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X Pope
Invece di parlare senza prove studiati la Bibbia.
Il peccato originale non esiste è un espediente per fare credere che
il battessimo serve a togliere il peccato originale ai neonati.
Il peccato è la trasgressione della legge di Dio, un neonato non può
trasgredire nessuna legge.
Poi che cosa c' entra adamo ed eva ? se adamo ed eva avevano peccato lo
sai che dopo è successo il diluvio universale per spazzare tutto il
male ? Leggiti la Bibbia prima di parlare a caso, perchè i tuoi
discorsi non hanno nessun fondamento.
PARTE SECONDA
LA CELEBRAZIONE DEL MISTERO CRISTIANO
SEZIONE SECONDA
«I SETTE SACRAMENTI DELLA CHIESA»
CAPITOLO PRIMO
I SACRAMENTI DELL'INIZIAZIONE CRISTIANA
ARTICOLO 1
IL SACRAMENTO DEL BATTESIMO
1213 Il santo Battesimo è il fondamento di tutta la vita cristiana, il
vestibolo d'ingresso alla vita nello Spirito (« vitae spiritualis ianua »),
e la porta che apre l'accesso agli altri sacramenti. Mediante il Battesimo
siamo liberati dal peccato e rigenerati come figli di Dio, diventiamo membra
di Cristo; siamo incorporati alla Chiesa e resi partecipi della sua
missione:4 « Baptismus est sacramentum regenerationis per aquam in verbo -
Il Battesimo può definirsi il sacramento della rigenerazione cristiana
mediante l'acqua e la parola ».5
I. Come viene chiamato questo sacramento?
1214 Lo si chiama Battesimo dal rito centrale con il quale è compiuto:
battezzare ($"BJ\.,4< in greco) significa « tuffare », « immergere »; l'«
immersione » nell'acqua è simbolo del seppellimento del catecumeno nella
morte di Cristo, dalla quale risorge con lui,6 quale « nuova creatura » (2
Cor 5,17; Gal 6,15).
1215 Questo sacramento è anche chiamato il « lavacro di rigenerazione e di
rinnovamento nello Spirito Santo » (Tt 3,5), poiché significa e realizza
quella nascita dall'acqua e dallo Spirito senza la quale nessuno « può
entrare nel regno di Dio » (Gv 3,5).
1216 « Questo lavacro è chiamato illuminazione, perché coloro che ricevono
questo insegnamento [catechistico] vengono illuminati nella mente ».7 Poiché
nel Battesimo ha ricevuto il Verbo, « la luce vera che illumina ogni uomo »
(Gv 1,9), il battezzato, dopo essere stato « illuminato »,8 è divenuto «
figlio della luce »9 e « luce » egli stesso (Ef 5,8):
II Battesimo « è il più bello e magnifico dei doni di Dio. [...] Lo
chiamiamo dono, grazia, unzione, illuminazione, veste d'immortalità, lavacro
di rigenerazione, sigillo, e tutto ciò che vi è di più prezioso. Dono,
poiché è dato a coloro che non portano nulla; grazia, perché viene elargito
anche ai colpevoli; Battesimo, perché il peccato viene seppellito
nell'acqua; unzione, perché è sacro e regale (tali sono coloro che vengono
unti); illuminazione, perché è luce sfolgorante; veste, perché copre la
nostra vergogna; lavacro, perché ci lava; sigillo, perché ci custodisce ed è
il segno della signoria di Dio ».10
II. Il Battesimo nell'Economia della salvezza
Le prefigurazioni del Battesimo nell'Antica Alleanza
1217 Nella liturgia della Notte pasquale, in occasione della benedizione
dell'acqua battesimale, la Chiesa fa solenne memoria dei grandi eventi della
storia della salvezza che prefiguravano il mistero del Battesimo:
« O Dio, [...] tu operi con invisibile potenza le meraviglie della
salvezza; e in molti modi, attraverso i tempi, hai preparato l'acqua, tua
creatura, ad essere segno del Battesimo ».11
1218 Fin dalle origini del mondo l'acqua, questa umile e meravigliosa
creatura, è la fonte della vita e della fecondità. La Sacra Scrittura la
vede come « covata » dallo Spirito di Dio:12
« Fin dalle origini il tuo Spirito si librava sulle acque perché
contenessero in germe la forza di santificare ».13
1219 La Chiesa ha visto nell'arca di Noè una prefigurazione della salvezza
per mezzo del Battesimo. Infatti, per mezzo di essa, « poche persone, otto
in tutto, furono salvate per mezzo dell'acqua » (1 Pt 3,20):
« Nel diluvio hai prefigurato il Battesimo, perché, oggi come allora,
l'acqua segnasse la fine del peccato e l'inizio della vita nuova ».14
1220 Se l'acqua di fonte è simbolo di vita, l'acqua del mare è un simbolo di
morte. Per questo poteva essere figura del mistero della croce. Per mezzo di
questo simbolismo il Battesimo significa la comunione alla morte di Cristo.
