao.

Gian Carlo
FB
2004-12-19 00:49:26 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Post by FB
Post by magica
Post by FB
Allora dovresti esercitarti a dire "milletrecento euro"
col tono di chi sta comunicando una notizia meravigliosa.
Mi è sfuggito qualche pezzo del filone?
Mi pareva che il mio esercizio fosse più utile per
l'apprendista odontotecnico. Ci fu un misanderstènding?
"Milledue coniva, mille senza."
Beh, se milledue con Iva, mille senza, tanto vale andare con Iva.


Ciao, FB
--
"Enjoying yourself, Elfine?"
"It's going to be such fun!"
"No, it's going to be amusing or diverting, not such fun, darling."
(Cold Comfort Farm, the film)
Epimeteo
2004-12-18 06:27:03 UTC
Permalink
Post by magica
Post by magica
Se richiedere che un dirigente o un funzionario conosca, come minimo,
che calzare significa anche puntellare, mi chiedo che cosa mai dovrà
conoscere come massimo.
Io invece dovrei imparare a non scrivere anacoluti.
Non farlo!
L'anacoluto dà vita a una lingua imbalsamata o moribonda e quelli che
non li fanno la lingua muore più rapidamente.

Epimeteo
FB
2004-12-17 23:52:54 UTC
Permalink
On Sat, 18 Dec 2004 00:04:05 +0100, vavin wrote:

[...]
Post by vavin
A me pare che se, per concorso pubblico, si cerca un dirigente o un
funzionario, il minimo che si possa richiedere è che conosca la lingua
italiana, in considerazione, anche, del fatto che nella pubblica
amministrazione si va avanti a furia di carte scritte.
[...]

Se non altro, questo test non contiene errori (vedi recenti filoni sui test
dei concorsi pubblici). Concordo quando sostieni che un funzionario
pubblico debba essere in grado di scrivere nel tipico italiano burocratico
incomprensibile.


Ciao, FB
--
Conversation like television set on honeymoon: unnecessary.
(Murder by Death)
Alessandro
2004-12-18 00:33:36 UTC
Permalink
Post by vavin
Premesso che sono in parte d'accordo con te, mi pare, però, di poter fare
una riflessione a voce alta (o, meglio, a tastiera battuta) circa il grado
di conoscenza della lingua italiana.
Certo, conoscere cosa sia l'"assiolo" (una delle parole trovate oggi al
concorso, e ho pure *indovinato* la risposta perché conosco un
agriturismo con quel nome ;D) è essenziale per fare il programmatore! :)
E non ero certo il solo a non aver mai usato in vita mia tale parola...

Se "conoscere la lingua italiana" vuol dire "imparare il dizionario a
memoria" o giù di lì, francamente penso, *con orgoglio*, che non la
conoscerò mai, e mi accontenterò di quelle poche cose che so e che
bastano ampiamente per farmi comprendere dagli altri e per leggere cose
geniali o comunque più interessanti di migliaia di insipide definizioni.

Ecco a cosa serve conoscere parole ricercate: ad abbellire gli scritti
(oltre che sentirsi parte di un'élite). Mentre a me interessa più lo
scritto in sé, il suo contenuto, che la sua forma. E' questa la mia
(nostra, di quelli che erano vicino a me, almeno) colpa: non conosciamo
"assiolo" e quindi non possiamo lavorare come programmatori software per
il nostro caro Stato in cui tutti conoscono gli assioli. ^_^
Post by vavin
Il fatto poi che si abbiano dei dubbi sul significato di certe parole
(anche facili, ammettiamolo) e che quindi non si riesca ad individuare un
''sinonimo possibile'' mi pare che debba fare avanzare delle legittime
riflessioni circa l'efficacia dei servizi formativi della scuola italiana.
Guarda che, eccetto "defungere" e "calzare" usato in quel senso, le
restanti parole le uso senza grosse difficoltà, ma solo nelle accezioni
più comuni dei termini. Li uso - forse in modo erroneo - così come me li
hanno insegnati. Senza mai aver dovuto leggerne il significato sul
dizionario (e non me ne vanto, è che non ho tempo di farlo per tutti i
termini né voglia di passare il mio tempo così), li uso nei miei
discorsi e, sarà strano ma è così, _gli altri mi comprendono_! Mi basta.
Post by vavin
A questo punto non so più se le ''follie linguistiche'' siano da attribuire
maggiormente al burocrate che ha impostato il test o agli insegnanti che
non sono riusciti ad insegnare la lingua italiana ai loro allievi.
E tu pensa che alle superiori non ho mai avuto meno di 6 e 1/2 ad un
tema! :P Arrivavo al 6 solo perché - a detta dei prof - non commettevo
[e|o]rrori grammaticali, mentre intorno a me (negli altri temi) c'erano
vagonate di "ai", "o" e "a" al posto dei corrispettivi del verbo avere.

Non ci crederai, ma "corrispettivi", come "vagonate", NON so neppure se
esistano sul dizionario. :))

Scherzi a parte (ma non più di tanto, poi), sono arrivato 350° su
diverse migliaia di persone, e questo mi rende contento, anche se solo
160 persone proseguiranno le selezioni, ed io non sono tra essi: mi fa
piacere che i concorsi siano difficili (spero solo che le oltre
centocinquanta persone che hanno dato 50 risposte esatte su 50, siano
tutte persone istruite). Mi stimolano e la prossima volta mi preparerò
meglio (era il mio primo concorso ;-) ). Ma già so che "assiolo", fino
ad allora, non lo userò mai e forse l'avrò, giustamente, dimenticato. :)

Scusa la lunghezza :)
Alessandro
Epimeteo
2004-12-18 06:29:05 UTC
Permalink
Post by Alessandro
Certo, conoscere cosa sia l'"assiolo" (una delle parole trovate oggi
al concorso, e ho pure *indovinato* la risposta perché conosco un
agriturismo con quel nome ;D) è essenziale per fare il programmatore! :)
Lo vedi com'è crudele la vita?
Anch'io non conoscevo il termine "assiolo", ma se avessi dovuto
rispondere a un quiz, un po' per una scolastica conoscenza del greco
("axios", "axioma") e un po' per disperazione, avrei risposto che si
trattava di un aggettivo che indica l'indiscutibilità di una persona o
di una cosa. Mai avrei pensato a un uccello.
Da ciò si deduce che frequentare gli agriturismi (questo plurale non mi
piace) fa bene: si acchiappa e si vincono i concorsi.

Ciao,
Epimeteo
traduttrice
2004-12-18 08:38:56 UTC
Permalink
Scusate ma "assiolo" non è una parola difficile. Dovremmo conoscerla tutti
visto che è il titolo di una noto componimento poetico di Pascoli... E qui
si torna agli adolescenti che fanno filone a scuola :-))))
Post by Epimeteo
Post by Alessandro
Certo, conoscere cosa sia l'"assiolo" (una delle parole trovate oggi
al concorso, e ho pure *indovinato* la risposta perché conosco un
agriturismo con quel nome ;D) è essenziale per fare il programmatore!
:)
Lo vedi com'è crudele la vita?
Anch'io non conoscevo il termine "assiolo", ma se avessi dovuto
rispondere a un quiz, un po' per una scolastica conoscenza del greco
("axios", "axioma") e un po' per disperazione, avrei risposto che si
trattava di un aggettivo che indica l'indiscutibilità di una persona o
di una cosa. Mai avrei pensato a un uccello.
Da ciò si deduce che frequentare gli agriturismi (questo plurale non mi
piace) fa bene: si acchiappa e si vincono i concorsi.
Ciao,
Epimeteo
Maurizio Pistone
2004-12-18 12:22:03 UTC
Permalink
Post by traduttrice
Scusate ma "assiolo" non è una parola difficile. Dovremmo conoscerla tutti
visto che è il titolo di una noto componimento poetico di Pascoli...
è noto se l'hai letto.

Sempre per restare in tema di uccelli pascoliani, io ai miei
propino ogni anno gli splendenti Puffini dell'Adriatico, e lascio
il deprimente Assiolo a fare Chiù nel libro chiuso.

Mi auguro solo che ad un prossimo concorso qualcuno chieda chi
sono i puffini:

a. uccelli marini;
b. piccoli cuscini da distribuire qua e là sul pavimento, quando
si ricevo i piccoli ospiti del punto c.;
c. omini buffi col cappello frigio (detto appunto "cappello da
Puffo").
--
Maurizio Pistone - Torino
strenua nos exercet inertia Hor.
http://www.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
GraZia
2004-12-18 16:54:33 UTC
Permalink
Post by Maurizio Pistone
Mi auguro solo che ad un prossimo concorso qualcuno chieda chi
C'è anche l'upupa, ilare uccello...
GraZia
Epimeteo
2004-12-18 17:06:59 UTC
Permalink
Post by GraZia
Post by Maurizio Pistone
Mi auguro solo che ad un prossimo concorso qualcuno chieda chi
C'è anche l'upupa, ilare uccello...
Zia, questa la so!

-----
Upupa, ilare uccello calunniato
dai poeti, che roti la tua cresta
sopra l'aereo stollo del pollaio
e come un finto gallo giri al vento;
nunzio primaverile, upupa, come
per te il tempo s'arresta,
non muore più il Febbraio,
come tutto di fuori si protende
al muover del tuo capo,
aligero folletto, e tu lo ignori.
(cit. da "Ossi di seppia")
------

Epimeteo
Maurizio Pistone
2004-12-18 17:28:54 UTC
Permalink
Post by GraZia
C'è anche l'upupa, ilare uccello...
per non dire dei balestrucci
--
Maurizio Pistone - Torino
strenua nos exercet inertia Hor.
http://www.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
Paperino
2004-12-18 19:07:14 UTC
Permalink
"Maurizio Pistone" ha scritto nel messaggio
Post by Maurizio Pistone
Mi auguro solo che ad un prossimo concorso qualcuno chieda chi
C'è anche l'upupa, ilare uccello...
Scommetto che la Prunella Modularis la conoscete tutti.
E' detta anche Passera Scopaiola :-)

Bye, G.
FB
2004-12-18 19:33:05 UTC
Permalink
Post by Paperino
"Maurizio Pistone" ha scritto nel messaggio
Post by Maurizio Pistone
Mi auguro solo che ad un prossimo concorso qualcuno chieda chi
C'è anche l'upupa, ilare uccello...
Scommetto che la Prunella Modularis la conoscete tutti.
E' detta anche Passera Scopaiola :-)
Curioso che sia un uccello.


