Discussione:
Delle precisazioni
(troppo vecchio per rispondere)
ESC
2005-11-17 08:36:05 UTC
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Nell'ottica di iniziaread usare il Delphi mi sono procurato tre manuali del
Delphi 6:

1) Quick Start
2) Obect Pascal Language Guide
3) Developer's Guide

Quindi come software la versione 7 di Delphi.
Volevo chiedere:

- Compatibili la versione 6 dei manuali e la versione 7 del software? Le
suddette versioni 6 e 7 sono molto obsolete?
- Il volume dell'Object Pascal è legato direttamente al Delphi? Chiedo
questo perchè scorrendolo a vista non noto l'ambiente di Delphi. In tal caso
come posso sperimentare il linguaggio che man mano apprendo?

Scusate le domande ovvie per voi.
Grazie.
Giorgio Padoan
2005-11-17 14:29:18 UTC
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Forse ti manca un manuale Borland: in D3 si chiamava "Manuale utente" e la
trovari tutto sull'IDE,
cioa giorgio
Post by ESC
Nell'ottica di iniziaread usare il Delphi mi sono procurato tre manuali del
1) Quick Start
2) Obect Pascal Language Guide
3) Developer's Guide
Quindi come software la versione 7 di Delphi.
- Compatibili la versione 6 dei manuali e la versione 7 del software? Le
suddette versioni 6 e 7 sono molto obsolete?
- Il volume dell'Object Pascal è legato direttamente al Delphi? Chiedo
questo perchè scorrendolo a vista non noto l'ambiente di Delphi. In tal caso
come posso sperimentare il linguaggio che man mano apprendo?
Scusate le domande ovvie per voi.
Grazie.
Gianluca Plevani
2005-11-17 14:53:18 UTC
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Post by ESC
mi sono procurato tre manuali del
Quindi come software la versione 7 di Delphi.
- Compatibili la versione 6 dei manuali e la versione 7 del software? Le
suddette versioni 6 e 7 sono molto obsolete?
In genere tutto quello che vale per una versione di Delphi, al 99% è
vero anche per le versioni successive.
Comunque, nel cd originale di installazione di ogni versione, è
possibile trovare anche i rispettivi manuali in formato PDF.
Post by ESC
- Il volume dell'Object Pascal è legato direttamente al Delphi? Chiedo
questo perchè scorrendolo a vista non noto l'ambiente di Delphi. In tal caso
come posso sperimentare il linguaggio che man mano apprendo?
Il volume dell'Object Pascal è legato al linguaggio, non all'ambiente.
Poi ovviamente Delphi permette di sviluppare in Object Pascal...

Ciao,
Gianluca.
ESC
2005-11-17 15:37:31 UTC
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Post by Gianluca Plevani
Il volume dell'Object Pascal è legato al linguaggio, non all'ambiente.
Poi ovviamente Delphi permette di sviluppare in Object Pascal...
Scusami: l'ambiete di sviluppo, intendendo l'ide e tutto ciò che gli gira
intorno si chiama Delphi, mentre in Delphi l'UNICO linguaggio di
programmazione è l'object pascal.
In effetti è come il basi e il visual basic, giusto?

Ciao
Andrea Laforgia
2005-11-17 15:48:19 UTC
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Post by ESC
Scusami: l'ambiete di sviluppo, intendendo l'ide e tutto ciò che gli gira
intorno si chiama Delphi, mentre in Delphi l'UNICO linguaggio di
programmazione è l'object pascal.
Il linguaggio di Delphi è Delphi, non si chiama più Object Pascal.
Borland ha ribattezzato il linguaggio qualche tempo fa.
ESC
2005-11-17 15:50:26 UTC
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Post by Andrea Laforgia
Il linguaggio di Delphi è Delphi, non si chiama più Object Pascal.
Borland ha ribattezzato il linguaggio qualche tempo fa.
Si, ma imparando l'object pascal imparerei il Delphi? O ci sono differenze?

Ciao
Andrea Laforgia
2005-11-17 15:54:14 UTC
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Post by ESC
Si, ma imparando l'object pascal imparerei il Delphi? O ci sono differenze?
Ripeto: l'OP non esiste più. "Delphi" è sia il nome del
linguaggio che dell'ambiente di sviluppo. Esattamente come accade
per Visual Basic, in quanto parlare di "Basic" e "Visual Basic"
non ha senso.
ZioGian
2005-11-18 07:03:06 UTC
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Ripeto: l'OP non esiste più. "Delphi" è sia il nome del linguaggio che
dell'ambiente di sviluppo. Esattamente come accade per Visual Basic, in
quanto parlare di "Basic" e "Visual Basic" non ha senso.
Il fatto che borland chiami l'Object Pascal che produce con il nome di
"delphi", non vuol dire che l' Object Pascal come linguaggio non esiste piu.
Ci sono pure diversi compilatori free e GNU per Object Pascal. E pure un
bell'IDE, lazarus.

ZioGian
ESC
2005-11-18 07:59:17 UTC
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Post by ZioGian
Il fatto che borland chiami l'Object Pascal che produce con il nome di
"delphi", non vuol dire che l' Object Pascal come linguaggio non > esiste
piu.
Post by ZioGian
Ci sono pure diversi compilatori free e GNU per Object Pascal. E pure un
bell'IDE, lazarus.
ZioGian
Mi dovete scusare, forse non capisco per colpa mia.
Ma imparando l'object pascal sui manuali di Delphi 6 è come imparare il
Delphi? In altre parole che differenza c'è tra object pascal e Delphi
(inteso come linguaggio?).
Inoltre OP sul manuale non fa uso di bottoni, ma è programmazione like dos.
Come posso eseguirlo in Delphi?

Grazie.
warp10
2005-11-18 08:17:06 UTC
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Post by ESC
Mi dovete scusare, forse non capisco per colpa mia.
Ma imparando l'object pascal sui manuali di Delphi 6 è come imparare il
Delphi? In altre parole che differenza c'è tra object pascal e Delphi
(inteso come linguaggio?).
Continuiamo a chiamarli in due modi diversi.

Object Pascal e' il linguaggio che usi per la programmazione in Delphi.
Di suo non crea interfacce grafiche (non fa i bottoni) ma gestisce gli
oggetti. Per fare un parallelo con il Visual Basic e' il Basic. E' solo
il linguaggio.

Delphi e' l'ambiente RAD che ti permette di creare l'interfaccia grafica
della tua applicazione (oltre a altre cose). Ogni volta che fai doppio
click ad esempio sull'evento OnClick di un bottone che hai posizionato
su un form ti si apre l'editor che ti permette di scrivere una procedure
che gestisce l'evento. Questa procedure la devi scrivere in Object Pascal.
Post by ESC
Inoltre OP sul manuale non fa uso di bottoni, ma è programmazione like dos.
Come posso eseguirlo in Delphi?
Con Delphi puoi creare anche applicazioni di tipo console che sono senza
l'interfaccia grafica di Windows. Per farlo basta scegliere
File->New->Other... e Console Application.
Ti si apre un progetto nuovo di una applicazione di tipo console.

Spero di essere stato chiaro.
Andrea Laforgia
2005-11-18 08:57:14 UTC
Permalink
Post by warp10
Continuiamo a chiamarli in due modi diversi.
No, si chiamano allo stesso modo.
Post by warp10
Object Pascal e' il linguaggio che usi per la programmazione in Delphi.
No, Delphi è l'ambiente, Delphi è il linguaggio.
Post by warp10
Per fare un parallelo con il Visual Basic e' il Basic.
No, non esiste "IL BASIC". Di Basic non esiste una versione
standard (come per altri linguaggi come il C o il C++), ma solo
diverse implementazioni specifiche.
warp10
2005-11-18 09:02:45 UTC
Permalink
Post by Andrea Laforgia
Post by warp10
Continuiamo a chiamarli in due modi diversi.
No, si chiamano allo stesso modo.
Penso sia utile continuare a chiamarli in modo diverso anche se non e'
piu' cosi' per evitare ad ESC ulteriore confusione.
Andrea Laforgia
2005-11-18 09:09:02 UTC
Permalink
Penso sia utile continuare a chiamarli in modo diverso[...]
Non vedo in cosa consista l'utilità. Borland ha compiuto una
semplificazione, dicendo che Delphi è un nome unico, per
l'ambiente e il linguaggio con esso fornito.
Oltretutto, normalmente si dice: quest'applicazione è scritta in
Delphi, sottointendendo che è scritta con l'ambiente di sviluppo
Delphi, sottointendendo l'uso del linguaggio di questo ambiente.
Chiamate il linguaggio di Delphi come Borland dice di chiamarlo:
Delphi.
warp10
2005-11-18 09:21:48 UTC
Permalink
Post by Andrea Laforgia
Penso sia utile continuare a chiamarli in modo diverso[...]
Non vedo in cosa consista l'utilità.
Per far capire ad ESC una differenza che esiste tra un linguaggio e
l'ambiente che usa quel linguaggio.
Andrea Laforgia
2005-11-18 09:25:39 UTC
Permalink
Post by warp10
Per far capire ad ESC una differenza che esiste tra un linguaggio e
l'ambiente che usa quel linguaggio.
La differenza è intrinseca. Non c'è ambiguità.
ESC
2005-11-18 09:06:47 UTC
Permalink
Delphi e' l'ambiente RAD che ti permette di creare l'interfaccia >grafica
della tua applicazione (oltre a altre cose). Ogni volta che fai doppio
click ad esempio sull'evento OnClick di un bottone che hai posizionato
su un form ti si apre l'editor che ti permette di scrivere una procedure
che gestisce l'evento. Questa procedure la devi scrivere in Object Pascal.
Con Delphi puoi creare anche applicazioni di tipo console che sono senza
l'interfaccia grafica di Windows. Per farlo basta scegliere
File->New->Other... e Console Application.
Ti si apre un progetto nuovo di una applicazione di tipo console.
Spero di essere stato chiaro.
Chiarissimo grazie.
Pero avrei anche un'ultima domanda (giuro). L'object pascal è l'unico
linguaggio supportato da Delphi?

