Discussione:
V per Vendetta
(troppo vecchio per rispondere)
Antonello Blueberry
2006-03-04 09:14:56 UTC
Permalink
Visto ieri alla ComiCon, l'adattamento del fumetto di Moore e Lloyd è un
buon lavoro.
Forse la fotografia del bravo e compianto Biddle è un po' patinata, la
caratterizzazione di Sutler come un Hitler che grida sempre è molto meno
interessante di quella del fumetto, dispiace che si sia perso ogni
riferimento allo spirito anarchico di V, ma molte scene sono riprodotte in
maniera fedelissima. E il finale diverso secondo me ha una sua
giustificazione.
--
Io non ho nessun odio per Berlusconi. Del resto anche lui si trucca e anche
lui porta i tacchi...
(Vladimir Luxuria)
l0ne (on mac)
2006-03-04 10:00:23 UTC
Permalink
Post by Antonello Blueberry
E il finale diverso secondo me ha una sua
giustificazione.
Na na na naaaaaaaa... [/musica tragica]

- ∞
--
http://millenomi.altervista.org/
Daniele
2006-03-04 10:25:13 UTC
Permalink
Post by Antonello Blueberry
Visto ieri alla ComiCon, l'adattamento del fumetto di Moore e Lloyd è un
buon lavoro.
Gridiamo al miracolo!!
Post by Antonello Blueberry
dispiace che si sia perso ogni riferimento allo spirito anarchico di V
O_o
Post by Antonello Blueberry
, ma molte scene sono riprodotte in maniera fedelissima.
^__^

E il finale diverso secondo me ha una sua giustificazione.

AARGH!!! Finale diverso?!? Ma come...chi...perchè??
Beh...se è giustificato bene posso anche starmene...in fondo è un
"adattamento"

Daniele
Nebo
2006-03-04 10:41:35 UTC
Permalink
Post by Daniele
AARGH!!! Finale diverso?!? Ma come...chi...perchè??
Sì, in pratica finisce che V diventa un moderato cattolico ed entra
nella Margherita :-D
--
Nebo
La Fiera del Fumo - Fumetti online da Paesi vicini e lontani
http://www.fieradelfumo.it/
Andy Roid
2006-03-04 12:13:31 UTC
Permalink
In data Sat, 04 Mar 2006 11:41:35 +0100, Nebo
Post by Nebo
in pratica finisce che V diventa un moderato cattolico ed entra
nella Margherita :-D
rotfl!
--
Andy Roid,
"i really think you should stop seeing this new therapist, he's making
you unhappy" - "he's making me SEE that i'm unhappy, there's a big
difference" - "you still end up unhappy" - Human Target
CEZ
2006-03-04 10:40:38 UTC
Permalink
l'adattamento del fumetto di Moore e Lloyd è un buon lavoro.
caratterizzazione di Sutler come un Hitler che grida sempre
perso ogni riferimento allo spirito anarchico di V
finale diverso
Il candidato illustri come diamine sia possibile arrivare al punto A
passando per i punti B, C, e D; con particolare attenzione al punto C. ^^;

--
----------------
C E Z
----------------
Antonello Blueberry
2006-03-04 11:04:18 UTC
Permalink
Post by CEZ
Il candidato illustri come diamine sia possibile arrivare al punto A
passando per i punti B, C, e D; con particolare attenzione al punto C. ^^;
Come dicevo, il nuovo finale è giustificato dall'incitamento da parte di V
alla popolazione a ribellarsi all'iniquo governo e dall'eliminazione della
componente anarchica della storia.
La motivazione di V viene però ridotta a poco più che un desiderio di
Vendetta.
Ma avrai modo di giudicare tra un paio di settimane.
CEZ
2006-03-04 11:11:50 UTC
Permalink
Post by Antonello Blueberry
Ma avrai modo di giudicare tra un paio di settimane.
*Sigh* Non so se ne avro' il coraggio... :(

--
----------------
C E Z
----------------
dross
2006-03-04 12:06:44 UTC
Permalink
Post by CEZ
Post by Antonello Blueberry
Ma avrai modo di giudicare tra un paio di settimane.
*Sigh* Non so se ne avro' il coraggio... :(
a sentire antonello sembra parecchio epurato degli aspetti che facevano
vfv un grandissimo fumetto: il "coraggio" di parlare di anarchia e il
finale che ti lascia di cacca...
se non altro si può andare a vederlo come se fosse un film dei
geschwister matrioska, di sicuro non ci si annoia. quei due i film
d'azione li sanno fare. manco matrix 2 (che è stata davvero una mazzata
sulle costole) alla fine può essere considerato pessimo
Antonello Blueberry
2006-03-04 12:41:36 UTC
Permalink
se non altro si può andare a vederlo come se fosse un film dei geschwister
matrioska, di sicuro non ci si annoia. quei due i film d'azione li sanno
fare. manco matrix 2 (che è stata davvero una mazzata sulle costole) alla
fine può essere considerato pessimo
Matrix 2 era bruttarello, ma vorrei precisare che i Uascioschi non sono i
registi del film (almeno nominalmente).
dross
2006-03-04 13:32:48 UTC
Permalink
Post by Antonello Blueberry
se non altro si può andare a vederlo come se fosse un film dei geschwister
matrioska, di sicuro non ci si annoia. quei due i film d'azione li sanno
fare. manco matrix 2 (che è stata davvero una mazzata sulle costole) alla
fine può essere considerato pessimo
Matrix 2 era bruttarello, ma vorrei precisare che i Uascioschi non sono i
registi del film (almeno nominalmente).
come no...?:O
Djinn
2006-03-04 22:33:20 UTC
Permalink
Post by dross
Post by Antonello Blueberry
Post by dross
se non altro si può andare a vederlo come se fosse un film dei
geschwister matrioska, di sicuro non ci si annoia. quei due i film
d'azione li sanno fare. manco matrix 2 (che è stata davvero una
mazzata sulle costole) alla fine può essere considerato pessimo
Matrix 2 era moooolto brutto, lo dico come uno che ha apprezzato molto
il primo.
Post by dross
Post by Antonello Blueberry
Matrix 2 era bruttarello, ma vorrei precisare che i Uascioschi non
sono i registi del film (almeno nominalmente).
come no...?:O
E' vero. I fratelli nominalmente avrebbero scitto solo la sceneggiatura,
almeno stando ai titoli di coda. La regia è di James McTeigue che è al
debutto se non sbaglio.
ciao
Antonello Blueberry
2006-03-05 09:54:22 UTC
Permalink
Post by Djinn
E' vero. I fratelli nominalmente avrebbero scitto solo la sceneggiatura,
almeno stando ai titoli di coda. La regia è di James McTeigue che è al
debutto se non sbaglio.
E' stato l'aiuto alla regia degli Svuaroski per i Matrix e di Lucas su
L'attacco dei Cloni.
Posso tranquillamente affermare che non è un gran regista e spero che non
gli affidino la regia di Watchmen.
Kumagoro
2006-03-12 02:23:43 UTC
Permalink
On Sun, 5 Mar 2006 10:54:22 +0100, "Antonello Blueberry"
Post by Antonello Blueberry
Post by Djinn
almeno stando ai titoli di coda. La regia è di James McTeigue che è al
debutto se non sbaglio.
E' stato l'aiuto alla regia degli Svuaroski per i Matrix e di Lucas su
L'attacco dei Cloni.
Ed è ancora a piede libero?
Poi ci lamentiamo della giustizia italiana.
Post by Antonello Blueberry
Posso tranquillamente affermare che non è un gran regista e spero che non
gli affidino la regia di Watchmen.
Watchmen è già stato assegnato a Paul Greengrass, un buon regista
inglese che viene da esperienze di cinema impegnato (l'ottimo "La
teoria del volo", il documentaristico "Bloody Sunday", che vinse
l'Orso d'oro a Berlino in comproprietà con Miyazaki), e di recente si
è cimentato con il cimema hollwoodiano dirigendo l'action thriller
"The Bourne Supremacy", che mi dicono discreto.
Lo sceneggiatore, David Hayter, è quello dei film degli X-Men, e dei
prossimi dedicati ad Iron Man e la Vedova Nera.
Il produttore, Lawrence Gordon, ha seguito Mystery Men e Hellboy, che
sono forse le due migliori trasposizioni di fumetti mai fatte (a parte
Sin City, che è un caso a sé, e titoli indie non character-based come
American Splendor, Ghost World e A History of Violence).

Ciò detto, non mi basta lo stesso, e non andrò a vedere nessuna
trasposizione di Watchmen finché avrò vita.
Terry Gilliam, che era tra i pochissimi (o forse l'unico) a cui avrei
potuto dare fiducia, ci aveva provato tanti anni fa, e aveva
rinunciato dichiarando che l'impresa di riduzione filmica era
*assolutamente impossibile*.
(Al massimo, diceva, si poteva pensare a una miniserie in 12 episodi
per un canale via cavo, non certo a un singolo lungometraggio).

--
K.
Giovanni Fracasso
2006-03-12 09:26:45 UTC
Permalink
Post by Kumagoro
"The Bourne Supremacy", che mi dicono discreto.
invero una regia alquanto interessante, molto poco holliwooooodiana
--
Josh
<http://www.giovannifracasso.com>
Alberto 2
2006-03-12 12:41:37 UTC
Permalink
Kumagoro ha scritto...
Post by Kumagoro
Watchmen è già stato assegnato a Paul Greengrass,
ERA stato assegnato a Greengrass. Poi la casa di produzione (che mi pare
fosse la Universal, ma non ne sono sicuro) si è ritirata dal progetto e
attualmente la preparazione del film è bloccata, e - presumibilmente - lo
rimarrà molto a lungo.

