Probabilmente perché proprio non aveva niente di meglio da fare,
carletto, il Sun, 12 Sep 2010 07:01:48 +0200, ha scritto in it.media.tv
a proposito di "Re: Fini ha risposto a Mentana in modo esauriente,
Post by carlettoPost by Roberto RosoniSei in grado di darmi un simile indiscusso riferimento per i buoni e i
cattivi? La lavagnetta di 3a elementare.?
La Bibbia, Topolino, i (tele)film americani.
Nella Bibbia c'è spesso la Vendetta, in Topolino mai, nei film americani
a volte.
La schiavitù è buona o sbuona (cit.)? Dimmi in che secolo siamo e ti
risponderò.
Proprio l'assenza di universalità, di fonti universalmente riconosciute
(pensa solo agli scontri interreligiosi, e senza andare a rompere i
coglioni al solito Islam, accontentiamoci dell'Irlanda del Nord di pochi
anni fa), di riferimenti etici assoluti, rende impossibile una dicotomia
buoni/cattivi.
La prova è che, se io sono laico, so di essere laico e che i cattolici
sono "gli altri". E viceversa.
Anche nel caso onesti/disonesti, questi ultimi sanno benissimo di
esserlo (poche balle, Il C.P. è lì che parla), e accettano/vogliono
aderire alla categoria perché ritengono di averne un qualche vantaggio
(tipicamente ma non obbligatoriamente quello economico).
Invece nel caso dei buoni/cattivi. entrambe le parti ritengono di essere
i buoni e come sempre "il cattivo è l'altro". Anche Hitler diceva che
Dio era con loro, no?
Quindi, come vedi, il bipolarismo buoni/cattivi non può esistere.
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Roberto Rosoni