Ciao
warp10
2005-11-18 09:24:47 UTC
Permalink
Post by ESC
Chiarissimo grazie.
Pero avrei anche un'ultima domanda (giuro). L'object pascal è l'unico
linguaggio supportato da Delphi?
Fino alla versione 7 si'.
ESC
2005-11-18 15:31:23 UTC
Permalink
Post by warp10
Fino alla versione 7 si'.
E' dopo, penso che ci sia il .NET?

Cavolo, ragazzi, ma rispondetemi: sto leggendo il manuale del object pascal
uscito in Delphi 6 + altri manuali sull'ambiente di sviluppo. Faccio bene o
è obsoleto? Altrimenti cosa devo leggere per imparare a programmare in
Delphi? Per piacere non perdetevi in disquisizioni tecniche, già non ci
capisco un cavolo.

Ciao
warp10
2005-11-18 15:47:41 UTC
Permalink
Post by ESC
Post by warp10
Fino alla versione 7 si'.
E' dopo, penso che ci sia il .NET?
Dopo la 7 (.NET embrionale) e' uscita la 8 che vira di piu' verso il .NET.
Il passaggio si e' completato con D2005 e con il D2006 d'imminente uscita.
Post by ESC
Cavolo, ragazzi, ma rispondetemi: sto leggendo il manuale del object pascal
uscito in Delphi 6 + altri manuali sull'ambiente di sviluppo. Faccio bene o
è obsoleto? Altrimenti cosa devo leggere per imparare a programmare in
Delphi? Per piacere non perdetevi in disquisizioni tecniche, già non ci
capisco un cavolo.
Se, come mi sembra tu faccia, scriverai applicazioni console non avrai
problemi. Io ho portato interi progetti di applicazioni Windows che
s'interfacciano a database Interbase/Firebird da D6 a D7 senza apportare
cambiamenti. Una volta trasportati in D7 ho potuto approfittare delle
nuove caratteristiche tipo il nuovo Rave Report.
Marco Breveglieri
2005-11-18 16:22:12 UTC
Permalink
Post by warp10
Dopo la 7 (.NET embrionale) e' uscita la 8 che vira di piu' verso il .NET.
Alla faccia del "virare"...Delphi 8 è solo .NET.
Post by warp10
Il passaggio si e' completato con D2005 e con il D2006 d'imminente uscita.
Per "passaggio" ti riferisci al processo di unificazione dei linguaggi
Win32 e .NET in un unico ambiente? In tal caso, confermo,
altrimenti...dipende da cosa intendi. ;-)
--
MARCO BREVEGLIERI
(http://www.marco.breveglieri.name)
warp10
2005-11-18 16:31:03 UTC
Permalink
Post by Marco Breveglieri
Post by warp10
Il passaggio si e' completato con D2005 e con il D2006 d'imminente uscita.
Per "passaggio" ti riferisci al processo di unificazione dei linguaggi
Win32 e .NET in un unico ambiente? In tal caso, confermo,
altrimenti...dipende da cosa intendi. ;-)
Per "passaggio" posso intendere anche un passaggio ad un PC piu' potente
perche' con un misero Athlon1800 con 512M di RAM riesco a malapena a
caricarlo D2005. Il D2006 mi fara' la linguaccia e si chiudera' sdegnato.
Marco Breveglieri
2005-11-18 16:37:02 UTC
Permalink
Post by warp10
Per "passaggio" posso intendere anche un passaggio ad un PC piu' potente
perche' con un misero Athlon1800 con 512M di RAM riesco a malapena a
caricarlo D2005. Il D2006 mi fara' la linguaccia e si chiudera' sdegnato.
Uhm... io ho un Celeron 2GHz con 512MB di RAM e non penso sia molto
diverso dalla tua macchina, ma non incontro tante difficoltà nel
caricamento dell'ambiente.

Certo, rispetto a D7 è un'altra cosa, ma occorre sempre tenere ben
presente che gli strumenti a disposizione dello sviluppatore sono molti
di più.

Nel caso in cui non si vogliano utilizzare, si può sempre ricorrere a
configurazioni personalizzate, magari facendosi tanti collegamenti
quante sono i diversi profili d'uso dell'ambiente (solo VCL Win32, solo
.NET, solo WinForms, ...).

Se carico D2005 con il supporto a .NET (indispensabile per alcune
feature come il Refactoring) e il supporto alla sola VCL Win32, il tempo
di caricamento è del tutto confrontabile con i tempi di D7.

Certo, questo non vuol dire che il tempo non sia migliorabile, e
considerando la nuova personalità C++ e gli strumenti da caricare in
D2006, qualche revisione era necessaria. :-)

Tra il nuovo memory manager e la modifica all'algoritmo di controllo
duplicazione delle unit, D2006 dovrebbe richiere meno risorse e
caricarsi più in fretta, soprattutto considerando che non è necessario
installare tutte le "personalità" se non se ne fa uso. ;-)

Ciao,
Marco.
--
MARCO BREVEGLIERI
(http://www.marco.breveglieri.name)
warp10
2005-11-18 16:42:13 UTC
Permalink
Post by Marco Breveglieri
Post by warp10
Per "passaggio" posso intendere anche un passaggio ad un PC piu'
potente perche' con un misero Athlon1800 con 512M di RAM riesco a
malapena a caricarlo D2005. Il D2006 mi fara' la linguaccia e si
chiudera' sdegnato.
Uhm... io ho un Celeron 2GHz con 512MB di RAM e non penso sia molto
diverso dalla tua macchina, ma non incontro tante difficoltà nel
caricamento dell'ambiente.
Se non ti offendi direi che e' addirittura piu' lento.
Post by Marco Breveglieri
Certo, rispetto a D7 è un'altra cosa, ma occorre sempre tenere ben
presente che gli strumenti a disposizione dello sviluppatore sono molti
di più.
Vero.
Post by Marco Breveglieri
Nel caso in cui non si vogliano utilizzare, si può sempre ricorrere a
configurazioni personalizzate, magari facendosi tanti collegamenti
quante sono i diversi profili d'uso dell'ambiente (solo VCL Win32, solo
.NET, solo WinForms, ...).
Ho dato una veloce guardata a D2005 ma poi ho lasciato perdere perche'
non sono ancora del tutto convinto che .NET sia la strada da seguire per
le mie esigenze. Ma questo e' un altro discorso.

Ma D2006 usera' il .NET framework 2.0 ?
Marco Breveglieri
2005-11-18 17:20:37 UTC
Permalink
Post by warp10
Se non ti offendi direi che e' addirittura piu' lento.
Come osi sminuire la mia macchina...non c'è più rispetto per i residuati
bellici... :-D
Post by warp10
Ho dato una veloce guardata a D2005 ma poi ho lasciato perdere perche'
non sono ancora del tutto convinto che .NET sia la strada da seguire per
le mie esigenze. Ma questo e' un altro discorso.
D2005 non è solo .NET: ci sono - anzi ormai c'erano - un sacco di nuove
caratteristiche fruibili anche per Win32, come i Refactoring.

Non sono convinto nemmeno io che .NET sia la "panacea" di tutti i mali:
è un valido strumento, deve essere supportato, ma soprattutto per chi
usa Delphi e in modo particolare la libreria VCL, la fatidica scelta
"Win32 xor .NET?" può essere rimandata o, eventualmente, può essere
trasformata in un "or" (non esclusivo) per via dell'elevata
compatibilità del codice sorgente (ovviamente, con le dovute precauzioni).