--

CineFile - http://www.cinefile.biz/
Giovanni Fracasso
2006-03-12 13:28:00 UTC
Permalink
Post by Alberto 2
attualmente la preparazione del film è bloccata, e - presumibilmente - lo
rimarrà molto a lungo.
e così sia :)
--
Josh
<http://www.giovannifracasso.com>
Antonello Blueberry
2006-03-12 14:15:17 UTC
Permalink
Post by Alberto 2
Post by Kumagoro
Watchmen è già stato assegnato a Paul Greengrass,
ERA stato assegnato a Greengrass. Poi la casa di produzione (che mi pare
fosse la Universal, ma non ne sono sicuro) si è ritirata dal progetto e
attualmente la preparazione del film è bloccata, e - presumibilmente - lo
rimarrà molto a lungo.
Ti mancano gli aggiornamenti degli ultimi mesi:
Larry Gordon e Lloyd Levin hanno riportato il progetto alla Warner che lo ha
messo "a scaldare" in attesa dei risultati al boxoffice di "V for Vendetta".
A sentire quanto ha dichiarato Hayter a New York qualche settimana fa,
dovrebbero utilizzare la sua sceneggiatura (davvero buona, l'ho letta)
Visto che Greengrass sta finendo le postproduzione del film sull'aereo
schiantatosi a terra l'11 Settembre (Flight 93) e ha altri progetti per dopo
(un nuovo Bourne mi sa), i candidati alla regia per il momento sono
McTeigue, fresco di VforVendetta, e Darren Aronofsky che già aveva
cominciato a lavorare al progetto anni fa.
Kumagoro
2006-03-12 22:34:55 UTC
Permalink
On Sun, 12 Mar 2006 15:15:17 +0100, "Antonello Blueberry"
Post by Antonello Blueberry
Larry Gordon e Lloyd Levin hanno riportato il progetto alla Warner
Be', per forza, la DC appartiene da trent'anni alla Warner Bros.
Entertainment, parte del gruppo AOL Time Warner (la megacorporation di
Ted Turner). La Universal invece è di proprietà della NBC Universal,
che appartiene alla General Electric.
Mi parrebbe ben strano che la trasposizione cinematografica di un
prodotto DC non fosse affidata alla Warner. Ma le vie del mercato sono
infinite.
Post by Antonello Blueberry
A sentire quanto ha dichiarato Hayter a New York qualche settimana fa
C'è un'intervista online? Puoi passare il link?

--
K.
Alberto 2
2006-03-15 01:35:08 UTC
Permalink
Kumagoro ha scritto...
Post by Kumagoro
Mi parrebbe ben strano che la trasposizione cinematografica di un
prodotto DC non fosse affidata alla Warner. Ma le vie del mercato sono
infinite.
Infatti il progetto era originariamente alla Paramount. Ricordavo Universal
perché in Italia i film Paramount sono (per ora) distribuiti da
Uip-Universal.
Il fatto che la DC sia di proprietà della Warner non vuol dire che la Warner
abbia automaticamente i diritti di sfruttamento cinematografico dei fumetti,
al massimo ha un diritto di prelazione. Sempre ammesso che i diritti di
sfruttamento cinematografico di Watchmen appartenessero alla DC e non agli
autori...

--

CineFile - http://www.cinefile.biz/
Antonello Blueberry
2006-03-15 11:02:58 UTC
Permalink
Post by Alberto 2
Sempre ammesso che i diritti di
sfruttamento cinematografico di Watchmen appartenessero alla DC e non agli
autori...
Alla DC, con percentuale agli autori per i diritti di sfruttamento in ogni
mezzo.
Alberto 2
2006-03-15 01:31:57 UTC
Permalink
Antonello Blueberry ha scritto...
Sì, ero rimasto all'articolo che avevo scritto in estate, poi mi ero
disinteressato della cosa.
Post by Antonello Blueberry
Larry Gordon e Lloyd Levin hanno riportato il progetto alla Warner che lo ha
messo "a scaldare" in attesa dei risultati al boxoffice di "V for Vendetta".
Mah... a prescindere dalla sceneggiatura, dubito che si possano fare
raffronti tra i due progetti. In ogni caso non è un film di cui sentirei la
mancanza, se non lo girassero. Soprattutto se non lo girasse McTeigue...

--

CineFile - http://www.cinefile.biz/
dross
2006-03-06 07:49:44 UTC
Permalink
Post by Djinn
Matrix 2 era moooolto brutto, lo dico come uno che ha apprezzato molto
il primo.
non credo sia il caso di finire ot, cmq matrix 1 è un filmone, uno dei
migliori degli anni '90, mentre il 2 (e il 3) era un "decente" film
d'azione. essendo l'episodio di mezzo di una trilogia è ovviamente una
mezza fregatura, ma c'è di peggio... ha avuto la sfortuna di venire dopo
the matrix
Post by Djinn
Post by dross
come no...?:O
E' vero. I fratelli nominalmente avrebbero scitto solo la sceneggiatura,
almeno stando ai titoli di coda. La regia è di James McTeigue che è al
debutto se non sbaglio.
ciao
mi sono fidato delle parole di un mio amico fan sfegatatissimissimo di
matrix (tutti), e non ho indagato. staremo a vedere...
Andy Roid
2006-03-06 08:36:10 UTC
Permalink
In data Mon, 06 Mar 2006 08:49:44 +0100, dross
Post by dross
non credo sia il caso di finire ot, cmq matrix 1 è un filmone, uno dei
migliori degli anni '90,
chi se ne fotte dell'ot: matrix 1 e' un filmettino d'azione poco piu'
che discreto, altro che uno dei migliori film degli anni '90!!!
Se invece parli di "impatto" sulla societa', ahime', mi tocca darti
ragione...basta pensare che anche Peter Bagge gli ha dedicato un mini
fumetto (rientro carpiato in IT).
--
Andy Roid,

"you will never lose money selling alchol in memphis" - Sherman Wilmott
Maurizio Villotta
2006-03-06 10:44:22 UTC
Permalink
Post by Andy Roid
chi se ne fotte dell'ot: matrix 1 e' un filmettino d'azione poco piu'
che discreto, altro che uno dei migliori film degli anni '90!!!
Quanto e' vero :)
--
Maurizio Villotta

"La spocchia e la supponenza sono la linfa vitale di Usenet"
InvernoMuto
2006-03-26 20:29:03 UTC
Permalink
In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava
Mon, 6 Mar 2006 09:36:10 +0100, l'hacker conosciuto nel cyberspazio col
Post by Andy Roid
chi se ne fotte dell'ot: matrix 1 e' un filmettino d'azione poco piu'
che discreto, altro che uno dei migliori film degli anni '90!!!
No, non e' uno dei migliori degli anni 90.
Ma e' un ottimo film...
Post by Andy Roid
Se invece parli di "impatto" sulla societa',
Lo e' anche per questo motivo...
Post by Andy Roid
basta pensare che anche Peter Bagge gli ha dedicato un mini
fumetto (rientro carpiato in IT).
Corto divertentissimo, per inciso.
--
Alessio Andreotti [InvernoMuto]
La felicita' e' una prigione, Evey.
La felicita' e' la prigione piu' subdola di tutte.
- V (Alan Moore, V for Vendetta)
Kumagoro
2006-03-12 02:32:08 UTC
Permalink
On Sat, 04 Mar 2006 12:11:50 +0100, CEZ
Post by CEZ
Post by Antonello Blueberry
Ma avrai modo di giudicare tra un paio di settimane.
*Sigh* Non so se ne avro' il coraggio... :(
Io me ne guardo bene.

Moore ha maledetto il film, e tutti quelli che lo vedranno rischiano
di incorrere in strani incidenti.
Se all'uscita dal cinema verrete picchiati a sangue in un vicolo da un
maniaco mascherato da The Question, poi non venite a lamentarvi.

--
K.

P.S: Qualche giorno prima di scendere a Napoli stavo riflettendo se
guardare il film in proiezione gratuita senza finanziare la Time
Warner potesse sfuggire alla maledizione. La mattina stessa mi arriva
una busta da Northampton, England. Dentro c'era un foglio su cui
campeggiava la scritta "Take the best decision!".
(Era un volantino pubblicitario allegato all'estratto conto della mia
nuova Barclay Card, che ignoravo avesse sede a Northampton.
Lo interpreto come un segno. Chaos magik prevails. Beware).
(It's a true story)
Antonello Blueberry
2006-03-12 14:17:57 UTC
Permalink
Post by Kumagoro
Io me ne guardo bene.
Moore ha maledetto il film, e tutti quelli che lo vedranno rischiano
di incorrere in strani incidenti.
Se all'uscita dal cinema verrete picchiati a sangue in un vicolo da un
maniaco mascherato da The Question, poi non venite a lamentarvi.
A me non è successo niente. E Moore forse dovrebbe giudicare un film solo
dopo averlo visto.
Kumagoro
2006-03-12 22:50:24 UTC
Permalink
On Sun, 12 Mar 2006 15:17:57 +0100, "Antonello Blueberry"
Post by Antonello Blueberry
Post by Kumagoro
Moore ha maledetto il film, e tutti quelli che lo vedranno rischiano
di incorrere in strani incidenti.
Se all'uscita dal cinema verrete picchiati a sangue in un vicolo da un
maniaco mascherato da The Question, poi non venite a lamentarvi.
A me non è successo niente. E Moore forse dovrebbe giudicare un film solo
dopo averlo visto.
Moore giudica la sceneggiatura, che ha letto interamente e
sintetizzato con un aggettivo molto semplice: "imbecilic".
(E se vedi spiaccicare degli escrementi caldi dentro un foglio
protocollo, non ti disturbi a controllare se per caso abbiano assunto
la forma di un alto testo poetico).

