Discussione:
4 NOVEMBRE Il più sublime giorno della PATRIA
(troppo vecchio per rispondere)
Arduino
2018-11-03 19:19:19 UTC
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Sia pur combattendo contro molti dei loro stessi interessi e il salto
della quaglia compiuto dai politici.
Nei giorni fra il 24 maggio 1915, e il 4 novembre 1918, Con sommo
sacrificio di sangue; gli italiani per la prima e unica volta nella loro
storia, mostrarono di essere POPOLO!!!
--
Arduino d'Ivrea
Pier
2018-11-03 19:54:43 UTC
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Post by Arduino
Sia pur combattendo contro molti dei loro stessi interessi e il salto
della quaglia compiuto dai politici.
Nei giorni fra il 24 maggio 1915, e il 4 novembre 1918, Con sommo
sacrificio di sangue; gli italiani per la prima e unica volta nella loro
storia, mostrarono di essere POPOLO!!!
Guerra sbagliata
Senza parola
Traditori degli accordi
Guerra condotta male e vinta per caso

In barbaro descritto nei monumenti
siamo stati noi

Idem nella 2a GM
Specializzati a cambiare alleato .....
e popolo di pecoroni
Se quella volta il Piave non fosse stato in piena
come oggi, e per ben due volte e al momento giusto
addio sogni di gloria

---
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abc
2018-11-04 07:35:35 UTC
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Post by Arduino
Sia pur combattendo contro molti dei loro stessi interessi e il salto
della quaglia compiuto dai politici.
Nei giorni fra il 24 maggio 1915, e il 4 novembre 1918, Con sommo
sacrificio di sangue; gli italiani per la prima e unica volta nella loro
storia, mostrarono di essere POPOLO!!!
https://www.internazionale.it/opinione/piero-purini/2018/11/03/prima-guerra-mondiale-italia
Arduino
2018-11-04 12:45:23 UTC
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Post by abc
https://www.internazionale.it/opinione/piero-purini/2018/11/03/prima-
guerra-mondiale-italia

Mah, solita retorica antipatriottica.
--
Arduino d'Ivrea
*GB*
2018-11-04 14:29:39 UTC
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Post by abc
Post by abc
https://www.internazionale.it/opinione/piero-purini/2018/11/03/prima-
guerra-mondiale-italia
Mah, solita retorica antipatriottica.
Anche quella, forse. Ma gli episodi citati sono reali. E noti personaggi
dell'epoca, come Albert Einstein, rimasero sconvolti dalla ferocia e
insensatezza di quella carneficina, che iniziò il suicidio politico e
militare dell'Europa, completatosi poi con la Seconda Guerra Mondiale.

Bye,

*GB*
Arduino
2018-11-04 18:21:02 UTC
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Post by *GB*
Anche quella, forse. Ma gli episodi citati sono reali. E noti personaggi
dell'epoca, come Albert Einstein, rimasero sconvolti dalla ferocia e
insensatezza di quella carneficina, che iniziò il suicidio politico e
militare dell'Europa, completatosi poi con la Seconda Guerra Mondiale.
Certo gli episodi sono reali, anche se nel tuo post sotto penso ci siano
alcune esagerazioni, se ti fucilavano per il sigaro, sarebbero rimasti senza
truppe (Inoltre i fucilati furono 750, più si pensa 500 estra lege)Io trovo
più sbalorditivo che sei milioni siano andati al fronte, che non i centomila
che si sono dati alla macchia o nascosti. I secondi rischiavano la prigione,
dei primi ne è morto uno su dieci, percentuale molto maggiore se si escludono
i soldati di terza linea, i sedentari ecc.
Perciò è straordinario che in un Paese dove c'era una forte componente
neutralista (e persino filoaustriaci) dove nei paesi contadini spesso neppure
sapevano che c'era una guerra, e si meravigliarono per l'arrivo delle
cartoline di richiamo, l'esercito abbia fatto il suo dovere per tre anni e
mezzo in condizioni disumane.
--
Arduino d'Ivrea
Maurizio Pistone
2018-11-04 18:58:07 UTC
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Post by Arduino
Perciò è straordinario che in un Paese dove c'era una forte componente
neutralista (e persino filoaustriaci) dove nei paesi contadini spesso neppure
sapevano che c'era una guerra, e si meravigliarono per l'arrivo delle
cartoline di richiamo, l'esercito abbia fatto il suo dovere per tre anni e
mezzo in condizioni disumane.
effettivamente è un storia che non si riesce a comprendere con le
attuali categorie dell'1% e del 99%

le società sono strutture organiche, e spesso l'istinto di sopravvivenza
porta a sopportare spaventosi sacrifici, compresa la morte di centinaia
di migliaia di persone, per garantire la conservazione della società e
dei suoi legami sociali

nella IGM questo, che dal punto di vista individuale si chiama "senso
del dovere", da un punto di vista collettivo "disciplina", è stato
talmente forte che, più della guerra di trincea, più delle
mitragliatrici, più dei gas, è stato piegato dalla pura e smeplice fame

la Russia nel 1917 è uscita dalla guerra perché milioni di soldati
morivano di fame; il Governo Provvisorio ha tentato di continuare a
combattere, ed è stato travolto dai bolscevichi con la semplicitìssima
parolad'oirdine "pace sobito, a qualunque costo".

