Post by HDPost by Delfino ErrantePost by CecioPure a Natale non hanno di meglio da fare?
Ma che vita di merda deve fare uno che a Natale, invece di montare la sua
partner, pensa ai troll.
ma non l'hai plonkato ancora a questo?
Guarda, io sarò pure fuori moda, scemo, tutto quello che vuoi tu.
Ma le logiche da incubo di *escludere* le persone quando scrivono cose che
a me non piacciono, non riesco proprio ad adottarle (anche se so che è un
modo di fare peraltro non esclusivo di questo newsgroup ma di un certo
modo di fare della gente)
Io parto sempre dal presupposto che siamo uomini di pensiero e di dialogo.
Sicché io con Ciro, con Cecio, con Joker, Ultimo, ho litigato centinaia di
volte *ciascuno* ma alla fine sto sempre lì a parlare con loro.
Non riesco proprio ad essere così fighetto da *escluderli* dalla mia testa
solo perché sono diversi, pensano in modo diverso e si comportano
diversamente da me.
Altro conto è poi decidere di non farli entrare nella mia vita, perché
quello è un ambito dove faccio accedere soltanto pochissime e
selezionatissime persone così come loro ovviamente non faranno mai
accedere me nella loro vita, legittimamente.
Ma in un gruppo di discussione, dove siamo, *si deve* discutere con tutti.
Non ha senso, oltre ad essere ridicolo come modo di fare, darsi arie da
fighette "Eh ma io ignoro te, tu ignori me e ci ignoriamo". Che senso ha?
Qua si viene per discutere, non per farsi i bucchini a vicenda, anche se
capisco che a molti invece piaccia la seconda delle scelte.
Poi ormai, dopo anni di studio e di vissuto delle dinamiche di questi
posti, ho scelto un approccio molto, come si dice a Napoli, sciuè sciuè.
A metà tra lo sciuè sciuè e il giocoso trollaggio, dove mi diverto
moltissimo, come un troll qualsiasi, a far saltare gli schemi di un gruppo
di discussione che ama avvolgersi nel più bieco conformismo, come
tantissimi altri posti peraltro (guai a pensare che il problema sia
esclusivamente iscniano).
Io lo so che da certa gente non mi posso attendere tanto. Sia perché ci
sono dei veri e propri emeriti cretini qui dentro (come altrove del
resto), sia perché ce ne sono altri che invece ripiegano nel cretinismo.
Cioè quel misto tra conformismo e stupidità autoindotta.
Il che oltretutto fa parte di quello che è un loro legittimo modo di
rapportarsi all'esterno e, salvo quando non hanno cercato di imporsi agli
altri, gli ho sempre trovato mille giustificazioni.
Oggi dire ciò che si pensa ed essere ciò che si è, senza fare branco, è
scomodo, inutile e pericoloso.
Scomodo perché ciò comporta un profondo dialogo dentro se stessi, inutile
perché le mediocrità e i conformismi non vengono abbattuti (al massimo si
sostituiscono con altri conformismi) e pericoloso perché si viene esclusi
da ogni convivialità. E la convivialità piace, è inutile che facciamo.
Io mi limito semplicemente a rispondere. Constatato l'infimo spessore
mentale ed intellettuale di alcuni, applico una maieutica al contrario,
cioè cerco di far emergere la stupidità di certi modi di fare e di
pensare, convinto come sono che ciò sia molto utile piuttosto che fare in
modo che le opinioni stagnino nell'idiozia.
Tutto qui
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