Discussione:
[Ot?] primo impianto Hi-Fi
(troppo vecchio per rispondere)
Woland
2004-11-29 14:08:30 UTC
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Diciamo che paragonati agli altri OT questo argomento è quasi IT.
Insomma ho deciso di comprarmi il mio primo impianto Hi-Fi e avrei bisogno
di alcune informazioni di base, lo so che c'è it.hobby.hi-fi, solo che mi
interessava farmi consigliare da voi che siete amanti della musica classica,
musicisti ecc.

Considerando che non ho molto spazio a disposizione e la stanza in cui
vorrei mettere l'impianto non è molto arredata verso quali prodotti dovrei
orientarmi?
Per esempio secondo voi con 1500? riesco a comprarmi qualcosa di decente?
Lo so che le domande sono molto generiche ma sono completamente ignorante in
fatto di Hi-Fi.

Ringrazio in anticipo chi avrà la pazienza di rispondere.

Gia.
henger
2004-11-29 14:34:32 UTC
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Post by Woland
(cut)
Considerando che non ho molto spazio a disposizione e la stanza in cui
vorrei mettere l'impianto non è molto arredata verso quali prodotti dovrei
orientarmi?
Per esempio secondo voi con 1500? riesco a comprarmi qualcosa di decente?
spendi un decimo (150) e comprati un micro hi-fi (lettore cd +
sintonizzatore radio) presso i vari Auchan, Mediaworld, Panorama ecc.

spendi i restanti 1350 per tanti buoni CD

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Tonibaruch
2004-11-29 14:52:58 UTC
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Post by henger
Post by Woland
(cut)
Considerando che non ho molto spazio a disposizione e la stanza in cui
vorrei mettere l'impianto non è molto arredata verso quali prodotti dovrei
orientarmi?
Per esempio secondo voi con 1500? riesco a comprarmi qualcosa di decente?
spendi un decimo (150) e comprati un micro hi-fi (lettore cd +
sintonizzatore radio) presso i vari Auchan, Mediaworld, Panorama ecc.
spendi i restanti 1350 per tanti buoni CD
Come non quotare?

Quel poco di cultura jazzistica che ho me la sono formata con una
fonovaligia ed un registratore a cassette, ascoltando incessantamente
dischi di amici, che poi in gran parte ho rubato.

E non rimpiango niente.

Per quanto riguarda i CD e l'hi-fi, il mio umilissimo consiglio è di non
partire dalle opere per orchestra sinfonca di 800 elementi.

Per una camera, musica da camera (specie su un piccolo impianto hi-fi)

Tb
--
Alcuni di noi hanno storie di merda che fanno male.

(il primo kiwi con tastiera incorporata)
Edoardo "Edoloz" Carminati
2004-11-29 15:33:13 UTC
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Post by henger
spendi un decimo (150) e comprati un micro hi-fi (lettore cd +
sintonizzatore radio) presso i vari Auchan, Mediaworld, Panorama ecc.
150 € sono proprio un pò pochini però...
Io mi sono fatto un mini della Sony (solo cd/radio e 2 casse,
praticamente minuscolo) in super-iper-mega-sconto-ultimo-pezzo a 600k
delle vecchie lire: suona bene lui, ma quando ho ascoltato quello di mio
cugggino, bhè, è un'altra storia... (es le toccate e fughe per organo
sul suo si sentono tutti i pedali che sul mio manco immaginavo ci
fossero....)


Ciao
--
***@work
Antenore La Bestia
2004-11-29 16:08:42 UTC
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Post by Edoardo "Edoloz" Carminati
Post by henger
spendi un decimo (150) e comprati un micro hi-fi (lettore cd +
sintonizzatore radio) presso i vari Auchan, Mediaworld, Panorama ecc.
150 € sono proprio un pò pochini però...
Con 150 euro non ti puoi comperare assolutamente nulla che ti permetta
di apprezzare davvero le sottigliezze della musica, una scrittura
orchestrale appena appena un po' sofisticata. Non senti i bassi,
non c'è ricostruzione scenica dignitosa, ecc ecc. Certo, se vuoi
ascoltarti gli mp3 e basta...

Non dico che uno debba avere un impianto da 1500 euro, da 3500 (il
mio) o da 15.000, 150.000 o 1.500.000 (si può, facilmente, avendo
i soldi, e le differenze, se l'impianto è ben bilanciato e l'ambiente
d'ascolto adeguato, si avvertono eccome) ma una spesuccia di 500 euro
mi sembra già meglio. I bassi veri, ad esempio, non pompati con dei
bass boost e magari attraverso un subwoofer lento da morire, sono una
esperienza emotivamente coinvolgente. Ma costa avere casse che scendano
adeguatamente, cablatura di qualità, pre e finale con poca
controreazione, ecc ecc ecc.

Bisogna, all'interno del proprio budget, scegliere componenti il più
essenziali possibili, niente lucine strane e orpelli che incantano
solo adolescenti in fregola, con alimentazione adeguata (insomma, gli
oggetti è bene che "pesino") e usare le orecchie per cercare la
musicalità dell'impianto piuttosto che guardare i dati numerici di
rapporto segnale/rumore o distorsione (se questi dati significassero
qualcosa, il cd suonerebbe meglio dell'lp, cosa che qualunque udente può
riconoscere come falsa).

Io ho un secondo impianto basato su casse Chario Syntar 100 (su
piedistalli autocostruiti - tenendole a circa 70 cm dalla parete
di fondo) Teac PD-H 500 Amplificatore integrato A-H 500. Cavi
di rame puro multistrand per le casse (mi sono limitato a cavi
di potenza da 5-6 euro al metro ma "raddoppiandoli" e audioquest
da una cinquantina d'euro, non di più, per il segnale) . Mi trovo
molto bene e la spesa è stata attorno agli 800 euro (ma è stato
alcuni anni fa) - oggi si spenderebbe attorno ai 1000, con i
componenti un pochino aggiornati (mi sembra che al posto dell'
A-H 500 ci sia un A-H 500i ecc ecc).

Consiglierei un impianto del genere o basato sulla serie 300 per
iniziare. Poi, se sei miliardario, il nome per me è Audio Tekne,
ma non mi sembra il tuo caso :)

Anche impiantini ben bilanciati basati su eletroniche NAD mi hanno
impresso favorevolmente per i loro rapporti prezzo/prestazioni.

Io non prenderei MAI Aiwa, Sony e altre ditte simili, per non parlare
di marche da supermercato, che vedono il mercato consumer come un
modo per mungere una clientela ignorante (come fa microsoft, insomma)
offrendo prodotti scadenti assemblati male con un ricarico mostruoso.
Non mi ricordo prodotti validi Sony dal costo inferiore ai 1000-1500
Euro (tranne la PS2, ma non c'entra) - la Sony si impegna a fornire
prodotti davvero validi in quella fascia di prezzo e superiori...


ciao
Roberto
Sigfrid Roland Kieslowski
2004-11-29 16:39:04 UTC
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Post by Antenore La Bestia
Certo, se vuoi
ascoltarti gli mp3 e basta...
Mi permetto di dissentire su questo aspetto.
Per la musica da camera soprattutto, un mp3 di buona qualità e un cd
originale sono praticamente la stessa cosa.
Da qualcuno avevo anche sentito strane affermazioni sul fatto che un cd
masterizzato sarebbe peggiore di un originale, poiché le specifiche Red-Book
non contemplerebbero la correzione d'errore e una copia sarebbe dunque
sempre piena di piccole imperfezioni (dovute a vari aspetti, wow-flutter,
jitter, errori di lettura grezza). Costui (un venditore) diceva anche di
essere in grado con un buon impianto di beccare a occhi bendati qualsiasi CD
masterizzato. Non l'ho mai messo alla prova, ma mi limito a far notare come
la riflettenza della superficie di un buon CD-R Gold sia migliore di quella
di un qualsiasi DGG originale. Con un buon supporto vergine, un buon
masterizzatore ed un buon software di estrazione audio (EAC, per esempio,
che impiega magari 10 ore ma estrae perfettamente i bit in modalità RAW),
siamo in grado di MIGLIORARE l'ascolto finale, utilizzando poi sempre la
copia backup invece dell'originale.
Idem per la compressione mp3, o addirittura per i file lossless. Applicando
lo stesso principio dell'estrazione bit per bit in modalità RAW ed affidando
la conversione DA ad un'ottima scheda audio (RME, Event, MOTU, DigiDesign,
sempre solo per esempio), il segnale ottenuto può essere migliore di quello
in uscita da un normale lettore CD sotto una certa soglia di prezzo (anche
migliaia di euro).
Ovviamente le cose cambiano se si va sull'High-End, sopra i 10.000 euro di
spesa.
Ma, ancora una volta, il limite sta nel supporto, ormai sottodotato se
paragonato al SACD o al DVD, supporti per i quali però scarseggiano ancora
le rimasterizzazioni, che, ennesima beffa, sono migliori quando prese da
vecchie pizze analogiche AAD che dai decantati (a quel tempo) DDD a
16bit/44.100 Hz.
Insomma, in definitiva, attenzione a quello che dicono i venditori, che,
alla fine, pensano soltanto al registratore di cassa.

--
SRK
Antenore La Bestia
2004-11-29 17:44:56 UTC
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Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Post by Antenore La Bestia
Certo, se vuoi
ascoltarti gli mp3 e basta...
Mi permetto di dissentire su questo aspetto.
Per la musica da camera soprattutto, un mp3 di buona qualità e un cd
originale sono praticamente la stessa cosa.
Quanto buona? Mi permetto di dissentire, visto che ho usato le
mie orecchie. E poi con cosa lo ascolti l'mp3? Non conosco
impianti audio seri che leggano cd mp3 (patacche varie che
leggono tutto si), quindi l'ascolto va fatto con il computer
o con un lettore portatile con supporto mp3... a meno che poi
tu non rimasterizzi l'mp3 (nel qual caso hai ovviamente un aiff
con tutti gli artefatti della conversione mp3). Ho della musica
da camera presa da mp3 di qualità su CD (in aiff) fatta in quel
modo, e devo dire che certi arteftti audio sono udibilissimi.
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Da qualcuno avevo anche sentito strane affermazioni sul fatto che un cd
masterizzato sarebbe peggiore di un originale, poiché le specifiche Red-Book
non contemplerebbero la correzione d'errore e una copia sarebbe dunque
sempre piena di piccole imperfezioni (dovute a vari aspetti, wow-flutter,
jitter, errori di lettura grezza). Costui (un venditore) diceva anche di
essere in grado con un buon impianto di beccare a occhi bendati qualsiasi CD
masterizzato.
Non l'ho mai messo alla prova, ma mi limito a far notare come
la riflettenza della superficie di un buon CD-R Gold sia migliore di quella
di un qualsiasi DGG originale. Con un buon supporto vergine, un buon
masterizzatore ed un buon software di estrazione audio (EAC, per esempio,
che impiega magari 10 ore ma estrae perfettamente i bit in modalità RAW),
siamo in grado di MIGLIORARE l'ascolto finale, utilizzando poi sempre la
copia backup invece dell'originale.
Ok, estrarre perfettamente i bit in modalità RAW.
Si da il caso che un lettore CD da impianto non legga i bit a velocità
multipla per poter rileggere e correggere. Ha uno stream di bit e
si limita a correggere come può. Infatti alcuni lettori di CD
di produzione inglese permettono di usare algoritmi differenti per
la correzione degli errori e il suono un pochino cambia.

Lettori CD che usano meccaniche ad alta velocità per leggere e rileggere
e migliorare la correzione degli errori sono intrinsecamente più
rumorosi (meccanicamente), cosa questa assolutamente indesiderabile.
Per non parlare del fatto che è necessaria una elettronica
più complessa, dai costi proibitivi se hardwired, quindi bisogna
usare un microcontroller programmabile, e tutto questo introduce rumori
di commutazione digitale nei circuiti audio, a meno che uno non faccia
lavori maniacali per separare le alimentazioni. Ci sono diverse truffe
nel settore audio e in particolare nell'hi-end, ma la risoluzione di
certi problemi richiede anche l'uso di materiali spesso non proprio
economici, molte idee originali per escogitare accorgimenti atti a
ridurre rumori sia meccanici che elettronici, e ovviamente tempo,
investimento per la costruzione dei prototipi, ecc... E' ovvio che i
prodotti che vanno meglio _per_davvero_ abbiano dei costi non
indifferenti.
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Idem per la compressione mp3, o addirittura per i file lossless. Applicando
lo stesso principio dell'estrazione bit per bit in modalità RAW ed affidando
la conversione DA ad un'ottima scheda audio (RME, Event, MOTU, DigiDesign,
sempre solo per esempio), il segnale ottenuto può essere migliore di quello
in uscita da un normale lettore CD sotto una certa soglia di prezzo (anche
migliaia di euro).
Senza tenere conto dei disturbi elettromagnetici sul segnale all'interno
del computer.. A meno che uno non usi schede esterne e con alimentazione
indipendente.
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Ovviamente le cose cambiano se si va sull'High-End, sopra i 10.000 euro di
spesa.
Ma, ancora una volta, il limite sta nel supporto, ormai sottodotato se
paragonato al SACD o al DVD, supporti per i quali però scarseggiano ancora
le rimasterizzazioni, che, ennesima beffa, sono migliori quando prese da
vecchie pizze analogiche AAD che dai decantati (a quel tempo) DDD a
16bit/44.100 Hz.
Ma questo è ovvio. Una volta quantizzati i dati, parte
dell'informazione è stata buttata via! E se una registrazione
è digitale in partenza, non si può ricreare ciò che non è stato
registrato in primo luogo!
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Insomma, in definitiva, attenzione a quello che dicono i venditori, che,
alla fine, pensano soltanto al registratore di cassa.
Io ascolto solo le mie orecchie, infatti!

ciao
Roberto
Sigfrid Roland Kieslowski
2004-11-29 23:10:07 UTC
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Post by Antenore La Bestia
Non conosco
impianti audio seri che leggano cd mp3 (patacche varie che
leggono tutto si), quindi l'ascolto va fatto con il computer
o con un lettore portatile con supporto mp3... a meno che poi
tu non rimasterizzi l'mp3 (nel qual caso hai ovviamente un aiff
con tutti gli artefatti della conversione mp3).
Niente di tutto questo. Ho spiegato nell'altro post.
La riconversione non è necessaria. Tieni tutto su hard disk.
Post by Antenore La Bestia
Ok, estrarre perfettamente i bit in modalità RAW.
Si da il caso che un lettore CD da impianto non legga i bit a velocità
multipla per poter rileggere e correggere.
Non lo deve assolutamente fare, infatti. Deve leggere come leggerebbe un
qualsiasi CD.
Qui comunque non parliamo più di mp3, ovviamente, ma di copie da CD su di un
CD che è in oro invece che in alluminio, un po' come per le Limited Edition
su CD in lamina d'oro, per capirci.
Post by Antenore La Bestia
A meno che uno non usi schede esterne e con alimentazione
indipendente.
Ma è ovvio! Non esistono schede audio professionali con i convertitori
dentro il cabinet. Hai mai visto uno studio? Anche scarso?
Non per essere inverecondo, ma, nel mio piccolo, sto con le schede audio da
anni, ho installato schede MIDI su Intel 286 e MS-DOS, quando l'audio era
solo ATARI o, meglio, MAC. I lettori mp3 portatili sono giocattoli per
bambini (seppur molto comodi da passeggio, peraltro).
Allo stesso modo i masterizzatori 48x sono prese per i fondelli.
Provato a fare un CD Audio a più di 4x?

