Discussione:
La prova della stessa regia La7 Mediaset e RAI
(troppo vecchio per rispondere)
Roberto Deboni DMIsr
2018-10-20 00:23:35 UTC
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Dunque, il divario tra i tassi delle obbligazioni di stato
italiane rispetto alle obbligazioni di stato tedesche e'
salito a 3.28 (che significa all'atto pratico, visto che
quelli tedeschi viaggiano intorno alla zero, che i titoli
italiani pagano un interesse intorno al 3,3%).

Se guardiamo l'andamento storico, siamo ad un "massimo"
(o un "picco" se volete) rispetto agli ultimi 5 anni.

Perche' usare il termine "massimo" ? Perche' questo
parametro ha una storia pluridecennale, e questo e'
solo uno dei tanti massimi storici del parametro.

Poi sentiamo un primo telegiornale: *record* dello spread e
quasi distrattamente l'aggiunta: degli ultimi 5 anni. Ed ecco
l'evidenza di un uso blasfemo della lingua italiana, che ci fa
subito riconoscere la manina della propaganda canaglia.

Il "record" ovvero in italiano, il "primato", e' un sostantivo
usato per indicare il valore massimo, il risultato "primo",
un valore "superiore ad ogni altro" (lo scrive cosi' qualsiasi
dizionario come anche il Treccani on-line). Non esiste il
concetto di un "record" limitato ad un breve periodo, come
5 anni. Esiste invece il concetto di un "massimo" se il
periodo di tempo osservato e' arbitrariamente ridotto ad una
finestra, come quello citato de' "gli ultimi 5 anni".

La manipolazione linguistica e' eclatante, ma purtroppo temo
faccia presa in molte menti deboli (quanto ignoranti della
lingua di cui magari spesso sono pronti a pavoneggiarsi della
loro conoscenza dell'ortografia, come se l'ortografia fosse
la parte importante della lingua, e non l'informazione trasmessa).

E ripeto, e' un classico della propaganda canaglia storpiare
i significati delle parole, perche' cosi' faccendo si muove
il primo passo verso il cambiamento della realta' (o meglio
della percezione della realta'). L'idea, ovviamente e' quello
di dare l'impressione di una catastrofe imminente (un "record"
di un parametro critico, quando troppo alto, per la
sostenibilita' degli interessi abnormi del debito pubblico e
quindi della sostenibilita' dello stesso bilancio statale).

E passi, per coincidenza il primo dove l'ho ascoltato e' stato
su Mediaset: dopotutto il sig.Berlusconi pare prendere le parti
di tutti quelli che gli elettori del governo giallo-verde (che
messi insieme sono una maggioranza consistente di cittadini)
ormai detestano. E quindi pare ovvio che Mediaset voglia
spaventarli, onde ridurli a piu' miti consigli.

Ma poi lo ascolto anche su La7. E pari-pari anche sulla RAI.
Pare insomma una velina passata pari-pari a tutte le reti
televisive nazionali. Il che pone una domanda: ma chi controlla
il sistema televisivo in Italia ? Il governo non di certo ?
E neanche, suppongo, il Presidente della Repubblica.

Per decenni e' stato sventagliato il rischio di un Presidente
del Consiglio che controllava le televisioni nazionali (quando
c'erano solo Mediaset e RAI, ovviamente mi riferisco al sig.
Berlusconi). Il rischio allora era paventato, piu' teorico che
reale. Oggi pero' siamo davanti all'evidenza di un controllo
unico delle reti televisive nazionali, peggio ancora, senza
sapere chi le sta controllando! Ebbene, tutti i filosofi e
studiosi, etc. che si sono stracciati le vesti quando il sig.
Berlusconi venne nominato per la prima volta PdC, oggi dove sono ?


