Discussione:
Hyundai Ioniq5: "solo" 18 minuti per caricare 270 km
(troppo vecchio per rispondere)
StefanoV
2021-05-05 08:07:43 UTC
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Lo scrive Attivissimo sul suo blog.
Riporto la descrizione esilarante:

"Inoltre c’è la ricarica rapida a 800 volt e fino a 350 kW, che porta la
batteria dal 10% all’80% in 18 minuti (circa 270 km NDR). I tempi di
ricarica, che oggi sono la fonte principale delle critiche verso le auto
elettriche, stanno insomma diventando paragonabili a quelli del
rifornimento di carburante. Diciotto minuti sono il tempo che serve per
fermarsi a fare pipì, prendere un caffé e fare uno spuntino (o un pisolino
nei comodissimi sedili anteriori, se non avete passeggeri dietro).
Non si fa neanche in tempo a pranzare o cenare, e l’auto è già pronta per
fare altri chilometri."

https://attivissimo.blogspot.com/2021/05/hyundai-ioniq-5-18-minuti-per-caricare.html
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And3
2021-05-05 08:16:02 UTC
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Post by StefanoV
Lo scrive Attivissimo sul suo blog.
riportala tutta però...
"Insomma, 620 km di autonomia con 18 minuti di ricarica"
dai su...
a
StefanoV
2021-05-05 08:17:13 UTC
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Post by And3
riportala tutta però...
"Insomma, 620 km di autonomia con 18 minuti di ricarica"
dai su...
a
Ah: dici anche la disonestà intellettuale di conteggiare nei 18 minuti il
serbatoio pieno perchè hai ricaricato la notte in garage?
Non volevo infierire...
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And3
2021-05-05 08:22:45 UTC
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Post by StefanoV
Ah: dici anche la disonestà intellettuale di conteggiare nei 18 minuti il
serbatoio pieno perchè hai ricaricato la notte in garage?
e dove sarebbe la disonestà intellettuale ? a te portano la benzina a casa di notte ?
semmai è vero il contrario, dovresti togliere dai 18 minuti il tempo che hai perso per mettere carburante per 620 km...
a
ps: sempre ammesso che i 18 min siano reali eh, ma quello è un altro discorso...
StefanoV
2021-05-05 08:30:03 UTC
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Post by And3
e dove sarebbe la disonestà intellettuale ? a te portano la benzina a casa di notte ?
La disonestà intellettuale è paragonare mele con pere.
Se io parto da casa mia col serbatoio pieno (toh: tolti i 10 cl che
consumerò per andare dal distributore) e mi fermo una volta per strada a
fare un rabbocco del 70% ho un'autonomia complessiva di 1400 km con 6
minuti di sosta (6 minuti da quando metto la freccia per entrare al
distributore a quando riaccendo il motore, tra l'altro).
1400 e 6' vs 620 e 18' (18 solo se trovi una colonnina da 800 V).
Post by And3
ps: sempre ammesso che i 18 min siano reali eh, ma quello è un altro discorso...
i 18 minuti sono reali, SE trovi appunto la colonnina con quella potenza
di ricarica. Non so quanto siano diffuse e se lo saranno in futuro. Certo
che è una bella botta di corrente.
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maurino
2021-05-05 08:38:59 UTC
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Post by StefanoV
Post by And3
e dove sarebbe la disonestà intellettuale ? a te portano la benzina a casa di notte ?
La disonestà intellettuale è paragonare mele con pere.
Se io parto da casa mia col serbatoio pieno (toh: tolti i 10 cl che
consumerò per andare dal distributore) e mi fermo una volta per strada a
fare un rabbocco del 70% ho un'autonomia complessiva di 1400 km con 6
minuti di sosta (6 minuti da quando metto la freccia per entrare al
distributore a quando riaccendo il motore, tra l'altro).
ma il pieno con cui sei partito da casa te l'ha fatto la Befana giù dal
aminetto? Sarai pur dovuto andare al distributore per 6 minuti nei
giorni precedenti per avere il pieno...

mauro
StefanoV
2021-05-05 08:44:03 UTC
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Post by maurino
ma il pieno con cui sei partito da casa te l'ha fatto la Befana giù dal
aminetto? Sarai pur dovuto andare al distributore per 6 minuti nei
giorni precedenti per avere il pieno...
In quest'ottica hai ragione.
Va detto però che il confronto è allora molto parziale, in quanto vale
solo per chi può ricaricare in casa.
Gli altri si attaccano al cavo elettrico.
--
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And3
2021-05-05 08:45:54 UTC
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Post by StefanoV
1400 e 6' vs 620 e 18' (18 solo se trovi una colonnina da 800 V).
vabbe, è l'eterno discorso...
quindi tu perdi 7/8 minuti ogni 1000 km però c'è chi non perde nemmeno quelli e bla bla bla
ma mi ripeto lo stesso, la comodità di avere sempre la macchina con il pieno ogni
mattina per tutto l'anno è difficilmente comprensibile se non la si prova
e nn farmi l'esempio di chi fa 600 km al giorno perchè non è quella la massa critica di automobilisti, le medie sono
moooolto piu basse...
ciao
a
StefanoV
2021-05-05 08:52:37 UTC
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la comodità di avere sempre la macchina con il pieno ogni mattina per tutto l'anno è
difficilmente comprensibile
Nono, io la comprendo benissimo!
E mi piacerebbe anche, solo che il mio box non è attrezzato (nè
attrezzabile) per farlo, così come quello di tanta altra gente.
Figurarsi quelli poi che manco hanno il posto auto...