Ad ogni modo, non ti lodo e non ti biasimo: ognuno sceglie in base alle
proprie esigenze. :-)
Post by warp10
Ma D2006 usera' il .NET framework 2.0 ?
E' stata una delle domande più frequenti posta ieri alla presentazione,
due volte nella stessa giornata. :-)

La risposta è "no". Sarà supportato in Highlander (la prossima versione
di Delphi).

Comunque non è che D2006 sia esente da novità, a quanto pare...datemi un
pochino di tempo per scrivere qualcosa a riguardo (ho preso tonnellate
di appunti, forse troppi); spero di riuscire a completare qualcosa prima
della presentazione di Roma, ma non garantisco nulla. ;-)
--
MARCO BREVEGLIERI
(http://www.marco.breveglieri.name)
warp10
2005-11-18 17:25:45 UTC
Permalink
Post by Marco Breveglieri
Post by warp10
Se non ti offendi direi che e' addirittura piu' lento.
Come osi sminuire la mia macchina...non c'è più rispetto per i residuati
bellici... :-D
:)
Post by Marco Breveglieri
Ad ogni modo, non ti lodo e non ti biasimo: ognuno sceglie in base alle
proprie esigenze. :-)
E' gia' qualcosa.
Post by Marco Breveglieri
Post by warp10
Ma D2006 usera' il .NET framework 2.0 ?
E' stata una delle domande più frequenti posta ieri alla presentazione,
due volte nella stessa giornata. :-)
La risposta è "no". Sarà supportato in Highlander (la prossima versione
di Delphi).
Brutta brutta nuova. :(
Marco Breveglieri
2005-11-19 14:52:11 UTC
Permalink
Post by warp10
Brutta brutta nuova. :(
Mmm...non sarai mica un altro membro di quel gruppo di persone che si
lamenta del fatto che Delphi non fornisca il supporto dell'ultima
versione di un framework che non hai intenzione di utilizzare, vero? ;-)
--
MARCO BREVEGLIERI
(http://www.marco.breveglieri.name)
warp10
2005-11-21 08:26:55 UTC
Permalink
Post by Marco Breveglieri
Post by warp10
Brutta brutta nuova. :(
Mmm...non sarai mica un altro membro di quel gruppo di persone che si
lamenta del fatto che Delphi non fornisca il supporto dell'ultima
versione di un framework che non hai intenzione di utilizzare, vero? ;-)
Non so se usero' mai .NET pero' sarebbe stato meglio se la versione piu'
recente del RAD Borland avesse usato la versione piu' recente del
framework .NET

E' chiedere troppo :) ?
Marco Breveglieri
2005-11-21 08:36:37 UTC
Permalink
Post by warp10
Non so se usero' mai .NET pero' sarebbe stato meglio se la versione piu'
recente del RAD Borland avesse usato la versione piu' recente del
framework .NET
E' chiedere troppo :) ?
Certo, se Delphi facesse anche il caffé, sarebbe stato meglio in quanto
così non sono costretto ad alzarmi dalla sedia e raggiungere la macchina
del caffè. :-)

.NET 2.0 non è mica una nuova "build incrementale" del framework 1.1: è
uno strumento ristrutturato sotto molti punti di vista; inoltre,
esistono tante altre richieste da soddisfare per le quali,
evidentemente, c'è stata maggiore attenzione e propensione rispetto al
supporto di .NET 2.0.

Non sai se lo userai, ma te ne lamenti?
Non pensi sia un po' un controsenso?
:-)
--
MARCO BREVEGLIERI
(http://www.marco.breveglieri.name)
warp10
2005-11-21 08:41:27 UTC
Permalink
Post by Marco Breveglieri
Post by warp10
Non so se usero' mai .NET pero' sarebbe stato meglio se la versione
piu' recente del RAD Borland avesse usato la versione piu' recente del
framework .NET
E' chiedere troppo :) ?
Certo, se Delphi facesse anche il caffé, sarebbe stato meglio in quanto
così non sono costretto ad alzarmi dalla sedia e raggiungere la macchina
del caffè. :-)
La mia versione lo fa :)

Per cortesia, stai parlando ad un reduce di Java che solo al sentire la
parola "caffe'" comincia a tremare...
Post by Marco Breveglieri
.NET 2.0 non è mica una nuova "build incrementale" del framework 1.1: è
uno strumento ristrutturato sotto molti punti di vista; inoltre,
esistono tante altre richieste da soddisfare per le quali,
evidentemente, c'è stata maggiore attenzione e propensione rispetto al
supporto di .NET 2.0.
Sai dirmi quali?
Post by Marco Breveglieri
Non sai se lo userai, ma te ne lamenti?
Non pensi sia un po' un controsenso?
:-)
Sai che occorre sempre lasciarsi una porta aperta. Se 'sto benedetto
Mono accelerasse lo sviluppo .NET sarebbe la risposta al multipiattaforma.
Marco Breveglieri
2005-11-21 08:52:15 UTC
Permalink
Post by warp10
Sai dirmi quali?
Sorry, ma non ho il tempo di scrivere una quantità così smodata di
informazioni che troveresti facilmente cercando con Google.

Parti semplicemente dal sito Microsoft:
http://msdn.microsoft.com/netframework/default.aspx
Post by warp10
Sai che occorre sempre lasciarsi una porta aperta. Se 'sto benedetto
Mono accelerasse lo sviluppo .NET sarebbe la risposta al multipiattaforma.
Ok, ma non capisco il nesso con il supporto a .NET 2.0.
--
MARCO BREVEGLIERI
(http://www.marco.breveglieri.name)
warp10
2005-11-21 08:57:12 UTC
Permalink
Post by Marco Breveglieri
Ok, ma non capisco il nesso con il supporto a .NET 2.0.
Visto che esiste .NET 2.0 sarebbe stato meglio avere a disposizione un
RAD di cui ho gia' avuto, anche se scarsa, esperienza piuttosto che
doversi buttare su VS.
Marco Breveglieri
2005-11-21 09:27:55 UTC
Permalink
Post by warp10
Visto che esiste .NET 2.0 sarebbe stato meglio avere a disposizione un
RAD di cui ho gia' avuto, anche se scarsa, esperienza piuttosto che
doversi buttare su VS.
Il supporto a .NET 2.0 richiede un ingente impiego di risorse che devono
essere ovviamente sottratte ad altri aspetti dell'ambiente.

Evidentemente, questi ultimi sono stati ritenuti più importanti, anche
per il fatto che la maggior parte degli sviluppatori Delphi non fa
nemmeno uso di .NET 1.1 ma lavora ancora su progetti VCL Win32.

Non so quale sia la tua preparazione riguardo al .NET Framework, ma da
quanto scrivi mi pare che tu non ci abbia mai avuto a che fare.
Se vuoi cominciare a capire di cosa si tratta e vuoi farlo proprio
usando l'unica versione del framework che non è supportata dall'ambiente
RAD che utilizzi, Delphi, allora fai pure, ma dal mio punto di vista è
una scelta sbagliata.
--
MARCO BREVEGLIERI
(http://www.marco.breveglieri.name)
Andrea Laforgia
2005-11-21 09:40:57 UTC
Permalink
Post by Marco Breveglieri
Non so quale sia la tua preparazione riguardo al .NET Framework, ma da
quanto scrivi mi pare che tu non ci abbia mai avuto a che fare.
E di che ti lamenti, caro Marco ? qui dentro è un classico.
warp10
2005-11-21 09:48:00 UTC
Permalink
Post by Marco Breveglieri
Non so quale sia la tua preparazione riguardo al .NET Framework, ma da
quanto scrivi mi pare che tu non ci abbia mai avuto a che fare.
E' vero.
Post by Marco Breveglieri
Se vuoi cominciare a capire di cosa si tratta e vuoi farlo proprio
usando l'unica versione del framework che non è supportata dall'ambiente
RAD che utilizzi, Delphi, allora fai pure, ma dal mio punto di vista è
una scelta sbagliata.
Non si tratta di capire o di non capire ma di usare l'ultima versione di
framework a disposizione dove sono state migliorate molte cose rispetto
alla 1.1.

Con D2006 sei costretto ad usare una versione ormai arretrata del
framework. Le tue applicazioni funzioneranno lo stesso anche col .NET
2.0 ma non ne sfrutterai a fondo le nuove caratteristiche.

E' come se con D7 potessi fare solo programmi per W3.11.

Ti sembra giusto?
Marco Breveglieri
2005-11-21 10:03:10 UTC
Permalink
Post by warp10
Non si tratta di capire o di non capire ma di usare l'ultima versione di
framework a disposizione dove sono state migliorate molte cose rispetto
alla 1.1.
Si tratta di capire che tu vuoi cambiare ambiente di sviluppo per usare
una versione appena rilasciata di un framework che non conosci in quanto
diversa rispetto ad una precedente versione che non conosci allo stesso
modo.
Post by warp10
Con D2006 sei costretto ad usare una versione ormai arretrata del
framework. Le tue applicazioni funzioneranno lo stesso anche col .NET
2.0 ma non ne sfrutterai a fondo le nuove caratteristiche.
La versione che tu definisci "arretrata" è attualmente la versione più
utilizzata.
Delphi 2006 supporta la versione più utilizzata, e questo mi basta.