Ciao, FB
--
Se dico "siedi!" manca l'oggetto.
Siedo chi? Lei o me?
(da it.cultura.linguistica.italiano)
magica
2004-12-18 20:12:47 UTC
Permalink
Post by FB
Post by Paperino
Scommetto che la Prunella Modularis la conoscete tutti.
E' detta anche Passera Scopaiola :-)
Curioso che sia un uccello.
Beh, mica tutti sono Passeri Solitari.

Ciao.

Gian Carlo
Maurizio Pistone
2004-12-18 20:06:52 UTC
Permalink
Post by Paperino
E' detta anche Passera Scopaiola :-)
ehm... Signorina Silvietta... che fa di bello stassera?
--
Maurizio Pistone - Torino
strenua nos exercet inertia Hor.
http://www.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
ADPUF
2004-12-18 23:16:09 UTC
Permalink
Post by Paperino
Scommetto che la Prunella Modularis la conoscete tutti.
E' detta anche Passera Scopaiola :-)
Ne ho vista una anni fa.
Ho visto anche un picchio verde, picchi neri, torcicolli.
Ho intravisto perfino un rigogolo.
--
pecunia non olet, sed scarseggiat semper
Ferdinando Chiodo
2004-12-19 07:43:36 UTC
Permalink
Post by Maurizio Pistone
Sempre per restare in tema di uccelli pascoliani, io ai miei
propino ogni anno gli splendenti Puffini dell'Adriatico, e lascio
il deprimente Assiolo a fare Chiù nel libro chiuso.
Mi auguro solo che ad un prossimo concorso qualcuno chieda chi
Sarebbe una canagliata. "Puffino", anzi "puffinus" in latino, è un
genere di uccelli. Come sai, nella classificazione zoologica, il
genere è una unità sistematica che riunisce specie vicine che
presentano caratteri comuni. Al genere puffinus appartengono le berte.
Quelle di Pascoli dovrebbero essere delle berte minori (Puffinus
puffinus), una specie sedentaria (le berte, per quel che ne so, sono
uccelli che compiono le più lunghe migrazioni).

Mi ero chiesto come mai Pascoli chiamasse quegli uccelli col nome di
un genere ("puffini"), e non col nome della specie ("berte"), o con un
più affettuoso nome comune, verosimilmente dialettale (nome che io
ignoro). Alla fine credo di aver capito: Pascoli non aveva mai visto i
puffini, né ne aveva sentito parlare da qualche pescatore o da qualche
turista. Aveva invece letto un articolo scientifico del prof. Paolucci
apparso negli "Atti della Società italiana di scienze naturali" del
1878 in cui si descrivono le abitudini di questo genere di uccelli.
(Vedi G. Pascoli, Myricae, introduzione di P.V. Mengaldo e note di F.
melotti, BUR, III ed. 1986, pag. 152). Come da una memoria scientifica
sia riuscito a trarre quelle sensazioni, soprattutto uditive
(parlano... // chiacchiericcio mattutino ... // Pur voci reca il
soffio del garbino // con oziose e tremule risate // Sembra un
vociare, per la calma, fioco, / di marinai, ecc.), non saprei.

Ciao,
Ferdinando
Maurizio Pistone
2004-12-19 08:47:10 UTC
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Post by Ferdinando Chiodo
Come da una memoria scientifica
sia riuscito a trarre quelle sensazioni, soprattutto uditive
(parlano... // chiacchiericcio mattutino ... // Pur voci reca il
soffio del garbino // con oziose e tremule risate // Sembra un
vociare, per la calma, fioco, / di marinai, ecc.), non saprei.
la verità probabilmente sta nel mezzo. Li aveva visti e sentiti,
ma finché non ha letto quella memoria scientifica, non sapeva come
si chiamavano.
--
Maurizio Pistone - Torino
strenua nos exercet inertia Hor.
http://www.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
Ferdinando Chiodo
2004-12-20 20:40:49 UTC
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Post by Maurizio Pistone
Post by Ferdinando Chiodo
Come da una memoria scientifica
sia riuscito a trarre quelle sensazioni, soprattutto uditive
(parlano... // chiacchiericcio mattutino ... // Pur voci reca il
soffio del garbino // con oziose e tremule risate // Sembra un
vociare, per la calma, fioco, / di marinai, ecc.), non saprei.
la verità probabilmente sta nel mezzo. Li aveva visti e sentiti,
ma finché non ha letto quella memoria scientifica, non sapeva come
si chiamavano.
Ho trovato in biblioteca l'abstract di Luigi Paolucci dagli "Atti
della Societa' Italiana di Scienze Naturali". E' intitolato "Il canto
degli uccelli. Note di fisiologia e biologia zoologia in rapporto alla
scelta sessuale e alla lotta per l'esistenza". La cosa interessante è
che Paolucci ha trascritto *sul pentagramma* il canto di diversi
uccelli, fra cui ovviamente i puffini; sembrava un lavoro di Olivier
Messiaen. Non so se Pascoli sapesse leggere uno spartito; il
chiacchiericcio mattutino l'ha letto, o comunque appreso, (anche?) da
un testo di biologia.
Pascoli si è ispirato spesso a testi scientifici. Acune immagini
cosmologiche de Il ciocco o di S. Lorenzo (l'atomo opaco) sono tratte
dall'Astronomia popolare di Camille Flammarion, un libro di
divulgazione astronomica che ebbe molto successo a metà dell'800.

Ciao,
Ferdinando

FB
2004-12-18 17:29:13 UTC
Permalink
Post by traduttrice
Scusate ma "assiolo" non è una parola difficile. Dovremmo conoscerla tutti
visto che è il titolo di una noto componimento poetico di Pascoli... E qui
si torna agli adolescenti che fanno filone a scuola :-))))
[...]

"L'assiuolo", per essere precisi. Eh, nun ci stanno *chiù* gli studenti di
una volta...


Ciao, FB
--
"Something to take to the country." (holding out a bunch of flowers)
"Flowers come _from_ the country, Charles."
(Cold Comfort Farm, the film)
traduttrice
2004-12-18 17:43:10 UTC
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Lo sapevo che era con la -u- ma non volevo complicare la cosa...

Cmq per rispondere a Maurizio sul fatto che la poesia è nota se l'hai letta:
la leggessero!!! :-)))


Ciao ciao
Post by FB
Post by traduttrice
Scusate ma "assiolo" non è una parola difficile. Dovremmo conoscerla tutti
visto che è il titolo di una noto componimento poetico di Pascoli... E qui
si torna agli adolescenti che fanno filone a scuola :-))))
[...]
"L'assiuolo", per essere precisi. Eh, nun ci stanno *chiù* gli studenti di
una volta...
Ciao, FB
--
"Something to take to the country." (holding out a bunch of flowers)
"Flowers come _from_ the country, Charles."
(Cold Comfort Farm, the film)
Epimeteo
2004-12-18 06:27:34 UTC
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Post by vavin
A me pare che se, per concorso pubblico, si cerca un dirigente o un
funzionario, il minimo che si possa richiedere è che conosca la lingua
italiana, in considerazione, anche, del fatto che nella pubblica
amministrazione si va avanti a furia di carte scritte.
Certo. Una buona conoscenza della lingua italiana presuppone buoni studi
di carattere generale e una buona capacità di pensare, anche se non è
detto che chi non conosce i congiuntivi o la sintassi sia per ciò stesso
un cretino, un inabile o un delinquente... :-))
Post by vavin
Il fatto poi che si abbiano dei dubbi sul significato di certe parole
(anche facili, ammettiamolo) e che quindi non si riesca ad individuare
un ''sinonimo possibile''
A mio parere, Vavin, in molti casi non si riesce a individuare un
sinonimo possibile perché non si tratta di sinonimi, ma di parole
lontanamente imparentate tra loro a vario titolo, a volte in modo
artificioso e forzato.
A un osservatore forse superficiale questo test appare come la giusta
rappresentazione delle assurdità, dei contorsionismi mentali e delle
follie della ragione che si richiedono al perfetto burocrate da
barzelletta.
Insomma, se questo test non è funzionale, come dicono alcuni, alla
necessità di qualche "aggiustamento" in sede di valutazione (vedi com'è
bello il mio linguaggio burocratico?), certo esso fa capire che tipo di
"teste" si vanno cercando.
Post by vavin
A questo punto non so più se le ''follie linguistiche'' siano da
attribuire maggiormente al burocrate che ha impostato il test o
agli insegnanti che non sono riusciti ad insegnare la lingua italiana
ai loro allievi.
E secondo te la scuola italiana è colpevole di non avere insegnato che
"nominale" sarebbe sinonimo di "teorico"?
Uhm... mi viene in mente quel burocrate del comune di un paesino
piemontese nel quale avevo abitato per qualche anno e che, dopo un anno
dal mio trasferimento in un'altra città, pretendeva che io pagassi la
tassa del cane (non so come si chiami esattamente). Alle mie rimostranze
sull'assurdità di questa richiesta, dal momento che io non avevo mai
posseduto un cane, alla fine riuscii a non pagare perchè, come fu
accertato dopo da quel buon burocrate, mi ero trasferito prima della
fine dell'anno e quindi per il nuovo anno "nulla dovevo".
Per onestà devo anche dire di avere incontrato, insieme a qualche
burocrate apparentemente ottuso per convenienza, diversi burocrati
intelligenti e onesti, che hanno fatto delle forzature al loro sistema
burocratico per risolvere assurdità di questo tipo, senza impigliarsi
negli aggettivi e nei commi delle leggi.