Nel 1918 noi abbiamo vinto la guerra perché combattevamo contro soldati
che pesavano 40 chili
--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
http://blog.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
Arduino
2018-11-04 20:39:10 UTC
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Post by Maurizio Pistone
effettivamente è un storia che non si riesce a comprendere con le
attuali categorie dell'1% e del 99%
le società sono strutture organiche, e spesso l'istinto di sopravvivenza
porta a sopportare spaventosi sacrifici, compresa la morte di centinaia
di migliaia di persone, per garantire la conservazione della società e
dei suoi legami sociali
nella IGM questo, che dal punto di vista individuale si chiama "senso
del dovere", da un punto di vista collettivo "disciplina", è stato
talmente forte che, più della guerra di trincea, più delle
mitragliatrici, più dei gas, è stato piegato dalla pura e smeplice fame
la Russia nel 1917 è uscita dalla guerra perché milioni di soldati
morivano di fame; il Governo Provvisorio ha tentato di continuare a
combattere, ed è stato travolto dai bolscevichi con la semplicitìssima
parolad'oirdine "pace sobito, a qualunque costo".
Nel 1918 noi abbiamo vinto la guerra perché combattevamo contro soldati
che pesavano 40 chili
Magari temevano davvero che il nemico fosse come lo dipingeva la propaganda,
fatto sta che di fronte alla prospettiva che il nemico dilagasse fino alle loro
case, si adattarono a vivere anni in trincee di fango dove giornalmente
piovevano cannonate e fucilate, dove si combatteva con i pidocchi e la fame.
E' vero, solo la fame ha portato alla sconfitta, con l'aiuto anche della
spagnola che colpiva di più gli affamati soldati degli imperi centrali.
Non credo che oggi in tutta Italia si troverebbero alcune centinaia di
giovanotti, disposti, non dico a combattere, ma a rimanere alcune settimane
invernali in trincea nelle condizioni in cui erano i ragazzi di cento anni fa.
Forse sono stati gli americani coi loro cioccolatini a diffondere la
convinzione che vincere o perdere sia la stessa cosa, anzi, meglio perdere;
oppure il 68.
No, non rimpiango quei tempi, ma mi dispiace non sia rimasto neppure un poco
dello spirito di quell'Italia, di quell'Europa, semplice contadina e cristiana.
Anche perché, il giorno in cui l'islam attaccherà, in trincea non ci sarà
nessuno.
(E forse i più strilleranno beati: "Ponti invece che muri)
--
Arduino d'Ivrea
*GB*
2018-11-06 20:10:17 UTC
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Post by Arduino
No, non rimpiango quei tempi, ma mi dispiace non sia rimasto neppure un poco
dello spirito di quell'Italia, di quell'Europa, semplice contadina e cristiana.
Anche perché, il giorno in cui l'islam attaccherà, in trincea non ci sarà
nessuno.
Le trincee sono completamente superate. Se l'Islam intendesse vincere
non erodendoci dall'interno, ma attaccandoci militarmente, già i soli
M51 della force de frappe francese basterebbero a ridurre le capitali di
Turchia, Egitto e Arabia Saudita peggio di Hiroshima, vedi:

https://it.wikipedia.org/wiki/M51_(missile)

L'M51 è un missile balistico lanciato da sottomarini (SLBM)
intercontinentale, o con la notazione francese MSBS (che sta per Mer-Sol
Balistique Stratégique mare-terra balistico strategico), in dotazione
della FOST (Force océanique stratégique française) come componente
marina della force de frappe.

Vi saranno 60 missili M51 in dotazione come deterrente nucleare dei
sottomarini SNLE-NG[1] dalla Marine nationale.

È entrato in servizio nel luglio 2010 con l'operatività del quarto
sottomarino della classe Le Triomphant, Le Terrible (S 619). Verrà a
mano a mano installato sui tre sottomarini già in forza alla Marine. Le
Terrible ha testato l'M51 con un lancio dalle acque francesi alle acque
antistanti la Virginia positivamente, coprendo un percorso di quasi 5000
km in 19 minuti. Per le sue caratteristiche di alta velocità di
esecuzione l'M51 è da considerarsi ad oggi il missile SLBM più temibile
al mondo.

Inoltre:

https://fr.wikipedia.org/wiki/Missile_M51#Int%C3%A9gration_%C3%A0_bord_des_sous-marins

La force de frappe du Terrible atteint 96 têtes nucléaires furtives
et indépendantes TN75 de 110 kt chacune pour une puissance globale
équivalente à 700 fois (7,3 fois chacune) la bombe utilisé à Hiroshima
(15 kilotonnes).

Quindi gli islamici militaristi faranno meglio a pensarci 700 volte
prima di dichiarare guerra alla Francia.