Alla fine se i cultori del dio Volt la smettessero con gli atteggiamenti
da "mangino brioches" la discussione sarebbe molto più pacata.
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Andrea R.
2021-05-05 09:04:37 UTC
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Post by And3
ma mi ripeto lo stesso, la comodità di avere sempre la macchina con il pieno ogni
mattina per tutto l'anno è difficilmente comprensibile se non la si prova
Più che altro non è facile, in città il rapporto fra la possibilità di farlo (box/garage con presa) e parco auto è devastante.
Oltretutto ultimamente già i box più vecchi tipo quelli anni 60/70 non riescono ad accogliere molte auto moderne, o per motivi di lunghezza o di larghezza. Tieni in inoltre conto che molto difficilmente una casa ha più di un posto auto in box, quando nella stragrande maggioranza dei casi ci sono almeno 2 auto se non di più, che obbligherebbero ad alternare il posto. Io caso limite, ma poco prima di andare a vivere per conto mio eravamo in 4 con 4 auto e un garage.

Poi io tutta questa comodità di averla "piena" ogni mattina non ce la vedo, a me un pieno di 5 minuti dura più di un mese, la differenza principale è che con il motore endotermico fai il pieno quando ti pare, che appunto sono 5 minuti, con un'elettrica devi "programmarlo" dato il tempo che impiega. Se sto andando al lavoro, devo uscire 30 minuti prima per fare una ricarica almeno decente. Certo se puoi caricarla a casa tutte le notti e la usi in loco on hai di questa problematica, fino a che non ti trovi fuori in ferie dove magari l'hotel / l'agriturismo / campeggio/ casa in affitto non offrono questa possibilità.. a meno di non programmare anche quelli.

A.
StefanoV
2021-05-05 09:08:55 UTC
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Post by Andrea R.
fino a che non ti trovi fuori in ferie dove magari l'hotel /
l'agriturismo / campeggio/ casa in affitto non offrono questa
possibilità.. a meno di non programmare anche quelli.
O anche la casa di proprietà.
E in quel caso hai voglia a programmare...
--
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Dr. Ogekuri
2021-05-05 10:46:45 UTC
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Post by Andrea R.
Poi io tutta questa comodità di averla "piena" ogni mattina non ce la vedo, a me un pieno di 5 minuti dura più di un mese
sarebbe interessante sapere/capire quanto "resiste" una sola carica per pochi km di tratta casa/lavoro
Post by Andrea R.
la differenza principale è che con il motore endotermico fai il pieno quando ti pare, che appunto sono 5 minuti, con un'elettrica devi "programmarlo" dato il tempo che impiega.
contestualizziamo : OGGI è così, perchè il mercato del termico e' a regime da 100 anni, ma la diffusione capillare è MOLTO più recente, senza parlare dei sistemi self che hanno definitivamente liberalizzato il rifornimento. Pochi anni fa corca che facevi benzina alle 3 di notte di domenica.

Fra 50 anni saranno compatiti quelli che si attaccheranno alla colonnina da 1TW anziche' ricaricare OTF via induzione dall'asfalto :)
Post by Andrea R.
Se sto andando al lavoro, devo uscire 30 minuti prima per fare una ricarica almeno decente. Certo se puoi caricarla a casa tutte le notti e la usi in loco on hai di questa problematica, fino a che non ti trovi fuori in ferie dove magari l'hotel / l'agriturismo / campeggio/ casa in affitto non offrono questa possibilità.. a meno di non programmare anche quelli.
è lo stesso di andare in un posto dove non ci sono distributori di carburante, beninteso...

in un mondo ipotetico potresti trovarti con il termico in riserva sparata perche' o rifornisci o perdi il traghetto, dopo essere stato bloccato 16 ore in coda per incidenti, senza riuscire ad arrivare al distributore del porto di destinazione, mentre con l'elettrica potresti ricaricarla durante la traversata notturna e ripartire senza problemi.

Sono ipotesi plausibili anche oggi.