Ciao,
Epimeteo
vavin
2004-12-18 22:40:40 UTC
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Post by Epimeteo
A mio parere, Vavin, in molti casi non si riesce a individuare un
sinonimo possibile perché non si tratta di sinonimi, ma di parole
lontanamente imparentate tra loro a vario titolo, a volte in modo
artificioso e forzato.
Il fatto è che nella lingua italiana, a mio avviso, raramente ci sono
sinonimi nel vero senso della parola.
Salario, paga, stipendio, compenso ... , sono parole che potremmo definire
sinonimi ma che in realtà hanno significati ben diversi l'uno dall'altro.
Il ''sinonimo possibile'', forse, nella mente dell'estensore del test,
doveva essere la parola che maggiormente si avvicinava, come significato.
Post by Epimeteo
E secondo te la scuola italiana è colpevole di non avere insegnato che
"nominale" sarebbe sinonimo di "teorico"?
Dico che la scuola avrebbe potuto (chesssssò) insegnare l'amore per la
lettura. Da questa avremmo acquisito conoscenza di un numero maggiore di
vocaboli da utilizzare sia nei nostri scritti che nei nostri discorsi.
Invece ...
Post by Epimeteo
Uhm... mi viene in mente quel burocrate del comune di un paesino
piemontese ...
Lasciamo perdere il tragicomico linguaggio del burocrate (o almeno di un
certo tipo di burocrate). Per altro quel linguaggio non è per niente un
segno distintivo di cultura.
Come, vorrei precisare, non è segno di cultura azzeccare il cento per cento
delle risposte di quel test.
Però se fai fare quel test ad un uomo di cultura, cento a uno che le
indovina tutte.

Ciao

vavin
Maurizio Pistone
2004-12-19 08:47:40 UTC
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Post by vavin
Salario, paga, stipendio, compenso ...
mercede
--
Maurizio Pistone - Torino
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Father McKenzie
2004-12-19 12:27:53 UTC
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"Maurizio Pistone", Para que tú me oigas, mis palabras se adelgazan a
veces como las huellas de las gaviotas en las playas.
Post by Maurizio Pistone
Post by vavin
Salario, paga, stipendio, compenso ...
mercede
guiderdone, emolumento, remunerazione, onorario...
Father McKenzie
2004-12-19 12:30:19 UTC
Permalink
"Maurizio Pistone", Para que tú me oigas, mis palabras se adelgazan a
veces como las huellas de las gaviotas en las playas.
Post by Maurizio Pistone
Post by vavin
Salario, paga, stipendio, compenso ...
mercede
guiderdone, emolumento, remunerazione, retribuzione, onorario, reddito da
lavoro dipendente...
magica
2004-12-19 13:50:24 UTC
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Post by Father McKenzie
"Maurizio Pistone", Para que tú me oigas, mis palabras se adelgazan a
veces como las huellas de las gaviotas en las playas.
Post by Maurizio Pistone
Post by vavin
Salario, paga, stipendio, compenso ...
mercede
guiderdone, emolumento, remunerazione, retribuzione, onorario, reddito da
lavoro dipendente...
baliatico, guadagno, utile, profitto, margine, introito, entrata,
arricchimento, ricavo, lucro, prebenda, pagnotta, soldo, assegno,
appannaggio, mesata, mensile, mensualità, fisso, propina (questo va
bene per i concorsi).

Ciao.

Gian Carlo
Epimeteo
2004-12-19 15:03:52 UTC
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Post by magica
Post by Father McKenzie
"Maurizio Pistone", Para que tú me oigas, mis palabras se adelgazan
a veces como las huellas de las gaviotas en las playas.
Post by Maurizio Pistone
Post by vavin
Salario, paga, stipendio, compenso ...
mercede
guiderdone, emolumento, remunerazione, retribuzione, onorario,
reddito da lavoro dipendente...
baliatico, guadagno, utile, profitto, margine, introito, entrata,
arricchimento, ricavo, lucro, prebenda, pagnotta, soldo, assegno,
appannaggio, mesata, mensile, mensualità, fisso, propina (questo va
bene per i concorsi).
Benissimo, ci sono tutti (mancano solo mazzetta, tangente, bustarella,
pizzo, mancia e ricompensa).

Abbiamo vinto il concorso!
O no?

Epimeteo
Ferdinando Chiodo
2004-12-19 19:12:10 UTC
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Post by magica
Post by Father McKenzie
Post by Maurizio Pistone
Post by vavin
Salario, paga, stipendio, compenso ...
mercede
guiderdone, emolumento, remunerazione, retribuzione, onorario, reddito da
lavoro dipendente...
baliatico, guadagno, utile, profitto, margine, introito, entrata,
arricchimento, ricavo, lucro, prebenda, pagnotta, soldo, assegno,
appannaggio, mesata, mensile, mensualità, fisso, propina (questo va
bene per i concorsi).
Per quanto possa sembrare strano, ne manca qualcuno.
Tommaseo cita infatti: Provvisione, Pensione, Retta, Rendita,
Prodotto, Frutto, Appuntamento, Assegnamento, Assegniamenti, Provento.

Niccolò Tommaseo - Dizionario dei sinonimi della lingua italiana, V
edizione (Vallardi, 1867; ristampa Vallecchi, 1973):

175
Provvisione, Pensione, Retta,
– Provvisione, la paga data dallo Stato agli impiegati che attualmente
lo servono; pensione, a coloro i quali han servito, e ora sono in
riposo. Dalle rovvisioni mal giudichereste del merito degli impiegati;
le pensioni non dovrebbero darsi se non a chi ha servito la patria
utilmente.
Retta quel tanto che pagano i collegiali o i seminanristi per essere
allevati in collegio o in seminario | Forse da dare il necessario a
regger la spesa |. Pensione poi, è anche quell'aggravio che mette il
vescovo su qualche benefizio.

176
Entrata, Rendita, Prodotto, Profitto, Salario, Emolumento,
Appuntamento, Assegnamento, Assegno, Frutto.
– L'entrata è quella parte di prodotto che uno ottiene nell'anno, sia
lavorando, sia prestando i mezzi che possiede perch'altri lavori.
Rendita l'entrata che si ritrae da una proprietà fissa, e da denari
prestati a interesse; profitto, segnatamente se si riceve dai benefizi
dell'industria; salario quando è il prezzo del lavoro; e se questo
lavoro è immateriale, il salario prende il nome di emolumento,
appuntaniente. Appuntamento pare sappia di francese, e è da usare
parcamente, ma dice rendita fermamente assegnata in compenso
dell'opera, vera o supposta; dove l'assegno può essere anco gratuito.
Assegno dice e il compenso e la stia quantità e l'atto; assegnamento
più propriamente l'atto, sebbene assegnamenti chiaminsi anco rendite,
non assegnate da altri ma fisse almeno a un bel circa: quasi
intendendo che la condizione nostra, o la società, o meglio Dio, ce le
assegni.
Esaminando le rendite, i profitti e i salarii, vedremo essere
necessario, acciocché siano bene distribuite le ricchezze, che nessuna
delle entrate debba essere tanto piccola da far vivere male chi le
riscuote né tanto grande da disagiare gli altri. La terra dà rendita
ai proprietarii, prodotti ai coltivatori, salarii agli opranti. I
frutti ora sono la rendita, ora la producono: sono la rendita se si
tratta di danaro dato a censo o altro titolo d'imprestito; possono
produrre la rendita, se sono frutti dei terreni. Frutto è assai più
generico, infatti si dice: frutto dell'ingegno, di sudori, di
misfatti. L'assegnamento è o può essere, rendita determinata, spesso
gratuita, spesso legale, come quando si assegnano alimenti, prebende,
e simili.

177
Assegno, Assegnazione, Assegnamento, Assegniamenti. Assegnamento,
Provvisione, Mercede, Salario, Entrata.
– Assegno per mercede assegnata, provvisione, ec.; non è, ch'io
sappia, molto in uso; meglio assegnamento, che oltre i significati
assegnati dalla Crusca (la quale non sempre è precisa
nell'assegnazione dei significati: ma qual dizionario è che dica
sempre bene?), ha quello pure, nel plurale, di averi, sostanze. Un
uomo che ha degli assegnamenti, se la passa assai bene, e ha messo
insieme assai da campare. Ma non si direbbe che ha degli assegnamenti,
un milionario; onde si vede ch'è men di ricchezza. In generale
assegnamento è la cosa assegnata, o che l'assegnazione venga da
persona (e allora è provvisione, mercede, salario) o che venga dai
fondi, dal commercio (e allora è il fruttato, l'entrata).
L'assegnazione è l'atto dell'assegnare; onde si dice: assegnazione di
dote, di salario, di uffizii, del giorno da comparire (diei dictio).
Ma chi dicesse: il calendario de' preti è l'assegnazione degli uffizii
divini a ciascun giorno dell'anno; non mi pare che parlerebbe male. Né
sarebbe, secondo me, da riprendere chi spiegasse quel d'Ovidio: «Non
habet officium lucifer omnis idem», non ogni giorno ha la medesima
assegnazione.

178
Entrata, Rendita, Reddito, Derrata, Provento.
– Rendita, l'utile o il frutto che si trae all'anno da' poderi, censi,
livelli e simili; entrata la rendita non netta di spese. Là dove le
imposte son gravi, e rovinoso il lusso, le entrate paiono grandi, ma
le rendite sono tenui. Derrata la rendita che si trae da poderi in
natura; la derrata è una parte dell'entrata ne' frutti del suolo.
Provento è più generale di rendita; è tuttociò che rende utile in
qualunque sia modo. Proventi, le rendite, le derrate, le entrate,
perché vengono, provengono a chi ne è padrone; proventi, le mercedi,
le pensioni, il soldo, le mance, i premii. Però nell'idea di provento
si comprende, talvolta, il guadagno straordinario fortuito, e bene si
dirà: oltre l'entrata degli stabili, oltre le derrate. Egli ha i
proventi dell'arte sua; che in tutto gli fa la rendita di centomila
ducati.
– Reddito | Affine a rendita, che viene da redeo più probabilmente che
non da redeo; gli antichi scrivevano reddita per ritorno |, cosa che
torna regolarmente ciascun anno, come i frutti che si raccolgono dalla
terra. Le imposte ordinarie sono i redditi dello Stato; le
straordinarie, proventi.
– Entrata si oppone a uscita, e comprende tutte le varie specie di
rendite. Il tal podere mi dà tanto di rendita, mi rende, tanto; non è
lì tutta quanta l'entrata mia. Derrata le rendite specialmente del
suolo, e che servono alle prime necessità della vita. Provento,
qualunque cosa produce guadagno qualsiasi, grande o piccolo.

