Post by PietroBene, non-discussione terminata, senza uno straccio
di motivazione da parte tua.
Boh, che "spiegazione" volevi? cmq per tagliare la testa al toro l'unica
cosa che conta e che potrei fare e' farti un'elenco e dimostrarti che per me
sono ben piu' di 100, ma non aspettartela troppo, la voglia di fare una cosa
del genere non e' troppa, anzi.
Magari potresti tu elencare i tuoi circa 100 titoli e poi io pian piano ti
elenco quelli che secondo me mancano...gia' piu' fattibile per me...
Post by PietroCome al solito hai le tue certezze e guai a chi te le tocca.
potrei dire lo stesso, le tue "motivazioni" al perche' ne basterebbero 100
sono assolutamente analoghe alle mie, ti sei in pratica solo limitato a dire
"per me non sarebbero molti piu' di un centinaio, perche' secondo me per una
conoscenza base dell'universo metal bastano e avanzano, tanto alcuni generi
non andrebbero considerati nemmeno (il perche' lo sai solo tu forse, ma non
l'hai spiegato per nulla)", alla faccia della motivazione...
Post by PietroNuovo, certo, ma comunque con una genealogia ben precisa.
quindi?...
Post by PietroUsando una similitudine, è vero che ogni individuo che nasce, cresce e
si sviluppa diventa 'unico', ma non per questo smette di avere
radici genetiche, biologiche e sociali comuni ai suoi ascendenti.
ok, io queste cose le identifico negli strumenti suonati, in comune con ogni
altra forma di rock in genere (ma anche col pop e con altri generi se e' per
questo), ma poi in poco altro...
Post by PietroPer te è come se ogni individuo, una volta nato, si trovasse
in un universo tutto suo, perdendo ogni riferimento col passato
e col presente.
no, che c'entra? ho solo detto che il metal difficilmente ha preso grosse
influenze da generi esterni nel suo sviluppo, invece gia' molto piu'
frequente il contrario e soprattutto per certi dischi ben precisi...
Post by Pietro"Le radici? Non servono più". Il che è assurdo.
non so di che parli sinceramente, non ci capiamo proprio, pazienza...
Post by PietroMa ora mi dirai che non hai mai voluto dire questo, che hai detto
"quasi" completamente (che di fatto hai negato), ecc...
nono, lo dico alla grande anche e lo confermo (solo che non capisco davvero
bene che vuoi dire tu in certi passaggi, tipo questo sopra delle "radici" e
che "non servono piu'".
La mia esperienza dice che le band metal emergenti (tranne le primissime al
limite, ovvio) si sono sempre rifatte e "ispirate" ad altre band altrettanto
metal o al massimo hard rock, non certo alle "radici" del suono duro andando
a scoprire le band rock proto-hard degli anni '60 per dire. Se poi si vuol
negare la realta' facciamo pure ma le cose stanno cosi' che piaccia o no...e
lo sara' sempre di piu' ovvio; per una band di ragazzi che formeranno una
band metal tra 10 anni, magari una band come i Blind Guardian sara' una band
"storica" e a cui ispirarsi se amano il genere o il power in particolare,
potranno poi risalire magari ai keeper o anche ai primi Helloween, ma
difficilmente ai primi Accept (che cmq non c'entrano un cazzo, tie' Nic
:-PP), per non parlare di gente come primi Priest o addirittura Sabbath.
E' cosi' che va ed e' sempre andato il discorso, e questo non ha impedito la
nascita di band immense e che hanno poi fatto la storia anche se non
conoscevano le origini del blues (e quindi di tutto il rock successivo metal
compreso) del periodo "neri nei campi di cotone" o non avevano sentito band
degli anni '40 o '50 (per dirne uno Harris al massimo conosceva e apprezzava
le band del decennio precedente a quello di debutto della sua band, non
anche quelle di vari decenni prima, eppure mi pare non se la sia cavata male
no?).
C'e' addirittura il caso, un po' piu' raro del normale ma cmq esistente, di
gente che suona e cerca di sentire il meno possibile musica di altri ne'
tantomeno si mette a ricercare le origini di un genere che apprezza
limitandosi a sentire le band che capitano ma tutte contemporanee insomma,
perche' vuole cercare di essere influenzato il meno possibile al momento di
scrivere i propri pezzi...
Post by PietroC'entra nella misura in cui di un sottogenere tendenzialmente "d'evasione"
???
come tutta la musica direi... e poi perche', pensi forse che il
"coefficiente di evasione" o profondita' di uno stile sia proporzionale al
pubblico che lo segue o al numero di copie vendute dalle band o cose del
genere? che ne sai come "vive", ascolta e tratta quel particolare
sottogenere un appassionato dello stesso?...
Post by Pietro(dal punto di vista obiettivo e non soggettivo...vedi anche sotto)
che vuol dire "dal punto di vista obiettivo"? ripeto la musica (ma si
potrebbero citare anche altre forme d'arte come il cinema per esempio, o il
teatro o la danza...) o si considera tutta "evasione" o nessuna...
Post by Pietronon è necessaria
una conoscenza mostruosa per avere un quadro soddisfacente del rock tutto.
a questo ho gia' detto come la penso negli altri post...