Comunque Moore giudica più che altro il modo in cui prima la Fox e poi
la Warner si sono comportate con lui. Avendo però la grande onestà di
rifiutare (già da alcuni anni) ogni compenso derivante dalle
trasposizioni dei suoi fumetti, negando l'autorizzazione per quelli da
lui controllati direttamente, e cessando ogni collaborazione con gli
editori coinvolti. In tempi in cui opportunismo e ipocrisia sono
vissuti come normali atteggiamenti del vivere civile, c'è da
ammirarlo, anche laddove non si condivida il giudizio di merito.

Ma infine, a titolo puramente personale, so che V for Vendetta, come
quasi ogni trasposizione di questo tipo (quando cioè la popolarità di
un'opera all'interno di un medium spinge qualcuno a cercare di
sfruttarla anche in un altro), è un'operazione puramente commerciale,
che per forza di cose semplifica l'originale cercando di trasformarlo
in una pappetta facilmente digeribile e visivamente arrapante.
E queste cose non m'interessano, non ho alcuna curiosità di vedere
quale sarà il risultato dell'operazione "digeriamo V for Vendetta"
(anche perché, pur nella consapevolezza di quanto ho detto, finirei lo
stesso per incazzarmi).

--
K.
Antonello Blueberry
2006-03-13 06:33:38 UTC
Permalink
Post by Kumagoro
Moore giudica la sceneggiatura, che ha letto interamente e
sintetizzato con un aggettivo molto semplice: "imbecilic".
E sai anche su quali elementi si è basato per quaeto suo giudizio?
L'invenzione del FedCo e dell'"Eggy in a basket" non mi sembrano colpe così
gravi da ditruggere il valore di un prodotto.
Post by Kumagoro
(E se vedi spiaccicare degli escrementi caldi dentro un foglio
protocollo, non ti disturbi a controllare se per caso abbiano assunto
la forma di un alto testo poetico).
A me sembra un bel fiore.
Post by Kumagoro
Ma infine, a titolo puramente personale, so che V for Vendetta, come
quasi ogni trasposizione di questo tipo (quando cioè la popolarità di
un'opera all'interno di un medium spinge qualcuno a cercare di
sfruttarla anche in un altro), è un'operazione puramente commerciale,
che per forza di cose semplifica l'originale cercando di trasformarlo
in una pappetta facilmente digeribile e visivamente arrapante.
Ah vabbè, ma se lo sai anche tu prima di aver visto il film, dillo. Vai a
lezione di magia a Northampton?
Kumagoro
2006-03-13 20:54:27 UTC
Permalink
On Mon, 13 Mar 2006 07:33:38 +0100, "Antonello Blueberry"
Post by Antonello Blueberry
Post by Kumagoro
Moore giudica la sceneggiatura, che ha letto interamente e
sintetizzato con un aggettivo molto semplice: "imbecilic".
E sai anche su quali elementi si è basato per quaeto suo giudizio?
Senti, il caso è questo.
Lo scrittore di un'opera, che si dà il caso sia anche uno dei migliori
scrittori in circolazione, oltre che un teorico dello scrivere da me
molto stimato, definisce "imbecille" la sceneggiatura del film tratta
dalla suddetta opera.
Questa sceneggiatura è stata scritta da un paio di persone che, sulla
base delle loro precedenti imprese, reputo due otaku cerebrolesi a
caccia di ragazzini.
Il film è diretto da un signor nessuno, che ritengo uno scalzacane dei
due suddetti otaku.
I commenti che leggo in giro mi fanno sapere che il film ha eliminato
gli elementi politici e potenziato quelli spettacolari.

Orbene, che faccio? Guardo il film o no?

Io vado al cinema anche 80 volte all'annno, mediamente almeno 50.
Ciò nonostante, vedrò sì e no un decimo dei film che escono. Ergo,
devo scegliere cosa guardare e cosa no.

A fronte di tutto questo, spiegami perché dovrei scegliere proprio il
film tratto da V for Vendetta?
Solo perché ne ho letto e apprezzato il fumetto? Ma cosa sono, allora,
uno spettatore libero o un target a comando?
Sono un appassionato di fumetti e allora *farei bene* a guardare i
film tratti da fumetti così importanti come V for Vendetta?
Ma dico, scherziamo?
Casomai per me l'esistenza di un film tratto da V for Vendetta è
invece la spinta a non vederlo proprio! Anche perché di per sé credo
poco nei passaggi da un medium visivo a un altro medium visivo (così
come nei remake dei film, salvo quando c'è dietro l'intenzione da
parte di un autore personale di rileggere un soggetto con la sua
chiave poetica; ma non quando Van Sant rifà Psycho, ad esempio).

Tra i film da trascurare quest'anno, V for Vendetta è sicuramente uno
dei miei candidati ideali.
Post by Antonello Blueberry
Post by Kumagoro
(E se vedi spiaccicare degli escrementi caldi dentro un foglio
protocollo, non ti disturbi a controllare se per caso abbiano assunto
la forma di un alto testo poetico).
A me sembra un bel fiore.
E a me sembra un cane schiacciato in un vicolo.
Ma ho il diritto di scegliere da me quale foglio protocollo aprire.
Ognuno si tenga i suoi escrementi fumanti, e così sia.
Post by Antonello Blueberry
Post by Kumagoro
Ma infine, a titolo puramente personale, so che V for Vendetta, come
quasi ogni trasposizione di questo tipo (quando cioè la popolarità di
un'opera all'interno di un medium spinge qualcuno a cercare di
sfruttarla anche in un altro), è un'operazione puramente commerciale,
che per forza di cose semplifica l'originale cercando di trasformarlo
in una pappetta facilmente digeribile e visivamente arrapante.
Ah vabbè, ma se lo sai anche tu prima di aver visto il film, dillo. Vai a
lezione di magia a Northampton?
Piantiamola con l'ipocrisia, per favore. Tutti noi giudichiamo PRIMA
di compiere una scelta, altrimenti non saremmo neanche in grado di
compierne, visto che abbiamo a disposizione infinite scelte in ogni
singolo istante della nostra vita.
Tu non guardi tutti i film che escono pensando che potrebbero essere
validi prima di verificare che non lo sono. E sei un mago anche tu,
evidentemente, se sai già che quando guardi un Woody Allen e quando
guardi un Neri Parenti stai per vedere due film molto diversi. Che
brutto pregiudizio, eh?

Io rivendico con Pennac il diritto di non leggere un libro, e di non
guardare un film.
E rivendico anche il diritto di non premiare in alcun modo le
operazioni che contengono ingiustizie, a prescindere dall'esito
artistico che possono generare.

--
K.
Antonello Blueberry
2006-03-14 00:11:09 UTC
Permalink
Post by Kumagoro
Lo scrittore di un'opera, che si dà il caso sia anche uno dei migliori
scrittori in circolazione, oltre che un teorico dello scrivere da me
molto stimato, definisce "imbecille" la sceneggiatura del film tratta
dalla suddetta opera.
Si dà anche il caso che Moore sia uno degli uomini più pignoli
dell'universo, uno che scrive pagine di sceneggiature per descrivere una
vignetta e per cui probabilmente il termine "adattamento" non esiste.
Cmq c'è un interessante articolo del NewYork Times su Moore e il film di "V
for Vendetta" qui:
http://www.nytimes.com/2006/03/12/movies/12itzk.html?pagewanted=1&_r=2
Giusto una citazione del caro Alan:
""It is important to me that I should be able to do whatever I want. I was
kind of a selfish child, who always wanted things his way, and I've kind of
taken that over into my relationship with the world."
Post by Kumagoro
I commenti che leggo in giro mi fanno sapere che il film ha eliminato
gli elementi politici e potenziato quelli spettacolari.
E invece no. Qucluno qui si è lamentato della "regia lentissima", le scene
spettacolari si contano sulle dita della mano e gli elementi politici
rimangono, con l'esclusione dell'anarchia. Anzi i Uaccioschi hanno fatto
anche un discreto lavoro di ammodernamento di alcune situazioni politiche.
Poi se non ti fidi di me, cercati in giro le recensioni americane o quello
che ha detto David Lloyd del film.
Post by Kumagoro
Io vado al cinema anche 80 volte all'annno, mediamente almeno 50.
Ciò nonostante, vedrò sì e no un decimo dei film che escono. Ergo,
devo scegliere cosa guardare e cosa no.
C'è qualcosa che non mi torna. In Italia escono 300 film nuovi ogni anno, se
vai a cinema tra le 50 e le 80 volte e ne vedi un decimo, rivedi gli stessi
film al cinema tra le due e le tre volte.
Post by Kumagoro
Piantiamola con l'ipocrisia, per favore. Tutti noi giudichiamo PRIMA
di compiere una scelta, altrimenti non saremmo neanche in grado di
compierne, visto che abbiamo a disposizione infinite scelte in ogni
singolo istante della nostra vita.
Sì scegliamo, ma non diamo giudizi sul valore artistico prima di poter
valutare l'opera. Se lo facciamo siamo degli stupidi.
Non tutti i film di Woody Allen sono belli, e "Fracchia la Belva umana" (di
Neri Parenti) è migliore di alcuno dei meno riusciti.
Post by Kumagoro
Io rivendico con Pennac il diritto di non leggere un libro, e di non
guardare un film.
Liberissimo, meno di dare giudizi a priori.
Post by Kumagoro
E rivendico anche il diritto di non premiare in alcun modo le
operazioni che contengono ingiustizie, a prescindere dall'esito
artistico che possono generare.
E le ingiustizie sarebbero?
Kumagoro
2006-03-14 06:14:41 UTC
Permalink
On Tue, 14 Mar 2006 01:11:09 +0100, "Antonello Blueberry"
Post by Antonello Blueberry
It is important to me that I should be able to do whatever I want. I was
kind of a selfish child
Me too.
Post by Antonello Blueberry
Post by Kumagoro
I commenti che leggo in giro mi fanno sapere che il film ha eliminato
gli elementi politici e potenziato quelli spettacolari.
E invece no. Qucluno qui si è lamentato della "regia lentissima", le scene
spettacolari si contano sulle dita della mano e gli elementi politici
rimangono, con l'esclusione dell'anarchia.
Bene, buon per tutti quelli che se lo sono goduti.
Non sarò fra questi.
Vuoi che ti mando un fax per spiegartelo meglio?

