Discussione:
Midi e diritto d'autore
(troppo vecchio per rispondere)
yan
2005-08-21 00:22:09 UTC
Permalink
Ultimamente ho letto diversi post riguardanti l'argomento ed essendo
appassionato di karaoke ne ho discusso con diversi colleghi per sapere il
loro punto di vista legale e se fossero a conoscenza di sentenze. E' emerso
che la totalità degli interpellati ha definito un file midi nient'altro che
l'esecuzione di uno spartito musicale di cui il diritto d'autore spetta solo
al compositore e non all'esecutore materiale del brano (cioè, non al
musicista che esegue il brano trasformandolo in formato midi) che può essere
paragonato ad uno che ricopia un libro, un articolo di giornale, o che
recita una poesia altrui. Con la sua esecuzione non può vantare diritti
sull'opera eseguita in quanto appartiene ad altri, esempio: si esegue una
partitura di Baglioni e la si registra in formato midi. L'esecutore non può
vantare nessun diritto sull'opera in quanto i diritti spettano solo a
Baglioni (o chi per lui) e tanto è supportato dal fatto che nel borderò che
i DJ compilano durante una serata in un locale dove si fa il karaoke, non si
scrive l'esecutore del midi (il musicista), ma il titolo della canzone e gli
autori - ai quali spettano i diritti esclusivi sull'opera -.
D'altra parte, potrebbe vantare diritti anche colui che inserisce il testo
della canzone? Ceratamente no; cioè, uno compone il midi eseguendo la
partitura ed un altro inserisce il testo che scorre. Può vantare diritti chi
inserisce il testo? E se il midi è stato scaricato da internet senza testo e
poi questo è stato aggiunto, quali diritti dovrebbe vantare il compositore
del midi ( e chi dice che sia Tizio e non Caio?) e quali il compositore del
karaoke?
Nella fattispecie del caso "midi", è chiarissimo che la legge non riconosce
nessun diritto a chi compone midi files, ciò equivarrebbe a riconoscere il
diritto d'autore pure all'esecutore che in quel momento esegue la sua
performance, quindi pure ai clienti stessi del locale (a meno che l'opera
non sia di valore artistico originale, cioè frutto della propria creatività
o che la "variazione" artistica presenti modifiche notevoli nella melodia e
nel ritmo da renderla - per così dire - nuova opera).
Resta il fatto che, chi esegue i midi in pubblico, fatti da altri o in
proprio e contenuti in floppy, CD o altri supporti, deve prima rivolgersi ai
funzionari della S.I.A.E. per farvi apporre il bollino o il timbro che non è
obbligatorio al di fuori dell'esecuzione in pubblico (cioè feste private,
scuole o per uso didattico) e, per ogni brano sottoposto a tutela legale del
diritto d'autore si versa un compenso forfettario.


P.S. Secondo voi, gli autori sono propensi a dividere i proventi derivanti
dal diritto d'autore con i compositori di files midi?


Legge 22 aprile 1941, n. 633
Testo coordinato con le modifiche introdotte dal decreto legislativo 9
aprile 2003, n. 68
(in GU 16 luglio 1941, n.166)

Art. 12
L'autore ha il diritto esclusivo di pubblicare l'opera.
Ha altresì il diritto esclusivo di utilizzare economicamente l'opera in ogni
forma e modo, originale o derivato, nei limiti fissati da questa legge, ed
in particolare con l'esercizio dei diritti esclusivi indicati negli articoli
seguenti.


Art. 15

Il diritto esclusivo di eseguire, rappresentare o recitare in pubblico ha
per oggetto, la esecuzione, la rappresentazione o la recitazione, comunque
effettuate, sia gratuitamente che a pagamento, dell'opera musicale,
dell'opera drammatica, dell'opera cinematografica, di qualsiasi altra opera
di pubblico spettacolo e dell'opera orale.
Non è considerata pubblica la esecuzione, rappresentazione o recitazione
dell'opera entro la cerchia ordinaria della famiglia, del convitto, della
scuola o dell'istituto di ricovero, purché non effettuata a scopo di lucro.
Non è altresì considerata pubblica l'esecuzione, rappresentazione o
recitazione dell'opera nell'ambito normale dei centri sociali o degli
istituti di assistenza, formalmente istituiti, nonché delle associazioni di
volontariato, purché destinata ai soli soci ed invitati e sempre che non
venga effettuata a scopo di lucro.
Gemini
2005-08-21 10:31:13 UTC
Permalink
Rispondo a yan
Post by yan
la totalità degli interpellati ha definito un file midi nient'altro che
l'esecuzione di uno spartito musicale di cui il diritto d'autore spetta solo
al compositore e non all'esecutore materiale del brano (cioè, non al
musicista che esegue il brano trasformandolo in formato midi)
[...]
L'esecutore non può vantare nessun diritto sull'opera
in quanto i diritti spettano solo a Baglioni (o chi per lui)
[...]
Nella fattispecie del caso "midi", è chiarissimo che la legge non riconosce
nessun diritto a chi compone midi files, ciò equivarrebbe a riconoscere il
diritto d'autore pure all'esecutore che in quel momento esegue la sua
performance, quindi pure ai clienti stessi del locale
[...]
Resta il fatto che, chi esegue i midi in pubblico, fatti da altri o in
proprio e contenuti in floppy, CD o altri supporti, deve prima rivolgersi ai
funzionari della S.I.A.E. per farvi apporre il bollino o il timbro che non è
obbligatorio al di fuori dell'esecuzione in pubblico (cioè feste private,
scuole o per uso didattico) e, per ogni brano sottoposto a tutela legale del
diritto d'autore si versa un compenso forfettario.
Credo che tu abbia fatto un po' di confusione riguardo a due concetti distinti, tentando di ricomprenderli in uno solo.
Ciò che spetta di diritto al compositore di MIDI files non riguarda il diritto d'autore, ma il diritto di un compenso per il lavoro svolto nella creazione del MIDI file.

L'acqua è un bene comune.
Se vai in alta montagna e trovi una sorgente, puoi bere liberamente senza pagare alcun compenso a chiccessia. Ma se vai al supermercato e acquisti l'acqua della stessa identica sorgente paghi un compenso che non riguarda l'acqua in sè, ma il valore aggiunto tramite tutta la catena di produzione-distribuzione.

La Polacca Eroica op. 53 di Chopin è ormai di pubblico dominio.
Perché allora i CD dove viene eseguita si pagano?
Lo so... è un esempio assurdo, ma ti assicuro non lontano dal caso in esame.
Nel costo del CD di Chopin sono ricompresi i compensi di tutti coloro che vi hanno preso parte. Nel costo di una base MIDI vale lo stesso principio.

Quando acquisti una base in MIDI file, il suo costo si divide in due parti:
- il compenso al compositore del MIDI file, inteso come compenso per il suo lavoro di stesura delle tracce che costituiscono la base
- il compenso all'autore del brano, derivante dal fatto che il compositore del MIDI file si arricchisce economicamente sfruttando la sua opera d'ingegno

In pratica, il compositore di MIDI file, per poter mettere in commercio il suo lavoro, deve apporre il bollino SIAE e, facendo così, assolve agli adempimenti relativi allo sfruttamento economico dell'opera dell'ingegno dell'autore.

Non per niente, ad un eventuale controllo durante una serata, si deve dimostrare:
- o di aver composto per proprio conto il midi file (e a quel punto bisogna assolvere la sola compilazione del programma musicale)
- o di possedere i supporti originali delle basi che si sta eseguendo contrassegnate con il bollino SIAE.

Solo a un'analisi poco attenta potrebbe sembrare che nel secondo caso si sta pagando due volte la SIAE riguardo al diritto dell'autore. In realtà, il bollino SIAE sul dischetto deve soltanto attestare che la transazione con la quale la base è stata acquistata e che ha generato un profitto al compositore di MIDI file sia in regola rispetto agli adempimenti relativi al diritto d'autore.

Un'ultima osservazione va fatta sulle basi composte e distribuite a titolo di liberalità (gratis). La legge non prevede che sia possibile distribuire attraverso la rete basi composte per proprio conto anche se in assenza di compenso, per la semplice ragione che il profitto derivante dalla distribuzione di tali basi non è strettamente legato alla transazione di scambio in sé, ma ricomprende anche tutti i meccanismi connessi alla distribuzione.
Facciamo un esempio.
Ammettiamo che io abbia un sito nel quale voglia distribuire gratuitamente delle basi MIDI da me composte. E ammettiamo pure che nel mio sito siano presenti dei banner pubblicitari per i quali io ricevo un compenso in base al numero di visitatori del mio sito.
È abbastanza ovvio che il fatto di distribuire basi midi senza richiedere un compenso diretto aumenta il traffico nel mio sito e, quindi, anche se indirittamente, io sto sfruttando economicamente le opere riprodotte nelle basi MIDI.

Spero di aver fatto chiarezza.

Ciao.
Gemini.
yan
2005-08-21 11:08:20 UTC
Permalink
Post by Gemini
- o di aver composto per proprio conto il midi file (e a quel punto
bisogna assolvere la sola compilazione del programma musicale)
- o di possedere i supporti originali delle basi che si sta eseguendo
contrassegnate con il bollino SIAE.
Dimostrare di averlo composto in proprio? Si, solo se l'agente della
S.I.A.E. non conosce la legge e rischia di trovarsi in una causa perdente e
di dover pagare le spese processuali. Tizio fa karaoke e non ha la
strumentazione per suonare o non sa suonare, inoltre i midi file li ha
scambiati in internet o avuti in regalo da un tizio conosciuto in campeggio.
Tizio non deve dimostrare di saper suonare (sarebbe davvero assurdo), in
italia si dimostra la colpevolezza, non la propria innocenza. L'agente della
S.I.A.E. deve rilevare solo se sul supporto vi sia il timbro
dell'assolvimento della tassa forfettaria.
Art. 8

E' reputato autore dell'opera, salvo prova contraria chi è in essa indicato
come tale, nelle forme d'uso, ovvero è annunciato come tale, nella
recitazione, esecuzione, rappresentazione e radiodiffusione dell'opera
stessa.

Valgono come nome lo pseudonimo, il nome d'arte, la sigla o il segno
convenzionale, che siano notoriamente conosciuti come equivalenti al nome
vero.
Post by Gemini
Solo a un'analisi poco attenta potrebbe sembrare che nel secondo caso si
sta pagando due volte la SIAE riguardo al diritto dell'autore. In realtà,
il bollino SIAE sul dischetto deve soltanto attestare che la transazione
con la quale la base è stata acquistata e che ha generato un profitto al
compositore di MIDI file sia in regola rispetto agli adempimenti relativi
al diritto d'autore.
Appunto, non prevede il titolo gratuito. Se io ottengo la base a titolo
gratuito la posso tenere, e comunque il bollino SIAE ci vuole solo per le
basi rappresentate in pubblico anche se conposte in proprio. Quindi, non è
il midi soggetto a tutela ma l'opera che appartiene ad altri.
Post by Gemini
Un'ultima osservazione va fatta sulle basi composte e distribuite a titolo
di liberalità (gratis). La legge non prevede che sia possibile distribuire
attraverso la rete basi composte per proprio conto anche se in assenza di
compenso, per la semplice ragione che il profitto derivante dalla
distribuzione di tali basi non è strettamente legato alla transazione di
scambio in sé, ma ricomprende anche tutti i meccanismi connessi alla
distribuzione.
Ripeto: a tutela dell'autore del brano che gode del diritto di cui sotto,
non a tutela di chi vende i midi:

Art. 12

L'autore ha il diritto esclusivo di pubblicare l'opera.

Ha altresì il diritto esclusivo di utilizzare economicamente l'opera in ogni
forma e modo, originale o derivato, nei limiti fissati da questa legge, ed
in particolare con l'esercizio dei diritti esclusivi indicati negli articoli
seguenti.

E' considerata come prima pubblicazione la prima forma di esercizio del
diritto di utilizzazione.
Post by Gemini
Facciamo un esempio.
Ammettiamo che io abbia un sito nel quale voglia distribuire gratuitamente
delle basi MIDI da me composte. E ammettiamo pure che nel mio sito siano
presenti dei banner pubblicitari per i quali io ricevo un compenso in base
al numero di visitatori del mio sito.
È abbastanza ovvio che il fatto di distribuire basi midi senza richiedere
un compenso diretto aumenta il traffico nel mio sito e, quindi, anche se
indirittamente, io sto sfruttando economicamente le opere riprodotte nelle
basi MIDI.
Questo è giusto ma non c'entra nulla col discorso Midi e diritto d'autore
nell'ambito dello scambio e dell'esecuzione.
Post by Gemini
Spero di aver fatto chiarezza.
Eheheh, il caro mio docente.


.
Gemini
2005-08-21 12:10:42 UTC
Permalink
Rispondo a yan
Post by yan
Dimostrare di averlo composto in proprio? Si, solo se l'agente della
S.I.A.E. non conosce la legge e rischia di trovarsi in una causa perdente e
di dover pagare le spese processuali. Tizio fa karaoke e non ha la
strumentazione per suonare o non sa suonare,
inoltre i midi file li ha scambiati in internet
o avuti in regalo da un tizio conosciuto in campeggio.
Ogni MIDI file può avere una o più forme di "firma" al loro interno.
Un po' come il Digimarc per le foto digitali.
Alla GdF basta solo verificare che i tuoi MIDI file:
- abbiano tale firma digitale, ma tu possiedi i supporti originali vidimati
- non abbiano tale firma digitale e a quel punto non interessa loro sapere se te li sei fatti da solo o te li ha regalati qualche amico in campeggio
Post by yan
Art. 8
E' reputato autore dell'opera, salvo prova contraria chi è in essa indicato
[...]
Confondi ancora "Autore" con "creatore del MIDI file".
La legge sul diritto d'autore tutela gli "autori" per questo non si fa menzione dell'altra categoria, che comunque va tutelata.
Per quale ragione, se faccio il programmatore MIDI per mesitere, dovrei vedere il mio lavoro non ricompensato in alcun modo? Come dovrei campare, io, secondo te?

Se non ti sta bene comprare le basi da me, fattele da solo, nessuno ti dice niente.
Ma se non sei in grado di fartele da solo, per quale motivo io dovrei regalartele.
Il fatto che la rete sia piene di MIDI file, non vuol dire che questa pratica sia legale, né tantomeno che il MIDI file, in quanto tale sia per definizione di pubblico dominio.
Tutt'altro.

La rete è anche piena di software non originale.
Dovremmo allora pensare che Photoshop, Cubase, AutoCAD, Word e tutti gli altri sono software di pubblico dominio?

Una base MIDI è il frutto di un lavoro di programmazione e va ricompensata in quanto tale.
Il fatto che tu conosca un amico che ti passa MIDI file fatti da lui, a titolo gratuito, non significa che il MIDI file diventa per definizione merce di scambio senza alcuna regolamentazione.
Post by yan
Post by Gemini
Solo a un'analisi poco attenta potrebbe sembrare che nel secondo caso si
sta pagando due volte la SIAE riguardo al diritto dell'autore. In realtà,
il bollino SIAE sul dischetto deve soltanto attestare che la transazione
con la quale la base è stata acquistata e che ha generato un profitto al
compositore di MIDI file sia in regola rispetto agli adempimenti relativi
al diritto d'autore.
Appunto, non prevede il titolo gratuito. Se io ottengo la base a titolo
gratuito la posso tenere, e comunque il bollino SIAE ci vuole solo per le
basi rappresentate in pubblico anche se conposte in proprio. Quindi, non è
il midi soggetto a tutela ma l'opera che appartiene ad altri.
Scusami, ma continui a confondere i due concetti.
Il bollino SIAE sul dischetto non c'entra nulla con la pubblica esecuzione.
Il bollino SIAE sul dischetto è la prova che la compravendita avvenuta tra te e il produttore della base MIDI rispetta la legge sul diritto d'autore che riconosce all'autore dei proventi derivanti dallo sfruttamento economico della sua opera.
Ma lo sfruttamento, relativamente al bollino sul dischetto, è quello che opera chi ti vende la base, non quello che fai tu durante la serata.
Tu durante la serata adempi ai tuoi doveri compilando il programma musicale.
Post by yan
Ripeto: a tutela dell'autore del brano che gode del diritto di cui sotto,
Art. 12
L'autore ha il diritto esclusivo di pubblicare l'opera.
Ha altresì il diritto esclusivo di utilizzare economicamente l'opera in ogni
forma e modo, originale o derivato, nei limiti fissati da questa legge, ed
in particolare con l'esercizio dei diritti esclusivi indicati negli articoli
seguenti.
Infatti.
L'autore ha diritto esclusivo sull'opera.
E questo gli dà anche il diritto di pretendere un compenso per lo sfruttamento della sua opera. Ed è proprio per questo motivo che chi produce e vende basi MIDI deve apporre il bollino SIAE sul proprio prodotto: il bollino attesta che il produttore di basi MIDI, sfruttando economicamente l'opera dell'autore, ha pagato un compenso all'autore.
Infatti il costo della base che tu paghi quando la vai a comprare comprende sia il compenso dell'autore (pagato dal produttore alla SIAE) sia il costo di programmazione, produzione e distribuzione della base stessa.
Non credo sia illogico, né tanto difficile da capire.
Post by yan
Questo è giusto ma non c'entra nulla col discorso Midi e diritto d'autore
nell'ambito dello scambio e dell'esecuzione.
Scambio è una cosa.
Esecuzione è un'altra.

Quando scambi un MIDI file commerciale (non uno di quelli fatti in casa, per intenderci) non stai danneggiando l'autore del brano in esso contenuto, ma il produttore che ha commercializzato tale base.

Inoltre non stai facendo un vero scambio, perché tu tieni una copia dell'oggetto scambiato.
Post by yan
Eheheh, il caro mio docente.
Lungi da me voler salire in cattedra.
Ma credo tu abbi un po' le idee confuse.
E questa risposta ha confermato le mie impressioni.

Ciao.
Gemini.
xross
2005-08-21 14:17:30 UTC
Permalink
Post by Gemini
Rispondo a yan
Post by yan
Dimostrare di averlo composto in proprio? Si, solo se l'agente della
S.I.A.E. non conosce la legge e rischia di trovarsi in una causa
perdente e di dover pagare le spese processuali. Tizio fa karaoke e
non ha la strumentazione per suonare o non sa suonare,
inoltre i midi file li ha scambiati in internet
o avuti in regalo da un tizio conosciuto in campeggio.
Ogni MIDI file può avere una o più forme di "firma" al loro interno.
Un po' come il Digimarc per le foto digitali.
- abbiano tale firma digitale, ma tu possiedi i supporti originali vidimati
- non abbiano tale firma digitale e a quel punto non interessa loro
sapere se te li sei fatti da solo o te li ha regalati qualche amico in
campeggio
Post by yan
Art. 8
E' reputato autore dell'opera, salvo prova contraria chi è in essa
indicato [...]
Confondi ancora "Autore" con "creatore del MIDI file".
La legge sul diritto d'autore tutela gli "autori" per questo non si fa
menzione dell'altra categoria, che comunque va tutelata.
Per quale ragione, se faccio il programmatore MIDI per mesitere, dovrei
vedere il mio lavoro non ricompensato in alcun modo? Come dovrei
campare, io, secondo te?
Se non ti sta bene comprare le basi da me, fattele da solo, nessuno ti dice niente.
Ma se non sei in grado di fartele da solo, per quale motivo io dovrei regalartele.
Il fatto che la rete sia piene di MIDI file, non vuol dire che questa
pratica sia legale, né tantomeno che il MIDI file, in quanto tale sia
per definizione di pubblico dominio.
Tutt'altro.
La rete è anche piena di software non originale.
Dovremmo allora pensare che Photoshop, Cubase, AutoCAD, Word e tutti gli
altri sono software di pubblico dominio?
Una base MIDI è il frutto di un lavoro di programmazione e va
ricompensata in quanto tale.
Il fatto che tu conosca un amico che ti passa MIDI file fatti da lui, a
titolo gratuito, non significa che il MIDI file diventa per definizione
merce di scambio senza alcuna regolamentazione.
Post by yan
Post by Gemini
Solo a un'analisi poco attenta potrebbe sembrare che nel secondo caso
si sta pagando due volte la SIAE riguardo al diritto dell'autore. In
realtà, il bollino SIAE sul dischetto deve soltanto attestare che la
transazione con la quale la base è stata acquistata e che ha generato
un profitto al compositore di MIDI file sia in regola rispetto agli
adempimenti relativi al diritto d'autore.
Appunto, non prevede il titolo gratuito. Se io ottengo la base a
titolo gratuito la posso tenere, e comunque il bollino SIAE ci vuole
solo per le basi rappresentate in pubblico anche se conposte in
proprio. Quindi, non è il midi soggetto a tutela ma l'opera che
appartiene ad altri.
Scusami, ma continui a confondere i due concetti.
Il bollino SIAE sul dischetto non c'entra nulla con la pubblica esecuzione.
Il bollino SIAE sul dischetto è la prova che la compravendita avvenuta
tra te e il produttore della base MIDI rispetta la legge sul diritto
d'autore che riconosce all'autore dei proventi derivanti dallo
sfruttamento economico della sua opera.
Ma lo sfruttamento, relativamente al bollino sul dischetto, è quello che
opera chi ti vende la base, non quello che fai tu durante la serata.
Tu durante la serata adempi ai tuoi doveri compilando il programma musicale.
Post by yan
Ripeto: a tutela dell'autore del brano che gode del diritto di cui
Art. 12
L'autore ha il diritto esclusivo di pubblicare l'opera.
Ha altresì il diritto esclusivo di utilizzare economicamente l'opera
in ogni forma e modo, originale o derivato, nei limiti fissati da
questa legge, ed in particolare con l'esercizio dei diritti esclusivi
indicati negli articoli seguenti.
Infatti.
L'autore ha diritto esclusivo sull'opera.
E questo gli dà anche il diritto di pretendere un compenso per lo
sfruttamento della sua opera. Ed è proprio per questo motivo che chi
produce e vende basi MIDI deve apporre il bollino SIAE sul proprio
prodotto: il bollino attesta che il produttore di basi MIDI, sfruttando
economicamente l'opera dell'autore, ha pagato un compenso all'autore.
Infatti il costo della base che tu paghi quando la vai a comprare
comprende sia il compenso dell'autore (pagato dal produttore alla SIAE)
sia il costo di programmazione, produzione e distribuzione della base
stessa.
Non credo sia illogico, né tanto difficile da capire.
Post by yan
Questo è giusto ma non c'entra nulla col discorso Midi e diritto
d'autore nell'ambito dello scambio e dell'esecuzione.
Scambio è una cosa.
Esecuzione è un'altra.
Quando scambi un MIDI file commerciale (non uno di quelli fatti in casa,
per intenderci) non stai danneggiando l'autore del brano in esso
contenuto, ma il produttore che ha commercializzato tale base.
Inoltre non stai facendo un vero scambio, perché tu tieni una copia
dell'oggetto scambiato.
Post by yan
Eheheh, il caro mio docente.
Lungi da me voler salire in cattedra.
Ma credo tu abbi un po' le idee confuse.
E questa risposta ha confermato le mie impressioni.
Ciao.
Gemini.
Perchè non visitate questi siti?

http://www.infoius.it/editoriale/faq_AUTORE.htm
http://www.studiolegale-online.net/diritto_informatica_09.php
http://www.capostaz.it/varie/faq.htm
http://www.siae.it/siae.asp?link_page=siae_antipirateria.htm&open_menu=yes
Gyl
2005-08-21 12:19:21 UTC
Permalink
Post by yan
E' reputato autore dell'opera, salvo prova contraria chi è in essa indicato
come tale, nelle forme d'uso, ovvero è annunciato come tale, nella
recitazione, esecuzione, rappresentazione e radiodiffusione dell'opera
stessa.
ti faccio un altro esempio calzante. Visto che sono di Carrara...
laboratorio artigianale di scultura...

a uno scultore viene chiesto di fare il "David" del donatello, lo scultore
perde una settimana (lavora molto alacremente) sulla statua.

Alla fine del lavoro egli non può certo dire che la statua è una sua
creazione personale,che egli ha fatto il David! ma non per questo non gli
viene pagato il lavoro fatto.
yan
2005-08-21 12:39:02 UTC
Permalink
Post by yan
Post by yan
E' reputato autore dell'opera, salvo prova contraria chi è in essa
indicato
Post by yan
come tale, nelle forme d'uso, ovvero è annunciato come tale, nella
recitazione, esecuzione, rappresentazione e radiodiffusione dell'opera
stessa.
ti faccio un altro esempio calzante. Visto che sono di Carrara...
laboratorio artigianale di scultura...
a uno scultore viene chiesto di fare il "David" del donatello, lo scultore
perde una settimana (lavora molto alacremente) sulla statua.
Alla fine del lavoro egli non può certo dire che la statua è una sua
creazione personale,che egli ha fatto il David! ma non per questo non gli
viene pagato il lavoro fatto.
Ottimo esempio: dopo di che va alla SIAE per richiedere i suoi diritti di
lavoratore?
Gemini
2005-08-21 13:08:52 UTC
Permalink
Rispondo a yan
Post by yan
Ottimo esempio: dopo di che va alla SIAE per richiedere i suoi diritti di
lavoratore?
No... va da chi gli ha commissionato la statua e gli consegna la sua salata e meritata fattura!

Continui a confondere il "diritto d'autore" con il "compenso del lavoratore".

Ciao.
Gemini.
yan
2005-08-21 13:58:28 UTC
Permalink
Post by Gemini
Continui a confondere il "diritto d'autore" con il "compenso del lavoratore".
Continui a confondere il "diritto d'autore" con il "compenso del
lavoratore".
Gyl
2005-08-21 22:23:06 UTC
Permalink
Post by yan
Post by yan
Post by yan
E' reputato autore dell'opera, salvo prova contraria chi è in essa
indicato
Post by yan
come tale, nelle forme d'uso, ovvero è annunciato come tale, nella
recitazione, esecuzione, rappresentazione e radiodiffusione dell'opera
stessa.
ti faccio un altro esempio calzante. Visto che sono di Carrara...
laboratorio artigianale di scultura...
a uno scultore viene chiesto di fare il "David" del donatello, lo scultore
perde una settimana (lavora molto alacremente) sulla statua.
Alla fine del lavoro egli non può certo dire che la statua è una sua
creazione personale,che egli ha fatto il David! ma non per questo non gli
viene pagato il lavoro fatto.
Ottimo esempio: dopo di che va alla SIAE per richiedere i suoi diritti di
lavoratore?
ripetitivamente quoto GEMINI, non va alla siae ne lo scultore ne chi fa i
midi,la siae non ha NIENTE a cui spartire con lui,essa tutela gli
AUTORI,egli è un PROFESSIONISTA (lavoratore) che "digitalizza" in midi un
pezzo scritto da un altro,poi PAGA(semmai) i diritti alla SIAE per poterlo
vendere,proprio perche il prodotto NON è OPERA SUA.
A=MidiMan
2005-08-21 15:11:24 UTC
Permalink
Post by yan
inoltre i midi file li ha
scambiati in internet o avuti in regalo da un tizio conosciuto in campeggio.
Questo *infatti* è proibito dalla legge.