1221 È soprattutto il passaggio del Mar Rosso, vera liberazione d'Israele
dalla schiavitù d'Egitto, che annunzia la liberazione operata dal Battesimo:
« Tu hai liberato dalla schiavitù i figli di Abramo, facendoli passare
illesi attraverso il Mar Rosso, perché fossero immagine del futuro popolo
dei battezzati ».15
1222 Infine il Battesimo è prefigurato nella traversata del Giordano, grazie
alla quale il popolo di Dio riceve il dono della terra promessa alla
discendenza di Abramo, immagine della vita eterna. La promessa di questa
beata eredità si compie nella Nuova Alleanza.
Il battesimo di Cristo
1223 Tutte le prefigurazioni dell'Antica Alleanza trovano la loro
realizzazione in Gesù Cristo. Egli dà inizio alla sua vita pubblica dopo
essersi fatto battezzare da san Giovanni Battista nel Giordano16 e, dopo la
sua risurrezione, affida agli Apostoli questa missione: « Andate dunque e
ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio
e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho
comandato » (Mt 28,19-20).17
1224 Nostro Signore si è volontariamente sottoposto al battesimo di san
Giovanni, destinato ai peccatori, per compiere ogni giustizia.18 Questo
gesto di Gesù è una manifestazione del suo « annientamento ».19 Lo Spirito
che si librava sulle acque della prima creazione, scende ora su Cristo, come
preludio della nuova creazione, e il Padre manifesta Gesù come il suo Figlio
prediletto.20
1225 È con la sua pasqua che Cristo ha aperto a tutti gli uomini le fonti
del Battesimo. Egli, infatti, aveva già parlato della passione, che avrebbe
subìto a Gerusalemme, come di un « battesimo » con il quale doveva essere
battezzato.21 Il sangue e l'acqua sgorgati dal fianco trafitto di Gesù
crocifisso22 sono segni del Battesimo e dell'Eucaristia, sacramenti della
vita nuova:23 da quel momento è possibile nascere « dall'acqua e dallo
Spirito » per entrare nel regno dei cieli (Gv 3,5).
« Considera, quando sei battezzato, donde viene il Battesimo, se non dalla
croce di Cristo, dalla morte di Cristo. Tutto il mistero sta nel fatto che
egli ha patito per te. In lui tu sei redento, in lui tu sei salvato ».24
Il Battesimo nella Chiesa
1226 Dal giorno della pentecoste la Chiesa ha celebrato e amministrato il
santo Battesimo. Infatti san Pietro, alla folla sconvolta dalla sua
predicazione, dichiara: « Pentitevi, e ciascuno di voi si faccia battezzare
nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati; dopo
riceverete il dono dello Spirito Santo » (At 2,38). Gli Apostoli e i loro
collaboratori offrono il Battesimo a chiunque crede in Gesù: Giudei,
timorati di Dio, pagani.25 Il Battesimo appare sempre legato alla fede: «
Credi nel Signore Gesù e sarai salvato tu e la tua famiglia », dichiara san
Paolo al suo carceriere a Filippi. Il racconto continua: « Subito il
carceriere si fece battezzare con tutti i suoi » (At 16,31-33).