Perderò per sempre questa occasione della vita, oppure finché non
diventerò più saggio e capirò quanto sia importante per il mio
arricchimento spirituale guardare i film hollywoodiani tratti dai
fumetti di Moore e farmi dare lezioni politiche dai Wachowski.
Post by Antonello Blueberry
Post by Kumagoro
Io vado al cinema anche 80 volte all'annno, mediamente almeno 50.
Ciò nonostante, vedrò sì e no un decimo dei film che escono. Ergo,
devo scegliere cosa guardare e cosa no.
C'è qualcosa che non mi torna. In Italia escono 300 film nuovi ogni anno, se
vai a cinema tra le 50 e le 80 volte e ne vedi un decimo
E allora sarà un sesto. Cambia qualcosa?
Ma cos'è, hai scambiato un dialogo su IAF per un confronto politico,
per caso?

Usa pure questi dati: io ogni anno guardo TUTTI i film che escono al
cinema, tranne uno.
Quest'anno quell'uno sarà V for Vendetta.
Mi spiace di arrecarti un dolore, ma sarà così.
Post by Antonello Blueberry
rivedi gli stessi film al cinema tra le due e le tre volte.
Non che non mi sia capitato di rivedere due volte lo stesso film nella
stessa stagione, peraltro.
Post by Antonello Blueberry
Post by Kumagoro
Piantiamola con l'ipocrisia, per favore. Tutti noi giudichiamo PRIMA
di compiere una scelta, altrimenti non saremmo neanche in grado di
compierne, visto che abbiamo a disposizione infinite scelte in ogni
singolo istante della nostra vita.
Sì scegliamo, ma non diamo giudizi sul valore artistico prima di poter
valutare l'opera.
Scegli tirando i dadi?
Oppure mi hai visto fare una recensione di V for Vendetta?
Ho giudicato l'operazione sulla base delle persone coinvolte e delle
notizie a disposizione. Il risultato di una trasposizione di questo
genere potrebbe anche essere uno dei film più riusciti della storia
del cinema, ma l'operazione resta quella. E a me, a priori,
un'operazione del genere non spinge ad andare al cinema.
Posso dirti che dopo From Hell mi sono ripromesso di non guardare mai
più un adattamento tratto da Moore.
Posso dirti che dopo il secondo Matrix mi sono ripromesso di non
guardare mai più un film che coinvolgesse i Wachowksi anche solo come
trovarobe.
Inoltre, posso dirti che mi fa piacere boicottare Joel Silver e la
Warner in questo caso specifico.
Ma la cosa più conta è che non andrò a vedere V for Vendetta perché
*non voglio vedere un film tratto da V for Vendetta*. Il resto è solo
una serie di aggravanti.
Post by Antonello Blueberry
Non tutti i film di Woody Allen sono belli, e "Fracchia la Belva umana" (di
Neri Parenti) è migliore di alcuno dei meno riusciti.
Sono d'accordo. Infatti non ho parlato di "bellezza", ho parlato di
"sapere che vedrai cose differenti", e decidere di conseguenza.
C'è anche ci preferisce un brutto Woody Allen a un discreto Neri
Parenti.
Post by Antonello Blueberry
Post by Kumagoro
Io rivendico con Pennac il diritto di non leggere un libro, e di non
guardare un film.
Liberissimo, meno di dare giudizi a priori.
A parte che no, caro mio, ho anche il diritto di dare tutti i miei
giudizi aprioristici che mi pare e piace, se permetti. Ho diritto di
essere un coglione, un ignorante e anche un razzista nei confronti
degli oriundi polacchi dell'Illinois.
Ho il diritto di parlare a vanvera e di farmi ridere alle spalle.
E ho il diritto di rifiutarmi di vedere qualcosa per il semplice
motivo che esiste e che preferirei non esistesse.
Post by Antonello Blueberry
E le ingiustizie sarebbero?
Scorrettezze, diciamo. Come annunciare in conferenza stampa che Moore
sostiene il film e ha apprezzato la sceneggiatura, dopo che questi
aveva appena sfoderato la sua sinossi in un solo aggettivo (a torto o
a ragione). Scorrettezza e stupidità, quindi; o forse malafede in
cerca di pubblicità gratuita, tanto Moore lo fai passare per pazzo
senza molti problemi.
Del resto, bisogna essere pazzi per rifiutare i dollaroni di
Hollywood, no?

--
K.
Giovanni Fracasso
2006-03-16 06:20:04 UTC
Permalink
Post by Kumagoro
Tu non guardi tutti i film che escono pensando che potrebbero essere
validi prima di verificare che non lo sono.
io non vado a vederli semplicemente per mancanza di tempo...
--
Josh
<http://www.giovannifracasso.com>
Laz
2006-03-04 13:53:42 UTC
Permalink
Post by Antonello Blueberry
Come dicevo, il nuovo finale è giustificato dall'incitamento da parte
di V alla popolazione a ribellarsi all'iniquo governo e
dall'eliminazione della componente anarchica della storia.
Allora forse riesco a immaginarlo, pensando a una certa scena del
trailer...
--
Laz - [ http://www.dimensionedelta.net ]
[ http://www.josswhedon.it | http://www.miltoncaniff.net ]
"No power in the 'verse can stop me!"
Pegli
2006-03-05 10:59:48 UTC
Permalink
Post by Antonello Blueberry
Come dicevo, il nuovo finale è giustificato dall'incitamento da parte di V
alla popolazione a ribellarsi all'iniquo governo e dall'eliminazione della
componente anarchica della storia.
La motivazione di V viene però ridotta a poco più che un desiderio di
Vendetta.
Non credo che avro' il coraggio di assistere a un tale scempio... anche
se come film di azione potra' essere decente, NON sara' "V for Vendetta"...

:-/
Antonello Blueberry
2006-03-05 12:20:52 UTC
Permalink
Non credo che avro' il coraggio di assistere a un tale scempio... anche se
come film di azione potra' essere decente, NON sara' "V for Vendetta"...
Di azione ce n'è davvero pochina e non lo definirei affatto uno scempio.
L'integralismo che porta a giudicare aprioristicamente un'opera non lo
condivido.
Daniele
2006-03-05 12:43:02 UTC
Permalink
Post by Antonello Blueberry
L'integralismo che porta a giudicare aprioristicamente un'opera non lo
condivido.
Io ormai seguo questa filosofia quando vedo film tratti da libri/fumetti:
il regista ci propone la sua versione della storia...l'adattamento.
XMen o Spiderman non sono gli stessi del fumetto,ma mi sono piaciuti molto.
From Hell non è Moore, ma è un bel film secondo me.
Il Signore degli Anelli secondo P.Jackson non è Tolkien,ma lo considero un
capolavoro, anche per il coraggio di presentare una trilogia così
monumentale.

V cinematografico.... ovviamente prima devo vedere il film,e poi potrò dire
se è bello o brutto.
Certo,sperando che non abbiano fatto eccessivo scempio (come secondo me per
LXG)... se sarà diverso,ma sarà un bel film, mi riterrò soddisfatto
comunque.

Daniele
Hytok
2006-03-11 14:42:37 UTC
Permalink
Post by Daniele
Post by Antonello Blueberry
L'integralismo che porta a giudicare aprioristicamente un'opera non lo
condivido.
Io ormai seguo questa filosofia quando vedo film tratti da libri/fumetti
Sbagli: Sin City lo dimostra.
--
Jolan Tru, Filippo "Hytok" Simone
L'oracolo sampdoriano di Sunnydale
http://janeway.splinder.com/
http://lacasadeglielfi.altervista.org/
Daniele
2006-03-13 11:28:42 UTC
Permalink
Post by Hytok
Post by Daniele
Io ormai seguo questa filosofia quando vedo film tratti da libri/fumetti
Sbagli: Sin City lo dimostra.
Sin City è un (fantastico) caso a parte! :-)
Per il resto è difficile che un film sia una "fedelissima" trasposizione di
un'altra opera. Quindi nella maggior parte dei casi, vado di "filosofia
dell'adattamento"
Daniele
2006-03-13 14:04:24 UTC
Permalink
Post by Hytok
Post by Daniele
Post by Antonello Blueberry
L'integralismo che porta a giudicare aprioristicamente un'opera non lo
condivido.
Io ormai seguo questa filosofia quando vedo film tratti da libri/fumetti
Sbagli: Sin City lo dimostra.
P.S. Mi viene in mente ora che per come ho scritto il post potresti aver
travisato il senso delle mie parole:
io NON seguo la filosofia del "giudicare aprioristicamente un'opera", ma
quella del "li prendo per ciò che sono,cioè adattamenti".
E se poi il risultato sono dei Sin City...evviva!! :-)
Pegli
2006-03-05 16:50:28 UTC
Permalink
Post by Antonello Blueberry
Di azione ce n'è davvero pochina e non lo definirei affatto uno scempio.
L'integralismo che porta a giudicare aprioristicamente un'opera non lo
condivido.
Aspetta: io non parlo della validita' del film (che ovviamente non ho
visto), ma del PERCHE' non ci tengo a vederlo.