Fermiamoci a ragionare? Concentrandoci SOLO sui diritti spettanti a chi
produce il midifile?
Il midifile è un PRODOTTO e come tale... è difeso a garanzia di chi lo
ha REALIZZATO.
Un midifile NON è per niente diverso da analogo supporto musicale AUDIO
(un CD?).

Un CD "compilation" ha richiesto sforzi compositivi o creatività a chi
lo ha realizzato?
NO! Eppure... un CD "compilation" è proibito duplicarlo... come
qualsiasi CD.
Un MIDIFILE può essere depositato in SIAE (tutti gli editori lo
fanno)... ed essendo depositato... NON può essere duplicato o
distribuito (nè gratis nè a pagamento)

Se una pubblica autorità (Polizia, Carabinieri, GdF,...) ti contesta un
CD musicale "anonimo" in auto... sei tenuto a dimostrare di possedere
gli ORIGINALI.
Analogamente... se un pubblico ufficiale (ispettore SIAE) ti contesta
dei midifiles su floppy, CD o HD... sei tenuto a dimostrare di possedere
gli ORIGINALI.

Forse non tutti sanno che (tratto dal sito M-Live Srl):
I file MIDI vengono sottoposti ad una speciale "marcatura informatica"
che consente di individuarne la "paternità".

Questo ovviamente vale per i midifile "commerciali"... ed è facilmente
determinabile dagli ispettori SIAE (a conoscenza dei metodi di
"marcatura")... basta un PC ed un banalissimo editor esadecimale.

Conclusione: perchè non conviene utilizzare per uso PUBBLICO (pianobar,
karaoke,...) una base reperita in rete o ricevuta dall'amico del campeggio?
Perchè se in caso di VERIFICA da parte dell'autorità... emerge che i
midifile utilizzati sono COPIE (anche PARZIALI!) di midifile commerciali
di cui l'utente NON possiede un originale... sono CAVOLI AMARI!
Non importa che l'utilizzatore abbia compilato correttamente il borderò
SIAE (= diritti agli AUTORI del brano)... si è compiuto un reato
(essendoci lucro è penale) nei confronti del produttore del materiale
utilizzato.
Esattamente... come se tu suonassi in pubblico dei midifiles usando un
soft-synth od un sequencer PIRATA.
Esattamente... come se tu facessi il DJ con COPIE di CD... che non hai
mai comprato.

Tutto qui.
Ciao
A=MM

PS: Tra le altre cose... un produttore commerciale di midifiles, PRIMA
di pubblicarli, ottiene autorizzazione dagli autori e/o dagli aventi
diritto allo sfruttamento commerciale.
yan
2005-08-21 16:29:31 UTC
Permalink
Post by A=MidiMan
inoltre i midi file li ha scambiati in internet o avuti in regalo da un
tizio conosciuto in campeggio.
Questo *infatti* è proibito dalla legge.
Dimmi in quale legge e in quale articolo è scritto che io non lo trovo che
scambiarsi files midi sia vietato!!!
Scrivi legge tot articolo tot (per essere chiari)
Post by A=MidiMan
Fermiamoci a ragionare? Concentrandoci SOLO sui diritti spettanti a chi
produce il midifile?
Bravo!!! La legge non gliene riconosce
Post by A=MidiMan
Il midifile è un PRODOTTO e come tale... è difeso a garanzia di chi lo ha
REALIZZATO.
Allora è coperto dal diritto d'autore anche una lettera di disdetta o un
bollettino di C/C con lo stesso importo.
Post by A=MidiMan
Un midifile NON è per niente diverso da analogo supporto musicale AUDIO
(un CD?).
Non è diverso?? Ma che scherziamo?? Primo che non si tratta di un brano
musicale poichè, qualcuno mi ha spiegato che si può costruire anche con
programmi che leggono le partiture, praticamente è come quel programma che
legge vocalmente la posta elettronica o un file di Word; secondo
l'interprete midi variano anche i suoni.
Una cambiale non ha lo stesso valore artistico dei "Promessi sposi" solo
perchè sono stampati tutti e due sulla carta.
Post by A=MidiMan
Un CD "compilation" ha richiesto sforzi compositivi o creatività a chi lo
ha realizzato?
NO! Eppure... un CD "compilation" è proibito duplicarlo... come qualsiasi
CD.
Non confondiamo una roulotte con una villa.
Post by A=MidiMan
Un MIDIFILE può essere depositato in SIAE (tutti gli editori lo fanno)...
ed essendo depositato... NON può essere duplicato o distribuito (nè gratis
nè a pagamento)
Quando è depositato come "opera inedita" non come opera altrui, non è
amissibile che uno canti "imagine" di John Lennon e poi ne rivendichi il
diritto d'autore, se mai sarà lui a dover pagare e non a ricevere. Riceverà
solo i proventi della vendita non dei diritti sull'opera che più venderà e
più dovrà pagare.
Post by A=MidiMan
Se una pubblica autorità (Polizia, Carabinieri, GdF,...) ti contesta un CD
musicale "anonimo" in auto... sei tenuto a dimostrare di possedere gli
ORIGINALI.
Un CD anonimo no, forse intendi di brani copiati, allora si.
Post by A=MidiMan
Analogamente... se un pubblico ufficiale (ispettore SIAE) ti contesta dei
midifiles su floppy, CD o HD... sei tenuto a dimostrare di possedere gli
ORIGINALI.
... sei tenuto a dimostrare di possedere gli originali???? E che vuol dire?
Ho già spiegato prima, e la rispiego: la SIAE interviene solo dove c'è uno
spettacolo, certamente non in casa di nessuno, chi esegue lo spettacolo deve
già avere assolto gli obblighi con la SIAE nel senso che deve avere il tibro
o il bollino sul supporto e pagare un forfet per ogni brano posseduto da
esibire in elenco (non da eseguire). La SIAE non ne chiede la provenienza e
non è vietato assolutamente scambiare midi.
Post by A=MidiMan
I file MIDI vengono sottoposti ad una speciale "marcatura informatica" che
consente di individuarne la "paternità".
Appunto!!! Allora dove sta il problema del libero scambio? Sanno suonare
solo loro?
Post by A=MidiMan
Questo ovviamente vale per i midifile "commerciali"... ed è facilmente
determinabile dagli ispettori SIAE (a conoscenza dei metodi di
"marcatura")... basta un PC ed un banalissimo editor esadecimale.
Un banalissimo editor esadecimale. OK! Per esempio?
Post by A=MidiMan
Conclusione: perchè non conviene utilizzare per uso PUBBLICO (pianobar,
karaoke,...) una base reperita in rete o ricevuta dall'amico del campeggio?
Perchè se in caso di VERIFICA da parte dell'autorità... emerge che i
midifile utilizzati sono COPIE (anche PARZIALI!) di midifile commerciali
di cui l'utente NON possiede un originale... sono CAVOLI AMARI!
Se non sei al corrente delle norme rimarrai sempre della stessa idea. Un
karaoke è composto da un elemento software che tradotto da un programma
produce dei suoni, un altro elemento software permette di inserire il testo
e di farlo scorrere. Pertanto, anche se uno dovesse copiare una base midi
commerciale, basterebbe reinserire il testo in un diverso formato per
renderlo "originale".
Ripeto: i midi non sono tutelati dal diritto d'autore, ma è tutelato il
brano.
Post by A=MidiMan
Non importa che l'utilizzatore abbia compilato correttamente il borderò
SIAE (= diritti agli AUTORI del brano)... si è compiuto un reato
(essendoci lucro è penale) nei confronti del produttore del materiale
utilizzato.
Il reato si compie anche possedendo dei midi acquistati regolarmente e anche
se mostri il certificato di acquisto.
Prima di una esibizione in pubblico si porta il supporto contenente i midi e
lo si fa vidimare dalla SIAE pagando un forfet per ogni brano che non supera
5 minuti, non esibendo il certificato M-Live con ricevuta di acquisto. Se
poi qualche agente SIAE si comporta in un modo diverso è solo perchè non
conosce la legge.
Post by A=MidiMan
Esattamente... come se tu suonassi in pubblico dei midifiles usando un
soft-synth od un sequencer PIRATA.
Prego: non confondiamo un sequencer con un midi. Il sequencer è un software
il midi è come un qualsiasi file .txt o .doc
Post by A=MidiMan
Esattamente... come se tu facessi il DJ con COPIE di CD... che non hai mai
comprato.
Stai parlando di musica originale creata dagli artisti proprietari dei
diritti (la legge lo specifica).
Post by A=MidiMan
Tutto qui.
Ciao
A=MM
PS: Tra le altre cose... un produttore commerciale di midifiles, PRIMA di
pubblicarli, ottiene autorizzazione dagli autori e/o dagli aventi diritto
allo sfruttamento commerciale.
E quindi? Che c'entra? Anche una radio privata compra i cd e paga la SIAE,
poi la ripaga quando compila il borderò mensile nonostante abbia già pagato
all'atto dell'acquisto. Ma che c'entra?
A=MidiMan
2005-08-21 17:59:55 UTC
Permalink
Post by yan
Dimmi in quale legge e in quale articolo è scritto che io non lo trovo che
scambiarsi files midi sia vietato!!!
Scrivi legge tot articolo tot (per essere chiari)
Faccio di più... visto che leggi solo ciò che ti pare... ti rimando ad
alcuni links (già citati da altri)
http://www.studiolegale-online.net/diritto_informatica_09.php
Post by yan
Bravo!!! La legge non gliene riconosce
Ma dove lo hai letto?
Vai al sito citato ed impara qualcosina :-)
Post by yan
Allora è coperto dal diritto d'autore anche una lettera di disdetta o un
bollettino di C/C con lo stesso importo.
ROTFL!
Post by yan
Non è diverso?? Ma che scherziamo?? Primo che non si tratta di un brano
musicale poichè, qualcuno mi ha spiegato che si può costruire anche con
programmi che leggono le partiture, praticamente è come quel programma che
legge vocalmente la posta elettronica o un file di Word; secondo
l'interprete midi variano anche i suoni.
Una cambiale non ha lo stesso valore artistico dei "Promessi sposi" solo
perchè sono stampati tutti e due sulla carta.
Scusa... ti "hanno spiegato"? Posso spiegarti qualcosa anch'io?
Ci sono ANCHE midifile registrati da musicisti... nel modo
tradizionale... con keyboard musicale e sequencer.
La differenza è ENORME (la stessa che passa tra un necrologio ed un
articolo di Montanelli) e dubito che useresti mai dei file fatti con i
metodi che "ti hanno spiegato" per farci una serata di Karaoke :-)

Indipendentemente da come è stato realizzato... il midifile è un
prodotto del'ingegno (art. 2575 cc) la cui PROPRIETA' resta al suo autore.
Solo LUI può decidere se regalarlo o decidere di venderlo... ma
NESSUNO... senza la sua specifica autorizzazione... può farne copie o
divulgarlo.
Post by yan
Non confondiamo una roulotte con una villa.
Sei tu che fai confusione.
Un midifile... per te potrà essere una "merdina"... ma per molti
musicisti è il REDDITO della famiglia.
Legalmente un autore di midifile ha gli stessi diritti che hanno i Pink
Floyd o la Virgin Records.
Post by yan
Quando è depositato come "opera inedita" non come opera altrui, non è
amissibile che uno canti "imagine" di John Lennon e poi ne rivendichi il
diritto d'autore, se mai sarà lui a dover pagare e non a ricevere. Riceverà
solo i proventi della vendita non dei diritti sull'opera che più venderà e
più dovrà pagare.
Ma quanto ne sai di legge? MOLTO POCO... direi.
Ed inoltre NON dai retta a chi ti ha già spiegato le cose.
Continui a confondere il "diritto d'autore" (derivante da pubbliche
distribuzioni e diffusioni... gli introiti SIAE) con i "diritti
esclusivi" che restano sempre e comunque di proprietà di chi ha
realizzato l'opera (il midifile).
Chi realizza una COVER (sia essa audio o midi) lo fa PROPRIO per
guadagnare dalla VENDITA del prodotto... e NESSUNO, senza sua esplicita
autorizzazione, può farne copie o permetterne ad altri la duplicazione.
Post by yan
Un CD anonimo no, forse intendi di brani copiati, allora si.
E tu come riconosci un brano copiato (WAREZ) da uno copiato legalmente
(hai l'originale) su di un CD anonimo? :-)
A me è successo... il CD mi è stato sequestrato, il verbale mi è stato
fatto... e se entro tre giorni non mi fossi presentato in caserma con
gli originali... sarebbe partita una denuncia penale (reclusione fino a
tre anni).
Dato che io uso SOLO originale... indovina com'è finita? ;-)
Post by yan
... sei tenuto a dimostrare di possedere gli originali???? E che vuol dire?
Lascia perdere il bollino (che non ti copre il "culo" dalle violazioni
di LEGGE!)
Scambiarsi midifile... può anche NON interessare alla SIAE... MA è una
violazione della legge (se il midifile non è freeware)
Usare PUBBLICAMENTE midifile "warez" è MOLTO rischioso... perchè, come
già scritto, la maggior parte dei midifile "commerciali" sono
etichettati elettronicamente e facilmente identificabili.
Post by yan
Appunto!!! Allora dove sta il problema del libero scambio? Sanno suonare
solo loro?
Il problema del "libero scambio" è che non puoi avere una base M-Live (o
di qualsiasi altro produttore) senza avere il "supporto" originale con
cui te l'hanno venduta.

Se la usi nella tua casina per sentirti una "rockstar"... è un
problemino tuo e della tua coscienza.
Se la redistribuisci o la usi pubblicamente... compi un REATO... magari
nessuno se ne accorgerà mai (in Italia succede frequentemente!)... ma il
giorno che una "divisa" dovesse beccarti... ti ritroveresti un OCEANO di
merda.
E non importa che tu sul tuo CD anonimo tu abbia fatto apporre un
bollino SIAE... quello serve solo per lo SHOW ma non "perdona" la
proprietà ILLEGALE del midifile.
Ti è più chiaro ora?
Post by yan
Un banalissimo editor esadecimale. OK! Per esempio?
Sai cos'è un editor esadecimale?
Sai com'è strutturata una base midi?
Sai che cosa andare a cercare?
Post by yan
Se non sei al corrente delle norme rimarrai sempre della stessa idea. Un
karaoke è composto da un elemento software che tradotto da un programma
produce dei suoni, un altro elemento software permette di inserire il testo
e di farlo scorrere. Pertanto, anche se uno dovesse copiare una base midi
commerciale, basterebbe reinserire il testo in un diverso formato per
renderlo "originale".
Ripeto: i midi non sono tutelati dal diritto d'autore, ma è tutelato il
brano.
Forse sei tu che NON sei al corrente.
Utilizzare una parte "illecita" in un'opera... non cancella l'illecito.
Ripeto... i midifile sono assolutamente tutelati.
Dimostrazione? Apri un tuo sito su provider ITALIANO in cui pubblichi
(originali, modificati, con o senza testo... non importa!) midifile
Mabusoft, Midisongs o M-Live.
Scommettiamo che:
a) se sei fortunato... il provider te lo chiude e ti cancella l'abbonamento.
b) se sei sfortunato... ti ritrovi la GdF alla porta su denuncia scritta
di uno dei tre produttori.
Se sei TANTO certo di quanto affermi... fai questa prova (ma mandaci la
URL che vogliamo vedere quanto dura!!!).
Post by yan
Prima di una esibizione in pubblico si porta il supporto contenente i midi e
lo si fa vidimare dalla SIAE pagando un forfet per ogni brano che non supera
5 minuti, non esibendo il certificato M-Live con ricevuta di acquisto. Se
poi qualche agente SIAE si comporta in un modo diverso è solo perchè non
conosce la legge.
Repetita iuvant!
Il bollino certifica che sei in regola con gli adempimenti SIAE
Il bollino NON certifica che tu stai usando o meno materiale ILLEGALE.
Post by yan
Prego: non confondiamo un sequencer con un midi. Il sequencer è un software
il midi è come un qualsiasi file .txt o .doc
Sei tu che continui a confondere
un file di testo si può assolutamente proteggere LEGALMENTE.
Il fatto che sia "riproducibile" non lo rende di pubblico dominio!
Post by yan
E quindi? Che c'entra? Anche una radio privata compra i cd e paga la SIAE,
poi la ripaga quando compila il borderò mensile nonostante abbia già pagato
all'atto dell'acquisto. Ma che c'entra?
Che CONTINUI a non CAPIRE!
Esiste ampia differenza fra l'aver diritto ad "introiti SIAE" dovuti
alla pubblica diffusione... dall'avere diritti ESCLUSIVI sul possibile
utilizzo di un prodotto.

Un midifile NON lo compri = NON ne diventi PROPRIETARIO.
Come per qualsiasi bene "immateriale" (CD audio, Film, Libro,
Software,...) tu ricevi SOLO una licenza di UTILIZZO che è strettamente
PERSONALE.

A=MM
Fabio D.T.
2005-08-21 18:38:54 UTC
Permalink
Post by A=MidiMan
Un midifile NON lo compri = NON ne diventi PROPRIETARIO.
Come per qualsiasi bene "immateriale" (CD audio, Film, Libro, Software,...) tu ricevi SOLO una
licenza di UTILIZZO che è strettamente PERSONALE.
A=MM
Scusa. Concordo su parecchie cose che hai scritto,
ma su questa non posso.
E quandunque così fosse, dovrebbero CAMBIARE "questa storia" al più presto,
Poichè quello che io compro mi appartiene eccome!

Esattamente come mi appartiene anche un CD.
E se io MI COMPRO UN MIDIFILE,
loro NON POSSONO vendermi assolutamente UNA LICENZA!
Sarebbe una TRUFFA bella e buona!!!!!!

Un midifile è un FILE ELETTRONICO e per tanto
NON può diventare per incanto "una licenza"!
Io non voglio comprare nessuna licenza, ma il midifile!
Se poi con il midifile c'è inclusa pure la licenza, allora ok.
Sennò la licenza se la comprano loro!!!

E se loro vogliono venderlo come *licenza*,
DEVONO SCRIVERLO ESPLICITAMENTE!
e comprensibilmente per tutti.
Altrimenti è una truffa!

Se loro pubblicizzano il midifile come segue:
AQUISTATE LA LICENZA (e solo quella!) PER FARE SOLO USO PERSONALE DI QUESTI DATI ELETTRONICI....
...scommetti che di "licenze" non ne vendono più?

Ma loro pubblicizzano la cosa molto diversamente!
Pubblicizzano la vendita di un PRODOTTO con tanto di No./serie ecc ecc,
con tanto di garanzia!!!
E quindi chi compra il prodotto, COMPRA UN PRODOTTO CON LICENZA.
Ma pur sempre un PRODOTTO MATERIALE!!!
Anche se fossero "solo" dati scaricati!!!!!!!!
Anche i dati sono MATERIALI e "tangibili", altrimenti non avrebbero alcun bisogno di una RETE DI
TRASMISSIONE PER ESSERE SCARICATI!!!!!!


Da quando in qua una licenza si vende con tanto di garanzia e No./Ordine?
E poi una licenza non si vende. Non in serie!
E se vendono la licenza a me, non possono venderla anche ad altri SE NON AL DI FUORI di un
determinato territorio, e se quel territorio è la mia "sfera privata", questa vendita a me risulta
una grossa presa per il c...!

E come se tu ti compri da me il mio CD con la mia musica
e io mi prendo i tuoi soldi, ma mi "tengo il CD" e ti lasccio
solo la licenza di utilizzarlo nella tua sfera privata!

Scherzi, vero??? ;-)

E poi, se è strettamente personale, come lo uso per suonare in pubblico???
E se non posso suonarlo in pubblico, cosa lo fanno a fare??

C'è qualcosa che "non mi quadra" in quello che hai scritto.

Ciao
Fabio DT
A=MidiMan
2005-08-21 23:00:19 UTC
Permalink
Fabio D.T. wrote:

PROVA a MEDITARE sull'argomento...
Post by Fabio D.T.
Esattamente come mi appartiene anche un CD.
E se io MI COMPRO UN MIDIFILE,
loro NON POSSONO vendermi assolutamente UNA LICENZA!
Sarebbe una TRUFFA bella e buona!!!!!!
Se il CD od il midifile di appartiene... è TUO!
Ma se è TUO... come puoi permettere che altri abbiano i tuoi stessi diritti?
Io HO il tuo stesso CD ed il tuo stesso midifile... abbiamo gli stessi
diritti?
Tu compri un quotidiano... quanto c'è scritto sopra è TUO?
Perchè... con la stessa cifra... io ottengo lo stesso?
Post by Fabio D.T.
Un midifile è un FILE ELETTRONICO e per tanto
NON può diventare per incanto "una licenza"!
Ed un software? E' un file elettronico!
Post by Fabio D.T.
Io non voglio comprare nessuna licenza, ma il midifile!
Io sono disponibile! Vuoi dei midifile di cui ti cedo qualsiasi diritto?
5.000 Euro caduno.
Per meno... solo licenze d'uso (con mille limitazioni LEGALI!)
Post by Fabio D.T.
E se loro vogliono venderlo come *licenza*,
DEVONO SCRIVERLO ESPLICITAMENTE!
e comprensibilmente per tutti.
E' esplicitamente spiegato.
L'ignorarlo NON è un'attenuante.
Post by Fabio D.T.
AQUISTATE LA LICENZA (e solo quella!) PER FARE SOLO USO PERSONALE DI QUESTI DATI ELETTRONICI....
...scommetti che di "licenze" non ne vendono più?
Hai mai comprato midifile "originali"?
E' spiegato ampiamente!
Post by Fabio D.T.
Pubblicizzano la vendita di un PRODOTTO con tanto di No./serie ecc ecc,
con tanto di garanzia!!!
A che credi che servano il numero di serie e quant'altro?
Forse a fornire assistenza e garanzia agli utenti ONESTI?
Da utente "onesto" posso dirti che mi sono stati recapitati a casa CD di
software revisionati dopo dei bugs... a costo ZERO!
Post by Fabio D.T.
Anche i dati sono MATERIALI e "tangibili", altrimenti non avrebbero alcun bisogno di una RETE DI
TRASMISSIONE PER ESSERE SCARICATI!!!!!!
What? Comprendo la tua "ansia"... ma rifletti!
Io ricevo senza richiesta gli aggiornamenti per i software LECITI a cui
sono registrato.
Tu pensi di poter fare un tagliando a pagamento ad una Fiat Stilo RUBATA
presso una concessionaria?
Post by Fabio D.T.
Da quando in qua una licenza si vende con tanto di garanzia e No./Ordine?
Da sempre!
Post by Fabio D.T.
E poi una licenza non si vende. Non in serie!
Mai preso un biglietto dell'autobus? :-)
Hai dei diritti di proprietà sul mezzo?
Post by Fabio D.T.
E se vendono la licenza a me, non possono venderla anche ad altri SE NON AL DI FUORI di un
determinato territorio, e se quel territorio è la mia "sfera privata", questa vendita a me risulta
una grossa presa per il c...!
Stai scherzando?
Post by Fabio D.T.
Scherzi, vero??? ;-)
Ti sei mai LETTO la copertina di UN CD comprato?
Eri convinto di essere l'UNICO proprietario del suo contenuto?
Eri convinto di poterne fare quel che volevi?
Scusa... dove hai detto che vivi? ;-)
Post by Fabio D.T.
E poi, se è strettamente personale, come lo uso per suonare in pubblico???
E se non posso suonarlo in pubblico, cosa lo fanno a fare??
a) Per usarlo in pubblico devi assumerti gli ONERI nei confronti della
locale SIAE.
BADA BENE... SUONARLO... NON DISTRIBUIRLO.
Basta INFORMARSI per rendersi conto che un midifile COMMERCIALE è fatto
per essere SUONATO PUBBLICAMENTE.
b) Vabbè... ma un CD non è fatto per essere suonato pubblicamente (io ho
migliaia di midifile PAGATI e non faccio attività pubblica... e non sono
il solo PIRLA!)

ISTRUZIONI PER L'USO
1) Un midifile RUBATO... se fai attività REMUNERATA... ti fa risparmiare
UN CAZZO (pensa solo alla possibilità di scaricarne l'IVA se fai
fattura... ed al suo ammortamento *in 12 mesi* visto il valore)
2) Se lavori in nero... sono tutti "cazzi tuoi"... ed il problema dei
midifle pirata... è il MINORE (se ti beccano!)

Considerando che l'hardware non lo puoi PIRATARE... ma lo devi comprare...

Il risparmio che si può ottenere dall'usare midifiles warez è
RISIBILE... se lavori in regola!
Se già sei EVASORE... è una semplice AGGRAVANTE (del valore di poche
migliaia di Euro... ma se già sei nella merda?)

Morale.... a chi giova? Cui Prodest?
Ditemi voi i vantaggi...
Ciao
A=MM
yan
2005-08-21 23:11:00 UTC
Permalink
"A=MidiMan" <x-midiman-***@tin.it> ha scritto nel messaggio news:7I7Oe.70000$***@news3.tin.it...
CUT
Post by A=MidiMan
ISTRUZIONI PER L'USO
1) Un midifile RUBATO... se fai attività REMUNERATA... ti fa risparmiare
UN CAZZO (pensa solo alla possibilità di scaricarne l'IVA se fai
fattura... ed al suo ammortamento *in 12 mesi* visto il valore)
2) Se lavori in nero... sono tutti "cazzi tuoi"... ed il problema dei
midifle pirata... è il MINORE (se ti beccano!)
Ciao
A=MM
Mai sentito parlare di lavoro occasionale che tu chiami "lavoro nero"? Non
devi nemmeno iscriverti all'ENPALS
A=MidiMan
2005-08-21 23:29:13 UTC
Permalink
Post by yan
Mai sentito parlare di lavoro occasionale che tu chiami "lavoro nero"? Non
devi nemmeno iscriverti all'ENPALS
Provaci...
Ciao
A=MM
yan
2005-08-22 14:03:32 UTC
Permalink
Post by A=MidiMan
Provaci...
Ciao
A=MM
4.5 Attività di spettacolo svolta in modo saltuario od occasionale

L'articolo 74 quater al comma 4 stabilisce che per le attività di cui alla
tabella C, organizzate in modo saltuario od occasionale, deve essere data
preventiva comunicazione della manifestazione programmata all'Ufficio SIAE
competente in relazione al luogo in cui si svolge la manifestazione.

Al riguardo si chiarisce che tale disposizione, in quanto inserita nella
disciplina delle attività spettacolistiche ai fini dell'imposta sul valore
aggiunto, non può che riguardare le attività di spettacolo svolte
nell'esercizio di impresa.

È da ritenere, pertanto, che l'obbligo di comunicazione alla SIAE grava su
quegli imprenditori che svolgono in modo abituale attività diverse da quelle
di spettacolo e che in via saltuaria e occasionale organizzino
manifestazioni spettacolistiche.

Conseguentemente, manifestazioni spettacolistiche organizzate da soggetti
che non esercitano abitualmente attività commerciali non rilevano ai fini
IVA e non sono, altresì, soggette all'obbligo di comunicazione in argomento.

Per gli enti non commerciali le attività di spettacolo svolte in via
occasionale e saltuaria rilevano ai fini IVA, se effettuate nell'ambito
dell'attività d'impresa esercitata.

