Post by il lupoil governo Prodi a quanto si trovò quel rapporto ?
attorno al 7%
Post by il luposi, ma da che dato si partiva? Mi pare che lo avessi scritto tu che si
partiva dal 7% o sbaglio? Una diminuzione di quel rapporto di ben 6 punti
percentuali sarebbe stato un autentico miracolo non credi? Chiunque ci fosse
riuscito sarebbe stato osannato in eterno
esatto. Ma così come non era possibile arrivare all'1% per la nostra
economia anche in fase di espansione è difficile se non impossibile stare al
3% in una fase di contrazione quale è stata quella che abbiamo vissuto negli
ulti 2/3 anni.
Post by il lupoma che caxxo scrivi? Stai dicendo che è superfluo avere in pratica un
ministero dell' economia tanto ciclicamente comunque il rapporto deficit\pil
oscillerebbe in un intervallo definito? Professorino sei sicuro di quanto
scrivi?
Le teorie neoliberiste che ispirano l'azione dell'UE vedono l'economia come
un motore in cui si deve mettere le mani il meno possibile, se qualcosa non
funziona è perché qualcuno ha toccato le cose quando non doveva farlo. Si
tratta di una evoluzione del "lasseiz Faire" (spero di averlo scritto bene
:-P) che era molto di moda alla fine dell'800. Tant'è che il grosso
dell'attenzione è spostata sulla moneta e sulle spinte inflazionistiche
(vedi un po' le politiche che hanno accompagnato l'euro e i livelli del
tasso di interesse dalla sua nascita) che non sull'impiego di fondi
strutturali.
Le azioni di politica economica sono in gran parte decise a Bruxelles, la
stessa trovata ti tagliare le tasse non è una idea originale di Berlusconi
ma è stata una esplicita richiesta dell'Unione Europea nell'ambito di una
evoluzione più marcatamente liberista della nostra economia nazionale.
E quindi l'economia è ciclica (su questo tutti concordano). Alcuni
economisti, detti monetaristi, ritengono che l'intervento dello stato
nell'economia stessa debba essere minimo sia come a livello di prelievo che
di investimento e concentrarsi soprattutto sull'equilibrio nel settore dei
prezzi e sulla politica monetaria.
Altri economisti che seguono la scuola di pensiero d'ispirazione Keynesiana,
ritengono che lo stato debba intervenire per stimolare l'economia
soprattutto nei periodi di crisi sostituendosi agli imprenditori che non
investono.
L'Europa di Maastricht è nata seguendo il credo dei monetaristi che
attualmente è quello maggiormente di moda in tutto il mondo.
Post by il lupoPost by Max - ReflexNo attenzione, non sto scaricando le colpe a nessuno.
prova a schiarirti le idee allora perchè è questo che stai dicendo, stai
dicendo , in pratica, che se oggi si viaggia verso una previsione di
rapporto deficit\pil tendente al 5% la colpa è solo del governo Prodi che
non riuscì a passare dal 7% all' 1% in quanto evidentemente non in grado di
fare miracoli. Nessuna colpa allo attuale governo? Sei sicuro?
No, nessuna colpa al governo Prodi ma a quanto c'è stato prima.
il governo Prodi ha fatto il suo meglio arrivando al 3% sebbene il risultato
sia molto meno brillante di quanto sia stato pubblicizzato perché ottenuto
mortificando la crescita e aumentando la pressione fiscale a danno della
competitività del nostro paese. Ma è indubbiamente un merito nonostante tuti
i contro. Fatto sta che per essere praticabile un livello fisiologico al 3%
si doveva raggiungere il pareggio di bilancio o al più un rapporto all'1%.
Ci sarebbe stato un riflusso dell'economia, questo si sapeva. La contrazione
dell'economia avrebbe fisiologicamente portato lo sforamento dei parametri
in quanto la situazine di partenza era stata raggiunta in modo molto
risicato. Chiunque fosse stato al governo avrebbe dovuto fronteggiare questo
problema e Berlusconi fino al 2004 sostanzialmente c'è riuscito. Il rovescio
della medaglia è stato il modo discutibile da un punto di vista morale visto
che i condoni non sono socialmente accettabili, ma il risultato è stato
sostanzialmente raggiunto. Per il 2005 prabibilmente si sforerà
significativamente il rapporto Deficit/PIL.