"V" non mi è piaciuto "solo" come fumetto, non si tratta di Hulk o i F4,
dei quali potrei essere curioso di vedere il film pur mancando una
rigida fedelta' all'originale.

Non è nemmeno la "Lega degli straordinari gentleman", ottimo fumetto
"letterario" e pessimo film di pura azione.

Quello che mi ha colpito di V è stata anche, anzi soprattutto, la parte
"politica" del testo (condivisibile o meno, non importa). La "forza" del
messaggio del protagonista, che colpisce come un pugno nello stomaco (o
un treno in corsa).

Permettimi di dire che, se manca QUESTO, non potro' trovare nel fim
quello che cercherei... e quindi una manciata di eurozzi risparmiati.

Se uno non scegliesse "aprioristicamente" i film da vedere, dovrebbbe
svenarsi solo per andare al cinema!! :-O
Giovanni Fracasso
2006-03-05 16:57:13 UTC
Permalink
Post by Antonello Blueberry
perso ogni riferimento allo spirito anarchico di V
questo mi preoccupa assai...
--
Josh
<http://www.giovannifracasso.com>
Andy Roid
2006-03-04 12:14:48 UTC
Permalink
In data Sat, 4 Mar 2006 10:14:56 +0100, "Antonello Blueberry"
Post by Antonello Blueberry
la
caratterizzazione di Sutler come un Hitler che grida sempre è molto meno
interessante di quella del fumetto,
e' stata eliminato anche l'attaccamento sessuale/sentimentale con il
computer?
--
Andy Roid,
"Questa volta e' diverso, Virglio...
...questa sono qui per SPACCARE I CULI!!!"
- Dante 2, ritorno all'inferno
Antonello Blueberry
2006-03-04 12:39:54 UTC
Permalink
Post by Andy Roid
Post by Antonello Blueberry
la
caratterizzazione di Sutler come un Hitler che grida sempre è molto meno
interessante di quella del fumetto,
e' stata eliminato anche l'attaccamento sessuale/sentimentale con il
computer?
Purtroppo sì. Non vi è menzione del Fato.
Daniele
2006-03-04 12:54:19 UTC
Permalink
Post by Antonello Blueberry
Purtroppo sì. Non vi è menzione del Fato.
Oh my god!!!!
V senza Fato?!?
Andy Roid
2006-03-06 08:38:32 UTC
Permalink
In data Sat, 4 Mar 2006 13:39:54 +0100, "Antonello Blueberry"
Post by Antonello Blueberry
Non vi è menzione del Fato.
/sospiro
sigh.
/sospiro

Sara' dura riuscire andare a vederlo e poi giudicarlo in maniera
distaccata.
--
Andy Roid,
"tutti dobbiamo morire... le uniche varianti sono il momento
e il motivo" - Dago
Gianluca
2006-03-04 12:48:12 UTC
Permalink
da pessimi libri, o fumetti, si sono sempre ricavati ottimi film.



--
La libertà senza ordine e disciplina
significa dissoluzione e catastrofe.
Pegli
2006-03-05 11:01:12 UTC
Permalink
Post by Gianluca
da pessimi libri, o fumetti, si sono sempre ricavati ottimi film.
E da ottimi fumetti, pessimi film...
mauro uzzeo
2006-03-05 15:24:07 UTC
Permalink
Post by Gianluca
da pessimi libri, o fumetti, si sono sempre ricavati ottimi film.
aldilà di V, mi fai altri esempi di pessimi fumetti diventati ottimi film?
(non dovrebbe esserti difficile visto che scrivi "sempre")

ciao!
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Kumagoro
2006-03-12 02:00:00 UTC
Permalink
Post by mauro uzzeo
Post by Gianluca
da pessimi libri, o fumetti, si sono sempre ricavati ottimi film.
aldilà di V, mi fai altri esempi di pessimi fumetti diventati ottimi film?
Hellboy.

--
K.
Giovanni Fracasso
2006-03-12 09:26:45 UTC
Permalink
Post by Kumagoro
Post by mauro uzzeo
aldilà di V, mi fai altri esempi di pessimi fumetti diventati ottimi film?
Hellboy.
mah...pessimo fumetto....
--
Josh
<http://www.giovannifracasso.com>
Kumagoro
2006-03-12 22:58:34 UTC
Permalink
Post by Giovanni Fracasso
Post by Kumagoro
Post by mauro uzzeo
aldilà di V, mi fai altri esempi di pessimi fumetti diventati ottimi film?
Hellboy.
mah...pessimo fumetto....
Be', sì, pessimo. Mignola è uno sceneggiatore incapace, i suoi
personaggi sono scontati e privi di psicologia, il mondo che descrive
è abbozzato e lacunoso, i soggetti sono banalotti e poco curati, e le
storie sono prive di struttura, spesso mere accozzaglie di scene.
Rimane un po' di fascino grafico (benché il design sia spesso dotato
di scarsa fantasia), ma non basta, e anzi fa rimpiangere la mancanza
di umiltà che lo spinge a voler fare l'autore completo senza esserne
in grado (come gran parte dei disegnatori che negli anni Novanta si
sono improvvisati sceneggiatori, dai fresconi della Image in su,
sull'onda di una nuova autodeterminazione degna di un branco di
liceali).

--
K.
Giovanni Fracasso
2006-03-13 06:21:15 UTC
Permalink
mignola è uno sceneggiatore incapace,
mah, incapace...le storie sono carine, i dialoghi non mi sembra
spicchino per bassezze, le incongruenze nelle storie ci sranno pure ma
mica me ne accorgo...
personaggi sono scontati e privi di psicologia,
mah, privi di psicologia...a me sembrano tuti abbastanza distinti e
caraterizzati bene...
il mondo che descrive è abbozzato e lacunoso,
concordo e fa parte del suo stile e del suo fascino
i soggetti sono banalotti e poco curati,
sono interessanti ma non cosi studiati da farci tesi di laurea
sul'ambientazione
Rimane un po' di fascino grafico (benché il design sia spesso dotato
di scarsa fantasia), ma non basta,
per me è ben oltre il fascino grafico...cioè è da sbrodolo per i
--
Josh
<http://www.giovannifracasso.com>
MailMaster C.
2006-03-16 20:47:10 UTC
Permalink
Post by Kumagoro
Be', sì, pessimo. Mignola è uno sceneggiatore incapace,
Non direi, ha tirato fuori non pochi soggetti, fra archi narrativi di
ampio respiro e storie brevi, spaziando anche fra diversi momenti
temporali. Alcuni più ironici, altri più esoterici... probabilmente
nessuno con la pretesa di raccontare Idee Originali (TM).
Dal punto di vista della sceneggiatura vera e propria della tavola,
non mi sembra che gli si possa dare dell'incapace, è forse poco
convenzionale, ha uno stile di inquadrature e di ritmo diversi... ma
non per questo meno felici.
Post by Kumagoro
i suoi personaggi sono scontati e privi di psicologia,
Non sono d'accordo. Certo, Hellboy è tutto d'un pezzo, ed è pure
normale che sia così... un Tex Willer del paranormale... :)
Ma Abe non ha certo la vita semplice, soprattutto all'inizio, così la
ragazza che non sa dominare il fuoco (mi sfugge il suo nome)...
Gli altri personaggi secondari, tipicamente i cattivi di turno, non
serve che abbiano uno spessore psicologico: sono nazisti! :)
Post by Kumagoro
il mondo che descrive è abbozzato e lacunoso,
Assolutamente voluto, IMHO, anche perchè in campo esoterico non è che
ci sia poi così molto da dire... o, da un altro punto di vista, si è
già detto molto, forse troppo...
Post by Kumagoro
i soggetti sono banalotti e poco curati,
Non sono d'accordo nemmeno qui, nè nelle storie brevi nè negli archi
narrativi. Anche se, da questo punto di vista, mi ricorda un po'
DIck: Ottimo sui racconti, tendente al prolisso nei romanzi...
Post by Kumagoro
e le storie sono prive di struttura, spesso mere
accozzaglie di scene.
Opinabile, come minimo.

Se fai qualche esempio vediamo di capirci un po' meglio...
Post by Kumagoro
Rimane un po' di fascino grafico (benché
il design sia spesso dotato di scarsa fantasia),
E per questo lo reputi incapace? :)
Post by Kumagoro
ma non basta, e
anzi fa rimpiangere la mancanza di umiltà che lo spinge a voler
fare l'autore completo senza esserne in grado
Meglio mettere ai testi un Byrne d'annata, della prima serie di
Hellboy, quindi?
Ma neanche a pagarlo!
--
Mandi
MailMaster C.
!------------------------------------!
! At the moment I'm reading: "Ti sembra facile" by AA.VV.
!
! OSC Rulez! >^..^<
!------------------------------------!
"Sono un hacker culturale. Smonto l'informazione e la conoscenza per
cercare di capire che cosa c'e' dentro." - Paco -
Kumagoro
2006-03-23 09:40:12 UTC
Permalink
On 16 Mar 2006 21:47:10 +0100, "MailMaster C."
Post by MailMaster C.
Post by Kumagoro
Be', sì, pessimo. Mignola è uno sceneggiatore incapace,
Non direi, ha tirato fuori non pochi soggetti
Ho detto incapace, non privo della fantasia minima necessaria a
sfornare idee per soggetti (anche il Galati ha tirato fuori non pochi
soggetti! ^_^).
Post by MailMaster C.
fra archi narrativi di ampio respiro e storie brevi, spaziando anche fra diversi momenti
temporali.
Che l'abbia fatto non significa che l'abbia fatto bene. Chiunque è
capace di dire "farò storie brevi e altre più lunghe, e storie
ambientate in periodi temporali diversi". Ma non ha niente a che fare
con il fatto che queste storie siano poi valide e appaganti.