Si precisa, altresì, che la comunicazione di cui al comma 4 dell'articolo 74
quater è imposta per ragioni organizzative e di cautela fiscale, considerato
che, come risulta anche dal rinvio operato dall'articolo 7 del D.P.R. n. 544
del 1999 all'articolo 1 dello stesso decreto, la certificazione dei
corrispettivi con titoli di accesso rilasciati con apposito misuratore
fiscale o biglietterie automatizzate riguarda coloro che esercitano in via
abituale attività spettacolistiche. Rimane fermo per tali soggetti, che
esercitano in modo abituale attività diverse da quelle di spettacolo,
l'obbligo di certificare i corrispettivi derivanti dall'attività di
spettacolo occasionale e le eventuali attività accessorie ai sensi del
D.P.R. n. 696 del 1996.
A=MidiMan
2005-08-22 20:31:15 UTC
Permalink
Post by yan
4.5 Attività di spettacolo svolta in modo saltuario od occasionale
Si riferisce a chi ORGANIZZA... non a chi si esibisce.
Ed è più volte ripetuto...
Post by yan
L'articolo 74 quater al comma 4 stabilisce che per le attività di cui alla
tabella C, organizzate in modo saltuario od occasionale
È da ritenere, pertanto, che l'obbligo di comunicazione alla SIAE grava su
quegli imprenditori che svolgono in modo abituale attività diverse da quelle
di spettacolo e che in via saltuaria e occasionale organizzino
manifestazioni spettacolistiche.
Conseguentemente, manifestazioni spettacolistiche organizzate da soggetti
che non esercitano abitualmente
Ciao
A=MM
Gemini
2005-08-21 23:50:58 UTC
Permalink
Rispondo a yan
Post by yan
Mai sentito parlare di lavoro occasionale che tu chiami "lavoro nero"? Non
devi nemmeno iscriverti all'ENPALS
Sì... prova a fare una stagione estiva con 50 serate minimo spacciandole per prestazioni occasionali!

Ciao.
Gemini.
yan
2005-08-22 00:20:09 UTC
Permalink
Post by Gemini
Rispondo a yan
Post by yan
Mai sentito parlare di lavoro occasionale che tu chiami "lavoro nero"?
Non devi nemmeno iscriverti all'ENPALS
Sì... prova a fare una stagione estiva con 50 serate minimo spacciandole
per prestazioni occasionali!
Ciao.
Gemini.
Giusto, nemmeno 300 e spacciarle allo stesso modo. Bravo
Gemini
2005-08-22 00:28:34 UTC
Permalink
Rispondo a yan
Bravo
Grassie!
xross
2005-08-21 19:14:48 UTC
Permalink
Post by A=MidiMan
Post by yan
Dimmi in quale legge e in quale articolo è scritto che io non lo trovo
che scambiarsi files midi sia vietato!!!
Scrivi legge tot articolo tot (per essere chiari)
Faccio di più... visto che leggi solo ciò che ti pare... ti rimando ad
alcuni links (già citati da altri)
http://www.studiolegale-online.net/diritto_informatica_09.php
Post by yan
Bravo!!! La legge non gliene riconosce
Ma dove lo hai letto?
Vai al sito citato ed impara qualcosina :-)
Post by yan
Allora è coperto dal diritto d'autore anche una lettera di disdetta o
un bollettino di C/C con lo stesso importo.
ROTFL!
A=MM
Mi sa tanto che ha ragione yan:
"Un caso particolare è rappresentato dai files MIDI, spesso utilizzati
come basi o sottofondi musicali di molti siti Web. Trattandosi di
elaborazioni dell'opera originaria, esse devono comunque essere
autorizzate dall'autore del brano stesso o da chi ne detiene i diritti
di utilizzazione economica. Pertanto, a volere legittimamente utilizzare
i midi-files, bisogna essere certi che colui che li ha realizzati sia
stato a ciò espressamente autorizzato dal compositore o dall'editore."

Qui c'è scritto che chi lo pubblica in un sito deve essere autorizzato
dall'autore, ma non intende l'autore del midi, ma della canzone.
Ma che c'entra col diritto d'autore del midi realizzato.
Mi convinco sempre più che il midi non è coperto dal diritto d'autore.
Gemini
2005-08-21 19:32:31 UTC
Permalink
Rispondo a xross
Mi sa tanto che non c'avete capito niente, tutti e due!
Il frammento che hai citato è proprio quello che esclude la possibilità di uno scambio di midi file anche a titolo gratuito. La distribuzione (non si specifica se a pagamento o gratuita) di un MIDI file su un sito è proibita a meno di essere direttamente autorizzati dall'autore del brano o da chi ne detiene i diritti di diffusione. E questo anche se il MIDI File te lo sei fatto da solo.

Ed è una questione di buon senso, prima ancora che normativa!

Ciao.
Gemini.
xross
2005-08-21 20:18:40 UTC
Permalink
Post by Gemini
Rispondo a xross
Mi sa tanto che non c'avete capito niente, tutti e due!
Il frammento che hai citato è proprio quello che esclude la possibilità
di uno scambio di midi file anche a titolo gratuito.
Mi sa tanto che sei tu che non hai capito.
Yan sostiene che un midi sia come ricopiare un articolo di giornale con
un'altra penna e con un'altra calligrafia pur lasciando invariato il
contenuto del tema.



La distribuzione
Post by Gemini
(non si specifica se a pagamento o gratuita) di un MIDI file su un sito
è proibita a meno di essere direttamente autorizzati dall'autore del
brano o da chi ne detiene i diritti di diffusione. E questo anche se il
MIDI File te lo sei fatto da solo.
Bravo!!! Esattamente ciò che sostiene Yan, il diritto d'autore spetta a
chi ha la paternità dell'opera. Se tizio esegue un brano in formato midi

non ne diventa autore, ma esecutore e quindi non ha il diritto di
metterlo in un sito web come invece avrebbe l'autore.
Gemini
2005-08-21 22:36:23 UTC
Permalink
Rispondo a xross
Post by xross
Mi sa tanto che sei tu che non hai capito.
Yan sostiene che un midi sia come ricopiare un articolo di giornale con
un'altra penna e con un'altra calligrafia pur lasciando invariato il
contenuto del tema.
Potete fare tutti gli esempi che vi pare.
La sostanza rimane una e una sola.
Scambiarsi MIDI file è lecito solo se la provenienza di detti midi file è certa sia per chi cede che per chi accetta.

Scambiarsi MIDI file prodotti da una società che li crea per commercializzarli è illecito tanto quanto scambiarsi software non originale.
Post by xross
Bravo!!! Esattamente ciò che sostiene Yan, il diritto d'autore spetta a
chi ha la paternità dell'opera. Se tizio esegue un brano in formato midi
non ne diventa autore, ma esecutore e quindi non ha il diritto di
metterlo in un sito web come invece avrebbe l'autore.
Prima di esultare o pontificare, è meglio che tu rilegga tutta la conversazione, perché io sto sostenendo fin dall'inizio tutta un'altra cosa.

Comincio a credere due cose: o sono io che improvvisamente ho cominciato a parlare arabo senza rendermene conto. Oppure siete voi che non capite nulla di ciò che leggete.

Yan ha sostenuto che il libero scambio di Midi file è lecito perché non contravviene al diritto d'autore.

Io ho replicato che il diritto d'autore non c'entra: scambiarsi MIDI file prodotti da società che li creano appositamente per venderli è illecito in quanto si trae profitto del loro lavoro senza riconoscerne un compenso. Compenso che è il pagamento del lavoro (NB il diritto d'autore, qui, non c'entra un bel niente!).

Ciao.
Gemini.
A=MidiMan
2005-08-21 20:33:35 UTC
Permalink
xross wrote:

Attenzione a leggere!
Post by xross
"Un caso particolare è rappresentato dai files MIDI, spesso utilizzati
come basi o sottofondi musicali di molti siti Web.
Qui si parla di di "soundtrack" = di colonne sonore a siti...
Post by xross
bisogna essere certi che colui che li ha realizzati sia
stato a ciò espressamente autorizzato dal compositore o dall'editore."
Il produttore di basi "commerciali" è SEMPRE espressamente autorizzato.
Post by xross
Mi convinco sempre più che il midi non è coperto dal diritto d'autore.
Quale?
La "confusione" continuerà a rimanere fino a quando si confonderà il
"diritto d'autore" (= proventi economici derivanti da singole
distribuzioni/diffusioni = quanto incamera la SIAE) con il Titolo IX del
Codice Civile denominato "Dei diritti sulle opere d'ingegno..." e che va
dall'articolo 2575 all'articolo 2583.

Per capirci (spero!): l'autore di un Midifile "cover" (di opera già
edita) NON ha diritto a ricevere alcun compenso in funzione delle copie
vendute o degli utilizzi fatti da utenti terzi autorizzati
(pianobaristi, Karaoke,...).

Prendiamo ora in esame il Codice Civile: "Dei diritti sulle opere
d'ingegno..."
L'articolo 2575 dice che è "oggetto del diritto" opere che appartengono
alla musica... qualunque ne sia il modo o la forma di espressione.
In base a questo articolo... il midifile E' a tutti gli effetti "oggetto
del diritto"... mi pare senza alcun dubbio!

Il 2576 "Acquisto del diritto" dice: il titolo originario del diritto di
autore è costituito dalla CREAZIONE dell'opera, quale particolare
espressione del lavoro intellettuale.
INTERESSANTE... perchè QUALSIASI midifile rientra in questa categoria.
ATTENZIONE!... qui non parliamo di SOLDI (= SIAE) ma di DIRITTI.
Il midifile viene CREATO (prima NON ne esisteva uno UGUALE... e *salve
le copie*... tutti gli altri saranno diversi)... ed è "particolare
espressione del lavoro intellettuale".

Questo vale anche per quanto riguarda le COVER...
a) l'autore del midifile VIOLA questo articolo se non riconosce l'AUTORE
della musica (la dichiara SUA)
b) l'autore del midifile... CREANDO un'opera comunque DIVERSA (per modo
e forma di espressione) da quella originaria ha OGNI diritto (legale!)
sulla PROPRIA creazione.

Il 2577 "Contenuto del Diritto" (arriviamo al punto!): L'autore ha il
diritto esclusivo di pubblicare l'opera e di utilizzarla economicamente
in ogni forma e modo, nei limiti e per gli effetti fissati dalla legge.
Ovvero: nei limiti e per gli effetti fissati dalla legge (autorizzazione
dell'autore della musica, pagamento di ogni diritto economico spettante
allo stesso o al suo editore)... l'autore del MIDIFILE ha il diritto
esclusivo sulla propria opera!

Direi che NULLA nel Codice Civile metta in discussione il midifile come
OPERA D'INGEGNO.
Per quanto basata su di una "trama" altrui (quanti film si basano su
romanzi? Eppure hanno gli stessi diritti degli altri!)... un midifile è
un'opera fonte dell'espressione intellettuale di un individuo... e a LUI
la legge riconosce diritti ESCLUSIVI.
NON sul brano originario... NON su altre forme di realizzazione... ma
SOLO ED ESCLUSIVAMENTE sulla SUA personale realizzazione!

Usiamo un po' di cervello? Quante versioni di "Imagine" esistono al
mondo? Ad eccezione di quella di Lennon... le altre si possono
considerare di PUBBLICO DOMINIO?
NO!
Nel rispetto di quanto la legge gli prescrive nei confronti degli eredi
di John Lennon... ogni CREATORE di una COVER di "Imagine" (in qualsiasi
modo o forma di espressione) ne è PIENO titolare legale.

Ancora dubbi? Ci siamo!
Il 2579 "Interpreti ed esecutori": Agli artisti ed interpreti...
omissis... ANCHE se le opere... sono in dominio pubblico... compete il
diritto ad un equo compenso nei confronti di chiunque diffonda o
trasmetta (con qualsiasi metodo) la suddetta esecuzione.

T O M B O L A !!!

Anche considerando il "creatore di midifile" come un INTERPRETE od
ESECUTORE... a LUI comunque compete un equo compenso nei confronti di
chiunque faccia "mercato" della sua esecuzione.

Fine dell'analisi LEGALE.
Piccola AGGIUNTA: per quanto un MIDIFILE possa assomigliare ad una
determinata versione AUDIO (che però è altro modo e forma di
espressione)... esso NON potrà mai essere pedissequa imitazione.
Per quanto possa assomigliare ad uno SPARTITO... non ne sarà mai
pedissequa imitazione.
Questa mancanza di "pedissequa imitazione" rende l'intervento del
"creatore di midifile" autore di un'opera ORIGINALE... prima NON
esistente nella stessa modalità e forma.

Per usi pubblici... l'autore dovrà rispettare dei dettami di legge (e
saranno problemi SUOI e delle autorità preposte)
Ma... in ASSOLUTO... l'autore del MIDIFILE ha il diritto esclusivo sulla
propria opera!
Qualsiasi copia non autorizzata è una violazione ai SUOI diritti...

Abbastanza chiaro?
Ciao
A=MM

PS: Per tacitare i soliti "contestatori"... IMHO... gli articoli NON
citati... NON contenevano materia inerente alla discussione.
Se qualcuno ritiene che ci siano articoli significativi... Ho qui la mia
copia del Codice Civile e sono a disposizione per discuterne ;-)
yan
2005-08-21 20:46:44 UTC
Permalink
Post by A=MidiMan
La "confusione" continuerà a rimanere fino a quando si confonderà il
"diritto d'autore" (= proventi economici derivanti da singole
distribuzioni/diffusioni = quanto incamera la SIAE) con il Titolo IX del
Codice Civile denominato "Dei diritti sulle opere d'ingegno..." e che va
dall'articolo 2575 all'articolo 2583.
Egregio, sappi che la legge è cambiata nel settembre 2000 e poi una nuova
variazione con la legge Urbani del 2003.
A=MidiMan
2005-08-21 22:20:56 UTC
Permalink
Post by yan
Egregio, sappi che la legge è cambiata nel settembre 2000 e poi una nuova
variazione con la legge Urbani del 2003.
Ampiamente CONOSCIUTO.
Ma parliamo di codice CIVILE... NON di leggi dello Stato (quelle che hai
citato sono modifiche alla LEGGE 22/4/1941 n. 633)
Quanto tu citi ha cambiato qualcosa negli articoli del CODICE CIVILE che
ho citato?
NO!... E allora?
Ciao
A=MM
yan
2005-08-21 23:02:05 UTC
Permalink
Post by A=MidiMan
Post by yan
Egregio, sappi che la legge è cambiata nel settembre 2000 e poi una nuova
variazione con la legge Urbani del 2003.
Ampiamente CONOSCIUTO.
Ma parliamo di codice CIVILE... NON di leggi dello Stato (quelle che hai
citato sono modifiche alla LEGGE 22/4/1941 n. 633)
Quanto tu citi ha cambiato qualcosa negli articoli del CODICE CIVILE che
ho citato?
NO!... E allora?
Ciao
A=MM
Spero che ciò che hai scritto lo leggano anche altri con un minimo di
cultura del Diritto.
Rifiuto a replicare oltre.

CLOSED
Musicland
2005-08-21 23:09:17 UTC
Permalink
Off Topic....
Post by yan
CLOSED
Anche come "doremi" e "xross"?
Speriamo, perchè il Morphing è pratica che dimostri di conoscere poco.

Do not feed the Trolls.....

saluti
peu
Gemini
2005-08-21 23:57:35 UTC
Permalink
Rispondo a Musicland
Post by Musicland
Anche come "doremi" e "xross"?
Grazie, Musicland.
E pensare che si rispondevano tra loro e si davano man forte...
Che cosa abietta!!! :-(((
Uno che ha bisogno di crearsi dieci identità per dimostrare di avere ragione è quanto di più spregevole mi sia mai capitato!

Ciao.
Gemini.
A=MidiMan
2005-08-22 21:45:22 UTC
Permalink
Post by Gemini
E pensare che si rispondevano tra loro e si davano man forte...
Che cosa abietta!!! :-(((
Uno che ha bisogno di crearsi dieci identità per dimostrare di avere
ragione è quanto di più spregevole mi sia mai capitato!
Ringraziando Musicland-Peu (AZZ! nessun videogame funziona più a tre digit!)
Da tempo... ho smesso di "identificare" il mittente (salvo nel caso di
TROLLaggio senza LIMITI)
Nel caso specifico... nutro una MIA PERSONALE (IMHO!) teoria...
Il soggetto (indipendentemente dai nickname usati) cerca conforto dal
fatto che RACCATTA qualche euro esibendosi "live" (KARAOKE... nessun
pianobarista si senta offeso!) con materiale pescato qua e là in rete!
Vorrebbe sentire il suo opercolo anale rilassato nei confronti di
possibili sodomie da parte dell'autorità.
Cerca "conforto" alla liceità del suo business...
E' convinto di aver ragione... sparando articoli letti qua e là... alla
"parlamentare di San Bernardo"... confidando in qualche (per l'appunto)
SANTA protezione del parlamentare (MEMBRO moooolto LAICO!)
OK... OK... OK... Mi sto sbagliando!
ILLO è un laureando in giurisprudenza con tesi ILLUMINATA su "diritti
connessi alla realizzazione di un midifile"
Vabbè... sono umano anch'io!
'NOTTE!!!
A=MM
yan
2005-08-22 21:55:22 UTC
Permalink
Post by A=MidiMan
Vabbè... sono umano anch'io!
'NOTTE!!!
A=MM
Non sono un laureando e non faccio serate di nessun genere.
Per il resto è oramai acclarato che sei UN BUFFONE.
A=MidiMan
2005-08-22 22:13:20 UTC
Permalink
Post by yan
Non sono un laureando e non faccio serate di nessun genere.
Per il resto è oramai acclarato che sei UN BUFFONE.
Scritto da te... è un GRAN complimento!
A=MM
yan
2005-08-22 00:27:03 UTC
Permalink
Post by Musicland
Off Topic....
Post by yan
CLOSED
Anche come "doremi" e "xross"?
Speriamo, perchè il Morphing è pratica che dimostri di conoscere poco.
Do not feed the Trolls.....
saluti
peu
Dici cosa?? (?)
A=MidiMan
2005-08-21 23:28:19 UTC
Permalink
Post by yan
Spero che ciò che hai scritto lo leggano anche altri con un minimo di
cultura del Diritto.
IDEM
Post by yan
Rifiuto a replicare oltre.
Per mancanza di "cultura del diritto"? ;-))
Post by yan
CLOSED
IDEM
A=MM
yan
2005-08-22 00:18:55 UTC
Permalink
Post by A=MidiMan
Post by yan
Spero che ciò che hai scritto lo leggano anche altri con un minimo di
cultura del Diritto.
IDEM
Post by yan
Rifiuto a replicare oltre.
Per mancanza di "cultura del diritto"? ;-))
Post by yan
CLOSED
IDEM
A=MM
Non solo di quello
yan
2005-08-21 20:43:15 UTC
Permalink
Post by A=MidiMan
Post by yan
Dimmi in quale legge e in quale articolo è scritto che io non lo trovo
che scambiarsi files midi sia vietato!!!
Scrivi legge tot articolo tot (per essere chiari)
Faccio di più... visto che leggi solo ciò che ti pare... ti rimando ad
alcuni links (già citati da altri)
http://www.studiolegale-online.net/diritto_informatica_09.php
Vai al sito citato ed impara qualcosina :-)
La prego Sig A=MM si contenga. Faccia la cortesia, rilegga il sito a cui mi
ha gentilmente inviato (anche se un sito esprime l'opinione dell'autore) e
converrà con me che un midi non è coperto dal diritto d'autore. Legga il
motivo per cui cita il midi file. Se posso farLe un esempio lo cita come se
uno decidesse di copiare una partitura e ne pretenda i diritti perchè l'ha
scritta con la sua stilografica.
Post by A=MidiMan
Scusa... ti "hanno spiegato"? Posso spiegarti qualcosa anch'io?
Ci sono ANCHE midifile registrati da musicisti... nel modo tradizionale...
con keyboard musicale e sequencer.
Il discorso è: chi è l'autore dello spartito? Posso vantare diritti se lo
eseguo? La risposta è no.
Rilegga il sito a cui mi ha gentilmente inviato
Post by A=MidiMan
La differenza è ENORME (la stessa che passa tra un necrologio ed un
articolo di Montanelli) e dubito che useresti mai dei file fatti con i
metodi che "ti hanno spiegato" per farci una serata di Karaoke :-)
????????????????????????????
Post by A=MidiMan
Indipendentemente da come è stato realizzato... il midifile è un prodotto
del'ingegno (art. 2575 cc) la cui PROPRIETA' resta al suo autore.
Solo LUI può decidere se regalarlo o decidere di venderlo... ma NESSUNO...
senza la sua specifica autorizzazione... può farne copie o divulgarlo.
Si, anche una lettera di auguri ricopiata dal libro "Mille frasi per ogni
occasione", la posso inviare o tenerla nel cassetto. E' sempre un'opera
dell'ingegno al pari di un midi.
Post by A=MidiMan
Un midifile... per te potrà essere una "merdina"... ma per molti musicisti
è il REDDITO della famiglia.
Legalmente un autore di midifile ha gli stessi diritti che hanno i Pink
Floyd o la Virgin Records.
A patto che ne dimostri la paternità dell'opera (lo dice la legge) art. 9 -
se non si conosce l'autore la legge riconosce "il possesso vale titolo",
ovvero, se la possiedo la posso eseguire perchè l'autore non è conosciuto,
quindi, il DJ esegue la sua performance con quel midi di cui non conosce
l'autore materiale dell'esecuzione della partitura. E' la SIAE a doversi
opporre con titoli validi a provare che il midi è eventualmente una copia
posseduta senza tutolo idoneo.
Post by A=MidiMan
Ma quanto ne sai di legge? MOLTO POCO... direi.
?????........mmmm.
Post by A=MidiMan
Ed inoltre NON dai retta a chi ti ha già spiegato le cose.
Continui a confondere il "diritto d'autore" (derivante da pubbliche
distribuzioni e diffusioni... gli introiti SIAE) con i "diritti esclusivi"
che restano sempre e comunque di proprietà di chi ha realizzato l'opera
(il midifile).
Diritto esclusivo?? Art. 12 : l'autore ha il diritto esclusivo di pubblicare
l'opera.
Non rientra nemmeno nell'art. 12-bis in quanto un midi non è un programma
per leboratore e non è una banca dati. In ogni caso (anche se i midi non
rientrano in questa fattispecie) i diritti sono del datore di lavoro.
Post by A=MidiMan
Chi realizza una COVER (sia essa audio o midi) lo fa PROPRIO per
guadagnare dalla VENDITA del prodotto... e NESSUNO, senza sua esplicita
autorizzazione, può farne copie o permetterne ad altri la duplicazione.
Già discusso prima (variazioni del tema originario con consenso degli aventi
diritto sull'opera)
Post by A=MidiMan
Post by yan
Un CD anonimo no, forse intendi di brani copiati, allora si.
E tu come riconosci un brano copiato (WAREZ) da uno copiato legalmente
(hai l'originale) su di un CD anonimo? :-)
A me è successo... il CD mi è stato sequestrato, il verbale mi è stato
fatto... e se entro tre giorni non mi fossi presentato in caserma con gli
originali... sarebbe partita una denuncia penale (reclusione fino a tre
anni).
Devi essere un simpaticone se ti hanno fatto questo scherzo:)
Allora c'era la legge vecchia. Oggi il reato è (esageratamente)
amministrativo.
Post by A=MidiMan
Dato che io uso SOLO originale... indovina com'è finita? ;-)
Allora..., fammi capire.... avevi SOLO originale e volevano vedere lo
scontrino o il DDT?
Post by A=MidiMan
Scambiarsi midifile... può anche NON interessare alla SIAE... MA è una
violazione della legge (se il midifile non è freeware)
Usare PUBBLICAMENTE midifile "warez" è MOLTO rischioso... perchè, come già
scritto, la maggior parte dei midifile "commerciali" sono etichettati
elettronicamente e facilmente identificabili.
Meglio così.
Post by A=MidiMan
Il problema del "libero scambio" è che non puoi avere una base M-Live (o
di qualsiasi altro produttore) senza avere il "supporto" originale con cui
te l'hanno venduta.
Se la usi nella tua casina per sentirti una "rockstar"... è un problemino
tuo e della tua coscienza.
Se la redistribuisci o la usi pubblicamente... compi un REATO... magari
nessuno se ne accorgerà mai (in Italia succede frequentemente!)... ma il
giorno che una "divisa" dovesse beccarti... ti ritroveresti un OCEANO di
merda.
E non importa che tu sul tuo CD anonimo tu abbia fatto apporre un bollino
SIAE... quello serve solo per lo SHOW ma non "perdona" la proprietà
ILLEGALE del midifile.
Ti è più chiaro ora?
Un midifile NON lo compri = NON ne diventi PROPRIETARIO.
Come per qualsiasi bene "immateriale" (CD audio, Film, Libro,
Software,...) tu ricevi SOLO una licenza di UTILIZZO che è strettamente
PERSONALE.
Quindi nemmeno se Tizio ti presta gli originali (visto che tu la intendi
così) non puoi utilizzarli?
Bah!!
Post by A=MidiMan
A=MM
Citami una sentenza la mostrerò ai colleghi.
A=MidiMan
2005-08-21 22:17:38 UTC
Permalink
Post by yan
La prego Sig A=MM si contenga. Faccia la cortesia, rilegga il sito a cui mi
ha gentilmente inviato (anche se un sito esprime l'opinione dell'autore) e
converrà con me che un midi non è coperto dal diritto d'autore. Legga il
motivo per cui cita il midi file. Se posso farLe un esempio lo cita come se
uno decidesse di copiare una partitura e ne pretenda i diritti perchè l'ha
scritta con la sua stilografica.
Mr. Yan...
Vada a leggersi il codice civile... e mi trovi UN solo elemento che
porti ad escludere il midifile da quanto incluso nel titolo IX - capo
I... del Codice Civile.
Post by yan
Il discorso è: chi è l'autore dello spartito? Posso vantare diritti se lo
eseguo? La risposta è no.
La risposta è SI.
Articolo 2579 del CC.