La prima manipolazione della realta' parte dalla manipolazione
delle parole: chi non lo capisce o non ci fa caso, non merita
la liberta' e la perdera'.
Er pataccaaa
2018-10-20 00:31:54 UTC
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Post by Roberto Deboni DMIsr
Dunque,
Oggi(ieri) a una certa ho spento la TV e ho trovato Rainews24 più
inguardabile del solito le volte in cui si è stati sintonizzati su quel
canale.
Ma Foa?
Racing
2018-10-20 00:40:22 UTC
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Roberto Deboni DMIsr ha pensato male:
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Post by Roberto Deboni DMIsr
Il "record" ovvero in italiano, il "primato", e' un sostantivo
usato per indicare il valore massimo, il risultato "primo",
un valore "superiore ad ogni altro" (lo scrive cosi' qualsiasi
dizionario come anche il Treccani on-line). Non esiste il
concetto di un "record" limitato ad un breve periodo, come
5 anni. Esiste invece il concetto di un "massimo" se il
periodo di tempo osservato e' arbitrariamente ridotto ad una
finestra, come quello citato de' "gli ultimi 5 anni".
La manipolazione linguistica e' eclatante,
Quindi a leggerla, in italiano non è ammesso dire che è stao battutto
il record degli ultimi 5 anni?
E saprebbe indicare la fonte di questo suo sapere?
E dove sarebbe la manipolazione, se l'autore ha specificato con tutta
evidenza l'arco temporale?
Non è molto più manipolante e canaglia "reddito di cittadinanza"
anzichè reddito minimo, o "vitalizi aboliti" anzichè vitalizi
ricalcolati?
Si faccia un ripasso, vedrà che mi darà ragione. ;-)
Roberto Deboni DMIsr
2018-10-20 02:12:09 UTC
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Post by Roberto Deboni DMIsr
Il "record" ovvero in italiano, il "primato", e' un sostantivo
usato per indicare il valore massimo, il risultato "primo",
un valore "superiore ad ogni altro" (lo scrive cosi' qualsiasi
dizionario come anche il Treccani on-line). Non esiste il
concetto di un "record" limitato ad un breve periodo, come
5 anni. Esiste invece il concetto di un "massimo" se il
periodo di tempo osservato e' arbitrariamente ridotto ad una
finestra, come quello citato de' "gli ultimi 5 anni".
La manipolazione linguistica e' eclatante,
Quindi a leggerla, in italiano non è ammesso dire che è stato
battutto il record degli ultimi 5 anni?
Tutt'altro, un record battuto e' un record battuto, in cinque
anni sono intesi (se va a ripescare qualsiasi notizia del
genere) alla "durata" del recordo (del primato) precedente.
Cosa ben diversa da quella di chiudere il periodo di
osservazone storico a 5 anni e poi prendere il suo picco,
che correntemente e' definito un "massimo" ed invece targarlo
come un "primato"!
E saprebbe indicare la fonte di questo suo sapere?
Glielo ho scritto: il dizionario. Ma se ha bisogno che la
sostituisca nello scrivere "www.treccani.it", ecco il link:

<http://www.treccani.it/vocabolario/primato/>

"L’essere primo, l’essere superiore a ogni altro ..."

"Nello sport, il massimo risultato ottenuto, nelle condizioni
fissate dal regolamento, in una determinata specialità"

L'uso in economia ed in politica e' chiaramente un uso analogico,
quindi valgono le stesse definizioni.

Un momento, capisco, lei crede che "record" significhi altro,
ed allora andiamo pure a guardare:

<http://www.treccani.it/vocabolario/record/>

"Il risultato massimo conseguito in un determinato sport"

Non il "massimo" relativo a qualche periodo, ma il "massimo" e
basta, senza condizioni e cavilli.

Ma ecco il caso specifico:

"superare il risultato massimo raggiunto finora"

Ma c'e' una definizione ancora piu' drastica, restrittiva:

"che supera in modo rilevante la misura, la quantità
raggiunta in precedenza"

Queste sono le mie fonti, oltre ad una storia di maestre
e professoresse di italiano preparate e competente nella
loro materia.

E la sua di fonte, quale sarebbe ?
E dove sarebbe la manipolazione, se l'autore ha specificato
con tutta evidenza l'arco temporale?
Se non la vede, dopo le spiegazioni, allora proprio non merita
di vivere da libero cittadino. Un suddito in carriera ?
Possibilmente uno "sgherro" ?
Non è molto più manipolante e canaglia "reddito di cittadinanza"
Sono termini nuovi, come tali, il significato lo introduce il
"creatore". Noi invece conosciamo da una vita termini come record
e primato e ci associamo una chiaro significato: storpiarne l'uso
per creare panico se non financo "terrorismo mediatico" (pensi a
chi ha titoli di stato in mano) le pare accettabile ?
anzichè reddito minimo,
E cosa sarebbe "reddito minimo" ?
Il colmo e' che l'unica "imperfezione" semantica (che c'e'!)
lei non l'ha colta.
E' la parola "reddito".