Bye,

*GB*
Arduino
2018-11-07 09:25:52 UTC
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Post by *GB*
Le trincee sono completamente superate. Se l'Islam intendesse vincere
non erodendoci dall'interno, ma attaccandoci militarmente, già i soli
M51 della force de frappe francese basterebbero a ridurre le capitali di
https://it.wikipedia.org/wiki/M51_(missile)
L'M51 è un missile balistico lanciato da sottomarini (SLBM)
intercontinentale, o con la notazione francese MSBS (che sta per Mer-Sol
Balistique Stratégique mare-terra balistico strategico), in dotazione
della FOST (Force océanique stratégique française) come componente
marina della force de frappe.
Concordo pienamente. Però sai meglio di me che è uno scenario puramente
teorico.
Se un qualunque nostro governo dovesse ordinare l'uso di atomiche, sarebbe la
stessa sua opinione pubblica a spazzarlo via.
Come se non bastasse, ci attaccheranno dall'interno: agli imam basta dare
l'ordine di alzare la tensione, Non occorreranno armi sofisticate, si faranno
saltare in mezzo alla gente, accoltelleranno per strada.
Poi qualcuno disperato reagirà. A quel punto si scateneranno i moderati,
supportati dai comunisti.
Il governo comincerà a trattare, e sarà l'inizio di una serie di cedimenti che
in una decina di anni ridurranno i non musulmani a poche enclave nello stato
islamico.
--
Arduino d'Ivrea
Maurizio Pistone
2018-11-07 13:16:55 UTC
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Post by Arduino
Concordo pienamente. Però sai meglio di me che è uno scenario puramente
teorico.
Se un qualunque nostro governo dovesse ordinare l'uso di atomiche, sarebbe la
stessa sua opinione pubblica a spazzarlo via.
Come se non bastasse, ci attaccheranno dall'interno: agli imam basta dare
l'ordine di alzare la tensione, Non occorreranno armi sofisticate, si faranno
saltare in mezzo alla gente, accoltelleranno per strada.
Poi qualcuno disperato reagirà. A quel punto si scateneranno i moderati,
supportati dai comunisti.
Il governo comincerà a trattare, e sarà l'inizio di una serie di cedimenti che
in una decina di anni ridurranno i non musulmani a poche enclave nello stato
islamico.
la II GM è stata l'ultima guerra vinta dalla coalizione che aveva le
armi più potenti.

Dopo Hiroshima e Nagasaki l'equilibrio delle forze si è sviluppato in
maniera paradossale: un enorme sviluppo degli armamenti nucleari, di cui
però tacitamente si dava per scontato che non sarebbero mai stati usati.

Si è trattato di un'enorme e dispendiosissiam esibizione di muscoli,
basata però sulla convinzione universale che nel momento in cui i due
pugili avessero cominciato a darsi cazzotti veri, sarebbe saltato in
aria l'intero ring e tutto quello che c'è intorno.

Dall'inizio della guerra fredda, lo scontro nucleare è sempre stato una
guerra virtuale; se mai sarà reale, nessuno di noi resterà davanti alla
tastiera a discutere su chi ha vinto.

Tutte le guerre successive si sono combattute con una specie di
balletto, in cui il trucco fondamentale era negare il coinvolgimento
contemporaneo di entrambe le superpotenze.

Così tutti hanno fatto finta di credere che l'URSS non era direttamente
coivolta né in Corea né nel Vietnam; e gli USA hanno fatto di tutto per
tenersi alla larga dall'Afghanistan, dove l'URSS combatteva e perdeva la
sua ultima guerra. In seguito la potenza sovietica si è sfasciata; ed i
Talebani hanno scatenato contro gli USA il più violento attacco condotto
da una forza militare straniera in territorio americano dopo Pearl
Harbour. È stato un attacco così violento e distruttivo che gli
americani, per illudersi di poter vincere, hanno fatto finta di credere
che venisse da una potenza convenzionale, una potenza armata di cannoni,
missili e aerei, l'Iraq; perché contro una potenza armata di taglierine
non sapevano ancora come difendersi.