Caro Mr. Yan... il Codice Civile... è molto chiaro.
La invito a leggersi mio altro post.
Post by yan
Si, anche una lettera di auguri ricopiata dal libro "Mille frasi per ogni
occasione", la posso inviare o tenerla nel cassetto. E' sempre un'opera
dell'ingegno al pari di un midi.
Errato caro Mr. Yan... e se lei SAPESSE comporre un midifile... se ne
renderebbe conto.
Un midifile NON è mai una RICOPIATURA (senza alcun intervento "creativo"
del realizzatore)...
Questo è stato ampiamente riconosciuto dalla legislazione
internazionale... tant'è che...
tengo a precisarLe... caro Mr. Yan... che attualmente... solo Jean
Michel Jarre si è RISERVATO il dominio della produzione di SUOI brani in
MIDIFILE (= tutti i suoi brani in circolazione sono ILLEGALI... visto
che *finora* non ne ha pubblicati di suoi).
Post by yan
A patto che ne dimostri la paternità dell'opera (lo dice la legge) art. 9 -
se non si conosce l'autore la legge riconosce "il possesso vale titolo",
ovvero, se la possiedo la posso eseguire perchè l'autore non è conosciuto,
quindi, il DJ esegue la sua performance con quel midi di cui non conosce
l'autore materiale dell'esecuzione della partitura. E' la SIAE a doversi
opporre con titoli validi a provare che il midi è eventualmente una copia
posseduta senza tutolo idoneo.
ROTFL!
Ampiamente scritto e pubblicizzato che le aziende "commerciali" MARCANO
i propri prodotti.
RicordandoLe *caro Mr. Yan* che il possesso di materiale ILLECITO vale
REATO... e NON titolo.
Le rammento che in questo ambito... la SIAE non conta NIENTE... è un
semplice "pubblico ufficiale".
In caso di "sentore" di illegalità... l'ispettore SIAE... avvisa
semplicemente la Procura della Repubblica... tramite rapporto.
Spetterà poi all'autorità giudiziaria definire la posizione del sospetto.
Ribadisco... fate quel che vi pare... ma siate ALMENO consapevoli dei
rischi! :-)

Io non produco midifiles per vendita... sono un cliente (pagante!) per
uso PERSONALE.
Però ho un amico... che ora ha chuso il negozio... e lavora per pagare
la mega-multa che la CASSAZIONE gli ha confermato.
Per quale motivo? Indovina un po' ?
Certamente... SFIGATO!
Post by yan
?????........mmmm.
OK... Molto POCO!
Post by yan
Diritto esclusivo?? Art. 12 : l'autore ha il diritto esclusivo di pubblicare
l'opera.
Non rientra nemmeno nell'art. 12-bis in quanto un midi non è un programma
per leboratore e non è una banca dati. In ogni caso (anche se i midi non
rientrano in questa fattispecie) i diritti sono del datore di lavoro.
Spiacente per te... ma il Codice Civile stabilisce che è opera coperta
da "diritti".
Di chi sono... a te non deve interessare!
Tu NON hai diritti LEGALI su quel midifile... e tanto dovrebbe bastarti
Post by yan
Già discusso prima (variazioni del tema originario con consenso degli aventi
diritto sull'opera)
Errore!
Qualsiasi MIA interpretazione di un'opera "originale" ha gli stessi
diritti dell'opera "originale".
Io DEVO ottemperare ai miei obblighi verso l'autore (autorizzazione,
compensi economici, citazione,...)
Ma qualsiasi FRUITORE... ha dei DOVERI nei miei confronti.
Post by yan
Devi essere un simpaticone se ti hanno fatto questo scherzo:)
Allora c'era la legge vecchia. Oggi il reato è (esageratamente)
amministrativo.
Devi essere rimasto indietro con lo studio delle norme!!! :-)))
La legge precedente puniva il LUCRO (= entrata economica)
Oggi la legge punisce il PROFITTO (= il non spendere!)
SIMPATICONE!
Post by yan
Allora..., fammi capire.... avevi SOLO originale e volevano vedere lo
scontrino o il DDT?
Brano = CD Originale.
Formula certamente aggirabile (nei tre giorni... potevo comprarmi TUTTI
gli originali)...
Però (pensaci!) avrei speso esattamente quanto mi avrebbe richiesto
l'essere "legale" ;-)
Riflettici... norma EDUCATIVA!
Non ti punisco... ma ti costringo a spendere quanto avresti dovuto spendere!
(NON faccio il GABIBBO! Con me... in caserma... c'era un camionista che
mi ha detto: "li ho FREGATI... ho comprato TUTTI i CD originali di quel
TAROCCO che avevo"... Hi... Hi... Hi... ridicolo!)
Post by yan
Meglio così.
Concordo.
Post by yan
Quindi nemmeno se Tizio ti presta gli originali (visto che tu la intendi
così) non puoi utilizzarli?
NON è mia intenzione scrivere un "trattato" su come fregare la LEGGE...
Ma di metodi ne esistono moooolti... moooolti... ma del tutto DIFFERENTI
da come qualcuno CREDE.
Lo scambismo in rete... per usi pubblici... può portare ad un disastro
economico (= multe... processi... NON pubblicizzati... ma molto più
frequenti di quanti il comune newbie sia convinto!)

Per esperienza personale (vale un cazzo... lo so... ma da 25 anni ci
vivo dentro... alla legge, al diritto d'autore, alla musica ed al
midi)... ognuno deve valutare attentamente i propri PRO ed i propri CONTRO.

La legge CASTIGA BRUTALMENTE chi è preso con le mani nel sacco.
La legge (piaccia o meno) lo certifica...
La legge (al di là delle personali interpretazioni) è MOLTO chiara.

Fino a quando non ti beccano... TUTTO è lecito (o TI SEMBRA TALE).
Quanto ti beccano... sono CAZZI AMARI...
Questa è l'italica filosofia.

Chiarito questo... scambiatevi le donne... i midifiles... i software...
quant'altro vi pare.
Se NON vi beccano... sarete dei DRAGHI.
Ma se vi beccano... NON ci stanno CAZZI.... vi brucerà il buco del culo
per DECENNI.

FINE della disquisizione LEGALE
Saluti
A=MM
Gemini
2005-08-21 23:00:43 UTC
Permalink
Rispondo a yan
Post by yan
uno decidesse di copiare una partitura e ne pretenda i diritti perchè l'ha
scritta con la sua stilografica.
Scrivo la mia tesi di laurea.
Vado in una copisteria per farmela battere al computer.
Ripasso dopo un mese a riprendere la mia tesi di laurea.
L'addetto della copisteria mi dice: "Sono 500 euro..."
Io replico: "Che cazzo dici?!?! Hai solo ricopiato ciò che io avevo scritto! Non ti spetta proprio nulla!!!"

Ti pare logico?! A me no!

Vado da un musicista con un CD di Baglioni.
Gli dico: "Mi servirebbe la base di Mille giorni di te e di me"
Lui mi risponde: "Ripassa tra un mese"
Dopo un mese torno e lui: "Bene, è pronta. Sono 150 euro..."
E io: "Che cazzo dici?!?! Hai solo ricopiato la canzone di Baglioni! Non ti spetta proprio nulla!!!"

Ti pare logico?! A me no!

Morale:
ciò che paghi quando acquisti una base in MIDI file è solo in minima parte il compenso che il produttore di basi paga alla siae. La grossa fetta è dovuta al lavoro di stesura che ha richiesto del tempo a un musicista che ha suonato e programmato traccia per traccia perché fosse la più soddisfacente possibile.
Questo lavoro merita un compenso come quello di un falegname che realizza un tavolo su mio progetto e con legno fornito da me. Ma la manodopera gliela vogliamo pagare?!
Post by yan
Il discorso è: chi è l'autore dello spartito? Posso vantare diritti se lo
eseguo? La risposta è no.
Io non vanto diritti.
Io chiedo un compenso per averlo eseguito.
Non vuoi pagare questo compenso? Mi sta bene... allora fatti la base da solo.
Ma non mi venire a dire che siccome hai un amico che ha un amico che ha un amico che ha un amico che ha un amico che l'ha già comprata da me e te la passa gratis per pura amicizia, il tuo comportamento resta nella legalità!
Post by yan
Post by A=MidiMan
La differenza è ENORME (la stessa che passa tra un necrologio ed un
articolo di Montanelli) e dubito che useresti mai dei file fatti con i
metodi che "ti hanno spiegato" per farci una serata di Karaoke :-)
????????????????????????????
Mi sa che tu, come è fatta una base in MIDI file non sai nemmeno dove sta di casa, eh?
Se non capisci la differenza di una base creata suonando tastiere MIDI, chitarre MIDI, fiati MIDI e una creata tramite riconoscimento ottico dello spartito, è inutile continuare a discutere.
Post by yan
Si, anche una lettera di auguri ricopiata dal libro "Mille frasi per ogni
occasione", la posso inviare o tenerla nel cassetto. E' sempre un'opera
dell'ingegno al pari di un midi.
Ma il libro delle frasi l'hai comprato.
Tu invece il MIDI file non lo vuoi comprare. Questo è il problema.
Post by yan
A patto che ne dimostri la paternità dell'opera (lo dice la legge) art. 9 -
se non si conosce l'autore la legge riconosce "il possesso vale titolo",
ovvero, se la possiedo la posso eseguire perchè l'autore non è conosciuto,
quindi, il DJ esegue la sua performance con quel midi di cui non conosce
l'autore materiale dell'esecuzione della partitura. E' la SIAE a doversi
opporre con titoli validi a provare che il midi è eventualmente una copia
posseduta senza tutolo idoneo.
E arriviamo al punto.
Quante basi in tuo possesso puoi definire CON ESTREMA CERTEZZA di autore sconosciuto?
E se ti fosse sfuggito qualche byte (potrebbe bastarne anche solo quattro o otto) dove c'è scritto che è un prodotto Mabusoft o MdB o MidiSong come la mettiamo?
Post by yan
Devi essere un simpaticone se ti hanno fatto questo scherzo:)
Allora c'era la legge vecchia. Oggi il reato è (esageratamente)
amministrativo.
Ma se ci fanno due palle così ogni volta che andiamo al cinema, menandocela che si rischia fino a quattro anni di reclusione!!!
Ma se anche Beppe Grillo nei suoi spettacoli dice che conviene rubare un CD o un software, perché si rischia solo due anni e mezzo, salvo la condizionale!!!

Ciao.
Gemini.
Gemini
2005-08-21 19:26:45 UTC
Permalink
Rispondo a yan
Post by yan
Post by A=MidiMan
Fermiamoci a ragionare? Concentrandoci SOLO sui diritti spettanti a chi
produce il midifile?
Bravo!!! La legge non gliene riconosce
Ma allora sei di coccio!
Hai mai letto una legge che riconosce ai panettieri il diritto al compenso quando vendono il pane?
Hai mai letto una legge che riconosce ai meccanici il diritto al compenso quando aggiustano una macchina?
Hai mai letto una legge che riconosce ai gelatai il diritto al compenso quando producono il gelato?

Continui a far finta di non capire il punto... Perché è difficile immaginare una persona che ancora non sia riuscita a capire il concetto.
Post by yan
La SIAE non ne chiede la provenienza e
non è vietato assolutamente scambiare midi.
Visto che non ti soddisfano le nostre spiegazioni, prova a documentarti un po' meglio...
Ah, quasi dimenticavo... La prossima volta chiedi spiegazioni a qualcuno che sa veramente di cosa sta parlando... e non a chi ti dice che una base MIDI si può fare anche con un software di riconoscimento automatico degli spartiti... (mai trovato uno spartito che riporta l'intera orchestrazione del brano, a parte un volume sui Queen, The Greatest Hits, una decina di anni fa).
Post by yan
Post by A=MidiMan
I file MIDI vengono sottoposti ad una speciale "marcatura informatica" che
consente di individuarne la "paternità".
Appunto!!! Allora dove sta il problema del libero scambio? Sanno suonare
solo loro?
Il libero scambio è davvero tale se il MIDI file non è stato prodotto da una società che commercializza le basi come proprio mestiere.
Ma siccome mi risulta che il 95% (a voler essere generosi) delle basi che si trova in rete è la copia di basi commerciali, è evidente che il libero scambio, tanto libero non è!
Post by yan
Post by A=MidiMan
Questo ovviamente vale per i midifile "commerciali"... ed è facilmente
determinabile dagli ispettori SIAE (a conoscenza dei metodi di
"marcatura")... basta un PC ed un banalissimo editor esadecimale.
Un banalissimo editor esadecimale. OK! Per esempio?
Uno qualsiasi.
Ad esempio, HexEditor della HHD Software.
<http://www.hhdsoftware.com/hexeditor.html>
Come si vede che non hai la più pallida idea di ciò di cui stiamo parlando!!!
Post by yan
Se non sei al corrente delle norme rimarrai sempre della stessa idea. Un
karaoke è composto da un elemento software che tradotto da un programma
produce dei suoni, un altro elemento software permette di inserire il testo
e di farlo scorrere. Pertanto, anche se uno dovesse copiare una base midi
commerciale, basterebbe reinserire il testo in un diverso formato per
renderlo "originale".
È inutile replicare a questa affermazione, tanto è vuota di concetti basilari per poter intavolare una discussione seppur minimamente costruttiva!
Post by yan
Ripeto: i midi non sono tutelati dal diritto d'autore, ma è tutelato il
brano.
Per la trecentesima volta!!!
Il diritto d'auotre non c'entra NULLA!!!
Ma come te lo dobbiamo dire?
I file Karaoke che ti scambi con gli amici sono nel 95% dei casi dei Karaoke commerciali o comunque sono dei MIDI file commerciali a cui sono state aggiunte le parole.
Questo non cambia la realtà dei fatti: sono dei file RUBATI!!!
Post by yan
Il reato si compie anche possedendo dei midi acquistati regolarmente e anche
se mostri il certificato di acquisto.
Non sai quello che dici!!!
Meglio tacere per evitare ulteriori brutte figure!
Post by yan
Prima di una esibizione in pubblico si porta il supporto contenente i midi e
lo si fa vidimare dalla SIAE pagando un forfet per ogni brano che non supera
5 minuti, non esibendo il certificato M-Live con ricevuta di acquisto. Se
poi qualche agente SIAE si comporta in un modo diverso è solo perchè non
conosce la legge.
Tu, invece, non conosci un bel niente!!!
Post by yan
Prego: non confondiamo un sequencer con un midi. Il sequencer è un software
il midi è come un qualsiasi file .txt o .doc
Questa le supera tutte!!!
Ripeto: se non sai quello che dici è meglio che rimani in silenzio!
Le tue figuracce aumentano ogni minuto di più!
Post by yan
E quindi? Che c'entra? Anche una radio privata compra i cd e paga la SIAE,
poi la ripaga quando compila il borderò mensile nonostante abbia già pagato
all'atto dell'acquisto. Ma che c'entra?
Se non capisci la differenza tra i due tipi di pagamento, è meglio che lasci perdere la discussione a questo punto. Faremo finta che non sia successo nulla!

Ciao.
Gemini.
yan
2005-08-21 20:54:23 UTC
Permalink
Post by Gemini
Rispondo a yan
CUT
Post by Gemini
Ma allora sei di coccio!
Hai mai letto una legge che riconosce ai panettieri il diritto al compenso
quando vendono il pane?
Hai mai letto una legge che riconosce ai meccanici il diritto al compenso
quando aggiustano una macchina?
Hai mai letto una legge che riconosce ai gelatai il diritto al compenso
quando producono il gelato?
Post by A=MidiMan
I file MIDI vengono sottoposti ad una speciale "marcatura informatica"
che consente di individuarne la "paternità".
Non era meglio renderla visibile la "speciale marcatura" informatica in modo
da farle riconoscere e quindi non impedire il libero scambio di materiale
autoprodotto? Oppure è solo malafede per incutere timore e obbligare ad
acquistare esecuzioni midi da alcune ditte rendendo non trasparente la
marchiatura informatica ed impedendo il libero scambio?
A=MidiMan
2005-08-21 22:23:22 UTC
Permalink
Post by yan
Non era meglio renderla visibile la "speciale marcatura" informatica in modo
da farle riconoscere e quindi non impedire il libero scambio di materiale
autoprodotto? Oppure è solo malafede per incutere timore e obbligare ad
acquistare esecuzioni midi da alcune ditte rendendo non trasparente la
marchiatura informatica ed impedendo il libero scambio?
a) Conosci qualche BANCA che diffonde la combinazione con cui aprire il
proprio "caveau"?
b) Il "libero scambio"... è proprio quanto viene NEGATO dal "libero
commercio". Che diritti puoi vantare sul lavoro di altri?
A=MM
Gemini
2005-08-21 23:15:52 UTC
Permalink
Rispondo a yan
Post by yan
Non era meglio renderla visibile la "speciale marcatura" informatica in modo
da farle riconoscere e quindi non impedire il libero scambio di materiale
autoprodotto? Oppure è solo malafede per incutere timore e obbligare ad
acquistare esecuzioni midi da alcune ditte rendendo non trasparente la
marchiatura informatica ed impedendo il libero scambio?
Scusa, yan, ma se anche sul sito di un produttore come M-Live si lamentano come segue:

|| Pirateria e Midi Files
|| Molti ci chiedono come mai non commercializziamo
|| i Midi Files via Internet, attraverso le normali
|| procedure di Downloading. La risposta è semplice:
|| la maggior parte degli Editori Musicali
|| non permette questo tipo di utilizzo
|| e quindi il servizio che M-Live potrebbe offrire
|| tramite WEB sarebbe molto limitato.
|| Questo a conferma del fatto che quasi tutto
|| il materiale MIDI che attualmente è disponibile su rete,
|| proviene dalla pirateria e non è autorizzato
|| dagli Editori Musicali.
|| In particolar modo è bene diffidare dai siti
|| che permettono di scaricare gratuitamente
|| migliaia di Midi File, spesso anche
|| con il testo in formato Karaoke;
|| questi siti sono illegali e non hanno alcuna
|| autorizzazione a distribuire Midi Files,
******************************************************
|| neanche a titolo gratuito.
******************************************************
|| Il costo per la produzione di un Midi File,
|| compresa la parte che spetta agli Editori Musicali
|| e alle SIAE è molto alto e un'azienda che decida
|| di inserirsi seriamente in questo mercato dovrebbe
|| investire cifre a nove zeri per essere competitiva.
|| E’ sicuramente molto più facile copiare e divulgare
|| o commercializzare i Midi Files prodotti da aziende legali,
|| per di più senza pagare gli Editori e la SIAE....
|| Per questo motivo, M-Live sta attuando una battaglia
|| nei confronti dei siti WEB, o altre entità presenti in rete,
|| (come i famosi siti Dialer) che effettuano pirateria,
|| duplicando abusivamente e distribuendo Midi Files
|| che sono di proprietà M-Live o di altre aziende.

Figuriamoci come potrebbe un privato che voglia mettere dei MIDI file autoprodotti sul proprio sito per distribuirli gratuitamente (ho evidenziato apposta la frase con gli asterischi) aspettarsi di ottenere l'autorizzazione da parte degli Editori Musicali se neanche una grossa società riesce nello scopo.

Ciao.
Gemini.
Fabio D.T.
2005-08-21 11:55:27 UTC
Permalink
Post by Gemini
Ammettiamo che io abbia un sito nel quale voglia distribuire gratuitamente delle basi MIDI da me
composte. E ammettiamo pure che nel mio sito siano presenti dei banner pubblicitari per i quali
io ricevo un compenso in base al numero di visitatori del mio sito.
È abbastanza ovvio che il fatto di distribuire basi midi senza richiedere un compenso diretto
aumenta il traffico nel mio sito e, quindi, anche se indirittamente, io sto sfruttando
economicamente le opere riprodotte nelle basi MIDI.
Spero di aver fatto chiarezza.
Ciao.
Gemini.
Si. A me pare tutto molto "chiaro"
(e sono anche un autore/compositore), ma come "funziona la cosa",
se nel mio sito NON c'è nessun banner pubblicitario
e non ricevo nessun compenso materiale, ma solo
"tempo da me investito nel creare il sito"?
Ammettiamo che il mio "compenso" sia solo quello di
*gioire nel divulgare la musica al mondo*
allo scopo di creare INTERESSE nei potenziali *musicisti di domani*,
come faccio a sapere se i files verranno scaricati
"per uso commerciale" da qualche buontempone??

Io proporrei (in qualità di artista) quanto segue:

Promuovere l'arte nel mondo è un OBBLIGO per noi artisti,
e non alludo solo ai motivi commerciali della cosa!
Infatti la *promozione di qualcosa*, costa!

Giusto ricevere il compenso, se si tratta di commercializzare la musica,
ma sbagliato se si tratta di promuoverla soltanto.
In quanto ciò che tu promuovi, non puoi addebitarlo ad altri1!!!

Internet è nato per DIVULGARE LE COSE a livello NON commerciale.
Per permettere la ricerca e la divulgazione della "cultura umana"...
Giustamente o erroneamente però viene sfruttato anche a scopo commerciale.

Perchè non DISTINGUERE QUESTI DUE USI?
Ad esempio così:

Chi scarica dalla rete un MIDI-FILE (p.e.), o ne viene in possesso,
deve CONFERMARE su un documento (anche elettronico),
il MOTIVO di tale possesso!
Poichè se il motivo NON è commerciale,
il possessore NON DEVE pagare proprio nessuno!!!
...Ma deve *risponderne legalmente* e basta.

Penso che "giustamente" chi non vuole usarlo a scopo di lucro
NON debba essere costretto nè dalla Società tutelatrice del diritto d'autore,
nè dall'autore, a pagare un compenso INGIUSTO!
E se si tratta di "dati elettronici",
è giusto pagare chi li rende disponibili, quindi la rete di comunicazione.
Poichè alla rete non paghi il diritto d'autore, ma il SERVIZIO di per se.
E quindi gli paghi la bolletta DEL TELEFONO
e non il contenuto di ciò che scarichi.

Allo stesso modo, se sempre in qualità di artista,
VOGLIO pubblicare una mia *opera* GRATUITAMENTE,
devo essere libero di poterlo fare e di riservarmi
al contempo la protezione della mia opera.
Senza dover SOTTOSTARE a clausole contrattuali con nessuno,
in quanto si tratta di una *MIA OPERA!

Che la mia Società tutelacrice ha l'OBBLIGO di tutelare,
ma NON L'OBBLICO di commercializzare!

Quindi se io i bollini non li voglio mettere,
nel caso si tratti di *musica che voglio divulgare*,
nessuno deve PRETENDERE di guadagnarci sopra,
neppure io stesso o la Società tutelatrice!
Ma solo chi mi mette a disposizione i mezzi per farlo.

Questo significa che anche tutte le Società tutelatrici
DEVONO dare l'opportunità al loro TUTELATO,
di disporre della LIBERTA' UMANA DI ARTISTA
anzichè puntare SEMPRE sulla commercializzazione.

Il voler USARE p.e. INTERNET a scopo di lucro,
significa ANCHE usare un BENE INTERNAZIONALE DI TUTTI!
E se l'Autore usa un BENE ALTRUI, non se ne può semplicemente appropriare.
Ossia, può appropriarsene, MA NON A SCOPO DI LUCRO.

Ecco perchè secondo me
BISOGNA INIZIARE A DISTINGUERE LE DUE COSE!
E penso che l'unico modo per poterlo fare sia quello di
GIUSTIFICARNE IL MOTIVO e di rendersi in tal modo
RESPONSABILI A TUTTI GLI EFFETTI
verso quella legge che
PUNISCE SOLO IN CASO DI USO IMPROPRIO!!

Tipo la Microsoft, che mette a disposizione
sia dei "beni internazionali di vario tipo" che "beni culturali mondiali",
creando MATERIALE sia commerciale che non commenrciale,
e richiede GIUSTAMENTE dall'utente tutti i dati personali
allo scopo di far RISPETTARE LA LEGGE sull'uso improprio,
qualora il materiale gratuito venga commercializzato
o ne venga fatto appunto un uso improprio.

Non si può pretendere di
PRENDERE SEMPRE SOLDI IN CAMBIO
per "ogni cosa che si fa"!
Specie se si utilizza un supporto di diffusione come Internet.
Ma non specificatamente solo come Internet.
Ecco perchè dico che dovrebbero esistere *siti commerciali* e non,
e *midi commerciali* e non.

Lo so da me che non è facile gestire il tutto, ma bisogna farlo!
Perchè la musica è SOPRATTUTTO ARTE.

Se p.e. mio figlio vuole scaricarsi (o ascoltarsi) dei files,
per capirne la "costruzione", la "particolarità" ecc ecc,
al fine di APPRENDERE un'arte o al fine
di CONOSCERE un artista (chiunque sia),
o anche semplicemente per "ascoltare il mondo",
NON CAPISCO PERCHE' DEBBA PAGARE.
In fondo quell'artista ci guadagna già in "notorietà" o "pubblicità!

Logico che RUBARE le opere per rivenderle o usarle a scopo di lucro sia reato,
ma è anche ILLOGICO pretendere compensi da chi scopi di lucro non ne ha!

Io credo che il modo ci sia.
E ci sia anche gente ONESTA capace di metterlo in pratica.
Lasciamoglielo fare, per favore!

Penso che solo così avremo la possibilità di
promuovere ANCHE l'Arte, oltre che promuovere SOLO il lucro.

Magari "costruiamo" di più le basi dell'etica, dei principi e degli ideali umani
DIRETTAMENTE CON L'EDUCAZIONE,
prima di voler "regnare sul mondo". No?!

Ciao
Fabio DT
Gyl
2005-08-21 12:14:25 UTC
Permalink
"Fabio D.T." <***@gmx.ch> ha scritto nel messaggio news:***@news.bluewin.ch...

Ora vi PARADOSSALIZZO la situazione:

Se io vado al negozio di musica a comprare i midi col Song Service,mi viene
fato un floppy vidimato SIAE.

e se io compro 20 floppy con un midi e poi li riempio di midifiles (per un
massimo di 8) scaricati o fatti da me,non posso poi dire che son legali e
dimostrarlo mostrando il floppy vidimato?

e se io devo spostarmi per lavorare e non ho voglia di portarmi dietro kili
di floppy (8 pezzi per floppy,con 2000 pezzi per un karaoke decente,vedete
voi) e viene l'esattore di SIAE,mi dice che mi devo portare dietro tutti i
floppy?

ma è tutto così inutilmente stupido e burocratico solo in italia?
Fabio D.T.
2005-08-21 12:35:25 UTC
Permalink
Post by Gyl
e se io devo spostarmi per lavorare e non ho voglia di portarmi dietro kili
di floppy (8 pezzi per floppy,con 2000 pezzi per un karaoke decente,vedete
voi) e viene l'esattore di SIAE,mi dice che mi devo portare dietro tutti i
floppy?
ma è tutto così inutilmente stupido e burocratico solo in italia?
Ti garantisco di SI! Purtroppo.
Io vivo in Svizzera e vado in giro a suonare,
e leggendo quello che ho letto mi VENGONO I BRIVIDI!!!!!

Ma siete "impazziti tutti quanti" o cosa???? ;-)

Qui è l' ORGANIZZATORE DELLA MANIFESTAZIONE
che invia alla SUISA (consorella SIAE) la lista dei brani eseguiti,
ed è SOLO LUI CHE DEVE PAGARE I DIRITTI D'AUTORE!
In quanto è LUI che ci guadagna,
poichè la gente entra nel suo locale grazie agli autori dei brani!

La SUISA va da lui, mica dal musicista!
Il musicista si esibisce e prende i soldi per
QUEL DETERMINATO MOTIVO E BASTA.
Se suona dal vivo le canzoni altrui non deve pagare NIENTE,
perchè le paga già l'organizzatore della manifestazione.
Se suona coi midi-file o meno, è solo affar suo.
E se di floppy non ne ha, perchè c'ha tutto nell'HARD DISK,
i bolli dove dovrebbe appiccicarli?? Sulla tastiera??

Il diritto d'autore lo si paga con l'acquisto del floppy originale,
ma è già incluso nel costo complessivo della base,
e non è chi compra la base, che lo paga,
ma chi l'ha prodotta.
Poichè con tale produzione crea un lucro!

Ma nessuno può OBBLIGARE NESSUNO ad usare
basi originali!!!!
E' questione di *etica professionale* e basta.