<http://www.treccani.it/vocabolario/reddito/>

"L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una
professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di
capitale."

Nel caso del reddito, essendo qualcosa che mi sono "guadagnato",
mi sento nel pieno mio diritto di spenderlo come voglio o anche
di risparmiare.

Non e' invece cosi' con questo cosidetto "reddito di cittadinanza".
E bene ha fatto il sig.Di Maio a tentare (ma in modo dilettantesco)
di spiegarne i limiti. A tutti gli effetti doveva essere qualcosa
di piu' simile, ma piu' ampio e generalizzato, della vecchia carta
annonaria. I tedeschi con la Hartz IV hanno fatto appunto cosi':
tu dici cosa ti serve, e se ti spetta, ti danno i soldi che ti
servono. Con l'Hartz IV non si risparmia perche' non c'e' modo di
avere un surplus: non esiste che uno possa fare risparmio con esuberi
degli aiuto dello Stato. Se puo' risparmiare significa che sta
ricevendo troppo.

Il termine corretto doveva essere "assegno di cittadinanza".
Mi dispiace, signori di M5S, ma avete fatto un grosso pasticcio,
ed e' la ragione per la sorpresa diventata poi aggressiva
ironia, alle parole del sig.Di Maio che affermavano una
limitazione alla spesa possibile con tale aiuto (che non e'
un reddito) dello Stato per chi e' in stato di bisogno.
Ah, gia' anche il "cittadinanza" e' ambiguo, perche' esiste
realmente un concetto ipotetico per cui l'appartenere ad una
societa' (cittadino) da diritto a ricevere un assegno (a
prescindere) e poi uno fa quello che vuole (lavora, non
lavora, etc.). Ma non e' certamente il "reddito di cittadinanza"
proposto da M5S.

Quindi ha perfettamente ragione: c'e' stata una manipolazione
semantica. Ma c'e' una grossa differenza!!! Temo pero' di
dovere abbassare la spiegazione a livello da bar, altrimenti
lei non capirebbe.

Se l'oste mi dice che il suo vino e' buono, ci sta tutto.
E' il suo vino e se qualcuno gli crede, senza verifica,
sono guai suoi.

Ma se la pubblicazione di riferimento della degustazione dei
vini, di cui pago l'abbonamento, mi scrive che il vino di
quell'oste e' buono, ma cosi' non e', allora mi arrabbio
parecchio. Lei no ?

Che un partito politico faccia strafalcioni semantici nella
sua propaganda, ci puo' anche stare, dopotutto si stanno
dipingendo loro stessi e chiunque abbia un minimo di
raziocinio e' capace di distinguere chi si parla addosso
da chi parla presentandosi come fonte reputabile quanto neutrale.
o "vitalizi aboliti" anzichè vitalizi ricalcolati?
Questo suo equivoco e' invece risultato della propaganda
canaglia citata (perche' se non ha capito, significa che
le tre reti unificate le hanno propinato la stessa minestra
bugiarda).

Cio' che non le hanno detto e' che sono stati fatte due
azioni:
- una per il passato
- una per il presente/futuro

Nel primo caso (c'e' anche una questione di diritto, e non
riferisco ai diritti acquisiti del tipo chi ha avuto, ha avuto,
ma a contributi monetariamente realmente versati) e' stato
abolito il "concetto del vitalizio", ma non sarebbe stato giusto
azzerare anche i contributi versati, ma si e' convertito la
ratio da "vitalizio" a "pensione contributiva" che comporta
appunto il citato ricalcolo

Nel secondo caso invece l'abolizione c'e' stata, perche' oggi
si accumulano anni di contribuzione per una pensione
contributiva, non un vitalizio per meriti astratti.

Ora che sa la verita' "completa", cosa ne pensa ?
Si faccia un ripasso, vedrà che mi darà ragione. ;-)
Dove c'ha ragione, c'ha ragione,
Ma sui vitalizi c'e' stata l'opera della propaganda canaglia
a reti unficate come per la storia dello "spread".

Vuole una ulteriore perla ?
L'Europa non sta criticando l'attuale governo piu' di quanto
ha criticato tanti altri governi precedenti. E' il sig.Salvini,
prima di tutto, e poi la citata propaganda canaglia, ad
esagerare la portata della critica, come se fossero
ultimatum ed out-out.