Questa è la guerra moderna. Contro la quale non ci sono missili nucleari
che possano vincere.
--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
http://blog.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
Arduino
2018-11-07 14:37:49 UTC
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Post by Maurizio Pistone
la II GM è stata l'ultima guerra vinta dalla coalizione che aveva le
armi più potenti.
In teoria siamo molto più forti noi anche con i soli fucili.
Il nostro problema è che loro sono un monolite, noi siamo divisi in due. anche
ipotizzando che i populisti riescano a divenire maggioranza, resterebbe sempre
una fortissima sinistra che proverebbe moltissima più empatia per gli islamici,
che per i connazionali populisti.
Quindi, ipotizzando uno scenario bellico:
Gli attentati aumentano, nessuna reazione da parte degli islamici moderati, se
non qualche manifestazione di una quindicina di ragazzine con le bandiere
palestinesi, presentate dai media come avvenimenti epocali.
2 Ci sono delle reazioni. Attentati antislamici di qualche sconsiderato,
polizia che irrompe nei loro quartieri suscitando violenta difesa passiva.3 Da
questo momento, tutti i media di sinistra (la quasi totalità) si dimenticano, o
minimizzano quanto successo prima, invertono causa-effetto, e attribuiscono
ogni ulteriore violenza islamica alle reazioni che ci sono.
I populisti contro un nemico che appare improvviso in mezzo alla folla per
accoltellare o far saltare, cerca di attuare il pugno duro, coinvolgendo
involontariamente tutta la comunità islamica.4 le violenze aumentano, Crolla il
consenso ai populisti, il governo di sinistra giunge a un accordo per "salvare
il salvabile", e nel giro di altri cinque o sei anni, gli islamici prendono il
controllo totale della situazione.
(Spero mi si dimostri che sbaglio grossolanamente.)
--
Arduino d'Ivrea
Maurizio Pistone
2018-11-07 13:16:55 UTC
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Post by *GB*
Quindi gli islamici militaristi faranno meglio a pensarci 700 volte
prima di dichiarare guerra alla Francia.
forse ti è sfuggito che gli islamici militaristi hanno già dichiarato
guerra alla Francia, ed hanno meso a segno alcuni colpi per i quali
nesuna force de frappe può mettere in atto contromisure
--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
http://blog.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
Arduino
2018-11-08 14:18:02 UTC
Permalink
Post by Maurizio Pistone
forse ti è sfuggito che gli islamici militaristi hanno già dichiarato
guerra alla Francia, ed hanno messo a segno alcuni colpi per i quali
nessuna force de frappe può mettere in atto contromisure
Ci sono tre soluzioni:
Sottomettersi.
Cedergli un quarto di Francia
Mandare fuori fino all'ultimo musulmano.
--
Arduino d'Ivrea
b***@gmail.com
2018-11-10 08:54:57 UTC
Permalink
L'articolo cita fatti e frasi reali e le naxioni dei due schieramenti non erano pronte ad affrontare una simile carneficina!
Arduino
2018-11-11 14:41:41 UTC
Permalink
Post by b***@gmail.com
L'articolo cita fatti e frasi reali e le naxioni dei due schieramenti non
erano pronte ad affrontare una simile carneficina!
A non essere prevista era la trincea. Senza questo artefatto, uno dei due perdeva
in poco tempo.
--
Arduino d'Ivrea
b***@gmail.com
2018-11-11 21:07:54 UTC
Permalink
Guerra di posizione il carro armato stava solo nascendo....
Arduino
2018-11-12 14:08:32 UTC
Permalink
Post by b***@gmail.com
Guerra di posizione il carro armato stava solo nascendo....
Si, vero, a parte la tattica dell'infiltazione, escogitata però dai tedeschi
che fra i due avversari erano i più deboli, fino all'agosto 1918 i due
contendenti non ebbero a disposizione veri sistemi di sfondamento.
Proprio per questo sarebbe stata necessaria una pace di compromesso.
Però gli inglesi si erano messi in testa di farsi pagare i danni di guerra, e
più andava avanti, più avrebbero percepito.
--
Arduino d'Ivrea
Pier
2018-11-11 06:11:58 UTC
Permalink
Post by *GB*
Post by abc
Post by abc
https://www.internazionale.it/opinione/piero-purini/2018/11/03/prima-
guerra-mondiale-italia
Mah, solita retorica antipatriottica.
Anche quella, forse. Ma gli episodi citati sono reali. E noti personaggi
dell'epoca, come Albert Einstein, rimasero sconvolti dalla ferocia e
insensatezza di quella carneficina, che iniziò il suicidio politico e
militare dell'Europa, completatosi poi con la Seconda Guerra Mondiale.
quoto
e invito a leggere quanto scritto da persone contro corrente
non ne mancano di notevoli
- disprezzo per l'essere umano
- tradimento degli accordi,..
- immense sofferenze di militari e civili
- fuoco amico per fame, disperazione e altro
- decimazione e fucilazioni per una sigaretta
- criteri bestiali dei militari , tra i quali brilla Cadorna
unico nel mondo ad addossare i disastri delle sue incapacità
sui soldati tra ordini contraddittori
- godere di lasciare che oltre 100.000 prigionieri morissero di fame
distruggendo i pacchi dono delle famiglie che vennero bruciati...

GRAN bella vittoria, ottenuta su nemico che moriva di fame
(peso medio non superiore ai 50 KG)



---
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Pier
2018-11-11 08:26:11 UTC
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Post by *GB*
Post by abc
Post by abc
https://www.internazionale.it/opinione/piero-purini/2018/11/03/prima-
guerra-mondiale-italia
Mah, solita retorica antipatriottica.
Anche quella, forse. Ma gli episodi citati sono reali. E noti
personaggi dell'epoca, come Albert Einstein, rimasero sconvolti dalla
ferocia e insensatezza di quella carneficina, che iniziò il suicidio
politico e militare dell'Europa, completatosi poi con la Seconda
Guerra Mondiale.
    quoto
e invito a leggere quanto scritto da persone contro corrente
    non ne mancano di notevoli
- disprezzo per l'essere umano
- tradimento degli accordi,..
- immense sofferenze di militari e civili
- fuoco amico per fame, disperazione e altro
- decimazione e fucilazioni per una sigaretta
- criteri bestiali dei militari , tra i quali brilla Cadorna
   unico nel mondo ad addossare i disastri delle sue incapacità
   sui soldati tra ordini contraddittori
- godere di lasciare che oltre 100.000 prigionieri morissero di fame
  distruggendo i pacchi dono delle famiglie che vennero bruciati...
       GRAN bella vittoria, ottenuta su nemico che moriva di fame
          (peso medio non superiore ai 50 KG)
da cancellare queste vittorie blasfene
come quella del barbaro Giulio Cesare
contro il nobile Vercingetorige


---
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Arduino
2018-11-11 14:40:17 UTC
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Post by Pier
quoto
e invito a leggere quanto scritto da persone contro corrente
non ne mancano di notevoli
- disprezzo per l'essere umano
- tradimento degli accordi,..
- immense sofferenze di militari e civili
- fuoco amico per fame, disperazione e altro
- decimazione e fucilazioni per una sigaretta
- criteri bestiali dei militari , tra i quali brilla Cadorna
unico nel mondo ad addossare i disastri delle sue incapacità
sui soldati tra ordini contraddittori
- godere di lasciare che oltre 100.000 prigionieri morissero di fame
distruggendo i pacchi dono delle famiglie che vennero bruciati...
GRAN bella vittoria, ottenuta su nemico che moriva di fame
(peso medio non superiore ai 50 KG)
Dal punto di vista militare, la vittoria è stata ottenuta per dissolvimento
dell'impero austroungarico, e per la fame che attanagliava gli imperi centrali
che divenne non più tollerabile quando, dopo la vittoria italiana di Giugno, e
le vittorie Anglo-franco-americane di luglio-agosto, divenne chiaro a quelle
popolazioni e quei soldati che non esistevano più possibilità di infrangere la
resistenza nemica.
Quanto a Cadorna era un emerito imbecille criminale. Ma lodevolissimo è il
soldato italiano che con un simile comandante ha saputo fare il suo dovere.
--
Arduino d'Ivrea
Pier
2018-11-12 09:46:38 UTC
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Post by Arduino
quoto
Quanto a Cadorna era un emerito imbecille criminale. Ma lodevolissimo è il
soldato italiano che con un simile comandante ha saputo fare il suo dovere.
scusa....ma un dovere quello ????? di morire inutilmente ???
cioè senza necessità ???