A differenza di quanto si aspettava Microsoft, .NET 1.1 non ha preso
così tanto piede, e per .NET 2.0 si prevedono tempi di adozione più
lunghi. Tuttavia, nella roadmap Delphi è previsto il supporto, nella
prossima versione, di questa piattaforma, con la possibilità di migrare
agevolmente tutti i progetti sviluppati sulla versione 1.1 (ovviamente,
con la libreria VCL), mentre chi usa Windows Forms deve apportare già
delle modifiche.

Non si può sempre valutare un singolo aspetto ignorando tutte le
centinaia di altri aspetti che traggono giovamento da questo.
Post by warp10
E' come se con D7 potessi fare solo programmi per W3.11.
No, non è proprio così. Il paragone è totalmente impari.
Post by warp10
Ti sembra giusto?
Siccome gli sviluppatori .NET in Delphi sono la minoranza, senza entrare
nel merito, e senz'altro saranno ancora meno coloro che ritengono
indispensabile migrare le applicazioni sulla versione 2.0 del framework,
MI SEMBRA GIUSTO che il supporto a tale versione sia stato dilazionato
se questo comporta rinunciare a caratteristiche del prodotto volte al
perfezionamento e al miglioramento delle tecnologie e delle librerie
maggiormente utilizzate al momento.

Ciao,
Marco.
--
MARCO BREVEGLIERI
(http://www.marco.breveglieri.name)
warp10
2005-11-21 10:07:41 UTC
Permalink
Post by Marco Breveglieri
Post by warp10
Non si tratta di capire o di non capire ma di usare l'ultima versione
di framework a disposizione dove sono state migliorate molte cose
rispetto alla 1.1.
Si tratta di capire che tu vuoi cambiare ambiente di sviluppo per usare
una versione appena rilasciata di un framework che non conosci in quanto
diversa rispetto ad una precedente versione che non conosci allo stesso
modo.
Post by warp10
Con D2006 sei costretto ad usare una versione ormai arretrata del
framework. Le tue applicazioni funzioneranno lo stesso anche col .NET
2.0 ma non ne sfrutterai a fondo le nuove caratteristiche.
La versione che tu definisci "arretrata" è attualmente la versione più
utilizzata.
Delphi 2006 supporta la versione più utilizzata, e questo mi basta.
A differenza di quanto si aspettava Microsoft, .NET 1.1 non ha preso
così tanto piede, e per .NET 2.0 si prevedono tempi di adozione più
lunghi. Tuttavia, nella roadmap Delphi è previsto il supporto, nella
prossima versione, di questa piattaforma, con la possibilità di migrare
agevolmente tutti i progetti sviluppati sulla versione 1.1 (ovviamente,
con la libreria VCL), mentre chi usa Windows Forms deve apportare già
delle modifiche.
Non si può sempre valutare un singolo aspetto ignorando tutte le
centinaia di altri aspetti che traggono giovamento da questo.
Post by warp10
E' come se con D7 potessi fare solo programmi per W3.11.
No, non è proprio così. Il paragone è totalmente impari.
Post by warp10
Ti sembra giusto?
Siccome gli sviluppatori .NET in Delphi sono la minoranza, senza entrare
nel merito, e senz'altro saranno ancora meno coloro che ritengono
indispensabile migrare le applicazioni sulla versione 2.0 del framework,
MI SEMBRA GIUSTO che il supporto a tale versione sia stato dilazionato
se questo comporta rinunciare a caratteristiche del prodotto volte al
perfezionamento e al miglioramento delle tecnologie e delle librerie
maggiormente utilizzate al momento.
Ciao,
Marco.
Grazie per le risposte e la pazienza.

Mi sa che continuero' a studiare Python :)
Morde
2005-11-21 10:10:34 UTC
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Post by warp10
Ti sembra giusto?
Secondo me stai ponendo la giusta questione nei modi sbagliati.

Se vuoi spendere i soldi per acquistare D2005, non e' che sono buttati via
solo perche' il framework e' 1.1. Su questo ti ha gia' risposto Marco.

Dovresti sapere tu, per quanto attiene le tue scelte progettuali, se hai
necessita' delle features avanzate messe a disposizione dal 2.0

Se hai gia' del codice e applicativi su 1.1 e vuoi capire cosa devi fare
per passare al 2.0, c'e' questo sito che ti spiega tutto, documentati e
dormi sonni tranquilli. :)

http://www.gotdotnet.com/team/changeinfo/default.aspx

seguendo il link opportuno, eccoti la lista di compatibilita' all'indietro:
http://www.gotdotnet.com/team/changeinfo/Backwards1.1to2.0%5Cdefault.aspx

Non so quanti sviluppatori, oggi come oggi, abbiano reale necessita'
assoluta di avere il 2.0 come base di sviluppo, considerando che tra un
anno anche delphi vi si appoggerà. ;-)


Ciao!
warp10
2005-11-21 10:12:26 UTC
Permalink
Post by Morde
Post by warp10
Ti sembra giusto?
Secondo me stai ponendo la giusta questione nei modi sbagliati.
Se vuoi spendere i soldi per acquistare D2005, non e' che sono buttati via
solo perche' il framework e' 1.1. Su questo ti ha gia' risposto Marco.
Dovresti sapere tu, per quanto attiene le tue scelte progettuali, se hai
necessita' delle features avanzate messe a disposizione dal 2.0
Se hai gia' del codice e applicativi su 1.1 e vuoi capire cosa devi fare
per passare al 2.0, c'e' questo sito che ti spiega tutto, documentati e
dormi sonni tranquilli. :)
http://www.gotdotnet.com/team/changeinfo/default.aspx
http://www.gotdotnet.com/team/changeinfo/Backwards1.1to2.0%5Cdefault.aspx
Non so quanti sviluppatori, oggi come oggi, abbiano reale necessita'
assoluta di avere il 2.0 come base di sviluppo, considerando che tra un
anno anche delphi vi si appoggerà. ;-)
Ciao!
Grazie.
Marco Breveglieri
2005-11-21 10:14:23 UTC
Permalink
Post by Morde
Dovresti sapere tu, per quanto attiene le tue scelte progettuali, se hai
necessita' delle features avanzate messe a disposizione dal 2.0 [...]
Non so quanti sviluppatori, oggi come oggi, abbiano reale necessita'
assoluta di avere il 2.0 come base di sviluppo, considerando che tra un
anno anche delphi vi si appoggerà. ;-)
Uff...ma perchè io non riesco ad avere questa capacità di sintesi dei
concetti che voglio esprimere?? :-D
--
MARCO BREVEGLIERI
(http://www.marco.breveglieri.name)
warp10
2005-11-21 09:39:21 UTC
Permalink
Post by Marco Breveglieri
Post by warp10
Ma D2006 usera' il .NET framework 2.0 ?
E' stata una delle domande più frequenti posta ieri alla presentazione,
due volte nella stessa giornata. :-)
La risposta è "no". Sarà supportato in Highlander (la prossima versione
di Delphi).
Com'e' stata l'espressione di chi ha posto la domanda una volta che ha
sentito la risposa?
Marco Breveglieri
2005-11-21 09:46:39 UTC
Permalink
Post by warp10
Com'e' stata l'espressione di chi ha posto la domanda una volta che ha
sentito la risposa?
Non mi sembra che siano volate le sedie... ;-)
C'erano pochissimi sviluppatori .NET tra i presenti, ma a quanto ha
detto Marco Cantù riferendosi al pubblico americano della BorCon, non è
che oltreoceano la situazione sia tanto differente (dal lato degli
sviluppatori Delphi). :-|
--
MARCO BREVEGLIERI
(http://www.marco.breveglieri.name)
warp10
2005-11-21 09:49:29 UTC
Permalink
Post by Marco Breveglieri
Post by warp10
Com'e' stata l'espressione di chi ha posto la domanda una volta che ha
sentito la risposa?
Non mi sembra che siano volate le sedie... ;-)
C'erano pochissimi sviluppatori .NET tra i presenti, ma a quanto ha
detto Marco Cantù riferendosi al pubblico americano della BorCon, non è
che oltreoceano la situazione sia tanto differente (dal lato degli
sviluppatori Delphi). :-|
Ma allora chi sviluppa con .NET tramite Delphi? Nessuno? Usano tutti VS?
Marco Breveglieri
2005-11-21 10:05:21 UTC
Permalink
Post by warp10
Ma allora chi sviluppa con .NET tramite Delphi? Nessuno? Usano tutti VS?
Qualcuno c'è. Io stesso uso ASP.NET.