Il grande sig.Cacciari (onore all'avversario quando dice una
cosa condivisa) ha appunto detto che sperava che l'Europa
sarebbe stata zitta nella attuale situazione, perche' ogni
esternazione critica diventa ulteriore fomentazione dei
cittadini contro l'attuale Unione Europea ed a favore
delle posizioni del sig.Salvini.

Affermo altresi' che il sig.Renzi ha governato e si comporta
come se fosse a capo di una quinta colonna il cui scopo e'
di fare da apristrada per un ritorno al fascismo.
E Mediaset si e' dato molto da fare nella stessa direzione,
con i parlamentari renziani a fare da capaci "spalle"
a favore di una propaganda di destra (probabilmente
l'intenzione era di fare da battistrada per Fratelli
d'Italia, non per il sig.Salvini ... rischi del mestiere).

In Italia, quello che sembra, spesso e' altro.
Racing
2018-10-20 11:01:56 UTC
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Post by Roberto Deboni DMIsr
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Post by Roberto Deboni DMIsr
Il "record" ovvero in italiano, il "primato", e' un sostantivo
usato per indicare il valore massimo, il risultato "primo",
un valore "superiore ad ogni altro" (lo scrive cosi' qualsiasi
dizionario come anche il Treccani on-line). Non esiste il
concetto di un "record" limitato ad un breve periodo, come
5 anni. Esiste invece il concetto di un "massimo" se il
periodo di tempo osservato e' arbitrariamente ridotto ad una
finestra, come quello citato de' "gli ultimi 5 anni".
La manipolazione linguistica e' eclatante,
Quindi a leggerla, in italiano non è ammesso dire che è stato
battutto il record degli ultimi 5 anni?
Tutt'altro, un record battuto e' un record battuto, in cinque
anni sono intesi (se va a ripescare qualsiasi notizia del
genere) alla "durata" del recordo (del primato) precedente.
Cosa ben diversa da quella di chiudere il periodo di
osservazone storico a 5 anni e poi prendere il suo picco,
che correntemente e' definito un "massimo" ed invece targarlo
come un "primato"!
E saprebbe indicare la fonte di questo suo sapere?
Glielo ho scritto: il dizionario. Ma se ha bisogno che la
<http://www.treccani.it/vocabolario/primato/>
"L’essere primo, l’essere superiore a ogni altro ..."
"Nello sport, il massimo risultato ottenuto, nelle condizioni
fissate dal regolamento, in una determinata specialità"
Come vede, ottenuto con "un determinato regolamento"; dunque con un
altro regolamento, la stessa prestazione, non sarebbe più primato. E'
una definizione dei limiti in cui collocare un primato. Non leggo di
divieti a circoscrivere l'asso temporale in cui si realizza quel
primato, il che significa che è permesso.
Come spiegato anche dal successivo intervento di "stronzo di cane". :-)
Il primato non è definito solo con numeri, ma anche in capacità
riconosciute, e quindi discrezionali, verso un personaggio in quel
determinato tempo. La delimitazione temporale è del tutto legittima e
non è vietata, e le lingue servono per esprimere tutti i concetti senza
limitazioni.
Post by Roberto Deboni DMIsr
L'uso in economia ed in politica e' chiaramente un uso analogico,
quindi valgono le stesse definizioni.
Un momento, capisco, lei crede che "record" significhi altro,
No, no, tranquillo, non pensi anche per me, io non credo nulla, è lei
che credeva. ;-)
Post by Roberto Deboni DMIsr
<http://www.treccani.it/vocabolario/record/>
"Il risultato massimo conseguito in un determinato sport"
Ecco, e chi le vieta di dire anche "prima del dopo guerra", per quella
determinata epoca, stagione?
Nessuno glielo vieta, nemmeno la Treccani.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Non il "massimo" relativo a qualche periodo, ma il "massimo" e
basta, senza condizioni e cavilli.
Le condizioni possono esserci: "determinato regolamento" non è una
condizione? Un regolamento non mette condizioni?
Non cavilli inutilmente e non cerchi di avere ragione per forza.