ciao, Oge
M C
2021-05-05 10:51:34 UTC
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Post by Dr. Ogekuri
Fra 50 anni saranno compatiti quelli che si attaccheranno alla colonnina da 1TW anziche' ricaricare OTF via induzione dall'asfalto :)
di che ti preoccupi? tanto per allora sarai concime per pomodori alias la ricarica non sarà un tuo problema, osserverai distaccato dall'alto intanto che strimpelli la lira oppure dal basso e spalle al muro ben attento a satanasso sempre in tiro ;P
Dr. Ogekuri
2021-05-05 10:57:08 UTC
Permalink
Post by M C
di che ti preoccupi? tanto per allora sarai concime per pomodori alias la ricarica non sarà un tuo problema, osserverai distaccato dall'alto intanto che strimpelli la lira oppure dal basso e spalle al muro ben attento a satanasso sempre in tiro ;P
non so tu, ma io fra 50 anni ho intenzione di essere ancora qui a consumare ossigeno e libagioni, possibilmente su una spiaggia tropicale :D
M C
2021-05-05 11:09:20 UTC
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non so tu, ma io fra 50 anni ho intenzione di essere ancora qui a consumare ossigeno e libagioni ...
ah sì, sull'intenzione non discuto.
peccato che l'anagrafe neghi categoricamente ;P
Dr. Ogekuri
2021-05-05 12:27:15 UTC
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Post by M C
ah sì, sull'intenzione non discuto.
peccato che l'anagrafe neghi categoricamente ;P
fra 50 anni sarò ancora a 2 cifre, IO :D
And3
2021-05-05 12:04:45 UTC
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Post by Dr. Ogekuri
Post by Andrea R.
Poi io tutta questa comodità di averla "piena" ogni mattina non ce la vedo, a me un pieno di 5 minuti dura più di un mese
sarebbe interessante sapere/capire quanto "resiste" una sola carica per pochi km di tratta casa/lavoro
se ho capito bene la domanda, per quella che è la mia esperienza
nei mesi tiepidi/caldi la differenza di chilometraggio tra una unica tratta e tanti piccoli usi quotidiani è trascurabile
se invece fa freddo sono discrete botte ogni giorno, per massimizzare la resa bisognerebbe farsi due calcoli
e vedere se conviene preriscaldare il tutto.. ma per pochi centesimi di corrente chi te lo fa fare ?
a
Dr. Ogekuri
2021-05-05 12:28:41 UTC
Permalink
Post by And3
se ho capito bene la domanda, per quella che è la mia esperienza
nei mesi tiepidi/caldi la differenza di chilometraggio tra una unica tratta e tanti piccoli usi quotidiani è trascurabile
se invece fa freddo sono discrete botte ogni giorno, per massimizzare la resa bisognerebbe farsi due calcoli
e vedere se conviene preriscaldare il tutto.. ma per pochi centesimi di corrente chi te lo fa fare ?
mera curiosità accademica : ma la domanda e' "Quanto dura un pieno di corrente?" senza ripascire fino alla riserva

ciao, Oge
And3
2021-05-05 13:53:42 UTC
Permalink
Post by Dr. Ogekuri
mera curiosità accademica : ma la domanda e' "Quanto dura un pieno di corrente?" senza ripascire fino alla riserva
da ferma ?
nn ne ho idea, io nn ho mai notato ste gran perdite anche lasciandola inutilizzata per qualche giorno
poi boh, leggo dai forum che qulcosina perde ma saprei proprio quantificare quanto
ciao
a
Dr. Ogekuri
2021-05-05 16:17:22 UTC
Permalink
Post by And3
da ferma ?
no, usandola quotidianamente con carica da 100% a 20% senza ricaricaricarla fino alla "riserva" (il famoso 20% di carica residua)
Post by And3
nn ne ho idea, io nn ho mai notato ste gran perdite anche lasciandola inutilizzata per qualche giorno
poi boh, leggo dai forum che qulcosina perde ma saprei proprio quantificare quanto
per capire se l'autonomia da pieno a vuoto in un solo tratto sia difforme rispetto a ripetere più volte le stesse tratte per più giorni, con la stessa disponibilità di energia

ciao, Oge
And3
2021-05-06 08:45:18 UTC
Permalink
per capire se l'autonomia da pieno a vuoto in un solo tratto sia difforme rispetto a ripetere più volte le stesse tratte per più giorni, con la stessa disponibilità di >energia
mi pareva di avertelo già scritto, cmq con il caldo non c'è molta differenza, con il freddo invece si, per due motivi
assorbe parecchio per scaldarsi (motore e batteria)
finchè non è calda la rigenerativa è come non averla
esempio di oggi, negli ultimi 50 km ho una media di 115 w/km, in inverno, stessi tragitti brevi, ballo tra i 170 e i 180

a
Andrea R.
2021-05-05 12:24:04 UTC
Permalink
Post by Dr. Ogekuri
Fra 50 anni saranno compatiti quelli che si attaccheranno alla colonnina da 1TW anziche' ricaricare OTF via induzione dall'asfalto :)
Ma infatti io mica sono contro l'elettrico a prescindere, anzi.
Però OGGI per quanto mi riguarda è inattuabile. L'altra cosa che mi frena è il degrado temporale delle batterie, coi pochi km che faccio l'idea dopo 10 anni o poco più di smenarci il valore di mezza auto perchè sono andate comunque a ramengo non mi fa impazzire.

IMHO entrambe le problematiche risolvibili standardizzando le batterie, il sistema di rimozione/inserimento e prevedendo una sorta di "distributori" dove cambiarle.

A.
Dr. Ogekuri
2021-05-05 12:30:48 UTC
Permalink
Post by Andrea R.
Però OGGI per quanto mi riguarda è inattuabile. L'altra cosa che mi frena è il degrado temporale delle batterie, coi pochi km che faccio l'idea dopo 10 anni o poco più di smenarci il valore di mezza auto perchè sono andate comunque a ramengo non mi fa impazzire.
possiamo fare lo stesso parallelo con l'elettronica del termico... se ci sommi tutte le centraline mi sa che l'ammontare non si discosta molto
Post by Andrea R.
IMHO entrambe le problematiche risolvibili standardizzando le batterie, il sistema di rimozione/inserimento e prevedendo una sorta di "distributori" dove cambiarle.
sarebbe ottimale, probabilmente, resta il problema della standardizzazione delle condizioni in cui lasci/prendi

