Discussione:
[linux newbie] scelta distribuzione
(troppo vecchio per rispondere)
WinterMute
2021-09-10 14:30:46 UTC
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buon pomeriggio a tutti,

mi rendo conto che l'argomento in questione è stato più e più volte discusso ed
esplorato tuttavia considerato il fatto che ogni utente è diverso dall'altro ho
pensato di scrivere per collezionare le vostre impressioni riguardo l'oggetto di
questo messaggio.

in pratica un caro amico che si sta pian piano avvicinando al mondo gnu/linux mi ha
chiesto di installargli la sua prima distribuzione su di un laptop abbastanza datato
che abbiamo di recente "recuperato".
arrivato il momento di scegliere la distribuzione da installare mi sono reso conto
di non essere esattamente al passo coi tempi per quel che concerne le distribuzioni
più indicate (per così dire) nello scenario descritto.

per quanto mi riguarda ho ipotizzato una scelta tra 3 differenti possibilità, nello
specifico stavo pensando ad:

- ubuntu (o xubuntu viste le non eccezionali caratteristiche hardware del laptop)
- linux mint
- MX linux

l'idea è quella di far provare live le tre distribuzioni di cui sopra per poi
installare quella che, a suo giudizio, è la distribuzione che l'ha più
favorevolmente impressionato.

la questione è, a vostro giudizio, c'è qualche altra possibilità da poter includere
che si adatta alla situazione in questione?
al mio posto voi cosa selezionereste da far provare all'utente?

vi ringrazio anticipatamente per ogni eventuale risposta.

saluti.

***
◈ [WinterMute] @ [debian «-» bookworm | testing] ◈
***
Geronimo Bosco
2021-09-10 14:37:08 UTC
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Post by WinterMute
in pratica un caro amico che si sta pian piano avvicinando al mondo gnu/linux mi ha
chiesto di installargli la sua prima distribuzione su di un laptop abbastanza datato
che abbiamo di recente "recuperato".
arrivato il momento di scegliere la distribuzione da installare mi sono reso conto
di non essere esattamente al passo coi tempi per quel che concerne le distribuzioni
più indicate (per così dire) nello scenario descritto.
- MX linux
Vetusta' del pc + facilita' d'uso per un inesperto.
Luca
2021-09-10 15:31:07 UTC
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Post by WinterMute
per quanto mi riguarda ho ipotizzato una scelta tra 3 differenti possibilità, nello
- ubuntu (o xubuntu viste le non eccezionali caratteristiche hardware del laptop)
- linux mint
- MX linux
la questione è, a vostro giudizio, c'è qualche altra possibilità da poter includere
che si adatta alla situazione in questione?
al mio posto voi cosa selezionereste da far provare all'utente?
Sono passato da qualche mese a Linux e dopo aver provato diverse distro
ho optato per Ubuntu, mi trovo decisamente bene e c'è una comunità
italiana decisamente ampia che ti da supporto anche se le domande sono
da nubbio, per altre distro se hai dubbi o te la sbrighi con l'inglese o
ti tieni i dubbi, naturalmente parere personale.

Ciao Luca
WinterMute
2021-09-10 15:47:45 UTC
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il Fri, 10 Sep 2021 17:31:07 +0200
Luca <***@nospam.invalid> ha scritto:

| Sono passato da qualche mese a Linux e dopo aver provato diverse distro
| ho optato per Ubuntu, mi trovo decisamente bene e c'è una comunità
| italiana decisamente ampia che ti da supporto anche se le domande sono
| da nubbio, per altre distro se hai dubbi o te la sbrighi con l'inglese o
| ti tieni i dubbi, naturalmente parere personale.

salve Luca, grazie per la risposta e il suggerimento.

in effetti nella scelta di una distribuzione va tenuto in considerazione come
dettaglio assai importante la comunità e la relativa completezza della documentazione
(meglio se nella propria lingua come sottolinei).

nel caso specifico avevo in parte tralasciato questo aspetto per via del fatto che
mi occuperei io di aiutare il neofita in questione.
certo è che per qualsiasi cosa avere a disposizione una comunità numerosa e una
documentazione ben realizzata ed aggiornata è senza dubbio un grande plus.

saluti e grazie ancora.

***
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***
rootkit
2021-09-10 17:08:24 UTC
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Post by WinterMute
al mio posto voi cosa selezionereste da far provare all'utente?
ubuntu lts, nella declinazione che preferisci.
tranquilla, non c'è da smanettare, applicazioni sempre all'ultimo grido
con snap, aggiornamenti di sistema che non rompono niente fino al 2030.
WinterMute
2021-09-10 17:26:16 UTC
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il Fri, 10 Sep 2021 17:08:24 -0000 (UTC)
rootkit <***@email.it> ha scritto:

| ubuntu lts, nella declinazione che preferisci.
| tranquilla, non c'è da smanettare, applicazioni sempre all'ultimo grido
| con snap, aggiornamenti di sistema che non rompono niente fino al 2030.

ciao rootkit e grazie anche a te per il suggerimento.

il problema al più sarebbe per questo amico che è, come dicevo, un completo novizio
anche se sta pian piano prendendo confidenza.

p.s.: sono un "lui" :)

***
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***
rootkit
2021-09-10 17:40:23 UTC
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Post by WinterMute
il Fri, 10 Sep 2021 17:08:24 -0000 (UTC)
| ubuntu lts, nella declinazione che preferisci.
| tranquilla, non c'è da smanettare, applicazioni sempre all'ultimo
grido | con snap, aggiornamenti di sistema che non rompono niente fino
al 2030.
ciao rootkit e grazie anche a te per il suggerimento.
il problema al più sarebbe per questo amico che è, come dicevo, un
completo novizio anche se sta pian piano prendendo confidenza.
p.s.: sono un "lui" :)
"tranquilla" mi riferivo alla distribuzione :-)
WinterMute
2021-09-10 17:47:46 UTC
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il Fri, 10 Sep 2021 17:40:23 -0000 (UTC)
rootkit <***@email.it> ha scritto:

| "tranquilla" mi riferivo alla distribuzione :-)

uh pardon... :D

conosco abbastanza ubuntu, mi è capitato spesso di installarla in passato,
principalmente ad amici/conoscenti che volevano iniziare ad utilizzare un sistema
operativo alternativo a quello di redmond.

nel caso specifico credo che mostrerò a questo amico xubuntu, visto che il laptop in
questione non ha molte risorse sarà meglio evitare desktop environment troppo esosi
in termini di requisiti hardware.

saluti e considerato l'orario mi permetto di "allegare" un augurio di buona cena.

***
◈ [WinterMute] @ [debian «-» bookworm | testing] ◈
***
freefred
2021-09-10 18:24:57 UTC
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Post by WinterMute
conosco abbastanza ubuntu, mi è capitato spesso di installarla in passato,
principalmente ad amici/conoscenti che volevano iniziare ad utilizzare un sistema
operativo alternativo a quello di redmond.
nel caso specifico credo che mostrerò a questo amico xubuntu, visto che il laptop in
questione non ha molte risorse sarà meglio evitare desktop environment troppo esosi
in termini di requisiti hardware.
Premetto che non uso, anzi non vedo, XFCE da una decina d'anni.
Ma secondo me un newbie assoluto che viene da Microsoft
potrebbe trovarlo povero, mancante.
Nessuna critica ad XFCE eh, anzi, ma in realtà l'ho sempre
visto da utenti più avanzati, da gente che sa già quello che fa insomma.
E' un'opinione ovviamente.
Io comunque se viene da Windows proverei con un KDE.

bye
--
"S'io m'intuassi, come tu t'inmii." - Dante - Paradiso IX,81
WinterMute
2021-09-10 18:53:08 UTC
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il Fri, 10 Sep 2021 20:24:57 +0200
freefred <***@timetravel.org> ha scritto:

| Premetto che non uso, anzi non vedo, XFCE da una decina d'anni.
| Ma secondo me un newbie assoluto che viene da Microsoft
| potrebbe trovarlo povero, mancante.
| Nessuna critica ad XFCE eh, anzi, ma in realtà l'ho sempre
| visto da utenti più avanzati, da gente che sa già quello che fa insomma.
| E' un'opinione ovviamente.
| Io comunque se viene da Windows proverei con un KDE.

salve freefred e grazie per l'intervento.

quello che sostieni mi trova abbastanza d'accordo ma come dicevo prima la mia
preoccupazione principale è quella di scegliere un DE che non sia troppo avido di
risorse per questo avevo pensato ad XFCE.

per quanto mi riguarda vale il discorso opposto rispetto al tuo nel senso che sono
molti anni che non utilizzo KDE (credo che l'ultima release che ho installato /
utilizzato fosse la 3.5) e quindi non so come stanno ad oggi le cose in quanto a
requisiti hardware.

pensi che un laptop con un vecchio core2duo (T5250) e 4gb di ram riuscirebbe a
gestire in maniera "decorosa" un ambiente desktop del genere?

saluti.