---
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Arduino
2018-11-12 14:03:12 UTC
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Post by Pier
scusa....ma un dovere quello ????? di morire inutilmente ???
cioè senza necessità ???
Al di la del fatto che una guerra porta sempre dei vantaggi a chi la vince,
ipotizziamo che il popolo italiano, perché convinto dell'erronietà della
guerra, o per fiacchezza interiore, non avesse "fatto il suo dovere" avesse
lasciato dilagare il nemico.
Indipendentemente da chi fosse poi stato il vincitore, la nazione italiana ne
sarebbe poi uscita o frammentata, o gravemente ridimenzionata. Quegli uomini,
sono morti anche nel nostro interesse. E, nel supremo interesse della patria.
--
Arduino d'Ivrea
Pier
2018-11-13 22:07:38 UTC
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Post by Arduino
Post by Pier
scusa....ma un dovere quello ????? di morire inutilmente ???
cioè senza necessità ???
Al di la del fatto che una guerra porta sempre dei vantaggi a chi la vince,
ipotizziamo che il popolo italiano, perché convinto dell'erronietà della
guerra, o per fiacchezza interiore, non avesse "fatto il suo dovere" avesse
lasciato dilagare il nemico.
Indipendentemente da chi fosse poi stato il vincitore, la nazione italiana ne
sarebbe poi uscita o frammentata, o gravemente ridimenzionata. Quegli uomini,
sono morti anche nel nostro interesse. E, nel supremo interesse della patria.
quella patria per la quale oggi nessuno è disposto a perdere
neppure mezzo dito, nemmeno i mercenari in Afganistan


---
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Arduino
2018-11-15 23:14:42 UTC
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Post by Pier
quella patria per la quale oggi nessuno è disposto a perdere
neppure mezzo dito, nemmeno i mercenari in Afganistan
Quello che sta succedendo adesso, sarebbe accaduto decenni fa, se non ci fosse
stata l'Italia del Piave.
--
Arduino d'Ivrea
Pier
2018-11-17 22:22:31 UTC
Permalink
Post by Arduino
Post by Pier
quella patria per la quale oggi nessuno è disposto a perdere
neppure mezzo dito, nemmeno i mercenari in Afganistan
Quello che sta succedendo adesso, sarebbe accaduto decenni fa, se non ci fosse
stata l'Italia del Piave.
quella volta venne la provvidenziale piena
ora cosa ci vorrebbe ?

---
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Arduino
2018-11-18 10:02:06 UTC
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Post by Pier
quella volta venne la provvidenziale piena
ora cosa ci vorrebbe ?
Cento attentati islamici.
--
Arduino d'Ivrea
Pier
2018-11-18 18:20:18 UTC
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Post by Arduino
Post by Pier
quella volta venne la provvidenziale piena
ora cosa ci vorrebbe ?
Cento attentati islamici.
concordo

---
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*GB*
2018-11-04 14:24:15 UTC
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Post by abc
https://www.internazionale.it/opinione/piero-purini/2018/11/03/prima-guerra-mondiale-italia
da cui riporto:

Alessandro De Pascale in Guerra e droga racconta invece che piloti,
ufficiali e arditi facevano anche uso di cocaina.

Nell’agosto del 1917 a Santa Giustina presso Belluno fui obbligato ad
assistere alla fucilazione di alcuni soldati calabresi rientrati dalla
licenza con ventiquattro ore di ritardo, non per colpa loro, ma per
colpa della tradotta. Due soldati del plotone di esecuzione spararono in
aria: vennero immediatamente afferrati e passati per le armi.

Le esecuzioni sommarie arrivarono a un parossismo tale che anche
piccoli atti di insubordinazione furono puniti con la morte: durante la
rotta di Caporetto il generale Andrea Graziani tentò di riportare
l’ordine tra i soldati facendo fucilare 57 presunti disertori, alcuni
per ragioni assurde come Alessandro Ruffini, che fu messo al muro per
averlo salutato tenendo il sigaro acceso in bocca. Qualche anno dopo la
fine della guerra il generale morì cadendo misteriosamente da un treno:
si diffuse la voce che sul vagone avesse incontrato un vecchio compagno
d’armi di qualche sua vittima.

Dal 1917 gli ammutinati mostrarono sempre di più una consapevolezza
politica. Marco Rossi racconta l’episodio del livornese Alessandro
Signorini, che davanti al plotone d’esecuzione urlò ai suoi compagni:
“Maledetta patria, schifosa bandiera. Voltate le spalle a chi vi
fucila!”. Nelle trincee ormai circolava materiale disfattista, volantini
che invitavano a disertare, fogli di propaganda rivoluzionaria. La
rivoluzione bolscevica, l’uscita della Russia dal conflitto e la
crescente insofferenza al potere rendevano sempre più plausibile la
rivolta non solo come atto di ribellione, ma anche come possibilità
reale di mettere fine alla guerra.

