Il 27/11/2014 19.48, Arminio ha scritto:
> Il 27/11/2014 17:20, Arduino ha scritto:
>
>
>> d'elité. Però, col crollo francese il 22 giugno, si ritrovarono a dover
>> affrontare un compito niente affatto proibitivo, circa 20.000 inglesi di
>> fronte, poco armati, demoralizzati (il dieci dicembre, dopo aver
>> ricevuto consistenti rinforzi, gli inglesi contrapponevano 36.000 uomini
>> a 150.000 / 120 cannoni a 1.600 / 142 aerei a 331.
>
> demoralizzati sino ad un certo punto , passarono all offensiva sin dal
> primo giorno sia per terra che per aria mettendo in crisi lo
> schieramento italiano .
> Inoltre disponevano di mezzi , tipo le autoblindo, che noi non avevamo
Anche se fossero stati demoralizzati tipo gli Italiani il 9 settembre
1943, resta sempre la logistica e la distanza. Il Regio Esercito, _mesi
e mesi dopo_, (mesi durante i quali avrebbe potuto in teoria prepararsi)
si arenò a Sidi Barrani non per la resistenza nemica, ma perchè le
truppe erano esauste, e i rifornimenti già stentavano ad arrivare,
compresi cibo e acqua. Marsa Matruh, dov'era la reale linea difensiva
britannica, era ancora ben lontana, più lontana da Sidi Barrani di
quanto questa fosse lontana dal confine.
Certo, Graziani si dilungò, ma se avesse deciso di continuare? Avrebbe
dovuto comunque sostare a Sidi Barrani per un po', prima di aver
ricostituito lì la sua logistica. Poi avrebbe potuto marciare fino a un
punto a metà strada verso Marsa Matruh, e ripetere la sosta. Infine
sarebbe finalmente arrivato alla linea difensiva principale del nemico,
dove ci sarebbe stata una battaglia degna del nome.
Supponendo che avesse vinto, lì avrebbe dovuto fermarsi ancora, mentre
il nemico, motorizzato, si ritirava poniamo a El Dabah. E poi avanti,
sempre a passo di lumaca, con le linee di rifornimento che si
estendevano sempre più...
In casi del genere, mi viene sempre in mente uno degli esercizi di
Sandhurst nei quali si fece il Kriegspiel dell'operazione Seelöwe. In
quell'esercizio, all'insaputa degli ufficiali che dirigevano le
operazioni tedesche, dall'altro lato c'erano solo forze simboliche per
la Royal Navy e la RAF, e solo l'Home Guard. In pratica, quel minimo che
bastava a non far capire subito ai "Tedeschi" che sostanzialmente non
avevano opposizione. Ebbene, lo sbarco andò benone, l'avanzata iniziò,
e... poi si arenò da qualche parte nel Kent, perchè l'unica misura
efficace dei "Britannici" era stata la demolizione dei porti. Gli
invasori furono sconfitti non dal nemico ma dall'impossibilità di
mantenere rifornite le proprie truppe e, al contempo, continuare ad
avanzare.