Ciao

--
Sigfrid
Gianluca Billo
2004-11-29 19:35:23 UTC
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Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Per la musica da camera soprattutto, un mp3 di buona qualità e un cd
originale sono praticamente la stessa cosa.
Non è assolutamente vero e non può essere così.
Sono d'accordo con Antenore quasi in tutto e per tutto....
Di Lettori mp3 seri (paragonabili a lettori cd seri...) non ce ne sono.
Il formato mp3 è compresso e qualcosa si perde per forza...
Con le mie orecchie ho fatto confronti che confermano questa affermazione.
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Da qualcuno avevo anche sentito strane affermazioni sul fatto che un cd
masterizzato sarebbe peggiore di un originale, poiché le specifiche Red-Book
non contemplerebbero la correzione d'errore e una copia sarebbe dunque
sempre piena di piccole imperfezioni (dovute a vari aspetti, wow-flutter,
jitter, errori di lettura grezza). Costui (un venditore) diceva anche di
essere in grado con un buon impianto di beccare a occhi bendati qualsiasi CD
masterizzato. Non l'ho mai messo alla prova, ma mi limito a far notare come
la riflettenza della superficie di un buon CD-R Gold sia migliore di quella
di un qualsiasi DGG originale. Con un buon supporto vergine, un buon
masterizzatore ed un buon software di estrazione audio (EAC, per esempio,
che impiega magari 10 ore ma estrae perfettamente i bit in modalità RAW),
siamo in grado di MIGLIORARE l'ascolto finale, utilizzando poi sempre la
copia backup invece dell'originale.
E' giusto impiegare dei software per la corretta estrazione dei dati, ma
migliorare il cd masterizzato rispetto all'originale non mi sembra
possibile....
Vorrei sapere perchè poi un supporto masterizzabile gold debba essere
migliore, in fase di lettura, di un cd originale con l'alluminio...
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Idem per la compressione mp3, o addirittura per i file lossless. Applicando
lo stesso principio dell'estrazione bit per bit in modalità RAW ed affidando
la conversione DA ad un'ottima scheda audio (RME, Event, MOTU, DigiDesign,
sempre solo per esempio), il segnale ottenuto può essere migliore di quello
in uscita da un normale lettore CD sotto una certa soglia di prezzo (anche
migliaia di euro).
L'estrazione da cosa avverrebbe ?
Immagino da un buon lettore cd.... E allora perchè uno dovrebbe poi usare un
lettore cd "normale" per ascoltare ? Non ho capito...
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Ovviamente le cose cambiano se si va sull'High-End, sopra i 10.000 euro di
spesa.
Perchè al di sopra di una certa soglia di prezzo fissata arbitrariamente da
te le cose dovrebbero cambiare ( e poi così radicalmente...) ?
Mah....
A volte rimango allibito...
Saluti.

Gianluca.
Antenore La Bestia
2004-11-29 19:47:11 UTC
Permalink
Post by Gianluca Billo
L'estrazione da cosa avverrebbe ?
Immagino da un buon lettore cd.... E allora perchè uno dovrebbe poi usare un
lettore cd "normale" per ascoltare ? Non ho capito...
Perchè con il primo lettore ci mettiamo 10 ore a leggere il cd, per
essere sicuri che tutti i bit siano corretti. Poi li incidiamo su
un supporto che ha una migliore leggibilità dal punto di vista fisico.

Sarei curioso di sentirli, i risultati. Ho i miei dubbi che, con un
lettore davvero buono, i risultati siano migliori. Dato che la lettura
dei bit di un CD audio è strettamente seriale e ci possono essere delle
irregolarità minime, in fase di scrittura, sull'asse dei tempi, che
suppongo (magari suppongo male) essere di un ordine
di grandezza maggiore di quelle di un sistema professionale (e sapendo
come questi sistemi funzionano, oso supporre "con forza") quanto meno
mi aspetto un jitter molto maggiore e un maggior consumo di elettricità
per mantenere il tracciamento corretto - con ripercussioni a livello
audio per il comportamento molto erratico della alimentazione.

Detto questo, io avevo un CD abbronzato che il mio lettore (un TEAC
VRDS-7 con 12 anni alle spalle, non una cacchina) non leggeva. Lo
grabbo, a fatica, masterizzo, e voilà, niente più pich pich pich pich
pich pich pich s-chflchflchflchflchfl. Meraviglia delle meraviglie.
Non credo però che la qualità sia superiore a quella di un disco
originale in perfette condizioni. Ma per un disco naxos, non vale
certo la pena rispedirlo al mittente sperando che te lo cambino...

ciao
Antenore
Sigfrid Roland Kieslowski
2004-11-29 22:54:03 UTC
Permalink
Post by Gianluca Billo
Di Lettori mp3 seri (paragonabili a lettori cd seri...) non ce ne sono.
Allora, non si sta parlando di lettori mp3, ma di un pc con scheda audio
professionale. Tieni presente che ci sono schede audio che costano 5000 euro
(una sk audio contiene praticamente solo i convertitori AD/DA e al limite
DSP e interfacce ADAT o digitali che dir si voglia, oltre a magari,
l'interfaccia MIDI ed il clock SMPTE (roba tutta insieme da una manciata di
euro), tutto su porta Firewire o USB 2.
È ovvio che lo stesso mp3 che esce dai convertitori DA di un lettore
portatile (meno di una SoundBlaster) è una vera schifezza. Anche un CD che
passasse da quei convertitori sarebbe una vera schifezza.
Post by Gianluca Billo
E' giusto impiegare dei software per la corretta estrazione dei dati, ma
migliorare il cd masterizzato rispetto all'originale non mi sembra
possibile....
Vorrei sapere perchè poi un supporto masterizzabile gold debba essere
migliore, in fase di lettura, di un cd originale con l'alluminio...
La cosa è come te l'ha spiegata Antenore. La superficie riflettente in oro è
certo migliore di quella in alluminio. Posto che con un estrattore audio
perfetto (e una buona masterizzazione a 1x con un buon Plextor d'annata)
otteniamo una copia identica, abbiamo il tutto su un supporto migliore di
quello in plastichina Deutsche Grammophone (seppur sempre buoni rispetto ad
altra robaccia che c'è in giro).
Post by Gianluca Billo
Perchè al di sopra di una certa soglia di prezzo fissata arbitrariamente da
te le cose dovrebbero cambiare ( e poi così radicalmente...) ?
Io non ho così tanti soldi, ma, grazie ad un amico, ho la possibilità di
ascoltare spesso su un impianto da 150.000 euro. Lì sì che senti il vero
limite di un buon ascolto: i CD. Come diceva Celibidache: "Voi fate delle
frittelle!".
Quando hai casse B&W Nautilus a quattro vie con crossover passivo e quattro
finali, uno per ogni frequenza, un lettore SACD Classé e quant'altro,
credimi, non stai a fare discorsi di marche, ma solo di denaro. Tanti soldi
(ma tanti...), tanta qualità.

--
SRK

P.S. Altra cosa. Forse ti darò una delusione confidandoti che le casse
Chario, per esempio, sono delle vere scatole di ferro. La fabbrica Chario è
a 2 km da casa mia, ma, se dovessi scegliere, credo che farei qualche km in
più. Andrei oltremanica.
Marco_F
2004-11-29 23:15:56 UTC
Permalink
"Sigfrid Roland Kieslowski"
<sr_kieslowski#togli_questo_e_i_diesis#@hotmail.com> ha scritto nel
messaggio news:cog9as$sfi$***@newsreader.mailgate.org...
(cut)
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Io non ho così tanti soldi, ma, grazie ad un amico, ho la possibilità di
ascoltare spesso su un impianto da 150.000 euro.
(cut)
Tanti soldi
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
(ma tanti...), tanta qualità.
SRK
150.000 euro di impianto ? doppio ROTFL !
Penserò male, farò peccato, ma sono sicuro che chi spende cifre simili (e
forse anche moooltomeno) per l'impianto stereo (fosse anche berlusca in
persona) lo fa per "ascoltare l'impiano" non per "ascoltare la musica".
Forse ci vorrebbe la giusta misura tra quelle cifre e i 150 euri del
miserevole compattone che hanno consigliato a "Woland".
Il tutto rigorosamente IMHO e nel pieno rispetto di chi ama ascoltarsi
l'impiano......

--
Marco
Sigfrid Roland Kieslowski
2004-11-29 23:22:50 UTC
Permalink
Post by Marco_F
sono sicuro che chi spende cifre simili (e
forse anche moooltomeno) per l'impianto stereo (fosse anche berlusca in
persona) lo fa per "ascoltare l'impiano" non per "ascoltare la musica".
Mah... A giudicare dal numero di concerti che il mio amico segue ogni anno,
direi di no.
Certo un po' fanatico lo è. I soldi che ha buttato in 60 anni per l'HiFi
sono veramente troppi.
Comunque...

--
SRK
Gianluca Billo
2004-11-30 13:08:47 UTC
Permalink
Post by Marco_F
150.000 euro di impianto ? doppio ROTFL !
Penserò male, farò peccato, ma sono sicuro che chi spende cifre simili (e
forse anche moooltomeno) per l'impianto stereo (fosse anche berlusca in
persona) lo fa per "ascoltare l'impiano" non per "ascoltare la musica".
Forse ci vorrebbe la giusta misura tra quelle cifre e i 150 euri del
miserevole compattone che hanno consigliato a "Woland".
Il tutto rigorosamente IMHO e nel pieno rispetto di chi ama ascoltarsi
l'impiano......
Beh, dai...
In ogni settore ci sono prodotti buoni e cattivi ed è ovvio che per avere
quelli buoni bisogna spendere di più...
Arrivati sopra certe cifre, poi, per avere un po' più di qualità bisogna
spendere molto di più, in proporzione, rispetto a quanto si spende a livelli
più bassi...
Si può fare una critica "morale" a chi spende molti soldi per beni "non
necessari", ma allora la critica dovrebbe essere allargata a tutti i campi
possibili (automobili etc...che sono beni utili, ma non è bene necessario
l'auto "di lusso" o "sportiva" etc...) e non ristretta all'hi-fi....!
E' vero che ci sono tanti fattori che influenzano l'ascolto (bontà del cd
registrato, ambiente etc..) ma ciò non significa che non sia giustificato in
termini qualitativi spendere di più....
Basta fare ascolti e prove e si sentono le differenze (se gli impianti sono
scelti e installati bene...).

Ciao.
Gianluca.
Giuliano
2004-11-30 07:53:49 UTC
Permalink
On Mon, 29 Nov 2004, Sigfrid Roland Kieslowski wrote:

[...]
La cosa =E8 come te l'ha spiegata Antenore. La superficie riflettente in =
oro =E8
certo migliore di quella in alluminio. Posto che con un estrattore audio
perfetto (e una buona masterizzazione a 1x con un buon Plextor d'annata)
otteniamo una copia identica, abbiamo il tutto su un supporto migliore di
quello in plastichina Deutsche Grammophone (seppur sempre buoni rispetto =
ad
altra robaccia che c'=E8 in giro).
[...]

1) l'oro meglio dell'alluminio come riflettente nei CD? E perche'?

2) la plastichina DG non credo sia tanto diversa dalla plastichinna di un
CD-R.

3) [connesso a (1)] mentre nel CD i dati sono registrati come
avvallamenti di una superficie riflettente, nel CD-R sono macchie scure in
uno strato che copre la superficie riflettente. Difficile sostenere senza
dati alla mano che la seconda possa essere superiore alla prima.

g
Antenore La Bestia
2004-11-30 13:28:40 UTC
Permalink
Post by Giuliano
[...]
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
La cosa è come te l'ha spiegata Antenore.
Ho solo esplicitato quello che SRK ha detto - non necessariamente
condiviso le conclusioni
Post by Giuliano
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
La superficie riflettente in oro è
certo migliore di quella in alluminio. Posto che con un estrattore audio
perfetto (e una buona masterizzazione a 1x con un buon Plextor d'annata)
otteniamo una copia identica, abbiamo il tutto su un supporto migliore di
quello in plastichina Deutsche Grammophone (seppur sempre buoni rispetto ad
altra robaccia che c'è in giro).
[...]
1) l'oro meglio dell'alluminio come riflettente nei CD? E perche'?
E' più costoso :)
Post by Giuliano
2) la plastichina DG non credo sia tanto diversa dalla plastichinna di un
CD-R.
Qui non mi esprimo.
Post by Giuliano
3) [connesso a (1)] mentre nel CD i dati sono registrati come
avvallamenti di una superficie riflettente, nel CD-R sono macchie scure in
uno strato che copre la superficie riflettente. Difficile sostenere senza
dati alla mano che la seconda possa essere superiore alla prima.
Posso anche ammettere che gli _avvallamenti_ su una superficie d'oro
possano essere migliori degli avvallamenti su una superficie d'argento.
Come te, visto che le due tecnologie (quella della produzione
industriale e il cambio di riflettenza dovuto alla masterizzazione)
sono però molto diverse, ho dei dubbi che il CD casalingo sia davvero
meglio leggibile. Anche in virtù di una minore precisione in fase di
scrittura -- cmq da verificare -- che non può fare bene al jitter.