***
◈ [WinterMute] @ [debian «-» bookworm | testing] ◈
***
sacarde
2021-09-11 07:57:48 UTC
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https://wiki.ubuntu-it.org/Installazione/RequisitiDiSistema
Massimo M.
2021-09-11 08:28:56 UTC
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Post by WinterMute
quello che sostieni mi trova abbastanza d'accordo ma come dicevo prima la mia
preoccupazione principale è quella di scegliere un DE che non sia troppo avido di
risorse per questo avevo pensato ad XFCE.
mi permetto di contraddire freefred.
uso xfce da anni, e lo trovo piuttosto completo.
Non ha feature grafiche particolari (che io odio, sono per il "semplice e pulito"), ma quello che serve c'e', e trovo il tutto molto intuitivo (proprio perche' c'e' meno "sovrastruttura", tutto quello che ti serve e' li'.).
xfce e' nella fascia medio-bassa come richieste hw, ci sono anche dei de/wm piu' leggeri, ma e' quasi tutta roba fin troppo scarna per chi arriva dal mondo windows, ti consiglierei di lasciar perdere.
Post by WinterMute
pensi che un laptop con un vecchio core2duo (T5250) e 4gb di ram riuscirebbe a
gestire in maniera "decorosa" un ambiente desktop del genere?
se l'utilizzo e' mail+browsing (no youtube hd)+libreoffice, puo' andare, ma e' "decoroso", niente di piu'.
freefred
2021-09-11 10:39:38 UTC
Permalink
Post by Massimo M.
Post by WinterMute
quello che sostieni mi trova abbastanza d'accordo ma come dicevo prima la mia
preoccupazione principale è quella di scegliere un DE che non sia troppo avido di
risorse per questo avevo pensato ad XFCE.
mi permetto di contraddire freefred.
uso xfce da anni, e lo trovo piuttosto completo.
Non ha feature grafiche particolari (che io odio, sono per il "semplice e pulito"), ma quello che serve c'e', e trovo il tutto molto intuitivo (proprio perche' c'e' meno "sovrastruttura", tutto quello che ti serve e' li'.).
Io l'XFCE lo amo moltissimo eh, l'ho usato per anni su dei laptops.
Secondo me però tu sai già quello che fai appunto.
Non vuoi fronzoli e magari quando serve tiri su una console.
Vedendo amici newbie di Linux talvolta mi sono accorto
che davo alcune cose per scontate.
Un utente medio di Windows non ha mai visto una console per esempio,
e vuole fronzoli perché ci è abituato, vuole risolvere tutto
con pochi click in un bell'ambiente grafico.

Tra l'altro, andando un po' O.T. io comincio a contestare l'idea di
Linux come "rivitalizzatore" di hardware vecchio, che era vera fino a
qualche anno fa.
Il sistema e soprattutto le interfacce grafiche sono diventati
molto più pesanti ed avidi di risorse, basandosi sull'hardware
contemporaneo.
Quindi sarà sempre vero che chi usa Linux ne installerà
sempre uno minimale anche su un laptop di 10 anni fa
e si troverà benissimo ma dare a un newbie un Linux minimo
che non corrisponde a quello che è in realtà mi sembra un pò
come dargli tipo un MacOs di 10 anni fa.

IMHO, ovviamente.

bye
Post by Massimo M.
xfce e' nella fascia medio-bassa come richieste hw, ci sono anche dei de/wm piu' leggeri, ma e' quasi tutta roba fin troppo scarna per chi arriva dal mondo windows, ti consiglierei di lasciar perdere.
Post by WinterMute
pensi che un laptop con un vecchio core2duo (T5250) e 4gb di ram riuscirebbe a
gestire in maniera "decorosa" un ambiente desktop del genere?
se l'utilizzo e' mail+browsing (no youtube hd)+libreoffice, puo' andare, ma e' "decoroso", niente di piu'.
--
"S'io m'intuassi, come tu t'inmii." - Dante - Paradiso IX,81
WinterMute
2021-09-11 17:38:46 UTC
Permalink
il Sat, 11 Sep 2021 12:39:38 +0200
freefred <***@timetravel.org> ha scritto:

| [...]
|
| Tra l'altro, andando un po' O.T. io comincio a contestare l'idea di
| Linux come "rivitalizzatore" di hardware vecchio, che era vera fino a
| qualche anno fa.
| Il sistema e soprattutto le interfacce grafiche sono diventati
| molto più pesanti ed avidi di risorse, basandosi sull'hardware
| contemporaneo.
| Quindi sarà sempre vero che chi usa Linux ne installerà
| sempre uno minimale anche su un laptop di 10 anni fa
| e si troverà benissimo ma dare a un newbie un Linux minimo
| che non corrisponde a quello che è in realtà mi sembra un pò
| come dargli tipo un MacOs di 10 anni fa.
|
| [...]

buonasera,

in effetti l'argomento è piuttosto ampio e, rispetto alla presente discussione, OT.
meriterebbe di certo una parentesi a se stante per poter approfondire come si deve.

in breve devo ammettere di essere d'accordo, in parte, con la tua disamina.
ci sono dei compromessi da tenere bene in considerazione (per dirla in modo
spicciolo) quando si "resuscita" vecchio hardware.
questi compromessi non di rado cozzano con le erronee aspettative dell'utente non
sufficientemente esperto per così dire.

non mi dilungo ulteriormente visto che abbiamo appurato che questo non è argomento
in tema con la questione "originale".
ad ogni modo, come dicevo all'inizio di questo reply, se a qualcuno può interessare
si potrebbe avviare un'altra discussione che ne analizzi i vari aspetti.

saluti.

***
◈ [WinterMute] @ [debian «-» bookworm | testing] ◈
***
Massimo M.
2021-09-13 14:32:37 UTC
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Post by freefred
Io l'XFCE lo amo moltissimo eh, l'ho usato per anni su dei laptops.
Secondo me però tu sai già quello che fai appunto.
Non vuoi fronzoli e magari quando serve tiri su una console.
forse mi sono spiegato male io: per "fronzoli" intendo robe tipo animazioni, trasparenze e cosi' via, tutte cose IMHO inutili come un secondo buco del culo, e pesantissime.
Avere un buon pannello di controllo e un buon file manager, ben costruito, stabile e veloce, non lo trovo assolutamente un "fronzolo", ma una necessita', ed e' per questo che evito de e wm che non hanno un pannello di controllo ma necessitano di fare tutto con i .conf.
ad esempio io trovo il finder di macos indietro su tutti i fronti rispetto anche al vecchio file manager di windows 2000. pero' lo dai in mano all'utente medio, e lui e' felice.
Post by freefred
Tra l'altro, andando un po' O.T. io comincio a contestare l'idea di
Linux come "rivitalizzatore" di hardware vecchio, che era vera fino a
qualche anno fa.
Molto dipende da che wm/de ci metti sopra, poi e' vero che appesantimenti ce ne sono stati.
pero', sinceramente, io di mettermi a smanettare col kernel e configurazioni astruse non ho mica piu' tanta voglia (sempre su client).

comunque non ho mai avuto tanto l'impressione di "linux e' piu' veloce di windows".
anche 15 anni fa, quando c'era quella merdaccia di xfree che era pesante e lenta, a pari hw trovavo piu' veloce windows 2000 (a meno di non usare roba tipo fluxbox), a meno che non si andasse a fare ricompilazioni di kernel, ottimizzazioni estreme alla configurazione di x e roba simile.
WinterMute
2021-09-13 15:30:56 UTC
Permalink
il Mon, 13 Sep 2021 07:32:37 -0700 (PDT)
"Massimo M." <***@gmail.com> ha scritto:

| [...]
|
| Molto dipende da che wm/de ci metti sopra, poi e' vero che appesantimenti ce ne
| sono stati. pero', sinceramente, io di mettermi a smanettare col kernel e
| configurazioni astruse non ho mica piu' tanta voglia (sempre su client).
|
| [...]

in buona sostanza dipende, come giustamente evidenzi, da che DE/WM si decide di
utilizzare e da che software (alternativo) si installa per gli utilizzi che si hanno
in mente.

per fare un esempio io al momento sto scrivendo con un laptop che risale ad oltre 10
anni fa, tuttavia con le opportune scelte (come accennato in precedenza) posso
ancora tranquillamente usarlo per tutte le funzionalità che mi occorrono.

saluti.