Qui chi possiede basi originali ne è ORGOGLIOSO
e non le dà a nessuno.
..A parte qualche italiano (deformazione raziale?) ;-)

E vi faccio anche presente che se l'esibizione
è ad un matrimonio, nessuno paga niente.
Neppure il gestore del locale.
In quanto il locale viene CHIUSO AL PUBBLICO!
e "affittato" per una FESTA PRIVATA.
Invece alla SIAE fanno "i furbi" dicendo che
l'esecuzione avviene in "un luogo pubblico"..

Roba da far rizzare i capelli!!

Mah.... Contenti voi... !

Ciao
Fabio DT
yan
2005-08-21 12:42:48 UTC
Permalink
Post by Fabio D.T.
E vi faccio anche presente che se l'esibizione
è ad un matrimonio, nessuno paga niente.
Neppure il gestore del locale.
In quanto il locale viene CHIUSO AL PUBBLICO!
e "affittato" per una FESTA PRIVATA.
Invece alla SIAE fanno "i furbi" dicendo che
l'esecuzione avviene in "un luogo pubblico"..
Roba da far rizzare i capelli!!
Mah.... Contenti voi... !
Ciao
Fabio DT
La legge è così anche in Italia. Un ristorante o una discoteca non sono un
luogo pubblico, ma un luogo aperto al pubblico; c'è differenza con una
piazza,
ma molti non lo sanno compresi gestori dei locali e agenti della SIAE.
Fabio D.T.
2005-08-21 13:10:39 UTC
Permalink
La legge è così anche in Italia. Un ristorante o una discoteca non sono un luogo pubblico, ma un
luogo aperto al pubblico; c'è differenza con una piazza,
ma molti non lo sanno compresi gestori dei locali e agenti della SIAE.
Ottimo allora! :-)
Cosa aspettate a DIVULGARE LA CONOSCENZA! ?? ;-)
Perchè c'è un sacco di gente che paga INGIUSTAMENTE.
Specie i musicisti e gli sposi.

Io ci ho già provato io in passato, ma non c'è verso.
E lo sai perhè?
Perchè dietro a tutto questo (in Italia),
c'è qualcosa di molto più GROSSO e PERICOLOSO,
chiamato *delinquenza*!! :-(

...Ricatto!

Se vivessi in Italia smetterei di fare musica, te lo giuro :-(
DA ITALIANO provo VERGOGNA e sono deluso a livello morale
di quanto un popolo così BRAVO riesca a fregarsi da solo! :-(

Vabbeh... Per ora resto qui in Svizzera.
Che mi trattano bene e mi rispettano a livello musicale e personale
facendomi vivere SENZA RICATTI e IMBROGLI.
In compenso ricambio VOLENTIERI la cosa.

Lavoro in pace e compro i midi-file ORIGINALI
per lo più perchè sono fatti molto bene e c'è molto da imparare.
E dato che mi pagano quando suono, posso benissimo permettermelo ;-)

E sono fatti proprio da noi italiani.
Ecco il controsenso:
Bravissimi artisti, ma pessimi umani.
Chiaramente alludo esclusivamente a coloro che sono tali,
....e non sono pochi :-(

Ciao
Fabio DT
Gemini
2005-08-21 13:18:09 UTC
Permalink
Rispondo a Fabio D.T.
Post by Fabio D.T.
Il diritto d'autore lo si paga con l'acquisto del floppy originale,
ma è già incluso nel costo complessivo della base,
e non è chi compra la base, che lo paga,
ma chi l'ha prodotta.
Poichè con tale produzione crea un lucro!
DEO GRATIAS!!!
È questo che cerco di dire da due ore!

Però, tornando al discorso della SUISA...
Come credi che funziona in Italia, scusa?
Io vado a suonare per un locale. Il gestore ha richiesto un regolare permesso che mi chiede di compilare a fine serata con tutti i brani da me eseguiti. Il gestore, per il permesso, ha pagato alla SIAE una certa somma. Io, a fine serata, ricevo il mio compenso per aver suonato.

E allora? Che differenza c'è con la Svizzera?
Mi ca sono io che pago il permesso. È il gestore del locale.
Post by Fabio D.T.
Ma nessuno può OBBLIGARE NESSUNO ad usare
basi originali!!!!
E' questione di *etica professionale* e basta.
Non fatemi ridere... questione di etica professionale.
Volete sapere come stanno veramente le cose?!
Alla GdF frega veramente poco che sia stato violato il diritto d'autore.
Alla GdF, invece, frega MOLTISSIMO che scaricando basi da Internet voi evaso il Fisco, perché non avete acquistato e quindi non avete pagato le tasse.
(spiegazione ricevuto da un Tenente Colonnello della Finanza della mia zona)

I discorsi che sentite fare sulla guerra alla pirateria si basano SOLO su questo, altro che diritto d'autore.
Chi vende basi, CD, software non originali, non dichiara i suoi introiti al fisco.
Chi acquista basi, CD, software non originali non versa regolarmente l'IVA.
Punto.
Post by Fabio D.T.
Qui chi possiede basi originali ne è ORGOGLIOSO
e non le dà a nessuno.
..A parte qualche italiano (deformazione raziale?) ;-)
Non cominciamo i soliti discorsi dela ca77o sull'Italian Style, per cortesia!

La rete è piena di materiale non originale, proveniente da tutte le parti del mondo.

Ciao.
Gemini.
Fabio D.T.
2005-08-21 14:42:33 UTC
Permalink
Post by Gemini
Però, tornando al discorso della SUISA...
Come credi che funziona in Italia, scusa?
Io vado a suonare per un locale. Il gestore ha richiesto un regolare permesso che mi chiede di
compilare a fine serata con tutti i brani da me eseguiti. Il gestore, per il permesso, ha pagato
alla SIAE una certa somma. Io, a fine serata, ricevo il mio compenso per aver suonato.
E allora? Che differenza c'è con la Svizzera?
Mi ca sono io che pago il permesso. È il gestore del locale.
A me è stato detto che il gestore ti ingaggia a patto che ti accolli tu la SIAE.
Direttamente o indirettamente.
...Fai tu ;-)
Post by Gemini
Post by Fabio D.T.
Ma nessuno può OBBLIGARE NESSUNO ad usare
basi originali!!!!
E' questione di *etica professionale* e basta.
Non fatemi ridere... questione di etica professionale.
Non mi sono spiegato bene, credo.
Alludevo al fatto che se a me qualcuno regala un midi,
io non me lo prendo, perchè "professionalmente" me lo compro!
Tutto qui, quello che intendevo.
Post by Gemini
Post by Fabio D.T.
Qui chi possiede basi originali ne è ORGOGLIOSO
e non le dà a nessuno.
..A parte qualche italiano (deformazione raziale?) ;-)
Non cominciamo i soliti discorsi dela ca77o sull'Italian Style, per cortesia!
La rete è piena di materiale non originale, proveniente da tutte le parti del mondo.
E daiii! Era una "battuta"! Sono italiano quanto te.
Solo che qui tutto è più semplice. Chiedi a chi ci vive ;-)
Lo so da me che la delinquenza in tutto il mondo è paese, purtroppo :-(
Post by Gemini
Ciao.
Gemini.
Ciao a te ;-)
Fabio DT
Gemini
2005-08-21 19:34:43 UTC
Permalink
Rispondo a Fabio D.T.
Post by Fabio D.T.
A me è stato detto che il gestore ti ingaggia a patto che ti accolli tu la SIAE.
Direttamente o indirettamente.
...Fai tu ;-)
È un truffatore.
Perché così facendo lui guadagna di più sulle consumazioni (perché c'è musica dal vivo) ma non spende una lira in più.
Il permesso alla SIAE lo chiede il gestore del locale.

Ciao.
Gemini.
xross
2005-08-21 20:23:26 UTC
Permalink
Post by Gemini
Rispondo a Fabio D.T.
Post by Fabio D.T.
A me è stato detto che il gestore ti ingaggia a patto che ti accolli tu la SIAE.
Direttamente o indirettamente.
...Fai tu ;-)
È un truffatore.
Perché così facendo lui guadagna di più sulle consumazioni (perché c'è
musica dal vivo) ma non spende una lira in più.
Il permesso alla SIAE lo chiede il gestore del locale.
Ciao.
Gemini.
Sei sicuro che la legge non metta differenza tra karaoke e musica dal vivo?
Fabio D.T.
2005-08-21 22:02:53 UTC
Permalink
Post by xross
Sei sicuro che la legge non metta differenza tra karaoke e musica dal vivo?
Si. Sono sicuro.
Sono entrambe *esecuzioni musicali*.

L'unica cosa che *cambia* é:
esegui brani tuoi o altrui?

Se sono tuoi non devi pagare niente a nessuno,
se invece sono di altri autori, ti tocca GIUSTAMENTE
pagargli i loro DIRITTI TUTELATI. Sia che usi midifiles,
come anche se suoni dal vivo e con nuovi arrangiamenti.

La lista dei brani devi consegnarla alla società tutelatrice PRIMA dell'esibizione,
e NON dopo, come mi pare di aver capito si "usi fare in Italia".
In quanto essa deve prima essere "approvata dagli autori"
nel caso si apportino eventuali *modifiche sostanziali* ai loro brani,
che sei TENUTO ad indicare PRIMA, in modo che la
Società tutelatrice (in Italia la SIAE),
RICHIEDA IL CONSENSO AGLI AUTORI.

I quali a loro volta faranno tutte le varie *ripartizioni* di tali diritti.
E non vanno tutti all'autore, ma ad una serie di persone.

A condizione che non sia una manifestazione privata
(quindi non pubblica),
perchè se è privata non devi pagare NIENTE A NESSUNO.

A meno che qualche "furbetto" non voglia intascare un po' di "soldini EXTRA"
sfruttando l'ignoranza degli esecutori ignari.
Gemini
2005-08-21 23:21:48 UTC
Permalink
Rispondo a Fabio D.T.
Post by Fabio D.T.
esegui brani tuoi o altrui?
Se sono tuoi non devi pagare niente a nessuno,
Anche qui c'è da fare una precisazione, perché effettivamente in questo senso la questione si ingarbuglia.

Se sei autore di brani che esegui in serata e NON sei registrato alla SIAE non paghi nulla.
Ma se sei registrato alla SIAE e i brani che proponi sono depositati regolarmente, devi pagare come per qualsiasi altro autore. Con l'unica differenza che quei soldi, a fine semestre, te li vedrai accreditare in banca come proventi di pubblica esecuzione.

Non per nulla molti musicisti inserisco nei programmi musicali i propri brani.
Il permesso lo paga il gestore.
Alcuni miei brani partecipano alla spartizione dei soldi pagati dal gestore alla SIAE.
Il mio profitto, oltre il compenso per la mia performance, aumenta.

Ciao.
Gemini.
Fabio D.T.
2005-08-22 01:13:00 UTC
Permalink
Post by Gemini
Rispondo a Fabio D.T.
Post by Fabio D.T.
esegui brani tuoi o altrui?
Se sono tuoi non devi pagare niente a nessuno,
Anche qui c'è da fare una precisazione, perché effettivamente in questo senso la questione si
ingarbuglia.
Se sei autore di brani che esegui in serata e NON sei registrato alla SIAE non paghi nulla.
Ma se sei registrato alla SIAE e i brani che proponi sono depositati regolarmente, devi pagare
come per qualsiasi altro autore. Con l'unica differenza che quei soldi, a fine semestre, te li
vedrai accreditare in banca come proventi di pubblica esecuzione.
Non per nulla molti musicisti inserisco nei programmi musicali i propri brani.
Il permesso lo paga il gestore.
Alcuni miei brani partecipano alla spartizione dei soldi pagati dal gestore alla SIAE.
Il mio profitto, oltre il compenso per la mia performance, aumenta.
Ciao.
Gemini.
Concordo a tutti gli effetti e confermo. Così è! :-)

Con "non devi pagare niente a nessuno" intendevo che solo se esegui roba TUA, non devi pagare i
diritti ad altri autori.
Sennò ti tocca farlo sempre. A meno che non suoni privatamente.
Comunque non sono io a pagare, ma l'organizzatore.
In qualsiasi caso.
A meno che non suoni per promozione dei miei stessi brani e contatti la SUISA che mi tutela i miei
diritti spiegando la cosa.

Ciao
Fabio DT
"andy" @libero.it>
2005-08-22 22:19:57 UTC
Permalink
Post by Gemini
Rispondo a Fabio D.T.
Post by Fabio D.T.
esegui brani tuoi o altrui?
Se sono tuoi non devi pagare niente a nessuno,
Anche qui c'è da fare una precisazione, perché effettivamente in questo
senso la questione si ingarbuglia.
Post by Gemini
Se sei autore di brani che esegui in serata e NON sei registrato alla SIAE
non >paghi nulla.

Cioe' puoi suonare senza permesso? Mi sembra strano...e credo anche MidiMan,
se ricordo bene, dovrebbe confermarlo.
Ciao.

andy
Gemini
2005-08-22 23:47:35 UTC
Permalink
Rispondo a andy
Post by "andy" @libero.it>
Cioe' puoi suonare senza permesso? Mi sembra strano...e credo anche MidiMan,
se ricordo bene, dovrebbe confermarlo.
Sì... è così, ma devono sussistere le seguenti condizioni:
- non sei un iscritto SIAE
- i brani eseguiti sono composti da te e non sono depositati alla SIAE oppure i brani da te eseguiti sono di altro autore non iscritto alla SIAE e sempre non depositati alla SIAE
- la serata non è a pagamento, in alcuna forma
- tu non ricevi alcun compenso per la tua esibizione

Insomma, rientrano in questa categoria soltanto le serate autopromozionali di autori non iscritti alla SIAE. So che è una casistica quasi priva di valore, ma c'è.

Ciao.
Gemini.
Fabio D.T.
2005-08-23 00:11:29 UTC
Permalink
Post by Gemini
Rispondo a andy
Post by "andy" @libero.it>
Cioe' puoi suonare senza permesso? Mi sembra strano...e credo anche MidiMan,
se ricordo bene, dovrebbe confermarlo.
- non sei un iscritto SIAE
Mica vero!
Anche se sei iscritto, non possono COSTRINGERTI a registrare i diritti di un brano che NON vuoi
registrare.
A meno che non usino il RICATTO di espellerti (come è già capitato, purtroppo!), che però verrebbe
ESTORTO.
In quanto loro devono solo tutelare le tue Opere. Le Opere che TU decidi di tutelare.
E se avessero "inserito" tale *RICATTO* nei loro statuti, cambia Società tutelatrice.
MA PRIMA FATTI RILASCIARE IL NULLAOSTA, sennò le altre consorelle non ti tutelano niente!
Post by Gemini
- la serata non è a pagamento, in alcuna forma
COL CAVOLO!!!!!
Io mi suono tranquillamente le MIE Opere e mi faccio PAGARE QUANTO MI PARE
e se ho deciso di non farmele tutelare, l'organizzatore non deve pagare un bel cavolo di niente.
Poichè se paga i miei diritti d'autore alla SIAE e io non ho registrato (volutamente) tali opere,
mi spieghi i soldi riscossi, la SIAE a chi li da?!!!
Post by Gemini
- tu non ricevi alcun compenso per la tua esibizione
Leggi su...
Post by Gemini
Insomma, rientrano in questa categoria soltanto le serate autopromozionali di autori non iscritti
alla SIAE. So che è una casistica quasi priva di valore, ma c'è.
Non c'è niente da fare, la SIAE, da quelle parti, o è talmente "furba" da prendere gli Autori per
cretini, oppure sono proprio gli Autori ad esserlo!!
Cavolo, ma dormite o cosa?????????
Gemini
2005-08-23 00:33:06 UTC
Permalink
Rispondo a Fabio D.T.
Post by Fabio D.T.
Post by Gemini
- la serata non è a pagamento, in alcuna forma
COL CAVOLO!!!!!
Io mi suono tranquillamente le MIE Opere e mi faccio PAGARE QUANTO MI PARE
e se ho deciso di non farmele tutelare, l'organizzatore non deve pagare un bel cavolo di niente.
Poichè se paga i miei diritti d'autore alla SIAE e io non ho registrato (volutamente) tali opere,
mi spieghi i soldi riscossi, la SIAE a chi li da?!!!
Eh... magari fosse come dici tu!
Se fai pagare un biglietto, paghi la SIAE anche se i brani eseguiti non sono depositati.
E i soldi dove vanno? Restano alla SIAE!

Perché dove credi che vadano i soldi riscossi in un concerto dove si eseguono brani di pubblico dominio (autore morto da più di settant'anni)?
Alla SIAE e lì restano.
Un concerto di musica classica dove si eseguono autori ESTINTI, ad esempio.
Il biglietto che paghi, in parte va alla SIAE.

È una stortura? Può darsi, ma resta il fatto che è così!

Ciao.
Gemini.

"andy" @libero.it>
2005-08-23 00:25:45 UTC
Permalink
Post by Gemini
Rispondo a andy
Post by "andy" @libero.it>
Cioe' puoi suonare senza permesso? Mi sembra strano...e credo anche MidiMan,
se ricordo bene, dovrebbe confermarlo.
- non sei un iscritto SIAE
- i brani eseguiti sono composti da te e non sono depositati alla SIAE
oppure i brani da te eseguiti sono di altro autore non iscritto alla SIAE e
sempre non depositati alla SIAE
Post by Gemini
- la serata non è a pagamento, in alcuna forma
- tu non ricevi alcun compenso per la tua esibizione
Insomma, rientrano in questa categoria soltanto le serate autopromozionali
di autori non iscritti alla SIAE. So che è una casistica quasi priva di
valore, ma c'è.
Ciao Gemini, grazie per la risposta.
L'unico dubbio e' sul terzo punto (non ricordo di preciso l'esperienza che
citava tempo fa MidiMan e che l'aveva fatto desistere dall'esibirsi),
suppongo quindi che, se un locale applica la maggiorazione sulle
consumazioni, non sia piu' "esente".
Non credo sia una casistica così rara: pensa agli spazi che si aprirebbero
per tutti i musicanti in locali dove i gestori non pagano i permessi SIAE.
Strano che nessun gestore/organizzatore mi (od a miei amici) abbia chiesto
se eseguissi covers o brani miei o PD dato che si sarebbe risparmiato
qualche grattacapo, oltre a qualche euro.

andy
Fabio D.T.
2005-08-22 23:55:11 UTC
Permalink
Post by "andy" @libero.it>
Post by Gemini
Se sei autore di brani che esegui in serata e NON sei registrato alla SIAE
non >paghi nulla.
Cioe' puoi suonare senza permesso? Mi sembra strano...e credo anche MidiMan,
se ricordo bene, dovrebbe confermarlo.
Ciao.
Ragazzi, non facciamo CONFUSIONE!!! ;-)

La SIAE, NON E' LA LEGGE!!!!!!!
La SIAE è (E RESTA) "soltanto"

UNA SOCIETA' TUTELATRICE DEI DIRITTI DEGLI AUTORI!

Quindi, se tu, io, MidiMan, o chi ti pare...,
non vuole tutelare la propria opera, NESSUNO lo può costringere!
Di conseguenza se si esibisce SOLO con i suoi brani NON REGISTRATI ALLA SIAE,
la SIAE che cavolo di *incasso* dovrebbe voler pretendere???

Secondo me qui si tratta della *diffusione errata* del CONCETTO di S.I.A.E.
...E forse anche della "voluta" malinformazione pubblica da parte di alcuni "furbetti" che mirano a
RUBARE SOLDI AL PROSSIMO!

Correggetemi se sbaglio! ;-)

Ciao
Fabio DT

PS:
Chiaro che se qualcuno viene al corrente che non hai tutelato i tuoi diritti,
ha la POSSIBILITA' LECITA di "fregarti" i brani, registrarli a suo nome e poi addirittura
richiedere i diritti anche a te che hai *inventato* i brani.
Poichè alla SIAE interessa di tutelare soltanto colui che (per primo) risulta aver DEPOSITATO quei
brani.
E' come l'inventore che inventa un'apparecchiatura per una società che lo brevetta....
yan
2005-08-22 00:13:35 UTC
Permalink
Post by Fabio D.T.
Post by xross
Sei sicuro che la legge non metta differenza tra karaoke e musica dal vivo?
Si. Sono sicuro.
Sono entrambe *esecuzioni musicali*.
esegui brani tuoi o altrui?
Mi spiace contraddire ma faccio solo riferimento Dlgs 60/99 e circolare
ministeriale 165/E del 07 settembre 2000 che cita:
"L'impiego di uno strumento musicale polifonico che si avvale però di una
vera e propria orchestrazione preordinata o preregistrata con imitazione e
riproduzione di vari e diversi strumenti musicali, non realizza musica dal
vivo, né può parlarsi di musica dal vivo quando l'emissione della musica
avviene attraverso l'uso di basi musicali preregistrate o preordinate, in
modo sostitutivo all'esecutore; in questo caso l'emissione deve essere
considerata alla stessa stregua di una esecuzione musicale effettuata con
dichi o supporti analoghi. Parimenti deve essere considerata la prestazione
del cantante che utilizzi basi musicali per intrattenimenti del tipo
"karaoke" o, comunque, per la sua esibizione, non potendosi considerare
queste ipotesi esecuzioni musicali dal vivo. Costituisce, pertanto, musica
dal vivo solo l'effettiva esecuzione con strumenti di qualsiasi genere,
senza l'utilizzazione ovvero con l'utilizzo meramente residuale di supporti
preregistrati o campionati. Ecc....
Fabio D.T.
2005-08-22 01:21:46 UTC
Permalink
Post by Fabio D.T.
Post by xross
Sei sicuro che la legge non metta differenza tra karaoke e musica dal vivo?
Si. Sono sicuro.
Sono entrambe *esecuzioni musicali*.
esegui brani tuoi o altrui?
Mi spiace contraddire ma faccio solo riferimento Dlgs 60/99 e circolare ministeriale 165/E del 07
"L'impiego di uno strumento musicale polifonico che si avvale però di una vera e propria
orchestrazione preordinata o preregistrata con imitazione e riproduzione di vari e diversi
strumenti musicali, non realizza musica dal vivo, né può parlarsi di musica dal vivo quando
l'emissione della musica avviene attraverso l'uso di basi musicali preregistrate o preordinate,
in modo sostitutivo all'esecutore; in questo caso l'emissione deve essere considerata alla stessa
stregua di una esecuzione musicale effettuata con dichi o supporti analoghi. Parimenti deve
essere considerata la prestazione del cantante che utilizzi basi musicali per intrattenimenti del
tipo "karaoke" o, comunque, per la sua esibizione, non potendosi considerare queste ipotesi
esecuzioni musicali dal vivo. Costituisce, pertanto, musica dal vivo solo l'effettiva esecuzione
con strumenti di qualsiasi genere, senza l'utilizzazione ovvero con l'utilizzo meramente
residuale di supporti preregistrati o campionati. Ecc....
Confermo.
Infatti ho scritto che sono entrambe ESECUZIONI MUSICALI,
non che sono *esecuzioni dal vivo*.
L'ho scritto per sottolineare il fatto che anche se si "esibisce" un DJ, l'organizzatore deve
pagare i diritti d'autore!

Non intendevo "unificare" i due tipi di esecuzione in quanto dal vivo, ma in quanto soggetti a
pagamento dei diritti d'autore.
Probabilmente si è trattato di un malinteso, anche se però non capisco la rilevanza del fatto se
sia dal vivo o no che tu hai "introdotto" nel discorso.

Ciao
yan
2005-08-22 14:08:49 UTC
Permalink
Post by Fabio D.T.
Probabilmente si è trattato di un malinteso, anche se però non capisco la
rilevanza del fatto se sia dal vivo o no che tu hai "introdotto" nel
discorso.
Ciao
Solo perchè la legge regola molte cose facendo distinzione anche fra le due
cose, fra cui anche queste, ma il tutto era in riferimento al fatto che
proprio perchè la legge regola molte cose non si trova da nessuna parte che
l'esecuzione di partiture altrui sia da considerarsi oggetto di tutela - i
midi - (e mi pare giusto)
Gemini
2005-08-22 16:01:06 UTC
Permalink
Rispondo a yan
Post by yan
proprio perchè la legge regola molte cose non si trova da nessuna parte che
l'esecuzione di partiture altrui sia da considerarsi oggetto di tutela - i
midi - (e mi pare giusto)
Faresti meglio ad informarti più approfonditamente.
Anche le esecuzioni possono essere oggetto di tutela.
È ben spegato nell'articolo di cui si parla nel thread "Cosa ne pensate?".
Leggi le citazioni che ho fatto dell'articolo e capirai, con tanto di riferimenti legislativi.

Tengo a sottolineare nuovamente, ma ormai dubito che il concetto arrivi al tuo cervello, visto che lo hai glissato almeno una decina di volte, che si parlava soprattutto del compenso per il lavoro di creazione del MIDI. E questo va retribuito come ogni altra forma di lavoro. Rubando il MIDI non si riconosce un compenso a chi lo ha realizzato.

Ciao.
Gemini.
yan
2005-08-22 17:03:19 UTC
Permalink
"Gemini" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio news:6FmOe.92008$***@news4.tin.it...
CUT
Post by Gemini
Tengo a sottolineare nuovamente,
CUT,
che si parlava soprattutto del compenso per il lavoro di creazione del MIDI.
Post by Gemini
Ciao.
Gemini.
Ho capito: per te l'architetto che progetta la casa è uguale al manovale che
fa l'impasto.
Gemini
2005-08-22 17:29:11 UTC
Permalink
Rispondo a yan
Post by yan
Ho capito: per te l'architetto che progetta la casa è uguale al manovale che
fa l'impasto.
Non è uguale. Ma non lavoro certamente gratis.
IDIOTA!

Ciao.
Gemini.
Gemini
2005-08-22 17:31:05 UTC
Permalink
Ma non lavorA certamente gratis.
yan
2005-08-22 17:47:06 UTC
Permalink
"Gemini" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio news:HXnOe.92377$***@news4.tin.it...
CUT
Post by Gemini
IDIOTA!
Ciao.
Gemini.
Scusi, son sicuro che vedendomi in faccia non si sarebbe permesso di
rappresentare così spudoratamente la Sua maleducazione.
Gemini
2005-08-22 23:48:20 UTC
Permalink
Rispondo a yan
Post by yan
Scusi, son sicuro che vedendomi in faccia non si sarebbe permesso di
rappresentare così spudoratamente la Sua maleducazione.
Si vede che non mi conosci.

Ciao.
Gemini.
Fabio D.T.
2005-08-22 23:36:20 UTC
Permalink
Post by Gemini
È ben spegato nell'articolo di cui si parla nel thread "Cosa ne pensate?".
Leggi le citazioni che ho fatto dell'articolo e capirai, con tanto di riferimenti legislativi.
Vedi, il problema consiste nel FATTO che
TUTTE LE SOCIETA' TUTELATRICI DI DIRITTI D'OPERA MUSICALE
sono consorelle e DEVONO GARANTIRE GLI STESSI DIRITTI
in tuuti i Paesi in cui operano "parallelamente"!

