artamano
2004-01-21 21:39:09 UTC
Luomo deriva davvero dalla scimmia?
di Francesco Sabato
da www.disinformazione.it
Può una teoria scientifica divenuta ormai un assioma della civiltà essere
soltanto una menzogna ingigantita?
Questo è quello che sostiene ormai parte degli scienziati americani che
insiste nel mettere in discussione la teoria di una delle più grandi menti
della storia. A sostenere la loro tesi, la scoperta ad Atapuerca in Spagna,
del fossile di un uomo dotato a tutti gli effetti delle caratteristiche dell
uomo sapiens sapiens (quello che in questo istante sta leggendo l
articolo), risalente a soli 780 mila anni fa, quindi predecessore del meno
evoluto uomo di Neanderthal estinto solo da 25 mila anni. E curioso il
fatto che, gli arditi sostenitori dellevoluzionismo Darwiniano, abbiano
inventato un categoria appositamente per lui chiamata Homo Antecessor (vedi
foto in basso).
Certo non era una bellezza,ma il suo organismo era identico al nostro.
Riproduzione in cera nel museo di Atapuerca in Spagna.
E nota inoltre, la presenza, nell organismo degli esseri viventi, di
enzimi cosiddetti riparatori che impediscono mutamenti nella struttura
del DNA. Quando questi ultimi non riescono ad effettuare il loro lavoro
danno vita a organismi che hanno, sempre e comunque, minori attitudini alla
vita. Levoluzionismo dunque, sostenendo che nellacido desossiribonucleico
avvengano continue mutazioni accidentali, altro non fa se non attaccare l
operato di questa povera classe lavoratrice senza sindacato.
Molte specie viventi infine non avrebbero mai potuto sopravvivere a delle
evoluzioni, come nel caso del Picchio, la cui lingua ruota attorno al cranio
per poi tornare nel becco. Un evoluzione di questa per gradi, non avrebbe
mai potuto permettere al suo bisnonno di ingoiare il cibo.
Non sarebbe saggio giungere a conclusioni affrettate, dando con leggerezza
un giudizio sulla veridicità o meno dellevoluzionismo è tuttavia facile
comprendere perché la teoria in questione abbia riscosso così tanto
successo: basta porre lattenzione sul contesto storico in cui essa è nata.
Guarda caso, essa prende piede proprio durante gli anni che accompagnano i
moti rivoluzionari del 48, che abbatterono la monarchia orléanista e
instaurarono un governo repubblicano. In questo periodo, ai grandi
manovratori delle masse, che avevano solo da guadagnare dalla caduta del
regime monarchico, poteva dimostrarsi utilissimo attaccare la Chiesa minando
le sue basi con teorie in grado di mettere in discussione la stessa parola
del Signore. Ricordiamo che linvestitura del sovrano avveniva per mano del
Pontefice, massimo rappresentante di Dio sulla terra.
Esistono comunque documenti, attualmente considerati un falso storico, che
accennano al successo artificiale delle teorie di Darwin ed al loro impatto
devastante sulla società.
Una cosa è certa linformazione veniva, viene e verrà sempre manipolata, che
ci si trovi in un regime totalitario o democratico, sta ad ogni individuo
andare oltre la bellezza dei colori di un televisore o alla maestosità delle
parole dei giornali, mobilitandosi per la ricerca della verità.
di Francesco Sabato
da www.disinformazione.it
Può una teoria scientifica divenuta ormai un assioma della civiltà essere
soltanto una menzogna ingigantita?
Questo è quello che sostiene ormai parte degli scienziati americani che
insiste nel mettere in discussione la teoria di una delle più grandi menti
della storia. A sostenere la loro tesi, la scoperta ad Atapuerca in Spagna,
del fossile di un uomo dotato a tutti gli effetti delle caratteristiche dell
uomo sapiens sapiens (quello che in questo istante sta leggendo l
articolo), risalente a soli 780 mila anni fa, quindi predecessore del meno
evoluto uomo di Neanderthal estinto solo da 25 mila anni. E curioso il
fatto che, gli arditi sostenitori dellevoluzionismo Darwiniano, abbiano
inventato un categoria appositamente per lui chiamata Homo Antecessor (vedi
foto in basso).
Certo non era una bellezza,ma il suo organismo era identico al nostro.
Riproduzione in cera nel museo di Atapuerca in Spagna.
E nota inoltre, la presenza, nell organismo degli esseri viventi, di
enzimi cosiddetti riparatori che impediscono mutamenti nella struttura
del DNA. Quando questi ultimi non riescono ad effettuare il loro lavoro
danno vita a organismi che hanno, sempre e comunque, minori attitudini alla
vita. Levoluzionismo dunque, sostenendo che nellacido desossiribonucleico
avvengano continue mutazioni accidentali, altro non fa se non attaccare l
operato di questa povera classe lavoratrice senza sindacato.
Molte specie viventi infine non avrebbero mai potuto sopravvivere a delle
evoluzioni, come nel caso del Picchio, la cui lingua ruota attorno al cranio
per poi tornare nel becco. Un evoluzione di questa per gradi, non avrebbe
mai potuto permettere al suo bisnonno di ingoiare il cibo.
Non sarebbe saggio giungere a conclusioni affrettate, dando con leggerezza
un giudizio sulla veridicità o meno dellevoluzionismo è tuttavia facile
comprendere perché la teoria in questione abbia riscosso così tanto
successo: basta porre lattenzione sul contesto storico in cui essa è nata.
Guarda caso, essa prende piede proprio durante gli anni che accompagnano i
moti rivoluzionari del 48, che abbatterono la monarchia orléanista e
instaurarono un governo repubblicano. In questo periodo, ai grandi
manovratori delle masse, che avevano solo da guadagnare dalla caduta del
regime monarchico, poteva dimostrarsi utilissimo attaccare la Chiesa minando
le sue basi con teorie in grado di mettere in discussione la stessa parola
del Signore. Ricordiamo che linvestitura del sovrano avveniva per mano del
Pontefice, massimo rappresentante di Dio sulla terra.
Esistono comunque documenti, attualmente considerati un falso storico, che
accennano al successo artificiale delle teorie di Darwin ed al loro impatto
devastante sulla società.
Una cosa è certa linformazione veniva, viene e verrà sempre manipolata, che
ci si trovi in un regime totalitario o democratico, sta ad ogni individuo
andare oltre la bellezza dei colori di un televisore o alla maestosità delle
parole dei giornali, mobilitandosi per la ricerca della verità.