Post by Roberto Deboni DMIsr
"superare il risultato massimo raggiunto finora"
"che supera in modo rilevante la misura, la quantità
raggiunta in precedenza"
Queste sono le mie fonti, oltre ad una storia di maestre
e professoresse di italiano preparate e competente nella
loro materia.
E la sua di fonte, quale sarebbe ?
Ecco, e qui si trascende a livello molto basso.
Anche la sua "fonte" è molto eloquente, ma le maestre e professoresse
competenti erano alquanto sprecate. :-)
Post by Roberto Deboni DMIsr
E dove sarebbe la manipolazione, se l'autore ha specificato
con tutta evidenza l'arco temporale?
Se non la vede, dopo le spiegazioni, allora proprio non merita
di vivere da libero cittadino. Un suddito in carriera ?
Possibilmente uno "sgherro" ?
Lo stile, questo sconosciuto.
Lei è solo uno che crede di ingannare, propinando sciocchezze e
ragionamenti alla Dimiao e Salvini, per dimostrare uno studio che non
c'è. Alla fine, non le resta che biascicare insulti come un qualsiasi
ignorante al bar dello sport, credendo di inculcare un'autorevolezza
che non c'è. :-)
Post by Roberto Deboni DMIsr
Non è molto più manipolante e canaglia "reddito di cittadinanza"
Sono termini nuovi, come tali, il significato lo introduce il
"creatore".
Sono termini nuovi per lei, che dimostra di non leggere nulla. :-)
Il reddito di cittadinanza è termine conosciuto da sempre, ed ha un
significato ben preciso che lei non conosce assolutamente, come è a
digiuno di diritto, chè ha mescolato, in altro post, donazioni con la
prtevidenza. :-)
Post by Roberto Deboni DMIsr
Noi invece conosciamo da una vita termini come record
e primato e ci associamo una chiaro significato: storpiarne l'uso
per creare panico se non financo "terrorismo mediatico" (pensi a
chi ha titoli di stato in mano) le pare accettabile ?
Sì, è sempre colpa degli altri, cosicchè uno si libera facilmente da
qualsiasi responsabilità: uomini molli, senza spina dorsale.
A me non pare accettabile che la scuola italiana sforni questi miseri
ignoranti, che non incoraggi alla prosecuzione degli studi, ché siamo
fanalino di coda nel mondo civile per numero di laureati. Gl'italiani
mediamente sono mediocri culturalmente, e tutti i governi, anche quelli
passati, hanno tolto risorse alla scuola, facendo regredire questo
Paese, che un tempo, è proprio il caso di dirlo, deteneva il primato
della cultura, della civiltà e dell'arte.
Post by Roberto Deboni DMIsr
anzichè reddito minimo,
E cosa sarebbe "reddito minimo" ?
Il colmo e' che l'unica "imperfezione" semantica (che c'e'!)
lei non l'ha colta.
E' la parola "reddito".
Non è semantica è un termine che le sfugge perchè lei è privo di studi
adeguati. ;-)
Post by Roberto Deboni DMIsr
<http://www.treccani.it/vocabolario/reddito/>
Lasci stare, ormai si capisce che è un anziano, non fa più in tempo a
finire gli studi e a iscriversi in legge o economia, e si aggrappa alla
Treccani online. :-)
snip
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ah, gia' anche il "cittadinanza" e' ambiguo, perche' esiste
realmente un concetto ipotetico per cui l'appartenere ad una
societa' (cittadino) da diritto a ricevere un assegno (a
prescindere) e poi uno fa quello che vuole (lavora, non
lavora, etc.). Ma non e' certamente il "reddito di cittadinanza"
proposto da M5S.
E meno male che ci è arrivato. Ha fatto giri tortuosi come un GPS
impazzito, ma è arrivato ugualmente alla meta.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Quindi ha perfettamente ragione: c'e' stata una manipolazione
semantica. Ma c'e' una grossa differenza!!! Temo pero' di
dovere abbassare la spiegazione a livello da bar, altrimenti
lei non capirebbe.
lol
La prego, non usi il linguaggio da bar, non abbia paura, usi i termini
"tecnici" che le sono familiari e di cui è a conoscenza, vedrà che ci
capiremo meglio, molto ma molto meglio. :-)