ciao, Oge
Andrea R.
2021-05-05 12:57:45 UTC
Permalink
Post by Dr. Ogekuri
Post by Andrea R.
Però OGGI per quanto mi riguarda è inattuabile. L'altra cosa che mi frena è il degrado temporale delle batterie, coi pochi km che faccio l'idea dopo 10 anni o poco più di smenarci il valore di mezza auto perchè sono andate comunque a ramengo non mi fa impazzire.
possiamo fare lo stesso parallelo con l'elettronica del termico... se ci sommi tutte le centraline mi sa che l'ammontare non si discosta molto
Non sono d'accordo. Il degrado delle batterie è un dato di fatto, con l'elettronica dell'auto vai in base alla qualità e una buona dose di culo. L'auto di adesso è del 2000, di centraline ne ha anche lei anche se non zeppa come quelle odierne, e sono ancora lì.
Dubito che una batteria ricaricabile dello stesso anno avrebbe traguardato questa età. Forse sì, però magari col 50% o meno della capacità totale.
Post by Dr. Ogekuri
Post by Andrea R.
IMHO entrambe le problematiche risolvibili standardizzando le batterie, il sistema di rimozione/inserimento e prevedendo una sorta di "distributori" dove cambiarle.
sarebbe ottimale, probabilmente, resta il problema della standardizzazione delle condizioni in cui lasci/prendi
Mi pare di aver letto che in Asia stanno cominciando a fare qualcosa del genere a livello di scooter elettrici (dove le batterie sono tutto sommato maneggiabili e facilmente raggiungibili)

A.
Dr. Ogekuri
2021-05-05 13:15:41 UTC
Permalink
Post by Andrea R.
Non sono d'accordo. Il degrado delle batterie è un dato di fatto, con l'elettronica dell'auto vai in base alla qualità e una buona dose di culo. L'auto di adesso è del 2000, di centraline ne ha anche lei anche se non zeppa come quelle odierne, e sono ancora lì.
per dire, 10 anni fa la vita presunta di un impianto fotovoltaico e relativo inverter era stimata in 20 anni, adesso in 30. E ti garantiscono una efficienza del 90% a scadenza...
Post by Andrea R.
Mi pare di aver letto che in Asia stanno cominciando a fare qualcosa del genere a livello di scooter elettrici (dove le batterie sono tutto sommato maneggiabili e facilmente raggiungibili)
industrializzando correttamente potrebbe essere fattibile per qualunque mezzo : lo sono già adesso con i vari standard AA/AAA etc per la stragrande parte dei dispositivi portatili

ciao, Oge
mangi
2021-05-05 13:20:52 UTC
Permalink
Post by Andrea R.
Il degrado delle batterie è un dato di fatto
Tanto per fare un esempio, notebook di 5 anni e sono alla terza batteria.
--
mangi (55, 421+260+60, MB)
La bmw mappata ha guadagnato 70 CV:
https://imgur.com/UAkmOhX
Ecco il mio bar preferito:
https://imgur.com/i8oM6Gu
Elephant
2021-05-05 13:33:09 UTC
Permalink
Post by mangi
Post by Andrea R.
Il degrado delle batterie è un dato di fatto
Piu' che un dato di fatto, un fatto di culo.
Post by mangi
Tanto per fare un esempio, notebook di 5 anni e sono alla terza batteria.
:-O
Il mio ha 7 anni ed e' ancora la prima.
(Telefono 6 anni e va ancora come nuovo; auto con S&S 11 anni, ancora
batteria originale... forse sono molto fortunato).
M C
2021-05-05 13:13:35 UTC
Permalink
Post by Andrea R.
IMHO entrambe le problematiche risolvibili standardizzando le batterie, il sistema di rimozione/inserimento e prevedendo una sorta di "distributori" dove cambiarle.
mmmhh ... difficile. ci dovrebbe essere una collaborazione a livello di progetto tra varie case per arrivare ad avere un pacco comune come dimensioni, tensioni e capacità. in pratica lo stesso pacco indipendentemente se l'auto è costruita da tizio o caio. al limite capacità differenti ma stessi ingombri.
magari a livello di gruppo si fa (das auto, stesso pacco per skoda e audi anche se i puXoni audisti dubito vorrebbero roba della proletaria skoda ;P ) ma diversamente mi pare assai complicato.
Dr. Ogekuri
2021-05-05 13:22:11 UTC
Permalink
Post by M C
magari a livello di gruppo si fa (das auto, stesso pacco per skoda e audi anche se i puXoni audisti dubito vorrebbero roba della proletaria skoda ;P ) ma diversamente mi pare assai complicato.
non starai mica alludendo allo standard europeo micro-USB prima e USB-C dopo, imposti dalla comunità, di cui una certa baracca americana se n'e' sempre fottuta? :D
M C
2021-05-05 13:34:36 UTC
Permalink
non starai mica alludendo ...
alludo al fatto che come può mai tizio dire che la sua auto è meglio & premium e va pagata molto di più se il pacco che è una parte consistente del valore dell'auto è lo stesso di caio che sta su categoria inferiore?
il cliente sarà anche pollo, anche gallina faraona che è pure meno furba e se hai avuto a che fare con una 10/ina di queste "cime" capisci ;P ma c'è un limite oltre il quale la presa per il cul...ops, naso :) si ritorce contro.
Alex
2021-05-06 22:52:53 UTC
Permalink
Post by M C
alludo al fatto che come può mai tizio dire che la sua auto è meglio &
premium e va pagata molto di più se il pacco che è una parte consistente
del valore dell'auto è lo stesso di caio che sta su categoria inferiore?
Semplice in Audi il cambio costera' il doppio rispetto alla skoda, ma forse
piu' semplicemente faranno in modo che il cambio costi piu' di un' auto
nuova.
--
Alex
(JDM, 135, 50)
"Vags are for fags."
Simone "NINJA"
2021-05-06 08:49:49 UTC
Permalink
Post by Dr. Ogekuri
Post by M C
magari a livello di gruppo si fa (das auto, stesso pacco per skoda e audi anche se i puXoni audisti dubito vorrebbero roba della proletaria skoda ;P ) ma diversamente mi pare assai complicato.
non starai mica alludendo allo standard europeo micro-USB prima e USB-C dopo, imposti dalla comunità, di cui una certa baracca americana se n'e' sempre fottuta? :D
però la direttiva del non mettere più il caricabatterie l'hanno recepita subito, visto?
Alex
2021-05-06 22:55:18 UTC
Permalink
Post by Simone "NINJA"
però la direttiva del non mettere più il caricabatterie l'hanno recepita subito, visto?
Sinceramente, ma qualcuno lo usa?