Prendi quello che sta facendo Trondheim con Donjon, che è
probabilmente una delle operazioni più complesse nella storia del
fumetto. Se però i singoli volumi non fossero all'altezza del
progetto, non si potrebbe certo parlarne bene solo perché ha avuto il
coraggio di proporre una struttura pluritemporale parallela con punti
di vista multipli.
Post by MailMaster C.
nessuno con la pretesa di raccontare Idee Originali (TM).
Ecco, esattamente: Mignola è piatto per principio, la mancanza di
ambizione narrativa (tipica in USA di molti disegnatori puri che si
mettono a sceneggiare) diventa la sua base artistica.
Post by MailMaster C.
Dal punto di vista della sceneggiatura vera e propria della tavola,
non mi sembra che gli si possa dare dell'incapace
Per i layout ha mestiere, sicuramente. Non osa nulla di diverso dalle
conquiste della sua epoca, ma non ci si lamenta.
Post by MailMaster C.
Post by Kumagoro
i suoi personaggi sono scontati e privi di psicologia,
Non sono d'accordo. Certo, Hellboy è tutto d'un pezzo, ed è pure
normale che sia così
Non è questione del taglio del personaggio. Anche Marv di Sin City è
tutto d'un pezzo, ma diventa un personaggio, non un disegnino.
Di Hellboy non sai cosa pensa, cosa prova, cosa vuole, niente.
Post by MailMaster C.
un Tex Willer del paranormale... :)
Non ne sentivo molto il bisogno, ti dirò.
Certo, fa riconciliare con la Vertigo. ;-)
Post by MailMaster C.
Ma Abe non ha certo la vita semplice
Ripeto: quando ho visto il film ho capito tutte le potenzialità
buttate via del personaggio. E non è che Gullermo Del Toro sia
Bergman, intendiamoci. Ma significa che ci voleva proprio poco.
Hellboy è la tipica serie che potrebbe diventare molto interessante in
mano a uno dei classici riformatori. Pensa a quanto ci si divertirebbe
Moore!
Ecco, praticamente Hellboy assomiglia allo Swamp Thing pre-Moore (ma
senza Berni Wrightson). Solo che Mignola l'ha creato in un'epoca in
cui quel tipo di fumetto erano ormai tramontati, benché talvolta per
approdare a cose peggiori (vedi tutti i supereroi cupi morte e
distruzione con approfondimenti psicologici alla Crepet).
Riconosco a Mignola il coraggio di essere démodé, anche se lo ha fatto
andando abbastanza sul sicuro, visto che contava sul fatto di avere un
grosso seguito come disegnatore.
Post by MailMaster C.
la ragazza che non sa dominare il fuoco (mi sfugge il suo nome)...
Liz. Di nuovo, Hollywood l'ha resa meglio, in Mignola era una
qualunque supereroina pirocinetica senza costume (quante ne abbiamo
viste di mutanti con problemi connessi al loro potere? Una a numero
degli X-Men di Claremont?).
Post by MailMaster C.
Post by Kumagoro
il mondo che descrive è abbozzato e lacunoso,
Assolutamente voluto, IMHO, anche perchè in campo esoterico non è che
ci sia poi così molto da dire...
BUM!
Ma hai mai letto Promethea, tanto per dire la cosa più recente a cui
si possa pensare? :-)
Non so, forse ho fatto troppo l'abitudine all'approccio di gente come
Morrison, Veitch, Gaiman o Milligan fino a dimenticarmi che nei
fumetti non serve essere troppo approfonditi e basta che i maghi
dicano "abracadabra" e i cultisti dicano "Cthulhu Cthulhu!". ;-)

(E no, non è un modo per analizzare dall'interno i vecchi stilemi di
epoche più ingenue. Si può anche apprezzare Hellboy come "fumettone"
ingenuo d'altri tempi, lettura semplice e diretta senza tante
complicazioni e pesanti sottotesti, ma io trovo abbia elementi che
invece tradiscono un'intenzione, mancata, di maggior raffinatezza, e
questo gli impedisce di essere semplicemente avventura spensierata da
godersi senza starci a riflettere troppo, cosa che può essere peraltro
sacrosanta).
Post by MailMaster C.
o, da un altro punto di vista, si è già detto molto, forse troppo...
Allora basta *NON* ambientare un fumetto in un mondo paranormale con
risvolti esoterici. Anziché ambientarcelo ma farlo sembrare una
raccolta di figurine, perché tanto "si è già detto tutto"! :-)
(Che poi, col cavolo: il fumetto americano è stato dominato da alcune
visioni specifiche, e ci sono invece settori della letteratura
dell'occulto che non sono mai stati veramente esplorati e potrebbero
fornire idee originali).
Post by MailMaster C.
Post by Kumagoro
i soggetti sono banalotti e poco curati,
Non sono d'accordo nemmeno qui, nè nelle storie brevi nè negli archi
narrativi. Anche se, da questo punto di vista, mi ricorda un po'
DIck: Ottimo sui racconti, tendente al prolisso nei romanzi...
Dick scriveva malissimo, ma aveva tante di quelle idee che ancor oggi
non hanno finito di sfruttarle e riciclarle!
Mignola inventa soggetti in cui ad ogni 20 pagine c'è un mostro che
urla ad Hellboy "Non puoi sfuggire al tuo destino!!!". :-)
Post by MailMaster C.
Se fai qualche esempio vediamo di capirci un po' meglio...
Attualmente non so più neanche dove li ho messi quei volumi! :-)
Post by MailMaster C.
Post by Kumagoro
Rimane un po' di fascino grafico (benché
il design sia spesso dotato di scarsa fantasia),
E per questo lo reputi incapace? :)
Graficamente no, come appunto dicevo anche qua sopra. Infatti è
sprecato sulle sue sceneggiature, il suo tratto è magnifico e
abbastanza originale, potrebbe fare grandi vari tipi di storie (se non
sbaglio, infatti, c'era un grosso nome a scrivere l'introduzione al
primo volume, forse addirttura Moore, però parlava per tutto il tempo
degli elementi grafici di Mignola e tralasciava il resto ^_^).
Ma persino Atlantis era più interessante di Hellboy... :-)
Post by MailMaster C.
Post by Kumagoro
fa rimpiangere la mancanza di umiltà che lo spinge a voler
fare l'autore completo senza esserne in grado
Meglio mettere ai testi un Byrne d'annata, della prima serie di
Hellboy, quindi?
Bel sillogismo, complimenti! :P
Siccome nel mondo esistono sceneggiatori peggiori di Mignola (cosa che
Byrne, comunque, non è), allora Mignola fa bene a sceneggiarsi da
solo? :-)
Post by MailMaster C.
Ma neanche a pagarlo!
Temo che Byrne sia stato pagato, sai? :-)

--
K.
Giovanni Fracasso
2006-03-23 19:40:21 UTC
Permalink
Post by Kumagoro
Siccome nel mondo esistono sceneggiatori peggiori di Mignola (cosa che
Byrne, comunque, non è),
a me mi emoziona di più il mignola di hellboy....
--
Josh
<http://www.giovannifracasso.com>
MailMaster C.
2006-03-28 19:17:07 UTC
Permalink
Post by Giovanni Fracasso
Post by Kumagoro
Siccome nel mondo esistono sceneggiatori peggiori di Mignola
(cosa che Byrne, comunque, non è),
a me mi emoziona di più il mignola di hellboy....
CVD! ;))
--
Mandi
MailMaster C.
!------------------------------------!
! At the moment I'm reading: "Ti sembra facile" by AA.VV.
!
! OSC Rulez! >^..^<
!------------------------------------!
"Sono un hacker culturale. Smonto l'informazione e la conoscenza per
cercare di capire che cosa c'e' dentro." - Paco -
Giovanni Fracasso
2006-03-28 19:45:28 UTC
Permalink
MailMaster C. <***@yahoo.com> wrote:

[l'orso]
Post by MailMaster C.
Post by Giovanni Fracasso
Post by Kumagoro
Siccome nel mondo esistono sceneggiatori peggiori di Mignola
(cosa che Byrne, comunque, non è),
[io]
Post by MailMaster C.
Post by Giovanni Fracasso
a me mi emoziona di più il mignola di hellboy....
CVD! ;))
il che è un bene vuoi dire? ;)
--
Josh
<http://www.giovannifracasso.com>
MailMaster C.
2006-03-31 19:38:04 UTC
Permalink
Post by Giovanni Fracasso
[l'orso]
Post by MailMaster C.
Post by Giovanni Fracasso
Post by Kumagoro
Siccome nel mondo esistono sceneggiatori peggiori di Mignola
(cosa che Byrne, comunque, non è),
[io]
Post by MailMaster C.
Post by Giovanni Fracasso
a me mi emoziona di più il mignola di hellboy....
CVD! ;))
il che è un bene vuoi dire? ;)
A parte l'errore di grammatica, ma ormai ti si perdona pure quello,
direi di si: Come Volevasi Dimostrare! :)
Entrambi preferiamo l'hellboy di Mignola! :)
--
Mandi
MailMaster C.
!------------------------------------!
! At the moment I'm reading: "Ti sembra facile" by AA.VV.
!
! OSC Rulez! >^..^<
!------------------------------------!
"Sono un hacker culturale. Smonto l'informazione e la conoscenza per
cercare di capire che cosa c'e' dentro." - Paco -
Giovanni Fracasso
2006-04-01 09:57:23 UTC
Permalink
Post by MailMaster C.
Entrambi preferiamo l'hellboy di Mignola! :)
beh, direi che è una questione di decoro e di buon gusto...