Ma il motivo per cui si sfora è lo stesso per cui Prodi non è arrivato
all'1%: la mancanza di interventi strutturali e una economia che cresce poco
rispetto alla dimensione della pubblica amministrazione.
Sai che il 48% del nostro PIL ruota attorno alla Pubblica amministrazione?
non ti sembra una cifra ciclopica per uno stato "democratico"?
Post by il lupoa me pare che tu stia solo rimescolando aria fritta e ti assicuro che
continui ad essere molto poco convincente
mica sto cercando di convincerti.
Post by il lupobello... si vede che hai studiato legge ...tante chiacchiere per ribadire un
concetto che *io* ti avevo espresso...Bravino sul serio. Partendo dal fatto
che tu hai detto che il governo Prodi ereditò un rapporto al 7% e che riuscì
ad arrivare al di sotto del 3% in poco tempo mi pare ovvio che in quella
fase chiedere di portarci addirittura ad un 1% mi sembra ridicolo giusto?
Si, esatto è ridicolo come era ridicolo pensare di stare al 3% anche in una
fase di contrazione economica.
Post by il lupoRibadendo che l' eurotassa non doveva risanare nulla in quanto una tantum ma
fu dettata dalla urgenza di rientrare nei parametri della moneta unica non
trovi che quanto fatto da quel governo , in quella situazione, sia stato il
massimo possibile? Non trovi che questo governucolo si sia trovato con la
magnifica eredità di un rapporto al di sotto comunque della soglia del 3%?
No nessuna magnifica eredità in quanto non era un livello ottenuto con un
risanamento strutturale.
Checchè tu ne dica una economia in cui il rappordo Debito/PIL è al 118% e il
raporto deficit/PIL al 7% è una economia da risanare.
Ma è da risanare anche una economia (quale quella italiana nel 200) in cui
il rapporto Debito/PIL è al 110% e il rapporto deficit/PIL al 2.8 in periodo
di crescita economica!
Se il rapporto Deficit/PIL è al 7% significa che si spende molto più di
quello che entra, non serve far entrare di più se non tocchi quello che
esce. Prodi ha pressato l'economia con l'eurotassa quando la stessa non
cresceva e ha sfruttato il maggior gettito quando la stessa ha ripreso a
crescere. Ma senza uno straccio di politica di lungo periodo il problema si
sarebbe semplicemente ripresentato come infatti è accaduto.
L'eredità positiva la avrà chi governerà il paese nel 2010 e in seguito
quando la riforma previdenziale avrà tagliato strutturalmente il fabbisogno
dello stato provocando un calo del rapporto deficit/PIL almeno dello 0,8%,
peccato che sia una sola riforma isolata in un panorama (e in una Europa)
che richiede altri interventi strutturali di lungo periodo e non toppe.
Post by il lupoma sicuro , un comportamento virtuoso il suo quello di affidarsi alle una
tantum in attesa che tutto si sistemasse come per incanto mentre fu
deprecabile quello del governo Prodi dettato da misure di urgenza. I miei
complimenti ;-)
Non era deprecabile nè l'uno nell'altro, in nessuno dei 2 casi si poteva
fare molto diversamente.
Parti dall'idea che l'Italia del centro-sinistra fosse un paese
economicamente risanato e florido... guarda che non era così, le condizioni
dell'epoca erano molto simili a quelle attuali e le poche differenze si
limitano sostanzialmente al cambio della fase del ciclio.
Post by il lupoPost by Max - ReflexInsomma parliamo in entrambi i casi di politiche finanziarie ed
economiche passive.
ma proprio per niente ed è inutile che provi a rigirarci attorno.