Alcuni sviluppatori sono migrati subito verso VS, altri sono tornati
indietro.

Il "rumore" provocato da .NET ha generato un po' di sconvolgimenti, più
o meno giustificati.
--
MARCO BREVEGLIERI
(http://www.marco.breveglieri.name)
Morde
2005-11-21 10:13:16 UTC
Permalink
Post by warp10
Ma allora chi sviluppa con .NET tramite Delphi? Nessuno? Usano tutti VS?
Domanda assai retorica... :) come si fa a sapere? Dove ci possiamo
documentare? Credo che frequentando i ng, i siti web e i forum si
incontrino altri sviluppatori che iniziano o consolidano i loro sviluppi su
.net.
--
Morde.
ICLDweb: http://www2.samatel.com/icld/
F&R
2005-11-18 20:57:43 UTC
Permalink
Post by Marco Breveglieri
Nel caso in cui non si vogliano utilizzare, si può sempre ricorrere a
configurazioni personalizzate, magari facendosi tanti collegamenti
quante sono i diversi profili d'uso dell'ambiente (solo VCL Win32, solo
.NET, solo WinForms, ...).
Se carico D2005 con il supporto a .NET (indispensabile per alcune
feature come il Refactoring) e il supporto alla sola VCL Win32, il tempo
di caricamento è del tutto confrontabile con i tempi di D7.
Per avviare D2005 io uso il Delphi Configuration Manager
http://www.alphalink.com.au/~jed/dcm.htm
che permette appunto di predisporre configurazioni personalizzate, ed una
delle alternative consentite e' "Win 32 (with refactoring)" dove non mi
sembra che venga caricato il supporto a .NET (o, quanto meno, se ne evita
una buona parte, almeno credo).
--
F&R
Marco Breveglieri
2005-11-19 14:54:47 UTC
Permalink
Post by F&R
Per avviare D2005 io uso il Delphi Configuration Manager
http://www.alphalink.com.au/~jed/dcm.htm
E' un tool carino, anche se io preferisco (ormai mi sono abituato)
utilizzare l'opzione "-r" e agire direttamente nel Registro di
Configurazione togliendo quello che, in base alla configurazione che
voglio creare, non mi serve, accedendo a tutte le chiavi associate a BDS.
Post by F&R
ed una delle alternative consentite e' "Win 32 (with refactoring)"
dove non mi sembra che venga caricato il supporto a .NET (o, quanto
meno, se ne evita una buona parte, almeno credo).
Le funzionalità di Refactoring richiedono il supporto a .NET, quindi
questo viene caricato. Ti risparmi comunque il caricamento di tutti i
wizard e i designer associati a VCL.NET, Windows Forms e Web Forms
(ASP.NET), riducendo notevolmente i tempi di caricamento, come
giustamente hai detto. :-)

Ciao,
Marco.
--
MARCO BREVEGLIERI
(http://www.marco.breveglieri.name)
Marco Breveglieri
2005-11-18 16:30:34 UTC
Permalink
Post by ESC
E' dopo, penso che ci sia il .NET?
Cavolo, ragazzi, ma rispondetemi [...]
D7 è l'ultimo ambiente a supportare unicamente Win32; ad esso ha fatto
seguito D8 che, però, ricopriva solamente la piattaforma .NET,
distribuito però assieme a D7 per continuare lo sviluppo su Win32,
questo perchè la produzione di un IDE unico per entrambe le piattaforme
e in grado di supportare più linguaggi era "under construction".

Questo IDE si è concretizzato con D2005, che ha riunito piattaforme e
linguaggi in un unico ambiente, con l'annessione di C#.

Secondo me, qualsiasi manuale Delphi tu sia in grado di reperire è
comunque un ottimo punto di partenza in quanto gli elementi fondamentali
del linguaggio non hanno mai subito revisioni eccessive, tutt'al più
qualche estensione per supportare le richieste delle nuove piattaforme
che il linguaggio deve supportare, come nel caso di Delphi.NET.

Tutt'al più, potresti ritrovare nel testo il riferimento ad un wizard
che è cambiato o che è stato spostato, ma se hai ben chiari i concetti
non ti ci vorrà molto a ritrovarlo nelle nuove edizioni del prodotto.

Un ultimo consiglio che mi sento di darti è di fare attenzione a tutte
quelle tecnologie che sono state deprecate e che potrebbero essere ben
dettagliate in un testo vecchio ma sparire in versioni più recenti
poichè lo stesso è avvenuto in Delphi (o ci sono le intenzioni di farlo).

Un esempio: se devi approfondire l'accesso generalizzato a database
usando la libreria VCL, non documentarti troppo su BDE ma concentrati su
dbExpress in quanto la prima tecnologia è dichiarata obsoleta già dal
2001 e prima o poi sparirà.

Se ti mancano altre delucidazioni, puoi sempre scrivere di nuovo. :-)

Ciao,
Marco.
--
MARCO BREVEGLIERI
(http://www.marco.breveglieri.name)
Morde
2005-11-18 08:23:21 UTC
Permalink
Post by ESC
In altre parole che differenza c'è tra object pascal e Delphi
(inteso come linguaggio?).
Per quanto mi riguarda, delphi e' il nome del rad che si appoggia
sull'object pascal.
Ciao
--
Morde.
ICLDweb: http://www2.samatel.com/icld/
Morde
2005-11-18 08:29:22 UTC
Permalink
Post by Morde
Per quanto mi riguarda, delphi e' il nome del rad che si appoggia
sull'object pascal.
A riprova della correttezza dalla mia affermazione, io fornisco questo link
pubblico e validato dalla forza del sistema wiki (dicasi centianaia di
esperti che verificano l'esattezza dall'articolo)

http://en.wikipedia.org/wiki/Delphi_programming_language
--
Morde.
ICLDweb: http://www2.samatel.com/icld/
Morde
2005-11-18 08:30:57 UTC
Permalink
Post by Morde
http://en.wikipedia.org/wiki/Delphi_programming_language
Dove si legge al PRIMO PARAGRAFO : "The Delphi language, formerly known as
Object Pascal (Pascal with object-oriented extensions).."
--
Morde.
ICLDweb: http://www2.samatel.com/icld/
Andrea Laforgia
2005-11-18 08:59:35 UTC
Permalink
Post by Morde
Dove si legge al PRIMO PARAGRAFO : "The Delphi language, formerly known as
Object Pascal (Pascal with object-oriented extensions).."
Ripeto: Borland ha ribattezzato il linguaggio. NON SI CHIAMA PIU'
ObjectPascal, ma il termine "Delphi" racchiude il nome
dell'ambiente e del linguaggio. Informati.
Andrea Laforgia
2005-11-18 09:18:36 UTC
Permalink
A riprova della correttezza dalla mia affermazione, io fornisco questo link[...]
Il link che fornisci afferma che sei in errore: "formerly" =
"precedentemente", "inizialmente".
Massimo Pini
2005-11-18 08:45:45 UTC
Permalink
Post by ESC
Mi dovete scusare, forse non capisco per colpa mia.
Ma imparando l'object pascal sui manuali di Delphi 6 è come imparare il
Delphi? In altre parole che differenza c'è tra object pascal e Delphi
(inteso come linguaggio?).
Se vogliamo lasciar perdere le discussioni sul sesso degli angeli, la
risposta è: è fondamentalmente la stessa cosa.
:)
--
Ore 18.30: premo invio.
ESC
2005-11-18 09:12:35 UTC
Permalink
Post by Massimo Pini
Se vogliamo lasciar perdere le discussioni sul sesso degli angeli,
Bella questa
Post by Massimo Pini
Post by ESC
Delphi? In altre parole che differenza c'è tra object pascal e Delphi
(inteso come linguaggio?
la
risposta è: è fondamentalmente la stessa cosa.
Questo intendevi dire?

Ciao
Post by Massimo Pini
Se vogliamo lasciar perdere le discussioni sul sesso degli angeli, la
risposta è: è fondamentalmente la stessa cosa.
:)
--
Ore 18.30: premo invio.
warp10
2005-11-18 08:00:44 UTC
Permalink
Post by ZioGian
Ripeto: l'OP non esiste più. "Delphi" è sia il nome del linguaggio
che dell'ambiente di sviluppo. Esattamente come accade per Visual
Basic, in quanto parlare di "Basic" e "Visual Basic" non ha senso.
Il fatto che borland chiami l'Object Pascal che produce con il nome di
"delphi", non vuol dire che l' Object Pascal come linguaggio non esiste piu.
Ci sono pure diversi compilatori free e GNU per Object Pascal. E pure un
bell'IDE, lazarus.
Ma cosa dici!

Se il buon Laforgetto dice che non esiste piu' non esiste piu'!

Sei pazzo a mettere in dubbio il guro del MySQL che non sa nemmeno darti
una (dico una) ragione valida per passare da IB a MySQL!