***
◈ [WinterMute] @ [debian] «-» [bookworm | testing] ◈
***
freefred
2021-09-13 16:03:59 UTC
Permalink
Post by Massimo M.
forse mi sono spiegato male io: per "fronzoli" intendo robe tipo animazioni, trasparenze e cosi' via, tutte cose IMHO inutili come un secondo buco del culo, e pesantissime.
Sì sì questo mi era chiaro:-)
Però appunto dipende dagli utenti.
C'è chi vuole provare Linux per curiosità, chi per l'open source, ma
anche chi vorrebbe un sistema alternativo moderno, veloce e più bello di
Windows.
Cosa che un Linux su un pc attuale può decisamente essere.
Io la penso come te eh, infatti uso il KDE vecchio stile e perché lo uso
da sempre.
Molti anni fa però ammetto che mi piacevano moltissimo gli effetti dei
vari Desktop Environment, trasparenze comprese...
Post by Massimo M.
comunque non ho mai avuto tanto l'impressione di "linux e' piu' veloce di windows".
anche 15 anni fa, quando c'era quella merdaccia di xfree che era pesante e lenta, a pari hw trovavo piu' veloce windows 2000 (a meno di non usare roba tipo fluxbox), a meno che non si andasse a fare ricompilazioni di kernel, ottimizzazioni estreme alla configurazione di x e roba simile.
Su hardware contemporaneo forse non c'era differenza, su quello più vecchio
secondo me Linux era più veloce di Windows, ma qualunque distro e
qualunque DE,
ora molto meno mi sembra a meno di non fare scelte apposite.

bye
--
"S'io m'intuassi, come tu t'inmii." - Dante - Paradiso IX,81
freefred
2021-09-11 10:45:40 UTC
Permalink
Post by WinterMute
pensi che un laptop con un vecchio core2duo (T5250) e 4gb di ram riuscirebbe a
gestire in maniera "decorosa" un ambiente desktop del genere?
Mah..se gli disabiliti molte cose grafiche forse sì (dipende anche poi
dalla scheda video direi) ma come dice Massimo M. giusto in maniera
decorosa.
Dipende molto secondo me da cosa il tuo amico si aspetta,
quanta curiosità ha, quanto è un minimo sgamato di computers..

Ma sopratutto, sorry per la domanda sciocca ma hai controllato
che Linux faccia funzionare tutto su quel particolare laptop?

bye
--
"S'io m'intuassi, come tu t'inmii." - Dante - Paradiso IX,81
WinterMute
2021-09-11 15:25:02 UTC
Permalink
il Sat, 11 Sep 2021 12:45:40 +0200
freefred <***@timetravel.org> ha scritto:

| [...]

buon pomeriggio,

come prima cosa vorrei ringraziare tutti quanti per i preziosi consigli e
suggerimenti, quoto questo intervento solo per "praticità" ma l'intento è, come
dicevo, quello di ringraziare tutti i partecipanti alla discussione.

direi che arrivati a questo punto non mi rimane altro che far provare all'utente in
questione le varie alternative in modo che possa scegliere quella con cui si trova
più a suo agio (anche compatibilmente con il comportamento del laptop con la
distribuzione di turno).

| Ma sopratutto, sorry per la domanda sciocca ma hai controllato
| che Linux faccia funzionare tutto su quel particolare laptop?

riguardo questo punto non ci sono problemi, io stesso in un recente passato ho
recuperato un laptop simile (brand e modello) e non ho avuto problemi di
compatibilità di alcun tipo.

grazie ancora a tutti e buon sabato.


***
◈ [WinterMute] @ [debian «-» bookworm | testing] ◈
***
Luca
2021-09-11 11:28:42 UTC
Permalink
Post by WinterMute
il Fri, 10 Sep 2021 20:24:57 +0200
| Premetto che non uso, anzi non vedo, XFCE da una decina d'anni.
| Ma secondo me un newbie assoluto che viene da Microsoft
| potrebbe trovarlo povero, mancante.
| Nessuna critica ad XFCE eh, anzi, ma in realtà l'ho sempre
| visto da utenti più avanzati, da gente che sa già quello che fa insomma.
| E' un'opinione ovviamente.
| Io comunque se viene da Windows proverei con un KDE.
salve freefred e grazie per l'intervento.
quello che sostieni mi trova abbastanza d'accordo ma come dicevo prima la mia
preoccupazione principale è quella di scegliere un DE che non sia troppo avido di
risorse per questo avevo pensato ad XFCE.
per quanto mi riguarda vale il discorso opposto rispetto al tuo nel senso che sono
molti anni che non utilizzo KDE (credo che l'ultima release che ho installato /
utilizzato fosse la 3.5) e quindi non so come stanno ad oggi le cose in quanto a
requisiti hardware.
pensi che un laptop con un vecchio core2duo (T5250) e 4gb di ram riuscirebbe a
gestire in maniera "decorosa" un ambiente desktop del genere?
Questi sono i miei requisiti ridotti all'essenza:

Computer ASUS (2011)

cpu : Intel© Core™ i3-2350M CPU @ 2.30GHz × 2
ram : 4 Gb

Prima Scheda Grafica : Intel Corporation 2nd Generation Core Processor
Family Integrated Graphics Controller (memoria condivisa)

Seconda Scheda Grafica : NVIDIA Corporation GF119M [GeForce 610M] con 2
Gb di memoria dedicata


in questo momento sto su Linux Mint 20.2, il S.O. si carica in una
quindicina di secondi, all'uso risulta scattante, anche il caricamento
di SW tipo Gimp, Inkscape, Libreoffice è decisamente più veloce che con
Win7, per un uso generico è godibile.

Ho provato anche con Fedora + KDE e Ubuntu + Gnone non noto
rallentamenti, anzi ho notato che KDE è decisamente performante, sarà
forse che bisognerebbe utilizzarlo per più tempo ma la mia esperienza è
positiva.