Prodi e compagni hanno atteso che il ciclo cambiasse non girarci attorno tu
e quando il ciclo è cambiato non hanno condotto politiche di sviluppo. Mi
riferisco al periodo successivo alla riscossione dell'eurotassa, in cui
sostanzialmente la pressione sui conti pubblici è diminuita perché si è
sfruttata la crescita non per variazioni strutturali della finanza pubblica.
Si è semplicemente spostato a domani un problema di oggi.
Post by il lupoL'
eurotassa fu un provvedimento di urgenza e per quanto deprecabile fu
indubbiamente necessario per non farci sopportare ulteriori contraccolpi
dovuti al fatto di restare fuori della moneta unica,
Si giusto. Devi aggiungere che oltre l'eurotassa venne anche efettuato un
prelievo anticipato sul TFR per complessivi 5000 miliardi di lire.
Post by il lupola finanza "creativa"
di questo governucolo è stata il paravento dietro cui nascondere indubbie
incapacità di questo governucolo che ha in pratica delegato il tutto ad una
sorta di speranza che prima ( possibile ) la ripresa economica salvasse le
chiappe e la faccia a tutti. Le una tantum prima o poi dovevano finire ...
Tu stai accostando 2 situazioni incongruenti, non si possono condurre
politiche audaci di risanamento durante i periodi di contrazione
dell'economia, quelle si devono decidere e concludere quando il ciclo è
positivo perché altrimenti mancano le risorse.
Come giri la pizza il livello della nostra spesa pubblica ci avrebbe portato
ad un rapporto deficit/PIL almeno al 4%, o si tagliavano le spese o si
aumentavano le entrate perché il PIL non cresceva e non cresce abbastanza.
Ma se oggi aumenti le tasse il risvolto negativo è il calo dei consumi e se
i consumi calano il PIL cresce ancora meno e domani sarà ancora più
difficile entrare nei parametri perché la crescita si attesterà ad un
livello più basso.
Le una tantum se non sono un modo lodevole o socialmente accettabile di
metere in equilibrio i conti hanno il vantaggio di non influire tanto
negativamente quanto l'aumento delle tasse sulla crescita del PIL.
Via d'uscita non c'era, o si alzavano le tasse, o si tagliava ancora di più
lo stato sociale o si facevano i condoni.
En passant l'Europa ci chiede di abbassare la pressione fiscale e tagliare
lo stato sociale...
Post by il lupoio spero vivamente che tu non dica sul serio... Altrimenti sarebbe il caso
di abolirlo il ministero dell' economia .
Il ministero è un apparato amministrativo ramificato sul territorio che
gestisce i flussi di cassa in entrata e in uscita, nella sua componente
tecnica stende il bilancio e materialmente decide la quantità di danaro
(budget) che sarà nella disposizione degli altri ministeri.
Le politiche economiche sono decise per la gran parte a Bruxelles dal
consiglio EcoFin.
Quale sarebbe il motivo per cui si dovrbebe abolire e che cosa ti aspetti
che faccia il "ministero"?
Post by il lupoPost by Max - ReflexPer questo S&P ci declassa.
ma proprio no , S&P ci declassa per il deterioramento dei conti pubblici che
questo governucolo non è stato in grado di tenere sotto controllo.
Se così fosse ci avrebbe declassato nel 2002. Invece ci declassa ora alla
vigilia delle elezioni perché teme una manovra economica di stampo
elettorale da parte di questo governo e un nuovo governo di csx che non
proceda a tagli alla spesa e contenimento del defcit ma che invece sfrutti
passivamente la crescita incipiente del PIL come accaduta nella scorsa
legislatura.
