Post by KumagoroPost by MailMaster C.Post by KumagoroBe', sì, pessimo. Mignola è uno sceneggiatore incapace,
Non direi, ha tirato fuori non pochi soggetti
Ho detto incapace, non privo della fantasia minima necessaria a
sfornare idee per soggetti (anche il Galati ha tirato fuori non
pochi soggetti! ^_^).
Il Galati ha tirato fuori un solo soggetto: se stesso.
E possiamo discutere anche sulla "fantasia minima necessaria" di
Mignola, cmq...
Post by KumagoroPost by MailMaster C.fra archi narrativi di ampio respiro e storie brevi, spaziando
anche fra diversi momenti temporali.
Che l'abbia fatto non significa che l'abbia fatto bene. Chiunque
è capace di dire "farò storie brevi e altre più lunghe, e storie
ambientate in periodi temporali diversi". Ma non ha niente a che
fare con il fatto che queste storie siano poi valide e
appaganti.
Opinabile?
Fino ad ora non mi sembra che tu abbia tirato fuori qualche elemento
più concreto per valutare queste affermazioni... e nemmeno dopo, mi
pare di capire.
Post by KumagoroPrendi quello che sta facendo Trondheim con Donjon, che è
probabilmente una delle operazioni più complesse nella storia
del fumetto. Se però i singoli volumi non fossero all'altezza
del progetto, non si potrebbe certo parlarne bene solo perché ha
avuto il coraggio di proporre una struttura pluritemporale
parallela con punti di vista multipli.
D'accordo, ma torniamo a Mignola, please! :)
Post by KumagoroPost by MailMaster C.nessuno con la pretesa di raccontare Idee Originali (TM).
Ecco, esattamente: Mignola è piatto per principio, la mancanza
di ambizione narrativa (tipica in USA di molti disegnatori puri
che si mettono a sceneggiare) diventa la sua base artistica.
Che sia piatto per principio anche questo è da dimostrare.
E' una tua supposizione, ancora non condita da qualche elemento
probante.
Post by KumagoroPost by MailMaster C.Dal punto di vista della sceneggiatura vera e propria della
tavola, non mi sembra che gli si possa dare dell'incapace
Per i layout ha mestiere, sicuramente. Non osa nulla di diverso
dalle conquiste della sua epoca, ma non ci si lamenta.
Quindi è incapace perchè non prova nuove strade di layout in Hellboy?
Come dire che Vess è incapace perchè il 90% delle sue opere sono elfi
e fatine in acquarelli?
Post by KumagoroPost by MailMaster C.Post by Kumagoroi suoi personaggi sono scontati e privi di psicologia,
Non sono d'accordo. Certo, Hellboy è tutto d'un pezzo, ed è pure
normale che sia così
Non è questione del taglio del personaggio. Anche Marv di Sin
City è tutto d'un pezzo, ma diventa un personaggio, non un
disegnino. Di Hellboy non sai cosa pensa, cosa prova, cosa
vuole, niente.
E' pur sempre un demone, non è detto che sia necessario conoscere la
psicologia demoniaca... parte del suo fascino per me ce l'ha proprio
per questo: non sai quali sentimenti provi, ma sai come ragiona e
come affronta i suoi incarichi. E' così grave?
A me piace così.
Post by KumagoroPost by MailMaster C.un Tex Willer del paranormale... :)
Non ne sentivo molto il bisogno, ti dirò.
E' un problema tuo! :))))
Post by KumagoroPost by MailMaster C.Ma Abe non ha certo la vita semplice
Ripeto: quando ho visto il film ho capito tutte le potenzialità
buttate via del personaggio. E non è che Gullermo Del Toro sia
Bergman, intendiamoci. Ma significa che ci voleva proprio poco.
Hellboy è la tipica serie che potrebbe diventare molto
interessante in mano a uno dei classici riformatori. Pensa a
quanto ci si divertirebbe Moore!
Verissimo, e qui sono d'accordo con te.
Ma al momento abbiamo Mignola... :)
Post by KumagoroRiconosco a Mignola il coraggio di
essere démodé, anche se lo ha fatto andando abbastanza sul
sicuro, visto che contava sul fatto di avere un grosso seguito
come disegnatore.