Quindi SIAE, SUISA, GEMA, ecc... devono garantire gli stessi identici diritti agli autori!
Come me lo spieghi che questi "problemi" emergono così intensamente solo in Italia???
Mi pare che ci sia qualcosa di "alquanto strano", in tutta questa storia, no?!

Se vai su
www.suisa.ch
ci trovi non poche "divergenze"! (il sito è anche in versione italiana).
Post by Gemini
Tengo a sottolineare nuovamente, ma ormai dubito che il concetto arrivi al tuo cervello, visto
che lo hai glissato almeno una decina di volte, che si parlava soprattutto del compenso per il
lavoro di creazione del MIDI. E questo va retribuito come ogni altra forma di lavoro. Rubando il
MIDI non si riconosce un compenso a chi lo ha realizzato.
Esatto, ma la SIAE non centra un cavolo!
Il problema va risolto con gli avvocati accusatori e difensori.
poichè la SIAE gestisce i diritti d'autore e non le cause che ne derivano!!
Se p.e. Albano reclama i suoi diritti a Jackson, la SIAE se ne lava le mani!
Ci pensano i loro avvocati a "risolvergli i problemi".
La SIAE tutela SOLO IL DIRITTO D'AUTORE, e non l' AUTORE di per se!!!

Ma per la SIAE esiste l'autore d'opera e non *l'autore di midi-file*, a cui tutelare il diritto.

Ossia: Ripartisce gli introiti agli autori d'opera (coloro che l'hanno creata),
coautori e subautori compresi,
ma NON agli "autori" di midifile.
A quest'ultimi la SIAE richiede i diritti d'autore reclamati dall'AUTORE D'OPERA!

GIUSTAMENTE, se un "onesto lavoratore" (NON AUTORE), produce un midifile, ha diritto ad essere
PAGATO PER IL LAVORO, ma non per il diritto d'autore, che spetta all'autore d'opera.
Quindi se tale "lavoro" (NON OPERA) non viene risarcito come di dovere, il CREATORE di midifile può
ricorrere agli avvocati (NON ALLA SIAE)!
A patto che abbia creato il midifile in base alle norme sul diritto d'autore tutelato dalla SIAE.

Diversa è la situazione in cui l'AUTORE D'OPERA (quello VERO!),
si crea ANCHE i midifile (di solito non lo fa di persona, ma incarica "terzi"),
ed è questo il *piccolo particolare* che crea CONFUSIONE a chi interpreta le leggi!
Poichè è SOLO IN QUESTO SPECIFICO CASO che il "creatore di midifile" diventa anche AUTORE
(d'opera).
LA SUA!!
Post by Gemini
Ciao.
Gemini.
Ciao a tutti e due...
Fabio DT
Gemini
2005-08-23 00:28:28 UTC
Permalink
Rispondo a Fabio D.T.
Post by Fabio D.T.
Post by Gemini
Rubando il MIDI non si riconosce un compenso a chi lo ha realizzato.
Esatto, ma la SIAE non centra un cavolo!
Mai sostenuto il contrario.
Post by Fabio D.T.
Il problema va risolto con gli avvocati accusatori e difensori.
poichè la SIAE gestisce i diritti d'autore e non le cause che ne derivano!!
Se p.e. Albano reclama i suoi diritti a Jackson, la SIAE se ne lava le mani!
Ci pensano i loro avvocati a "risolvergli i problemi".
Se faceste una ricerca tra i vecchi messaggi vi accorgereste che queste cose sono dette e stradette.
Lo sanno tutti che la SIAE ha solo un compito di riscossione dei proventi derivanti dal diritto d'autore e non entra mai in merito a questioni riguardanti la paternità delle opere.
Post by Fabio D.T.
La SIAE tutela SOLO IL DIRITTO D'AUTORE, e non l' AUTORE di per se!!!
Più precisamente la SIAE tutela soltanto l'aspetto economico derivante dal diritto d'autore e si occupa di raccogliere e ridistribuire fra gli associati i proventi relativi.
Post by Fabio D.T.
Ma per la SIAE esiste l'autore d'opera e non *l'autore di midi-file*, a cui tutelare il diritto.
Orecchie da mercante... È la gente della peggior specie con cui discutere!
Dire che un MIDI file non è tutelabile secondo le norme del diritto d'autore (e questo è tutto da vedere perché ci sono giuristi che non la pensano affatto così!) non vuol dire che chi ha realizzato un midi file non meriti un compenso per il suo lavoro.

Capito? CAPITO?
Non sei d'accordo?
Oppure pensi: "Che cazzo avrà fatto mai, 'sto stronzo di arrangiatore? Mica l'ha scritto lui il brano! Lui l'ha solo trascritto su midi file!"

E 'sti cazzi!!! Ma lo sai quanto può essere difficile trascrivere un brano in midi file?
O credi ancora alle favole raccontate da yan che inserisci uno spartito in uno scanner e esce fuori un midi file da urlo!

Primo: non esistono partiture con l'intero arrangiamento del brano. Trovare una parte pianistica scritta (decentemente) a due mani è già una forza. Ma nella maggior parte dei casi devi accontentarti di una linea melodica con gli accordi scritti sotto.

Secondo: visto che non esiste una partitura del genere, chi crea un MIDI file, se lo vuole fare fedele all'originale, deve essere dotato di grande orecchio musicale, grande esperienza e grande pazienza, perché dovrà tirar fuori TUTTE le parti dal brano originale A ORECCHIO!

Terzo: se non vuol fare un MIDI file pedissequamente fedele al brano originale, il suo lavoro diventa addirittura creativo, alla stessa stregua di quello svolto dall'arrangiatore in studio di registrazione.

Ma che ve le sto a spiegare a fare queste cose? Voi i midi file li conoscete tramite le suonerie polifoniche dei cellulari!!!
Post by Fabio D.T.
Ossia: Ripartisce gli introiti agli autori d'opera (coloro che l'hanno creata),
coautori e subautori compresi,
ma NON agli "autori" di midifile.
Stai parlando del brano originale.
Esiste, se non lo sai, anche la figura dell'elaboratore cioè colui che prende una canzone già scritta, la riesegua a modo suo e la rideposita come se fosse un pezzo originale.
Un esempio? "Alta marea" di Venditti, brutta copia di "Don't dream it's over" dei Crowded House.
Se esegui "Alta marea" cosa scrivi sul borderò?
Post by Fabio D.T.
A quest'ultimi la SIAE richiede i diritti d'autore reclamati dall'AUTORE D'OPERA!
E concede eventualmente i suoi, se il brano viene ridepositato.
Venditti paga i Crowded House per aver fatto la sua cover, ma se tu scrivi "Alta marea" nel borderò i soldi vanno anche a Venditti. Ma guarda un po'!!!
Post by Fabio D.T.
GIUSTAMENTE, se un "onesto lavoratore" (NON AUTORE), produce un midifile, ha diritto ad essere
PAGATO PER IL LAVORO, ma non per il diritto d'autore, che spetta all'autore d'opera.
To'... finalmente qualcuno è riuscito ad afferrare il concetto espresso dalla mia prima obiezione di ieri.
No, no... non vi preoccupate! Ci sono voluti solo un centinaio di messaggi!!!
Post by Fabio D.T.
Quindi se tale "lavoro" (NON OPERA) non viene risarcito come di dovere, il CREATORE di midifile può
ricorrere agli avvocati (NON ALLA SIAE)!
Infatti si era parlato di legge penale (artt. 171, 171-bis e 171-ter della legge 633/41 e successive modificazioni).
Post by Fabio D.T.
A patto che abbia creato il midifile in base alle norme sul diritto d'autore tutelato dalla SIAE.
Amen! Alleluia!

Ciao.
Gemini.
A=MidiMan
2005-08-22 21:33:26 UTC
Permalink
Post by yan
Solo perchè la legge regola molte cose facendo distinzione anche fra le due
cose, fra cui anche queste, ma il tutto era in riferimento al fatto che
proprio perchè la legge regola molte cose non si trova da nessuna parte che
l'esecuzione di partiture altrui sia da considerarsi oggetto di tutela - i
midi - (e mi pare giusto)
Azz! Ma ti pare difficile da capire?
Qualsiasi versione di IMAGINE di John Lennon (audio, video, midi, fai
tu...) è di pubblico dominio?
NO!
Gli obblighi di chi la realizza verso gli eredi di John Lennon... NON TI
INTERESSANO.
Ma chi ha realizzato la SUA versione (audio, video, midi, fai tu...) ha
su di essa dei DIRITTI.
Se non li rispetti... sono SOLO cazzi tuoi.
Ciao
A=MM
Fabio D.T.
2005-08-22 23:03:55 UTC
Permalink
Post by yan
Solo perchè la legge regola molte cose facendo distinzione anche fra le due
cose, fra cui anche queste, ma il tutto era in riferimento al fatto che proprio perchè la legge
regola molte cose non si trova da nessuna parte che l'esecuzione di partiture altrui sia da
considerarsi oggetto di tutela - i midi - (e mi pare giusto)
Sono perfettamente d'accordo. :-)
Speriamo che si decidano a creare delle leggi che siano tali, allora! :-)

Ciao
Fabio DT
Gyl
2005-08-21 22:29:57 UTC
Permalink
Post by Fabio D.T.
Mah.... Contenti voi... !
contenti sta cippa.... vengo a trovarti in svizzera!
Musicland
2005-08-21 12:36:26 UTC
Permalink
Off Topic....
Post by Gyl
Se io vado al negozio di musica a comprare i midi col Song Service,mi viene
fato un floppy vidimato SIAE.
Esatto....
Post by Gyl
e se io compro 20 floppy con un midi e poi li riempio di midifiles (cut)
Scusa.... "ribaltiamola" sull'automobilistico....
E se io prendo una Punto, e "riempio" il suo motore di Cavalli?

Qui non si tratta di Burocrazia o di stupidità......

E' che "riempire" di cavalli la Punto (al di fuori del lato legato alla
sicurezza stradale) pare più pericoloso del riempire un Floppy.....
Solita differenza tra "Virtuale" e "reale".....
Gemini ha toccato il "tasto" dei Software prelevati in rete con "dubbi
metodi".
(a citare il termine Warez ho paura ultimamente.....)
Quanti spaccherebbero una vetrina per prendere il Photoshop dal negozio?
Quanti però, "spaccano" una vetrina virtuale prelevandolo?

Fabio tocca un tasto importante:
In primis "scardinare" (e sono pessimista) dalla gente il concetto che nel
Virtuale si possa fare (o come nel caso del thread di Flixo) o dire quel che
si vuole.
Non c'è differenza tra Virtuale e Reale. Stop.
E se dal "Virtuale", proviamo a portare nel reale qualcosa.... (in parole
povere) Esempio: un bel Floppy di Midifiles magari Editi da qualcuno (e non
ci vuole molto ad andare a vedere di chi è... basta un buon Editor)... Si
rischia di essere perseguiti.

Poi, tornando al ragionamento fatto da Fabio, che si debba regolamentare le
cose anche in rete, mi trova d'accordo.
Ma fino a quando NOI assumeremo un atteggiamento "Poco legale" nei confronti
di determinati argomenti, troveremo dall'altra parte Gente poco disposta ad
ascoltare le nostre lagnanze e più propensa a combattere il nostro
comportamento.

Cerchiamo in primis di essere dalla parte della ragione e non perseguibili
in qualsiasi modo.
Sono anni che discutiamo di determinate cose.... alcuni dicevano che sarebbe
cambiato qualcosa.
A me pare invece che non cambi nulla adottando questa "forma di
protesta".....
Mi viene solo il dubbio che la rete soddisfi un desiderio di "Vorrei ma non
posso"......
E ci fosse uno che ha ammesso questa mia tesi.... sarebbe sinonimo di buon
senso.

saluti
peu
yan
2005-08-21 12:37:48 UTC
Permalink
Post by Gyl
Se io vado al negozio di musica a comprare i midi col Song Service,mi viene
fato un floppy vidimato SIAE.
e se io compro 20 floppy con un midi e poi li riempio di midifiles (per un
massimo di 8) scaricati o fatti da me,non posso poi dire che son legali e
dimostrarlo mostrando il floppy vidimato?
e se io devo spostarmi per lavorare e non ho voglia di portarmi dietro kili
di floppy (8 pezzi per floppy,con 2000 pezzi per un karaoke decente,vedete
voi) e viene l'esattore di SIAE,mi dice che mi devo portare dietro tutti i
floppy?
ma è tutto così inutilmente stupido e burocratico solo in italia?
Continuo a non essere d'accordo con "Gemini" e ripeto: un DJ ha dei midi
files, li riversa in un CD, va alla SIAE, paga il forfettario fisso per ogni
brano non superiore ai 5 minuti tempo e una sovratassa per quelli più
lunghi ed in proporzione alla durata, la SIAE mette un timbro sul CD a
dimostrazione della tassa assolta. Il DJ non deve dimostrare la provenienza
a meno che nel midi non ci sia scritto (che ne so) la ditta che lo ha
prodotto e che ha diritti commerciali (es: Generalmusic o altre), in quel
caso deve esibire il titolo di acquisto. Se il midi non ha provenienza certa
non è obbligo dimostrarne la provenienza e non è un diritto della SIAE
chiederne la prova d'esecuzione ma vale la regola generale del diritto
italiano "il possesso vale titolo" di proprietà (non d'autore). Sarà la
società che si ritiene lesa a citare in causa il possessore senza titolo a
condizione che essa dimostri la realizzazione e i diritti esclusivi di
commercializzazione assolti col pagamento del diritto d'autore.
Gemini
2005-08-21 13:29:48 UTC
Permalink
Rispondo a yan
Post by yan
[...]
Il DJ non deve dimostrare la provenienza
a meno che nel midi non ci sia scritto (che ne so) la ditta che lo ha
prodotto e che ha diritti commerciali (es: Generalmusic o altre), in quel
caso deve esibire il titolo di acquisto.
Se il midi non ha provenienza certa
non è obbligo dimostrarne la provenienza e non è un diritto della SIAE
chiederne la prova d'esecuzione ma vale la regola generale del diritto
italiano "il possesso vale titolo" di proprietà (non d'autore).
Rileggendo il punto in questione mi sono reso conto di essermi espresso male.
Post by yan
Post by Gemini
Non per niente, ad un eventuale controllo durante una serata,
- o di aver composto per proprio conto il midi file
(e a quel punto bisogna assolvere
la sola compilazione del programma musicale)
- o di possedere i supporti originali delle basi
che si sta eseguendo contrassegnate con il bollino SIAE.
Rielaborando il concetto in modo più adeguato, rimane il fatto che:
- o si dimostra che i brani MIDI in proprio possesso NON sono di provenienza commerciale
- o si mostra i titoli di acquisto per tutti i brani che provengono da produttori commerciali

Il discorso al quale mi opponevo, tuttavia, non era questo.
Tu hai sostenuto con una certa forza che nessunao, a parte l'autore, può accampare diritti su una base MIDI. E questo non è vero, e tu stesso in questo messaggio lo ammetti distinguendo i MIDI commerciali dagli altri.

Ciao.
Gemini.
yan
2005-08-21 14:11:40 UTC
Permalink
Post by Gemini
- o si dimostra che i brani MIDI in proprio possesso NON sono di provenienza commerciale
- o si mostra i titoli di acquisto per tutti i brani che provengono da
produttori commerciali
Il discorso al quale mi opponevo, tuttavia, non era questo.
Tu hai sostenuto con una certa forza che nessunao, a parte l'autore, può
accampare diritti su una base MIDI. E questo non è vero, e tu stesso in
questo messaggio lo ammetti distinguendo i MIDI commerciali dagli altri.
Lo esprimo pure io in un altro modo: se Tizio mette in un sito web la foto
del Papa (che è un personaggio pubblico) non deve pagare la SIAE per quella
foto, anche se la foto non è la sua, ma se la foto appartiene ad una rivista
specializzata o ad una rivista che l'ha pubblicata, in quel caso si incorre
nel reato. Ma se Tizio ha la foto simile a quella pubblicata nella rivista
(perchè magari nel fotografare si tovava nella stessa posizione del
fotografo professionista), allora deve dimostrare che non si tratta di
frode, non perchè Tizio sia il meno tutelato dalla legge, ma perchè
probabilmente la rivista rivendicherà (in questo caso per errore di
valutazione) che la foto le sia stata copiata (rubata è giuridicamente
sbagliato) dopo la stampa.
A=MidiMan
2005-08-21 15:23:00 UTC
Permalink
Post by Gyl
e se io compro 20 floppy con un midi e poi li riempio di midifiles (per un
massimo di 8) scaricati o fatti da me,non posso poi dire che son legali e
dimostrarlo mostrando il floppy vidimato?
Come già scritto... il problema NON è se i midifile li hai fatti tu.
Il problema esiste se i midifile sono copie di prodotti commerciali che
tu NON hai comprato (= WAREZ).
Come già scritto... e pubblicamente affermato da alcuni produttori (ma
già da ANNI anche molti "privati" lo fanno)
i loro midifile hanno una marcatura elettronica (è uno o più trenini di
bit che non disturbano l'esecuzione ma sono una sorta di firma UNIVOCA
digitale) dichiarata al momento del deposito in SIAE.
Nessun software musicale (sequencer) la può eliminare... ci vuole un
editor esadecimale ed adeguate conoscenze in materia.
Il "timbro" o "bollino" su di un supporto riscrivibile (floppy) non sono
garanzia di niente (specie se hai suna base MidiSong su di un supporto
M-Live... ci sono pure gli estremi della truffa).
Post by Gyl
e se io devo spostarmi per lavorare e non ho voglia di portarmi dietro kili
di floppy (8 pezzi per floppy,con 2000 pezzi per un karaoke decente,vedete
voi) e viene l'esattore di SIAE,mi dice che mi devo portare dietro tutti i
floppy?
NO.
Concordi con l'ispettore (è più corretto!) SIAE... un incontro per la
verifica degli originali.
Post by Gyl
ma è tutto così inutilmente stupido e burocratico solo in italia?
All'estero è anche PEGGIO.
L'Italia concede la "copia di protezione" = la possibilità di NON usare
gli originali per salvaguardarne l'integrità.
Nella maggior parte dei paesi esteri ciò NON è concesso... quindi DEVI
avere SEMPRE con te gli ORIGINALI.
Ciao
A=MM
Fabio D.T.
2005-08-21 16:13:43 UTC
Permalink
Premetto che NON uso midifiles pirata per PRINCIPIO.
Però questo non mi proibisce di contestare (credo a ragione)
determinate cose...
Post by A=MidiMan
Come già scritto... il problema NON è se i midifile li hai fatti tu.
Il problema esiste se i midifile sono copie di prodotti commerciali che tu NON hai comprato (=
WAREZ).
A un chitarrista piace la Gipson..
Si mette al lavoro e se ne costruisce "una copia"..
NON CI SCRIVE SU - GIPSON -
Ci scrive su il suo nome e va a suonare.

Arriva sul palco "Gipson" e gli vuole fare causa...
LA PERDE IN PARTENZA!
Poichè sulla chitarra non c'è scritto GIPSON
e nessuno può vietare a nessuno di COPIARE
un prodotto, se gli piace e
SE NON USA IL NOME DELLA MARCA.
(invece pare che qualcuno possa vietarlo, se la chitarra è un FILE!)
Ragazzi, esiste anche la DEMOCRAZIA. L'avete scordato??

- proseguiamo...

Quel chitarrista regala (o VENDE) la sua chitarra "copiata" a un altro chitarrista..
Il nuovo chitarrista AMA quella chitarra
(anche se non c'è la marca, ma è identica all'originale),
l'ha avuta in regalo (o forse l'ha anche PAGATA a chi l'ha costruita),
...ora ritorna sul palco "Gibson" e vuole fare causa pure a questo,
poichè sostiene che si tratta di pirateria...
La perde in partenza pure questa!
Ma se lo fa per un FILE, è capace che la vince addirittura!

- ragioniamo...

Gipson giustamente ha inventato e creato una chitarra..
La mette sul mercato così come la vuole lui ed è giustissimo
che nessuno gliela modifichi LASCIANDO SU LA MARCA.

Ma una volta comprata, la chitarra APPARTIENE al nuovo proprietario,
il quale PUO' FARNE CIO' CHE GLI PARE.
A patto che tolga la MARCA.

(infatti anche ad una MERCEDES MODIFICATA bisogna togliere il simbolo e la marca, per poterla
rivendere.
In quanto la Mercedes modificata non è più una Mercedes e la casa non la riconosce come tale.
Di conseguenza non può essere rivenduta come Mercedes.
Ma come "XYZ....." si però!)
Invece, pare che un FILE subisca tutta un'altra "procedura"
e non si capisce bene *perchè*!!!
E che non lo si capisce, lo dimostra proprio il fatto che sono ANNI che il problema ESISTE!

Qualcuno vorrebbe cortesemente spiegarmi cosa cambia
se si tratta di un FILE, anzichè una chitarra o un'auto o un software, ecc??
Post by A=MidiMan
Post by Gyl
e se io devo spostarmi per lavorare e non ho voglia di portarmi dietro kili
di floppy (8 pezzi per floppy,con 2000 pezzi per un karaoke decente,vedete
voi) e viene l'esattore di SIAE,mi dice che mi devo portare dietro tutti i
floppy?
NO.
Concordi con l'ispettore (è più corretto!) SIAE... un incontro per la verifica degli originali.
E se si sono rovinati i floppy e sono illeggibili,
o mia moglie li ha lavati in lavatrice, oppure si sono sciolti al sole??
Ma perchè bisogna CREARE queste situazioni IDIOTE,
solo in Italia?? :-(
Post by A=MidiMan
Post by Gyl
ma è tutto così inutilmente stupido e burocratico solo in italia?
All'estero è anche PEGGIO.
Seeeeee! Col cavolo.
Dimostracelo, please.
Post by A=MidiMan
L'Italia concede la "copia di protezione" = la possibilità di NON usare gli originali per
salvaguardarne l'integrità.
Prova ad indovinare PERCHE' lo consente!
Post by A=MidiMan
Nella maggior parte dei paesi esteri ciò NON è concesso... quindi DEVI avere SEMPRE con te gli
ORIGINALI.
QUESTA E' UNA IMMANE CAVOLATA!
Post by A=MidiMan
Ciao
A=MM
Ciao a te
Fabio DT
A=MidiMan
2005-08-21 16:36:29 UTC
Permalink
Post by Fabio D.T.
Però questo non mi proibisce di contestare (credo a ragione)
determinate cose...
Posso dire che non hai propriamente "ragione"? ;-)
Post by Fabio D.T.
Si mette al lavoro e se ne costruisce "una copia"..
Un fatto è COSTRUIRSI una copia... di un bene MATERIALE.
Di un bene materiale acquisti la PROPRIETA'
Di un bene "immateriale" (musica, libro, film,...) acquisisci una
LICENZA di utilizzo per uso personale.
Post by Fabio D.T.
Qualcuno vorrebbe cortesemente spiegarmi cosa cambia
se si tratta di un FILE, anzichè una chitarra o un'auto o un software, ecc??
Te l'ho spiegato adeguatamente?
Post by Fabio D.T.
E se si sono rovinati i floppy e sono illeggibili,
o mia moglie li ha lavati in lavatrice, oppure si sono sciolti al sole??
In base al contratto di LICENZA... se il deperimento non è imputabile a
COLPA...
Hai diritto alla sostituzione... altrimenti... AMEN.
Post by Fabio D.T.
Ma perchè bisogna CREARE queste situazioni IDIOTE,
solo in Italia?? :-(
Perchè sono normative INTERNAZIONALI... che non valgono SOLO in Italia.
Post by Fabio D.T.
Post by A=MidiMan
L'Italia concede la "copia di protezione" = la possibilità di NON usare gli originali per
salvaguardarne l'integrità.
Prova ad indovinare PERCHE' lo consente!
Non ho bisogno di indovinare... lo so.
Questo consente un consistente risparmio ai produttori-distributori in
personale e struttura.
La LICENZA di utilizzo che COMPRI ti garantisce contro il "deperimento"
del supporto (purchè non sia colposo o doloso).
Ovvero... se il supporto diventa illeggibile per USURA... il produttore
è tenuto a sostituirtelo... e le aziende devono sostenere il costo per
un ufficio preposto all'argomento... spese di spedizione... eccetera...
eccetera.
In Italia... si è ovviato consentendo la copia di protezione (se il
supporto originale si danneggia... NON può essere per USURA).
Post by Fabio D.T.
QUESTA E' UNA IMMANE CAVOLATA!
Spiacente... informati :-)
Ciao
A=MM
Fabio D.T.
2005-08-21 17:11:17 UTC
Permalink
Post by A=MidiMan
Post by Fabio D.T.
Però questo non mi proibisce di contestare (credo a ragione)
determinate cose...
Posso dire che non hai propriamente "ragione"? ;-)
Certo che puoi! Ho sempre rispettato la libertà dopinione. ;-)
Post by A=MidiMan
Post by Fabio D.T.
Si mette al lavoro e se ne costruisce "una copia"..
Un fatto è COSTRUIRSI una copia... di un bene MATERIALE.
Di un bene materiale acquisti la PROPRIETA'
Di un bene "immateriale" (musica, libro, film,...) acquisisci una LICENZA di utilizzo per uso
personale.
Se mi COSTRUISCO qualcosa (materiale o no),
non aquisto nè la proprietà materiale, nè la licenza di utilizzo,
MA COSTRUISCO SOLO QUALCOSA!
E' mia e me la tengo. E nessuno me la porta via!
A meno che non abbia costruito un "giardino di cannabis"!
..O una pistola ...O una bomba!
Post by A=MidiMan
Post by Fabio D.T.
Qualcuno vorrebbe cortesemente spiegarmi cosa cambia
se si tratta di un FILE, anzichè una chitarra o un'auto o un software, ecc??
Te l'ho spiegato adeguatamente?
Direi proprio di no, purtroppo.
Riprovaci.
Vorrei riuscire a capire cosa cambia se mi "faccio" un midifile,
o se mi faccio una copia della Gioconda e la chiamo Gio-sonda,
e la metto in mostra nella mia galleria d'arte.
Post by A=MidiMan
Post by Fabio D.T.
E se si sono rovinati i floppy e sono illeggibili,
o mia moglie li ha lavati in lavatrice, oppure si sono sciolti al sole??
In base al contratto di LICENZA... se il deperimento non è imputabile a COLPA...
Hai diritto alla sostituzione... altrimenti... AMEN.
Stai scherzando o cosa????
Io compro quel che mi pare e se mi pare lo brucio anche!
Basta che non si tratti di banconote
(che è vietato per altri motivi comprensibilissimi).