Post by il lupoPost by Max - ReflexPost by il lupoProva a ricordarmi oggi a quanto viaggia il rapporto
deficit\pil ,
al 2004 dovremmo essere 3.1/3,2%
ma ne sei sicuro ? Io direi verso il 3.5% più realisticamente.
nono i dati sono dati, anche con le correzioni di bruxelles al 2004 siamo
nella peggiore delle ipotesi al 3,2%
Post by il lupoL' ultimo
dato è stato ottimo ma non dimentichiamo che veniamo da un periodo di
recessione e che fino a poco fa si parlava di un dato tendente addirittura
al 4%
stai parlando delle previsione per il 2005 non dei dati. Le previsioni ci
davano a oltre il 4% perché nel primo trimestre il PIL è sceso dello 0,5% ma
i conti si fanno a fine anno, attualmente in linea del tutto teorica
potremmo rientrare nel 3% se la crescita nel secondo e terzo trimestre 2005
dovesse essere sotenuta. Il dato del secondo trimestre 2005 (+0,7%) è
incoraggiante in tal senso ma così come quello del primo trimestre non deve
indurre a catastrofismi nemmeno quello del secondo trimestre deve portare a
facili trionfalismi. Solo a febbraio sapremo effettivamente quale è lo
stato della nostra economia, quello che si dice prima è solo propaganda in
un senso o nell'altro.
Post by il lupoPost by Max - ReflexSi esatto ma dall'UE ci chiedevano di fare una riforma delle pensioni
è vero ma la domanda era sulle una tantum , è vero o no che ci erano stati
più volte avvertimenti che continuando con le una tantum si sarebbe andati
verso una situazione come quella odierna?
Si ma questi avvertimenti ci sono stati sin dal 1992 quando venne istituita
l'ISI e la minumun TAX e anche il governo Prodi non ne fu scevro anzi! Se a
quell'epoca la politica non avesse avuto le mani sporche (mi riferisco a
tangentopoli) e avesse avuto la forza di disporre una riforma delle pensioni
simile a quella attuale Prodi non avrebbe avuto tutti i problemi che ha
avuto a riportaer il rapporto deficit/PIL al 3% e non ci sarebbe stato
bisogno di una tantum oggi.
Post by il lupoPost by Max - ReflexLe alternative secondo te quali erano?
Siniscalco ha parlato recentemente di questioni urgenti da affrontare per il
contenimento del deficit , evidentemente le alternative ci sono , peccato
che si sia dovuti arrivare a questo punto .
OK cerca di immaginare la finanziaria del 2003, il deficit/PIL in assenza di
interventi una tantum prossimo al 4% a causa della contrazione dell'economia
mondiale (nel 2003 siamo cresciuti solo dello 0,4% in un anno), con quale
soluzione avresti tenuto il rapporto al 3%?
Post by il lupoe direi che ti sembra male perchè a quanto pare a sbeffeggiare questa
caricatura di premier oggi sia principalmente l' UDC.
Se per te i voltagabbana sono da elogiare...
Post by il lupoguarda che era ironica... se proprio bisogna giocare allo scarica barile
tanto vale andare molto indietro con il tempo ;-)
ma perchè dici scaricabarile?? :-(
Post by il lupolungi da me credimi , piuttosto mi sembri tu quello che viene qui con l'
aria da professorino a dire tu non sai questo e tu non sai quello, sei tu
che parti in quarta ad accusare il tuo interlocutore di faziosità...Una dose
di sana autocritica non ti farebbe male. Piuttosto io non fingerei di non
aver letto , proseguiamo...
Quello che mi ha colpito e mi colpisce è la parzialità con cui è cominciato
questo Thread: S&P ci declassa perché Berlusconi non ha una politica
credibile e perché Prodi non ha un programma economico valido. Fa bene a
parlar male di Berlusconi perché è un incapace ma fa male a parlar male di
Prodi perché il csx non è ancora al governo...
Insomma permettimi di intravedere un minimo di faziosità in questo
ragionamento. Non mi nascondo dietro un dito, non dico che la situazione sia
positiva o che Berlusconi sia un genio, prendo l'osservazione di S&P per il
giudizio asettico che è e condanno l'orizzonte minimamente strutturale che
ha avuto l'azione di questo governo (oltre alla riforma delle pensioni di è
fatto poco o niente). Dall'altra parte ci sono delle situazioni negative che
nesuno dovrebbe sottovalutare o ignorare, farlo è faziosità.