Ciao Luca
freefred
2021-09-11 11:56:55 UTC
Permalink
Post by Luca
Post by WinterMute
il Fri, 10 Sep 2021 20:24:57 +0200
| Premetto che non uso, anzi non vedo, XFCE da una decina d'anni.
| Ma secondo me un newbie assoluto che viene da Microsoft
| potrebbe trovarlo povero, mancante.
| Nessuna critica ad XFCE eh, anzi, ma in realtà l'ho sempre
| visto da utenti più avanzati, da gente che sa già quello che fa insomma.
| E' un'opinione ovviamente.
| Io comunque se viene da Windows proverei con un KDE.
salve freefred e grazie per l'intervento.
quello che sostieni mi trova abbastanza d'accordo ma come dicevo prima la mia
preoccupazione principale è quella di scegliere un DE che non sia troppo avido di
risorse per questo avevo pensato ad XFCE.
per quanto mi riguarda vale il discorso opposto rispetto al tuo nel senso che sono
molti anni che non utilizzo KDE (credo che l'ultima release che ho installato /
utilizzato fosse la 3.5) e quindi non so come stanno ad oggi le cose in quanto a
requisiti hardware.
pensi che un laptop con un vecchio core2duo (T5250) e 4gb di ram riuscirebbe a
gestire in maniera "decorosa" un ambiente desktop del genere?
Computer ASUS (2011)
ram : 4 Gb
Prima Scheda Grafica : Intel Corporation 2nd Generation Core Processor
Family Integrated Graphics Controller (memoria condivisa)
Seconda Scheda Grafica : NVIDIA Corporation GF119M [GeForce 610M] con 2
Gb di memoria dedicata
Questa è ancora una macchina niente male, immagino ai suoi tempi
fosse fascia medio-alta.
D'altra parte direi che gli i3 siano ancora in produzione.
Il Core2Duo dell'amico di Wintermute farà secondo me molta
più fatica.
(poi magari sbaglio eh, bisognerebbe provare:-)

bye
--
"S'io m'intuassi, come tu t'inmii." - Dante - Paradiso IX,81
Joe
2021-09-12 22:25:48 UTC
Permalink
Post by freefred
Post by Luca
Post by WinterMute
il Fri, 10 Sep 2021 20:24:57 +0200
| Premetto che non uso, anzi non vedo, XFCE da una decina d'anni.
| Ma secondo me un newbie assoluto che viene da Microsoft
| potrebbe trovarlo povero, mancante.
| Nessuna critica ad XFCE eh, anzi, ma in realtà l'ho sempre
| visto da utenti più avanzati, da gente che sa già quello che fa insomma.
| E' un'opinione ovviamente.
| Io comunque se viene da Windows proverei con un KDE.
salve freefred e grazie per l'intervento.
quello che sostieni mi trova abbastanza d'accordo ma come dicevo prima la mia
preoccupazione principale è quella di scegliere un DE che non sia troppo avido di
risorse per questo avevo pensato ad XFCE.
per quanto mi riguarda vale il discorso opposto rispetto al tuo nel senso che sono
molti anni che non utilizzo KDE (credo che l'ultima release che ho installato /
utilizzato fosse la 3.5) e quindi non so come stanno ad oggi le cose in quanto a
requisiti hardware.
pensi che un laptop con un vecchio core2duo (T5250) e 4gb di ram riuscirebbe a
gestire in maniera "decorosa" un ambiente desktop del genere?
Computer ASUS (2011)
ram : 4 Gb
Prima Scheda Grafica : Intel Corporation 2nd Generation Core Processor
Family Integrated Graphics Controller (memoria condivisa)
Seconda Scheda Grafica : NVIDIA Corporation GF119M [GeForce 610M] con 2
Gb di memoria dedicata
Questa è ancora una macchina niente male, immagino ai suoi tempi
fosse fascia medio-alta.
D'altra parte direi che gli i3 siano ancora in produzione.
Il Core2Duo dell'amico di Wintermute farà secondo me molta
più fatica.
(poi magari sbaglio eh, bisognerebbe provare:-)
CPU: Intel(R) Core(TM)2 Duo CPU E8200 @ 2.66GHz
RAM: 4 GB
SSD: Samsung EVO di qualche anno fa (su SATA II)
GPU: Nvidia silent marcia < 30 € con driver proprietari legacy

Su questo vecchio cassone ci girano tranquillamente applicazioni
uso ufficio come libreoffice, e roba come scribus e gimp.
Firefox per la navigazione... Diciamo agevole e più che usabile.

Ora, utilizzando il tutto con dwm come window manager sicuramente
si ha una percezione decisamente più alleggerita che con un Desktop
classico.
Però in passato ci girava anche KDE4 senza una esagerata fatica in
più rispetto ad ora.

Il tutto su slackware 14.2.

Anche ora spesso uso il buon Dolphin come file manager, o Gwenview
come visulizzatore di immagini, che proprio leggerissimi non sono.
Okular per i pdf quando non mi basta mupdf.
MPV per riprodurre video...


Io andrei molto tranquillo con una ubuntu se la conosci bene, o
in alternativa anche altra distribuzione. L'importante è che la
conosca bene tu, visto che poi darai tu supporto se ho ben capito.
I desktop bo... se non vai a cercare roba particolare come dwm o
i3 o similari aggeggi, gli altri più o meno sono tutti uguali.

L'importante è iniziare!

Poi l'utente dopo un po' se sente l'esigenza o la curiosità di
provare alternative si sarà nel frattempo anche un po' impratichito
e imparerà a pedalare senza più bisogno delle tue rotelle.

Informati bene sulle cose terra terra, che devono funzionare senza
problemi, in particolare:
- come si connette ad internet, se usa chiavette, wifi, rete ecc...
- se ha stampanti e altre periferiche da sistemare sul sistema
- gestione cpu, se è un portatile vecchio non dovrebbero esserci
sorprese, tipo venotline che girano all'impazzata causa scaling
mal supportato dal kernel di default, se è un fisso meglio.
WinterMute
2021-09-13 11:54:30 UTC
Permalink
il Mon, 13 Sep 2021 00:25:48 +0200
Joe <***@e.invalid> ha scritto:

| [...]
|
| L'importante è iniziare!
|
| Poi l'utente dopo un po' se sente l'esigenza o la curiosità di
| provare alternative si sarà nel frattempo anche un po' impratichito
| e imparerà a pedalare senza più bisogno delle tue rotelle.
|
| [...]

buon pomeriggio,

riguardo la parte quotata sono perfettamente d'accordo infatti, al netto del
chiedere i vostri pareri/consigli (che per inciso sono sempre più che ben accetti),
alla fin fine occorre fare in modo che l'utente inizi a prendere confidenza con il
sistema/i.

per questo motivo ho deciso, almeno per il momento, di far provare al mio amico le 3
distribuzioni che avevo inizialmente selezionato e vedere con quale si trova più a
suo agio.
nulla ci vieta naturalmente di fare altri test più avanti ma almeno, nel mentre,
inizia a prendere le misure in special modo con l'interfaccia grafica.
a tal proposito ho optato per xfce consapevole che magari all'inizio ci potrebbero
essere alcune difficoltà in più ma almeno in questo modo il laptop sarà sicuramente
più "responsivo".

grazie ancora a tutti per l'aiuto.

un saluto e buon inizio di settimana (almeno si spera).

***
◈ [WinterMute] @ [debian «-» bookworm | testing] ◈
***
Joe
2021-09-13 12:22:25 UTC
Permalink
Post by WinterMute
nulla ci vieta naturalmente di fare altri test più avanti ma almeno, nel mentre,
inizia a prendere le misure in special modo con l'interfaccia grafica.
a tal proposito ho optato per xfce consapevole che magari all'inizio ci potrebbero
essere alcune difficoltà in più ma almeno in questo modo il laptop sarà sicuramente
più "responsivo".
Xfce andrà benissimo.
Il punto è che tu, all'inizio gli devi impostare le cose che gli
servono, come ti ho messo sopra...
L'interfaccia grafica xfce è forse anche più semplice di altre
proprio perché include meno fronzoli ad esempio rispetto a KDE,
e alla fine questo può essere anche un vantaggio.

Ma quando sai come far partire le applicazioni che ti servono,
come collegarti ad internet, quando ti sei assicurato che il
portatile funziona bene come gestione delle ventole, della
scheda grafica, touchpad ed eventuali altri aggeggi e periferiche,
stop...
A quel punto un'interfaccia vale l'altra.

Tanto se mai dovrà mettere mano all'installazione del software
per le prime volte dovrai pensarci tu...



PS.
Ho letto anche bene di Manjaro, non so come è messa ad automatismi
e grafica, ma dovrebbe essere una arch un attimo stabilizzata e
funzionante "chiavi in mano".