Lascialo macerare nel suo mondo dorato di egocentrismo e beginendismo.
Andrea Laforgia
2005-11-18 09:25:08 UTC
Permalink
Post by warp10
Sei pazzo a mettere in dubbio il guro del MySQL che non sa nemmeno darti
una (dico una) ragione valida per passare da IB a MySQL!
Innanzitutto le domande, quando le fai, le fai nei termini
corretti e non sfoderando tutta la tua imbecillità. Io non sono
obbligato a dare alcuna risposta ad alcuno. Ti è stato già fatto
presente che chiedere se conviene passare o meno da un DB
all'altro in modo astruso, svincolato da qualsiasi contesto, non
ha molto senso.
Andrea Laforgia
2005-11-18 09:21:09 UTC
Permalink
Post by ZioGian
Il fatto che borland chiami l'Object Pascal che produce con il nome di
"delphi", non vuol dire che l' Object Pascal come linguaggio non esiste piu.
Mai affermato che l'Object Pascal non esista più, se qualcuno
vuole chiamare il proprio linguaggio Object Pascal è libero di
farlo. Io ti dico (e ti prego di informarti) che il linguaggio
usato da Delphi NON HA PIU' un nome specifico. Il nome "Delphi"
indica l'ambiente, nel suo complesso (linguaggio + cornice di
sviluppo).
ZioGian
2005-11-18 10:52:30 UTC
Permalink
Post by ZioGian
Il fatto che borland chiami l'Object Pascal che produce con il nome di
"delphi", non vuol dire che l' Object Pascal come linguaggio non esiste piu.
Mai affermato che l'Object Pascal non esista più, se qualcuno vuole
chiamare il proprio linguaggio Object Pascal è libero di farlo. Io ti
dico (e ti prego di informarti) che il linguaggio usato da Delphi NON HA
PIU' un nome specifico. Il nome "Delphi" indica l'ambiente, nel suo
complesso (linguaggio + cornice di sviluppo).
Concordo.
ZioGian
Morde
2005-11-18 11:18:55 UTC
Permalink
Post by ZioGian
Concordo.
ZioGian
Ti auto-approvi?
LOL :-D !!!
--
Morde.
ICLDweb: http://www2.samatel.com/icld/
Andrea Raimondi
2005-11-19 10:22:00 UTC
Permalink
Ziliardi di secoli(informatici...) fa, Borland produceva Turbo Pascal.
Furono poi aggiunte le classi: divenne Turbo Pascal with Objects.
Successivamente, venne prodotta una versione per Windows: Turbo Pascal
for Windows.

Veniamo quindi a Delphi: inizialmente il linguaggio venne chiamato
Object Pascal, da usare dentro l'IDE Delphi. Borland poi decise di
chiamare il linguaggio come l'ambiente, quindi ecco Delphi di nuovo.

Quindi l'Object Pascal non esiste più? Certo che no, esiste ancora,
nella fattispecie come linguaggio per dei compilatori OpenSource
(freepascal ad esempio).

Quindi, per BORLAND, Object Pascal = Delphi.

Fin qui ci siamo?

Venendo alle domande: se impari sui manuali di Delphi 6, va benissimo
anche per DeXter(la nuova versione) quindi continua pure.

Considera che le versioni nuove hanno delle cose in più, quindi
potresti voler approfondire almeno nella teoria cosa sono e
come funzionano.

Venendo a Delphi 2005: ebbene si, puoi usarlo per ASP.NET, però
occhio che per usare il codebehind devi anche avere il compilatore e
sinceramente non so Borland che politiche abbia per esso.
Il mio consiglio è che tu crei dei package dotNET contenenti il tuo
codice precompilato, poi usi una ASP.NET application in C#(che
Delphi 2005 supporta) e carichi le tue classi dagli assembly,
questo non dovrebbe essere un problema con Aruba, ma converrebbe
chiedere comunque.
Qualora tu invece voglia utilizzare i CGI, devi temo dirigerti su
WebBroker per qualcosa di funzionale.
Alternativamente, potresti acquistare Intraweb e fare delle ISAPI,
anche se non so se Aruba ti consentirebbe di installarle(magari a
pagamento?) e devi comunque testarle bene prima di metterle in
deploy poiché se c'è un crash rischi di buttare giù un numero
molto alto di siti.

Spero che questo ti serva!

Ciao,

Andrea
Andrea Laforgia
2005-11-19 10:27:45 UTC
Permalink
[...]se c'è un crash rischi di buttare giù un numero
molto alto di siti.
Chi l'ha progettato il servizio di Aruba? Topogigio?
Parlando di ISAPI IntraWeb (cosa che sconsiglio assolutamente di
utilizzare), IIS consente di mantenere un livello di isolamento tra
processi che impedisce che accadano situazioni del genere.
Andrea Raimondi
2005-11-19 11:23:29 UTC
Permalink
Post by Andrea Laforgia
Chi l'ha progettato il servizio di Aruba? Topogigio?
No, IIS5 è un pò "sensibile" riguardo le ISAPI visto che, bontà sua, le
carica nel proprio spazio di indirizzamento anziché in una sandbox(come
invece fa IIS6...) e siccome si parlava di hosting Win2000...
Post by Andrea Laforgia
Parlando di ISAPI IntraWeb (cosa che sconsiglio assolutamente di
utilizzare), IIS consente di mantenere un livello di isolamento tra
processi che impedisce che accadano situazioni del genere.
IIS6, si, perché carica ogni ISAPI in una propria sandbox, ma IIS5 no.

Riguardo alle ISAPI IW, perché le sconsigli?

Ciao,

Andrea
Andrea Laforgia
2005-11-19 12:10:16 UTC
Permalink
No, IIS5 è un pò "sensibile" riguardo le ISAPI visto [...]
No, il livello di isolamento è impostabile anche in IIS5.
Riguardo alle ISAPI IW, perché le sconsigli?
Perché IW è una gran cagata.
Andrea Raimondi
2005-11-19 12:28:41 UTC
Permalink
Post by Andrea Laforgia
No, il livello di isolamento è impostabile anche in IIS5.
http://www.microsoft.com/technet/prodtechnol/WindowsServer2003/Library/IIS/776508ea-2fa6-47ed-ba0b-c483c1926d91.mspx

Fai un pò te...
Post by Andrea Laforgia
Perché IW è una gran cagata.
Sono d'accordo che non va bene per tutto, ma i motivi tecnici per
questa affermazione dove sono? Cos'è, se uno dice che MySQL fa
schifo deve per forza dirne il perché, mentre se tu dici che
IntraWeb è una schifezza, allora puoi soltanto sentenziare
senza spiegare? :-)

Personalmente, penso che se il sito è acceduto in LAN, in ambiente
"controllato" e non ci sono motivi tecnici particolari per non
utilizzarlo, va benissimo.

Chiaramente, se hai bisogno di pagine aderenti agli standard,
magari accessibili sul Web da chissà-quale-browser-sconosciuto,
allora non è il massimo.

Ciao,

Andrea
Andrea Laforgia
2005-11-19 13:10:58 UTC
Permalink
[...] se tu dici che
IntraWeb è una schifezza, allora puoi soltanto sentenziare
senza spiegare? :-)
Che cosa ti fa pensare che io mi tiri indietro se mi chiedi il perché di
una mia affermazione? Oltretutto, ho parlato più volte di IntraWeb e
dei perché non andrebbe utilizzato.
Personalmente, penso che se il sito è acceduto in LAN, in ambiente
"controllato" e non ci sono motivi tecnici particolari per non
utilizzarlo, va benissimo.
Neanche.
Quanto tempo hai utilizzato IntraWeb e sopratutto per quali progetti
l'hai utilizzato? Solita domanda: quanto ti senti competente su IW per
poterne parlare e consigliare l'utilizzo ad altre persone? Io vi sono
stato a contatto assiduamente per un anno e passa, per un progetto di
content management system su cui lavoravano, fammi contare, 20
sviluppatori?... forse anche di più.
Delusione estrema per l'architettura di questo sistema, i cui limiti
vengono denunciati sul sito stesso della AtoZed, per il fatto che non
vengano forniti i sorgenti dei componenti (e che di fatto rende
irrisolvibili i molti bug che ci soo), per il mancato supporto alla VFI
(che per lo sviluppo di un sito Web sarebbe utilissimo), per il fatto
che sulle nuove architetture non è assicurato il buon funzionamento, per
il fatto che i componenti data-aware di fatto non funzionano, per la
scarsa e cattiva documentazione, per la scarsa utilizzazione e la
difficoltà nel reperire aiuto ecc.. Ora mi vengono alla mente solo pochi
problemi, ma moltissimi altri limiti/bug ho avuto modo di constatarli
nel tempo. A mio avviso, IW è un prodotto da scartare, anche perché
secondo me destinato a morire, se resta quello che è.
Andrea Raimondi
2005-11-19 14:38:32 UTC
Permalink
Post by Andrea Laforgia
Neanche.
Quanto tempo hai utilizzato IntraWeb e sopratutto per quali progetti
l'hai utilizzato? Solita domanda: quanto ti senti competente su IW per
poterne parlare e consigliare l'utilizzo ad altre persone? Io vi sono
stato a contatto assiduamente per un anno e passa, per un progetto di
content management system su cui lavoravano, fammi contare, 20
sviluppatori?... forse anche di più.
Io ci sto poco da poco tempo e domandavo appunto per capire il perché
delle tue affermazioni.
Post by Andrea Laforgia
Delusione estrema per l'architettura di questo sistema, i cui limiti
vengono denunciati sul sito stesso della AtoZed, per il fatto che non
vengano forniti i sorgenti dei componenti (e che di fatto rende
irrisolvibili i molti bug che ci soo), per il mancato supporto alla VFI
Uhm... io ho la versione per Delphi2005, però pensavo che la versione
retail venisse con i sorgenti... ahia...