Ciao,
Ferdinando
--
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magica
2004-12-19 20:12:11 UTC
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Post by Ferdinando Chiodo
Post by magica
Post by Father McKenzie
Post by Maurizio Pistone
Post by vavin
Salario, paga, stipendio, compenso ...
mercede
guiderdone, emolumento, remunerazione, retribuzione, onorario, reddito da
lavoro dipendente...
baliatico, guadagno, utile, profitto, margine, introito, entrata,
arricchimento, ricavo, lucro, prebenda, pagnotta, soldo, assegno,
appannaggio, mesata, mensile, mensualità, fisso, propina (questo va
bene per i concorsi).
Per quanto possa sembrare strano, ne manca qualcuno.
Tommaseo cita infatti: Provvisione, Pensione, Retta, Rendita,
Prodotto, Frutto, Appuntamento, Assegnamento, Assegniamenti, Provento.
E anche...

censo, rendimento, interesse, utile, cespite.

Ma ci allontaniamo sempre più.

Ciao.

Gian Carlo
Karla
2004-12-20 11:42:04 UTC
Permalink
Post by magica
E anche...
censo, rendimento, interesse, utile, cespite.
Ma ci allontaniamo sempre più.
Eh, ma questi ultimi sono i miei preferiti! :-))

k
vavin
2004-12-20 13:14:58 UTC
Permalink
Post by magica
E anche...
Salario, paga, stipendio, compenso ... , sono parole che
Ragazzi, avevo messo solo tre puntini di sospensione, e voi, subito,
[zàcchete, effetto sonoro] vi ci siete fiondati. Non vi si può lasciare un
pochino di spazio libero ...

vavin
Paolo Bonardi dalla Fosforescente Modernita' e Accecante
2004-12-20 13:16:37 UTC
Permalink
Post by vavin
zàcchete, effetto sonoro
Forse onomatopea?

P.
--
Prepariamo una agilità di corpi italiani adatti
ai leggerissimi treni di alluminio che sostituiranno
gli attuali pesanti di ferro legno acciaio.
FB
2004-12-20 14:26:24 UTC
Permalink
On Mon, 20 Dec 2004 14:16:37 +0100, Paolo Bonardi dalla Fosforescente
Post by Paolo Bonardi dalla Fosforescente Modernita' e Accecante
Post by vavin
zàcchete, effetto sonoro
Forse onomatopea?
Ideofono?


Ciao, FB
--
"Enjoying yourself, Elfine?"
"It's going to be such fun!"
"No, it's going to be amusing or diverting, not such fun, darling."
(Cold Comfort Farm, the film)
Father McKenzie
2004-12-20 18:32:45 UTC
Permalink
"FB", Para que tú me oigas, mis palabras se adelgazan a veces como las
huellas de las gaviotas en las playas.
Post by FB
Ideofono?
Dopo il videofonino hanno inventato un altro aggeggio per la trasmissione
telepatica?
Epimeteo
2004-12-20 14:19:58 UTC
Permalink
Post by vavin
Post by magica
E anche...
Salario, paga, stipendio, compenso ... , sono parole che
Ragazzi, avevo messo solo tre puntini di sospensione, e voi, subito,
[zàcchete, effetto sonoro] vi ci siete fiondati. Non vi si può
lasciare un pochino di spazio libero ...
Soprattutto non bisogna mai lasciare uno spazio libero tra la fine della
parola e i tre puntini...

"Quando sono all'inizio vanno sempre separati da uno spazio dalla parola
che segue; quando sono alla fine sono attaccati alla parola che precede.
Se coincidono con la fine della frase non va aggiunto un punto fermo."
("Manuale di redazione" di Edigeo, 1998)

Ciao,
Epimeteo
vavin
2004-12-20 15:00:24 UTC
Permalink
Post by Epimeteo
Post by vavin
Ragazzi, avevo messo solo tre puntini di sospensione, e voi, subito,
[zàcchete, effetto sonoro] vi ci siete fiondati. Non vi si può
lasciare un pochino di spazio libero ...
Soprattutto non bisogna mai lasciare uno spazio libero tra la fine della
parola e i tre puntini...
"Quando sono all'inizio vanno sempre separati da uno spazio dalla parola
che segue; quando sono alla fine sono attaccati alla parola che precede.
Se coincidono con la fine della frase non va aggiunto un punto fermo."
("Manuale di redazione" di Edigeo, 1998)
Grazie, questa mi mancava.
Anche se, devo dire, non comprendo il motivo; da un punto di vista
strettamente ''estetico'' mi pareva che ci stesse meglio uno spazietto, ma
si sa... anche se de gustibus... una regola è una regola e va rispettata.

vavin
Epimeteo
2004-12-20 18:06:43 UTC
Permalink
Post by vavin
Post by Epimeteo
"Quando sono all'inizio vanno sempre separati da uno spazio dalla parola
che segue; quando sono alla fine sono attaccati alla parola che precede.
Se coincidono con la fine della frase non va aggiunto un punto fermo."
("Manuale di redazione" di Edigeo, 1998)
Grazie, questa mi mancava.
Anche se, devo dire, non comprendo il motivo; da un punto di vista
strettamente ''estetico'' mi pareva che ci stesse meglio uno
spazietto, ma si sa... anche se de gustibus... una regola è una regola
e va rispettata.
Non si tratta di rispetto cieco, ma di una convenzione più o meno
ragionevole.
Nel caso della sospensione del discorso (puntini dopo la parola), è
giusto che non ci sia spazio per indicare, appunto, questa sospensione
"sonora" (a volte, dopo i tre puntini e lo spazio... c'è la rivelazione
finale), mentre i tre puntini separati con uno spazio sia dalla parola
che precede che da quella che segue vengono normalmente utilizzati per
indicare un'espunzione all'interno di un citazione.

Ciao,
Epimeteo
magica
2004-12-20 18:27:37 UTC
Permalink
Post by vavin
Post by magica
E anche...
Salario, paga, stipendio, compenso ... , sono parole che
Ragazzi, avevo messo solo tre puntini di sospensione, e voi, subito,
[zàcchete, effetto sonoro] vi ci siete fiondati.
Fiondati... scagliati, precipitati, buttati a capofitto...

Ciao.

Gian Carlo
Maurizio Pistone
2004-12-19 20:28:03 UTC
Permalink
Post by Ferdinando Chiodo
Niccolò Tommaseo - Dizionario dei sinonimi della lingua italiana, V
slurp

Lo userò presto
--
Maurizio Pistone - Torino
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http://www.lacabalesta.it
FB
2004-12-19 13:50:10 UTC
Permalink
Post by Maurizio Pistone
Post by vavin
Salario, paga, stipendio, compenso ...
mercede
"Appannaggio"?


Ciao, FB
--
Emily: "I'm going to Europe and I'm going to have a marvellous time. I'm
going to get up at ten and have two glasses of wine at lunch every single
day."
Richard: "Only prostitutes have two glasses of wine at lunch!"
(Gilmore Girls, 501)
Ferdinando Chiodo
2004-12-19 15:13:52 UTC
Permalink
Post by Maurizio Pistone
Post by vavin
Salario, paga, stipendio, compenso ...
mercede
retribuzione, remunerazione, e (last, not least) guiderdone

Ciao,
Ferdinando
--
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ADPUF
2004-12-18 23:05:56 UTC
Permalink
Post by Epimeteo
Al mattino siamo sveglissimi!
Ma allora sei simpaticotonico!
Io sono vagotonico invece.

http://www.cosmicegg.org/orgone.htm
--
pecunia non olet, sed scarseggiat semper
ADPUF
2004-12-18 23:09:56 UTC
Permalink
Post by Epimeteo
Al mattino siamo sveglissimi!
Ma allora sei simpaticotonico!
Io sono vagotonico invece.

http://www.cosmicegg.org/orgone.htm
http://www.bodybuildingitalia.it/gelli/cap04.htm
--
pecunia non olet, sed scarseggiat semper
Epimeteo
2004-12-19 07:24:09 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Post by Epimeteo
Al mattino siamo sveglissimi!
Ma allora sei simpaticotonico!
Io sono vagotonico invece.
http://www.cosmicegg.org/orgone.htm
http://www.bodybuildingitalia.it/gelli/cap04.htm
Stai cercando di dirmi che io sono un sanguigno-muscolare?
Lo so, lo so...

[Appena ti vedo ti spacco la faccia.]

Epimeteo
Karla
2004-12-20 11:42:20 UTC
Permalink
Post by Epimeteo
Post by ADPUF
Post by Epimeteo
Al mattino siamo sveglissimi!
Ma allora sei simpaticotonico!
Io sono vagotonico invece.
http://www.cosmicegg.org/orgone.htm
http://www.bodybuildingitalia.it/gelli/cap04.htm
Stai cercando di dirmi che io sono un sanguigno-muscolare?
Lo so, lo so...
Per te sceglierei "sanguinaccio" (era uno dei sinonimi di truculento) :-))

Karla,ipervagotonica.
GCPillan
2004-12-17 23:30:44 UTC
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Non capisco il problema. Mi pare un ottimo metodo per valutare
l'ampiezza di vocabolario del candidato e indirettamente la sua
comprensione verbale, esulando il più possibile dalla logica o dal
contesto. Chi risponde correttamente al 90% delle domande sa
innegabilmente di più di chi raggiunge solo il 70%. Il fatto che il 100%
sia irraggiungibile da un comune mortale non mi pare indice di pazzia
dell'ideatore del test, ma l'inevitabile conseguenza della vastità della
materia.