PPS.
Non ti suggerisco slackware per via del momento storico nel ciclo
di sviluppo che sta portando molto lentamente alla prossima versione
"released 15.0". La vecchia 14.2 è... vecchia, e non conviene
installarla da zero adesso. La versione di sviluppo "current",
attualmente è congelata come 15.0-rc1, il ché significa che è già
più che stabile per utilizzo desktop. Il problema è il software di
terze parti che per il momento è un po' incasinato e finche non esce
appunto la prossima versione "stable" purtroppo non sarà il massimo.
Volendo si può sempre pensare di utilizzare alcuni software terzi con
sistemi di gestione software autonomi tipo flatpak appimage o snap.
Io sul vecchio catorcio di cui sopra sto usando senza problemi slack
14.2, quindi vecchia e però ho la versione di Gimp all'ultimo grido
tramite flatpak, un po' ingombrante come spazio forse, ma in runtime
il software gira come la vecchia versione di gimp installata da
pacchetto slackware. Idem per Scribus.
Sono due software che non sono riuscito a compilare direttamente
sul vecchio sistema, per colpa di vecchie versioni di librerie...
In questi casi flatpak così come gli altri nominati hanno sicuramente
il loro perché.
WinterMute
2021-09-13 13:10:04 UTC
Permalink
il Mon, 13 Sep 2021 14:22:25 +0200
Joe <***@e.invalid> ha scritto:

| Xfce andrà benissimo.
| Il punto è che tu, all'inizio gli devi impostare le cose che gli
| servono, come ti ho messo sopra...
| L'interfaccia grafica xfce è forse anche più semplice di altre
| proprio perché include meno fronzoli ad esempio rispetto a KDE,
| e alla fine questo può essere anche un vantaggio.
|
| [...]

buon pomeriggio,

grazie ancora Joe per tutti gli utili suggerimenti, in effetti anche secondo me, al
netto di un primo periodo di assestamento, xfce andrà più che bene.
oltretutto l'utente al quale installerò il sistema è abbastanza curioso e duttile
come forma mentis da documentarsi da solo e da voler sperimentare nuove soluzioni.
questo sicuramente lo avvantaggia nel periodo iniziale di cambiamento (che è per
forza di cose il più ostico).

| PS.
| Ho letto anche bene di Manjaro, non so come è messa ad automatismi
| e grafica, ma dovrebbe essere una arch un attimo stabilizzata e
| funzionante "chiavi in mano".

in effetti anche io ho letto molto (e molto bene) di questo progetto negli ultimi
mesi.
tuttavia nel caso specifico forse non è la soluzione ideale, non per qualche carenza
della distribuzione in se quanto per via del fatto che credo sia preferibile, visto
che dovrò seguirlo con attenzione, nelle fasi iniziali soprattutto, conoscere come si
deve la distribuzione che installeremo.
tenuto conto del fatto che non ho ancora avuto modo di provare in prima persona
"manjaro" per il momento la tengo come qualcosa da provare più in la
nell'eventualità che il mio amico manifesti la curiosità di approfondire.

| PPS.
| Non ti suggerisco slackware per via del momento storico nel ciclo
| di sviluppo che sta portando molto lentamente alla prossima versione
| "released 15.0". La vecchia 14.2 è... vecchia, e non conviene
| installarla da zero adesso.
| [...]

"purtroppo" conosco molto bene la situazione di slackware, tra l'altro è stata la mia
prima distribuzione in assoluto... correva l'anno 1998.
questo prima di approdare (anche per questioni di lavoro) a debian un paio di anni
dopo.
a mio modesto avviso il problema centrale è che si tratta, per così dire, di un
progetto "one man band" il che rende il suo sviluppo piuttosto complicato e
macchinoso (in un certo qual modo).

concludo ringraziandoti nuovamente per i consigli e per aver riportato la/e tua/e
esperienza/e, molto utili e apprezzate.

saluti.

***
◈ [WinterMute] @ [debian «-» bookworm | testing] ◈
***
Joe
2021-09-13 15:03:11 UTC
Permalink
Post by WinterMute
tenuto conto del fatto che non ho ancora avuto modo di provare in
prima persona "manjaro" per il momento la tengo come qualcosa da
provare più in la nell'eventualità che il mio amico manifesti la
curiosità di approfondire.
Certo infatti, per quello ho messo in PS.
La cosa importante è impiegare un sistema che conosci bene,
così sarà più facile dare assistenza e spiegarsi in modo più
efficace.
Post by WinterMute
"purtroppo" conosco molto bene la situazione di slackware,
tra l'altro è stata la mia prima distribuzione in assoluto...
correva l'anno 1998.
A mio modesto avviso il problema centrale è che si tratta, per
così dire, di un progetto "one man band" il che rende il suo
sviluppo piuttosto complicato e macchinoso (in un certo qual modo).
Non è un problema di "complicato" o "macchinoso", anzi probabilmente
lo sviluppo dev'essere ben più semplice e lineare rispetto alla
filosofia Bazar di Debian ad esempio. Non fosse altro perché c'è
una sola persona che alla fine decide, Pat è il buon despota e non
si discute.
Il problema piuttosto sta nel ristretto team di sviluppo, che per
forza di cose procede lentamente rispetto ad altri progetti più
affollati.

(più complicato e macchinoso potrebbe essere se mai l'entourage
dei maintainers che provvedono ad integrare tutto il software
di terze parti attraverso slackbuilds.org, che devono testare
e tenere aggiornato tutto ciò che non mantiene il team ufficiale).

Questo discorso della lentezza del team ufficiale ristretto è vero
se pensiamo all'ultimo ciclo di sviluppo, quindi post-release della
14.2, che ha visto il ramo current in effervescenza per più di un
lustro ormai (la 14.2 è uscita nel 2016!). Sebbene qualche aggiornamento
importante ci sia stato anche nel ramo "released", 5 anni sono veramente
troppi se si ha in mente un uso desktop del sistema.
A onor del vero, c'è da dire che in precedenza non era stato così,
Volkerding sfornava una versione stabile di slackware entro i 2 anni
al massimo. Che già è un buon lasso di tempo, ma ci sta se serve un
sistema roccioso.
Se si vuole smanettare c'è il ramo current, oppure si può andare su
altri progetti come la già citata Arch che viaggia "rolling released",
o Debian ramo "testing", ma anche Fedora o Ubuntu coi suoi rilasci
cadenzati ogni sei mesi se non ricordo male.

Alla fine è sempre un discorso di esigenze e si tratta di trovare
l'equilibrio tra stabilità, avanguardia e semplicità di gestione
rispetto alle proprie specifiche necessità.
WinterMute
2021-09-13 15:21:49 UTC
Permalink
il Mon, 13 Sep 2021 17:03:11 +0200
Joe <***@e.invalid> ha scritto:

| [...]
|
| Alla fine è sempre un discorso di esigenze e si tratta di trovare
| l'equilibrio tra stabilità, avanguardia e semplicità di gestione
| rispetto alle proprie specifiche necessità.

buon pomeriggio,

del tutto condivisibile la disamina riguardo slackware [*] così come sono
completamente d'accordo con la tua conclusione riguardo la necessità di trovare il
giusto equilibrio tra quel che si vuole ottenere e quel che si ha a disposizione
(mi sento di aggiungere).

saluti.

[*] forse parlarne in questa discussione rende il discorso OT, credo che meriterebbe
una parentesi a se stante visto che si tratta di un progetto storico (se non ricordo
male la distribuzione più "vecchia" che è a tutt'oggi ancora sviluppata).
sarebbe davvero un disastro se continuasse questa "lenta morte".