Come è anche faziosità dire che non si può giudicare Prodi e il csx perché
non ancora al governo quando la storia dell'altroieri ci ha ampiamento fatto
capire il loro modo di amministrare la finanza pubblica, in più ora c'è
bertinotti nella barca e questo porrà sicuramente un freno ad un qualsiasi
taglio della spesa sociale che pure ci è richiesta per contenere il deficit.
Un analisi non faziosa prende in considerazione entrambe le situazioni, non
solo quella che fa comodo.
Post by il lupotante belle parole che non vogliono dire nulla in sostanza , non trovi ? Se
dopo tre anni di travaglio il decreto competitività di marzano viene
letteralmente schifato da confindustria e dal governo qualcosa vorrà pur
dire. Sei così bravo a cercare colpe nel passato , ma è mai possibile che tu
non ti chieda perchè per fare un decreto salva rete4 si siano bruciati
letteralmente i tempi e per un decreto sulla competitività dopo quattro anni
ancora non si sa nulla ?
è l'idea stessa del decreto competitività ad essere sbagliata.
il decreto è un provvedimento avente forza di legge caratterizzato
dall'estrema urgenza, la competitività è una caratteristica strutturale di
lungo periodo, non la si può ripristinare "d'urgenza" perchè qualsiai
provvedimento produrrà i suoi effetti nei prossimi ANNI non in pochi giorni.
ci voleva una politica della competitività che non c'è stata.
Ma il declino dell'Italia di oggi è radicato nelle leggi di ieri, il centro
sinistra per rilanciare la competitività delle nostre imprese si è
aggrappato a provvedimenti quasi assistenzialistici (vedi rottamazione e
sgravi sulle ristrutturazioni) senza porsi minimamente il problema
competitività e istituendo l'IRAP ha addirittura tassato le attività
produttive (come a dire meno produci meno ti tasso).
La situazione attuale è frutto sia della scarsa lungimiranza di chi ci ha
governato ieri che di chi spera di recuperare con provvedimenti in extremis
oggi.
Post by il lupoPoi queste politiche di lungo periodo ed ampio
respiro qualcuno dovrà pur deciderle o no? Parli di progetti ma dimentichi
che chi ne avuto la responsabilità fino ad ora è stato questo governucolo.
Non contesto questo, contesto che tu non consideri che tale lungimiranza non
la ha avuta nemmeno il csx durante la scorsa legislatura e non la abbia oggi
nemmeno nei programmi.
Post by il lupoEppure i soldi da
sperperare in stupidi decoder televisivi questo governo li ha trovati per
due anni consecutivi.
Si è una stupidaggine concordo. ma anche nel '97 pagammo un dazio
pesantissimo quando per tenere buono Bertinotti si diedero 800 mila lire ai
cosidetti "lavoratori socialmente utili" invece di assegnare quei fondi alla
ricerca (che permettimi sarebbe stato molto più opportuno). Quel palliativo
cosa ha portato di buono alla nostra economia e alla nostra competitività di
oggi?
Post by il luponon mi convinci , non credo che sia tutto così "automatico" . Tanto per
iniziare con il petrolio che viaggia verso i 70 dollari e la nostra
dipendenza da tale fonte energetica sarei più cauto a parlare di una
crescita economica ,
Il dollaro continua ad essere debole e il petrolio lo compriamo in dollari,
inoltre i tassi di interesse americani sono troppo alti questo induce
investimenti in europa e questa tendenza è già consolidata da almeno un
anno.
Post by il lupopoi bisogna considerare fattori quali la concorrenza
della Cina , tu ne fai quasi una cosa automatica come se un ciclo economico
debba durare 5 anni a prescindere da qualunque fattore che lo potrebbe
condizionare.
no il ciclo economico non dura automaticamente 5 anni dipende soprattutto di
quale ciclo parli visto che lo stesso varia da stato a stato e da continente
a continente (una volta si parlava di ciclo italiano, americano, europeo
ecc...) la moneta unica sicuramente influenzerà la durata di tale periodo in
un modo a tutt'oggi ancora imprevedibile.