Il mio commento: La Prima Guerra Mondiale fu persino peggiore della
Seconda, perché quest'ultima aveva chiare motivazioni ideologiche e di
sopravvivenza, mentre la Prima fu una carneficina dissennata. Si può in
parte spiegare se ipotizziamo che i governanti e i vertici militari di
quell'epoca fossero in maggioranza cocainomani?

Bye,

*GB*
Arduino
2018-11-05 14:15:50 UTC
Permalink
Post by *GB*
Alessandro De Pascale in Guerra e droga racconta invece che piloti,
ufficiali e arditi facevano anche uso di cocaina.
....
....
Il mio commento: La Prima Guerra Mondiale fu persino peggiore della
Seconda, perché quest'ultima aveva chiare motivazioni ideologiche e di
sopravvivenza, mentre la Prima fu una carneficina dissennata. Si può in
parte spiegare se ipotizziamo che i governanti e i vertici militari di
quell'epoca fossero in maggioranza cocainomani?
Non credo che la cocaina c'entri a livello politico.
Nella sostanza i politici e i militari non avevano saputo prevedere come
sarebbe stata la futura guerra, e soprattutto prevedere la trincea.
per la verità questo artefatto militare era molto antico, i romani ad
esempio ne fecero largo uso. Ma all'epoca il loro funzionamento era
contrario di quello attuale: non si andava dentro per ripararsi, il loro
scopo era quello di creare valli, sarebbe stato il nemico che avrebbe
dovuto entrarci e poi risalire disordinatamente dalla parte opposta se
voleva attaccare, dando il vantaggio ai difensori di trovarsi in posizione
di vantaggio.
Fino a circa metà settembre le cose andarono al fronte secondo lo schema
previsto: le truppe tedesche marciarono verso Parigi, dove furono respinte,
a questo punto iniziarono una ritirata, che si sarebbe conclusa con la loro
sconfitta, a meno che in una successiva battaglia riuscissero a rovesciare
le sorti.
Ma a questo punto successe un fatto imprevisto, dopo una breve ritirata i
tedeschi adottarono l'escamotage di ripararsi in trincee. Anche dal punto
di vista intuitivo è comprensibile che un soldato riparato che abbia
bisogno solo di sporgersi appena appena, possa comodamente tener testa a
due o tre nemici che avanzino allo scoperto, la situazione è ulteriormente
peggiorata se si usano mitragliatrici.
I francesi a quel punto poterono solo rintanarsi a loro volta in trincea,
dando inizio a una guerra che nessuno dei due sapeva vincere.
I politici si trovarono in una trappola: La soluzione più logica sarebbe
stata una "pace bianca" ciascuno tornava sulle vecchie frontiere. Ma per
loro era difficile giustificare all'opinione pubblica alcuni mesi di guerra
senza ottenere niente. Peggio ancora per l'altro sarebbe stato giustificare
verso l'opinione pubblica una pace con perdite anche se piccole.
Quindi si andò avanti, ma più si andava avanti, ancora meno facile diveniva
il giustificare i lunghi mesi, e poi gli anni di sangue e inutili
sacrifici.
Inoltre i due contendenti scoprirono che i loro eserciti avevano una
capacità di resistenza inaudita, e proseguirono fino a un parossismo
inimmaginabile.
--
Arduino d'Ivrea
Maurizio Pistone
2018-11-05 21:37:01 UTC
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Post by *GB*
Si può in
parte spiegare se ipotizziamo che i governanti e i vertici militari di
quell'epoca fossero in maggioranza cocainomani?
ecco, questo è un esempio dell'impotenza delle spiegazioni del tipo "1%
e 99%"
--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
http://blog.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
Arduino
2018-11-04 12:47:23 UTC
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Arduino <***@mynewsgate.net> ha scritto:

In questo giorno e questa ora del centenario, onore e gloria ai
combattenti, ai caduti agli eroi che diedero all'Italia la più grande
vittoria della sua Storia!
--
Arduino d'Ivrea
Jinx
2018-11-05 15:31:38 UTC
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Post by Arduino
In questo giorno e questa ora del centenario, onore e gloria ai
combattenti, ai caduti agli eroi che diedero all'Italia la più grande
vittoria della sua Storia!
fare il plauso a 1 milione di morti in guerra è da beoti, bisogna
riflettere invece su come evitare le guerre. L'Unione Europea è stata
fondata apposta per evitare altre guerre mondiali. Ma in effetti ci
sarebbe un meccanismo molto più semplice per evitare di entrare in
guerra. Prendiamo esempio dalla Svizzera: essendo una confederazione di
stati è molto complicato per la Svizzera decidere di entrare in una
guerra tra potenze straniere, per questo la struttura militare svizzera
si è sviluppata limitatamente ad emergenze difensive. Se l'Italia si
fosse sviluppata sotto forma di una confederazione di stati, molto
probabilmente ci saremmo evitati tutte le guerre sia mondiali che di
conquista coloniale, ed oggi saremmo una nazione prospera e in pace da
oltre un secolo, come la Svizzera.
Arduino
2018-11-06 19:42:16 UTC
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Post by Jinx
fare il plauso a 1 milione di morti in guerra è da beoti, bisogna
riflettere invece su come evitare le guerre. L'Unione Europea è stata
fondata apposta per evitare altre guerre mondiali. Ma in effetti ci
sarebbe un meccanismo molto più semplice per evitare di entrare in
guerra. Prendiamo esempio dalla Svizzera: essendo una confederazione di
stati è molto complicato per la Svizzera decidere di entrare in una
guerra tra potenze straniere, per questo la struttura militare svizzera
si è sviluppata limitatamente ad emergenze difensive. Se l'Italia si
fosse sviluppata sotto forma di una confederazione di stati, molto
probabilmente ci saremmo evitati tutte le guerre sia mondiali che di
conquista coloniale, ed oggi saremmo una nazione prospera e in pace da
oltre un secolo, come la Svizzera.
Gli Stati Uniti allora avrebbero dovuto non fare mai una guerra;))
Se sei piccolo e arroccato sulle montagne, ti lasciano stare. Se sei in una
posizione strategica, ti coinvolgono in ogni caso.
quanto ai soldati, purché non si tratti di guerra criminale, non vanno
giudicati sulla base di quanto fossero azzeccate le scelte del loro
governo, ma in virtù del loro valore.
Non ci fosse stata la prima guerra mondiale, direbbero che il popolo
italiano è un popolicchio senza il minimo valore, incollato assieme da una
piccola minoranza di patrioti ma senza nessuna virtù.
La prima guerra mondiale ha mostrato che siamo popolo che può elevarsi
all'eroismo più sublime, che la nazione italiana esiste!!!
--
Arduino d'Ivrea
*GB*
2018-11-06 20:19:50 UTC
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Post by Arduino
Non ci fosse stata la prima guerra mondiale, direbbero che il popolo
italiano è un popolicchio senza il minimo valore, incollato assieme da una
piccola minoranza di patrioti ma senza nessuna virtù.
La prima guerra mondiale ha mostrato che siamo popolo che può elevarsi
all'eroismo più sublime, che la nazione italiana esiste!!!
Okay, ma mi sentirei più sicuro se anche noi avessimo armi nucleari.
Siccome non le abbiamo, in caso di guerra vera ci converrà arrenderci
subito a francesi, russi o americani.

Bye,

*GB*
Pier
2018-11-18 07:05:43 UTC
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Siccome non abbiamo armi nucleari, in caso di guerra vera ci converrà arrenderci
subito a francesi, russi o americani.
(+ cinesi almeno, e forse anche altri -Allah-al-b

A meno chè non fosse per convenienza e non viltà
Evitare il combattimento alla fine è meglio
specie se con armi nucleari

(non so se siete informati di quali costosi e
quasi assoluti armamenti segreti siano oggi
dotati i russi, americani e cinesi
specie per aria, orbita e mare...)


---
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Jinx
2018-11-06 21:16:49 UTC
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Post by Arduino
Post by Jinx
fare il plauso a 1 milione di morti in guerra è da beoti, bisogna
riflettere invece su come evitare le guerre.
Gli Stati Uniti allora avrebbero dovuto non fare mai una guerra;))
Se sei piccolo e arroccato sulle montagne, ti lasciano stare. Se sei in una
posizione strategica, ti coinvolgono in ogni caso.
non credo che l'Italia interessi a nessuna potenza. Forse nel medioevo
era il ponte di terra verso l'oriente, per questo veniva conquistata e
riconquistata da bizantini franchi teutonici spagnoli. Con l'età moderna
l'Italia era diventata un angoletto cieco nel Mediterraneo, come un
vecchio armadio dimenticato in soffitta, tanto è vero che la nobiltà
europea ci mandava i loro rampolli a fare il 'gran tour' come si mandano
i bambini nelle colonie estive. Dai lanzichenecchi a Napoleone
praticamente in Italia non ci furono più guerre, e non c'erano neppure
bisogno di grandi armate per difendere lo stivale. Neppure a Hitler
interessava più di tanto invadere l'Italia nel 1943, tanto che la diede
subito in mano a i repubblichini, le armate naziste si fermarono a
Napoli e poi subito si ritirarono.
Post by Arduino
quanto ai soldati, purché non si tratti di guerra criminale, non vanno
giudicati sulla base di quanto fossero azzeccate le scelte del loro
governo, ma in virtù del loro valore.
Non ci fosse stata la prima guerra mondiale, direbbero che il popolo
italiano è un popolicchio senza il minimo valore, incollato assieme da una
piccola minoranza di patrioti ma senza nessuna virtù.
La prima guerra mondiale ha mostrato che siamo popolo che può elevarsi
all'eroismo più sublime, che la nazione italiana esiste!!!
forse c'era un tempo nel passato in cui le popolazioni italiane erano
fonte di civiltà per tutti i popoli del mondo. Nei vecchi documentari
della RAI c'è ancora negli sceneggiati degli anni sessanta quella
atmosfera educata dei salotti delle città del nord, ma oggi quei vecchi
italiani sono scomparsi travolti da orde di terroni che praticamente
sono uguali ai marocchini. E domani gli italiani saranno tutti negri. A
chi interessa di quei fessi che sono morti sulle trincee del Piave un
secolo fa, chi sono i loro discendenti? Quanto sono costate le
celebrazioni? Chi ci ha guadagnato?
Pier
2018-11-12 09:51:24 UTC
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Post by Jinx
non credo che l'Italia interessi a nessuna potenza.
a) non abbiamo più colonie e forse
per questo siamo ascoltati un poco

b) ha detto il premier cinese che abbiamo troppe elezioni
e così non combiniamo più niente di buono

Per questo i governi durano poco, non abbiamo piani
duraturi e realizzabili, tutti in nome della **democrazia**
possono sparare a zero e così .... niente funziona bene