Io non devo dimostrare proprio niente a nessuno,
di come abbia speso i miei soldi!
Solo al fisco se me lo richiede.
E non saranno certamente dei "controllori SIAE"
a togliermi questo mio DIRITTO SACRASANTO!
Post by A=MidiMan
Post by Fabio D.T.
Ma perchè bisogna CREARE queste situazioni IDIOTE,
solo in Italia?? :-(
Perchè sono normative INTERNAZIONALI... che non valgono SOLO in Italia.
Questo risulta solo a te.
Facile scrivere "qualcosa".. Dimostralo!
Post by A=MidiMan
Post by Fabio D.T.
Post by A=MidiMan
L'Italia concede la "copia di protezione" = la possibilità di NON usare gli originali per
salvaguardarne l'integrità.
Prova ad indovinare PERCHE' lo consente!
Non ho bisogno di indovinare... lo so.
Forse per te lo saprai... Però non hai "indovinato"!
Il motivo é molto più semplice:
Non esiste nessuna legge che può vietarti di copiare ciò che ti appartiene.
Ti può vietare di farne un uso illecito, ma non di possederla.
Post by A=MidiMan
Questo consente un consistente risparmio ai produttori-distributori in personale e struttura.
E consente anche la "creazione" di una "montatura"
..a scopo "di protezione" che PROTEZIONE NON E'!
Post by A=MidiMan
La LICENZA di utilizzo che COMPRI ti garantisce contro il "deperimento" del supporto (purchè non
sia colposo o doloso).
Per legge, TUTTO ciò che aquisti DEVE AVERE la garanzia!
Post by A=MidiMan
Ovvero... se il supporto diventa illeggibile per USURA... il produttore è tenuto a
sostituirtelo... e le aziende devono sostenere il costo per un ufficio preposto all'argomento...
spese di spedizione... eccetera... eccetera.
Ti sei risposto da solo...
Fanno i "furbi"!
Ma volendo, io mi faccio questa "benedetta copia di protezione",
e poi mi faccio pure SOSTITUIRE il supporto danneggiato
nonostante possa farmelo da me.
Proprio perchè è una GARANZIA CHE MI SPETTA.
Post by A=MidiMan
Post by Fabio D.T.
QUESTA E' UNA IMMANE CAVOLATA!
Spiacente... informati :-)
Dimmi DOVE, per favore. Grazie! ;-)
Post by A=MidiMan
Ciao
A=MM
Ciao a te ;-)

Fabio DT
A=MidiMan
2005-08-21 18:40:54 UTC
Permalink
Post by Fabio D.T.
Se mi COSTRUISCO qualcosa (materiale o no),
non aquisto nè la proprietà materiale, nè la licenza di utilizzo,
MA COSTRUISCO SOLO QUALCOSA!
E' mia e me la tengo. E nessuno me la porta via!
A meno che non abbia costruito un "giardino di cannabis"!
..O una pistola ...O una bomba!
Ma se ti "costruisci" un midifile (o registri un documentario o scrivi
un libro)
Questo (a differenza della tua chitarra) è duplicabile all'infinito.
Fa una BELLA differenza...
Post by Fabio D.T.
Direi proprio di no, purtroppo.
Riprovaci.
Vorrei riuscire a capire cosa cambia se mi "faccio" un midifile,
o se mi faccio una copia della Gioconda e la chiamo Gio-sonda,
e la metto in mostra nella mia galleria d'arte.
La tua Gio-sonda è UNA (non è duplicabile) ed è TUA.
Se la vendi... lo puoi fare una volta sola... poichè ne perdi la proprietà.
Un midifile, invece, è duplicabile all'infinito e chiunque ne abbia una
copia può farne migliaia di altre copie... regalarle o VENDERLE...
traendo guadagno dal TUO lavoro e senza portare a te alcun guadagno.

Quanto credi che costerebbe, per esempio, un CD dei Pink Floyd (o di
Gigi D'Alessio) se ci si dovesse basare sulla vendita di UNA SOLA COPIA???
Paradossalmente... chi l'ha comprata può produrne in breve tempo...
milioni di copie identiche e venderle ad un DECIMO dell'autore... visto
che non deve ammortizzare alcun costo d'incisione... se tutto ciò fosse
LEGALE.

Ecco che la legge riconosce all'autore (ANCHE del midifile!) il PIENO
DIRITTO a qualsiasi sfruttamento della sua opera.
Così come NESSUNO può appropriarsi senza la tua autorizzazione della tua
chitarra o della tua Gio-sonda... nessuno può appropriarsi del tuo
midifile (gestendolo come se fosse SUO!).

E adesso... più chiaro?
Post by Fabio D.T.
Stai scherzando o cosa????
Io compro quel che mi pare e se mi pare lo brucio anche!
E allora? Brucia il tuo CD od il tuo midifile "originale"... e perdi il
diritto a poterne avere una copia.
Post by Fabio D.T.
Io non devo dimostrare proprio niente a nessuno,
di come abbia speso i miei soldi!
Solo al fisco se me lo richiede.
E non saranno certamente dei "controllori SIAE"
a togliermi questo mio DIRITTO SACRASANTO!
Forse non ci capiamo?
Il supporto "originale" (il CD, il Floppy,... fai tu) è il "documento"
che attesta la tua LICENZA.
Se hai detto "titolo"... nessuno ti romperà mai le palle.
Se non hai il "titolo"... non puoi utilizzare in alcun modo il prodotto
a cui si riferisce.
Post by Fabio D.T.
Questo risulta solo a te.
Facile scrivere "qualcosa".. Dimostralo!
Prendi Google... digita "copyright"... buon divertimento!
Post by Fabio D.T.
Non esiste nessuna legge che può vietarti di copiare ciò che ti appartiene.
Ti può vietare di farne un uso illecito, ma non di possederla.
ERRORE!
Quando compri un libro... diventi proprietario della CARTA (e basta!)
Quando compri un CD... diventi proprietario del nudo dischetto e della
confezione (e basta!)
Eccetera... di ciò che leggi o ascolti... hai solo una LICENZA D'USO.

Se ti vai a leggere le noticine che ci sono scritte dietro ad un CD...
leggi:
Riservati tutti i diritti del PROPRIETARIO dell'opera REGISTRATA (quindi
NON ti appartiene un bel niente).
Se prosegui... c'è anche scritto: VIETATA LA DUPLICAZIONE.
Ovvero... in base al contratto di licenza che stipuli con il
PROPRIETARIO tu NON potresti farti alcuna copia.

Ma un contratto fra privati (tale è la cessione in licenza di beni
immateriali)... non può andare contro le leggi vigenti in un Paese... ed
in Italia la legge "consente" la duplicazione a salvaguardia
dell'integrità dell'originale.
Post by Fabio D.T.
E consente anche la "creazione" di una "montatura"
..a scopo "di protezione" che PROTEZIONE NON E'!
Quale?
Post by Fabio D.T.
Per legge, TUTTO ciò che aquisti DEVE AVERE la garanzia!
Ma tu NON ACQUISTI un BENE... acquisti una LICENZA D'USO.
La GARANZIA ce l'hai contro i difetti di fabbricazione del supporto.
Di FABBRICAZIONE... non di usura.
Post by Fabio D.T.
Ti sei risposto da solo...
Fanno i "furbi"!
Ripeto... in molti Paesi del mondo (a partire dagli USA) qualsiasi
duplicazione è REATO.
Post by Fabio D.T.
Ma volendo, io mi faccio questa "benedetta copia di protezione",
e poi mi faccio pure SOSTITUIRE il supporto danneggiato
nonostante possa farmelo da me.
Scusa... ma che vai scrivendo?
Post by Fabio D.T.
Dimmi DOVE, per favore. Grazie! ;-)
Vedi sopra... Google... Copyright... magari anche "Diritto d'autore" ;-)
Ciao
A=MM
Fabio D.T.
2005-08-21 19:27:39 UTC
Permalink
Ma se ti "costruisci" un midifile (o registri un documentario o scrivi un libro)
Questo (a differenza della tua chitarra) è duplicabile all'infinito.
Fa una BELLA differenza...
Se mi costruisco la chitarra in una catena di montaggio,
pure quella è duplicabbile all'infinito!
Che cavolo scrivi??
Dove la vedi la BELLA differenza??
La tua Gio-sonda è UNA (non è duplicabile) ed è TUA.
E chi te l'ha detto che non è duplicabile e che è mia??
Mia non è di certo, in quanto è una copia della Gioconda!
Se la vendi... lo puoi fare una volta sola... poichè ne perdi la proprietà.
Esatto e così dev'essere per tutti i prodotti!
Se mi compro una cosa tua, diventa mia e non può essere ancora tua.
Sennò è TRUFFA.
Parlo dei BENI MATERIALI.
E quindi su questo siamo d'accordo tutti e due..
Un midifile, invece, è duplicabile all'infinito e chiunque ne abbia una copia può farne migliaia
di altre copie... regalarle o VENDERLE... traendo guadagno dal TUO lavoro e senza portare a te
alcun guadagno.
Vale anche per la chitarra e la Gio-sonda.
Quanto credi che costerebbe, per esempio, un CD dei Pink Floyd (o di Gigi D'Alessio) se ci si
dovesse basare sulla vendita di UNA SOLA COPIA???
Quanto decide l'autore dell'opera se non ha ceduto tale DIRITTO a una casa di distribuzione che
decide di distribuirne una sola copia!
Paradossalmente... chi l'ha comprata può produrne in breve tempo... milioni di copie identiche e
venderle ad un DECIMO dell'autore... visto che non deve ammortizzare alcun costo d'incisione...
se tutto ciò fosse LEGALE.
Concordo che la pirateria sia illegale, ma non sul fatto che il midifile che ho pagato non mi
appartiene COSI' COM'E'.
Ecco che la legge riconosce all'autore (ANCHE del midifile!) il PIENO DIRITTO a qualsiasi
sfruttamento della sua opera.
Così come NESSUNO può appropriarsi senza la tua autorizzazione della tua chitarra o della tua
Gio-sonda... nessuno può appropriarsi del tuo midifile (gestendolo come se fosse SUO!).
Basta che gli cambi il nome e lo registri sotto un altro nome dopo averlo COSTRUITO da te.
Poichè diventa tuo, in quanto l'hai costruito tu!
E adesso... più chiaro?
Si, un pochino si, ma non è detto nè che io sia d'accordo, nè che sia corretto.
Post by Fabio D.T.
Stai scherzando o cosa????
Io compro quel che mi pare e se mi pare lo brucio anche!
E allora? Brucia il tuo CD od il tuo midifile "originale"... e perdi il diritto a poterne avere
una copia.
E che mi importa della copia garantita??
Me le posso fare da me!
E il diritto lo perdo solo perchè lo dicono loro,
non perchè non ce l'abbia!
Se a me mi va di bruciare l'originale, lo brucio,
e se permettono di averne una copia di protezione
me la faccio io se non me la fanno loro!
Mi fanno causa?
Ok, accetto la "sfida"..
Vediamo chi vince la causa.
Ci stò!
(ammesso che sia così come dici tu).
Post by Fabio D.T.
Io non devo dimostrare proprio niente a nessuno,
di come abbia speso i miei soldi!
Solo al fisco se me lo richiede.
E non saranno certamente dei "controllori SIAE"
a togliermi questo mio DIRITTO SACRASANTO!
Forse non ci capiamo?
Il supporto "originale" (il CD, il Floppy,... fai tu) è il "documento" che attesta la tua
LICENZA.
Ti sbagli!
E' il PRODOTTO MATERIALE CHE MI HANNO VENDUTO E HO PAGATO!
Il quale contiene una licenza che (solo) loro hanno creato e voluto.
Ma il prodotto materiale resta materiale, e quindi ad uso personale me lo copio così com'è,
ossia così come l'ho comprato.
Il floppy (o CD) me l'hanno venduto e ora mi appartiene,
quindi io mi duplico solo il "supporto" come l'ho comprato.
..Ossia con quello che loro ci hanno messo su.
Se hai detto "titolo"... nessuno ti romperà mai le palle.
Se non hai il "titolo"... non puoi utilizzare in alcun modo il prodotto a cui si riferisce.
Cosa intendi per "titolo"???
Post by Fabio D.T.
Questo risulta solo a te.
Facile scrivere "qualcosa".. Dimostralo!
Prendi Google... digita "copyright"... buon divertimento!
Devi dimostrarlo tu, non Google.
In quanto sei tu che asserisci ciò!
E ti faccio presente che stai "usando" una marca non tua: Google.
Post by Fabio D.T.
Non esiste nessuna legge che può vietarti di copiare ciò che ti appartiene.
Ti può vietare di farne un uso illecito, ma non di possederla.
ERRORE!
Quando compri un libro... diventi proprietario della CARTA (e basta!)
Quando compri un CD... diventi proprietario del nudo dischetto e della confezione (e basta!)
Eccetera... di ciò che leggi o ascolti... hai solo una LICENZA D'USO.
Ma figurati!
Una volta letto il libro la prima "copia" ce l'ho già nel cervello con cui l'ho letto!
E se stà nel mio cervello, mi appartiene e ne faccio ciò che ritengo GIUSTO fare.
La licenza d'uso, semmai volessero pretenderla, dovrebbero pretenderla sulla carta messa a
disposizione, e non sul PENSIERO DELL'AUTORE che ha scritto il libro e poi ceduto parte dei diritti
a chi gliel'ha pubblicato!
Riservati tutti i diritti del PROPRIETARIO dell'opera REGISTRATA (quindi NON ti appartiene un bel
niente).
Se prosegui... c'è anche scritto: VIETATA LA DUPLICAZIONE.
Ovvero... in base al contratto di licenza che stipuli con il PROPRIETARIO tu NON potresti farti
alcuna copia.
Senti io di copie non ne faccio SOLO PERCHE' RISPPETTO GLI AUTORI,
in quanto lo sono anch'io, ma di sicuro non per le cavolate che scrivono dietro ad un cd o dentro
ad una
"normativa a scopo di LUCRO".
Chiaro il concetto??
Ma un contratto fra privati (tale è la cessione in licenza di beni immateriali)... non può andare
contro le leggi vigenti in un Paese... ed in Italia la legge "consente" la duplicazione a
salvaguardia dell'integrità dell'originale.
Post by Fabio D.T.
E consente anche la "creazione" di una "montatura"
..a scopo "di protezione" che PROTEZIONE NON E'!
Quale?
"pssssss. Non si può dire!!!!!" ;-)
Post by Fabio D.T.
Per legge, TUTTO ciò che aquisti DEVE AVERE la garanzia!
Ma tu NON ACQUISTI un BENE... acquisti una LICENZA D'USO.
Col cavolo!
Io aquisto un BENE MATERIALE e così resta.
Nonostante le cose che ci scrivono vicino!!!

E la pirateria si combatte con l' EDUCAZIONE DEI BAMBINI, non con le leggi, credimi!
La GARANZIA ce l'hai contro i difetti di fabbricazione del supporto.
Di FABBRICAZIONE... non di usura.
Post by Fabio D.T.
Ti sei risposto da solo...
Fanno i "furbi"!
Ripeto... in molti Paesi del mondo (a partire dagli USA) qualsiasi duplicazione è REATO.
Lo vedi??? Ti rispondi ancora da solo!
Già il fatto che *in molti paesi* sia reato,
ma NON IN TUTTI,
dimostri che NON E' REATO.

Vuoi un esempio di reato?
Rubare un bene materiale.
E viene riconosciuto tale, ovunque.
Facile "creare reati a scopo di profitto", ma per me è sbagliato e ingiusto
e ferisce sia la libertà umana che la cultura mondiale.
Post by Fabio D.T.
Ma volendo, io mi faccio questa "benedetta copia di protezione",
e poi mi faccio pure SOSTITUIRE il supporto danneggiato
nonostante possa farmelo da me.
Scusa... ma che vai scrivendo?
O scritto che volendo, rendo assolutamente INUTILE
la loro sostituzione e garanzia del PRODOTTO.
Facendola da me. Ed in effetti così ti fanno fare alla fine
Post by Fabio D.T.
Dimmi DOVE, per favore. Grazie! ;-)
Vedi sopra... Google... Copyright... magari anche "Diritto d'autore" ;-)
E' un tuo prodotto -Google- o ne possiedi la licenza,
per usarlo come hai fatto?

Comunque l'ho chiesto a te e non a Google!
E se ti va di rispondermi e quindi dimostrare ciò che scrivi,
usando la tua creatività, ok.
Sennò rinuncio a porti la domanda. :-)
Ciao
A=MM
Ciao a te
FDT
A=MidiMan
2005-08-21 21:31:39 UTC
Permalink
Post by Fabio D.T.
Se mi costruisco la chitarra in una catena di montaggio,
pure quella è duplicabbile all'infinito!
Che cavolo scrivi??
Dove la vedi la BELLA differenza??
Spero che tu stia scherzando! :-)
Quanti pezzi di acero hai bisogno per fare una chitarra?... UNO?
E per farne DIECI?... DIECI?
Un pezzo... X euro di costo... una chitarra... un'ora di lavoro
Dieci pezzi... 10 X di costo... dieci chitarre... dieci ore di lavoro
Prendiamo un disco dei Pink Floyd?
Stanno 2 anni in sala di registrazione...
Un CD... una sessione di registrazione... X euro di costo
Un milione di CD... una sessione di registrazione... X Euro di costo
Una copia... 2 anni di lavoro
Un milione di copie... 2 anni di lavoro
Post by Fabio D.T.
E chi te l'ha detto che non è duplicabile e che è mia??
Me ne fai 1.000 copie ASSOLUTAMENTE IDENTICHE a costo ZERO in poche ore?
L'hai rubata? NO? E' tua!
La dai a me... tu non ce l'hai più.
Se io ti faccio una copia di un midifile... l'abbiamo entrambi :-)
Post by Fabio D.T.
Mia non è di certo, in quanto è una copia della Gioconda!
E di chi è? Di Leonardo? Del mondo?
Post by Fabio D.T.
Parlo dei BENI MATERIALI.
E quindi su questo siamo d'accordo tutti e due..
Ma E' così... nella legge delle cose!
Post by Fabio D.T.
Vale anche per la chitarra e la Gio-sonda.
NO!
Se vuole duplicare la tua chitarra e la tua Gio-sonda... deve COMPRARE
materiali... deve LAVORARLI (in modo del tutto identico al tuo!) = SOLDI
e LAVORO.
Duplicare un midifile (che è costato ORE di lavoro e qualche centinaio
di EURO in strumenti e software) lo si può fare in pochi secondi...
senza SPESA e senza FATICA.
Come duplicare un CD o duplicare un DVD od un software...

AZZ! Eppure non mi pare complesso!
Per CLONARE la tua chitarra o la tua Gio-sonda devo spendere (materiali)
e metterci del SUDORE (lavoro!) ed essere anche BRAVO (se voglio fare un
BUON clone).
Per CLONARE un midifile od un software od un CD... non devi comprare
materiali da DEDICARE a quell'opera... non devi LAVORARE (fa tutto il
PC)... puoi anche essere un perfetto IDIOTA (manualmente parlando!)
Post by Fabio D.T.
Concordo che la pirateria sia illegale, ma non sul fatto che il midifile che ho pagato non mi
appartiene COSI' COM'E'.
NON ti APPARTIENE... fattene una ragione.
Post by Fabio D.T.
Basta che gli cambi il nome e lo registri sotto un altro nome dopo averlo COSTRUITO da te.
Poichè diventa tuo, in quanto l'hai costruito tu!
NON basta... e puoi peggiorare la situazione.
Se ti limiti ad un uso NON autorizzato... te la cavi con una multa.
Se emerge un tuo tentativo di FRODE... rischi una denuncia PENALE.
Post by Fabio D.T.
Si, un pochino si, ma non è detto nè che io sia d'accordo, nè che sia corretto.
Che tu sia d'accordo... non lo discuto.
Che sia corretto... visto che sono diritti DIFESI da quasi tutte le
legislazioni del mondo...
Post by Fabio D.T.
E che mi importa della copia garantita??
Me le posso fare da me!
Tutte le copie LECITE te le devi fare da te.
Post by Fabio D.T.
E il diritto lo perdo solo perchè lo dicono loro,
non perchè non ce l'abbia!
NON ce l'hai.
Vediamo se riesco a spiegartelo?
Se paghi un biglietto al cinema... diventi proprietario del cinema? NO!
Diventi proprietario di una copia del film che vedi? NO!
Paghi per una "licenza".

Questo accade quando acquisti un software, un libro, una videocassetta,
un CD...
NON ti sei comprato NIENTE... salvo la LICENZA di poter personalmente
usufruire di quell'opera immateriale... finchè tu possiedi il documento
di LICENZA (il supporto originale).
Post by Fabio D.T.
Se a me mi va di bruciare l'originale, lo brucio,
e se permettono di averne una copia di protezione
me la faccio io se non me la fanno loro!
La copia di protezione te la DEVI fare tu.
Se abusi di questa facoltà... tu finisci in tribunale e PERDI la causa.

Scusa ma dove vivi?
Perchè credi che diano la caccia ai venditori di CD pirata?
Le multe, ora, sono SALATISSIME anche per chi compra e POSSIEDE merce
taroccata!
Post by Fabio D.T.
Ti sbagli!
E' il PRODOTTO MATERIALE CHE MI HANNO VENDUTO E HO PAGATO!
Sei tu che ti sbagli... ;-)
Post by Fabio D.T.
Il quale contiene una licenza che (solo) loro hanno creato e voluto.
Ma il prodotto materiale resta materiale, e quindi ad uso personale me lo copio così com'è,
ossia così come l'ho comprato.
Il floppy (o CD) me l'hanno venduto e ora mi appartiene,
quindi io mi duplico solo il "supporto" come l'ho comprato.
..Ossia con quello che loro ci hanno messo su.
Forse dovresti informarti... almeno poco... poco...
Se tu affitti un appartamento NON puoi RIVENDERLO... se NOLEGGI
un'auto... NON è tua.
Se tu LEGGI (bastano le scuole elementari) una qualsiasi scatola di
software... o la copertina di un CD... ed anche le NOTE di una qualsiasi
RIVISTA... c'è CHIARAMENTE scritto che tu NON diventi proprietario di un
bel NIENTE.
Che, con l'acquisto, HAI ACCETTATO le condizioni di LICENZA e che ti
assumi OGNI responsabilità per qualsiasi ABUSO.
Post by Fabio D.T.
Cosa intendi per "titolo"???
Se affitti una casa... hai un contratto?
Se noleggi un'auto... hai un contratto?
Se viaggi in treno, aereo, nave,... hai un "biglietto" che attesta il
tuo diritto al servizio?
Per un CD, un film, un midifile, un libro, una rivista, un software... è
la STESSA IDENTICA cosa!
Il "TITOLO" è quella cosa che attesta il tuo diritto (PAGATO!) di poter
usufruire di quel bene.
Se non hai il CD originale... non puoi usufruire di un album musicale o
di un software
Se non hai il DVD originale o la videocassetta... non puoi usufruire del
videogame o del film.
Post by Fabio D.T.
Devi dimostrarlo tu, non Google.
In quanto sei tu che asserisci ciò!
E ti faccio presente che stai "usando" una marca non tua: Google.
ROTFL... mi stai sempre più apparendo come un TROLL!
Post by Fabio D.T.
Una volta letto il libro la prima "copia" ce l'ho già nel cervello con cui l'ho letto!
E se stà nel mio cervello, mi appartiene e ne faccio ciò che ritengo GIUSTO fare.
Mettiti a scriverne un duplicato... lavori e ti ritrovi in tribunale!
Post by Fabio D.T.
Senti io di copie non ne faccio SOLO PERCHE' RISPPETTO GLI AUTORI,
in quanto lo sono anch'io, ma di sicuro non per le cavolate che scrivono dietro ad un cd o dentro
ad una
"normativa a scopo di LUCRO".
Chiaro il concetto??
Per niente.
NON sono "cavolate"... è un contratto.
Ne hai mai firmati?
Post by Fabio D.T.
Io aquisto un BENE MATERIALE e così resta.
Nonostante le cose che ci scrivono vicino!!!
Scusa... ma aCquisto mi sembrerebbe meglio!
NO... per te sarà un "bene materiale"... ma tale NON è.
Post by Fabio D.T.
E la pirateria si combatte con l' EDUCAZIONE DEI BAMBINI, non con le leggi, credimi!
Con l'educazione la PREVIENI... FORSE!
Chi la pratica NON è più bambino...
Post by Fabio D.T.
Già il fatto che *in molti paesi* sia reato,
ma NON IN TUTTI,
dimostri che NON E' REATO.
Please?
In *molti paesi* c'è la pena di morte per l'omicidio
In Italia no...
Spiegami... è sbagliata la legge italiana? Non esiste l'omicidio? Fammi
capire!
Post by Fabio D.T.
Facile "creare reati a scopo di profitto", ma per me è sbagliato e ingiusto
e ferisce sia la libertà umana che la cultura mondiale.
Scusa... ma potrei INCAZZARMI...
Io faccio un lavoro INTELLETTUALE... produco materiale "duplicabile
all'infinito" (con MIO danno!).
Non dovrei aver diritto di proteggermi? La legge NON dovrebbe proteggermi?
Secondo te... io passo MESI a LAVORARE... per realizzare una ricerca,
uno studio, un progetto... e qualunque COGLIONE ne può fare infinite
copie distibuendole a cani e porci?
Ma sei scemo? (in senso MOLTOOOOO BUONO!)