PS: a casa ho tipo una dozzina di caricabatterie buttati nei cassetti, di
buttarli veramente non mi va visto che lo considero una spreco pero' anche
tenerli a prendere polvere...
--
Alex
(JDM, 135, 50)
"Vags are for fags."
Alex
2021-05-06 22:51:27 UTC
Permalink
Post by Dr. Ogekuri
non starai mica alludendo allo standard europeo micro-USB prima e USB-C
dopo, imposti dalla comunità, di cui una certa baracca americana se n'e'
sempre fottuta? :D
Credo che lo standard valga per i caricatori.
--
Alex
(JDM, 135, 50)
"Vags are for fags."
Simone "NINJA"
2021-05-06 08:49:05 UTC
Permalink
Post by Andrea R.
IMHO entrambe le problematiche risolvibili standardizzando le batterie, il sistema di rimozione/inserimento e prevedendo una sorta di "distributori" dove cambiarle.
non lo fanno nemmeno per le lillipuziane(tm) batterie ibride da 1kwh figuriamoci per quelle grosse che devono avere forme diverse per essere alloggiate in posti diversi e raffreddate con sistemi diversi

però si, l'obbiettivo finale sarebbe interessante
StefanoV
2021-05-06 08:57:35 UTC
Permalink
Post by Andrea R.
IMHO entrambe le problematiche risolvibili standardizzando le batterie, il
sistema di rimozione/inserimento e prevedendo una sorta di "distributori"
dove cambiarle.
IMHO la proposta crea più problemi di quanti non ne risolva.
Intanto, lo stoccaggio di centinaia di batterie (costose e delicate) in
giro.
Poi, bisogna provvedere a ritirarle dai centri dove ce ne sono in eccesso
e ridistribuirle nei distributori sforniti.
Inoltre, stiamo parlando di maneggiare un oggetto da centinaia di kg: non
è come cambiare la batteria del telefonino... Serve un muletto,
un'officina ecc.

Infine: se io compro la Porsche Sboròn da 200k, poi al primo
"rifornimento" mi devo trovare montata la batteria di un paio di Panda?
--
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And3
2021-05-06 09:05:19 UTC
Permalink
Post by StefanoV
Post by Andrea R.
IMHO entrambe le problematiche risolvibili standardizzando le batterie, il
sistema di rimozione/inserimento e prevedendo una sorta di "distributori"
dove cambiarle.
IMHO la proposta crea più problemi di quanti non ne risolva.
Intanto, lo stoccaggio di centinaia di batterie (costose e delicate) in
giro.
Poi, bisogna provvedere a ritirarle dai centri dove ce ne sono in eccesso
e ridistribuirle nei distributori sforniti.
Inoltre, stiamo parlando di maneggiare un oggetto da centinaia di kg: non
è come cambiare la batteria del telefonino... Serve un muletto,
un'officina ecc.
stavo scrivendo piu o meno la stessa roba...
senza contare il fatto che dovresti raddoppiare in breve tempo la produzione di batterie
naaa, rende sicuramente di piu investire in tecnologia
a
Andrea R.
2021-05-06 14:06:59 UTC
Permalink
Post by StefanoV
IMHO la proposta crea più problemi di quanti non ne risolva.
Avevo già spiegato tempo fa come realizzare l'idea.. se ritrovo il post, troppo lungo riscrivere :)
Post by StefanoV
Infine: se io compro la Porsche Sboròn da 200k, poi al primo
"rifornimento" mi devo trovare montata la batteria di un paio di Panda?
La batteria è il carburante: nella Porsche ci metti la stessa benzina della Panda (o se vuoi la stessa batteria da 12V).