---
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Pier
2018-11-18 06:57:33 UTC
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Post by Jinx
Post by Arduino
In questo giorno e questa ora del centenario, onore e gloria ai
combattenti, ai caduti agli eroi che diedero all'Italia la più grande
vittoria della sua Storia!
fare il plauso a 1 milione di morti in guerra è da beoti, bisogna
riflettere invece su come evitare le guerre.
T Moro, ben più saggio di noi, scrisse in UTOPIA che
si deve far qualsiasi cosa per eliminare chi vuol
fare una guerra evitabile.
Ma se ciò non fosse possibile egli dichiara
senza scrupoli di sterminare spietatamente
tutti quelli che l'hanno prodotta.
Motivo ?
________________
Che | nessuno osi più| imitare quella gente dannata
|________________|
Post by Jinx
conquista coloniale, ed oggi saremmo una nazione prospera e in pace da
oltre un secolo, come la Svizzera.
La Svizzera ha imparato la lezione della neutralità
comoda e provvisoria dopo una grande batosta
storica, e la gode finchè può durare

---
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pirex
2018-11-05 13:29:25 UTC
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Post by Arduino
Sia pur combattendo contro molti dei loro stessi interessi e il salto
della quaglia compiuto dai politici.
Nei giorni fra il 24 maggio 1915, e il 4 novembre 1918, Con sommo
sacrificio di sangue; gli italiani per la prima e unica volta nella loro
storia, mostrarono di essere POPOLO!!!
Una stupida ed inutile guerra che tanti lutti e tanta miseria apportò
soprattutto fra i contadini, specie quelli meridionali ai quali la Patria
aveva sottratto prima le migliori braccia e poi la vita.
--
Si scopron le fogne
ballano i ratti
i fasci nostrani
fuoriescono e frotte
Pier
2018-11-15 07:57:51 UTC
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Post by pirex
Post by Arduino
Sia pur combattendo contro molti dei loro stessi interessi e il salto
della quaglia compiuto dai politici. Nei giorni fra il 24 maggio 1915,
e il 4 novembre 1918, Con sommo sacrificio di sangue; gli italiani per
la prima e unica volta nella loro storia, mostrarono di essere POPOLO!!!
Una stupida ed inutile guerra che tanti lutti e tanta miseria apportò
soprattutto fra i contadini, specie quelli  meridionali ai quali la Patria
aveva sottratto prima le migliori braccia e poi la vita.
quoto

---
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Arduino
2018-11-18 10:07:58 UTC
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Post by pirex
Una stupida ed inutile guerra che tanti lutti e tanta miseria apportò
soprattutto fra i contadini, specie quelli  meridionali ai quali la Patria
aveva sottratto prima le migliori braccia e poi la vita.
Tralasciando il resto, sottolineo l'endemico lamentismo meridionale.
Una guerra combattuta al nord, avrebbe prodotto i maggiori danni a loro:((
--
Arduino d'Ivrea
pirex
2018-11-18 13:46:28 UTC
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Post by Arduino
Post by pirex
Una stupida ed inutile guerra che tanti lutti e tanta miseria apportò
soprattutto fra i contadini, specie quelli  meridionali ai quali la Patria
aveva sottratto prima le migliori braccia e poi la vita.
Tralasciando il resto, sottolineo l'endemico lamentismo meridionale.
Una guerra combattuta al nord, avrebbe prodotto i maggiori danni a loro:((
Fascioarduino non si smentisce mai.
Potresti spiegare di quali benefici avrebbe goduto il sud con la vostra
guerra.
Le famiglie meridionali erano quasi tutte di estrazione contadina,
visto che anche le ferriere erano state chiuse dai sabaudi per favorire il
nord,
e le giovani braccia tolte all'agricoltura per fare la vostra guerra
stupida
ha impoverito ulteriormente il meridione.
I monumenti ai caduti nel sud portano un elenco di caduti nella grande
guerra spesso superiore a paesi del nord Italia con la stessa popolazione;
evidentemente la maggioranza dei soldati era meridionale visto
che al nord gli operai dovevano anche produrre le armi per la guerra
e quindi erano meno quelli destinati al fronte.
--
Si scopron le fogne
ballano i ratti
i fasci nostrani
fuoriescono e frotte
Pier
2018-11-18 18:22:48 UTC
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Post by pirex
evidentemente la maggioranza dei soldati era meridionale visto
che al nord gli operai dovevano anche produrre le armi per la guerra
e quindi erano meno quelli destinati al fronte.
e invece no NON è così


---
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Arduino
2018-11-20 22:53:22 UTC
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Post by pirex
Fascioarduino non si smentisce mai.
Potresti spiegare di quali benefici avrebbe goduto il sud con la vostra
guerra.
Le famiglie meridionali erano quasi tutte di estrazione contadina,
visto che anche le ferriere erano state chiuse dai sabaudi per favorire il
nord,
e le giovani braccia tolte all'agricoltura per fare la vostra guerra
stupida
ha impoverito ulteriormente il meridione.
I monumenti ai caduti nel sud portano un elenco di caduti nella grande
guerra spesso superiore a paesi del nord Italia con la stessa popolazione;
evidentemente la maggioranza dei soldati era meridionale visto
che al nord gli operai dovevano anche produrre le armi per la guerra
e quindi erano meno quelli destinati al fronte.
Pur non comprendendo perché sarebbe stata: "la vostra guerra" Debbo ammettere
che sul fatto che il nord aveva una percentuale di operai non arruolati, hai
ragione.
--
Arduino d'Ivrea
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