1227 Secondo l'apostolo san Paolo, mediante il Battesimo il credente
comunica alla morte di Cristo; con lui è sepolto e con lui risuscita:
« Quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati
nella sua morte. Per mezzo del Battesimo siamo dunque stati sepolti insieme
a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo
della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita
nuova » (Rm 6,3-4).26
I battezzati si sono « rivestiti di Cristo ».27 Mediante l'azione dello
Spirito Santo, il Battesimo è un lavacro che purifica, santifica e
giustifica.28
1228 Il Battesimo è quindi un bagno d'acqua nel quale « il seme
incorruttibile » della Parola di Dio produce il suo effetto vivificante.29
Sant'Agostino dirà del Battesimo: « Accedit verbum ad elementum, et fit
sacramentum - Si unisce la parola all'elemento, e nasce il sacramento ».30
III. Come viene celebrato il sacramento del Battesimo?
L'iniziazione cristiana
1229 Diventare cristiano richiede, fin dal tempo degli Apostoli, un cammino
e una iniziazione con diverse tappe. Questo itinerario può essere percorso
rapidamente o lentamente. Dovrà in ogni caso comportare alcuni elementi
essenziali: l'annunzio della Parola, l'accoglienza del Vangelo che provoca
una conversione, la professione di fede, il Battesimo, l'effusione dello
Spirito Santo, l'accesso alla Comunione eucaristica.
1230 Questa iniziazione ha assunto forme molto diverse nel corso dei secoli
e secondo le circostanze. Nei primi secoli della Chiesa l'iniziazione
cristiana ha conosciuto un grande sviluppo, con un lungo periodo di
catecumenato e una serie di riti preparatori che scandivano liturgicamente
il cammino della preparazione catecumenale per concludersi con la
celebrazione dei sacramenti dell'iniziazione cristiana.
1231 Dove il Battesimo dei bambini è diventato largamente la forma abituale
della celebrazione del sacramento, questa è divenuta un atto unico che, in
modo molto abbreviato, integra le tappe preparatorie dell'iniziazione
cristiana. Per la sua stessa natura il Battesimo dei bambini richiede un
catecumenato post-battesimale. Non si tratta soltanto della necessità di una
istruzione posteriore al Battesimo, ma del necessario sviluppo della grazia
battesimale nella crescita della persona. È l'ambito proprio del catechismo.
1232 Il Concilio Vaticano II ha ripristinato, per la Chiesa latina, « il
catecumenato degli adulti, diviso in più gradi ».31 I riti si trovano
nell'Ordo initiationis christianae adultorum (1972). Il Concilio ha inoltre
permesso che « nelle terre di missione sia acconsentito accogliere [...]
anche quegli elementi di iniziazione in uso presso ogni popolo, nella misura
in cui possono essere adattati al rito cristiano ».32
1233 Oggi, dunque, in tutti i riti latini e orientali, l'iniziazione
cristiana degli adulti incomincia con il loro ingresso nel catecumenato e
arriva al suo culmine nella celebrazione unitaria dei tre sacramenti del
Battesimo, della Confermazione e dell'Eucaristia.33 Nei riti orientali
l'iniziazione cristiana dei bambini incomincia con il Battesimo
immediatamente seguito dalla Confermazione e dall'Eucaristia, mentre nel
rito romano essa continua durante alcuni anni di catechesi, per concludersi
più tardi con la Confermazione e l'Eucaristia, culmine della loro
iniziazione cristiana.34
La mistagogia della celebrazione
1234 Il significato e la grazia del sacramento del Battesimo appaiono
chiaramente nei riti della sua celebrazione. Seguendo con attenta
partecipazione i gesti e le parole di questa celebrazione, i fedeli sono
iniziati alle ricchezze che tale sacramento significa e opera in ogni nuovo
battezzato.
1235 Il segno della croce, all'inizio della celebrazione, esprime il sigillo
di Cristo su colui che sta per appartenergli e significa la grazia della
redenzione che Cristo ci ha acquistato per mezzo della sua croce.
1236 L'annunzio della Parola di Dio illumina con la verità rivelata i
candidati e l'assemblea, e suscita la risposta della fede, inseparabile dal
Battesimo. Infatti il Battesimo è in modo tutto particolare « il sacramento
della fede », poiché segna l'ingresso sacramentale nella vita di fede.