A.
StefanoV
2021-05-06 14:45:31 UTC
Permalink
Post by Andrea R.
Avevo già spiegato tempo fa come realizzare l'idea.. se ritrovo il post,
troppo lungo riscrivere :)
Posta che mi interessa.
Post by Andrea R.
La batteria è il carburante: nella Porsche ci metti la stessa benzina
della Panda (o se vuoi la stessa batteria da 12V).
Eh, la batteria è "un po'" più del carburante.
A meno che in futuro tu non compri la porsche vuota senza batteria, con un
alloggiamento adatto a inserire N batterie della Panda, ma mi pare una
cosa complicata...
--
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Andrea R.
2021-05-06 15:19:59 UTC
Permalink
Post by StefanoV
Post by Andrea R.
Avevo già spiegato tempo fa come realizzare l'idea.. se ritrovo il post,
troppo lungo riscrivere :)
Posta che mi interessa.
trovato, del 2017

"
Basterebbe standardizzarle e renderle removibili facendo il cambio con quelle cariche presso dei "distributori".
Io intendo pacchi batterie di dimensioni più piccole del monoblocco che si sfilano dall'auto per essere rimpiazzate da altre cariche presenti nella stazione di servizio.
L'idea è di suddividere la batteria in una serie di batterie più gestibili, da infilare in serie (o accostare di lato, quello dipende dalla progettazione) con un peso della singola batteria comunque gestibile.
Ovviamente le auto vanno modificate strutturalmente in modo da agevolare l'operazione, tipo (esempio) un paraurti posteriore che reclini e ti fa accedere a un rail dove sono sequenzialmente infilate tutte le batterie. All'inizio dei binari appoggi un apposito carrelletto idraulico con ruote, sfili le batterie facendole scorrere sul rail e che vengono sistemate sul carrello che poi porti nella stazione di ricarica. Per inserire quelle cariche fai l'operazione inversa.
Oltretutto essendo non più un'unica enorme batteria ma una serie di batterie più piccole con dimensioni e caratteristiche standard nulla vieta di sistemarle in luoghi diversi, fra anteriore e posteriore (o centrale) in modo da mantenere pure una distribuzione dei pesi ottimale. Oppure di poterle sfilare da sotto la macchina, ovviamente con un sistema automatizzato. Nel giro di 10 minuti hai un sistema con carica completa, e non hai più nemmeno il problema del degrado delle batterie, perchè le avresti sempre efficienti. E puoi pure decidere di cambiarne solo alcune (i "20 euro" che qualcuno è abituato a fare al posto del pieno).

Basta che la stazione abbia batterie cariche sufficienti a coprire una domanda di punta di un paio d'ore. Quando parti con un certo numero di batterie già cariche poi il problema non si pone, se una scarica la ricarichi nel giro di un'ora e mezzo e poi diventa di nuovo disponibile.

Le scariche vengono messe in carica, così da essere pronte nel giro di poche ore per una successiva sostituzione. Se tutte le case adottassero lo stesso standard dal punto di vista della forma, voltaggio, contatti, ecc.. la vedrei come una soluzione molto più congeniale che non il fermarsi un'ora e mezza a fare il "pieno" (magari ci possono essere più form factor, tipo più piccole o più grandi, ma comunque limitati, nell'ordine dei 3 o 4).

Ovviamente va tutto standardizzato. Come lo è oggi, altrimenti avremmo bocchettoni serbatoio di forme diverse, e motori che funzionano con combustibili simili ma diverse caratteristiche (numero di ottani, miscele benzina etanolo, ecc...)

Per i distributori il problema è lo stoccaggio, visto che nel caso dei combustibili tradizionali basta un serbatoio nel sottosuolo (pressurizzato nel caso dei gas), nel caso delle celle puoi sempre interrare il sistema di ricarica, ma devi comunque farlo gestire da un sistema robotizzato.
"

A.
Alex
2021-05-06 22:56:12 UTC
Permalink
E' il serbatoio.
--
Alex
(JDM, 135, 50)
"Vags are for fags."
Alex
2021-05-06 22:50:01 UTC
Permalink
Post by Andrea R.
IMHO entrambe le problematiche risolvibili standardizzando le batterie, il
sistema di rimozione/inserimento e prevedendo una sorta di "distributori"
dove cambiarle.
Certo tipo gli smartphone...ops.
.
--
Alex
(JDM, 135, 50)
"Vags are for fags."
Roberto Deboni DMIsr
2021-05-06 11:47:37 UTC
Permalink
On 05/05/2021 11:04, Andrea R. wrote:

8>< ----
Post by Andrea R.
Oltretutto ultimamente già i box più vecchi tipo quelli
anni 60/70 non riescono ad accogliere molte auto moderne,
o per motivi di lunghezza o di larghezza.
Osservazione giusta, se riferita a quelle con motore a combustione
interna. Ma, a parita' di spazi utili (interni e bagagliaio),
un auto elettrica puo' essere piu' corta di mezzo metro.
Ora, fino a quando le carrozzerie usate sono quelle per auto
a pistoni (per evidenti risparmi degli impianti), la differenza
non si nota, ma con il passare del tempo, non vedo perche' non
si arrivi a fare carrozzerie progettate apposta intorno ad una
auto elettrica e che quindi puo' fare a meno dello spazio oggi
riservato al motore. Dopotutto, da sempre ci sono milioni che
non sanno che farsene di 1000 litri di spazio bagagli.