PS
l'errore di grammatica non deve essere perdonato...era una forma
infantile voluta...
--
Josh
<http://www.giovannifracasso.com>
MailMaster C.
2006-04-02 20:55:39 UTC
Permalink
Post by Giovanni Fracasso
beh, direi che è una questione di decoro e di buon gusto...
Appunto..
Post by Giovanni Fracasso
PS
l'errore di grammatica non deve essere perdonato...era una forma
infantile voluta...
Quale degli n-mila errori da quando posti qui, devo considerare come
forma infantile voluta? :PPPPP
--
Mandi
MailMaster C.
!------------------------------------!
! At the moment I'm reading: "Ti sembra facile" by AA.VV.
!
! OSC Rulez! >^..^<
!------------------------------------!
"Sono un hacker culturale. Smonto l'informazione e la conoscenza per
cercare di capire che cosa c'e' dentro." - Paco -
Giovanni Fracasso
2006-04-03 05:19:15 UTC
Permalink
Post by MailMaster C.
Quale degli n-mila errori da quando posti qui, devo considerare come
forma infantile voluta? :PPPPP
nono, quello lì si:)
the king of slating
--
Josh
<http://www.giovannifracasso.com>
MailMaster C.
2006-03-28 19:17:08 UTC
Permalink
Post by Kumagoro
Post by MailMaster C.
Post by Kumagoro
Be', sì, pessimo. Mignola è uno sceneggiatore incapace,
Non direi, ha tirato fuori non pochi soggetti
Ho detto incapace, non privo della fantasia minima necessaria a
sfornare idee per soggetti (anche il Galati ha tirato fuori non
pochi soggetti! ^_^).
Il Galati ha tirato fuori un solo soggetto: se stesso.

E possiamo discutere anche sulla "fantasia minima necessaria" di
Mignola, cmq...
Post by Kumagoro
Post by MailMaster C.
fra archi narrativi di ampio respiro e storie brevi, spaziando
anche fra diversi momenti temporali.
Che l'abbia fatto non significa che l'abbia fatto bene. Chiunque
è capace di dire "farò storie brevi e altre più lunghe, e storie
ambientate in periodi temporali diversi". Ma non ha niente a che
fare con il fatto che queste storie siano poi valide e
appaganti.
Opinabile?
Fino ad ora non mi sembra che tu abbia tirato fuori qualche elemento
più concreto per valutare queste affermazioni... e nemmeno dopo, mi
pare di capire.
Post by Kumagoro
Prendi quello che sta facendo Trondheim con Donjon, che è
probabilmente una delle operazioni più complesse nella storia
del fumetto. Se però i singoli volumi non fossero all'altezza
del progetto, non si potrebbe certo parlarne bene solo perché ha
avuto il coraggio di proporre una struttura pluritemporale
parallela con punti di vista multipli.
D'accordo, ma torniamo a Mignola, please! :)
Post by Kumagoro
Post by MailMaster C.
nessuno con la pretesa di raccontare Idee Originali (TM).
Ecco, esattamente: Mignola è piatto per principio, la mancanza
di ambizione narrativa (tipica in USA di molti disegnatori puri
che si mettono a sceneggiare) diventa la sua base artistica.
Che sia piatto per principio anche questo è da dimostrare.
E' una tua supposizione, ancora non condita da qualche elemento
probante.
Post by Kumagoro
Post by MailMaster C.
Dal punto di vista della sceneggiatura vera e propria della
tavola, non mi sembra che gli si possa dare dell'incapace
Per i layout ha mestiere, sicuramente. Non osa nulla di diverso
dalle conquiste della sua epoca, ma non ci si lamenta.
Quindi è incapace perchè non prova nuove strade di layout in Hellboy?

Come dire che Vess è incapace perchè il 90% delle sue opere sono elfi
e fatine in acquarelli?
Post by Kumagoro
Post by MailMaster C.
Post by Kumagoro
i suoi personaggi sono scontati e privi di psicologia,
Non sono d'accordo. Certo, Hellboy è tutto d'un pezzo, ed è pure
normale che sia così
Non è questione del taglio del personaggio. Anche Marv di Sin
City è tutto d'un pezzo, ma diventa un personaggio, non un
disegnino. Di Hellboy non sai cosa pensa, cosa prova, cosa
vuole, niente.
E' pur sempre un demone, non è detto che sia necessario conoscere la
psicologia demoniaca... parte del suo fascino per me ce l'ha proprio
per questo: non sai quali sentimenti provi, ma sai come ragiona e
come affronta i suoi incarichi. E' così grave?
A me piace così.
Post by Kumagoro
Post by MailMaster C.
un Tex Willer del paranormale... :)
Non ne sentivo molto il bisogno, ti dirò.
E' un problema tuo! :))))
Post by Kumagoro
Post by MailMaster C.
Ma Abe non ha certo la vita semplice
Ripeto: quando ho visto il film ho capito tutte le potenzialità
buttate via del personaggio. E non è che Gullermo Del Toro sia
Bergman, intendiamoci. Ma significa che ci voleva proprio poco.
Hellboy è la tipica serie che potrebbe diventare molto
interessante in mano a uno dei classici riformatori. Pensa a
quanto ci si divertirebbe Moore!
Verissimo, e qui sono d'accordo con te.
Ma al momento abbiamo Mignola... :)
Post by Kumagoro
Riconosco a Mignola il coraggio di
essere démodé, anche se lo ha fatto andando abbastanza sul
sicuro, visto che contava sul fatto di avere un grosso seguito
come disegnatore.
Quando ha iniziato HEllboy non era ancora conosciutissimo, tant'è che
i dialoghi della prima serie sono di Byrne...
Post by Kumagoro
Post by MailMaster C.
la ragazza che non sa dominare il fuoco (mi sfugge il suo
nome)...
Liz.
Grazie.
Post by Kumagoro
Di nuovo, Hollywood l'ha resa meglio, in Mignola era una
qualunque supereroina pirocinetica senza costume (quante ne
abbiamo viste di mutanti con problemi connessi al loro potere?
Una a numero degli X-Men di Claremont?).
Secondo me nel film sono evidenziati, resi espliciti, portati allo
scoperto (forse sempre per il solito discorso che al cinema
bisogna spiegare tutto perchè gli spettatori di un film tratto
da fumetti per definizione non possono capire tutto, quindi gli si
deve spiegare anche di più) degli aspetti che Mignola volutamente ha
lasciato latenti nel fumetto... aspetti che cmq ci sono, che scavano
nella psicologia, ma che sono risolti in poche battute o vignette...
Post by Kumagoro
Post by MailMaster C.
Post by Kumagoro
il mondo che descrive è abbozzato e lacunoso,
Assolutamente voluto, IMHO, anche perchè in campo esoterico non
è che ci sia poi così molto da dire...
BUM!
Ma hai mai letto Promethea, tanto per dire la cosa più recente a
cui si possa pensare? :-)
Si, ma ho letto anche Hellboy un po' meglio di te, forse! :)))))
In quel settore dell'esoterico, in cui lavora Hellboy, non ci sono
grosse novità: i rapporti del Nazismo con le scienze occulte, con
scienziati pazzi, portali demoniaci dimensionali alla Lovecraft...
beh, di letteratura a buon prezzo ce n'è a bizzeffe... e ha ben poco
a che fare, IMHO, con i contenuti di Promethea.
Post by Kumagoro
Non so, forse ho fatto troppo l'abitudine all'approccio di gente
come Morrison, Veitch, Gaiman o Milligan fino a dimenticarmi che
nei fumetti non serve essere troppo approfonditi e basta che i
maghi dicano "abracadabra" e i cultisti dicano "Cthulhu
Cthulhu!". ;-)
Non vedo questo approcio come forzatamente negativo, o che imponga
una riduzione delle capacità del suo autore.
Probabilmente Mignola non riuscirà mai a fare un Sandman.
Ok, ma fa altre storie, forse nemmeno gli interessa fare Promethea;
secondo me racconta bene, si lascia leggere con piacere: ha raggiunto
il suo scopo di narratore.
Tanto mi basta.
Post by Kumagoro
(E no, non è un modo per analizzare dall'interno i vecchi
stilemi di epoche più ingenue. Si può anche apprezzare Hellboy
come "fumettone" ingenuo d'altri tempi, lettura semplice e
diretta senza tante complicazioni e pesanti sottotesti, ma io
trovo abbia elementi che invece tradiscono un'intenzione,
mancata, di maggior raffinatezza, e questo gli impedisce di
essere semplicemente avventura spensierata da godersi senza
starci a riflettere troppo, cosa che può essere peraltro
sacrosanta).
Ok, diciamo che abbiamo quindi due strade:

1) hai letto e adori talmente lo zio Alan da esserti immedesimato
nelle sue sinapsi, per cui riesci a cogliere elementi potenzialmente
interessanti e utili non sfruttati o non colti di altri fumetti, ma
solamente abbozzati dall'autore originale, e ti rendi conto di quanto
sia mediocre il suddetto autore perchè ha avuto il lampo di genio di
inserire alcuni buoni spunti ma non è stato in grado di svilupparli
ulteriormente

2) L'autore è perfettamente conscio di quello che ha fatto, delle
potenzialità della sua opera, degli stimoli o delle idee in nuce che
ha descritto nel fumetto, ma, vuoi per incapacità manifesta sua, vuoi
per scelta altrettanto manifesta, vuoi per un mix di queste a livello
inconscio, non vuole/sa/riesce a tradurre questo potenziale in
qualcosa di più "letterato" ed elevato.