1237 Dal momento che il Battesimo significa la liberazione dal peccato e dal
suo istigatore, il diavolo, vengono pronunziati uno (o più) esorcismo(i) sul
candidato. Questi viene unto con l'olio dei catecumeni, oppure il celebrante
impone su di lui la mano, ed egli rinunzia esplicitamente a Satana. Così
preparato, può professare la fede della Chiesa alla quale sarà «
consegnato » per mezzo del Battesimo.35
1238 L'acqua battesimale viene quindi consacrata mediante una preghiera di
epiclesi (sia al momento stesso, sia nella Veglia pasquale). La Chiesa
chiede a Dio che, per mezzo del suo Figlio, la potenza dello Spirito Santo
discenda su quest'acqua, in modo che quanti vi saranno battezzati nascano
« dall'acqua e dallo Spirito » (Gv 3,5).
1239 Segue poi il rito essenziale del sacramento: il Battesimo propriamente
detto, che significa e opera la morte al peccato e l'ingresso nella vita
della Santissima Trinità attraverso la configurazione al mistero pasquale di
Cristo. Il Battesimo viene compiuto nel modo più espressivo per mezzo della
triplice immersione nell'acqua battesimale. Ma fin dall'antichità può anche
essere conferito versando per tre volte l'acqua sul capo del candidato.
1240 Nella Chiesa latina questa triplice infusione è accompagnata dalle
parole del ministro: « N., io ti battezzo nel nome del Padre e del Figlio e
dello Spirito Santo ». Nelle liturgie orientali, mentre il catecumeno è
rivolto verso l'Oriente, il sacerdote dice: « Il servo di Dio, N., è
battezzato nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo ». E,
all'invocazione di ogni Persona della Santissima Trinità, lo immerge
nell'acqua e lo risolleva.
1241 L'unzione con il sacro crisma, olio profumato consacrato dal Vescovo,
significa il dono dello Spirito Santo elargito al nuovo battezzato. Egli è
divenuto un cristiano, ossia « unto » di Spirito Santo, incorporato a
Cristo, che è unto Sacerdote, Profeta e Re.36
1242 Nella liturgia delle Chiese Orientali, l'unzione post-battesimale
costituisce il sacramento della Crismazione (Confermazione). Nella liturgia
romana, essa annunzia una seconda unzione con il sacro crisma che sarà
effettuata dal Vescovo: cioè il sacramento della Confermazione, il quale,
per così dire, « conferma » e porta a compimento l'unzione battesimale.
1243 La veste bianca significa che il battezzato si è rivestito di Cristo,37
che egli è risorto con Cristo. La candela, accesa al cero pasquale,
significa che Cristo ha illuminato il neofita. In Cristo i battezzati sono
« la luce del mondo » (Mt 5,14).38
Il nuovo battezzato è ora figlio di Dio nel Figlio unigenito. Può dire la
preghiera dei figli di Dio: il Padre nostro.
1244 La prima Comunione eucaristica. Divenuto figlio di Dio, rivestito
dell'abito nuziale, il neofita è ammesso « al banchetto delle nozze
dell'Agnello » e riceve il nutrimento della vita nuova, il Corpo e il Sangue
di Cristo. Le Chiese Orientali conservano una viva coscienza dell'unità
dell'iniziazione cristiana amministrando la santa Comunione a tutti i
neo-battezzati e confermati, anche ai bambini piccoli, ricordando la parola
del Signore: « Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite »
(Mc 10,14). La Chiesa latina, che permette l'accesso alla santa Comunione
solo a coloro che hanno raggiunto l'uso di ragione, mette in luce che il
Battesimo introduce all'Eucaristia accostando all'altare il bambino
neo-battezzato per la preghiera del « Padre nostro ».
1245 La benedizione solenne conclude la celebrazione del Battesimo. In
occasione del Battesimo dei neonati la benedizione della madre occupa un
posto di rilievo.