snip
Post by Roberto Deboni DMIsr
Che un partito politico faccia strafalcioni semantici nella
sua propaganda, ci puo' anche stare, dopotutto si stanno
dipingendo loro stessi e chiunque abbia un minimo di
raziocinio e' capace di distinguere chi si parla addosso
da chi parla presentandosi come fonte reputabile quanto neutrale.
Perfetto.
Post by Roberto Deboni DMIsr
o "vitalizi aboliti" anzichè vitalizi ricalcolati?
Questo suo equivoco e' invece risultato della propaganda
canaglia citata (perche' se non ha capito, significa che
le tre reti unificate le hanno propinato la stessa minestra
bugiarda).
Cioè la stampa che a suo dire è canaglia perchè è contro il M5S e di
questo governo, avrebbe detto che Dimiao ha abolito i vitalizi?
E perchè?
Con quale scopo?
Per fare un favore agli spot di Dimiao, visto che i vitalizi NON sono
stati aboliti?
La prego, si sforzi di ragionare più freddamente.
E' Dimiao che ha dichiarato che abolisce i vitalizi:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/07/12/vitalizi-lannuncio-di-di-maio-su-facebook-abbiamo-abolito-i-vitalizi-agli-ex-parlamentari-soldi-tolti-ai-privilegiati/4488097/

Ma è una fandonia colossale. Uno spot truffaldino. I vitalizi prima del
2011 sono rimasti vitalizi con tutte le caratteristiche intatte. E'
solo stato RICALCOLATO in misura corrispondente al contributivo.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Cio' che non le hanno detto e' che sono stati fatte due
- una per il passato
Prima del 2011, vero?
Post by Roberto Deboni DMIsr
- una per il presente/futuro
Nel primo caso (c'e' anche una questione di diritto, e non
riferisco ai diritti acquisiti del tipo chi ha avuto, ha avuto,
ma a contributi monetariamente realmente versati) e' stato
abolito il "concetto del vitalizio",
Falso!
Non è stato abolito quel "concetto".
Si legga bene questo articolo illuminante, e non si lasci sfuggire per
distrazione il termine "(...)che applica il contributivo ai VITALIZI
degli ex deputati":

https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-09-10/vitalizi-ecco-assegni-tagliati-ex-deputati-ricalcolati-col-contributivo-182110.shtml?uuid=AEZbsCqF

Qua è ancora più chiaro che i vitalizi non sono stati aboliti:

https://www.ilpost.it/2018/07/12/camera-ricalcolo-vitalizi/
Post by Roberto Deboni DMIsr
ma non sarebbe stato giusto
azzerare anche i contributi versati, ma si e' convertito la
ratio da "vitalizio" a "pensione contributiva" che comporta
appunto il citato ricalcolo
Nel secondo caso invece l'abolizione c'e' stata, perche' oggi
si accumulano anni di contribuzione per una pensione
contributiva, non un vitalizio per meriti astratti.
Ora che sa la verita' "completa", cosa ne pensa ?
Che è in confusione totale.

Gliel'ho scritto: i vitalizi sono stati CONVERTITI (e quindi aboliti)
già nel 2011 in PENSIONI contributive e con questa conversione non
c'entra nulla il governo gialloverde!

https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-11-29/2012-sistema-contributivo-vitalizi-182818.shtml?uuid=AapUDpPE