Post by il lupoe quindi ? Ma vogliamo ricominciare di nuovo a discutere sul perchè di
quella tassa ? Non capisco cosa trovi di disdicevole nella restituzione
dell' eurotassa.
non è disdicevole solo che è propaganda.
Post by il lupoS&P appunto si basa su ipotesi per quanto riguarda il csx , ma dati di fatto
per il cdx
sono dati di fatto in tutti e 2 i casi.
Post by il lupoPost by Max - Reflexuna tassa o la riscuoti o non la riscuoti.
non ti seguo ...
allora se io devo pagare 100 di tasse le pago e basta
se dopo 2 anni devo pagare 130 ma il governo mi da uno sconto di 30 sempre
100 ne pago.
Se lo stato ha bisogno di 1000 per funzionare ma ne deve restituire 200 pone
la pressione fiscale a 1200 così ne incassa comunque 1000 ma finge di averne
restituite 200.
Appare più commestibile?
Post by il lupoInteressante ... No, perchè quanto dici è effettivamente successo in
occasione della scorsa finanziaria quella del bluff epocale del presunto
taglio delle tasse con la corte dei conti che poi ha precisato che la
pressione fiscale è rimasta sostanzialmente invariata .
perché non sono stati venduti gli ospedali (e faccio un esempio volutamente
esagerato).
Se non tagli la spesa pubblica non si può facilmente abbassare la pressione
fiscale.
il centrodestra non lo sta facendo.
Il centrosinistra non lo ha fatto e non lo farà (ce lo vedi bertinotti che
accetta un sistema sanitario all'americana dove chi non ha una assicurazione
muore?).
E allora mi sa che csx e cdx non sono tanto diversi come dice anche S&P...
Post by il lupoPost by Max - ReflexNon sto dicendo che era una misura superflua o che l'entrata
nell'euro non sia stata una cosa positiva. Dico solo che le una
tantum in periodi di contrazione economica sono la norma per i
politici italiani tanto di destra quanto di sinitra, questo perché
strutturalmente il nostro rapporto deficit/PIL è molto al di sopra
del 3%. é negativo se lo guardi da destra. é negativo se lo guardi da
sinistra.
Oltre all' eurotassa quale altra una tantum fece il governo Prodi? Hai
parlato di condoni pure mi sembra , sei sicuro?
Non mi riferisco al Governo Prodi che dopo il '97 ebbe dalla sua il ciclo
economico positivo ma degli altri governi italiani del Dopo Maastricht, in
particolare Amato che come Prodi nel '96 e Berluconi nel 2003 e 2004 fece
ampio ricorso alle misure una tantum per aggiustare il rapporto deficit/PIL
in un periodo di contrazione dell'economia.
l'ho scritto più giù :-P
ma avevo dimenticato di cancellare questo "e quindi".
Post by il lupoqueste righe bisognerebbe ficcarle bene in testa ad ogni legarolo che dice
di voler tornare alla lira ed alle sue svalutazioni .
già ci ho provato... :-P
Post by il lupoTu non fai altro che
ribadire che entrare subito nell' euro ci ha dato indubbi effetti benefici ,
più o meno siamo arrivati al nocciolo della questione e cioè che l'
eurotassa per quanto discutibile alla fine è stata necessaria
cosa che non ho contestato mai.
Post by il lupoTra le tante promesse ( post elettorali ) ricordo anche quella del giullare
di arcore che proclamava , in tempi recenti , di voler portare il deficit
sotto la soglia del 100%
no, era un obiettivo del governo Amato nel 2000, nella sua tabella di marcia
dovevamo arrivare al 100% del PIL nel 2005, almeno così si diceva in
campagna elettorale tanto da destra quanto da sinistra...
Quello che ha detto Berlusconi te lo riporto qualche riga più in basso
Post by il lupoSe non ricordo male quel dato non solo non potrà
essere raggiunto ma ha ricominciato a crescere.
il Debito pubblico cresce ogni anno. è previsto in quanto è accettato un
deficit fino al 3% del PIL.