***
◈ [WinterMute] @ [debian] «-» [bookworm | testing] ◈
***
Massimo M.
2021-09-13 14:35:56 UTC
Permalink
Post by Joe
Non ti suggerisco slackware per via del momento storico nel ciclo
di sviluppo che sta portando molto lentamente alla prossima versione
"released 15.0". La vecchia 14.2 è... vecchia, e non conviene
installarla da zero adesso.
mi piange il cuore dirlo, ma io slack non la installerei proprio piu', tanto meno per un uso client.
io l'ho abbandonata anni fa, mi e' sembrato di tradire un vecchio amico (tanto piu' che ho comprato diverse volte dallo shop per supportare il progetto), ma purtroppo non ne vedo piu' un utilizzo che non sia davvero di nicchia.
freefred
2021-09-13 15:42:44 UTC
Permalink
Post by Massimo M.
mi piange il cuore dirlo, ma io slack non la installerei proprio piu', tanto meno per un uso client.
io l'ho abbandonata anni fa, mi e' sembrato di tradire un vecchio amico (tanto piu' che ho comprato diverse volte dallo shop per supportare il progetto), ma purtroppo non ne vedo piu' un utilizzo che non sia davvero di nicchia.
Quoto tutto.
Anch'io la vedo esattamente così.
Anche se come tutti vecchi amici la Slack talvolta mi manca e ci penso
con nostalgia:-)


bye
--
"S'io m'intuassi, come tu t'inmii." - Dante - Paradiso IX,81
rootkit
2021-09-13 18:42:46 UTC
Permalink
Post by freefred
Post by Massimo M.
mi piange il cuore dirlo, ma io slack non la installerei proprio piu',
tanto meno per un uso client.
io l'ho abbandonata anni fa, mi e' sembrato di tradire un vecchio amico
(tanto piu' che ho comprato diverse volte dallo shop per supportare il
progetto), ma purtroppo non ne vedo piu' un utilizzo che non sia
davvero di nicchia.
Quoto tutto.
Anch'io la vedo esattamente così.
Anche se come tutti vecchi amici la Slack talvolta mi manca e ci penso
con nostalgia:-)
è una filosofia che poteva andare bene 20 anni fa. oggi come allora linux
punta al mondo enterprise, ma adesso fa da base di architetture talmente
complesse che, per quanto romantica, l'idea di rimanere ancorati a quella
filosofia è improponibile.
Joe
2021-09-13 21:18:13 UTC
Permalink
Post by rootkit
Post by freefred
Post by Massimo M.
mi piange il cuore dirlo, ma io slack non la installerei proprio piu',
tanto meno per un uso client.
io l'ho abbandonata anni fa, mi e' sembrato di tradire un vecchio amico
(tanto piu' che ho comprato diverse volte dallo shop per supportare il
progetto), ma purtroppo non ne vedo piu' un utilizzo che non sia
davvero di nicchia.
Quoto tutto.
Anch'io la vedo esattamente così.
Anche se come tutti vecchi amici la Slack talvolta mi manca e ci penso
con nostalgia:-)
è una filosofia che poteva andare bene 20 anni fa. oggi come allora linux
punta al mondo enterprise, ma adesso fa da base di architetture talmente
complesse che, per quanto romantica, l'idea di rimanere ancorati a quella
filosofia è improponibile.
Boh... Personalmente non vi seguo.
Parlo per me.
Mi serve un pc per uso ufficio o una workstation?
So utilizzare e conosco piuttosto bene Slackware?
Vi garantisco che si riesce ad ottenere molto più facilmente
il sistema sotto controllo con slackware rispetto ad altre
pur valide alternative come anche Debian ad esempio.

Più facilmente va spiegato però:
slackware è più semplice. Perché:
- ha meno automatismi
- ha un sistema di pacchetti più semplice, più precisamente,
strutturati in modo più semplice
- non ci sono problemi di dipendenze, installi quello che vuoi,
al massimo non funziona... Per l'inesperto è un problema, per
chi sa cosa sta facendo, in casi in cui può capitare di avere
a che fare con devices esotici non ancora ben supportati, o
con la necessità di versioni di librerie o drivers più recenti
può essere un bel vantaggio.

Per l'utente che deve semplicemente lavorare col PC usando quella
decina di applicazioni. Non vedo nulla di morente in slackware,
tanto più ora con una nuova versione stabile in via di rilascio.
Va detto che ha le sue peculiarità, il fatto di non avere tanti
automatismi non è visto bene da molti inesperti o poco curiosi,
ma per altri è un grosso vantaggio.

Ci saranno buone motivazioni che supportano la vostra opinione
immagino, ma così come le avete esposte, sicuramente per mia
ignoranza... non le ho capite.

Va be' con questo abbiamo definitivamente insozzato il topic
del buon Wintermute! :D :D :D
Porti pazienza eh! ;)





OT:
Aneddoto: anni fa mi passano un acerino one qualcosa che aveva
pochissimo spazio disco, ma proprio poco poco, or anon ricordo
se erano tipo 8GB.
Decido di mettere Debian che ai tempi era la "nuova" Jessie...
Perché? Perché la netinstall di Debian Slackware se la sogna,
e allora via di apt install di su e di giù ecc.
Poi insieme al piccolo netbook mi affidano anche una chiavettina
modem olidata per collegarsi alla rete mobile, mi pare via 3G se
ben ricordo.
Sfiga vuole che il kernel di Jessie aveva un modulo, chiamato
vdo a memoria "option" che non vedeva tutte e funzionalità della
chiavetta...
Alla fine avevo dovuto chiedere agli sviluppatori del progetto
"usb-modeswitch" e farmi aiutare a scrivere una patch al modulo
di cui sopra. Con una certa soddisfazione tale patch è ancora
inclusa nel kernel linux. Ovviamente mi hanno dato una grossa
mano, ma non è forse anche questo il bello del software libero?
Alla fine, applicare la patch sul PC con Slackware e lavorare
col nuovo kernel patchato è stata una formalità, vedere la
chiavetta illuminarsi con i led giusti decisamente incoraggiante.

Ma trasporre il kernel nuovo patchato su debian non è stato
così una passeggiata:
- compilare il kernel sul piccolo acer... credo che sarebbe fuso
- allora ho deciso di creare un ambiente chroot di debian sul
PC, e creare da lì un pacchetto deb del nuovo kernel patchato,
da installare poi sul piccoletto
- di tutta sta faccenda la cosa più complicata è stata proprio
crearre il fottutissimo deb e farlo digerire a Jessie che poi
apt protestava.
Alla fine sono riuscito, va bene che aprtivo da ignorante in
materia di funzionamento debian "sotto il cofano", però... che
fatica!

Slackware ha un sistema di pacchetti molto più semplice e
menefreghista, la responsabilità è in capo al pacchetizzatore
che deve saper cosa sta combinando, ma poi può crearsi il
pacchetto con una struttura banale, è praticamente un tarball
con in più la cartella "install" in cui c'è uno file slack-desc
con la descrizione del programma e un eventuale doinst.sh per
svolgere operazioni di postinstallazione e gestire eventuali
link simbolici.


Aneddoto2:
Idem per ripachettizzare ad esempio alcuni driver brother,
sul sito non ci sono per slackware, ma si riesce abbastanza
banalmente a scompattarne il contenuto e ri-creare il pacchetto
adattandolo alle consuetudini del file system slackware senza
dover coinvolgere sofisticate interconnessioni con systemd o
altre diavolerie.
Massimo M.
2021-09-14 08:54:39 UTC
Permalink
Post by Joe
- ha meno automatismi
cosa che apprezzo tantissimo. io detesto profondamente redhat e derivate, in cui praticamente il controllo del sysadmin e' praticamente zero, a meno di non scardinare con un piede di porco il sistema, e in questo momento su server sto usando freebsd proprio perche' e' semplice e la piu' vicina a slack.
pero' freebsd ha un package manager veramente di buona qualita'.
Post by Joe
- non ci sono problemi di dipendenze, installi quello che vuoi,
al massimo non funziona...
ecco, qui mi fermerei un attimo.
io ho deciso di abbandonare slack perche', dovendo installare un pacchetto, sono andato avanti almeno una decina di ore, e non sto scherzando, a "installa pacchetto X, non funziona perche' richiede libreria Y. installi Y, la Y richiede Z. la Z richiede K. X richiede anche Q, che richiede a sua volta P, R, e T".
in ambito "io so dove metterci le mani", e' gia' una cosa che fa perdere tempo e voglia (con freebsd ad esempio dai un "pkg install X" e si risolve tutto lui.
ma in ambito produzione, e' fuori discussione mettersi a smanettare ore e ore, troppo denaro perso.
Joe
2021-09-14 13:15:37 UTC
Permalink
Post by Massimo M.
Post by Joe
- non ci sono problemi di dipendenze, installi quello che vuoi,
al massimo non funziona...
ecco, qui mi fermerei un attimo.
io ho deciso di abbandonare slack perche', dovendo installare un
pacchetto, sono andato avanti almeno una decina di ore, e non sto
scherzando, a "installa pacchetto X, non funziona perche' richiede
libreria Y. installi Y, la Y richiede Z. la Z richiede K. X richiede
anche Q, che richiede a sua volta P, R, e T".
Che pacchetto era?
Se era un pacchetto ufficiale, non sussiste il problema eseguendo
l'installazione del parco software ufficiale in modo completo, la
cosiddetta installazione "full".
In pratica si installa tutto e non ci si pensa più.[*]
Risultato, non avrai problemi con le dipendenze di pacchetti.
Da notare che non avrai bisogno neanche di troppo spazio su disco
perché il parco software ufficiale di slackware (questo è una pecca
non un vantaggio però) non è quello di debian, di ubuntu o di arch.
Il motivo è lo stesso che dicevamo ieri: team di sviluppo ristretto,
"pochi" software mantenuti.