Resta pero' la questione "larghezza", che pero' non incide
solo nell'entrare nel proprio box "anni-60", ma anche nel
trovare parcheggio in stalli che ancora sono dimensionati
per auto "anni-60" (e non puo' essere cosi' salvo perdere
anche piu' del 20% di posti auto nelle grandi citta').
Capita spesso ormai di trovare un posto auto inusabile
perche' nello stallo di fianco c'e' parcheggiato un SUV
che trabocca di pochi centimetri nello stallo adiacente,
pochi, ma sufficienti per rendere impossibile l'uscita
dall'auto una volta parcheggiato. Sto meditando per questi
casi la seguente soluzione: posiziono l'auto perfettamente
allineata allo stallo, poi la spingo dentro la stallo,
dopo avere gia' chiuso la portiera, e una volta in
posizione, ci metto un paio di zeppe alle ruote, per
evitare che si possa muovere da sola (essendo in folle).
Voglio vedere poi come l'energumeno/a con il SUV fa a salire
in auto. Dopotutto, io me ne sto tutto nel mio stallo ...
che male fo' ?
Post by Andrea R.
Tieni in inoltre conto che molto difficilmente una casa ha
più di un posto auto in box, quando nella stragrande
maggioranza dei casi ci sono almeno 2 auto se non di più,
Si rende conto che scrivendo "stragrande maggioranza" dei casi
si sta qualificando la sua classe di appartenenza reddituale ?
Infatti solo chi appartiene al gruppo delle 2 auto, puo'
pensare di essere rappresentativo di una *stragrande*
maggioranza. La realta' e' invece ben piu' grama: secondo
l'ISTAT, la famiglie con 2 auto (o piu') sono 3,947,381
con un posto auto, 2,339,912 con 2 posti auto o di piu' e
1,724,770 senza posto auto. Totale: 8,012,063 su 19,131,199
famiglie motorizzate (ci sono poi altre 5,364,130 di famiglie
senza auto. Ora, secondo lei, un 42% di famiglie motorizzate
con 2 auto sono "la stragrande maggioranza" ? A casa mia
"tecnicamente" sono una minoranza, seppure significativa.
Post by Andrea R.
che obbligherebbero ad alternare il posto.
Se una delle due auto non e' usata per fare pendolarismo
"profondo", la cosa sarebbe fattibile, ad esempio, ricaricando
la seconda auto solo il sabato o la domenica sera. Certo che
se moglie e marito stanno separati anche durante le festivita'
la cosa non puo' funzionare. Anzi, durante la domenica, la
seconda auto puo' anche essere ricaricata durante tutto il
giorno (mentre si visita parenti e amici con la "ammiraglia"),
senza patemi tariffari.
Post by Andrea R.
Io caso limite, ma poco prima di andare a vivere per conto
mio eravamo in 4 con 4 auto e un garage.
Quindi la sua famiglia e' "la crème de la crème" delle due auto.
Post by Andrea R.
Poi io tutta questa comodità di averla "piena" ogni mattina
non ce la vedo, a me un pieno di 5 minuti dura più di un mese,
Quindi una volta al mese, e' il turno della sua auto :-)
Post by Andrea R.
la differenza principale è che con il motore endotermico fai
il pieno quando ti pare, che appunto sono 5 minuti,
Incluso il tempo per andare dal distributore ?
Chi vive in citta', specie nei giorni feriali, se lavora,
non di rado si trova la coda al distributore, altro che
5 minuti! A meno di uscire *apposta* per fare benzina
in orari diversi da quelli percorsi per andare al lavoro,
quindi, c'e' un consumo di tempo, la cui abitudine in molti
fa dimenticare che lo si fa per evitare la coda in orario
di punta.
Post by Andrea R.
con un'elettrica devi "programmarlo" dato il tempo che impiega.
Esattamente come il pendolare deve programmare quando andare al
distributore per evitare code. Non tutti hanno un mega
distributore con 20 stalli a ritmo continuo (cioe' con gente
rapida e non imbranata) sul percorso per andare al lavoro.

E' incredibile quanto l'abitudine in molti diventi "tempo
irrilevante", una specie di accettazione dell'inellutabile,
per poi diventare iper-critici verso situazioni simili,
ma dovute a nuove tecnologie.
Post by Andrea R.
Se sto andando al lavoro, devo uscire 30 minuti prima per fare
una ricarica almeno decente.
Anche una parte dei pendolari deve calcolare il tempo per la
coda al distributore.
Post by Andrea R.
Certo se puoi caricarla a casa
tutte le notti e la usi in loco on hai di questa problematica,
Siamo tutti diversi, magari per alcuni l'auto elettrica non
sara' una opzione per un altro decennio.
Post by Andrea R.
fino a che non ti trovi fuori in ferie dove magari
l'hotel / l'agriturismo / campeggio/ casa in affitto non
offrono questa possibilità.. a meno di non programmare
anche quelli.
Oggi, un problema grave, ma quando nel 2030 ci saranno gia'
tra 3 milioni e 6 milioni di auto elettriche in Italia (a
seconda delle proiezioni), forse il numero sopra di privi
di carichini, saranno una minoranza, per poi ridursi ad una
rarita' fisiologica nei decenni successivi.