Non è la scuola ad insegnarci tutte le parole della nostra lingua ma la
vita. Insomma, un dizionario si costruisce giorno per giorno, non solo
ascoltando e capendo "a senso" ma cercando di capire il più possibile.
--
____________________________________

Giancarlo Pillan - Ivrea - Italy
____________________________________
magica
2004-12-17 23:47:40 UTC
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Post by Alessandro
Salve!
Domani dovrò sostenere un test di un concorso per un posto nella
Pubblica Amministrazione.
Una curiosità: gli "eletti" (scegli tu il sinonimo fra "vincitori",
"raccomandati", "paraculi", "pichidellamirandola" e , se ce n'è più
d'uno, il sinonimo migliore) di che cosa dovranno occuparsi?

Di compilare il dizionario delle capziosità?

Ciao.

Gian Carlo
GCPillan
2004-12-18 11:00:03 UTC
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Post by magica
Di compilare il dizionario delle capziosità?
C'è una cosa che continui a non capire e continui a ripetere.
Ovvero che una prova di tale genere serve a MISURARE la generica
conoscenza dell'italiano e non la CAPACITA' a svolgere una specifica
mansione. Così come un voltmetro con cinque cifre serve nel 99% dei casi
a misurare una tensione di cui ci interessa a malapena sapere se supera
una soglia espressa con due cifre significative.

Se il quiz fosse basato esclusivamente su termini attinenti la mansione
oggetto del concorso, avremmo probabilmente un alto numero di candidati
che può vantare un 100% di risposte esatte impossibili da ordinare.
Sarebbe inoltre più facile "prepararsi" a rispondere a delle domande che
finiranno necessariamente per ripetersi. Il risultato sarebbe quindi
falsato.

Attingendo invece all'intero dizionario si può sfruttare l'aleatorietà
dei possibili argomenti riducendo a zero il rischio che possa trarre
vantaggio chi studia a memoria una serie di risposte predefinite.
Verranno in aiuto sia conoscenze scolastiche (come qualcuno ha fatto
presente per "assiolo"), sia una cultura etimologica, sia interessi
personali, che so, l'ornitologia o il birdwatching, sia l'esperienza
quotidiana in cui solitamente si viene a contatto con parole nuove,
(tanto più vasta quanto più eterogenei sono gli ambienti frequentati),
sia, perché no, il banale studio del dizionario, fosse anche per seguire
i quiz televisivi, che so, Passaparola.
--
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Giancarlo Pillan - Ivrea - Italy
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magica
2004-12-18 20:10:35 UTC
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In <cq12vv$2sd$***@lacerta.tiscalinet.it> GCPillan <***@email.com>
scrive...
Post by GCPillan
Post by magica
Di compilare il dizionario delle capziosità?
C'è una cosa che continui a non capire e continui a ripetere.
Quella che tu non capisci è che dovresti dargli un bel taglio.

Gian Carlo
GCPillan
2004-12-18 22:29:12 UTC
Permalink
Post by magica
scrive...
Post by GCPillan
Post by magica
Di compilare il dizionario delle capziosità?
C'è una cosa che continui a non capire e continui a ripetere.
Quella che tu non capisci è che dovresti dargli un bel taglio.
Gian Carlo
Tagliare cosa?

O ancora non hai acquisito quella maturità propria di chi sa accettare
delle critiche? Se ho scritto qualcosa che non ti convince, porta pure
le tue motivazioni. Se ho scritto qualcosa che non merita attenzione
evita di replicare. Ancora una volta hai mostrato la tua maleducazione.

Quello che non capisco è perché tu serbi rancore per anni.
E' un atteggiamento che davvero non capisco, visto che apparentemente
sembri una persona intelligente.

Capisco invece benissimo che la sola vista di un messaggio firmato
GCPillan ti procuri grande irritazione. Immediatamente ti chiedi: "Che
stupidaggine ho sparato stavolta?" e tenti disperatamente con la
derisione, con l'accusa d'essere fuori tema o altri diversivi.

Non sarebbe più saggio rispondere con un "Già" o con il silenzio?

Tanto le correzioni che ti faccio rimangono in tutta la loro sensatezza,
tanto per citare le ultime:

- il dizionario capzioso
- il comune utilizzo di flotta per le auto
- il sito che avrebbe dovuto sparire da Google
- la qualità della telefonia digitale
- l'utilità di rileggere prima di spedire

Capisco anche che ti irriti che ti chiami Gian Carlo Macchi.
Ovviamente ti vergogni del tuo atteggiamento infantile.

Non capisco invece perché tu non riesca a seguire il mio vecchio
consiglio: evita di leggermi e risolvi il problema che rappresento per
te. Oppure, se ti diverte tanto deridermi ma ci tieni a conservare la
sacralità di Gian Carlo Macchi, cambia pseudonimo.

Meglio sarebbe che tu cambiassi atteggiamento verso una maggiore
maturità, ponderatezza, educazione.
--
____________________________________

Giancarlo Pillan - Ivrea - Italy
____________________________________
magica
2004-12-18 23:09:20 UTC
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In <cq2b9d$5dq$***@lacerta.tiscalinet.it> GCPillan <***@email.com>
scrive...
Post by GCPillan
Post by magica
Quella che tu non capisci è che dovresti dargli un bel taglio.
Tagliare cosa?
La tua maleducazione.
Post by GCPillan
O ancora non hai acquisito quella maturità propria di chi sa accettare
delle critiche?
[...]
Post by GCPillan
apparentemente sembri una persona intelligente.
[...]
Post by GCPillan
Capisco anche che ti irriti che ti chiami Gian Carlo Macchi.
Ovviamente ti vergogni del tuo atteggiamento infantile.
A prescindere da come segui la netiquette (scegli tu il sinonimo fra
galateo, correttezza, buona creanza, educazione, urbanità, civiltà,
compitezza, garbo, cortesia, gentilezza, convenienza, etichetta, bon
ton, garbatezza e, se ce n'è più d'uno, il sinonimo migliore)
insistendo a citarmi per nome e cognome, quando io mi firmo
diversamente, i toni che usi, come direbbe Ferrara, vedi di usarli con
tua sorella.

Gian Carlo

Follow-up impostato su it.discussioni.litigi

Gian Carlo
GCPillan
2004-12-18 23:28:59 UTC
Permalink
Post by magica
Post by GCPillan
Tagliare cosa?
La tua maleducazione.
Dunque, siamo alle solite: ciascuno di noi due ritiene d'essere educato
e ritiene l'altro maleducato. Direi che non se ne esce se qualcuno non
mi spiega perché io sarei maleducato. Riporto il pezzo incriminato
affinché qualcuno (non tu) mi aiuti a capire dove starebbe mai la mia
presunta maleducazione.

.......................................................................
Post by magica
Di compilare il dizionario delle capziosità?
C'è una cosa che continui a non capire e continui a ripetere.
Ovvero che una prova di tale genere serve a MISURARE la generica
conoscenza dell'italiano e non la CAPACITA' a svolgere una specifica
mansione. Così come un voltmetro con cinque cifre serve nel 99% dei casi
a misurare una tensione di cui ci interessa a malapena sapere se supera
una soglia espressa con due cifre significative.

Se il quiz fosse basato esclusivamente su termini attinenti la mansione
oggetto del concorso, avremmo probabilmente un alto numero di candidati
che può vantare un 100% di risposte esatte impossibili da ordinare.
Sarebbe inoltre più facile "prepararsi" a rispondere a delle domande che
finiranno necessariamente per ripetersi. Il risultato sarebbe quindi
falsato.

Attingendo invece all'intero dizionario si può sfruttare l'aleatorietà
dei possibili argomenti riducendo a zero il rischio che possa trarre
vantaggio chi studia a memoria una serie di risposte predefinite.
Verranno in aiuto sia conoscenze scolastiche (come qualcuno ha fatto
presente per "assiolo"), sia una cultura etimologica, sia interessi
personali, che so, l'ornitologia o il birdwatching, sia l'esperienza
quotidiana in cui solitamente si viene a contatto con parole nuove,
(tanto più vasta quanto più eterogenei sono gli ambienti frequentati),
sia, perché no, il banale studio del dizionario, fosse anche per seguire
i quiz televisivi, che so, Passaparola.

.......................................................................

Questo per quanto mi riguarda, sono come sempre in attesa di prove sulle
affermazioni da te fatte. Viceversa, penso di poter motivare in cosa
consiste la maleducazione che ti attribuisco.

1) INNESCARE dei fuori tema partendo da una discussione in tema
Si parlava infatti del valore di un certo tipo di test.

2) DERIDERE quanto scrivo con battutine di varia natura che lasciano
intendere che io scriva stupidaggini.

3) MENTIRE su quanto ho scritto o affermato.

E' sufficiente?
--
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Giancarlo Pillan - Ivrea - Italy
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FB
2004-12-18 23:40:01 UTC
Permalink
On Sun, 19 Dec 2004 00:28:59 +0100, GCPillan wrote:

[...]
Post by GCPillan
Questo per quanto mi riguarda, sono come sempre in attesa di prove sulle
affermazioni da te fatte. Viceversa, penso di poter motivare in cosa
consiste la maleducazione che ti attribuisco.
1) INNESCARE dei fuori tema partendo da una discussione in tema
Si parlava infatti del valore di un certo tipo di test.
2) DERIDERE quanto scrivo con battutine di varia natura che lasciano
intendere che io scriva stupidaggini.
3) MENTIRE su quanto ho scritto o affermato.
E' sufficiente?
Confermo simpaticamente che sei un drizzabanan. Secondo il tuo punto di
vista, Magica non discute onestamente e fa tutte le cose che hai scritto
qui sopra. Perché non ci rinunci? Lo vuoi persuadere? Migliorare? Cambiare?
C'è gente che si *sposa* pensando di cambiare il compagno o la compagna,
per la gioia degli avvocati e degli psicologi.