IV. Chi può ricevere il Battesimo?
1246 « È capace di ricevere il Battesimo ogni uomo e solo l'uomo non ancora
battezzato ».39
Il Battesimo degli adulti
1247 Dalle origini della Chiesa, il Battesimo degli adulti è la situazione
più normale là dove l'annunzio del Vangelo è ancora recente. Il catecumenato
(preparazione al Battesimo) occupa in tal caso un posto importante. In
quanto iniziazione alla fede e alla vita cristiana, esso deve disporre ad
accogliere il dono di Dio nel Battesimo, nella Confermazione e
nell'Eucaristia.
1248 Il catecumenato, o formazione dei catecumeni, ha lo scopo di permettere
a questi ultimi, in risposta all'iniziativa divina e in unione con una
comunità ecclesiale, di condurre a maturità la loro conversione e la loro
fede. Si tratta di una formazione « alla vita cristiana » mediante la quale
« i discepoli vengono in contatto con Cristo, loro Maestro. Perciò i
catecumeni siano convenientemente iniziati al mistero della salvezza e alla
pratica delle norme evangeliche, e mediante i riti sacri, da celebrare in
tempi successivi, siano introdotti nella vita della fede, della liturgia e
della carità del popolo di Dio ».40
1249 I catecumeni « sono già uniti alla Chiesa, appartengono già alla
famiglia del Cristo, e spesso vivono già una vita di fede, di speranza e di
carità ».41 « La Madre Chiesa, come già suoi, li ricopre del suo amore e
delle sue cure ».42
Il Battesimo dei bambini
1250 Poiché nascono con una natura umana decaduta e contaminata dal peccato
originale, anche i bambini hanno bisogno della nuova nascita nel Battesimo43
per essere liberati dal potere delle tenebre e trasferiti nel regno della
libertà dei figli di Dio,44 alla quale tutti gli uomini sono chiamati. La
pura gratuità della grazia della salvezza si manifesta in modo tutto
particolare nel Battesimo dei bambini. La Chiesa e i genitori priverebbero
quindi il bambino della grazia inestimabile di diventare figlio di Dio se
non gli conferissero il Battesimo poco dopo la nascita.45
1251 I genitori cristiani riconosceranno che questa pratica corrisponde pure
al loro ruolo di alimentare la vita che Dio ha loro affidato.46
1252 L'usanza di battezzare i bambini è una tradizione della Chiesa da tempo
immemorabile. Essa è esplicitamente attestata fin dal secondo secolo. È
tuttavia probabile che, fin dagli inizi della predicazione apostolica,
quando « famiglie » intere hanno ricevuto il Battesimo,47 siano stati
battezzati anche i bambini.48
Fede e Battesimo
1253 Il Battesimo è il sacramento della fede.49 La fede però ha bisogno
della comunità dei credenti. È soltanto nella fede della Chiesa che ogni
fedele può credere. La fede richiesta per il Battesimo non è una fede
perfetta e matura, ma un inizio, che deve svilupparsi. Al catecumeno o al
suo padrino viene domandato: « Che cosa chiedi alla Chiesa di Dio? ». Ed
egli risponde: « La fede! ».
1254 In tutti i battezzati, bambini o adulti, la fede deve crescere dopo il
Battesimo. Per questo ogni anno, nella Veglia pasquale, la Chiesa celebra la
rinnovazione delle promesse battesimali. La preparazione al Battesimo
conduce soltanto alla soglia della vita nuova. Il Battesimo è la sorgente
della vita nuova in Cristo, dalla quale fluisce l'intera vita cristiana.
1255 Perché la grazia battesimale possa svilupparsi è importante l'aiuto dei
genitori. Questo è pure il ruolo del padrino o della madrina, che devono
essere credenti solidi, capaci e pronti a sostenere nel cammino della vita
cristiana il neo-battezzato, bambino o adulto.50 Il loro compito è una vera
funzione ecclesiale (« officium »).51 L'intera comunità ecclesiale ha una
parte di responsabilità nello sviluppo e nella conservazione della grazia
ricevuta nel Battesimo.