Ne consegue che Mignola è un incapace.

Congratulazioni, prof! :)))
Post by Kumagoro
Post by MailMaster C.
o, da un altro punto di vista, si è già detto molto, forse
troppo...
Allora basta *NON* ambientare un fumetto in un mondo paranormale
con risvolti esoterici.
Che si sia detto troppo lo dico io, non Mignola.
Forse per come la vede lui non se n'è detto abbastanza, o
semplicemente le leggende celtiche e i complotti nazisti gli
piacciono così tanto come tematiche che ci dedica "anema & core".
Post by Kumagoro
Anziché ambientarcelo ma farlo sembrare
una raccolta di figurine, perché tanto "si è già detto tutto"!
:-) (Che poi, col cavolo: il fumetto americano è stato dominato
da alcune visioni specifiche, e ci sono invece settori della
letteratura dell'occulto che non sono mai stati veramente
esplorati e potrebbero fornire idee originali).
Ti ripeto che il "si è detto tutto" lo dico io, mi assumo la piena
paternità dell'affermazione, non temere! :))
Sono d'accordo che alcuni aspetti dell'occulto sono tutt'ora
appannaggio di pochi... sempre di occulto si tratta, per definizione!
:)))
Post by Kumagoro
Post by MailMaster C.
Post by Kumagoro
i soggetti sono banalotti e poco curati,
Non sono d'accordo nemmeno qui, nè nelle storie brevi nè negli
archi narrativi. Anche se, da questo punto di vista, mi ricorda
un po' DIck: Ottimo sui racconti, tendente al prolisso nei
romanzi...
Dick scriveva malissimo, ma aveva tante di quelle idee che ancor
oggi non hanno finito di sfruttarle e riciclarle!
Abbastanza d'accordo... ma non ho letto troppo di Dick, quindi qui
passo.
Post by Kumagoro
Mignola inventa soggetti in cui ad ogni 20 pagine c'è un mostro
che urla ad Hellboy "Non puoi sfuggire al tuo destino!!!". :-)
Più o meno come in Tex, insomma... :))
Post by Kumagoro
Post by MailMaster C.
Se fai qualche esempio vediamo di capirci un po' meglio...
Attualmente non so più neanche dove li ho messi quei volumi! :-)
Ah, la lezione del Sindaco comincia a diffondersi, vedo... :))
Post by Kumagoro
(se non sbaglio, infatti, c'era un grosso nome a scrivere
l'introduzione al primo volume, forse addirttura Moore, però
parlava per tutto il tempo degli elementi grafici di Mignola e
tralasciava il resto ^_^). Ma persino Atlantis era più
interessante di Hellboy... :-)
Non mi ricordo chi ha introdotto il primo volume, posso controllare
per scrupolo, se vuoi.... :)

Ad ogni modo, non mi sembra elemento probante il fatto che in una
introduzione si evidenzi più la parte grafica che la sceneggiatura...
anche quello è un punto di vista, no? :)
Post by Kumagoro
Post by MailMaster C.
Post by Kumagoro
fa rimpiangere la mancanza di umiltà che lo spinge a voler
fare l'autore completo senza esserne in grado
Meglio mettere ai testi un Byrne d'annata, della prima serie di
Hellboy, quindi?
Bel sillogismo, complimenti! :P
Grazie, mi sono sempre distinto in filosofia applicata! :)))
Post by Kumagoro
Siccome nel mondo esistono sceneggiatori peggiori di Mignola
(cosa che Byrne, comunque, non è), allora Mignola fa bene a
sceneggiarsi da solo? :-)
Per come la vedo io, la prima serie di Hellboy, con un Byrne forse
non troppo ispirato, non mi è piaciuta molto. Testi scialbi e poco
incisivi.
Ho invece con il tempo apprezzato molto di più l'ironia e la capacità
di Mignola, checchè tu ne dica... :)

E cmq mi pare di ricordare che MIgnola abbia affidato a Byrne i testi
della prima serie proprio perchè non si sentiva abbastanza sicuro...
Post by Kumagoro
Post by MailMaster C.
Ma neanche a pagarlo!
Temo che Byrne sia stato pagato, sai? :-)
Ho dimenticato una faccina... :)
--
Mandi
MailMaster C.
!------------------------------------!
! At the moment I'm reading: "Ti sembra facile" by AA.VV.
!
! OSC Rulez! >^..^<
!------------------------------------!
"Sono un hacker culturale. Smonto l'informazione e la conoscenza per
cercare di capire che cosa c'e' dentro." - Paco -
Andy Roid
2006-03-29 14:24:50 UTC
Permalink
In data Tue, 28 Mar 2006 19:17:08 GMT, "MailMaster C."
Post by MailMaster C.
Non mi ricordo chi ha introdotto il primo volume, posso controllare
per scrupolo, se vuoi.... :)
Robert Bloch.
--
Andy Roid,
"- Ambizioni particolari dalla vita?
- Uscirne vivo."
Don De Lillo, Americana.
MailMaster C.
2006-03-31 19:38:06 UTC
Permalink
Post by Andy Roid
Post by MailMaster C.
Non mi ricordo chi ha introdotto il primo volume, posso
controllare per scrupolo, se vuoi.... :)
Robert Bloch.
Grazie! :)
--
Mandi
MailMaster C.
!------------------------------------!
! At the moment I'm reading: "Ti sembra facile" by AA.VV.
!
! OSC Rulez! >^..^<
!------------------------------------!
"Sono un hacker culturale. Smonto l'informazione e la conoscenza per
cercare di capire che cosa c'e' dentro." - Paco -
Antonello Blueberry
2006-03-12 14:19:24 UTC
Permalink
Post by Kumagoro
Post by mauro uzzeo
aldilà di V, mi fai altri esempi di pessimi fumetti diventati ottimi film?
Hellboy.
Vabbè, hai detto una cazzata. Potevi giocarti "Men in black", mediocre
fumetto diventato un film divertente.
Giovanni Fracasso
2006-03-12 14:50:08 UTC
Permalink
Post by Antonello Blueberry
Post by Kumagoro
Post by mauro uzzeo
aldilà di V, mi fai altri esempi di pessimi fumetti diventati ottimi film?
Hellboy.
Vabbè, hai detto una cazzata.
mi stride molto "ottimo" vicino al fil di hellboy...e ho anche comperato
il dvd...ma ottimo...
--
Josh
<http://www.giovannifracasso.com>
Kumagoro
2006-03-13 00:05:59 UTC
Permalink
On Sun, 12 Mar 2006 15:19:24 +0100, "Antonello Blueberry"
Post by Antonello Blueberry
Post by Kumagoro
Post by mauro uzzeo
mi fai altri esempi di pessimi fumetti diventati ottimi film?
Hellboy.
Vabbè, hai detto una cazzata.
Oppure ho espresso un'opinione, a seconda di come la vuoi vedere.

Effettivamente intendevo "pessimo fumetto che ha avuto un'ottima
trasposizione". Definisco "ottima trasposizione" quel caso rarissimo
che non si accontenta di riprodurre efficacemente l'originale (come
Sin City, su cui però ci sarebbe da fare un discorso più complesso),
ma *migliora* l'originale, dandone un'interpretazione più sofisticata
e interessante. Così il caso di Hellboy, la cui versione per lo
schermo, scritta e diretta da Guillermo del Toro, aggiunge spessore ai
piatti personaggi di Mignola, ne approfondisce i rapporti, offre una
lettura inedita e più sensata della loro personalità e diversità
(l'Hellboy di Mignola è una figurina di eroe monodimensionale che non
risulta mai inquietante, cosa che un demone dovrebbe invece ben essere
e che Ron Perlman rende al meglio; allo stesso modo, Abe nel fumetto è
semplicemente un pesce umanoide, nel film è una creatura dai modi
alieni che mette a disagio chi le sta accanto, eccetera).
Tutto questo senza tradire lo spirito originale, ma potenziandolo.

Come valore assoluto, il film è discreto. Ma come trasposizione è
ottima.
Post by Antonello Blueberry
Potevi giocarti "Men in black", mediocre fumetto diventato un film divertente.
Va be', il fumetto originale di Men in Black è come se non esistesse,
era solo qualche albetto da cui il film ha preso il nome e il concept
(anche i personaggi erano sostanzialmente diversi, mi pare) Il
rapporto è troppo labile per essere significativo.

--
K.
Andy Roid
2006-03-13 14:31:51 UTC
Permalink
In data Sun, 12 Mar 2006 03:00:00 +0100, Kumagoro
Post by Kumagoro
Post by mauro uzzeo
aldilà di V, mi fai altri esempi di pessimi fumetti diventati ottimi film?
Hellboy.
O____O

Io tutto questo miglioramento non ce l'ho visto, anzi...la visione del
film mi ha alquanto deluso, mi aspettavo qualcosa di meglio, visto che
ne avevo sentito parlare piuttosto bene.
--
Andy Roid,
"i really think you should stop seeing this new therapist, he's making
you unhappy" - "he's making me SEE that i'm unhappy, there's a big
difference" - "you still end up unhappy" - Human Target
Loading...