Post by Carlo PieriniPost by i***@googlemail.comPost by Carlo PieriniPost by i***@googlemail.comPost by Carlo PieriniPost by i***@googlemail.comPost by Carlo PieriniPost by ChenicknamePost by Carlo PieriniPost by Conte FloreskiPost by Carlo PieriniPost by p***@gmail.comChe interesse filosofico puo` avere stabilire se l`origine del fringuello e` piu` o meno casuale, quando l`universo nella sua intierezza (cio` che e` e che ci e`) non lo e` affatto?
CARLO
Il nostro dilemma non è tanto <<casualità o necessità?>> - dal momento che la casualità non è altro che la componente imprevedibile della necessità -, quanto <<necessità o libertà?>>.
E questo ci interessa per rispondere alla domanda: <<Siamo uomini, o caporali>>? Cioé: <<siamo robot programmati dal caso e dalla necessità, oppure siamo padroni del nostro destino>>?
Ti pare una domanda da poco?
1) o sono materiali, e quindi non presentano problemi (per il materialismo)
2) o non lo sono, e quindi sono un problema anche nell`essere umano
CARLO
I fisici quantistici in questi ultimi 60-70 anni hanno abbandonato il determinismo, ma tutti gli altri scienziati materialisti ...non lo sanno, e continuano a pensare al bio-vivente come determinato esclusivamente dal caso e dalla necessità (Monod). Per loro, termini come "libertà", "finalismo", "creatività", "mente intelligente" non hanno alcun significato "scientifico", sono illusioni soggettive infondate. E per ricondurle nell'ambito della materia si sono inventati un termine-truffa come "proprietà emergenti", che può essere inteso - ambiguamente - sia come "proprietà DELLA materia" che come "proprietà emergenti DALLA materia". Con il "DELLA" ci assicurano che la mente creativa è materia, con il "DALLA" mettono a tacere i sospetti che la mente sia qualcosa di compiutamente "altro" DALLA materia. Un po' come definire un feto da una parte come un insieme di proprietà emergenti DELLA madre, e dall'altra come proprietà emergenti DALLA madre, lasciando in ombra se il feto stesso sia un'entità compiutamente "altra" DALLA madre, o se sia una semplice estensione epifenomenica DELLA madre.
NICK
Mentre invece la mente e'...?
CARLO
La mente è un'entità altra dalla materia, come un figlio è altro dalla madre.
Come suggerisce il mito evangelico, lo "Spirito" è partorito dalla "Mater" (Mater-ia).
ideaprima
Lo spirito è tutta un'altra cosa..... non so davvero a cosa tu ti riferisca nominandolo.... è altro pure dalla Mente.
CARLO
Tutt'uno o tutt'altro? Questo è il tuo eterno dilemma!
Hai mai sentito parlare di consustanzialità di "anima" e "spirito"?
ideaprima
ne parli tu, Carlo,.... e da ignorante.
vale sempre ciò che scrivo... non ciò che farebbe comodo a te.
Consustanziale al Padre(dio) è il figlio(Gesù)...
CARLO
Ma Gesù è vero uomo e vero Dio. Per questo si parla di consustanzialità dell'anima umana e dello spirito.
ideaprina
NON dell'anima, ma del CORPO e dello SPIRITO!!!
CARLO
Il corpo è materiale, mentre l'anima è spirituale. E Dio è *causa prima* della materia, ma non è materia: è Spirito puro.
ideaprima
non sto ora, qui, a disquisire su cosa sia la materia, e cosa spirito, e in cosa differiscano sempre che differiscano nell'Assoluto, ma mi limito al necessario per spiegare cosa sia anima.
Partiamo da questo: c'è materia inerte e materia vivificata.
... il "Creatore" soffiò il suo spirito nell'argilla vivificandola. I processi messi in atto da questo atto divino la animarono... ciascuna forma a modo proprio, unico, appartenente solo a se stessa. Poichè nessun essere è uguale ad un altro.
L'anima o rimane involuta nella forma grezza in cui si trova, e in tal caso si dissolverà con la forma stessa, alla sua fine, oppure può spiritualizzarsi, rendendosi in grado di autosussistere di per se stessa senza alcuna forma-appoggio al disfacimento del corporeo e non essere dissolta con il dissolvimento della forma stessa (intesa come forme fisiche ma pure psichiche e mentali appartenenti a quel dato contesto).
Il processo di spiritalizzazione, che rende lìanima corporea libera dal suo condizionamento corporale non è da tutti.... e riesce a giungere a compimento solo in esseri davveo particolari ed eccezionali. Si tratta di sussistere senza più alcun punto di riferimento, ne' fisico, me' psichico, me' di sentire, ne0 mentale. E' un AUTOsussistere di per se stesso... un essere DESTI senza alcun riferimento manco soggettivo o di alcunchè d'altro...... poichè ogni forma animica è venuta meno, essendo condizionata a forme ora dissoltesi.
Per cui... l'anima è tesa alle forme, senza le quali non vivrebbe ... a differenza dello spirito, che E' affermazione incondizionata. Per questo, lo spirito è di Dio, puro spirito.... ma il cui Logos divino è onnicomprensivo di TUTTO.
Post by Carlo PieriniPost by i***@googlemail.comideaprima
... e da qui la resurrezione della carne nell'uomo-dio.
CARLO
Cristo è un simbolo, non un uomo reale. Quando l'uomo reale muore, invece, ciò che risorge è la sua anima, mentre il corpo non va in "cielo", ma al cimitero.
ideaprima
oh, Carlo.... falla finita col tuo vedere simboli dove non ci sono, oltre che a non saperne comprendere manco uno ...... r con queste tue falsità/cazzate tese a dissacrare la sostanza divina.
Al cimitero ci andrai tu... e non è certo la fine di tutto.... te la vuoi e te la tieni. Ma vedi di non tentare neppure di abbassare il Figlio di Dio al livello tuo che altro non sei se non verme da cimiteri.
Cristo si è incarnato dal dio suo Padre come essere umano, e come figlio di quel suo Padre divino è risorto... e con lui la sua carne trasmutata in corpo Glorioso.
Post by Carlo PieriniPost by i***@googlemail.comideaprima
Dimmi, Carlo.... lo fai apposta a mischiare le cose, vero?
CARLO
Ricordati del tuo "altro occhio" che chiudesti taaaanto tempo fa. Quando riuscirai ad aprirlo (se ci riuscirai), mi darai ragione.
ideaprima
ma falla finita, parla di ciò che conosci! Curati le invasioni psichiche, invece. Ma se intendi tenertele cazzi tuoi, ovviamente. Col marcire del tuo corpo si auto-dissolveranno e stop. Uno di meno a far loro da emitter.