V. Chi può battezzare?
1256 I ministri ordinari del Battesimo sono il Vescovo e il presbitero, e,
nella Chiesa latina, anche il diacono.52 In caso di necessità, chiunque,
anche un non battezzato, purché abbia l'intenzione richiesta, può
battezzare,53 utilizzando la formula battesimale trinitaria. L'intenzione
richiesta è di voler fare ciò che fa la Chiesa quando battezza. La Chiesa
trova la motivazione di questa possibilità nella volontà salvifica
universale di Dio54 e nella necessità del Battesimo per la salvezza.55
VI. La necessità del Battesimo
1257 Il Signore stesso afferma che il Battesimo è necessario per la
salvezza.56 Per questo ha comandato ai suoi discepoli di annunziare il
Vangelo e di battezzare tutte le nazioni.57 Il Battesimo è necessario alla
salvezza per coloro ai quali è stato annunziato il Vangelo e che hanno avuto
la possibilità di chiedere questo sacramento.58 La Chiesa non conosce altro
mezzo all'infuori del Battesimo per assicurare l'ingresso nella beatitudine
eterna; perciò si guarda dal trascurare la missione ricevuta dal Signore di
far rinascere « dall'acqua e dallo Spirito » tutti coloro che possono essere
battezzati. Dio ha legato la salvezza al sacramento del Battesimo, tuttavia
egli non è legato ai suoi sacramenti.
1258 Da sempre la Chiesa è fermamente convinta che quanti subiscono la morte
a motivo della fede, senza aver ricevuto il Battesimo, vengono battezzati
mediante la loro stessa morte per Cristo e con lui. Questo Battesimo di
sangue, come pure il desiderio del Battesimo, porta i frutti del Battesimo,
anche senza essere sacramento.
1259 Per i catecumeni che muoiono prima del Battesimo, il loro desiderio
esplicito di riceverlo, unito al pentimento dei propri peccati e alla
carità, assicura loro la salvezza che non hanno potuto ricevere mediante il
sacramento.
1260 « Cristo è morto per tutti e la vocazione ultima dell'uomo è
effettivamente una sola, quella divina, perciò dobbiamo ritenere che lo
Spirito Santo dia a tutti la possibilità di venire a contatto, nel modo che
Dio conosce, col mistero pasquale ».59 Ogni uomo che, pur ignorando il
Vangelo di Cristo e la sua Chiesa, cerca la verità e compie la volontà di
Dio come la conosce, può essere salvato. È lecito supporre che tali persone
avrebbero desiderato esplicitamente il Battesimo, se ne avessero conosciuta
la necessità.
1261 Quanto ai bambini morti senza Battesimo, la Chiesa non può che
affidarli alla misericordia di Dio, come appunto fa nel rito dei funerali
per loro. Infatti, la grande misericordia di Dio, « il quale vuole che tutti
gli uomini siano salvati » (1 Tm 2,4), e la tenerezza di Gesù verso i
bambini, che gli ha fatto dire: « Lasciate che i bambini vengano a me e non
glielo impedite » (Mc 10,14), ci consentono di sperare che vi sia una via di
salvezza per i bambini morti senza Battesimo. Tanto più pressante è perciò
l'invito della Chiesa a non impedire che i bambini vengano a Cristo mediante
il dono del santo Battesimo.
VII. La grazia del Battesimo
1262 I diversi effetti operati dal Battesimo sono significati dagli elementi
sensibili del rito sacramentale. L'immersione nell'acqua richiama i
simbolismi della morte e della purificazione, ma anche della rigenerazione e
del rinnovamento. I due effetti principali sono dunque la purificazione dai
peccati e la nuova nascita nello Spirito Santo.60
Per la remissione dei peccati
1263 Per mezzo del Battesimo sono rimessi tutti i peccati, il peccato
originale e tutti i peccati personali, come pure tutte le pene del
peccato.61 In coloro che sono stati rigenerati, infatti, non rimane nulla
che impedisca loro di entrare nel regno di Dio, né il peccato di Adamo, né
il peccato personale, né le conseguenze del peccato, di cui la più grave è
la separazione da Dio.