Dimiao ha solo RICALCOLATO i vitalizi in erogazione prima del 2011
adeguando gl'importi al contributivo a partire dall'approvazione della
nuova legge. Ma i vecchi vitalizi SONO RIMASTI con le loro
caratteristiche giuridiche.
Unilì
2018-10-20 07:24:47 UTC
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Post by Roberto Deboni DMIsr
Dunque, il divario tra i tassi delle obbligazioni di stato
italiane rispetto alle obbligazioni di stato tedesche e'
salito a 3.28 (che significa all'atto pratico, visto che
quelli tedeschi viaggiano intorno alla zero, che i titoli
italiani pagano un interesse intorno al 3,3%).
Infatti io li ho appena comprati; quando le acque si calmeranno e
saliranno di valore li rivenderò. Già fatto in passato.
Tanto l'Italia non la lasciano andare in default, non conviene a
nessuno.
stronzo di cane 36
2018-10-20 08:49:18 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
Il "record" ovvero in italiano, il "primato", e' un sostantivo
usato per indicare il valore massimo, il risultato "primo",
un valore "superiore ad ogni altro" (lo scrive cosi' qualsiasi
dizionario come anche il Treccani on-line). Non esiste il
concetto di un "record" limitato ad un breve periodo, come
5 anni. Esiste invece il concetto di un "massimo" se il
periodo di tempo osservato e' arbitrariamente ridotto ad una
finestra, come quello citato de' "gli ultimi 5 anni".
Un record può concettualmente essere circoscritto temporalmente (vedi
i record stagionali nello sport) quello che semmai trovo ridicolo è
"guardacaso" inventarsi proprio l'arco dei 5 anni, giusto per tagliare
fuori il precedente picco del 2011.
Ma ritengo che confezionare la notizia in questo modo sia dovuto
unicamente al sensazionalismo di cui si nutrono i media (se non si
vive uno stato di allarme la gente non guarda i tg e non compra i
giornali).
Racing
2018-10-20 10:46:52 UTC
Permalink
Post by stronzo di cane 36
Un record può concettualmente essere circoscritto temporalmente (vedi
i record stagionali nello sport)
Perfetto.
Post by stronzo di cane 36
quello che semmai trovo ridicolo è
"guardacaso" inventarsi proprio l'arco dei 5 anni, giusto per tagliare
fuori il precedente picco del 2011.
Ma ritengo che confezionare la notizia in questo modo sia dovuto
unicamente al sensazionalismo di cui si nutrono i media (se non si
vive uno stato di allarme la gente non guarda i tg e non compra i
giornali).
E questo può anche essere.
Rimane il fatto che i giornali possono influenzare l'allarme percepito
della gente comune, ma non incidono sullo spread in quanto tale.
Roberto Deboni DMIsr
2018-10-20 13:56:18 UTC
Permalink
Post by stronzo di cane 36
Post by Roberto Deboni DMIsr
Il "record" ovvero in italiano, il "primato", e' un sostantivo
usato per indicare il valore massimo, il risultato "primo",
un valore "superiore ad ogni altro" (lo scrive cosi' qualsiasi
dizionario come anche il Treccani on-line). Non esiste il
concetto di un "record" limitato ad un breve periodo, come
5 anni. Esiste invece il concetto di un "massimo" se il
periodo di tempo osservato e' arbitrariamente ridotto ad una
finestra, come quello citato de' "gli ultimi 5 anni".
Un record può concettualmente essere circoscritto temporalmente (vedi
i record stagionali nello sport)
E' la prima volta che sento di questa cosa dei "record stagionali",
ma potrebbe (con perplessita') anche starci, perche' sono riferiti
ad eventi "spot" (univochi, di volta in volta). Ma trovo totalmente
fuorviante l'uso del termine per un indice o un valore numerico
giornaliero o altrimenti a periodicita' fissa. Esiste appositamente
il concetto di "massimo". Ecco proviamo cosi': il "record" (o il
perfettamente comprensibile, quanto, questa volta, ben piu'
preciso italiano, nel significato di questa discussione, "primato")
non e' altro che il "massimo dei massimi". E c'e' ne puo' essere
uno solo, in assoluto.
Post by stronzo di cane 36
quello che semmai trovo ridicolo è
"guardacaso" inventarsi proprio l'arco dei 5 anni, giusto per tagliare
fuori il precedente picco del 2011.
Ma ritengo che confezionare la notizia in questo modo sia dovuto
unicamente al sensazionalismo di cui si nutrono i media (se non si
vive uno stato di allarme la gente non guarda i tg e non compra i
giornali).
Quando si tratta di finanza pubblica e di politica, certi
sensazionalismi si evitano (ed infatti e' l'accusa costante quanto
petulante dei dettratori di questo governo: i ministri non devono
essere causa di notizie sensazionali, tipo fare credere che il
governo sta per cadere o che si spreche(rebbero) soldi senza
alcun copertura, etc.).

Non si tratta di fatti di cronaca, il cui scopo principale e
vendere numeri (a meno che non diventano un bombardamento costante
con un preciso taglio, allora anch'esso diventa strumento di
propaganda canaglia), ma di notizie finanziarie che la stampa
"piu' responsabile" (come si dipingono le tre reti televisive
nazionali, e quando hanno il "loro" al governo, lo sono)
pesa nella forma.