Quando ha iniziato HEllboy non era ancora conosciutissimo, tant'è che
i dialoghi della prima serie sono di Byrne...
Post by KumagoroPost by MailMaster C.la ragazza che non sa dominare il fuoco (mi sfugge il suo
nome)...
Liz.
Grazie.
Post by KumagoroDi nuovo, Hollywood l'ha resa meglio, in Mignola era una
qualunque supereroina pirocinetica senza costume (quante ne
abbiamo viste di mutanti con problemi connessi al loro potere?
Una a numero degli X-Men di Claremont?).
Secondo me nel film sono evidenziati, resi espliciti, portati allo
scoperto (forse sempre per il solito discorso che al cinema
bisogna spiegare tutto perchè gli spettatori di un film tratto
da fumetti per definizione non possono capire tutto, quindi gli si
deve spiegare anche di più) degli aspetti che Mignola volutamente ha
lasciato latenti nel fumetto... aspetti che cmq ci sono, che scavano
nella psicologia, ma che sono risolti in poche battute o vignette...
Post by KumagoroPost by MailMaster C.Post by Kumagoroil mondo che descrive è abbozzato e lacunoso,
Assolutamente voluto, IMHO, anche perchè in campo esoterico non
è che ci sia poi così molto da dire...
BUM!
Ma hai mai letto Promethea, tanto per dire la cosa più recente a
cui si possa pensare? :-)
Si, ma ho letto anche Hellboy un po' meglio di te, forse! :)))))
In quel settore dell'esoterico, in cui lavora Hellboy, non ci sono
grosse novità: i rapporti del Nazismo con le scienze occulte, con
scienziati pazzi, portali demoniaci dimensionali alla Lovecraft...
beh, di letteratura a buon prezzo ce n'è a bizzeffe... e ha ben poco
a che fare, IMHO, con i contenuti di Promethea.
Post by KumagoroNon so, forse ho fatto troppo l'abitudine all'approccio di gente
come Morrison, Veitch, Gaiman o Milligan fino a dimenticarmi che
nei fumetti non serve essere troppo approfonditi e basta che i
maghi dicano "abracadabra" e i cultisti dicano "Cthulhu
Cthulhu!". ;-)
Non vedo questo approcio come forzatamente negativo, o che imponga
una riduzione delle capacità del suo autore.
Probabilmente Mignola non riuscirà mai a fare un Sandman.
Ok, ma fa altre storie, forse nemmeno gli interessa fare Promethea;
secondo me racconta bene, si lascia leggere con piacere: ha raggiunto
il suo scopo di narratore.
Tanto mi basta.
Post by Kumagoro(E no, non è un modo per analizzare dall'interno i vecchi
stilemi di epoche più ingenue. Si può anche apprezzare Hellboy
come "fumettone" ingenuo d'altri tempi, lettura semplice e
diretta senza tante complicazioni e pesanti sottotesti, ma io
trovo abbia elementi che invece tradiscono un'intenzione,
mancata, di maggior raffinatezza, e questo gli impedisce di
essere semplicemente avventura spensierata da godersi senza
starci a riflettere troppo, cosa che può essere peraltro
sacrosanta).
Ok, diciamo che abbiamo quindi due strade:
1) hai letto e adori talmente lo zio Alan da esserti immedesimato
nelle sue sinapsi, per cui riesci a cogliere elementi potenzialmente
interessanti e utili non sfruttati o non colti di altri fumetti, ma
solamente abbozzati dall'autore originale, e ti rendi conto di quanto
sia mediocre il suddetto autore perchè ha avuto il lampo di genio di
inserire alcuni buoni spunti ma non è stato in grado di svilupparli
ulteriormente
2) L'autore è perfettamente conscio di quello che ha fatto, delle
potenzialità della sua opera, degli stimoli o delle idee in nuce che
ha descritto nel fumetto, ma, vuoi per incapacità manifesta sua, vuoi
per scelta altrettanto manifesta, vuoi per un mix di queste a livello
inconscio, non vuole/sa/riesce a tradurre questo potenziale in
qualcosa di più "letterato" ed elevato.
Ne consegue che Mignola è un incapace.
Congratulazioni, prof! :)))
Post by KumagoroPost by MailMaster C.o, da un altro punto di vista, si è già detto molto, forse
troppo...