Ovviamente uno può anche trasferirsi di CD su hard disk, leggendoli
numerose volte (8? 16?) per esser sicuro di non avere bit errati, e
passarli dal computer ad un ottimo convertitore professionale esterno.
Mi immagino che uno voglia una macchina ottima per l'audio, come
un PowerMac G5, che tra l'altro, nonostante gli sforzi per renderlo
silenzioso, del tutto inudibile non è, anche se rispetto ai PC
cosiddetti (da chi di computer non ne capisce) "equivalenti",
praticamente bisbiglia. Lo mettiamo allora in un'altra stanza
Sono necessari cavi più lunghi. Ecc ecc ecc. Beh, no, potremmo
sempre configurare la macchina per andare a 500Mhz, ma a questo
punto sono oggettivamente di troppo anche i deboli cric cric
dell'hard disk... (ah beh, ma posso sempre usare il mio powerbook,
praticamente unico portatile davvero silenzioso nella sua categoria,
se lo appoggio su una base speciale in modo che le ventoline non
partano neppure per sbaglio).
Alla fine, tra PC professionale, DAC pro esterno, cavi lunghi,
buchi nei muri, rogne di configurazione, pre-estrazione dei dischi,
il costo e l'impegno personale non sono trascurabili.

A questo punto, un lettore CD con DAC separato, (il problema di far
leggere BENE i dati al giraCD senza renderlo rumoroso meccanicamente
non è banale) anche da 5 o 10 K€, non mi sembrano affatto cari...
e anche oltre... il mio sarebbero l'accoppiata TEAC P-70 e D-70
oppure l'X-1 così ascolto anche i SACD (ovviamente questi sono
componenti per me improponibili).

E se un poveretto che vuole farsi il primo impianto legge queste
cose, lo spaventiamo a morte!!!

ciao
Roberto
--
Giuliano
2004-11-30 21:33:56 UTC
Permalink
On Tue, 30 Nov 2004, Antenore La Bestia wrote:

[...]
Post by Antenore La Bestia
dell'hard disk... (ah beh, ma posso sempre usare il mio powerbook,
praticamente unico portatile davvero silenzioso nella sua categoria,
se lo appoggio su una base speciale in modo che le ventoline non
partano neppure per sbaglio).
ah, dimmi, l'alu-book e' veramente silenzioso? Non si sente quello stupido
HD, come sul ti-book, che e' come una sega circolare in miniatura? Quale
modello? 12, 15 o 17? (io prima o poi andro' per il 12, mi risparmia quasi
un chilo sulla schiena in confronto al ti-book, peraltro estremamente
robusto). Magari gli HD diventano rumorosi coll'uso, non ricordo com'era
questo da nuovo.

[...]
Post by Antenore La Bestia
E se un poveretto che vuole farsi il primo impianto legge queste
cose, lo spaventiamo a morte!!!
ah, ma basta che si vada a leggere un po' di stampa specializzata
britannnica (non quella italiana noiosissima) e si diverte un sacco.
(ammetto che sono dieci anni che non la leggo, quindi la situazione
potrebbe essere molto diversa ora).

g
Antenore La Bestia
2004-12-01 00:27:32 UTC
Permalink
Post by Giuliano
[...]
Post by Antenore La Bestia
dell'hard disk... (ah beh, ma posso sempre usare il mio powerbook,
praticamente unico portatile davvero silenzioso nella sua categoria,
se lo appoggio su una base speciale in modo che le ventoline non
partano neppure per sbaglio).
ah, dimmi, l'alu-book e' veramente silenzioso? Non si sente quello stupido
HD, come sul ti-book, che e' come una sega circolare in miniatura? Quale
Un mio caro amico ha il tibook, io ho l'alu, la mia fidanzata un
iBook G3 800. Il mio alu è un 17", 1.5Ghz, 1GB Ram, 80GiB HD.

L'HD è meno rumoroso di quello del tibook, e molto meno rumoroso
di quello dell'iBook, ma non è silenziosissimo.
Le ventoline, di solito, se ne stanno a regime minimo e non fanno
alcun rumore.

Certo, se ho Safari, Thunderbird, AdiumX, Colloquy, X11 dimenticato
aperto, il TeX (che se ne sta a compilare e ricompilare un libro che
sto scrivendo con altri sei autori), il software di studio biblico
lasciato aperto da non so quanti mesi in background, iCal e magari
mi sto ascoltando il secondo canale della radio svedese con
RealPlayer 10, e me lo scarico sul disco, Mathematica 5.0 che cerca
disperatamente di applicare un algoritmo MinMeanCycle ad un grafo
immenso, Maple che mi fa graficini di una curva iperellittica e Magma
che cerca di contare i punti (senza successo) di una varietà Jacobiana
(della stessa curva iperellittica con cui giocherella Maple) un pochino
ostica - e per ischerzo sto cercando di ricompilare il kernel (per non
provare nostalgia degli anni passati con linux, ormai abbandonato) o
l'ultima versione di AdiumX, scaricata con subversion (CVS è ormai
storia) - ecco, nel momento in cui faccio partire SoundStudio per
fare dei ritocchi alla musica appena scaricata dal secondo canale della
radio Svedese il disco comincia a paginare e grattare come un folle,
le ventole partono che il powerbook sembra un elicottero in procinto
di decollare. E a giudicare dalle temperatura della CPU sono contento
che il computer sia sul mio tavolo e non sulle gambe. In effetti sti
simtomi li può mostrare anche prima, ma non è così comune che faccia
casino. Rispetto agli altri portatili che ho usato, tranne qualche
Centrino, è davvero silenzioso. E quei Centrini silenziosi costavano
più o meno come il mio povero Tartaglia. E confronto a sto gioiellino,
sono macchine per cui non esiste ancora un sistema operativo :-P (in
compenso continuo a trovare gente che si lamenta che manca un menù
start e che il mio MSN messenger non ha il supporto audio/video).

Tartaglia si chiama. Lo ho scelto apposta perchè è praticamente
impronunciabile per i miei amici tedeschi :-P
Post by Giuliano
modello? 12, 15 o 17? (io prima o poi andro' per il 12, mi risparmia quasi
un chilo sulla schiena in confronto al ti-book, peraltro estremamente
robusto).
Io ho quasi un Kg in +... basta trovare lo zainetto giusto.
O abartizzarsene uno. Io ho sia un samsonite gigantesco (nel
quale ci metto portatile, un paio di libri, i cambi di due
giorni, ad esempio per un viaggio breve con coincidenza
stretta tra due voli -> meglio non avere bagaglio in check-in)
che un Eastpak Chaos rinforzato appena appena. Metto il mio
Tartaglia nella second skin e poi nello zainetto, e nessuno
penserebbe che io c'ho un portatile così costoso dentro.
Secondo me le valigette apposta

Però riesco ad usarlo persino in aereo (vabbè, ci sto comodo solo
quando mi upgradano in Business, in Economy uno apprezza e ama
i subnotebook, il mio è un powerbook da Austin Powers (infatti,
cosa usa Austin in Goldmember?)).
Post by Giuliano
Post by Antenore La Bestia
E se un poveretto che vuole farsi il primo impianto legge queste
cose, lo spaventiamo a morte!!!
ah, ma basta che si vada a leggere un po' di stampa specializzata
britannnica (non quella italiana noiosissima) e si diverte un sacco.
(ammetto che sono dieci anni che non la leggo, quindi la situazione
potrebbe essere molto diversa ora).
I britannici e l'audio. Storia perversa.


ciao
Roberto
--
NeuRoTiX
2004-12-01 08:08:37 UTC
Permalink
Post by Antenore La Bestia
Mi immagino che uno voglia una macchina ottima per l'audio, come
un PowerMac G5, che tra l'altro, nonostante gli sforzi per renderlo
silenzioso, del tutto inudibile non è, anche se rispetto ai PC
cosiddetti (da chi di computer non ne capisce) "equivalenti",
praticamente bisbiglia.
Nella maggioranza dei casi la gente sceglie un PC avendo come ultimo e piu'
remoto problema la rumorosita' della macchina. E' normale quindi trovare a
casa di quasi tutti un PC estremamente rumoroso.

L'upgrade del PC di mia moglie - curato da me medesimo - doveva soddisfare 3
requisiti: essere un PC potente, essere un PC economico ed essere davvero
silenzioso. I primi due punti sono riuscito a soddisfarli direi
perfettamente (AthlonXP 3000+, 512MB Ram 400Mhz, Asus A7N8X-X, Ati Radeon
9200, 160GB HDD - il tutto per 430 euro) il terzo l'ho soddisfatto
parzialmente dato che non ho potuto prendere l'HDD che avevo effettivamente
in mente (avrei voluto un Seagate ma in negozio non li avevano e ho dovuto
arrangiarmi con un Maxtor). La ventola del processore praticamente non si
sente (CPU quasi costantemente sui 42°).
[mi piacerebbe metterti davanti al PC di un mio amico che e' riuscito a
farlo come sarebbe piaciuto a me... e' un PC che non lo senti, non c'e' in
quella stanza... e' una cosa impressionante... c'e' solo un problema:
metterti davanti ad un WindowsXP :D]
Post by Antenore La Bestia
E se un poveretto che vuole farsi il primo impianto legge queste
cose, lo spaventiamo a morte!!!
Sai cosa? Se uno avesse tempo, voglia e conoscenze sarebbe da prendere in
considerazione il mettersi in piedi qualcosa per fatti propri.
Il massimo sarebbe avere qualche conoscenza con qualcuno che gestisce i
depositi di materiali dismessi dal Comune... riesci a trovare componenti che
generalmente paghi profumatamente (coppie di valvole, avvolgimenti, ecc.).
Qua da me (sono un po' sentimentale) nel deposito dei "vecchi computer" c'e'
della roba incredibile... potrebbero cavarne fuori una specie di museo! :D
Le vecchie macchine per tipografia poi sono meravigliose... lasciarle
marcire e' un delitto. Poi ovviamente c'e' anche tutta la roba riguardante
vecchi impianti audio... c'e' robaccia ma anche qualcosa di molto
interessante.

Jenner

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Meister Jakob
2004-12-01 09:00:39 UTC
Permalink
Post by NeuRoTiX
Sai cosa? Se uno avesse tempo, voglia e conoscenze sarebbe da prendere in
considerazione il mettersi in piedi qualcosa per fatti propri.
Infatti. Farsi un paio di diffusori comprando solo gli altoparlanti (e il
crossover se non si è in grado di costruirselo) e realizzare in proprio la
falegnameria è una cosa che fa risparmiare dal 50% all'80% rispetto a un
prodotto simile commerciale.
Se poi uno sa tenere in mano un saldatore, può trovare progetti di ampi
integrati a prezzi umani (intorno ai 300 euro).
Sfogliando la rivista Costruire HIFI si trovano progetti sia di diffusori
che di amplificatori che possono dare molte soddisfazioni.
Anni fa per un amico ho realizzato "Lo Scherzo", un integratino a valvole
single ended che a dispetto degli 1,8 W di uscita, abbinato a un paio di
diffusori monovia molto efficienti (sempre trovati sulla rivista), riusciva
da produrre un suono da lasciare a bocca aperta.
Il tutto per 350.000 lire di allora + 200.000 per gli altoparlanti.

Ciao
Giacomo
Antenore La Bestia
2004-12-01 11:06:08 UTC
Permalink
Post by Meister Jakob
Anni fa per un amico ho realizzato "Lo Scherzo", un integratino a valvole
single ended che a dispetto degli 1,8 W di uscita, abbinato a un paio di
diffusori monovia molto efficienti (sempre trovati sulla rivista), riusciva
da produrre un suono da lasciare a bocca aperta.
Si, ricordo Lo Scherzo. Lasciava a bocca aperta anche per il
prezzo - di difetti ne aveva, ma per quell'investimento....
Post by Meister Jakob
Il tutto per 350.000 lire di allora + 200.000 per gli altoparlanti.
infatti :)

Roberto
Gianluca Billo
2004-11-30 13:08:47 UTC
Permalink
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Allora, non si sta parlando di lettori mp3, ma di un pc con scheda audio
professionale. Tieni presente che ci sono schede audio che costano 5000 euro
(una sk audio contiene praticamente solo i convertitori AD/DA e al limite
DSP e interfacce ADAT o digitali che dir si voglia, oltre a magari,
l'interfaccia MIDI ed il clock SMPTE (roba tutta insieme da una manciata di
euro), tutto su porta Firewire o USB 2.
Non ho capito bene. Io sto parlando di duplicazione di materiale digitale
già registrato (non di registrazioni live).
Dunque : se non dobbiamo poi (alla fine) ascoltare il risultato finale con
un lettore mp3, perchè tu hai parlato di mp3 ?
Perchè fare la conversione ?
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
La cosa è come te l'ha spiegata Antenore. La superficie riflettente in oro è
certo migliore di quella in alluminio.
Posso senz'altro credere che come "materiale" l'oro sia in generale meglio
dell'alluminio....
Ma stento a credere che l'oro contenuto in un cd-r vergine da 1 o 2 EURO
renda la superficie riflettente di quel cd migliore di quella dei cd
preregistrati. E poi sono diverse le modalità di "impressione" (scrittura
disica sul supporto) dei dati, che probabilmente incideranno sulla lettura.
Insomma, mi risulta difficile credere che noi a casa nostra, anche con cd-r
buoni e un buon masterizzatore, riusciamo ad ottenere un supporto cd
qualitativamente migliore di quello che viene prodotto dalle industrie.
Anche perchè allora le industrie potrebbero un attimo adeguarsi e
migliorarlo, in modo da rendere il loro prodotto almeno equivalente a quello
che otteniamo noi ...! Potrebbero, che ne so, inserire una piccola
percentuale di oro... (non credo costi tantissimo, visto il basso costo dei
cd-r di tipo gold...).