Certo che per chi acquista oggi, e' una cosa da valutare.
Ed infatti immagino che per un decennio, per un certo
numero di automobilisti, l'auto elettrica non e' funzionale.
mangi
2021-05-06 14:40:16 UTC
Permalink
Post by Andrea R.
Oltretutto ultimamente già i box più vecchi tipo quelli anni 60/70 non
riescono ad accogliere molte auto moderne, o per motivi di lunghezza o di
larghezza.
Vero, gia' le medie hanno problemi.
Questo e' il mio box in montagna:
https://imgur.com/5j20gCe
https://imgur.com/vCL3zUI

Dentro e' grandino (21 mq) ma l'entrata e' stretta, ai lati della basculante
c'e' mezzo metro per parte, gia' la Serie 1 di mia moglie passa a pelo con gli
specchi chiusi, con la mia che e' piu' larga non ci provo nemmeno.
--
mangi (55, 421+260+60, MB)
La bmw mappata ha guadagnato 70 CV:
https://imgur.com/UAkmOhX
Ecco il mio bar preferito:
https://imgur.com/i8oM6Gu
Dr. Ogekuri
2021-05-05 10:39:18 UTC
Permalink
Post by And3
vabbe, è l'eterno discorso...
esatto, sul tema che sono due cose diverse e non sono paragonabili

uno si ferma pochi minuti ogni 5-600-1000 km , l'altro va tenuto costantemente alimentato quando e' fermo : metterli in bilancia e' sterile ed inutile.
And3
2021-05-05 12:07:59 UTC
Permalink
Post by Dr. Ogekuri
esatto, sul tema che sono due cose diverse e non sono paragonabili
uno si ferma pochi minuti ogni 5-600-1000 km , l'altro va tenuto costantemente alimentato quando e' fermo : metterli in bilancia e' sterile ed inutile.
si si, carto
io do sempre per scontato che uno se la possa caricare a casa di notte ma mi rendo conto che sbaglio
perchè sono anch'io convinto che, o carichi a casa, oppure meglio lasciare perdere, almeno per ora
perchè, al contempo, aumentano i sacrifici e diminuiscono i benefici
ciao
a
Simone "NINJA"
2021-05-05 08:38:19 UTC
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Post by StefanoV
Ah: dici anche la disonestà intellettuale di conteggiare nei 18 minuti il
serbatoio pieno perchè hai ricaricato la notte in garage?
Non volevo infierire...
ha perfino citato LO SPUNTINO

avrebbe potuto dire guardare il panorama o dilettarsi con la squillo adiacente colonnina, lo facessero l'elettrico prenderebbe piede più velocemente
maurino
2021-05-05 09:12:09 UTC
Permalink
Post by Simone "NINJA"
Post by StefanoV
Ah: dici anche la disonestà intellettuale di conteggiare nei 18 minuti il
serbatoio pieno perchè hai ricaricato la notte in garage?
Non volevo infierire...
ha perfino citato LO SPUNTINO
se è per quello è una sua fissa, le donazioni per il suo sito le
chiamava "un pezzo di focaccia" :)
In realtà poi lui è piuttosto magro...

mauro
M C
2021-05-05 10:17:35 UTC
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"Inoltre c’è la ricarica rapida a 800 volt e fino a 350 kW ...
c'è mica anche l'avvertenza di non stare col culo appoggiato all'auto a scandagliare faccia-libro in cerca di pheega durante la carica? ;P
ci saranno millemila protezioni, sarà improbabile, saròà sicuro MA con quelle tensioni e correnti in gioco io starei ben lontano ... ancora ricordo la stecca a 650V di una valvola, il segno sul mignolo è ancora lì.
Roberto Deboni DMIsr
2021-05-06 11:24:35 UTC
Permalink
Post by M C
"Inoltre c’è la ricarica rapida a 800 volt e fino a 350 kW ...
c'è mica anche l'avvertenza di non stare col culo appoggiato
all'auto a scandagliare faccia-libro in cerca di pheega durante
la carica? ;P
ci saranno millemila protezioni, sarà improbabile, saròà sicuro
MA con quelle tensioni e correnti in gioco io starei ben lontano ...
ancora ricordo la stecca a 650V di una valvola, il segno sul
mignolo è ancora lì.
E come ha fatto a chiudere il circuito con la valvola ?
Forse la valvola era a terra (vedi alimentazione dell'ampli)
e lei era a terra, quando con il dito ha sfiorato il
contatto superiore della valvola ... ?

Per prendere la scossa toccando l'auto elettrica occorre
chiudere il circuito da qualche parte.

Nel caso delle abitazioni, il "riferimento" da qualche parte
sono tutti i dintorni, perche' il riferimento della tensione
di rete e' la massa a terra, quindi toccando terra (salvo
avere scarpe isolate di gomma e asciutte) oppure il muro con
una mano o appoggiati, avete gia' costantemente un polo di
contatto. Per questo se toccate la fase (il "live") la scossa
e' assicurata.

Ma se manca uno dei poli, ad esempio, nel caso dei rasoi elettrici
e' prevista la cosidetta "presa di sicurezza" (ma stranamente nelle
abitazioni non e' prevista, solo nella accoglienza professionale)
che non e' altro che un trasformatore di isolamento interposto
tra le rete (che e' a terra) e la presa (che invece non e' terra).
Quindi se toccate uno dei poli di una presa di sicurezza, anche
da bagnati, non prendete la scossa (ma se toccate tutti e due i
poli, allora si').

Questo si puo' fare anche per l'auto elettrica:

<https://www.fiatrasformatori.it/product/trasformatore-monofase-di-isolamento-per-ricarica-autovettura-elettrica-smart/>

cioe', se toccate >uno solo< dei fili in uscita di quella
scatola, non importa quale, non prendete la scossa, fossero
anche 800 volt. Cioe', se siete appoggiati alla carrozzeria,
e per qualche motivo si crea un corto con una della fasi
in uscita dal trasformatore di sicurezza, non sentite nulla.

Naturalmente se infilate la presa direttamente a quella di casa ...
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