Riguardo al mancato supporto per VFI, trovo anche io che sia davvero un
grosso svantaggio, anche perché per ora lo stavo un pò valutando per
capire se le mie impressioni erano corrette. Finora ero sempre stato
dell'idea che IntraWeb potesse andare per applicazioni in LAN, a
questo punto dovrei aggiustare il tiro a "semplici applicazioni in LAN".
Post by Andrea Laforgia
(che per lo sviluppo di un sito Web sarebbe utilissimo), per il fatto
che sulle nuove architetture non è assicurato il buon funzionamento, per
Scusa? Puoi fornirmi qualche link riguardo questo aspetto?
Cosa intendi per "nuove architetture"?
Post by Andrea Laforgia
il fatto che i componenti data-aware di fatto non funzionano, per la
Vabbeh, non li sto usando quindi non so e non sono un fanatico dei
componenti data-aware in generale, quindi sarà difficile che li
userò.
Post by Andrea Laforgia
scarsa e cattiva documentazione, per la scarsa utilizzazione e la
difficoltà nel reperire aiuto ecc.. Ora mi vengono alla mente solo pochi
problemi, ma moltissimi altri limiti/bug ho avuto modo di constatarli
nel tempo. A mio avviso, IW è un prodotto da scartare, anche perché
secondo me destinato a morire, se resta quello che è.
Questo non lo so, tuttavia posso confermare che:

1) Il supporto non è esattamente "di alta qualità", visto che
spesso il loro server news si incasina e perfino leggere le
risposte può essere un problema.

2) Da una release all'altra cambiano i valori di default di alcune
proprietà, quello che funzionava con un browser un minuto prima,
genera una eccezione il minuto dopo l'update. Questo l'ho verificato
personalmente su un progettino "di prova" dove - senza nessun
avviso - il buon Intraweb si è permesso di cambiare la proprietà dei
browser supportati dall'applicazione: prima con FireFox funzionava,
subito dopo l'update no. Rimettendo le cose a posto nel datamodule ha
ripreso a funzionare, anche se questo genere di cose generalmente non
rimanda una buona impressione...

3) Mancano delle classi per alcuni tag HTML(nello specifico, io sono un
"abbonato" dei fieldset, e non ho ancora trovato un sistema per
generarli via IntraWeb).

4) L'integrazione di JavaScript custom(che io uso pochissimo, ma che
torna davvero comodo in certe circostanze...) non è esattamente una
cosa semplice a meno di non perderci un pò di tempo.

Tuttavia ci sono cose comode, come i template ad esempio.
Riguardo alla VFI non supportata, inoltre, si possono sempre usare i
frames - anche se mi rendo conto che non è la stessa cosa in alcune
circostanze.

Ciao,

Andrea
Andrea Laforgia
2005-11-19 14:42:56 UTC
Permalink
Post by Andrea Raimondi
Cosa intendi per "nuove architetture"?
Quando io l'ho utilizzato, la nuova architettura server era Windows 2003
Server e su di essa, con II6, IntraWeb 7 non funzionava, a meno di non
far girare IIS6 in modalità IIS5.
Post by Andrea Raimondi
[...]si possono sempre usare i frames
Li abbiamo usati. Fanno pena anche quelli.
Andrea Laforgia
2005-11-19 13:26:38 UTC
Permalink
Post by Andrea Raimondi
http://www.microsoft.com/technet/prodtechnol/WindowsServer2003/Library/IIS/776508ea-2fa6-47ed-ba0b-c483c1926d91.mspx
Fai un pò te...
Leggi bene quello che c'è scritto:

"Depending on how you configure the IIS 5.0 isolation mode — as
in-process or out-of-process — IIS processes the request in either
Inetinfo.exe or in DLLHost.exe."

DLLHost.exe, come descritto dalla figura "High-Isolation Standard
Request Processing in IIS 5.0 Isolation Mode", è l'High Isolation
Out-of-Process Application Host ed è ad esso che si aggancia l'ISAPI.

Come volevasi dimostrare.
Gianluca Plevani
2005-11-19 11:25:59 UTC
Permalink
Post by Andrea Raimondi
Il mio consiglio è che tu crei dei package dotNET contenenti il tuo
codice precompilato, poi usi una ASP.NET application in C#(che
Delphi 2005 supporta) e carichi le tue classi dagli assembly,
questo non dovrebbe essere un problema con Aruba, ma converrebbe
chiedere comunque.
Sto facendo delle prove su Aruba in questi giorni e non ho riscontrato
alcun problema, salvo il fatto (ovvio) di avere un hosting su Win2003.
Anche per quanto relativo all'accesso al database (Access, quello
standard messo a disposizione) non ho riscontrato alcun problema, sia
utilizzando ADO.Net, sia con i Bdp.
L'unico eventuale inconveniente è dovuto alla necessità di spostare in
\bin anche le dll di Borland e di ComponentOne (se referenziate,
naturalmente), che ovviamente non sono disponibili sui server Aruba.
Niente di troppo impegnativo visto che è sufficiente spuntarli come
"copia localmente" e successivamente pubblicarli attraverso lo strumento
di deployment.
A tal proposito però non mi sono ancora informato sulla politica di
distribuzione di entrambi, quindi non sò ancora se è possibile dal punto
di vista del licensing.

Ciao,
Gianluca.
ESC
2005-11-19 12:04:14 UTC
Permalink
Grazie per le risposte a tutti, anche se le mie domande sono alquanto da
pivello.
Per non smentirmi, ve ne posto un paio sperando che siano le ultime.
Insomma se oggi dovreste iniziare a studiare un linguaggio, quale
scegliereste?
Temete presente che io vorrei imparare un linguaggio che copra quanti più
campi possibili, perche ad oggi non so quale sarà il mio target preferito.
Quello che so è che sicuro vorrei produrre applicazioni gestionali, e
sicuramente mi piacerebbe produrre software educativo, tipo matematica,
fisica ecc....
Ma perchè mai tutti si stanno piegando al .NET, compreso Borland che è
antagonista di Microsoft. Il .NET si chiama cosi perchè è specializzato
sopratutto a software di internet. Questo se è vero taglierebbe fuori
applicazioni tipo quelle di grfica o software educativo.
Voi cosa ne pensate?
Andrea Laforgia
2005-11-19 12:13:32 UTC
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Post by ESC
Insomma se oggi dovreste iniziare a studiare un linguaggio, quale
scegliereste?
Se "dovessi", ne sceglierei più di uno, ad esempio Python e C#.
Gianluca Plevani
2005-11-19 12:43:40 UTC
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Post by ESC
software educativo.
Cosa è il software educativo?
ESC
2005-11-19 13:07:19 UTC
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Post by Gianluca Plevani
Cosa è il software educativo?
Software tipo Derive, per calcoli algebrici, Physica, per simulazione di
fisica, ecc....
Marco Breveglieri
2005-11-19 15:18:02 UTC
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Post by Gianluca Plevani
Anche per quanto relativo all'accesso al database (Access, quello
standard messo a disposizione) non ho riscontrato alcun problema, sia
utilizzando ADO.Net, sia con i Bdp.
Come hai fatto ad accedere ad un database Access usando i BDP? :-|

Dal punto di vista teorico non dovrebbe essere possibile; per quanto mi
riguarda, anche del punto di vista pratico, poichè non ci sono riuscito.

Il problema è dovuto al fatto che BDP è una tecnologia completamente
"gestita", sia a livello di libreria base che a livello di driver,
ammesso però che i produttori dei suddetti driver forniscano
un'implementazione che sia anch'essa completamente "gestita", mentre
attualmente - non so per quanto tempo ancora - si creano driver BDP che,
alla fine, tramite P/Invoke, comunicano con i client nativi per la
piattaforma già esistenti.