Allora basta *NON* ambientare un fumetto in un mondo paranormale
con risvolti esoterici.
Che si sia detto troppo lo dico io, non Mignola.
Forse per come la vede lui non se n'è detto abbastanza, o
semplicemente le leggende celtiche e i complotti nazisti gli
piacciono così tanto come tematiche che ci dedica "anema & core".
Post by KumagoroAnziché ambientarcelo ma farlo sembrare
una raccolta di figurine, perché tanto "si è già detto tutto"!
:-) (Che poi, col cavolo: il fumetto americano è stato dominato
da alcune visioni specifiche, e ci sono invece settori della
letteratura dell'occulto che non sono mai stati veramente
esplorati e potrebbero fornire idee originali).
Ti ripeto che il "si è detto tutto" lo dico io, mi assumo la piena
paternità dell'affermazione, non temere! :))
Sono d'accordo che alcuni aspetti dell'occulto sono tutt'ora
appannaggio di pochi... sempre di occulto si tratta, per definizione!
:)))
Post by KumagoroPost by MailMaster C.Post by Kumagoroi soggetti sono banalotti e poco curati,
Non sono d'accordo nemmeno qui, nè nelle storie brevi nè negli
archi narrativi. Anche se, da questo punto di vista, mi ricorda
un po' DIck: Ottimo sui racconti, tendente al prolisso nei
romanzi...
Dick scriveva malissimo, ma aveva tante di quelle idee che ancor
oggi non hanno finito di sfruttarle e riciclarle!
Abbastanza d'accordo... ma non ho letto troppo di Dick, quindi qui
passo.
Post by KumagoroMignola inventa soggetti in cui ad ogni 20 pagine c'è un mostro
che urla ad Hellboy "Non puoi sfuggire al tuo destino!!!". :-)
Più o meno come in Tex, insomma... :))
Post by KumagoroPost by MailMaster C.Se fai qualche esempio vediamo di capirci un po' meglio...
Attualmente non so più neanche dove li ho messi quei volumi! :-)
Ah, la lezione del Sindaco comincia a diffondersi, vedo... :))
Post by Kumagoro(se non sbaglio, infatti, c'era un grosso nome a scrivere
l'introduzione al primo volume, forse addirttura Moore, però
parlava per tutto il tempo degli elementi grafici di Mignola e
tralasciava il resto ^_^). Ma persino Atlantis era più
interessante di Hellboy... :-)
Non mi ricordo chi ha introdotto il primo volume, posso controllare
per scrupolo, se vuoi.... :)
Ad ogni modo, non mi sembra elemento probante il fatto che in una
introduzione si evidenzi più la parte grafica che la sceneggiatura...
anche quello è un punto di vista, no? :)
Post by KumagoroPost by MailMaster C.Post by Kumagorofa rimpiangere la mancanza di umiltà che lo spinge a voler
fare l'autore completo senza esserne in grado
Meglio mettere ai testi un Byrne d'annata, della prima serie di
Hellboy, quindi?
Bel sillogismo, complimenti! :P
Grazie, mi sono sempre distinto in filosofia applicata! :)))
Post by KumagoroSiccome nel mondo esistono sceneggiatori peggiori di Mignola
(cosa che Byrne, comunque, non è), allora Mignola fa bene a
sceneggiarsi da solo? :-)
Per come la vedo io, la prima serie di Hellboy, con un Byrne forse
non troppo ispirato, non mi è piaciuta molto. Testi scialbi e poco
incisivi.
Ho invece con il tempo apprezzato molto di più l'ironia e la capacità
di Mignola, checchè tu ne dica... :)
E cmq mi pare di ricordare che MIgnola abbia affidato a Byrne i testi
della prima serie proprio perchè non si sentiva abbastanza sicuro...
Post by KumagoroPost by MailMaster C.Ma neanche a pagarlo!
Temo che Byrne sia stato pagato, sai? :-)
Ho dimenticato una faccina... :)
--
Mandi
MailMaster C.
!------------------------------------!
! At the moment I'm reading: "Ti sembra facile" by AA.VV.
!
! OSC Rulez! >^..^<
!------------------------------------!
"Sono un hacker culturale. Smonto l'informazione e la conoscenza per
cercare di capire che cosa c'e' dentro." - Paco -