Il discorso è quanto cresce anche il PIL, se il debito pubblico (poniamo un
esempio volutamente esagerato) Raddoppia ma il PIL triplica siamo tutti più
felici e più ricchi in quanto il rapporto è positivo.
Il nostro debito Pubblico quindi cresce come cresce il debito pubblico di
qualsiasi altro stato, il problema è che il PIL non cresce abbastanza da far
calare il rapporto.
é chiaro quindi che se per la disciplina di bilancio UE i parametri
fondamentali sono il rapporto Deficit/PIL al 3% al massimo e il rapporto
debito/PIL al 60% i nostri problemi sarebbero tutti risolti se il PIL
crescesse più del deficit e del debito.
Ma le politiche dei governi che si sono succeduti dal 1991 in poi non si
sono minimamente poste questo problema se non in modo molto approssimativo.
Infatti non si è stimolata la crescita del PIL ma si è cercato di diminuire
il deficit aumentando le tasse (e questo nel lungo periodo fa calare la
domanda interna e fa CALARE il PIL) e facendo diminuire il debito Pubblico
privatizzando e vendendo gli immobili dello stato.
L'unico ministro delle finanze che si è posto come priorità l'aumento del
PIL è stato Siniscalco per questo non vedremo una manovra correttiva dei
conti nel 2005
Post by il lupoOra tu parli di dato
incontrollabile nel breve periodo , il giullare di arcore era di opinione
opposta . Capisci perchè questo tizio è un venditore di pentole ?
il giullare di Arcore ha parlato di privatizzare beni pubblici per una somma
pari al 6% del PIL in quanto il patrimonio dello stato ammonta a circa il
150% del PIL. Il medesimo problema venne risolto negli stessi termini nel
1999 (privatizzazione di imprese dello stato e vendita di beni per un totale
del 6% del PIL).
Capisci perché non è tanto diversa la sua politica finanziaria rispetto a
quella praticata dal csx?
Post by il lupoappunto , fu spinto dalla necessità e dall' urgenza
Ti chiedi perché in prima battuta volesse posticipare l'ingresso nell'euro?
Post by il lupoCome per incanto si sarebbero dovuti sistemare i conti pubblici
sperando in una ripresa economica che invece tardava ad arrivare.
ma se il PIL non cresce e poco si può fare per farlo crescere perché devi
anche controllare il Debito pubblico sei con le spalle al muro, l'unica
possibilità è navigare a vista o privatizzare selvaggiamente.
Ci volevano riforme strutturali e quelle non sono state fatte illo tempore
non solo dal governo Prodi.
Si doveva contenere il debito pubblico nel 1982 quando era al 64% del PIL e
la pressione fiscale era al 33% circa...
Chi è oggi al governo (Berlusconi, Rutelli o Pinco Pallino) avebbe trovato
la stessa identica situazione perché i problemi sono molto antichi e si sono
stratificati in modo disarmante.
Post by il lupono, è che non mi convince proprio per nulla ,
Hai mai pensato di approfondire qualche rudimento di economia politica per
hobby?
Se ti paice la matematica (se hai studiato ingengeria non dovrebbe essere
altrimenti) e i grafici può essere interessante.
Post by il lupoperchè il non aver raggiunto
quel traguardo avrebbe avuto effetti ben peggiori di quello di un "osso
rotto" . Temo che sia invece questa necessità , di entrare subito nell'
euro, che tu continui a sottovalutare
Ma non la sottovaluto per niente, anzi! Ma questo grande traguardo ha avuto
anche un grande costo. La medaglia ha un suo rovescio purtroppo e i problemi
si sono semplicemente ripresentati in seguito.
Post by il luponon vorrei sconvolgerti ma queste cose non mi giungono proprio nuove sai? Di
complesso non c'è proprio nulla
e qundi dovresti anche aver capito come mai era fisiologico passare da un
deficit/PIL al 2,8% in una fase di espansione dell'economia ad uno molto
superiore al 3% in una fase di contrazione della stessa.
