Post by Daniele Purrone - Avatar of ChaosPenso che invece la divulgazione, purche' a titolo puramente informativo
(ad esempio, non a fini commerciali), sia invece consentita dalla natura
stessa del registro.
Non vorrei sparare cazzate, ma quel registro dovrebbe essere valido solo
a titolo consultativo, e non divulgativo. Se si ragiona in questa
maniera, allora la legge sulla privacy cadrebbe dalle fondamenta (mentre
mi risulta sia sempre valida), perche' i dati di una persona, volenti o
nolenti, sono presenti su vari registri consultabili, basta sapere dove
cercare.
Se uno mi segue fino a casa, sa dove abito, e quindi sa il mio
indirizzo. Se uno conosce i dati della mia azienda, allora gli basta
andare alla Camera di Commercio e chiedere gli estremi dell'azienda. Se
uno conosce l'URL di un sito registrato a mio nome, allora puo' risalire
al mio indirizzo. A quanto mi risulta, nei primi due casi il tipo non ha
il diritto di divulgare il mio indirizzo. Il terzo caso mi sembra
analogo in tutto e per tutto ai primi due, quindi credo che valga lo
stesso principio.
Post by Daniele Purrone - Avatar of ChaosTanto per fare un esempio: io tramite il pannello di register.it posso
vedere i dati del titolare del dominio shapeless.it.
Eppure tu non hai registrato il dominio con register.it, e non penso che
tu li abbia autorizzati esplicitamente a divulgare i tuoi dati, no?
Register.it legge i tuoi dati dal pubblico registro competente e li
divulga liberamente e senza averti chiesto il consenso, ma non penso
proprio che nel fare cio' violi alcuna legge.
Non la viola perche' tu chiedi a chi e' registrato tale sito, e ti
risponde, perche' quando registri un sito ti prendi la responsabilita'
legale dei suoi contenuti, pertanto i tuoi estremi devono essere
reperibili da chi, per qualsiasi motivo, li ricerchi. Chi registra un
sito si prende questa responsabilita', ma non da' il consenso a chi
legge i dati di divulgarli, e' questo il punto.
E le leggi devono garantire a tutti sia il diritto alla privacy, sia il
diritto a registrare un sito .it a proprio nome. Siccome non si possono
dare dati falsi quando registri un sito (a meno di violare le leggi),
allora l'unica e' dare i dati veri, ma nel fare questo non si da'
l'assenso alla divulgazione a chiunque li legga, allo stesso modo in cui
chiunque veda scritto il mio numero di telefono non ha il diritto di
divulgarlo. Stiamo parlando sempre di dati personali, quelli protetti
dalla legge sulla privacy.
Post by Daniele Purrone - Avatar of ChaosSicuramente se scrivi qualcosa del tipo "faccio pom***I a meta' prezzo"
a fianco di quel numero lo e'. Probabilmente poi ci sono anche altri
fattori in gioco, dettagli legali di cui non sono a conoscenza e che
quindi mi portano quindi a passare la mano sulla specifica questione.
A quanto mi risulta, se divulghi i dati personali di una persona senza
averne il consenso allora vai contro la legge sulla privacy, perche' la
legge vieta la diffusione in mancanza del consenso, mentre alcuni
pensano che consenta la diffusione in assenza di un esplicito divieto da
parte del diretto interessato.
Il discorso e' questo: "puoi diffondere solo se hai il consenso del
diretto interessato", e non "non puoi diffondere solo se il diretto
interessato te lo vieta". Almeno cosi' mi aveva spiegato un amico
laureato in giurisprudenza, e questa interpretazione e' l'unica ad avere
fondamento logico, per il semplice motivo che e' impossibile vietare a
tutti di non leggere l'indirizzo scritto sulla propria porta di casa.
Post by Daniele Purrone - Avatar of ChaosPero', in generale, se qualcuno chiedesse qui sul NG a chi e' intestato
il dominio shapeless.it, e io rispondessi mettendo un link al sito di
register (che e' una terza parte, e non il pubblico registro che
dicevamo prima), o anche solo facendo un copia e incolla dei dati,
dubito che commetterei un "atto illecito".
Se spieghi come andare sul registro a cercare i dati no. Se invece li
divulghi, a quanto mi risulta (ripeto e sottolineo questo), dovrebbero
esserci gli estremi per una denuncia. Altrimenti per una persona che
vuole mantenere la privacy sarebbe impossibile sia registrare un sito,
sia aprire una attivita' commerciale, sia tutto il resto, e questo mi
sembra completamente privo di fondamento, illogico e quant'altro
vogliamo.
Riguardo negozi ed attivita' commerciali, li' il discorso cambia,
perche' indirizzi e numeri di telefono devono essere pubblici, in quanto
proprio attivita' commerciali pubbliche. Ma questo non significa che
l'indirizzo dell'intestatario dell'attivita' commerciale sia
divulgabile, nonostante per ottenerlo basti andare alla Camera di
Commercio. Per il semplice motivo che uno quando lavora deve essere
rintracciabile, quando torna a casa deve essere libero di farsi i cazzi
suoi senza che nessuno vada a violare la sua privacy (leggi rompergli i
coglioni).
ciao, teo