Se poi aggiungiamo che tutte e tre le reti nazionali hanno
confezionato (come stanno fanno da troppi mesi si una pletora
di notizie aggressive verso il nuovo governo) nello stesso
identico modo questo "sensazionalismo" (come lei ci indica)
allora il sospetto che si tratti di propaganda canaglia
diventa certezza.
Unilì
2018-10-20 15:46:30 UTC
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Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by stronzo di cane 36
quello che semmai trovo ridicolo è
"guardacaso" inventarsi proprio l'arco dei 5 anni, giusto per tagliare
fuori il precedente picco del 2011.
Ma ritengo che confezionare la notizia in questo modo sia dovuto
unicamente al sensazionalismo di cui si nutrono i media (se non si
vive uno stato di allarme la gente non guarda i tg e non compra i
giornali).
Quando si tratta di finanza pubblica e di politica, certi
sensazionalismi si evitano (ed infatti e' l'accusa costante quanto
petulante dei dettratori di questo governo: i ministri non devono
essere causa di notizie sensazionali, tipo fare credere che il
governo sta per cadere o che si spreche(rebbero) soldi senza
alcun copertura, etc.).
potrebbe accadere di tutto perche' gli altri paesi UE ci stanno facendo
mobbing per aver detto "NO" all'invasione di clandestini.
Finche' ce li prendevamo tutti noi stava bene a tutti, ora che abbiamo
osato dire "NO" si è scatenato il finimondo, a partire da Macron che
predica bene e razzola male.
GMG
2018-10-21 12:21:44 UTC
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Post by Unilì
potrebbe accadere di tutto perche' gli altri paesi UE ci stanno facendo
mobbing per aver detto "NO" all'invasione di clandestini.
Finche' ce li prendevamo tutti noi stava bene a tutti, ora che abbiamo
osato dire "NO" si è scatenato il finimondo, a partire da Macron che
predica bene e razzola male.
dovresti dire anche ai tuoi amici beoti,
chiunque essi siano, che quando
gli altri tuoi amici ci porteranno fuori
dall'Europa la tecnica di dare bugiardissime
e falsissime colpe all'europa della sfacelo
fatto dalle attuali "destre" (che di destra
non hanno nemmeno il nome) italiane
non funzionerà più, se non ci saranno nemmeno
più i migranti su cosa baseranno, i tuoi,
amici, le loro accuse di responsabilità
e colpe? Ah! ho capito avete pronta
una campagna elettorale contro gli Ufo!

geniale!

avanti così da un parassitismo ad un altro...
l'importante è non avere competenze né
volontà ma saperle sparare grosse!
GMG
2018-10-21 12:16:36 UTC
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Post by Roberto Deboni DMIsr
Dunque,
CUT

ma tutto il suo discorso serve per dire che
i dati, cioè i SUOI tanto AMATI "numeri reali"
sono sbagliati?

se Sì, ha ragione lei è tutta una truffa...

se No, lei si sta attaccando a delle parole
(che fra l'altro a giocare con le parole
sono tutti, LEI per primo ad esempio
giocando sulla differenza di "reddito"
ed "assegno" di cittadinanza)

perché vede, carissimo ipocrita dal nickname
Deboni (sia chiaro non più ipocrita
di Salvini, di Maio, Grillo eccetera
anche nella ipocrisia lei risulta mediocre)
non conta come la chiamiamo e se
ci sono i pistacchi o no, alla fine,
nel panino, conta se la mortadella c'è o non
c'è... e siccome gli ipocriti che ho appena
nominato tra parentesi sono in procinto
di _distogliere_ in modo _nascosto_ una
fatta di mortadella dal panino di chi ha solo
quello per mangiare è cosa buona e giusta
che Lei, quale servo dell'attuale potere
odioso ed ipocrita, distragga le persone
dai fatti alle parole !!!

vigliacco!

lo sa che la riterrò moralmente responsabile
di quello che combineranno quelli che lei
ha vitato e continua a difendere anche se
oggettivamente indifendibili, vero?!
Roberto Deboni DMIsr
2018-10-22 00:06:37 UTC
Permalink
On 21/10/18 14:16, GMG wrote:

...snip...
Post by GMG
vigliacco!
lo sa che la riterrò moralmente responsabile
di quello che combineranno quelli che lei
ha votato e continua a difendere anche se
oggettivamente indifendibili, vero?!
In tempi non sospetti, anzi, evitando un facile salto
sl carro del vincitore, ho chiaramente informato chi
naviga su Usenet, che quest'anno, per la prima volta
non ho votato.

Ma facciamo finta che abbia votato LN o M5S: quale e' la
punizione riservata per chi e' responsabile di avere
sbagliato a votare ? Quale sanzione propone ?
edi'®
2018-10-22 06:55:25 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
ho chiaramente informato chi
naviga su Usenet, che quest'anno, per la prima volta
non ho votato.
- E 'sti cazzi?

Potremmo continuare la discussione analizzando questa espressione molto
di moda.
Oppure puoi togliere il crosspost su Icli.

E.D.

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