Che quindi Berlusconi poco c'entra con questo.
Post by il lupoma sicuro ... Insomma tutta una questione di fortuna
no, si sapeva che il ciclo economico doveva cambiare, come si sa che sta per
cambiare nel futuro prossimo.
Post by il lupoPeriodo in cui c' era Prodi al governo, vero?
no, infatti le difficoltà attuali non sono solo frutto dell'eurotassa
semplicemente ma di 10 anni di crescita bassa dovuta all'aumento della
pressione fiscale (che sottraendo risorse ha fatto calare i consumi) e del
debito pubblico vertiginosamente alto che non permette allo stato di
intervenire nell'economia neppure se volesse.
Post by il lupoancora? Quella entrata straordinaria servì a farci rientrare nella moneta
unica con tutti i benefici che ne conseguirono , i condoni e le misure di
finanza creativa ci hanno portati alla situazione attuale di sfascio dei
conti pubblici
Quale situazione di sfascio?
Fammi capire, secondo te un rapporto deficit/PIL al 3.2% (è il dato del
2004, solo su questo possiamo ragionare) e un rapporto debito/PIL al 105,8%
sono dati da sfascio?
azz e alora quando eravamo all'11% di deficit/PIL e al 125% di debito/PIL
avremmo dovuto fare la rivoluzione come in Argentina?
Per inciso nel 2000 eravamo a circa il 2,8% e al 110%, dati non molto
distanti, eppure nessuno gridava allo sfascio...
Post by il lupopotenziamento in che senso ? Facciamo un caso concreto per una volta e
smettiamola di parlare in astratto.
ti do il numero di telefono del mio amico che gestisce uno stabilimento
balneare così ne parli con lui in modo concreto che più concreto non si può?
Post by il lupoMettiamo il caso di un albergatore che
si vede prolungare la concessione a 20 ,30 anni : cosa farebbe di diverso da
ora?
Parliamo di stabilimenti balneari non di alberghi.
Post by il lupoMa magari anche il caso di uno stagionale ( quei lidi che affittano
cabine, lettini...) che strutture potrebbe potenziare contando sulla
concessione più lunga?
Con un orizzonte temporale così ampiò potrebbe ben pensare di comprare un
immobile in prossimità della spiaggia e farne un ristorante, oppure di
migliorare le strutture (cabine più grandi ad esempio) acquistare
l'attrezzatura per far discoteca sulla spiaggia ammortizzando l'investimento
in 3 o 4 anni che sono tanti se l'orizzonte temporale è di soli 6 anni.
Post by il lupoPost by Max - Reflexil raggiungimento del fatidico 3% non è un traguardo che si raggiunge
una volta per tutte ma una varibile soggetta al gettito fiscale
annuale,
stiamo parlando di eurotassa e dei motivi che portarono a puntare su di un
tale provvedimento . Quella tassa fu dettata da precisi motivi stringenti ,
i governi successivi avrebbero dovuto mettere mano a riforme strutturali di
contenimento
Appunto. Prodi non l'ha fatto quando l'economia cresceva e le risorse
c'erano. D'Alema nemmeno, Amato manco a parlarne. Le riforme strutturali
dovevano servire a gestire la situazione attuale di contrazione
dell'economia, ora che vuoi fare? Puoi pensare al futuro ma stante la
dimensione ciclopica del debito puoi fare poco nell'immediato.
en passant il maggiore provvedimento strutturale sui conti pubblici degli
ultimi 10 anni lo ha fatto Berlusconi col taglio delle pensioni... peccato
che ne raccoglierà gli effetti positivi il prossimo governo ma ovviamente
chi verrà dopo dirà che è tutto merito suo e chi è venuto prima era un
incapace.
Post by il lupoparlo dei dati che sono stati corretti dalla ue
e questi hanno corretto, il 2003 e il 2004. peraltro per arrivare
rispettivamente al 3.1 e al 3.2%.