Nei cd r si scrive imprimendo del materiale "organico"... Questo non so se
sia indice di qualità...
Bisognerebbe non considerare solo la superficie riflettente per dire se un
supporto è migliore di un altro....

Posto che con un estrattore audio
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
perfetto (e una buona masterizzazione a 1x con un buon Plextor d'annata)
otteniamo una copia identica, abbiamo il tutto su un supporto migliore di
quello in plastichina Deutsche Grammophone (seppur sempre buoni rispetto ad
altra robaccia che c'è in giro).
La plastichina, come ti ha già fatto notare qualcuno, ce l'hanno anche i
cd-r. Alcuni ce l'hanno molto perggiore di quella di qualsiasi cd originale.
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Io non ho così tanti soldi, ma, grazie ad un amico, ho la possibilità di
ascoltare spesso su un impianto da 150.000 euro. Lì sì che senti il vero
limite di un buon ascolto: i CD. Come diceva Celibidache: "Voi fate delle
frittelle!".
Quando hai casse B&W Nautilus a quattro vie con crossover passivo e quattro
finali, uno per ogni frequenza, un lettore SACD Classé e quant'altro,
credimi, non stai a fare discorsi di marche, ma solo di denaro. Tanti soldi
(ma tanti...), tanta qualità
Eh, su questo sono d'accordo. Immagino che arrivati a certe cifre si sentano
bene le differenze.
Ma secondo me le differenze si sentono sempre fra due impianti di diverso
livello, non solo arrivati a certe cifre.
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
P.S. Altra cosa. Forse ti darò una delusione confidandoti che le casse
Chario, per esempio, sono delle vere scatole di ferro. La fabbrica Chario è
a 2 km da casa mia, ma, se dovessi scegliere, credo che farei qualche km in
più. Andrei oltremanica.
Non conosco più di tanto le Chario (le ho sentite da qualche negoziante), ma
non mi sembrano male in assoluto.
Comuque ci sarà sicuramente di molto meglio...

Ciao !
Gianluca.
Gianluca Billo
2004-11-30 13:13:17 UTC
Permalink
Post by Gianluca Billo
Posso senz'altro credere che come "materiale" l'oro sia in generale meglio
dell'alluminio....
Ma stento a credere che l'oro contenuto in un cd-r vergine da 1 o 2 EURO
renda la superficie riflettente di quel cd migliore di quella dei cd
preregistrati. E poi sono diverse le modalità di "impressione" (scrittura
disica sul supporto) dei dati, che probabilmente incideranno sulla lettura.
Insomma, mi risulta difficile credere che noi a casa nostra, anche con cd-r
buoni e un buon masterizzatore, riusciamo ad ottenere un supporto cd
qualitativamente migliore di quello che viene prodotto dalle industrie.
Anche perchè allora le industrie potrebbero un attimo adeguarsi e
migliorarlo, in modo da rendere il loro prodotto almeno equivalente a quello
che otteniamo noi ...! Potrebbero, che ne so, inserire una piccola
percentuale di oro... (non credo costi tantissimo, visto il basso costo dei
cd-r di tipo gold...).
Aggiungo anche che quando si vuole incidere un cd in maniera più
professionale rispetto a quanto si possa fare a casa, ci si affida a ditte
che incidono il materiale come fanno le industrie produttrici di cd
originali (che usano alluminio etc...).
Post by Gianluca Billo
Non conosco più di tanto le Chario (le ho sentite da qualche negoziante), ma
non mi sembrano male in assoluto.
Comuque ci sarà sicuramente di molto meglio...
Ad esempio, aggiungo, le Nautilus ...!
Ciao.
NeuRoTiX
2004-11-30 14:48:00 UTC
Permalink
Post by Gianluca Billo
Ad esempio, aggiungo, le Nautilus ...!
Mica per dire, ma se hai 6000 euro da mettere nelle Nautilus - uno - delle
Chario non ti puo' proprio fregar nulla, due - non sei uno che si fa seghe
su come rippare e masterizzare bene un CD audio.
(leggasi: un cliente Chario non e' un cliente B&W Nautilus; se hai 6000 euro
per le casse non ti metti a memorizzare le traccie audio su un supporto che
l'anno prossimo non leggerai quasi piu')

Jenner

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Sigfrid Roland Kieslowski
2004-11-30 17:46:48 UTC
Permalink
Post by NeuRoTiX
se hai 6000 euro
per le casse non ti metti a memorizzare le traccie audio su un supporto che
l'anno prossimo non leggerai quasi piu')
Allora, rispondo qui e poi basta perché non voglio diventare scortese. In
fondo si tratta di dare un consiglio entry-level e siamo finiti a parlare di
tutt'altro, quindi meglio darci un taglio.
Mi sembra che si stanno dicendo un sacco di cose che rivelano una certa
incompetenza, spesso malcelata.
Non voglio sottolinearle per non dare modo a nessuno di offendersi in prima
persona, ma, credetemi, le inesattezze e le approssimazioni si sprecano.
Ho lavorato a lungo come giornalista redattore per riviste specializzate in
audio pro. Mi sembra quindi di parlare a ragion veduta. Ho modo di
constatare ogni giorno tutto ciò che dico, di sentirlo con le mie orecchie,
conosco diverse persone che hanno speso migliaia di ore all'inseguimento
della fedeltà assoluta, ho modo di sentire musica su queste casse acustiche
http://www.bwspeakers.com/index.cfm/fuseaction/products.models/label/Model%20Nautilus
che non costano certo 6000 euro, ma molto, molto di più. Ho collaborato alla
realizzazioni di impianti di alimentazione artigianali con i cavi Ethernet
di cui sopra, per alimentare i finali che danno energia alle casse sopra
citate, che non sono certo sobrie nella richiesta di watt.
Ho lavorato nel settore della produzione e della post-produzione, so quello
che dico.
Mi viene solo da sorridere quanto sento parlare di lettori mp3 da 200 euro
come pietra di paragone o di G5 come unici in grado di assicurare uno
streaming audio idoneo alla conversione da parte di DAC esterni o di cavi
lunghi un metro o altre corbellerie che possono uscire solo da chi non sa
quello di cui sta parlando.
Ho chiaramente capito che non si ha nemmeno l'idea di cosa siano le
specifiche RedBook e di come esse contribuiscano, con la loro vetustà, alla
lievitazione dei costi. Se solo potessimo ottenere in commercio uno
streaming digitale perfetto, per esempio da un file Wav su CD-ROM, tutti i
lettori CD da 10.000 euro non si venderebbero più.
Comunque preferisco non parlarne oltre.
Idem per il discorso sui CD-R, che sono, è vero, assolutamente un'altra cosa
rispetto ai CD industriali ottenuti non dal processo di bruciatura dello
strato polimerico, ma sono lamine bucherellate ottenute da matrici che,
tanto per fare un esempio, hanno un limite nella stampatura in termini di
numero di lamine prodotte. Dopo un po' vanno cambiate e non tutte le case
sono abbastanza serie da produrre un numero adeguato di matrici per il
numero di copie di CD che vanno a stampare. Ho provato a comperare CD e
buttarli dopo cinque anni, alla faccia dell'invecchiamento dei CD-R che,
quando sono buoni, durano 10 volte di più.
Il discorso sulla plastichina non riguardava certo la trasparenza della
stessa, che, seppur influisca, non è determinante da sola, ma era
semplicemente un'aggettivazione delle frittelline gialle tedesche.
E ancora: i restauri si ottengono con processori digitali che intervengono
su materiale vecchio e malandato, migliorandone la qualità. Allo stesso
modo, un buon algoritmo di compressione contribuisce a migliorare il
prodotto compresso, magari modificandolo, ma, spesso, migliorandolo.
A livello professionale (broadcasting, live...) è noto come si preferiscano,
per diversi motivi, compresa la perdita di qualità quasi inesistente, file
compressi (Minidisk o mp3) a file PCM tradizionali.
E infine, il vero limite dei CD è il fatto che non sono fatti per essere
ascoltati su impianti Hi-End, ma devono suonare bene (anche i Telarc o i
Deutsche Grammophone) anche sulla radio con CD portatile.
Assicuro che il mastering finale viene effettuato peggiorando e non poco la
qualità della ripresa, enfatizzando frequenze particolari e tagliandone
altre, oltre che applicando effetti digitali a profusione, soprattutto
compressione, enfasi e riverbero.
Questo per quanto riguarda la produzione.
Poi, l'ascolto è conseguente.
Chi compra casse Chario, ad esempio, non ha la più pallida idea di cosa sia
una risposta flat, non ha mai sentito degli ottimi monitor nearfield e
soprattutto vuole dalle proprie casse quello che denigra nei compatti da
supermercato: l'enfasi. Artefatta, ovviamente.
La questione è che se vogliamo imparare è un conto, se vogliamo invece
bisticciare per me il discorso è chiuso qui.

Quindi buon divertimento.
Passo e chiudo.

--
SRK
Antenore La Bestia
2004-11-30 20:08:05 UTC
Permalink
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Post by NeuRoTiX
se hai 6000 euro
per le casse non ti metti a memorizzare le traccie audio su un supporto
che l'anno prossimo non leggerai quasi piu')
Allora, rispondo qui e poi basta perché non voglio diventare scortese. In
fondo si tratta di dare un consiglio entry-level e siamo finiti a parlare di
tutt'altro, quindi meglio darci un taglio.
Mi sembra che si stanno dicendo un sacco di cose che rivelano una certa
incompetenza, spesso malcelata.
Che ci vuoi fare, nessuno è perfetto.

Il mio settore è la teoria dei numeri e la crittografia a chiave
pubblica. A suo tempo studiai composizione per un decennio, poi
decisi che i numeri mi avrebbero dato il pane. Non sono un esperto
di audio.
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Non voglio sottolinearle per non dare modo a nessuno di offendersi in prima
persona, ma, credetemi, le inesattezze e le approssimazioni si sprecano.
Ho lavorato a lungo come giornalista redattore per riviste specializzate in
audio pro.
Basta che tu non sia Bebo Moroni, e la prendo come una referenza
positiva ;-)
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Mi sembra quindi di parlare a ragion veduta. Ho modo di
constatare ogni giorno tutto ciò che dico, di sentirlo con le mie orecchie,
conosco diverse persone che hanno speso migliaia di ore all'inseguimento
della fedeltà assoluta, ho modo di sentire musica su queste casse acustiche
http://www.bwspeakers.com/index.cfm/fuseaction/products.models/label/Model%20Nautilus
che non costano certo 6000 euro, ma molto, molto di più.
Anch'io.
Strepitose.
Le preferisco, e di gran lunga, alle tanto osannate
Avantgarde, come il Trio Classic, che francamente mi
ha un pochino deluso (sarà stato l'ambiente di ascolto
inferiore ai 100mq?)
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Ho collaborato alla
realizzazioni di impianti di alimentazione artigianali con i cavi Ethernet
di cui sopra, per alimentare i finali che danno energia alle casse sopra
citate, che non sono certo sobrie nella richiesta di watt.
Se non fosse stato che io non ho mai aiutato un mio amico
a fare una alimentazione per finali per pilotare delle
Nautilus, potrei dire che forse potresti essere quel mio
amico. Lui invece si è fatto, semplicemente, un sistema
basato su

Lettore CD + DAC: Meridian 200 + 203 -- sostituiscono
un VRDS-10 morto (prima morì il DAC, venne preso il
Meridian, poi morì anche la meccanica... alla fine
il sistema ci ha guadagnato alla grande).
Giradischi: Thorens 124 Mk 1 (abarthizzato non poco)
Prephono: non ricordo
Pre: autocostruito basato su delle 71A, alimentazione curata
ma non dual mono
Finale: autocostruito, con delle 211, pilotate da delle kt66 e
delle ecc82, senza controreazione, dual mono, alimentazione
estremamente curata
Diffusori: Woofer Altec 515e (15")
midrange: driver altec 288-16k con tromba (Altec) 311-60
Tweeter, solo per rifinire in alto, dei B&C non ricordo
il modello

Ho anche dato una manina a livello di assemblaggio, test, rischio
di fulminarsi pigliandosi una 211 che ti si scarica attraverso il
corpo e cosine del genere (non è vero, ho sentito solo un po' di
formicolio al braccio).