Se era un pacchetto di terze parti, quasi sicuramente lo potevi
installare attraverso SBo:

sqg -p nome_pacchetto

così ti crei la coda delle dipendenze, poi,

sbopkg -i nome_pacchetto

scegli di installare l'intera coda.

Fine problema delle dipendenze ricorsive.

A questo approccio, va aggiunta un'osservazione: ovvero, la pratica
vale più della matematica. In soldoni intendo quanti pacchetti mai
si devo installare?
Per un sistema che serve per lavorare uso ufficio o workstation, sono
un certo numero ma ben definiti. Una volta installato il parco software
extra necessario, non ci metti quasi più mano.

In definitiva quello della mancata risoluzione dipendenze di slackware
è un problema molto molto relativo.
Almeno per quella che è la mia esperienza e la mia abitudine di
utilizzo. Poi ovviamente dome dicevo ieri ci sono casi in cui è
fondamentale limare il parco base al minimo e serve come il pane
una netinstall + un apt o simili, che slackware non ha e allora via di
debian o anche arch o altre che conosco meno sotto questo punto di vista.







[*]
Si possono escludere diverse serie inutili tipo la documentazione
(non sono le manpages) e i bsd games, che non saprei cosa contengano
ma non è roba indispensabile al sistema. Credo anche l'intera serie
KDE, se non si usa potrebbe essere omessa.
Massimo M.
2021-09-14 14:17:49 UTC
Permalink
Post by Joe
Che pacchetto era?
Se era un pacchetto di terze parti, quasi sicuramente lo potevi
io sono sysadmin e sviluppatore hobbistico, se non ricordo male il pacchetto era una libreria per scrittura di file dwg o roba simile.
fatto sta che non era disponibile come pacchetto ne' ufficiale ne' come altri repo, ma solo tramite sorgente. e un approccio "misto" sorgente+pacchetti ufficiali funziona bene con altre distro, ma con slack purtroppo no.
Post by Joe
A questo approccio, va aggiunta un'osservazione: ovvero, la pratica
vale più della matematica. In soldoni intendo quanti pacchetti mai
si devo installare?
il problema e': tu hai installato un tot di pacchetti e hai un sistema di cui sei pienamente soddisfatto.
poi, per un qualsiasi motivo (esigenze anche temporanee) devi installare un sw non cosi' comune.
se hai una distro piu' flessibile, non hai problemi (anche per quanto riguarda il supporto: cerca supporto per problemi con debian o quella merdaccia di rh, e trovi tutto, con slackware il supporto e' molto minore, proprio per una questione di massa di gente che la usa, e posso assicurartelo perche' e' un problema che ho anche adesso che uso freebsd: proprio in questi giorni sto avendo problemi nel boot di un pc con freebsd, e non riesco a trovare la soluzione).
A volte hai bisogno di quel pacchetto non cosi' diffuso, magari perche' hai un cliente che ha quel tal formato di file, e tu ti trovi poi a smanettare magari due ore per riuscire a risolvere il problema.
WinterMute
2021-09-14 14:24:28 UTC
Permalink
il Tue, 14 Sep 2021 07:17:49 -0700 (PDT)
"Massimo M." <***@gmail.com> ha scritto:

| [...]

buon pomeriggio,

in effetti il problema di utilizzare una distribuzione con un bacino di utenti così
ridotto è anche quello di dover mettere in conto di trovarsi spesso costretti
ad adattare soluzioni, work-around e fix pensati per altro.
questo a causa, come giustamente ricordi, di un supporto che è direttamente
proporzionale alla diffusione della distribuzione stessa.

un problema non da poco che comporta, non di rado, una spesa in termini di tempo (e
conseguentemente di denaro) non indifferente.

saluti.

***
◈ [WinterMute] @ [debian] «-» [bookworm | testing] ◈
***
Joe
2021-09-14 16:49:11 UTC
Permalink
Post by Massimo M.
Post by Joe
Che pacchetto era?
Se era un pacchetto di terze parti, quasi sicuramente lo potevi
io sono sysadmin e sviluppatore hobbistico, se non ricordo male il
pacchetto era una libreria per scrittura di file dwg o roba simile.
fatto sta che non era disponibile come pacchetto ne' ufficiale ne'
come altri repo, ma solo tramite sorgente. e un approccio "misto"
sorgente+pacchetti ufficiali funziona bene con altre distro, ma con
slack purtroppo no.
E perché mai?

Se tu provi ad installare un software da sorgenti su debian,
se sul sistema non tova le librerie per funzionare, pur riuscendo
ad installarlo ti ritroverai come con slackware:
- programma installato senza proteste da parte del sistema di gestione
pacchetti (in quanto installato da sorgenti)
- ma programma non funzionante per assenza delle librerie necessarie

A questo punto dovrai installare la libreria di cui si lamenta la
mancanza.
E torniamo da capo:
sì, su ad esempio debian vai di "apt install libreria" e installa
la libreria occupandosi delle dipendenze...
sì, ma...
la stessa cosa la puoi fare anche su slackware:

sbopkg -g libreria (per cercare il nome preciso)
sqg -p libreria (per creare la coda dipendenze)
sbopkg -i (per lanciare il build della libreria e delle dipendenze
ulteriori)


A dirla tutta in casi come questo saprai bene che molto probabilmente
(anche se non necessariamente), l'assenza di quelle librerie di
dipendenza comprometteranno anche la compilazione del software.
Addirittura se lo sviluppatore distribuisce il tarball dei sorgenti
a modo, dovrebbe prevedere il controllo delle dipendenze già in fase
di "configure"... Non arriveresti neanche al "make" in certi casi.
In altri casi inizierebbe a macinare, ma se ne uscirebbe con un qualche
errore di gcc o altro, perché se la libreria mancante è una dipendenza
stringente in fase di build non ci sono santi... l'approccio misto
sorgenti+pacchetti se ne va al pascolo.
Post by Massimo M.
Post by Joe
A questo approccio, va aggiunta un'osservazione: ovvero, la pratica
vale più della matematica. In soldoni intendo quanti pacchetti mai
si devo installare?
Il problema e': tu hai installato un tot di pacchetti e hai un
sistema di cui sei pienamente soddisfatto.
Poi, per un qualsiasi motivo (esigenze anche temporanee) devi
installare un sw non cosi' comune, se hai una distro piu'
cerca supporto per problemi con debian o quella merdaccia di rh, e
trovi tutto, con slackware il supporto e' molto minore, proprio per
una questione di massa di gente che la usa, e posso assicurartelo
perche' e' un problema che ho anche adesso che uso freebsd: proprio
in questi giorni sto avendo problemi nel boot di un pc con freebsd,
e non riesco a trovare la soluzione).
A volte hai bisogno di quel pacchetto non cosi' diffuso, magari
perche' hai un cliente che ha quel tal formato di file, e tu ti
trovi poi a smanettare magari due ore per riuscire a risolvere il
problema.
Separiamo i problemi:

- software poco diffuso

sarebbe il caso di fare un esempio perché SBo ha un parco abbastanza
fornito. Ma abbastanza tanto...
Sono curioso di conoscere quale era quel software che ti aveva dato
problemi.
Se è così poco diffuso, a naso potrebbe anche essere che non lo trovi
pacchettizzato neanche per debian o ubuntu.