1264 Rimangono tuttavia nel battezzato alcune conseguenze temporali del
peccato, quali le sofferenze, la malattia, la morte, o le fragilità inerenti
alla vita come le debolezze del carattere, ecc., e anche una inclinazione al
peccato che la Tradizione chiama la concupiscenza, o, metaforicamente,
l'incentivo del peccato (« fomes peccati »): « Essendo questa lasciata per
la prova, non può nuocere a quelli che non vi acconsentono e che le si
oppongono virilmente con la grazia di Gesù Cristo. Anzi, "non riceve la
corona se non chi ha lottato secondo le regole" (2 Tm 2,5) ».62
«Una nuova creatura»
1265 Il Battesimo non soltanto purifica da tutti i peccati, ma fa pure del
neofita una « nuova creatura » (2 Cor 5,17), un figlio adottivo di Dio63 che
è divenuto « partecipe della natura divina » (2 Pt 1,4), membro di Cristo64
e coerede con lui,65 tempio dello Spirito Santo.66
1266 La Santissima Trinità dona al battezzato la grazia santificante, la
grazia della giustificazione che
- lo rende capace di credere in Dio, di sperare in lui e di amarlo per
mezzo delle virtù teologali;
- gli dà la capacità di vivere e agire sotto la mozione dello Spirito
Santo per mezzo dei doni dello Spirito Santo;
- gli permette di crescere nel bene per mezzo delle virtù morali.
In questo modo tutto l'organismo della vita soprannaturale del cristiano ha
la sua radice nel santo Battesimo.
Incorporati alla Chiesa, corpo di Cristo
1267 Il Battesimo ci fa membra del corpo di Cristo. « Siamo membra gli uni
degli altri » (Ef 4,25). Il Battesimo incorpora alla Chiesa. Dai fonti
battesimali nasce l'unico popolo di Dio della Nuova Alleanza che supera
tutti i limiti naturali o umani delle nazioni, delle culture, delle razze e
dei sessi: « In realtà noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito
per formare un solo corpo » (1 Cor 12,13).
1268 I battezzati sono divenuti « pietre vive per la costruzione di un
edificio spirituale, per un sacerdozio santo » (1 Pt 2,5). Per mezzo del
Battesimo sono partecipi del sacerdozio di Cristo, della sua missione
profetica e regale, sono « la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la
nazione santa, il popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere
meravigliose di lui » che li « ha chiamati dalle tenebre alla sua ammirabile
luce » (1 Pt 2,9). Il Battesimo rende partecipi del sacerdozio comune dei
fedeli.
1269 Divenuto membro della Chiesa, il battezzato non appartiene più a se
stesso,67 ma a colui che è morto e risuscitato per noi.68 Perciò è chiamato
a sottomettersi agli altri,69 a servirli70 nella comunione della Chiesa, ad
essere « obbediente » e « sottomesso » ai capi della Chiesa,71 e a trattarli
« con rispetto e carità ».72 Come il Battesimo comporta responsabilità e
doveri, allo stesso modo il battezzato fruisce anche di diritti in seno alla
Chiesa: quello di ricevere i sacramenti, di essere nutrito dalla Parola di
Dio e sostenuto dagli altri aiuti spirituali della Chiesa.73
1270 « Rigenerati [dal Battesimo] per essere figli di Dio, [i battezzati]
sono tenuti a professare pubblicamente la fede ricevuta da Dio mediante la
Chiesa »74 e a partecipare all'attività apostolica e missionaria del popolo
di Dio.75
Il vincolo sacramentale dell'unità dei cristiani
1271 Il Battesimo costituisce il fondamento della comunione tra tutti i
cristiani, anche con quanti non sono ancora nella piena comunione con la
Chiesa cattolica: « Quelli infatti che credono in Cristo ed hanno ricevuto
debitamente il Battesimo, sono costituiti in una certa comunione, sebbene
imperfetta, con la Chiesa cattolica. [...] Giustificati nel Battesimo dalla
fede, sono incorporati a Cristo, e perciò sono a ragione insigniti del nome
di cristiani, e dai figli della Chiesa cattolica sono giustamente
riconosciuti come fratelli nel Signore ».76 « Il Battesimo quindi
costituisce il vincolo sacramentale dell'unità che vige tra tutti quelli che
per mezzo di esso sono stati rigenerati ».77
Un sigillo spirituale indelebile
1272 Incorporato a Cristo per mezzo del Battesimo, il battezzato viene
conformato a Cristo.78 Il Battesimo segna il cristiano con un sigillo
spirituale indelebile (« carattere ») della sua appartenenza a Cristo.