Non sono affatto un esperto, sono più che altro uno spettatore,
ma alcuni esperimenti li ho fatti. E uso le mie orecchie come
strumento principale di misura.
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Ho lavorato nel settore della produzione e della post-produzione, so quello
che dico.
Mi viene solo da sorridere quanto sento parlare di lettori mp3 da 200 euro
come pietra di paragone o di G5 come unici in grado di assicurare uno
Calmo calmo, il G5 era citato solo perchè sono un fanatico del mac,
ma se vuoi tenerlo nella stessa stanza di *ascolto* e ovviamente
*accesoé affinchè piloti un DAC, hai bisogno di una macchina
*silenziosa*. Il G5 è, nella sua fascia di prezzo e di prestazioni,
una delle macchine più silenziose. E nonostante questo, produce
inevitabili rumori che neppure tu, ne sono sicuro, tollereresti
sia mentre vuoi *ascoltare* *musica* attraverso l'impianto, che
per valutare l'impianto. Credo che qui possiamo essere d'accordo.
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
streaming audio idoneo alla conversione da parte di DAC esterni o di cavi
lunghi un metro o altre corbellerie che possono uscire solo da chi non sa
quello di cui sta parlando.
Ho chiaramente capito che non si ha nemmeno l'idea di cosa siano le
specifiche RedBook e di come esse contribuiscano, con la loro vetustà, alla
lievitazione dei costi. Se solo potessimo ottenere in commercio uno
streaming digitale perfetto, per esempio da un file Wav su CD-ROM, tutti i
lettori CD da 10.000 euro non si venderebbero più.
Beh, il _formato_ dei dati sul cd è bagaglio normale delle mie
conoscenze. L'affermazione che questo, alla fine, causi più
rogne che altro, almeno al giorno d'oggi, mi vede assolutamente
d'accordo. Alla qualità di un lettore CD, o meglio, di un
DAC, ovviamente contribuiscono anche lo stadio di uscita, tanto
per dirne una, e l'alimentazione: modifiche allo stadio di uscita
hanno ripercussioni non da poco sulla qualità del suono, idem per
l'alimentazione, e anche il tipo di convertitore gioca un ruolo
non da poco. Credo che tu sia d'accordo su questo. Forse non
ci sarebbe più bisogno di lettori CD da oltre 10.000 Euro, ma
ci sarebbero comunque lettori più costosi di quelli consumer,
fino a soglie che ovviamente non saprei quantificare.
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Ho provato a comperare CD e
buttarli dopo cinque anni, alla faccia dell'invecchiamento dei CD-R che,
quando sono buoni, durano 10 volte di più.
L'infame abbronzatura? Ha colpito 4 o 5 CD della mia discoteca,
e sto seriamente pensando a delle soluzioni di backup per poter
recuperare i dati quando ne avrò bisogno. Ma, ora come ora,
mi servirebbe un array di dischi rigidi di circa 3 Terabyte...
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
E ancora: i restauri si ottengono con processori digitali che intervengono
su materiale vecchio e malandato, migliorandone la qualità. Allo stesso
modo, un buon algoritmo di compressione contribuisce a migliorare il
prodotto compresso, magari modificandolo, ma, spesso, migliorandolo.
Bisognerebbe definire *buono*. Ci sono algoritmi di compressione che
sono addirittura lossless, ovviamente, dal punto di vista della qualità,
più buono di così non si può. Dall'altra parte l'mp3 svolge una
funzione importante (a livello economico) di riduzione delle risorse
di immagazzinamento e di uso limitato della larghezza di banda
disponibile. L'algoritmo di compressione da solo non migliora,
eventualmente filtrando, il suono - semmai è l'accoppiata dell'algoritmo
di compressione con quello di decompressione. Assieme, i due possono
avere come (desiderabile) effetto collaterale quello di ridurre il
rumore o che altro, ma l'argomento è molto delicato (come sarà
la ricostruzione scenica se gli algoritmi introducono rotazioni di
fase e per giunta variabili con le frequenze?).
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
A livello professionale (broadcasting, live...) è noto come si preferiscano,
per diversi motivi, compresa la perdita di qualità quasi inesistente, file
compressi (Minidisk o mp3) a file PCM tradizionali.
Uh, qui tocchi un settore che conosco davvero bene da vicino, anche se
probabilmetne con un accezione diversa, riguardo una professione
diversa. Conosco diversi giovani compositori che si occupano di musica
elettronica (uno lavora all'IRCAM) e li la parola d'ordine è: MAI
usare un algoritmo di compressione, a meno che non sia lossless.
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
E infine, il vero limite dei CD è il fatto che non sono fatti per essere
ascoltati su impianti Hi-End, ma devono suonare bene (anche i Telarc o i
Deutsche Grammophone) anche sulla radio con CD portatile.
Assicuro che il mastering finale viene effettuato peggiorando e non poco la
qualità della ripresa, enfatizzando frequenze particolari e tagliandone
altre, oltre che applicando effetti digitali a profusione, soprattutto
compressione, enfasi e riverbero.
Cosa notissima. Purtroppo.
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Questo per quanto riguarda la produzione.
Poi, l'ascolto è conseguente.
Chi compra casse Chario, ad esempio, non ha la più pallida idea di cosa sia
una risposta flat, non ha mai sentito degli ottimi monitor nearfield e
soprattutto vuole dalle proprie casse quello che denigra nei compatti da
supermercato: l'enfasi. Artefatta, ovviamente.
Si parlava però di un impianto dal 1500 euro...

Oserei dire, poi, che OGNI impianto non può che dare un artefatto.
Perchè la musica è fatta per essere ascoltata dal vivo, e la musica
in lattina, anche se la lattina è in oro o platino con il sottobicchiere
in carbon block, sempre in lattina è.
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
La questione è che se vogliamo imparare è un conto, se vogliamo invece
bisticciare per me il discorso è chiuso qui.
Quindi buon divertimento.
Passo e chiudo.
mi piacerebbe invece continuare la discussione, magari in privato.
Se vorrai scrivermi, scrivi a

roberto punto avanzi chiocciola gmx punto net

ciao
Roberto
--
NeuRoTiX
2004-11-30 22:49:26 UTC
Permalink
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Ho lavorato a lungo come giornalista redattore per riviste specializzate in
audio pro. Mi sembra quindi di parlare a ragion veduta.
E c'e' qualche motivo per il quale ritieni che chi ti risponde invece
non parli a ragion veduta?
C'e' la necessita' di sfoderare curriculum il piu' enfatizzati possibile
per aprir bocca?

Ah beh, si, dimenticavo: inesattezze e approssimazioni si sprecano.
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
http://www.bwspeakers.com/index.cfm/fuseaction/products.models/label/Model%20Nautilus
che non costano certo 6000 euro, ma molto, molto di più.
Ok, e allora? Le Nautilus di B&W sono solo il modello piu' costoso? Ci
sono anche modelli "meno" costosi... eccola! Tie'! Inesatto e
approssimativo... la prossima volta prima di scrivere cerco il model
number e allego un png con la scannerizzazione della fattura
d'acquisto... altrimenti sto zitto.
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
realizzazioni di impianti di alimentazione artigianali con i cavi Ethernet
di cui sopra, per alimentare i finali che danno energia alle casse sopra
citate, che non sono certo sobrie nella richiesta di watt.
Ma perche' un cavo Ethernet per alimentare i finali?
Cosa intendi? L'usare i fili di conduttore del cavo Ethernet negli
avvolgimenti?
Io invece - come suggeri' Roberto anni fa - avevo la mezza voglia di
usare un tot di cavi ethernet per il segnale dall'ampli alle casse.
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Ho lavorato nel settore della produzione e della post-produzione, so quello
che dico.
Ammazza! Quindi sei proprio un pro-audio pro-audio! Insomma sei uno di
quei tizi che - ad esempio - mi pigliano per i fondelli su certe mie
scelte in merito all'audio salvo poi, dopo 3/4 anni, abbracciarle in
toto e infighettarsi perche' ammazza-quanto-ne-capiscono?
Spero di no.
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Mi viene solo da sorridere quanto sento parlare di lettori mp3 da 200 euro
No, ma tu devi solo spiegarmi quanti altri soldi vuoi spendere per
decodificare un mp3?
Mi e' ben chiaro che avendo una quantita' immensa di fondi nulla mi
vieta di buttare milioni di euro in un cluster di server che mi fanno
una decodifica di un mp3 generando una stream di N bit per sample che
verranno poi mandati ad N/16 DAC i cui segnali vengono in qualche modo
assemblati in uno unico (bisognerebbe realizzarlo un coso del genere,
c'ho gia' in mente come farlo).
Ovviamente nulla mi vieta di fare lo stesso con un CD investendoci altri
milioni di euro.

Insomma, a me pare completamente privo di senso un discorso in cui i
limiti economici non esistono.
Mi sembra un parlare del nulla. Non ti pare?

Piazziamo dei limiti economici non fosse altro che essi appartengono
alla nostra realta' e non ai viaggi mentali (se vincessi al
superenalotto mi farei... e comprerei... e allora).
Per questo motivo capita che c'hai le casse "del cazzo" che puoi
migliorare in qualche modo e non hai 30000 euro da mettere in due
diffusori che con-quelli-si-che-parliamo-di-qualita', capita che vai a
sentirti il concerto dell'orchestra del teatro locale (quando c'e')
accontentandoti e rinunci al costosissimo concerto del grande direttore
famoso con altrettanta grande orchestra famosa che
loro-che-esecuzione-superlativa-ti-fanno.
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
come pietra di paragone o di G5 come unici in grado di assicurare uno
streaming audio idoneo alla conversione da parte di DAC esterni o di cavi
lunghi un metro o altre corbellerie che possono uscire solo da chi non sa
quello di cui sta parlando.
Che non sapessi di cosa stessi parlando non lo sapevo nemmeno io...
segno che cio' di cui parlavo mi era 2 volte iterativamente
incomprensibile.
Bello.
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Ho chiaramente capito che non si ha nemmeno l'idea di cosa siano le
specifiche RedBook e di come esse contribuiscano, con la loro vetustà, alla
lievitazione dei costi.
Si, eh, ma ci sara' un motivo per cui spari con tanta sicurezza?
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Se solo potessimo ottenere in commercio uno
streaming digitale perfetto, per esempio da un file Wav su CD-ROM, tutti i
lettori CD da 10.000 euro non si venderebbero più.
Ma non ce lo abbiamo... anzi, abbiamo un supporto che, nel momento in
cui gli hai piantato dentro i dati, gia' non li cavi piu' fuori come
erano in origine.
Sfiga!

Comunque, se ti ho inteso, dovresti essere piuttosto contento di come il
mercato discografico, con pachidermica lentezza, stia rivolgendosi verso
la vendita di supporti non piu' fisici, di files, i quali quindi sono
vicini a quello streaming digitale perfetto di cui parli.
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Ho provato a comperare CD e
buttarli dopo cinque anni, alla faccia dell'invecchiamento dei CD-R che,
quando sono buoni, durano 10 volte di più.
Ma da qualche parte hai letto che si sta negando questo?

A parte il fatto che tu non possiedi CD-R che durano 10 volte di piu' di
un CD che hai dovuto buttare dopo 5 anni, c'e' anche da dire che pochi
CD-R durano piu' di 5 anni... pero' non venirmi a dire che se comprassi
i CD-R super-mega-pro-audio-elite al posto di un cesso di CD-R da 50
centesimi di euro allora avrei durate di 342 milioni di anni e che se
attraversati da una singolarita' mantengono comunque integri i dati.
Insomma, circostanziamo economicamente le cose di cui parliamo... io
parlo della realta' comune un po' a tutti.
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
A livello professionale (broadcasting, live...) è noto come si preferiscano,
per diversi motivi, compresa la perdita di qualità quasi inesistente, file
compressi (Minidisk o mp3) a file PCM tradizionali.
Uh! A me e' noto proprio il contrario. Ma forse la mia e' una realta'
deviata, deforme, priva di tutte quelle server-farm che decodificano mp3
e atrac pilotando batterie di DAC pro-audio.
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
E infine, il vero limite dei CD è il fatto che non sono fatti per essere
ascoltati su impianti Hi-End, ma devono suonare bene (anche i Telarc o i
Deutsche Grammophone) anche sulla radio con CD portatile.
...e la realta' e' ancora peggiore se abbandoni le case discografiche
principalmente di musica classica. Si arriva anche all'insuonabile su
impianti hi-fi entry-level.
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Assicuro che il mastering finale viene effettuato peggiorando e non poco la
qualità della ripresa, enfatizzando frequenze particolari e tagliandone
altre, oltre che applicando effetti digitali a profusione, soprattutto
compressione, enfasi e riverbero.
Almeno per me, impreciso e approssimativo come sono, cio' e' ben noto.
Prendi questo cosi' com'e', tanto mica lo so di cosa parlo. :D
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
La questione è che se vogliamo imparare è un conto, se vogliamo invece
bisticciare per me il discorso è chiuso qui.
Ad imparare sono sempre ben disposto ma dipende da cosa si vuole
insegnare. Di un'altro che insegna come l'mp3 e il cd possano divenire
irriconoscibili o che mette EAC a rippare per 10 ore, ne faccio - senza
rancori - a meno.

Magari e' interessante fantasticare su soluzioni a budget infinito, a
volte scappano fuori idee pure realizzabili o spunti per qualche cosa
di innovativo.

Jenner
--
** http://neurotix.com
** jenner(a)neurotix.com
NeuRoTiX
2004-11-30 13:26:42 UTC
Permalink
Il 29 Nov 2004, 17:39, "Sigfrid Roland Kieslowski"
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Per la musica da camera soprattutto, un mp3 di buona qualità e un cd
originale sono praticamente la stessa cosa.
Senza mezzi termini: un mp3 e un CD non saranno mai la stessa cosa,
affermare il contrario e' semplicemente mentire consapevolmente.
E questo lo dico includendo nella categoria "mp3" anche tutti i bitrate non
standard (quelli superiori ai 320kbps).

Chiunque (normodotato) e' in grado di riconoscere - specie davanti alla
possibilita' di un confronto - il CD dall'mp3. CHIUNQUE.
Che poi a certa gente tiri il culo di aver appena speso 200 euro nel lettore
MP3 e accorgersi che il "CD quality" e' una cazzata lo posso anche capire:
esser presi per i fondelli non piace a nessun, men che meno ammettere
d'esserci cascati.

E' possibile, questo si, migliorare il playback di un mp3 ma non renderlo
indistinguibile dal CD.
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Da qualcuno avevo anche sentito strane affermazioni sul fatto che un cd
masterizzato sarebbe peggiore di un originale, poiché le specifiche Red-Book
non contemplerebbero la correzione d'errore e una copia sarebbe dunque
sempre piena di piccole imperfezioni (dovute a vari aspetti, wow-flutter,
jitter, errori di lettura grezza).
Che ci possano essere differenze fra copia e originale e' vero ma non
perche' cambiano le specifiche.
Qui, su IAMC, se n'e' parlato lungamente. Si sono fatti test e le differenze
sono tutt'altro che irrilevanti.
Un CD che non si legge particolarmente bene produce rumore ed e' facile
mettere su un test per fare queste verifiche: di due CD, con lo stesso brano
su, quello che si legge peggio ha una componente maggiore di rumore.
Non e' sistematico che sia il CD masterizzato a leggersi peggio talvolta e'
l'originale ma per poter dire cio' dobbiamo possedere anche il master
dell'originale o comunque un originale che si legge meglio del nostro
originale.
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
(EAC, per esempio, che impiega magari 10 ore ma estrae perfettamente
i bit in modalità RAW),
Eccone un'altro che c'ha le piastrelle del bagno in pietra filosofale... 10
ore a estrarre i dati da un CD per ottenere una traccia "statisticamente"
corretta: che fesserie!
EAC non estrae correttamente, EAC estrae N volte la stessa traccia per poi
dare per buoni i campioni con il valore che s'e' presentato piu'
frequentemente. Nulla puo' evitare che il valore che si presenta piu'
frequentemente sia semplicemente un valore errato.