- supporto

Tante teste-utente, non corrispondono a tante soluzioni.
Su LinuxQuestions, ma anche sulla nostra slacky.eu/forum trovi utenti
scafati, che tra l'altro si spendono anche in prima persona per
mantenere software pacchettizzato per slackware e che quindi sono
addentro ai "meccanismi".
Da questo punto di vista non posso davvero lamentarmi. Vero è che
su slacky c'è poca utenza, ma su LQ no, lì sono in tanti e inglese
a parte spesso ti rispondono al volo.

Che poi, se davvero devi risolvere qualcosa di peculiare, e poco
diffuso, la cosa più semplice e rapida, al di là della community
della distribuzione, conviene rivolgersi direttamente agli sviluppatori
del software in questione per esempio. Sicuramente ti sanno rispondere
in modo preciso e di solito fai prima.

Su freebsd, effettivamente la musica cambia, o almeno cambiava.
L'avevo provata tanti anni fa, e aveva un supporto hardware ai pezzi
dell'allora mio portatile che faceva pena. Chiedendo nel loro forum,
dei gufi se non ricordo male, o forse era una mailing... non avevo cavato
un ragno dal buco, non ero riuscito neanche a collegarmi ad internet
in mobilità... (ai tempi usavo un cellulare come modem collegato via
usb, e... tanta pazienza).

In effetti ricordo che lì in ambiente BSD (che poi credo siano molto
differenti tipo netbsd o openbsd, non so quanto centrino con freebsd,
al contrario delle distribuzioni linux), erano tutti ababstanza sulle
loro, della serie RTFM, e si percepiva la pochezza dei numeri.
Slackware la usano in pochi sì, però di documentazione ce n'è e
soprattutto è una distribuzione linux.
Personalmente tante volte faccio una ricerca e casco spesso sul
portale stackexchange.com. Be', nonostante siano spesso risposte
generiche, mi sono sempre utilissime anche per slackware.

freefred
2021-09-14 11:31:50 UTC
Permalink
Post by Joe
Ci saranno buone motivazioni che supportano la vostra opinione
immagino, ma così come le avete esposte, sicuramente per mia
ignoranza... non le ho capite.
Le mie motivazioni sono quelle di Massimo M.
Ne adoravo la pulizia, la facilità di fare qualcosa
scrivendo una riga in un file ma alla fine era diventato impossibile
o troppo noioso installare alcune cose, per via dei kernel non
aggiornati e così via.
Una delle cose che me l'ha fatta abbandonare è perché
non riuscivo più a giocare a World of Warcraft, dato che i nuovi
Wine che inseguivano la Blizzard sulla Slackware
non si installavano più.
Può sembrare una motivazione frivola ma alla fine io
dal mio sistema pretendo ormai che mi faccia fare tutto quello
che voglio.
Questo anche, lo ammetto, perché sono diventato pigro:-)

bye
--
"S'io m'intuassi, come tu t'inmii." - Dante - Paradiso IX,81
Joe
2021-09-13 18:19:59 UTC
Permalink
Post by Massimo M.
Post by Joe
Non ti suggerisco slackware per via del momento storico nel ciclo
di sviluppo che sta portando molto lentamente alla prossima versione
"released 15.0". La vecchia 14.2 è... vecchia, e non conviene
installarla da zero adesso.
mi piange il cuore dirlo, ma io slack non la installerei proprio
piu', tanto meno per un uso client.
Io l'ho abbandonata anni fa, mi e' sembrato di tradire un vecchio
amico (tanto piu' che ho comprato diverse volte dallo shop per
supportare il progetto), ma purtroppo non ne vedo piu' un utilizzo
che non sia davvero di nicchia.
A ognuno il suo, per carità...

È stato annunciato il congelamento, oqquasi, del ramo di sviluppo
quasi un mese fa, come ho già scritto la current attualmente è
ribatezzata 15.0-rc1 "release candidate 1".
Fermo restando che solo Dio (Patrick Volkerding) sa quante altre
release candidates saranno sfornate (rc2, rc3, rcN) prima della
release ufficiale... Possiamo dire di vedere la luce in fondo al
tunnel.

Personalmente uso la 14.2 e tutto sommato mi trovo bene ancora
adesso come spiegavo. Principalmente uso ufficio, ma non solo,
quindi neanche tanto di nicchia...

Il punto è, configurato il sistema, installato il software che
serve, stop. Gli aggiornamenti di sicurezza ci sono per il parco
ufficiale, slackpkg è il tool che uso per tenere aggiornato.
Per il software di terze parti vado principalmente di SBo con
sbopkg e qualcosa di pacchettizzato a mano con script appositi,
tipo per youtube-dl e firefox.

Ti do ragione sul fatto che può capitare, e anni fa era capitato,
che in seguito all'aggiornamento di librerie importanti (glibc?)
tutto o parte del software compilato contro le vecchie librerie,
va ricompilato contro le nuove. Questo capita con i pacchetti
creati a aprtire da SBo, che appunto non sono rilasciati in formato
precompilato, ma attraverso gli slackbuild.
Ed è un'operazione che richiede molto tempo. Molto davvero!
In confronto aggiornare i pacchetti ufficiali è uno schiocco di dita.

Per fortuna non è un'operazione frequente perché le librerie importanti
se parliamo di slackware ramo stabile, restano per lo più invariate. Il
problema è che se fai uscire la stabile nel 2016 e tipo nel 2019 non hai
ancora rilasciato la stabile successiva, ecco che qualche aggiornamento
importante anche nel ramo stabile è probabile che sia necessario.

Altrimenti la ricompilazione del parco software SBo la faccio
solitamente solo dopo l'upgrade e ovviamente dopo la reinstallazione
ex novo quando metto la versione successiva, prossimamente dovrò
ri-pacchettizzare e quindi in molti casi anche compilare tutto il malloppo
quando metterò la 15.0 in pratica...
Sì, gli slackbuilds SBo sono fighi, ma hanno pro e contro.
Se tutta quella roba si trovasse in un repo già pre-compilata e
pacchettizzata, sarebbe decisamente preferibile, in quanto si potrebbe
scegliere se compilarla in locale, magari per sbloccare qualche
funzionalità di qualche programma, oppure se servirsi di precompilati
standard da installare/aggiornare velocemente, ma molto più velocemente
eh... ripeto la compilazione di roba grossa specie su vecchi cassoni
come il mio richiede nottate di esecuzione, per capirci.

C'è anche chi si è accaparrato per lo scopo un server virtuale,
pagandosi la sottoscrizione a qualche abbonamente del genere.
Ti danno spazio, potenza di calcolo e ram a seconda del piano.
In quel modo praticamente ti puoi creare un sistema remoto vanilla,
che tieni aggiornato con il repo ufficiale e che usi come base su
cui compilare il parco software SBo che hai in uso abitualmente.
In partica ottieni un repository remoto da cui puoi aggiornare
i pacchetti locali di fatto usando pacchetti precompilati, magari
usando slackpkg+. Alla fine si ha un modo d'uso molto simile a
come si farebbe col repo ufficiale slackware o con un qualsiasi
repo terzo di ubuntu o debian.

Ho scritto troppo!
Brad Boimler
2021-09-11 12:28:20 UTC
Permalink
Post by WinterMute
buon pomeriggio a tutti,
[cut]

Linux Mint tutta la vita. Fonte: me medesimo, che sono passato da
Windows 7 a Linux e col cavolo che torno indietro :-)
WinterMute
2021-09-11 15:44:52 UTC
Permalink
il Sat, 11 Sep 2021 14:28:20 +0200
Brad Boimler <***@boimler.it> ha scritto:

| Linux Mint tutta la vita. Fonte: me medesimo, che sono passato da
| Windows 7 a Linux e col cavolo che torno indietro :-)

buon pomeriggio,

anche a me mint è sempre piaciuta tant'è che spesso, quando mi capita di installare
un sistema a qualcuno che vuole testare la sua prima distribuzione, consiglio di
provare con essa.

anche in questo caso era una delle possibilità che avevo preso in considerazione
proprio per i motivi di cui sopra.
naturalmente poi l'ultima parola (per così dire) spetta all'utente a seconda delle
sue preferenze.

saluti.

***
◈ [WinterMute] @ [debian «-» bookworm | testing] ◈
***
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