Typhoon
2004-01-13 12:20:50 UTC
Gesu Cristo.
Non bisogna stupirsi troppo se qualcuno butta i crocifissi dalla finestra.
Oltre alle proprie ragioni, cè pure quella della rappresentazione
figurativa usata per descrivere un popolo millenario, che ha in se e nei
propri tratti somatici, diversità enormi dalle effigi di Cristo, che sono
sparse in tutto il mondo. La Palestina o anche le terre limitrofe, ha
gente con morfologie ben definite, riconoscibili e andavano rispettate.
Hanno un tratto somatico particolare sono scuri, piccoli, rotondi e con i
capelli neri; i tratti somatici del viso sono inequivocabili,
inconfondibili.
Gesù Cristo è biondo, alto, magro, emaciato e di pelle chiarissima.
Ora, le tele di mezzo mondo ritraggono un Gesù che poco ha a che fare con
quello reale, ammesso che ci sia stato un Gesu Cristo.
Cè da chiedersi se sarebbe piaciuto un Cristo scuro, alto un metro e un
tappo inchiodato sulla croce, magari con la panza sporgente e con i
capelli neri lisci che coprivano il volto. Un volto con tratti arabi, visi
pieni e larghi con labbra gonfie e nasi molto pronunciati, importanti.
Una figura come il Bacco di Caravaggio, piazzato lì sulla croce,
soltanto un po piu scuro.
Non sarebbe piaciuto; e, allora diamo alle genti limmagine delluomo
etereo, alto, magro e biondamente piacente. Insomma qualcosa che si
fissi nellimmaginario delle persone e al quale sia piacevole pensare.
Unimmagine che vada bene e che soddisfi tutti.
Un Cristo basso, grosso o grasso, scuro in volto e nel resto non andava
bene, non era fantasiosamente accettabile.
E stato molto piu facile sbizzarrirsi, divertirsi con il diavolo. Mezzo
caprone, con zoccoli, coda biforcuta, corna a spirale, lingua serpentina e
di colorito rossastro.
Paolo VI° diceva che il diavolo esiste. E divertente leggere le diverse
fantasie dei diversi Papi che si sono avvicendati nel 20esimo secolo.
Non bisogna stupirsi troppo se qualcuno butta i crocifissi dalla finestra.
Oltre alle proprie ragioni, cè pure quella della rappresentazione
figurativa usata per descrivere un popolo millenario, che ha in se e nei
propri tratti somatici, diversità enormi dalle effigi di Cristo, che sono
sparse in tutto il mondo. La Palestina o anche le terre limitrofe, ha
gente con morfologie ben definite, riconoscibili e andavano rispettate.
Hanno un tratto somatico particolare sono scuri, piccoli, rotondi e con i
capelli neri; i tratti somatici del viso sono inequivocabili,
inconfondibili.
Gesù Cristo è biondo, alto, magro, emaciato e di pelle chiarissima.
Ora, le tele di mezzo mondo ritraggono un Gesù che poco ha a che fare con
quello reale, ammesso che ci sia stato un Gesu Cristo.
Cè da chiedersi se sarebbe piaciuto un Cristo scuro, alto un metro e un
tappo inchiodato sulla croce, magari con la panza sporgente e con i
capelli neri lisci che coprivano il volto. Un volto con tratti arabi, visi
pieni e larghi con labbra gonfie e nasi molto pronunciati, importanti.
Una figura come il Bacco di Caravaggio, piazzato lì sulla croce,
soltanto un po piu scuro.
Non sarebbe piaciuto; e, allora diamo alle genti limmagine delluomo
etereo, alto, magro e biondamente piacente. Insomma qualcosa che si
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Un Cristo basso, grosso o grasso, scuro in volto e nel resto non andava
bene, non era fantasiosamente accettabile.
E stato molto piu facile sbizzarrirsi, divertirsi con il diavolo. Mezzo
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questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
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