Fai un'estrazione tranquilla, senza paranoie, cercando di scaldare il CD il
meno possibile. Quello che ottieni e' meglio di una porcheria frutto di 120
estrazioni che quasi ti fondono il supporto.
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Idem per la compressione mp3, o addirittura per i file lossless. Applicando
lo stesso principio dell'estrazione bit per bit in modalità RAW ed affidando
la conversione DA ad un'ottima scheda audio (RME, Event, MOTU, DigiDesign,
sempre solo per esempio), il segnale ottenuto può essere migliore di quello
in uscita da un normale lettore CD sotto una certa soglia di prezzo (anche
migliaia di euro).
RME quale? Event quale? Con le uscite esterne?
Abbiamo una mezza idea di cosa significherebbe utilizzare una di queste
schede?
E' forse poco importante essere obbligati a piazzare un PC vicino
all'impianto stereo? Mica per le interferenze ma per il casino che fa e
l'infinita scomodita' al quale ci obbliga!
Chi mai vuole aspettare il boot del sistema operativo, raccattare mouse e
tastiera, poi cercare il player, cercare i file da suonare e poi fare
"play"... tutto per ascoltare un po' di musica. "tuk.. fzzzZZZZZZZZZZZ *bip*
ZZZZZZZZZZTTZTZTTZTZTTZTZTZ ZTZTZTZT ZTZT ZTZT ZTZTTZTZTZTTZ ZTZTZ ZTZTZT
ZTZ ZTTZTZTZTZTZ ZTZTZTZT ZTZTZ ZTZ TZ ZTZ ZTTZTZ ZTZ TZ ZTZ ZTZTZTZ ZTTZTZ
ZTZ TZ *tump* ZTTZTZTZTZTZ TZ TZTZZZZTZTZT ZTZTZTZ TZT ZTZTZTZ *click* ZTZTZ
ZT *click* TZTZTZZZZZZZZZZZ *click* *click* ZTZTZTZZZZZZZZZZZZZZZZ *click*
(comincia la musica) ZZZZZTZZZZZT ZZZZZTZZZZZT ZZZZZTZZZZZT ZZZZZTZZZZZT
ZZZZZTZZZZZT..." semplicemente abominevole; a questo punto con il rumore
ambientale prodotto dal PC in funzione la tua super-scheda-audio diviene
inutile.
Purtroppo non e' possibile allontanare il PC dallo stereo, i rack con le
uscite esterne della scheda audio difficilmente hanno cavi di piu' di un
metro (e per fortuna!).

Esistono altre soluzioni con DAC meno "pro-audio" ma certamente piu'
dignitose.
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Insomma, in definitiva, attenzione a quello che dicono i venditori,
che, alla fine, pensano soltanto al registratore di cassa.
Con quel che costa un registratore di cassa non hanno poi tutti i torti! :D

Jenner

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Antenore La Bestia
2004-11-30 14:57:17 UTC
Permalink
Post by NeuRoTiX
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
(EAC, per esempio, che impiega magari 10 ore ma estrae perfettamente
i bit in modalità RAW),
Eccone un'altro che c'ha le piastrelle del bagno in pietra filosofale... 10
Certo che in Romagna sapete tirare fuori delle vere perle
oratorie (e secondo me siete meglio dei toscani, dalle vostre
parti la frequenza delle bestemmie è inferiore, sia pur di
poco, purtroppo, che in Toscana - e a me le bestemmie danno
molto fastidio). "C'hai le piastrelle del bagno in pietra
filosofale" me la devo segnare.
Post by NeuRoTiX
ore a estrarre i dati da un CD per ottenere una traccia "statisticamente"
corretta: che fesserie!
EAC non estrae correttamente, EAC estrae N volte la stessa traccia per poi
dare per buoni i campioni con il valore che s'e' presentato piu'
frequentemente. Nulla puo' evitare che il valore che si presenta piu'
frequentemente sia semplicemente un valore errato.
EAC elimina gli errori non sistematici. non è poco, ma non è
neppure la pietra filosofale ;-)
Post by NeuRoTiX
Fai un'estrazione tranquilla, senza paranoie, cercando di scaldare il CD il
meno possibile. Quello che ottieni e' meglio di una porcheria frutto di 120
estrazioni che quasi ti fondono il supporto.
EAC in linea di principio potrebbe essere utile per tentare di estrarre
i dati dai cd con la "protezione
da copiatura" come un CD di Zappa che ho comperato (purtroppo con
quei bit malvagi).


ciao
Roberto
. k l A u s .
2004-11-30 22:23:41 UTC
Permalink
Senza mezzi termini: ...
perfettamente d'accordo con tutto quello che hai scritto
btw ho usato in passato EAC e lo considero uno dei peggiori sistemi per estrarre
audio da un CD; attualmente il migliore che conosco é Sound Forge
per quanto riguarda gli MP3 propongo un paragone: osservare un'immagine
truecolor abbassando il numero di colori (ad es. a 16 bit)
Vediamo se qualcuno sostiene che non c'è differenza :-)

Allegri !

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Claudio Chiani
NeuRoTiX
2004-12-01 12:07:28 UTC
Permalink
Post by . k l A u s .
attualmente il migliore che conosco é Sound Forge
Io oramai ho (ri-)scoperto la copia e la masterizzazione con i comandi su
console... meglio di cosi' non mi ero ancora trovato.
Temo che non avro' mai piu', in futuro, nulla da ridire contro la
command-line.
Post by . k l A u s .
per quanto riguarda gli MP3 propongo un paragone: osservare un'immagine
truecolor abbassando il numero di colori (ad es. a 16 bit)
Vediamo se qualcuno sostiene che non c'è differenza :-)
E' un esempio questo che non rispecchia la natura dell'MP3.
Abbassare i colori di un'immagine non e' altro che un'ulteriore
quantizzazione del segnale quindi e' rappresentativa del passare - ad
esempio - da 24 bit per sample a 16 bit per sample.
Inoltre e' diverso l'effetto finale sull'immagine: quantizzando riduciamo il
rapporto S/N, non introduiciamo vere e proprie modifiche all'immagine.
L'mp3 e' un filtro che modifica i dati originari.
Prendendo l'esempio dell'immagine se tu applicassi il filtro di
sfocatura/blur (che a livello audio e' il corrispondente del passa-basso)
ottieni un'immagine sempre con lo stessa precisione per pixel ma hai perso
dati. Non basta certo applicare il filtro di enfatizzazione dei
margini/sharpen (l'equivalente del passa-alto) per ottenere l'immagine
originale (anzi, si ottiene una porcheria). Ci sono filtri che usano modelli
per ricostruire l'immagine originale che magari N volte danno risultati
accettabili e M volte non risolvono nulla (e' il caso di certe
deconvoluzioni o di sistemi di frattalizzazione dell'immagine)... una
costante pero' c'e': non hai mai l'immagine originale.

Filtrare con l'mp3 e' cosa molto piu' complessa - nei risultati - rispetto
ad un passa-basso: e' piu' vicino ad un'equalizzazione che lavora in coppia
con delle catene di retroazione.
L'esempio con le immagini e' il salvare in JPEG. Una volta ricaricata
l'immagine sei forse in grado di trovare una combinazione di filtri (fra
quelli in dotazione su Photoshop o GIMP) che riescono a ripristinare
l'immagine? La risposta e' no... ma il continuare a comprendere quello che
e' il contenuto dell'immagine ci e' sufficente (del resto se e' sufficente
quel ciarpame squadrettato che trasmette Sky...). So che esistono filtri
che, in basi a certi modelli, rimettono un po' apposto l'immagine che ha
subito la compressione JPEG... rimane pero' la costante di prima.

Jenner

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
. k l A u s .
2004-12-08 21:29:31 UTC
Permalink
Post by NeuRoTiX
Io oramai ho (ri-)scoperto la copia e la masterizzazione con i comandi su
console... meglio di cosi' non mi ero ancora trovato.
potresti esternare ?
Post by NeuRoTiX
E' un esempio questo che non rispecchia la natura dell'MP3....
si, lo sapevo perfettamente anche prima di fare il paragone, ma ho pensato che
forse era più comprensibile dai non addetti ai lavori


Allegri !

-----------------------------
Claudio Chiani
NeuRoTiX
2004-12-09 13:15:20 UTC
Permalink
Post by . k l A u s .
Post by NeuRoTiX
Io oramai ho (ri-)scoperto la copia e la masterizzazione con i comandi su
console... meglio di cosi' non mi ero ancora trovato.
potresti esternare ?
Beh, niente di particolare o segreto: uso dd, mkisofs e cdrecord.
Usare dd per creare l'immagine di un CDROM l'ho trovata una cosa fantastica,
di una eleganza e semplicita' non ottenibile in ambiente grafico:

# dd if=/dev/cdrom of=cd_image.iso

dopodiche' :

# cdrecord -v -eject speed=-1 -data cd_image.iso

(il -v e' un must: da una caterva di informazioni sul supporto e sul
masterizzatore...)

mkisofs e' un'altro gioiellino: un comando e ho l'immagine ISO bella e
pronta (comoda pure da comprimere con bzip2 per mandarla in un backup).

# mkisofs -v -l -r -D -J -T -o cd_image.iso directory1 directory2/subdir1
directory5 [...]

Per i CD audio poi le cose sono meravigliose:

# cdrecord -v -eject speed=-1 -audio traccia1.wav -audio traccia2.wav [...]

e per i CD mixed mode:

# cdrecord -v -eject speed=-1 -data my_image.iso -audio traccia1.wav -audio
traccia2.wav [...]

Il tutto per me ha una semplicita', un'immediatezza e un'eleganza
inarrivabili da un'interfaccia grafica. Aggiungici poi il fatto che
l'indicatore di progresso di cdrecord e' la cosa che ho sempre voluto io e
non ho mai trovato (ovvero la progressione scandita dai MB scritti e non
solo da una percentuale).

In questi giorni poi mi sono anche messo in pace con il mondo per quel che
riguarda la registrazione di sessioni audio. Uso ecasound (
http://eca.cx/ecasound )... e' _FANTASTICO_!
Cosi' registro me stesso mentre suono la chitarra elettrica:

$ ecasound -i alsa -o sessione01.wav -c

quando uso il pick-up vicino al manico ho troppe frequenze basse e quindi le
posso stroncare cosi':

$ ecasound -i alsa -efh:30 -o sessione01.wav -c

(in questo modo imposto un passa-alto a 30 Hz ...e non e' l'unico effetto
che posso applicare, peraltro mi carica anche i plugin LADSPA se glielo
chiedo)

Poi puo' sembrare esagerato ma io gestisco anche il mixer della scheda audio
via console... e non con il programmino "facilitato" ma proprio con amixer:
mi sembra piu' semplice e so meglio quel che faccio.

Non avrei mai immaginato di trovarmi tanto bene con i programmi in
command-line.

Jenner

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/

Zazie-la-peste
2004-11-29 20:06:11 UTC
Permalink
Post by Antenore La Bestia
Con 150 euro non ti puoi comperare assolutamente nulla che ti permetta
di apprezzare davvero le sottigliezze della musica, una scrittura
orchestrale appena appena un po' sofisticata. Non senti i bassi,
non c'è ricostruzione scenica dignitosa, ecc ecc. Certo, se vuoi
ascoltarti gli mp3 e basta...
sono d'accordo.
Ti consiglio la Linn: casainglese che impianti non costosissimi ma di
qualità superiore.
Per un lettpre cd, casse e ampli, con 1.500 te la dovresti cavare (forse
qualcosina in più)
http://www.linn.co.uk/index.cfm

Z
Giuliano
2004-11-29 22:17:55 UTC
Permalink
Post by Zazie-la-peste
Ti consiglio la Linn: casainglese che impianti non costosissimi ma di
qualit=E0 superiore.
inglese? Inglese? INGLESE!!!!? Hai presente cosa ti farebbe il bidello
scozzese dei Simpsons (come diavolo si chiama?)?
Ti salvi solo grazie al corretto giudizio che hai dato...
Post by Zazie-la-peste
Per un lettpre cd, casse e ampli, con 1.500 te la dovresti cavare (forse
qualcosina in pi=F9)
temo che con Linn ci voglia un qualcosona.

Io andrei comunque per componenti britannnici. Audiolab era il massimo,
rovinata da quelli della Tag/McLaren.

Non userei cat5 per l'alimentazione come qualche fole ha consigliato a
meno che non voglia (mi rivolgo all'OP, ovviamente) rischiare incendi o
altro.

g
Sigfrid Roland Kieslowski
2004-11-29 22:58:45 UTC
Permalink
Post by Giuliano
Non userei cat5 per l'alimentazione come qualche fole ha consigliato a
meno che non voglia (mi rivolgo all'OP, ovviamente) rischiare incendi o
altro.
Beh, senti...
Un cavo cat. 5 contiene 8 fili (4 doppini ritorti). Tu ne metti uno per la
fase e uno per il neutro. Hai una sezione totale superiore a quella di una
qualsiasi cordicella ti passi nel muro (con rame molto più di qualità, tra
l'altro). Hai mai aperto una scatoletta del tuo impianto elettrico? Hai idea
di come sono stesi i cavi, normalmente, nelle canaline casalinghe?
Cmq, non sei obbligato a fidarti.
Quando incontrerai qualcuno che l'ha fatto, allora...

--
SRK

P.S. Ah... grazie per il folle eh... :-)
Giuliano
2004-11-30 07:34:02 UTC
Permalink
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Post by Giuliano
Non userei cat5 per l'alimentazione come qualche fole ha consigliato a
meno che non voglia (mi rivolgo all'OP, ovviamente) rischiare incendi o
altro.
Beh, senti...
Un cavo cat. 5 contiene 8 fili (4 doppini ritorti). Tu ne metti uno per l=
a
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
fase e uno per il neutro. Hai una sezione totale superiore a quella di un=
a
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
qualsiasi cordicella ti passi nel muro (con rame molto pi=F9 di qualit=E0=
, tra
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
l'altro). Hai mai aperto una scatoletta del tuo impianto elettrico? Hai i=
dea
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
di come sono stesi i cavi, normalmente, nelle canaline casalinghe?
Cmq, non sei obbligato a fidarti.
Quando incontrerai qualcuno che l'ha fatto, allora...
mi riferisco all'isolamento e alle caratteristiche anti-incendio. Sino a
che e' integro probabilmente nulla di male, ma poi?...
Ti stai anche scordando la terra, e 8/3 =3D 2, ora dimmi che che un doppino
puo' portare i 13A che un buon cavo di alimentazione deve portare, senza
scaldarsi. E poi cosa serve tenere pulita da interferenze l'ultimo metro
quando i primi chilometri non sono schermati... (quanto sono buone le
twisted pairs a schermare da disturbi a bassa frequenza?)

