LoStaff .
2018-07-29 15:33:37 UTC
Secondo il prof Burioni, da quando è stata introdotta la vaccinazione, il tasso
di mortalità sarebbe aumentato di questa misura. Lo dichiara nella Sua
audio-intervista a La Stampa:
[1] ora è 1 caso su mille. Da quando ha pubblicato la Sua ultima opera (La
congiura dei Somari), nel settembre 2017, è più che raddoppiato, infatti
(scriveva Lui) era 1 su 2.000-3.000. Prima che in Italia ci fosse una copertura
vaccinale dell80% (cioé prima del 2005) era meno di 1 su 10.000. COSÌ ERA DA
OLTRE UN QUARTO DI SECOLO (dalla fine degli anni 70).
Si stava meglio quando si stava peggio?
Il Professore si è guardato bene dallo spiegare come e perché la mortalità
sarebbe tanto aumentata in un così breve lasso di tempo.
Non lha fatto e si capisce. Ci sarebbero due possibilità: o il morbillivirus si
è irritato ed incattivito in questi ultimi dieci anni, oppure è stata modificata
la catalogazione dei decessi. Per esempio ricordo che sono state conteggiate
come dovute al morbillo la morte improvvisa di una bambina a Roma dopo che era
stata vaccinata con la quadrivalente (MPRV) una ventina di giorni prima, quella
di un malato grave di AIDS in Sicilia, quella di un bambino leucemico grave in
Lombardia. Insomma, una nuova modalità di classificare si fa strada: se uno con
le macchioline rosse viene schiacciato da un camion, ora lo si considera morto
per la malattia infettiva.
Lo scopo è raggiunto: spaventare il pubblico abbindolandolo!
[1]Audio intervista prof R. Burioni:
www.lastampa.it/2018/05/18/societa/podcast-roberto-burioni-e-cose-da-sapere-sul-morbillo-7MPPmnIku5NlvAEBu0j73K/pagina.html
------------------------------
Nellintervista effettuata dal giornalista adorante, lesimio infila come al
solito numerose perle. Ne abbiamo già smontate alcune.
Ce ne sono numerose altre.
di mortalità sarebbe aumentato di questa misura. Lo dichiara nella Sua
audio-intervista a La Stampa:
[1] ora è 1 caso su mille. Da quando ha pubblicato la Sua ultima opera (La
congiura dei Somari), nel settembre 2017, è più che raddoppiato, infatti
(scriveva Lui) era 1 su 2.000-3.000. Prima che in Italia ci fosse una copertura
vaccinale dell80% (cioé prima del 2005) era meno di 1 su 10.000. COSÌ ERA DA
OLTRE UN QUARTO DI SECOLO (dalla fine degli anni 70).
Si stava meglio quando si stava peggio?
Il Professore si è guardato bene dallo spiegare come e perché la mortalità
sarebbe tanto aumentata in un così breve lasso di tempo.
Non lha fatto e si capisce. Ci sarebbero due possibilità: o il morbillivirus si
è irritato ed incattivito in questi ultimi dieci anni, oppure è stata modificata
la catalogazione dei decessi. Per esempio ricordo che sono state conteggiate
come dovute al morbillo la morte improvvisa di una bambina a Roma dopo che era
stata vaccinata con la quadrivalente (MPRV) una ventina di giorni prima, quella
di un malato grave di AIDS in Sicilia, quella di un bambino leucemico grave in
Lombardia. Insomma, una nuova modalità di classificare si fa strada: se uno con
le macchioline rosse viene schiacciato da un camion, ora lo si considera morto
per la malattia infettiva.
Lo scopo è raggiunto: spaventare il pubblico abbindolandolo!
[1]Audio intervista prof R. Burioni:
www.lastampa.it/2018/05/18/societa/podcast-roberto-burioni-e-cose-da-sapere-sul-morbillo-7MPPmnIku5NlvAEBu0j73K/pagina.html
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LO Staff - http://www.curenaturalicancro.com
lostaff-***@doctor.com
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