Nel caso di Access, il driver BDP per MS Access dovrebbe, in ultimo,
colloquiare con la libreria "msjet40.dll"; trattandosi di una libreria
"nativa", "non gestita", appena ci provo, il server WS2003 di Aruba mi
blocca subito poichè l'uso di codice nativo è inibito su quella
piattaforma e pertanto restituisce un apposito messaggio di errore
(della serie "volevi provare a fregarmi, vero?"). :-D

Se sei riuscito ad aggirare questo problema, devi assolutamente
spiegarmi come hai fatto. :-P

Ciao,
Marco.
--
MARCO BREVEGLIERI
(http://www.marco.breveglieri.name)
Gianluca Plevani
2005-11-22 18:00:43 UTC
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Post by Marco Breveglieri
Come hai fatto ad accedere ad un database Access usando i BDP? :-|
Ho rivisto le mie prove e mi sono appunto accorto di una imprecisione: i
dati estratti non provenivano dalla _BdpConnection_ ma dalla
_OleDbConnection_.
In effetti il mio obiettivo non era tanto di testare la connessione, ma
capire il comportamento rispetto ad assembly non specificatamente
"nativi" del framework.
Provando la connessione e l'estrazione dei dati ho rilevato lo stesso
problema, il che è abbastanza ovvio se il driver sottostante è ancora Jet.
Post by Marco Breveglieri
Se sei riuscito ad aggirare questo problema, devi assolutamente
spiegarmi come hai fatto. :-P
Direi che l'ho aggirato... usando ADO.Net :-P

Ciao,
Gianluca.
Marco Breveglieri
2005-11-22 18:16:27 UTC
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Post by Gianluca Plevani
Direi che l'ho aggirato... usando ADO.Net :-P
Ok, allora direi che abbiamo risolto entrambi allo stesso modo. :-D
--
MARCO BREVEGLIERI
(http://www.marco.breveglieri.name)
Marco Breveglieri
2005-11-19 15:07:28 UTC
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Post by Andrea Raimondi
Quindi, per BORLAND, Object Pascal = Delphi.
L'equivalenza esatta, secondo me, per cui Borland ha proprio deciso di
separare in quanto linguaggio "Delphi" da "Object Pascal" è:

Object Pascal < Delphi

A parte queste frivolezze, suppongo che Borland abbia voluto battezzare
il linguaggio Delphi come "Delphi" per semplificare le cose,
innanzitutto, ma anche per delineare che il linguaggio Delphi segue
un'evoluzione diversa da quella dell'Object Pascal standard.
Post by Andrea Raimondi
Venendo a Delphi 2005: ebbene si, puoi usarlo per ASP.NET, però
occhio che per usare il codebehind devi anche avere il compilatore e
sinceramente non so Borland che politiche abbia per esso.
Cosa intendi dire?

Con Delphi 2005 si può usare ASP.NET tanto tranquillamente quanto si può
usare C#.

L'uso della tecnologia "code behind" nel caso di Delphi è un obbligo, in
quanto il codice sorgente che determina il comportamento lato server
delle pagine Web che costituiscono il sito viene compilato in linguaggio
intermedio (IL) dal compilatore Delphi.NET su cui Borland ha politiche
abbastanza chiare (da dove ti è venuto questo dubbio??).
Post by Andrea Raimondi
Il mio consiglio è che tu crei dei package dotNET contenenti il tuo
codice precompilato, poi usi una ASP.NET application in C#(che
Delphi 2005 supporta) e carichi le tue classi dagli assembly,
questo non dovrebbe essere un problema con Aruba, ma converrebbe
chiedere comunque.
Perchè seguire questo processo complicato ed astruso? Non so quali prove
tu abbia fatto con Delphi, ma ho paura che ti sia fatto un'idea molto
sbagliata delle capacità dell'ambiente e del funzionamento del framework
riguardo le applicazioni ASP.NET.

Con Delphi 2005 e il compilatore Delphi.NET, crei una *ASP.NET Web
Application* in linguaggio Delphi e ottieni una libreria (DLL), che
coincide in questo caso con un assembly .NET, e puoi aggiungere a tale
applicazione tutte le pagine che desideri (.aspx); il codice delle
pagine viene aggiunto al progetto della libreria DLL che verrà compilata
dal compilatore Delphi.NET e dovrà essere poi copiata sulla cartella del
server Web assieme alle singole pagine .aspx.

Il funzionamento è garantito su qualsiasi provider dichiari di
supportare .NET, in quanto si effettua l'upload di codice intermedio già
compilato; che poi tale codice provenga da un sorgente scritto in
linguaggio C# e compilato con il compilatore Microsoft oppure da un
sorgente Delphi.NET e compilato con il compilatore Borland, cambia ben poco.
Post by Andrea Raimondi
Qualora tu invece voglia utilizzare i CGI, devi temo dirigerti su
WebBroker per qualcosa di funzionale.
Alternativamente, potresti acquistare Intraweb e fare delle ISAPI,
anche se non so se Aruba ti consentirebbe di installarle(magari a
pagamento?) e devi comunque testarle bene prima di metterle in
deploy poiché se c'è un crash rischi di buttare giù un numero
molto alto di siti.
Registrando nuovi domini su Aruba, si ottiene spazio all'interno di
server "Windows Server 2003" su cui viene generalmente disabilitata
l'esecuzione di codice nativo (quindi CGI e ISAPI non sono più
utilizzabili, per quanto ne so); l'unica strada attualmente
percorribile, almeno per questo provider specifico, è la creazione
appunto di applicazioni ASP.NET (quindi basandosi sul .NET Framework).

Che si utilizzi C# o Delphi.NET, è ininfluente.

Ciao,
Marco.
--
MARCO BREVEGLIERI
(http://www.marco.breveglieri.name)
Andrea Raimondi
2005-11-21 16:22:46 UTC
Permalink
Post by Marco Breveglieri
delle pagine Web che costituiscono il sito viene compilato in linguaggio
intermedio (IL) dal compilatore Delphi.NET su cui Borland ha politiche
abbastanza chiare (da dove ti è venuto questo dubbio??).
Il dubbio mi è venuto perché tempo fa avevo letto che le pagine andavano
"interpretate" on-the-fly e quindi serviva il compilatore sul server.
Post by Marco Breveglieri
Il funzionamento è garantito su qualsiasi provider dichiari di
supportare .NET, in quanto si effettua l'upload di codice intermedio già
compilato; che poi tale codice provenga da un sorgente scritto in
linguaggio C# e compilato con il compilatore Microsoft oppure da un
sorgente Delphi.NET e compilato con il compilatore Borland, cambia ben poco.
Si, ok, per il codice IL sapevo come funziona ma, ripeto, io avevo
capito che serviva il compilatore sul server per avere il codice
compilato al volo. Ma magari ho preso lucciole per lanterne(capita...).
Post by Marco Breveglieri
Registrando nuovi domini su Aruba, si ottiene spazio all'interno di
server "Windows Server 2003" su cui viene generalmente disabilitata
l'esecuzione di codice nativo (quindi CGI e ISAPI non sono più
utilizzabili, per quanto ne so); l'unica strada attualmente
Si ma si parlava di un dominio su Windows 2000.
Post by Marco Breveglieri
Ciao,
Ciao,
Post by Marco Breveglieri
Marco.
Andrea
Marco Breveglieri
2005-11-21 16:52:40 UTC
Permalink
Post by Andrea Raimondi
Il dubbio mi è venuto perché tempo fa avevo letto che le pagine andavano
"interpretate" on-the-fly e quindi serviva il compilatore sul server.
Non dico nulla perchè forse quella persona potrei essere io. :-D

Scherzi a parte, il caso che hai menzionato è l'unico che richiede la
presenza del compilatore sul server e la sua adeguata configurazione per
ASP.NET in modo da poter leggere ed interpretare il codice presente
all'interno delle pagine ".aspx".

E' però una tecnica che si rivela lenta e poco sicura, in quanto il
codice viene compilato quando richiami la pagina stessa (e solo allora
scopri eventuali errori nel sorgente), oltre al fatto che la prima
compilazione della pagina risulta più lenta in quanto è maggiore il
codice da compilare in linguaggio intermedio, prima, trasformandolo in
codice nativo, dopo.

Usando invece la tecnica "code behind", il codice server side è ben
separato dal contenuto della pagina aspx che definisce solamente i
controlli da istanziare e l'HTML che li circonda; tutta la "logica" è
racchiusa in codice sorgente che viene compilato all'interno di una o
più DLL, quindi già verificate dal punto di vista della correttezza del
codice sorgente, e pronte ad essere trasformate in codice nativo per
essere eseguite dal server in risposta alle richieste degli utenti.

Il codice contenuto nella pagina aspx (che usa dichiaratamente il
linguaggio C#) è limitato ad alcune semplici espressioni di "data
binding", nulla di più.

Ciao,
Marco.
--
MARCO BREVEGLIERI
(http://www.marco.breveglieri.name)
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