[...]
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
P.S. Ah... grazie per il folle eh... :-)
non c'e' di che!

g
Zazie-la-peste
2004-11-30 14:35:09 UTC
Permalink
Post by Giuliano
Post by Zazie-la-peste
Ti consiglio la Linn: casainglese che impianti non costosissimi ma di
qualità superiore.
inglese? Inglese? INGLESE!!!!? Hai presente cosa ti farebbe il bidello
scozzese dei Simpsons (come diavolo si chiama?)?
Ti salvi solo grazie al corretto giudizio che hai dato...
oooopss
chiedo scusa.
Scozzese!!!!!
Post by Giuliano
Post by Zazie-la-peste
Per un lettpre cd, casse e ampli, con 1.500 te la dovresti cavare (forse
qualcosina in più)
temo che con Linn ci voglia un qualcosona.
dipende dal modello.
Ho visto che qui a Milano da Buscemi hanno anche dei Linn che vanno su
quelle cifre.
Post by Giuliano
Io andrei comunque per componenti britannnici. Audiolab era il massimo,
rovinata da quelli della Tag/McLaren.
sì, beh io ho un ampli e preampli QUAD
ottimi, vero
Z
Antenore La Bestia
2004-11-30 15:06:29 UTC
Permalink
Post by Zazie-la-peste
Post by Giuliano
Post by Zazie-la-peste
Ti consiglio la Linn: casainglese che impianti non costosissimi ma di
qualità superiore.
inglese? Inglese? INGLESE!!!!? Hai presente cosa ti farebbe il bidello
scozzese dei Simpsons (come diavolo si chiama?)?
Ti salvi solo grazie al corretto giudizio che hai dato...
oooopss
chiedo scusa.
Scozzese!!!!!
Ecco. Quando lo ho letto ho preso un coccolone.
Certi oltraggi non passano inosservati.

Gli inglesi sono deboli, stupidi ed effeminati,
non si lavano e mettono la moquette alta 5 cm
anche in bagno. Dormono con il cane e talvolta
se lo fanno. Bevono la birra riscaldata e sono
privi del senso dell'umorismo. In compenso, va
detto che sanno fare dei buoni componenti audio,
ovviamente con connettori che usano solo loro,
e qualche bravo compositore lo hanno partorito
pure le loro femmine.

Io sono scozzese al 12.5%, quindi so quello che
dico quando parlo degli inglesi.
Post by Zazie-la-peste
Post by Giuliano
Io andrei comunque per componenti britannnici. Audiolab era il massimo,
rovinata da quelli della Tag/McLaren.
sì, beh io ho un ampli e preampli QUAD
ottimi, vero
Ah, io ho un debole per i quad... per un po'
avevo pure giocherellato con impianto pre/finale
e diffusori quad (quelli elettrostatici).

Ora ho pre e finale NAIM (NAP 32-5 e NAP 140 presi
usati su eBay, in perfette condizioni), attaccate
al mio buon vecchio VRDS-7 e diffusori Elac Merlin II.

ciao
Roberto
--
Giuliano
2004-11-30 17:09:11 UTC
Permalink
Post by Antenore La Bestia
Gli inglesi sono deboli, stupidi ed effeminati,
non si lavano e mettono la moquette alta 5 cm
ah, si', questa e' la cosa piu' disgustosa. Una signora mia amica una
volta mi disse che il problema sono gli uomini (lei e' inglese) e che
KingsX (you know, the one for which humans are different from Smarties,
'cause Smarties don't melt in the Tube...) non sarebbe accaduta se a
lavorarci vi fossero stati uomini scozzesi (suo marito era un diplomatico
scozzese).
Post by Antenore La Bestia
anche in bagno. Dormono con il cane e talvolta
se lo fanno. Bevono la birra riscaldata e sono
Un attimo, ti confondi con i greci (mi pare si dica "never trust a greek,
not even with your dog"). La birra... magari se la sapessimo riscaldare
cosi' anche quaggiu'.
Post by Antenore La Bestia
privi del senso dell'umorismo. In compenso, va
This is NOT funny.
Post by Antenore La Bestia
detto che sanno fare dei buoni componenti audio,
ovviamente con connettori che usano solo loro,
eh eh, certo che te lo sei scelto tu uno che fa le cose a modo suo (per
gli ignoranti, vedete sotto)
Post by Antenore La Bestia
e qualche bravo compositore lo hanno partorito
pure le loro femmine.
Io sono scozzese al 12.5%, quindi so quello che
dico quando parlo degli inglesi.
Post by Giuliano
Io andrei comunque per componenti britannnici. Audiolab era il massimo,
rovinata da quelli della Tag/McLaren.
s=EC, beh io ho un ampli e preampli QUAD
ottimi, vero
Ah, io ho un debole per i quad... per un po'
avevo pure giocherellato con impianto pre/finale
e diffusori quad (quelli elettrostatici).
Ora ho pre e finale NAIM (NAP 32-5 e NAP 140 presi
usati su eBay, in perfette condizioni), attaccate
al mio buon vecchio VRDS-7 e diffusori Elac Merlin II.
ebbravo! NAIM... non l'avevo menzionata perche' pensavo che fosse un po'
troppo esoterica per consigliarla. E' nota per fare ampli molto
"veloci". QUAD non ne ho mai provati. Audiolab era nota per
la reliability, ma i fan della Musical Fidelity la disprezzavano... (e chi
non disprezzano?).

Chi vuol un buono stereo senza svenarsi deve andare in Albione e prendere
tutto second hand o end of line. Le Impulse H6, per esempio, fantastiche
per il piano, le presi a 600 (credo che fossero 1200 o forse anche 1500).

g
Gianluca Billo
2004-11-30 12:51:28 UTC
Permalink
Ciao Zazie-Ale !
Come va ?
E' da un po' ce non partecipo al newsgroup...
Vedo che tu sei ancora presente, come tanti altri, e mi fa piacere...!


Ciao !
Gianluca.
Neo
2004-11-29 17:57:51 UTC
Permalink
Post by henger
spendi i restanti 1350 per tanti buoni CD
Che sentirai sempre male.


Spendi 1480 euro per l'impianto poi comprati un cd, uno solo e ascoltalo.
Gli altri con 6000 cd da ascoltare alla cazzo, sono già lontani
NeuRoTiX
2004-11-30 08:00:40 UTC
Permalink
Post by henger
spendi i restanti 1350 per tanti buoni CD
Ma che senso ha sta cosa?

Non ti compri proprio un bel niente e per ascoltare musica mi telefoni a
casa, mi dici quel che vuoi sentire che io te lo metto su e te lo ascolti
dalla cornetta (o meglio ancora un cordless, cosi' puoi ascoltare musica
dove ti pare... a differenza dell'impianto hi-fi).

La qualita' e' circa la stessa e con tele2 sai quanti CD puoi ascoltarti con
1500 euro?

Jenner

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Woland
2004-11-30 13:26:56 UTC
Permalink
Post by NeuRoTiX
Non ti compri proprio un bel niente e per ascoltare musica mi telefoni a
casa, mi dici quel che vuoi sentire che io te lo metto su e te lo ascolti
dalla cornetta (o meglio ancora un cordless, cosi' puoi ascoltare musica
dove ti pare... a differenza dell'impianto hi-fi).
La qualita' e' circa la stessa e con tele2 sai quanti CD puoi ascoltarti con
1500 euro?
ROTFL!
NeuRoTiX
2004-11-30 13:54:14 UTC
Permalink
Post by Woland
ROTFL!
Approposito della tua richiesta... se hai intenzione di risparmiare (assumo
che tu lo voglia fare in quanto 1500 e' un budget basso, dignitoso ma basso)
ti suggerisco una cosa un po' stronza (quindi decidi tu se seguire il
suggerimento oppure no) ma che potrebbe farti risparmiare parecchio: vai in
negozio ascolti i componenti, li scegli e prima di acquistarli fai una
capatina qui:
http://www.magicsound.it/
e - se ti fidi e se li trovi - potresti acquistarli li'... io cio' trovato
sempre prezzi molto piu' bassi rispetto ai negozi della mia zona (non fosse
altro che difficilmente trovo qualcosa di hi-fi nei negozi).

So che non e' un bel modo di fare ma non essendo nemmeno un periodo di
vacche grasse e mettere insieme cifre del genere non e' cosa sciocca (poi
dipende dal reddito), e' meglio cercare di dare il maggior valore possibile
ad ogni singolo euro.

Comunque io su quel sito c'andrei comunque... almeno ti fai un'idea dei
prezzi, delle marche, ecc. cosi' perlomeno non starai a chiederti come mai
non ti bastano 1500 euro per avere un finale valvolare. :)

Jenner

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Mario Martinoli
2004-11-29 14:43:52 UTC
Permalink
"Woland" <***@nientemail.it> wrote in message news:y3Gqd.57434$***@twister2.libero.it...

[...]
Post by Woland
Per esempio secondo voi con 1500? riesco a comprarmi qualcosa di decente?
Lo so che le domande sono molto generiche ma sono completamente ignorante
in fatto di Hi-Fi.
Feci la medesima richiesta qualche settimana/mese fa sul NG, chiedendo
indicazioni sui negozi ove trovare hardware di qualita'. Ho acquistato un
paio di casse Chario a pavimento con subwoofer (circa 1200 EUR), lettore
CD/DVD Pioneer DV565A (mi pare...), amplificatore TEAC (non mi ricordo il
modello), piu' qualche cavo di collegamento di qualita'.

Sono estremamente soddisfatto, poiche' risponde in toto alle mie esigenze di
ascolto, e per una cifra che non e' mostruosa. Insomma, un gran rapporto
prezz/qualita'. Se vuoi un consiglio, procedi cosi': scegli un lettore CD, e
fallo provare dal negozio su quante piu' casse possono, magari collegandoci
2 o 3 amplificatori diversi. E su un CD tuo o per cui hai un suono
"particolare" in testa. Solo cosi' IMHO riesci a trovare il "tuo" suono e a
trovare il mix giusto per te. Il negozio ci ha messo un po' a farmi operare
la scelta in questo modo, ma devo dire che ho trrovato commessi molto
gentili, competenti e disponibili.

Ciao

Mario
AndreaCD
2004-11-29 15:54:01 UTC
Permalink
Post by Woland
Diciamo che paragonati agli altri OT questo argomento è quasi IT.
Insomma ho deciso di comprarmi il mio primo impianto Hi-Fi e avrei bisogno
di alcune informazioni di base, lo so che c'è it.hobby.hi-fi, solo che mi
interessava farmi consigliare da voi che siete amanti della musica
classica, musicisti ecc.
Considerando che non ho molto spazio a disposizione e la stanza in cui
vorrei mettere l'impianto non è molto arredata verso quali prodotti dovrei
orientarmi?
Per esempio secondo voi con 1500? riesco a comprarmi qualcosa di decente?
Lo so che le domande sono molto generiche ma sono completamente ignorante
in fatto di Hi-Fi.
1500 euro sono sufficienti, se non prendi tutto nuovo....tieni presente che
l'ambiente influisce al 50% sul risultato finale, quindi occhio.....Puoi
comunque prendere CD + ampli integrato NAD, e due diffusori B&W serie DM
600, con relativi stand.... Oppure, puoi prendere il lettore NAD con un
integrato Rotel e diffusori Chario....con queste cifre devi prendere per
forza diffusori da supporto, non a pavimento, sarebbero dei bidoni
suonanti....Inoltre, se guardi nel'usato, puoi sempre cercare macchine come
i CD Sony XA-20, XA-30, XA-5..... occhio ai cavi, ce n'è un'infinità, e qui
bisogna andare x forza sull'usato....

Saluti

Andrea
Woland
2004-11-29 16:10:07 UTC
Permalink
Post by AndreaCD
1500 euro sono sufficienti, se non prendi tutto nuovo....tieni presente
che l'ambiente influisce al 50% sul risultato finale, quindi
occhio.....Puoi comunque prendere CD + ampli integrato NAD, e due
diffusori B&W serie DM 600, con relativi stand.... Oppure, puoi prendere
il lettore NAD con un integrato Rotel e diffusori Chario....con queste
cifre devi prendere per forza diffusori da supporto, non a pavimento,
sarebbero dei bidoni suonanti....Inoltre, se guardi nel'usato, puoi sempre
cercare macchine come i CD Sony XA-20, XA-30, XA-5..... occhio ai cavi, ce
n'è un'infinità, e qui bisogna andare x forza sull'usato....
Si, infatti anch'io pensavo ad un buon usato, da domani inizierò a provare
qualcosa.

Ciao e grazie.