Post by PietroIl metal è una propaggine del rock, in cui le innovazioni sono spesso
più di forma che di sostanza. Chiunque conosca il rock a un livello
sufficiente
(saranno quattro o cinque qui dentro, e fra di essi non ci sono io) te lo
può confermare.
io dico invece che sono state spesso e volentieri anche di sostanza (certo,
anche qui gli equivoci su cosa ognuno metta tra gli elementi di "sostanza" e
quelli invece di "forma" aprirebbero un nuovo 3d infinito)...
Post by PietroIo parlavo di 'evasione' da un punto di vista interno (a partire da chi fa
musica),
e' lo stesso, per molti se non la maggioranza sara' _sia_ Arte con la a
maiuscola _sia_ evasione e divertimento, per alcuni poi, quelli che ci
campano, e' anche una terza cosa e cioe' una professione, ma continuo a non
capire dove vuoi arrivare e cosa vorresti dimostrare...
Post by Pietrotu ora ne stai parlando da quello soggettivo (con quale animo tu ascolti
la musica).
vedi sopra, che cambia?...
Post by PietroIo parlavo di evasione come mezzo, tu parli di evasione come fine: non
mi stupisco affatto del perché tu non abbia capito che c'entra.
Ma tanto non lo capirai nemmeno ora.
infatti, e ovviamente non sei tu che ti spieghi male o proprio non sai dove
parare e spari frasi e concetti a caso, ma sono io che non capisco, ovvio...
Post by PietroChe contatto con la realtà ricercano gente come Rhapsody, Blind Guardian,
Grave Digger, Gamma Ray
vedi sopra...ma di che parli? mi viene ora un dubbio, mica specificatamente
dei testi per caso? se si sei davvero al delirio e mi devi spiegare che
c'entra con quello che si diceva e il modo di intendere l'arte.
Non sarai mica tra quelli che ritengono che l'arte vera e piu' alta e
meritevole e' quella dei tipi "impegnati", che mandano messaggi
politici/sociali/quello che sono nei loro testi o film o altro, che cercano
appunto di rimanere sempre "coi piedi per terra" etc...senno' possiamo
chiudere qui...
Post by PietroContento te, che sarai realizzato ad ascoltare 'Heavy metal is the law'
fino a ottant'anni.
non saprei cosa faro' tra un anno figuriamoci a 80 (se ci sono ancora).
Questo discorso e' vecchio e ovviamente molto "poser", come quelli che,
estremizzando ancora di piu', dicono "il metal per ora mi piace un casino,
e' il mio genere preferito (o proprio il solo ascoltato a volte) etc., ma
sono _sicuro_ (dicono proprio cosi' alcuni) che quando avro' 50-60-70 anni
non lo ascoltero' di certo piu'", e io allora di solito domando "ma perche'?
come fai a dirlo _ora_? ad esserne sicuro? io al contrario, proprio perche'
mi da ancora delle emozioni come nessun altro genere, e lo ascolto gia' da
quasi 15 anni in maniera piu' che massiccia quotidianamente, se dovessi dire
ora se lo ascoltero' ancora tra decenni direi di si senza dubbio (pur non
potendone essere sicuro al 100% nemmeno io, ovvio), visto anche il gran
numero di band che devo ancora scoprire tra quelle gia' esistenti o
passate".
Che poi il discorso e' ancora piu' semplice, dovremmo dire, sia io che
quello che la pensa all'opposto: "boh, non saprei dirlo ora, vedro', io
continuo a sentirlo giorno per giorno finche' mi dice qualcosa e mi da le
stesse sensazioni e piacere che mi ha dato fino a oggi, quando smettera' di
darmele al limite smetto di sentirlo", ma nessuno puo' essere _sicuro_ di
cosa ascoltera' tra decenni...
immagino come quella sui 100 fondamentali, fatta un po' cosi' al volo, a
caso piu' o meno...
Post by PietroQuanti sono i sottogeneri fondamentali del metal? Meno di 10 (vedi le
faq).
boh, non so a quando sia aggiornata la faq ma al momento attuale direi che
sono piu' di 10, e tutti sono _fondamentali_ imho in egual misura, non e'
che solo perche' alcuni sono nati prima o hanno messo le basi sono i soli da
considerare....
Post by PietroAmmettendo che i dischi fondamentali tout court siano anche 300,
hai voglia ad aggiungerne altri 700 per coprire in modo soddisfacente
il resto dello scibile metal...
allora perche' non farla subito piu' completa e che dia un quadro migliore,
tipo appunto con la via di mezzo che proponevo fin da subito io e cioe' 500?
Poi se uno vuole approfondire e avere davvero "una copertura soddisfacente
di tutto lo scibile metal" altro che 1000 dischi deve sentire (a scanso di
equivoci specifico subito che io sono tra quelli che hanno ancora da
scoprire un casino di pietre miliari o cmq dischi importanti passati, per
alcune band mi manca l'intera discografia, e visto che quelli che ho sono
gia' piu' di 1000, ok non sono certo tutti fondamentali o cmq da sentire, ma
sicuramente piu' 300 si, fondamentali o appunto da sentire)...
Post by PietroO devo farti il conto disco per disco?
fai un po' come vuoi, io mi sa che smetto qui tanto non ci sono i
presupposti per capirci, soprattutto se non si snoda il discorso "evasione"
o meno che non ho ancora ben capito...
no, vero, sono io che non ho capito, non puo' essere altrimenti, scusa.
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Alessio "The Sentinel"