Ciao, FB
--
After a year of speculation, inventor Dean Kamen unveiled his mysterious
"It", which is a battery-powered two-wheel people mover. Many believe it
will completely revolutionize the way people get hit by cars.
(Saturday Night Live)
GCPillan
2004-12-18 23:47:46 UTC
Permalink
[...] Perché non ci rinunci? Lo vuoi persuadere? Migliorare? Cambiare?
L'opinione di Gian Carlo Macchi non mi interessa minimamente.
Il riuscire ad essere da lui ignorato mi porterebbe beneficio.

Ma se scopro che la sua opinione sulla mia maleducazione è largamente
condivisa, allora la cosa cambia e l'argomento diventa per me di sommo
interesse visto che curo molto i rapporti con gli altri e faccio ogni
sforzo per migliorarmi.
--
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Giancarlo Pillan - Ivrea - Italy
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GCPillan
2004-12-18 23:56:30 UTC
Permalink
[...] Perché non ci rinunci? Lo vuoi persuadere? Migliorare? Cambiare?
Non è importante che Gian Carlo Macchi si renda conto di ogni
stupidaggine che spara. L'importante è che chi segue questo NG possa
farsi un'idea corretta su argomenti quali:

- il dizionario capzioso
- il comune utilizzo di flotta per le auto
- il sito che avrebbe dovuto sparire da Google
- la qualità della telefonia digitale
- l'utilità di rileggere prima di spedire

Sentire una sola campana non mi pare l'ideale.
Ecco perché faccio sentire anche la mia.

Per esempio Gian Carlo Macchi ci ha ripetutamente detto che chiamarlo
Gian Carlo Macchi è da maleducati. Questa è una campana.

La mia campana è che chiamarmi Giancarlo Pillan è educato mentre
storpiare il mio nome o usare pseudonimi denigratori è maleducato.
--
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Giancarlo Pillan - Ivrea - Italy
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luna_di_fiele
2004-12-19 00:51:51 UTC
Permalink
Post by GCPillan
Per esempio Gian Carlo Macchi ci ha ripetutamente detto che chiamarlo
Gian Carlo Macchi è da maleducati.
in tutto ciò non mi è chiara una cosa: dal momento che magica ti ha detto in
tutte le salse che non gradisce essere chiamato gian carlo macchi, per quale
motivo ti ostini a chiamarlo per nome e cognome? se per te non è un problema
che si sappia che ti chiami gian carlo pillan, non è detto che questo debba
valere per tutti.


ldf


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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
GCPillan
2004-12-19 21:26:38 UTC
Permalink
Post by luna_di_fiele
Post by GCPillan
Per esempio Gian Carlo Macchi ci ha ripetutamente detto che chiamarlo
Gian Carlo Macchi è da maleducati.
in tutto ciò non mi è chiara una cosa: dal momento che magica ti ha detto in
tutte le salse che non gradisce essere chiamato gian carlo macchi, per quale
motivo ti ostini a chiamarlo per nome e cognome?
Dal momento che io ho detto in tutte le salse che non gradisco
essere deriso, per quale motivo lui si ostina a deridermi?

Il mio atteggiamento è un effetto, una conseguenza. Non una causa.
Post by luna_di_fiele
se per te non è un problema
che si sappia che ti chiami gian carlo pillan, non è detto che questo debba
valere per tutti.
Ovvio che i vigliacchi preferiscono usare uno pseudonimo in modo da non
essere riconosciuti. Io non avrei alcun interesse a citarlo per nome e
cognome se lui non mi deridesse, attaccasse, insultasse vigliaccamente.
--
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Giancarlo Pillan - Ivrea - Italy
____________________________________
GCPillan
2004-12-19 21:58:51 UTC
Permalink
Nei newsgroup convivono da sempre due modi di firmarsi: con il proprio
nome e cognome reali oppure con uno pseudonimo. Sono entrambe scelte
lecite e ragionevoli, con le più svariate motivazioni. Io stesso ho
scelto in passato degli pseudonimi di fantasia.

Esiste tuttavia una situazione che non rientra nelle due sopraccitate.
Una categoria di persone che in anni e anni di partecipazione ai NG ho
identificato essere composta da una sola persona: Gian Carlo Macchi.

Costui infatti, dopo aver pubblicamente spiegato che il suo pseudonimo
"magica" deriva dalle prime due lettere di cognome e nome reali,
pretende che non venga mai fatto cenno di questo fatto da lui stesso
reso pubblico. Una inspiegabile contraddizione.

Da parte mia ritengo che l'uso di uno pseudonimo per proteggere la
propria identità reale sia lecito e possibile anche per Gian Carlo
Macchi, ma ritengo che chi dileggia una persona nella sua identità reale
non abbia alcun diritto di nascondere la sua identità reale.
--
____________________________________

Giancarlo Pillan - Ivrea - Italy
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FB
2004-12-19 22:07:51 UTC
Permalink
On Sun, 19 Dec 2004 22:58:51 +0100, GCPillan wrote:

[...]
Post by GCPillan
Costui infatti, dopo aver pubblicamente spiegato che il suo pseudonimo
"magica" deriva dalle prime due lettere di cognome e nome reali,
pretende che non venga mai fatto cenno di questo fatto da lui stesso
reso pubblico. Una inspiegabile contraddizione.
Da parte mia ritengo che l'uso di uno pseudonimo per proteggere la
propria identità reale sia lecito e possibile anche per Gian Carlo
Macchi, ma ritengo che chi dileggia una persona nella sua identità reale
non abbia alcun diritto di nascondere la sua identità reale.
Grazie del chiarimento: ora so che non continui a citare il suo nome per
soddisfare il tuo puerile piacere di fargli dispetto.
Mi chiedo se esista una versione reale dei tuoi sermoni. Stai in piedi su
una sedia?


Ciao, FB
--
"Something to take to the country." (holding out a bunch of flowers)
"Flowers come _from_ the country, Charles."
(Cold Comfort Farm, the film)
GCPillan
2004-12-19 22:14:45 UTC
Permalink
Post by FB
soddisfare il tuo puerile piacere di fargli dispetto.
Forse ti sfugge il concetto di CAUSA ed EFFETTO.

Causa: magica mi deride - effetto: io rispondo.

Fai qualche ricerca con Google: noterai che ogni battibecco con quel
tizio attaccabrighe nasce sempre e solo perché a lui non va bene qualche
mia osservazione IN TEMA. A me non passa mai per la testa di deriderlo
in alcun modo.
Post by FB
Mi chiedo se esista una versione reale dei tuoi sermoni. Stai in piedi su
una sedia?
:-)
--
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Giancarlo Pillan - Ivrea - Italy
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magica
2004-12-19 22:55:14 UTC
Permalink
In <cq4tsn$smh$***@lacerta.tiscalinet.it> GCPillan <***@email.com>
scrive...
Post by GCPillan
Da parte mia ritengo che l'uso di uno pseudonimo per proteggere la
propria identità reale sia lecito e possibile anche per Gian Carlo
Macchi, ma ritengo che chi dileggia una persona nella sua identità reale
non abbia alcun diritto di nascondere la sua identità reale.
Posso chiederti per la milelsima volta di toglierti dai coglioni e di
non attaccartri più ai miei messaggi? O devo mandarti a quel paese
ogni volta?

Imbecille.

Gian Carlo
GCPillan
2004-12-20 19:41:21 UTC
Permalink
Questo newsgroup è pubblico.

Ciò significa che non hai alcun diritto di pretendere il mio silenzio.
Puoi chiederlo inutilmente altre mille volte.
Puoi anche insultarmi per il resto della tua vita.
Io dirò che ti chiami Gian Carlo Macchi.

E poi sarei io il drizzabanane?
Dopo anni e anni non hai ancora capito che insultandomi non ottieni il
mio silenzio ma piuttosto scateni ulteriori reazioni?