W.
Antenore La Bestia
2004-11-29 16:15:02 UTC
Permalink
Post by AndreaCD
1500 euro sono sufficienti, se non prendi tutto nuovo....tieni presente che
l'ambiente influisce al 50% sul risultato finale, quindi occhio.....Puoi
comunque prendere CD + ampli integrato NAD, e due diffusori B&W serie DM
600, con relativi stand....
Ho un debole per i NAD, ma... le B&W DM 600? Sarà, ma io detesto il
suono della B&W... le trovo inscatolate e cupe da morire. Suona tutto
come un requiem, anche il finale dell'Italiana :)
Post by AndreaCD
Oppure, puoi prendere il lettore NAD con un
integrato Rotel e diffusori Chario....con queste cifre devi prendere per
forza diffusori da supporto, non a pavimento, sarebbero dei bidoni
suonanti....
Qui invece non ho dubbi! Se i componenti sono presi con oculatezza dal
catalogo, dovrebbe venire fuori un impianto bilanciato e ben suonante.
Post by AndreaCD
Inoltre, se guardi nel'usato, puoi sempre cercare macchine come
i CD Sony XA-20, XA-30, XA-5..... occhio ai cavi, ce n'è un'infinità, e qui
bisogna andare x forza sull'usato....
Io mi sono fatto dei cavi di segnale sorprendenti in un modo quasi
ridicolo: ho preso dei doppini da ethernet ad alta velocità (dove
lavoro ne abbiamo sempre parecchi metri) e di ho attaccato dei buoni
rca di rame massiccio dorato. Ho speso pochissimo e ho ottenuto dei
cavetti di segnale che battono prodotti commerciali dal costo anche
quadruplo. Ho anche avuto fortuna a trovare dei meravigliosi
transparent audio (non li ho qui, non ricordo quale modello) ad un
prezzo ridicolo da un negozio che chiudeva...

ciao
Roberto
--
Sigfrid Roland Kieslowski
2004-11-29 16:42:15 UTC
Permalink
Post by Antenore La Bestia
Io mi sono fatto dei cavi di segnale sorprendenti in un modo quasi
ridicolo: ho preso dei doppini da ethernet ad alta velocità (dove
lavoro ne abbiamo sempre parecchi metri) e di ho attaccato dei buoni
rca di rame massiccio dorato.
Ti consiglio di fare la stessa cosa (cavi categoria 5 con doppini ritorti)
per l'alimentazione, andandola a prendere direttamente dal contatore
dell'ENEL e portandola tramite cavi Ethernet, magari 4 coppie per la fase e
quattro per il neutro, fino all'impianto.
Sarai sorpreso dai risultati.

--
SRK
Antenore La Bestia
2004-11-29 17:47:15 UTC
Permalink
Post by Sigfrid Roland Kieslowski
Post by Antenore La Bestia
Io mi sono fatto dei cavi di segnale sorprendenti in un modo quasi
ridicolo: ho preso dei doppini da ethernet ad alta velocità (dove
lavoro ne abbiamo sempre parecchi metri) e di ho attaccato dei buoni
rca di rame massiccio dorato.
Ti consiglio di fare la stessa cosa (cavi categoria 5 con doppini ritorti)
per l'alimentazione, andandola a prendere direttamente dal contatore
dell'ENEL e portandola tramite cavi Ethernet, magari 4 coppie per la fase e
quattro per il neutro, fino all'impianto.
Sarai sorpreso dai risultati.
Lo ha fatto un mio conoscente.
Impressionante quanti disturbi elettromagnetici vengano
captati da queste "antenne" che poi sono i cavi di alimentazione,
e come poi vadano a saturare (ipotesi nostra) i trasformatori
di alimentazione! Effetto paragonabile a quello di certi
mostruosi "filtri" CHE però costano un occhio della testa.

ciao
Roberto
Giovanni Lavena
2004-11-29 18:33:14 UTC
Permalink
Ho un debole per i NAD, ma... le B&W DM 600? Sarà, ma io detesto il
suono della B&W... le trovo inscatolate e cupe da morire. Suona tutto
come un requiem, anche il finale dell'Italiana :)
Io ho le DM 640 e non mi danno quell'impressione. Al contrario, il suono mi
sembra trasparente, aperto, pur con i bassi "giusti". Una riprova ce l'ho
con la musica barocca e cn quella contemporanea, che necessitano entrambe di
un suono trasparente. Credo che conti molto l'ambiente e l'abbinamento con
l'ampli.

Giovanni

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
AndreaCD
2004-11-29 21:09:45 UTC
Permalink
Post by Antenore La Bestia
Ho un debole per i NAD, ma... le B&W DM 600? Sarà, ma io detesto il
suono della B&W... le trovo inscatolate e cupe da morire. Suona tutto
come un requiem, anche il finale dell'Italiana :)
Dipende da molte cose. Non sono diffusori cupi, il grande limite della serie
600 è fondamentalmente la scena acustica, che non riesce ad "uscire"
correttamente dal diffusore e che quindi spesso genera un suono un pò
inscatolato. Il fatto è che tutte le B&W sono diffusori molto difficili da
pilotare, e spesso hanno problemi sul medio alto, perchè si ostinano a
incrociare i mid-woofer troppo in alto, e a 4KHz stai sicuro che un cono da
165 mm fa quello che vuole lui..
Post by Antenore La Bestia
Qui invece non ho dubbi! Se i componenti sono presi con oculatezza dal
catalogo, dovrebbe venire fuori un impianto bilanciato e ben suonante.
Sarebbe bene prendere le Chario serei Hyper, anche usate....i Rotel sono
ampli smorzatissimi, e ben si abbinano alle Chario, che invece necessitano
di velocità e controllo...Assolutamente inascoltabili Rotel + B&W...
Post by Antenore La Bestia
Io mi sono fatto dei cavi di segnale sorprendenti in un modo quasi
ridicolo: ho preso dei doppini da ethernet ad alta velocità (dove
lavoro ne abbiamo sempre parecchi metri) e di ho attaccato dei buoni
rca di rame massiccio dorato. Ho speso pochissimo e ho ottenuto dei
cavetti di segnale che battono prodotti commerciali dal costo anche
quadruplo. Ho anche avuto fortuna a trovare dei meravigliosi
transparent audio (non li ho qui, non ricordo quale modello) ad un
prezzo ridicolo da un negozio che chiudeva...
Ci sono molti modi economici per rendersi conto dell'importanza dei cavi di
segnale, il tuo è un buon inizio.
La cosa importante è partire senza pregiudizi, come sempre del resto...:-)

Ciao

Andrea
Meister Jakob
2004-11-29 19:59:27 UTC
Permalink
Post by Woland
Per esempio secondo voi con 1500? riesco a comprarmi qualcosa di decente?
Lo so che le domande sono molto generiche ma sono completamente ignorante in
fatto di Hi-Fi.
Prima di comprare datti un'infarinata sull'argomento leggendo un paio di
riviste del settore: Suono, Audioreview e Fedeltà del Suono.
Non prendere per oro colato le recensioni, però. E non farti impressionare
dagli apparecchi provati che troppo spesso sono risevati ai nababbi. Con i
tuoi 1500 euro puoi farti un primo impianto ben suonante (anche se c'è chi
ne spende
il triplo per un metro di cavo...), basta non andare nei supermercati a
comprare quegli orrendi plasticoni tutti luci e tastini. Sulle riviste trovi
anche molti annunci di usato ( ti consiglio di prendere il cd player nuovo e
il resto anche usato, specialmente i diffusori, che se tenuti come si deve,
anche dopo anni vanno sempre bene).
Come hanno già detto altri, stai su marche sicure: Nad. Rotel, Marantz, per
cdplayer ed elettroniche. Questi marchi hanno prodotti buoni a prezzi
onesti.
Per i diffusori marche italiane: Chario, Sonus Faber.
Non dar retta a chi parla di mp3 per l'ascolto della classica.
Se puoi, fai le prove in casa tua. L'ambiente conta tantissimo e quel che
senti dal rivenditore non sarà quello che sentirai a casa tua.
Se pensi di non poter ascoltare a volume reale (o quasi) fai un pensierino
alle cuffie (rimandando l'acquisto dei diffusori). Con una spesa molto
inferiore puoi avere una resa decisamente migliore. Stai su marche tipo
Sennheiser, AKG o Koss. In questo caso la prova puoi farla dal rivenditore
portando un tuo cd di riferimento.

ciao
Giacomo
AndreaCD
2004-11-29 21:04:51 UTC
Permalink
Post by Meister Jakob
Prima di comprare datti un'infarinata sull'argomento leggendo un paio di
riviste del settore: Suono, Audioreview e Fedeltà del Suono.
Meglio di no...:-)
O per essere più precisi, che lo faccia pure, ma senza tenere in minima
considerazione le impressioni d'ascolto, e non lo dico per scherzo.
Post by Meister Jakob
Non prendere per oro colato le recensioni, però. E non farti impressionare
dagli apparecchi provati che troppo spesso sono risevati ai nababbi. Con i
tuoi 1500 euro puoi farti un primo impianto ben suonante (anche se c'è chi
ne spende
il triplo per un metro di cavo...), basta non andare nei supermercati a
comprare quegli orrendi plasticoni tutti luci e tastini. Sulle riviste trovi
anche molti annunci di usato ( ti consiglio di prendere il cd player nuovo e
il resto anche usato, specialmente i diffusori, che se tenuti come si deve,
anche dopo anni vanno sempre bene).
Esattamente...:-)
Post by Meister Jakob
Se pensi di non poter ascoltare a volume reale (o quasi) fai un pensierino
alle cuffie (rimandando l'acquisto dei diffusori). Con una spesa molto
inferiore puoi avere una resa decisamente migliore. Stai su marche tipo
Sennheiser, AKG o Koss. In questo caso la prova puoi farla dal rivenditore
portando un tuo cd di riferimento.
In quest'ultimo caso però meglio dotarsi di un amplificatore specifico per
cuffia, perchè le alte impedenze di molte cuffie dinamiche sono mal digerite
dalle striminzite uscite cuffie presenti su CD ed integrati.

Ciao

Andrea
Erg Frast
2004-11-29 23:07:50 UTC
Permalink
Io ti consiglio solo di mettere uan certa attenzione nella scelta dei
diffusori, prchè alla fine quello che senti esce proprio di lì, e le
differenze che riscontrerai sono macroscopiche rispetto a quelle che si
ottengono scegliendo gli altri componenti.
Seleziona qualche nome di produttore (tra i già citati io metterei pure
Infinity), vai in un negozio dove abbiano un po' di questa roba con una sala
d'ascolto comoda e silenziosa e portati dietro un paio di tuoi CD ben
registrati. Passa tutto il tempo che ci vuole ad ascoltare e riascoltare i
vari modelli di diffusori, magari anche un paio d'ore, finchè il commesso
non ti minaccia (magari con un amico dalle orecchie buone) e alla fine
scegli. Mi sembra meglio di tutte le recensioni di questo mondo.

Ciao

EF
Marco Marcelli
2004-11-29 23:16:55 UTC
Permalink
Post by Erg Frast
Io ti consiglio solo di mettere uan certa attenzione nella scelta dei
diffusori, prchè alla fine quello che senti esce proprio di lì
Vero. Mi permetto di suggerire le casse che ho io, in quanto
massimamente soddisfacenti: le SonusFaber Concerto.
Ma l'ultima parola, va da se', DEVE dirla l'orecchio del compratore.
--
=========================================
Marco Marcelli - Genova
=========================================
http://xoomer.virgilio.it/marcelli.marco
Giuliano
2004-11-30 07:39:08 UTC
Permalink
On Mon, 29 Nov 2004, Erg Frast wrote:

[...]
Seleziona qualche nome di produttore (tra i gi=E0 citati io metterei pure
Infinity), vai in un negozio dove abbiano un po' di questa roba con una s=
ala
d'ascolto comoda e silenziosa e portati dietro un paio di tuoi CD ben
registrati. Passa tutto il tempo che ci vuole ad ascoltare e riascoltare =
i
vari modelli di diffusori, magari anche un paio d'ore, finch=E8 il commes=
so
non ti minaccia (magari con un amico dalle orecchie buone) e alla fine
scegli. Mi sembra meglio di tutte le recensioni di questo mondo.
[...]

pero' non aspettarti che il suono abbia una minima somiglianza con quello
che otterrai a casa... il suono lo fanno le pareti il pavimento
l'arredamento e la forma della stanza, insieme alle casse, soprattutto
nella gamma bassa delle frequenze.
[ma soprattutto non dimenticare che quando traslocherai le casse dovrai
pure spostarle]

g (ma Erg, basta con sto R:!!! siamo nel 2005, o quasi)
Antenore La Bestia
2004-11-30 13:30:33 UTC
Permalink
Post by Giuliano
g (ma Erg, basta con sto R:!!! siamo nel 2005, o quasi)
Siamo quasi nel 2005 e c'è gente che non solo ancora usa Windows, ma
neppure sa patchare Outlook per farlo comportare bene. Che ci vuoi
fare...

ciao
Roberto
--
Giuliano
2004-11-30 17:17:06 UTC
Permalink
Post by Giuliano
g (ma Erg, basta con sto R:!!! siamo nel 2005, o quasi)
Siamo quasi nel 2005 e c'=E8 gente che non solo ancora usa Windows, ma
neppure sa patchare Outlook per farlo comportare bene. Che ci vuoi
fare...
sigh! persino il mio provider mi risponde con R:. Se non fosse che c'e'
una ragazza del customer care con un nome carino avrei gia' scritto loro
una letteraccia...

Comunque buon anno.

g
Woland
2004-11-30 13:38:58 UTC
Permalink
Ok, prima di tutto voglio ringraziarvi dei numerosi consigli. Poi, questa
mattina sono stato da un negoziante della mia zona, gli ho spiegato la mia
situazione, gli ho detto che era il mio primo impianto, che non avrei voluto
spendere molto, sempre per il fatto che non sono per niente esperto e mi ha
consigliato questi prodotti:

Amplificatore: Audio Analogue. Primo
Lettore CD: Audio Analogue. Primo
Diffusori: B&W 303

Cosa ne dite?

W.
Woland
2004-11-30 13:40:55 UTC
Permalink
Diffusori: B&W DM303
dimitri
2004-12-02 15:25:17 UTC
Permalink
nooooooo, ma è proprio Woland che ha scritto
Post by Woland
Diciamo che paragonati agli altri OT questo argomento è quasi IT.
Insomma ho deciso di comprarmi il mio primo impianto Hi-Fi e avrei
bisogno di alcune informazioni di base, lo so che c'è it.hobby.hi-fi,
solo che mi interessava farmi consigliare da voi che siete amanti
della musica classica, musicisti ecc.
Considerando che non ho molto spazio a disposizione e la stanza in cui
vorrei mettere l'impianto non è molto arredata verso quali prodotti
dovrei orientarmi?
Per esempio secondo voi con 1500? riesco a comprarmi qualcosa di
decente? Lo so che le domande sono molto generiche ma sono
completamente ignorante in fatto di Hi-Fi.
Ringrazio in anticipo chi avrà la pazienza di rispondere.
Gia.
ne ho provate varie marche, il meglio in assoluto l'ho avuto con Panasonic,
non mi ha mai deluso finora... per gli stereo almeno, in altre cose mi ha
unm po' meno soddisfatto....
D.
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