Questo sigillo non viene cancellato da alcun peccato, sebbene il peccato
impedisca al Battesimo di portare frutti di salvezza.79 Conferito una volta
per sempre, il Battesimo non può essere ripetuto.
1273 Incorporati alla Chiesa per mezzo del Battesimo, i fedeli hanno
ricevuto il carattere sacramentale che li consacra per il culto religioso
cristiano.80 Il sigillo battesimale abilita e impegna i cristiani a servire
Dio mediante una viva partecipazione alla santa liturgia della Chiesa e a
esercitare il loro sacerdozio battesimale con la testimonianza di una vita
santa e con una operosa carità.81
1274 Il « sigillo del Signore »82 è il sigillo con cui lo Spirito Santo ci
ha segnati « per il giorno della redenzione » (Ef 4,30).83 « Il Battesimo,
infatti, è il sigillo della vita eterna ».84 Il fedele che avrà « custodito
il sigillo » sino alla fine, ossia che sarà rimasto fedele alle esigenze del
proprio Battesimo, potrà morire nel « segno della fede »,85 con la fede del
proprio Battesimo, nell'attesa della beata visione di Dio - consumazione
della fede - e nella speranza della risurrezione.
In sintesi
1275 L'iniziazione cristiana si compie attraverso l'insieme di tre
sacramenti: il Battesimo, che è l'inizio della vita nuova; la Confermazione,
che ne è il rafforzamento; e l'Eucaristia, che nutre il discepolo con il
Corpo e il Sangue di Cristo in vista della sua trasformazione in lui.
1276 « Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare
tutto ciò che vi ho comandato » (Mt 28,19-20).
1277 Il Battesimo costituisce la nascita alla vita nuova in Cristo. Secondo
la volontà del Signore esso è necessario per la salvezza, come la Chiesa
stessa, nella quale il Battesimo introduce.
1278 Il rito essenziale del Battesimo consiste nell'immergere nell'acqua il
candidato o nel versargli dell'acqua sul capo, mentre si pronuncia
l'invocazione della Santissima Trinità, ossia del Padre e del Figlio e dello
Spirito Santo.
1279 Il frutto del Battesimo o grazia battesimale è una realtà ricca che
comporta: la remissione del peccato originale e di tutti i peccati
personali; la nascita alla vita nuova mediante la quale l'uomo diventa
figlio adottivo del Padre, membro di Cristo, tempio dello Spirito Santo. Per
ciò stesso il battezzato è incorporato alla Chiesa, corpo di Cristo, e reso
partecipe del sacerdozio di Cristo.
1280 Il Battesimo imprime nell'anima un segno spirituale indelebile, il
carattere, il quale consacra il battezzato al culto della religione
cristiana. A motivo del carattere che imprime, il Battesimo non può essere
ripetuto.86
1281 Coloro che subiscono la morte a causa della fede, i catecumeni e tutti
gli uomini che, sotto l'impulso della grazia, senza conoscere la Chiesa,
cercano sinceramente Dio e si sforzano di compiere la sua volontà, possono
essere salvati anche se non hanno ricevuto il Battesimo.87
1282 Fin dai tempi più antichi, il Battesimo viene amministrato ai bambini,
essendo una grazia e un dono di Dio che non presuppongono meriti umani; i
bambini sono battezzati nella fede della Chiesa. L'ingresso nella vita
cristiana introduce nella vera libertà.
1283 Quanto ai bambini morti senza Battesimo, la liturgia della Chiesa ci
invita a confidare nella misericordia di Dio, e a pregare per la loro
salvezza.
1284 In caso di necessità, chiunque può battezzare, a condizione che intenda
fare ciò che fa la Chiesa, e che versi dell'acqua sul capo del candidato
dicendo: « Io ti battezzo nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito
Santo ».