Quello che puoi fare con successo è ignorarmi e vedrai che non farò
alcun riferimento alla tua identità reale e alla tua maleducazione.
Post by magica
scrive...
Post by GCPillan
Da parte mia ritengo che l'uso di uno pseudonimo per proteggere la
propria identità reale sia lecito e possibile anche per Gian Carlo
Macchi, ma ritengo che chi dileggia una persona nella sua identità reale
non abbia alcun diritto di nascondere la sua identità reale.
Posso chiederti per la milelsima volta di toglierti dai coglioni e di
non attaccartri più ai miei messaggi? O devo mandarti a quel paese
ogni volta?
Imbecille.
Gian Carlo
--
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Giancarlo Pillan - Ivrea - Italy
____________________________________
Posi
2004-12-19 23:30:14 UTC
Permalink
Post by GCPillan
Nei newsgroup convivono da sempre due modi di firmarsi: con il proprio
nome e cognome reali oppure con uno pseudonimo. Sono entrambe scelte
lecite e ragionevoli, con le più svariate motivazioni. Io stesso ho
scelto in passato degli pseudonimi di fantasia.
Esiste tuttavia una situazione che non rientra nelle due sopraccitate.
Allora forse adesso avrai imparato che nei newsgroup non esistono solo due
modi di firmarsi, ne esistono infiniti: ognuno si firma utilizzando una
qualsiasi sequenza di caratteri, indipendentemente da come, quanto, e se
sia legata al suono nome reale. Il buon senso e la buona educazione dicono
che ci si deve rivolgere alle persone persone, o le si deve menzionare,
riportando questa stessa sequenza.
Inoltre, forse già lo sapevi, ma nei messaggi esiste una sezione opzionale,
preceduta dal segno "--", chiamata "signature", nella quale l'autore può
riportare, oltre allo pseudonimo con cui vuole essere chiamato, anche tutte
le informazioni personali che vuole rendere pubbliche, come il nome,
cognome, sito web, o eventuali citazioni che ritiene interessanti. Se
un'informazione non è nella "signature", evidentemente l'autore non vuole
renderla pubblica, e quindi non c'è motivo per cui qualcun altro si debba
prendere questa premura, specialmente senza il consenso dell'interessato.
Il fatto che in articolo vecchio una persona abbia dato un'informazione non
ti autorizza affatto a riportarla, perché uno potrebbe anche aver cambiato
idea.
GCPillan
2004-12-20 19:59:41 UTC
Permalink
Post by Posi
Post by GCPillan
Nei newsgroup convivono da sempre due modi di firmarsi: con il proprio
nome e cognome reali oppure con uno pseudonimo. Sono entrambe scelte
lecite e ragionevoli, con le più svariate motivazioni. Io stesso ho
scelto in passato degli pseudonimi di fantasia.
Esiste tuttavia una situazione che non rientra nelle due sopraccitate.
Allora forse adesso avrai imparato che nei newsgroup non esistono solo due
modi di firmarsi, ne esistono infiniti: ognuno si firma utilizzando una
qualsiasi sequenza di caratteri, indipendentemente da come, quanto, e se
sia legata al suono nome reale. Il buon senso e la buona educazione dicono
che ci si deve rivolgere alle persone persone, o le si deve menzionare,
riportando questa stessa sequenza.
Inoltre, forse già lo sapevi, ma nei messaggi esiste una sezione opzionale,
preceduta dal segno "--", chiamata "signature", nella quale l'autore può
riportare, oltre allo pseudonimo con cui vuole essere chiamato, anche tutte
le informazioni personali che vuole rendere pubbliche, come il nome,
cognome, sito web, o eventuali citazioni che ritiene interessanti. Se
un'informazione non è nella "signature", evidentemente l'autore non vuole
renderla pubblica, e quindi non c'è motivo per cui qualcun altro si debba
prendere questa premura, specialmente senza il consenso dell'interessato.
Il fatto che in articolo vecchio una persona abbia dato un'informazione non
ti autorizza affatto a riportarla, perché uno potrebbe anche aver cambiato
idea.
Troppo comodo!

Se uno cambia idea può inventarsi uno pseudonimo che gli permette di non
essere riconosciuto. Il modo di operare di magica è vigliacco perché lui
stesso ha reso pubblico il significato di magica quindi VUOLE che si
sappia cosa significa ma nel momento in cui decide di insultare, di
usare termini volgari, di fare il cretino insomma desidera non essere
riconosciuto da chi, un giorno, volesse fare una ricerca per nome e cognome.

Vedi, è come andare al carnevale con la maschera, togliersela per farsi
riconoscere e poi, rimettendosela, pretendere di essere considerati per
quello che si è in realtà per gli aspetti positivi e pretendere
l'anonimato per i gesti di cui non si va fieri.

Guarda sono certo che se io domani usassi uno pseudonimo e attaccassi
magica si solleverebbe un coro di "Tu sei GCPillan!".
--
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Giancarlo Pillan - Ivrea - Italy
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GBanana
2004-12-19 23:30:19 UTC
Permalink
In <cq4tsn$smh$***@lacerta.tiscalinet.it> GCPillan <***@email.com>
scrive...
ritengo che l'uso di uno pseudonimo per proteggere la propria
identità reale sia lecito e possibile anche per Gian Carlo
Macchi,
Ritieni? Che sia lecito e possibile? Anche?

Comico.
ma ritengo che chi dileggia una persona nella sua identità reale
non abbia alcun diritto di nascondere la sua identità reale.
Tutti quelli che parlano male (secondo il tuo insindacabile giudizio)
dovrebbero disvelare la propria identità affinché tu, arbitro di tutte
le giustizie salvo la tua, li metta alla gogna?

Patetico.

Gian Banana

- - - -
Go
Missa Pilla man,
drizza(*) 'sta banana.
Go,
you break me,
go go go home.

(*) In altra traduzione leggo "piglia 'sta banana".
GCPillan
2004-12-20 20:02:59 UTC
Permalink
L'incongruenza di Gian Carlo Macchi si può vedere anche da questo suo
pezzo. Ho appena letto un suo pezzo che dice che mi chiede per la
millesima volta di non attaccarsi ai suoi messaggi. Ma lui si attacca a
tutti i miei...

In altre parole lui vorrebbe avere il diritto a scrivere ed io l'obbligo
a tacere.
Post by magica
scrive...
ritengo che l'uso di uno pseudonimo per proteggere la propria
identità reale sia lecito e possibile anche per Gian Carlo
Macchi,
Ritieni? Che sia lecito e possibile? Anche?
Comico.
ma ritengo che chi dileggia una persona nella sua identità reale
non abbia alcun diritto di nascondere la sua identità reale.
Tutti quelli che parlano male (secondo il tuo insindacabile giudizio)
dovrebbero disvelare la propria identità affinché tu, arbitro di tutte
le giustizie salvo la tua, li metta alla gogna?
Patetico.
Gian Banana
- - - -
Go
Missa Pilla man,
drizza(*) 'sta banana.
Go,
you break me,
go go go home.
(*) In altra traduzione leggo "piglia 'sta banana".
--
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Giancarlo Pillan - Ivrea - Italy
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translator
2004-12-19 23:55:26 UTC
Permalink
Post by GCPillan
Nei newsgroup convivono da sempre due modi di firmarsi: con il proprio
nome e cognome reali oppure con uno pseudonimo. Sono entrambe scelte
lecite e ragionevoli, con le più svariate motivazioni.
E la netiquette vuole che le scelte e le motivazioni vengano rispettate.
Post by GCPillan
ritengo che chi dileggia una persona nella sua identità reale
non abbia alcun diritto di nascondere la sua identità reale.
Quand'anche fosse vero che qualcuno ti dileggia, ti stai inventando una
netiquette che non esiste. E poi, se proprio ti da' fastidio il dileggio
nella tua identita' reale, puoi sempre usare tu uno pseudonimo. Certe
volte non e' un male nascondere la propria identita', sai? :-)

Ciao, Luigi
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
GCPillan
2004-12-20 20:09:05 UTC
Permalink
Post by translator
Post by GCPillan
Nei newsgroup convivono da sempre due modi di firmarsi: con il proprio
nome e cognome reali oppure con uno pseudonimo. Sono entrambe scelte
lecite e ragionevoli, con le più svariate motivazioni.
E la netiquette vuole che le scelte e le motivazioni vengano rispettate.
Infatti io rispetto entrambe le scelte.
Post by translator
Post by GCPillan
ritengo che chi dileggia una persona nella sua identità reale
non abbia alcun diritto di nascondere la sua identità reale.
Quand'anche fosse vero che qualcuno ti dileggia, ti stai inventando una
netiquette che non esiste.
Non mi sto riferendo alla netiquette ma alla morale.
Post by translator
E poi, se proprio ti da' fastidio il dileggio
nella tua identita' reale, puoi sempre usare tu uno pseudonimo. Certe
volte non e' un male nascondere la propria identita', sai? :-)
Assolutamente no: ho il diritto al rispetto della mia identità, reale o
meno che sia. Ci mancherebbe che il calunniato debba nascondersi!
--
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Giancarlo Pillan - Ivrea - Italy
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luna_di_fiele
2004-12-20 08:54:00 UTC
Permalink
Post by GCPillan
Post by luna_di_fiele
Post by GCPillan
Per esempio Gian Carlo Macchi ci ha ripetutamente detto che chiamarlo
Gian Carlo Macchi è da maleducati.
in tutto ciò non mi è chiara una cosa: dal momento che magica ti ha detto in
tutte le salse che non gradisce essere chiamato gian carlo macchi, per quale
motivo ti ostini a chiamarlo per nome e cognome?
Dal momento che io ho detto in tutte le salse che non gradisco
essere deriso, per quale motivo lui si ostina a deridermi?
che magica ti derida è una tua personalissima opinione.
di contro, tu lo chiami gcm a ogni piè sospinto e questo è un dato
oggettivo.
direi che la differenza sta tutta qua.
Post by GCPillan
Il mio atteggiamento è un effetto, una conseguenza. Non una causa.
una conseguenza, dici. ne deduco che l'atteggiamento derisorio di magica è
antecedente al tuo chiamarlo per nome e cognome. il guaio è che non tutti
(io per prima) seguono icli da anni e anni e quindi alcuni di noi possono
anche aver perso l'origine di questa pillanmacchimachia. così, non sapendo
che tu, a tuo dire, sei stato provocato, qualcuno di noi novizi potrebbe
pensare che il tuo comportamento non sia dei più urbani.
è solo un'ipotesi, naturalmente.
Post by GCPillan
Post by luna_di_fiele
se per te non è un problema
che si sappia che ti chiami gian carlo pillan, non è detto che questo debba
valere per tutti.
Ovvio che i vigliacchi preferiscono usare uno pseudonimo in modo da non
essere riconosciuti.
i motivi che possono spingere ognuno di noi a firmarsi con uno pseudonimo
sono mille e non mi sembra il caso di analizzarli tutti. io stessa lo faccio
e non per questo mi sento vigliacca.
Post by GCPillan
Io non avrei alcun interesse a citarlo per nome e
cognome se lui non mi deridesse, attaccasse, insultasse vigliaccamente.
io credo che l'ironia e il sarcasmo siano armi potenti che nelle mani giuste
possono produrre danni estremi e un grande retore saprebbe fare a brani
magica (o devo chiamarlo gbanana?) senza bisogno di ricorrere al suo vero
nome.


ldf


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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
magica
2004-12-20 18:13:23 UTC
Permalink
Post by luna_di_fiele
io credo che l'ironia e il sarcasmo siano armi potenti che nelle mani giuste
possono produrre danni estremi e un grande retore saprebbe fare a brani
magica (o devo chiamarlo gbanana?) senza bisogno di ricorrere al suo vero
nome.
Cosa che mi piacerebbe moltissimo. Essere fatto a brani da un grande,
voglio dire. Ma perchè poi mi dovrebbe far danni?

Ah, dimenticavo: preferisco magica.

Ciao.

Gian Carlo
luna_di_fiele
2004-12-20 18:37:56 UTC
Permalink
Post by magica
Post by luna_di_fiele
io credo che l'ironia e il sarcasmo siano armi potenti che nelle mani giuste
possono produrre danni estremi e un grande retore saprebbe fare a brani
magica (o devo chiamarlo gbanana?) senza bisogno di ricorrere al suo vero
nome.
Cosa che mi piacerebbe moltissimo. Essere fatto a brani da un grande,
voglio dire. Ma perchè poi mi dovrebbe far danni?
perchè ne uccide più la lingua che la spada e i proverbi non sbagliano
(quasi) mai.


ldf
GCPillan
2004-12-20 19:53:45 UTC
Permalink
Post by luna_di_fiele
che magica ti derida è una tua personalissima opinione.
Pronto a scommettere con te 1000 euro che nove persone su dieci
condividono la mia personalissima opinione.
Post by luna_di_fiele
una conseguenza, dici. ne deduco che l'atteggiamento derisorio di magica è
antecedente al tuo chiamarlo per nome e cognome.
Esatto.
Post by luna_di_fiele
il guaio è che non tutti
(io per prima) seguono icli da anni e anni e quindi alcuni di noi possono
anche aver perso l'origine di questa pillanmacchimachia.
Non serve cercare l'origine assoluta.
E sufficiente cercare le ultime, che so, dieci occorrenze.

Si tratta sempre di:

1) Io che faccio un'osservazione in tema
2) lui che se ne fa sberleffi, deride e insulta.

Sistematicamente.
Post by luna_di_fiele
così, non sapendo
che tu, a tuo dire, sei stato provocato, qualcuno di noi novizi potrebbe
pensare che il tuo comportamento non sia dei più urbani.
è solo un'ipotesi, naturalmente.
Verificala sugli ultimi dieci episodi.
Post by luna_di_fiele
i motivi che possono spingere ognuno di noi a firmarsi con uno pseudonimo
sono mille e non mi sembra il caso di analizzarli tutti. io stessa lo faccio
e non per questo mi sento vigliacca.
Infatti non lo sei. E' chi insulta proteggendosi dietro uno pseudonimo
che è vigliacco.
Post by luna_di_fiele
io credo che l'ironia e il sarcasmo siano armi potenti che nelle mani giuste
possono produrre danni estremi e un grande retore saprebbe fare a brani
magica (o devo chiamarlo gbanana?) senza bisogno di ricorrere al suo vero
nome.
E' da vigliacchi offendere una persona che si firma con nome e cognome
reali usando uno pseudonimo.
--
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Giancarlo Pillan - Ivrea - Italy
____________________________________
GBanana
2004-12-19 13:19:27 UTC
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Post by FB
Confermo simpaticamente che sei un drizzabanan.
Ciumbia. Ecco lo pseudonimo che cercavo.

Ora però dovrò anche cambiare personalità virtuale, e magari
ossigenarmi i capelli, altrimenti il raddrizzatore virtuale continuerà
a chiamarmi per nome e cognome, per espormi al dileggio dei miliardi
di persone che spera lo leggano su questo NG. :-)

Ciao.

Gian Banana

- - - -
Go
Missa Pilla man,
drizza(*) 'sta banana
Go,
you break me,
go go go home.

(*) In altra traduzione leggo "piglia 'sta banana".
GCPillan
2004-12-19 21:32:16 UTC
Permalink
Post by GBanana
Post by FB
Confermo simpaticamente che sei un drizzabanan.
Ciumbia. Ecco lo pseudonimo che cercavo.
Ora però dovrò anche cambiare personalità virtuale, e magari
ossigenarmi i capelli, altrimenti il raddrizzatore virtuale continuerà
a chiamarmi per nome e cognome, per espormi al dileggio dei miliardi
di persone che spera lo leggano su questo NG. :-)
Ciao.
Gian Banana
- - - -
Go
Missa Pilla man,
drizza(*) 'sta banana
Go,
you break me,
go go go home.
(*) In altra traduzione leggo "piglia 'sta banana".
La cosa più assurda che hai scritto è che io ti dileggio.
Non ti pare che sia il contrario?


Vedi, tu da giorni, settimane. mesi, anni stai dileggiando Giancarlo
Pillan di Ivrea con ogni sorta di menzogne sul mio comportamento.

Io no.
--
____________________________________

Giancarlo Pillan - Ivrea - Italy
____________________________________
GBanana
2004-12-19 22:59:51 UTC
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In <cq4sar$rk9$***@lacerta.tiscalinet.it> GCPillan <***@email.com>
scrive...
Post by GCPillan
Non ti pare che sia il contrario?
No.

Gian Banana

- - - -
Go
Missa Pilla man,
drizza(*) 'sta banana.
Go,
you break me,
go go go home.

(*) In altra traduzione leggo "piglia 'sta banana".
Post by GCPillan
Vedi, tu da giorni, settimane. mesi, anni stai dileggiando Giancarlo
Pillan di Ivrea con ogni sorta di menzogne sul mio comportamento.
Io no.
GCPillan
2004-12-20 19:42:36 UTC
Permalink
Un esempio della sua maleducazione e stupidità sta in quanto segue.
Post by magica
scrive...
Post by GCPillan
Non ti pare che sia il contrario?
No.
Gian Banana
- - - -
Go
Missa Pilla man,
drizza(*) 'sta banana.
Go,
you break me,
go go go home.
(*) In altra traduzione leggo "piglia 'sta banana".
Post by GCPillan
Vedi, tu da giorni, settimane. mesi, anni stai dileggiando Giancarlo
Pillan di Ivrea con ogni sorta di menzogne sul mio comportamento.
Io no.
--
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Giancarlo Pillan - Ivrea - Italy
____________________________________
GBanana
2004-12-19 23:13:10 UTC
Permalink
In <cq4sar$rk9$***@lacerta.tiscalinet.it> GCPillan <***@email.com>
scrive...
Post by GCPillan
da giorni, settimane. mesi, anni stai dileggiando Giancarlo
Pillan di Ivrea con ogni sorta di menzogne sul mio comportamento.
Finalmente si torna IT. Si dice "stai dileggiando Giancarlo Pillan...
sul suo comportamento".

- - - -
Go
Missa Pilla man,
drizza(*) 'sta banana.
Go,
you break me,
go go go home.

(*) In altra traduzione leggo "piglia 'sta banana".
Post by GCPillan
Io no.
Daniele
2004-12-20 11:16:11 UTC
Permalink
Post by GBanana
Post by GCPillan
da giorni, settimane. mesi, anni stai dileggiando Giancarlo
Pillan di Ivrea con ogni sorta di menzogne sul mio comportamento.
Finalmente si torna IT. Si dice "stai dileggiando Giancarlo Pillan...
sul suo comportamento".
Perché? Non si può dileggiare A sul comportamento di B?

Daniele

--
Lo di' c'han detto ai dolci amici addio
GBanana
2004-12-20 18:15:36 UTC
Permalink
Post by Daniele
Si dice "stai dileggiando Giancarlo Pillan... sul suo comportamento".
Perché? Non si può dileggiare A sul comportamento di B?
Se si tratta di due persone diverse sì.

Ciao.

Gian Banana
GCPillan
2004-12-20 19:43:28 UTC
Permalink
Un esempio della sua maleducazione e stupidità.
Post by magica
scrive...
Post by GCPillan
da giorni, settimane. mesi, anni stai dileggiando Giancarlo
Pillan di Ivrea con ogni sorta di menzogne sul mio comportamento.
Finalmente si torna IT. Si dice "stai dileggiando Giancarlo Pillan...
sul suo comportamento".
- - - -
Go
Missa Pilla man,
drizza(*) 'sta banana.
Go,
you break me,
go go go home.
(*) In altra traduzione leggo "piglia 'sta banana".
Post by GCPillan
Io no.
--
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Giancarlo Pillan - Ivrea - Italy
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gemma
2004-12-18 20:26:34 UTC
Permalink
"GCPillan
Post by GCPillan
Ovvero che una prova di tale genere serve a MISURARE la generica
conoscenza dell'italiano e non la CAPACITA' a svolgere una specifica
mansione.
Capacità A svolgere? Mi suona male.

Sono capace a dire cavolate: ne ho detta una?

G
GCPillan
2004-12-18 22:32:43 UTC
Permalink
Post by gemma
"GCPillan
Post by GCPillan
Ovvero che una prova di tale genere serve a MISURARE la generica
conoscenza dell'italiano e non la CAPACITA' a svolgere una specifica
mansione.
Capacità A svolgere? Mi suona male.
Sono capace a dire cavolate: ne ho detta una?
A me suona benissimo, tuttavia la mia opinione è ininfluente. Ciò che
può essere considerato significativo è piuttosto che quei due tizi che
non perdono occasione per deridere la mia ignoranza non abbiano
sottolineato l'errore. Ciò mi fa pensare che non ci sia.
--
____________________________________

Giancarlo Pillan - Ivrea - Italy
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ADPUF
2004-12-18 23:20:20 UTC
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Post by GCPillan
Post by gemma
Capacità A svolgere? Mi suona male.
Sono capace a dire cavolate: ne ho detta una?
A me suona benissimo, tuttavia la mia opinione è
ininfluente. Ciò che può essere considerato significativo
è piuttosto che quei due tizi che non perdono occasione
per deridere la mia ignoranza non abbiano sottolineato
l'errore. Ciò mi fa pensare che non ci sia.
Non so se sia un errore, ma io avrei scritto "capacità _di_
svolgere"
--
pecunia non olet, sed scarseggiat semper
GCPillan
2004-12-18 23:38:52 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Non so se sia un errore, ma io avrei scritto "capacità _di_
svolgere"
Capacità di/a/nello/con lo/sullo/per/tra/fra svolgere.
--
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Giancarlo Pillan - Ivrea - Italy
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