Io (faccio il consulente aziendale) fornisco il mio lavoro in LICENZA al
mio cliente.
Lui ne puo fare uso PERSONALE... ma non può divulgarlo a NESSUNO nè
GRATIS nè a PAGAMENTO.
I miei "lavori" sono depositati e coperti da copyright...
pensi che la LEGGE, difendendomi, ferisca la libertà umana?
Ma per piacere....
Post by Fabio D.T.
O scritto che volendo, rendo assolutamente INUTILE
la loro sostituzione e garanzia del PRODOTTO.
Facendola da me. Ed in effetti così ti fanno fare alla fine
OK.... tutto molto più chiaro!
Post by Fabio D.T.
E' un tuo prodotto -Google- o ne possiedi la licenza,
per usarlo come hai fatto?
Scusa... ma stai veramente facendo la figura del fesso!
Non ti sto offendendo... l'hai già fatto da solo!
Ciao
A=MM


PS: Google è il più potente "motore di ricerca" disponibile in rete...
Qualsiasi ULTRA-NEWBIE lo conosce.
Chi non sa cosa sia... o è un TROLL provocatore... o è un FESSO.
Tu da che parte stai?
Doremi
2005-08-21 22:50:06 UTC
Permalink
Post by A=MidiMan
Vediamo se riesco a spiegartelo?
Se paghi un biglietto al cinema... diventi proprietario del cinema? NO!
Diventi proprietario di una copia del film che vedi? NO!
Paghi per una "licenza".
Io acquisto il biglietto per aver diritto a vedere il film, ma non
acquisto una "licenza".
Post by A=MidiMan
Questo accade quando acquisti un software, un libro, una videocassetta,
un CD...
NON ti sei comprato NIENTE... salvo la LICENZA di poter personalmente
usufruire di quell'opera immateriale... finchè tu possiedi il documento
di LICENZA (il supporto originale).
Davvero? Acquisto una licenza? Scusi, ... ma queste cose sono cambiate
quando?
Quando acquisto un software acquisto la licenza all'utilizzo tramite
contratto che ne sancisce i limiti al mio utilizzo, la cedibilità,
eventualmente la durata contrattuale ecc..; quando acquisto un libro
acquisto il diritto di averlo materialmente e di portarmenlo via, ma non
ho nessuna licenza (hai mai visto un contratto che stabilisce che lo
puoi leggere sul tram na non in camera o viceversa? Se acquisto una
videocassetta, idem, mi porto a casa il bene materiale e lo posso
prestare o invitare tutti a casa mia per vedere il film in privato ma
non mi viene rilasciata nessuna licenza.
Non so se ridere o cosa nel leggere che "il supporto originale" è il
documento di licenza.
Un midi viene concesso in licenza? Scusi, ma una licenza presuppone un
contratto. Dove sta?
Post by A=MidiMan
Post by Fabio D.T.
Se a me mi va di bruciare l'originale, lo brucio,
e se permettono di averne una copia di protezione
me la faccio io se non me la fanno loro!
Qui sta la differenza: se non duplico il software che utilizzo con
licenza e questo si deteriora o funziona male, ho il diritto di averne
un'altra copia gratuitamente e all'infinito.
Post by A=MidiMan
La copia di protezione te la DEVI fare tu.
E' un obbligo legale? O un diritto?
Post by A=MidiMan
Se abusi di questa facoltà... tu finisci in tribunale e PERDI la causa.
E pensare che dalle mie parti ci vuole tempo per fare una causa (sentite
le ragioni delle parti).
Post by A=MidiMan
Scusa ma dove vivi?
In campagna con Toto Cutugno?
Post by A=MidiMan
Perchè credi che diano la caccia ai venditori di CD pirata?
Perchè assaltano i velieri?
Post by A=MidiMan
Le multe, ora, sono SALATISSIME anche per chi compra e POSSIEDE merce
taroccata!
Mai messo piede in un tribunale? Esiste il cosidetto "falso innocuo".
Mai sentito parlare?
Post by A=MidiMan
Post by Fabio D.T.
Il floppy (o CD) me l'hanno venduto e ora mi appartiene,
quindi io mi duplico solo il "supporto" come l'ho comprato.
..Ossia con quello che loro ci hanno messo su.
Forse dovresti informarti... almeno poco... poco...
Se tu affitti un appartamento NON puoi RIVENDERLO... se NOLEGGI
un'auto... NON è tua.
Bel paragone!! In un'aula di tribunale Lei farebbe un figurone.
Post by A=MidiMan
Se tu LEGGI (bastano le scuole elementari)
Ecco l'arcano: "bastano le scuole elementari". Che idiota mi sento ad
aver approfondito con qualcosina in più.
Post by A=MidiMan
una qualsiasi scatola di
software... o la copertina di un CD... ed anche le NOTE di una qualsiasi
RIVISTA... c'è CHIARAMENTE scritto che tu NON diventi proprietario di un
bel NIENTE.
Che, con l'acquisto, HAI ACCETTATO le condizioni di LICENZA e che ti
assumi OGNI responsabilità per qualsiasi ABUSO.
Adesso capisco meglio: quando si parla di LICENZA si parla di quella
elementare. Io compro il pane e lo mangio con licenza, poi il vino e lo
stappo con licenza, poi lo voglio bere ma devo vedere se la licenza
prevede tutto d'un fiato o sorso a sorso.
OK, sin qui ci sono. Sto apprendendo
Post by A=MidiMan
Post by Fabio D.T.
Cosa intendi per "titolo"???
Se affitti una casa... hai un contratto?
Se noleggi un'auto... hai un contratto?
Se viaggi in treno, aereo, nave,... hai un "biglietto" che attesta il
tuo diritto al servizio?
Quando non è occupato.:-)
Post by A=MidiMan
Per un CD, un film, un midifile, un libro, una rivista, un software... è
la STESSA IDENTICA cosa!
Il "TITOLO" è quella cosa che attesta il tuo diritto (PAGATO!) di poter
usufruire di quel bene.
DIO MIO
Post by A=MidiMan
Se non hai il CD originale... non puoi usufruire di un album musicale o
di un software
BANG! FFFFFF .... OpenOffice si scarica da internet e il CD non ci
passa. Idem per Irfanview, Linux, Killad e i midi files.-)
Post by A=MidiMan
Se non hai il DVD originale o la videocassetta... non puoi usufruire del
videogame o del film.
Si, questo è vero, il videogame funziona male in videocassetta.
Post by A=MidiMan
Post by Fabio D.T.
Devi dimostrarlo tu, non Google.
In quanto sei tu che asserisci ciò!
E ti faccio presente che stai "usando" una marca non tua: Google.
ROTFL... mi stai sempre più apparendo come un TROLL!
EEEEEEEEEE........... Te ne accorgi ora?
Post by A=MidiMan
Post by Fabio D.T.
Una volta letto il libro la prima "copia" ce l'ho già nel cervello con cui l'ho letto!
E se stà nel mio cervello, mi appartiene e ne faccio ciò che ritengo GIUSTO fare.
Mettiti a scriverne un duplicato... lavori e ti ritrovi in tribunale!
Cazzata bella e buooooooooooooooooona
Post by A=MidiMan
Post by Fabio D.T.
Senti io di copie non ne faccio SOLO PERCHE' RISPPETTO GLI AUTORI,
in quanto lo sono anch'io, ma di sicuro non per le cavolate che
scrivono dietro ad un cd o dentro
Post by A=MidiMan
Post by Fabio D.T.
ad una
"normativa a scopo di LUCRO".
Chiaro il concetto??
Per niente.
NON sono "cavolate"... è un contratto.
Ne hai mai firmati?
Seeeeeeeeeeeeee nel CD ci metto l'autografo, e poi firmo lo scontrino.
Post by A=MidiMan
Post by Fabio D.T.
Io aquisto un BENE MATERIALE e così resta.
Nonostante le cose che ci scrivono vicino!!!
Scusa... ma aCquisto mi sembrerebbe meglio!
NO... per te sarà un "bene materiale"... ma tale NON è.
Post by Fabio D.T.
E la pirateria si combatte con l' EDUCAZIONE DEI BAMBINI, non con le leggi, credimi!
Con l'educazione la PREVIENI... FORSE!
Chi la pratica NON è più bambino...
Non ci credo.. dici che sono tutte bambine???? Naaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Post by A=MidiMan
Post by Fabio D.T.
Già il fatto che *in molti paesi* sia reato,
ma NON IN TUTTI,
dimostri che NON E' REATO.
Please?
In *molti paesi* c'è la pena di morte per l'omicidio
In Italia no...
Spiegami... è sbagliata la legge italiana? Non esiste l'omicidio? Fammi
capire!
Post by Fabio D.T.
Facile "creare reati a scopo di profitto", ma per me è sbagliato e ingiusto
e ferisce sia la libertà umana che la cultura mondiale.
Scusa... ma potrei INCAZZARMI...
Io faccio un lavoro INTELLETTUALE... produco materiale "duplicabile
all'infinito" (con MIO danno!).
Non dovrei aver diritto di proteggermi? La legge NON dovrebbe
proteggermi?

Se ti senti sprotetto perchè non rendi visibile ciò che è tuo in modo
chiaro, non come fa la M-Live che mette un marchio elettronico
invisibile che non permette di poter scegliere quelli freeware. Questa è
tutela?
Post by A=MidiMan
Secondo te... io passo MESI a LAVORARE... per realizzare una ricerca,
uno studio, un progetto... e qualunque COGLIONE ne può fare infinite
copie distibuendole a cani e porci?
Secondo te se ho il mal di testa vado all'edicola??? Ma che cosa vuol
dire quello che hai scritto? Pensa che anche altri hanno lavorato mesi
per relizzare una cosa simile e la vogliono rendere pubblica
gratuitamente ma ci sono dei COGLIONI che la rendono dubbia poichè nella
loro opera non compare visibile il loro marchio.
Post by A=MidiMan
Ma sei scemo? (in senso MOLTOOOOO BUONO!)
Io (faccio il consulente aziendale) fornisco il mio lavoro in LICENZA al
mio cliente.
Mi sa tanto che sei un bel nessuno. Poverino chi si rivolge a te.
Fornisco il mio lavoro in LICENZA? Mai sentito.
Post by A=MidiMan
Lui ne puo fare uso PERSONALE... ma non può divulgarlo a NESSUNO nè
GRATIS nè a PAGAMENTO.
Ci rimetterebbe la faccia malamente.
Post by A=MidiMan
I miei "lavori" sono depositati e coperti da copyright...
pensi che la LEGGE, difendendomi, ferisca la libertà umana?
Ma per piacere....
Secondo me .... non sei andato oltre la seconda elementare.
Per me sei un TROLL!!!!!!!!!
Post by A=MidiMan
Post by Fabio D.T.
O scritto che volendo, rendo assolutamente INUTILE
la loro sostituzione e garanzia del PRODOTTO.
Facendola da me. Ed in effetti così ti fanno fare alla fine
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAH
Post by A=MidiMan
OK.... tutto molto più chiaro!
Post by Fabio D.T.
E' un tuo prodotto -Google- o ne possiedi la licenza,
per usarlo come hai fatto?
Scusa... ma stai veramente facendo la figura del fesso!
Non ti sto offendendo... l'hai già fatto da solo!
Ciao
A=MM
PS: Google è il più potente "motore di ricerca" disponibile in rete...
Qualsiasi ULTRA-NEWBIE lo conosce.
Chi non sa cosa sia... o è un TROLL provocatore... o è un FESSO.
Tu da che parte stai?
Sto con A=MM ... A=(Merd Man)
A=MidiMan
2005-08-21 23:26:54 UTC
Permalink
Post by Doremi
Io acquisto il biglietto per aver diritto a vedere il film, ma non
acquisto una "licenza".
Legalmente... è UNA licenza.
Post by Doremi
Davvero? Acquisto una licenza? Scusi, ... ma queste cose sono cambiate
quando?
Dalla fine del 1700 (a mia conoscenza!)
Post by Doremi
Quando acquisto un software acquisto la licenza all'utilizzo tramite
contratto che ne sancisce i limiti al mio utilizzo, la cedibilità,
eventualmente la durata contrattuale ecc..; quando acquisto un libro
acquisto il diritto di averlo materialmente e di portarmenlo via, ma non
ho nessuna licenza (hai mai visto un contratto che stabilisce che lo
puoi leggere sul tram na non in camera o viceversa? Se acquisto una
videocassetta, idem, mi porto a casa il bene materiale e lo posso
prestare o invitare tutti a casa mia per vedere il film in privato ma
non mi viene rilasciata nessuna licenza.
Non so se ridere o cosa nel leggere che "il supporto originale" è il
documento di licenza.
Un midi viene concesso in licenza? Scusi, ma una licenza presuppone un
contratto. Dove sta?
Mi LOLlo nel leggere quanto posti... ma sono certo... vorrai perdonarmi! ;-)
Giochiamo a minchionare?
Io sono un utente... LEGALITARIO... e GODO di quanto la legge mi consente.
Però... rispondo PASSO... PASSO...
Se tu COMPRI un supporto (nel REALE o nel VIRTUALE)... le condizioni di
contratto ti sono chiaramente espresse.
Ho circa 6.000 fra LP e CD e non ne ho trovato nessuno che NON citasse i
LIMITI di UTILIZZO.
Ho alcune decine di software installati... e NESSUNO che NON citi i
LIMITI DI UTILIZZO.
Mi sono anche ri-scaricato... alcuni FREEWARE.... IDEM!

A che ti riferisci?
Post by Doremi
Qui sta la differenza: se non duplico il software che utilizzo con
licenza e questo si deteriora o funziona male, ho il diritto di averne
un'altra copia gratuitamente e all'infinito.
CERTAMENTE!
Hai dimostrazione di qualche azienda che ha contestao questo tuo DIRITTO?
Post by Doremi
E' un obbligo legale? O un diritto?
E' una FACOLTA'

La legge lo consente... il produttore può NON consentirlo (attivamente =
protezioni)
Post by Doremi
E pensare che dalle mie parti ci vuole tempo per fare una causa (sentite
le ragioni delle parti).
Ovunque accade... quindi... attenti a leggere "superficialmente" la
normativa!
Post by Doremi
In campagna con Toto Cutugno?
Cantate sull'aia...
Post by Doremi
Mai messo piede in un tribunale? Esiste il cosidetto "falso innocuo".
Mai sentito parlare?
Continua a crederne l'esistenza... non mi cambia la vita
Post by Doremi
Ecco l'arcano: "bastano le scuole elementari". Che idiota mi sento ad
aver approfondito con qualcosina in più.
Hai approfondito cosa?
IL NULLA... Bye...
A=MM
Gemini
2005-08-21 23:41:44 UTC
Permalink
Rispondo a Doremi
Post by Doremi
Post by A=MidiMan
Le multe, ora, sono SALATISSIME anche per chi compra e POSSIEDE merce
taroccata!
Mai messo piede in un tribunale? Esiste il cosidetto "falso innocuo".
Mai sentito parlare?
Vallo a raccontare alla signora che cinque giorni fa, in spiaggia, ha ricevuto un verbale dalla GdF per un ammontare totale di 2500 euro per una borsetta di Prada e un paio di CD.
Che dici? Sarebbe contenta di sapere che esiste il "falso innocuo"?
Post by Doremi
BANG! FFFFFF .... OpenOffice si scarica da internet e il CD non ci
passa. Idem per Irfanview, Linux, Killad e i midi files.-)
Questi ultimi, tutti illegali!
;-)
Post by Doremi
Se ti senti sprotetto perchè non rendi visibile ciò che è tuo in modo
chiaro, non come fa la M-Live che mette un marchio elettronico
invisibile che non permette di poter scegliere quelli freeware. Questa è
tutela?
Saranno freeware perché chi li ha prodotti non vuole essere pagato per il file in sé. Ma chi li ha prodotti ha chiesto agli Editori Musicali l'autorizzazione per distribuirli?!

Ciao.
Gemini.
yan
2005-08-21 21:03:27 UTC
Permalink
Post by A=MidiMan
Ecco che la legge riconosce all'autore (ANCHE del midifile!) il PIENO
DIRITTO a qualsiasi sfruttamento della sua opera.
Così come NESSUNO può appropriarsi senza la tua autorizzazione della tua
chitarra o della tua Gio-sonda... nessuno può appropriarsi del tuo
midifile (gestendolo come se fosse SUO!).
E adesso... più chiaro?
Ciao
A=MM
Non se da altre parti qualcuno abbia mai parlato di beni materiali e
immateriali.
Si paragona la chitarra alla nota che esce pizzicando la corda.... (????)
A=MidiMan
2005-08-21 22:24:08 UTC
Permalink
Post by yan
Non se da altre parti qualcuno abbia mai parlato di beni materiali e
immateriali.
Dove vivi?
Su Marte?
Ciao
A=MM
Gemini
2005-08-21 13:06:53 UTC
Permalink
Rispondo a Fabio D.T.
Post by Fabio D.T.
come faccio a sapere se i files verranno scaricati
"per uso commerciale" da qualche buontempone??
Allora precisiamo una cosa.
Le basi NON possono essere distribuite tramite Internet, anche se a titolo gratuito, senza essere regolarmente autorizzati degli Editori che detengono i diritti di esecuzione e diffusione del brano contenuto nella base.
Infatti, un autore (o il suo editore) può anche decidere di non concedere l'autorizzazione perché il suo brano venga eseguito.

Facciamo un esempio classico.
Un autore potrebbe vietare di utilizzare una propria composizione come colonna sonora di un film pornografico per una questione di immagine della sua persona.
E questo indipendentemente dal fatto che il produttore del film abbia intenzione di pagare i diritti di sfruttamento economico.

Ora, tornando ai midi file.
Se fai una ricerca su internet, la maggior parte dei produttori di Midi File ha un catalogo disponibile per il download molto limitato rispetto al catalogo per vendita diretta.
Questo perché molti editori non autorizzano, pur nella piena legalità, i produttori di basi a usare il download come metodo di distribuzione.

Nel tuo caso, anche dimostrando che non ricavi nulla dalla tua opera di distribuzione di basi gratuite, dovresti in ogni caso chiedere l'autorizzazione degli editori dei rispettivi brani. Autorizzazione che difficilmente ti concederebbero.
Post by Fabio D.T.
Promuovere l'arte nel mondo è un OBBLIGO per noi artisti,
e non alludo solo ai motivi commerciali della cosa!
Infatti la *promozione di qualcosa*, costa!
Aspetta.
L'autopromozione è già contemplata.
Ogni autore, per scopi autopromozionali, può diffondere la propria musica dal proprio sito, purché sia lui stesso a gestirlo, ma deve comunque richiedere una particolare licenza alla SIAE chiamata Licenza Multimediale.

Ma questo argomento, evade dal discorso riguardante i midi file.
Post by Fabio D.T.
Internet è nato per DIVULGARE LE COSE a livello NON commerciale.
Il problema è che è impossibile clonare un libro ottenendo una copia identica all'originale.
Mentre nel mondo dell'informatica, questo è possibilissimo. Per questo motivo le leggi sui media informatici sono molto più restrittive.

Ad esempio, nessuna legge mi vieta di scambiare un libro con un mio amico.
Addirittura sono perfettamente legali i negozi di libri di seconda mano.
Ma quando io scambio un libro do un originale in cambio di un originale.
QUando invece scambio un originale, do una copia in cambio di una copia.
Il concetto è vagamente differente, non trovi?
Post by Fabio D.T.
Per permettere la ricerca e la divulgazione della "cultura umana"...
Questi concetti, vengono troppo spesso usati in termini pretestuosi.
Post by Fabio D.T.
Chi scarica dalla rete un MIDI-FILE (p.e.), o ne viene in possesso,
deve CONFERMARE su un documento (anche elettronico),
il MOTIVO di tale possesso!
Poichè se il motivo NON è commerciale,
il possessore NON DEVE pagare proprio nessuno!!!
...Ma deve *risponderne legalmente* e basta.
Semplicemente utopistico.
E chi dovrebbe attestare o accertare la veridicità delle tue dichiarazioni?
Post by Fabio D.T.
Penso che "giustamente" chi non vuole usarlo a scopo di lucro
[...]
e non il contenuto di ciò che scarichi.
Concetti che suonano più come vaneggiamenti. ;-)
Post by Fabio D.T.
Allo stesso modo, se sempre in qualità di artista,
VOGLIO pubblicare una mia *opera* GRATUITAMENTE,
devo essere libero di poterlo fare e di riservarmi
al contempo la protezione della mia opera.
Su questo potrei anche darti ragione.
Post by Fabio D.T.
Quindi se io i bollini non li voglio mettere,
nel caso si tratti di *musica che voglio divulgare*,
nessuno deve PRETENDERE di guadagnarci sopra,
neppure io stesso o la Società tutelatrice!
Ma qui non si parlava di opere proprie, ma di opere altrui.
(non credo che sia molto interessante eseguire per tutta una serata le mie musiche... il gestore del locale mi caccerebbe a malo modo dopo una decina di minuti!).
Post by Fabio D.T.
Ecco perchè secondo me
BISOGNA INIZIARE A DISTINGUERE LE DUE COSE!
E penso che l'unico modo per poterlo fare sia quello di
GIUSTIFICARNE IL MOTIVO e di rendersi in tal modo
RESPONSABILI A TUTTI GLI EFFETTI
verso quella legge che
PUNISCE SOLO IN CASO DI USO IMPROPRIO!!
Impossibile da realizzare.
Post by Fabio D.T.
Lo so da me che non è facile gestire il tutto,
Appunto!
Post by Fabio D.T.
ma bisogna farlo! Perchè la musica è SOPRATTUTTO ARTE.
Ti faccio una domanda.
Se dipingo, la mia opera sta nel mio quadro.
Se scolpisco, la mia opera sta nella mia scultura.

Se compongo musica, dove sta la ma opera?
Sullo spartito? Sul CD? Su una base MIDI?
Dove?

È difficile tutelare la musica, proprio perché è difficile dare risposta a queste domande.
Post by Fabio D.T.
In fondo quell'artista ci guadagna già in "notorietà" o "pubblicità!
La "notorietà" non si mangia e la "pubblicità" non serve a nulla se poi i prodotti che pubblicizzo la gente se li scambia senza pagare una lira.
Morirò famoso, ma di fame!
Post by Fabio D.T.
Logico che RUBARE le opere per rivenderle o usarle a scopo di lucro sia reato,
ma è anche ILLOGICO pretendere compensi da chi scopi di lucro non ne ha!
Ti aggiorno sul fatto che nella nuova legge il "lucro" è diventato "profitto". E si ha profitto anche quando si risparmiano i soldi che sarebbero serviti per acquistare la tale opera.
Post by Fabio D.T.
Magari "costruiamo" di più le basi dell'etica, dei principi e degli ideali umani
DIRETTAMENTE CON L'EDUCAZIONE,
prima di voler "regnare sul mondo". No?!
Sarei io il primo a esserne contento.
Ma credo sia impossibile.

Ciao.
Gemini.
Fabio D.T.
2005-08-21 14:32:45 UTC
Permalink
Post by Gemini
Allora precisiamo una cosa.
Le basi NON possono essere distribuite tramite Internet, anche se a titolo gratuito, senza essere
regolarmente autorizzati degli Editori che detengono i diritti di esecuzione e diffusione del
brano contenuto nella base.
Esatto! Ma quando si fa la richiesta presso la società di tutela dei diritti, essa è OBBLIGATA a
chiedere direttamente agli autori/produttori, prima di "creare" il divieto. Pensi forse che la SIAE
lo faccia??
Post by Gemini
Infatti, un autore (o il suo editore) può anche decidere di non concedere l'autorizzazione perché
il suo brano venga eseguito.
L'autore si. Ed é giusto. Ma non la società tutelatrice.
E verrebbe da chiedersi anche fin dove l'autore si sia lasciato "imbottigliare" dal produttore.
In quanto SE LO DESIDERA, DEVE POER CONCEDERE il diritto della pubblicazione a chi fa la richiesta,
senza "ledere" nessuna clausola contrattuale firmata con il produttore.
Il quale di solito, purtroppo per l'autore, mira al MONOPOLIO dell'opera creata dall'autore!
Post by Gemini
Facciamo un esempio classico.
Un autore potrebbe vietare di utilizzare una propria composizione come colonna sonora di un film
pornografico per una questione di immagine della sua persona.
E questo indipendentemente dal fatto che il produttore del film abbia intenzione di pagare i
diritti di sfruttamento economico.
Esatto! E questo è più che giusto.
Ma qui non si tratta di "vietare l'esecuzione in film pornografici", ma di un DIVIETO derivato da
un MONOPOLIO!
Che se non ti dispiace, a me pare un tantino diversa, come "cosa".
Post by Gemini
Ora, tornando ai midi file.
Se fai una ricerca su internet, la maggior parte dei produttori di Midi File ha un catalogo
disponibile per il download molto limitato rispetto al catalogo per vendita diretta.
Non mi risulta che sia un loro desiderio, ciò!
Più che altro è una COTRIZIONE.
Post by Gemini
Questo perché molti editori non autorizzano, pur nella piena legalità, i produttori di basi a
usare il download come metodo di distribuzione.
Appunto! monopolizzano ciò che appartiene in effetti all'autore e non a loro.
Post by Gemini
Nel tuo caso, anche dimostrando che non ricavi nulla dalla tua opera di distribuzione di basi
gratuite, dovresti in ogni caso chiedere l'autorizzazione degli editori dei rispettivi brani.
Autorizzazione che difficilmente ti concederebbero.
Gli editori si, ma dubito che lo chiedano a chi di dovere, ossia agli autori del brano.
Logicamente non sono stupidi e si sono fatti firmare un bel contratto, per poterlo fare.
Contratto che io preferisco definire RICATTO.
Post by Gemini
Post by Fabio D.T.
Promuovere l'arte nel mondo è un OBBLIGO per noi artisti,
e non alludo solo ai motivi commerciali della cosa!
Infatti la *promozione di qualcosa*, costa!
Aspetta.
L'autopromozione è già contemplata.
L'autopromozione di chi??
Dell'autore o dell'editore?
O magari quella del produttore e del distributore??
Post by Gemini
Ogni autore, per scopi autopromozionali, può diffondere la propria musica dal proprio sito,
purché sia lui stesso a gestirlo, ma deve comunque richiedere una particolare licenza alla SIAE
chiamata Licenza Multimediale.
E a che scopo???
La SIAE deve SOLO TUTELARNE I DIRITTI!
La SIAE è una Società di TUTELA, non di profitto.
I costi della SIAE non devono giustificare un profitto, ma solo le SPESE di tutela.
Io sono registrato alla SUISA (Svizzera) e non devo chiedere nessuna licenza multimediale delle MIE
opere.
Poveri autori, quelli che devono farlo.
Richiedere il diritto di promuovere la loro opera proprio a chi dovrebbe tutelarla!
E' incredibilmente "anti-promozionale"!!!

Se invece mi dici che devono "chiedere il permesso" a chi si è "comprato il diritto di gestione"
(Editore), allora posso anche "capire" la cosa, ma alla SIAE.., proprio non ci arrivo! :-(
Post by Gemini
Ma questo argomento, evade dal discorso riguardante i midi file.
Non credo proprio, sai?!
Post by Gemini
Post by Fabio D.T.
Internet è nato per DIVULGARE LE COSE a livello NON commerciale.
Il problema è che è impossibile clonare un libro ottenendo una copia identica all'originale.
Mentre nel mondo dell'informatica, questo è possibilissimo. Per questo motivo le leggi sui media
informatici sono molto più restrittive.
Le leggi di *CHI*. scusa?
Le leggi italiane su un *mezzo d'informazione internazionale* che appartiene alla CULTURA
MONDIALE??

Internet mi permette di *informarmi* su cosa sia (p.e.) la musica celtica..
Perchè dovrei mai PAGARE un compenso a qualcuno che non sia la società telefonica che mi fornisce
il collegamento?

Se non mi va di uscire di casa e andare in un negozio, devo essere LIBERO di farlo con il mio PC!
Si tratta di divulgazione dell'informazione! Non di profitto.

O credi che se scarico un'immagine *clonata* di quel libro che dici tu, l'autore debba pretendere
un compenso per *avermi permesso* di allargare la mia cultura generale grazie alla sua opera?
E come mai esistono edizioni "economiche" ed edizioni "di lusso" dello stesso libro?
Non è forse identico, il *contenuto artistico dell'autore*?
Credi forse che l'autore guadagni di più se vendono una copia "di lusso" anzichè una "economica"?

SVEGLIATEVI!
Queste "sottospeci di leggi" non sono a favore degli autori, ma di tutti gli altri!
Post by Gemini
Ad esempio, nessuna legge mi vieta di scambiare un libro con un mio amico.
Addirittura sono perfettamente legali i negozi di libri di seconda mano.
Ma quando io scambio un libro do un originale in cambio di un originale.
QUando invece scambio un originale, do una copia in cambio di una copia.
Il concetto è vagamente differente, non trovi?
NO.
L'originale stà al museo forse! :-))
Post by Gemini
Post by Fabio D.T.
Per permettere la ricerca e la divulgazione della "cultura umana"...
Questi concetti, vengono troppo spesso usati in termini pretestuosi.
Ma anche in termini "legalmente MATERIALI" e poco culturali.
Aditi al profitto di pochi. ;-)
Post by Gemini
Post by Fabio D.T.
Chi scarica dalla rete un MIDI-FILE (p.e.), o ne viene in possesso,
deve CONFERMARE su un documento (anche elettronico),
il MOTIVO di tale possesso!
Poichè se il motivo NON è commerciale,
il possessore NON DEVE pagare proprio nessuno!!!
...Ma deve *risponderne legalmente* e basta.
Semplicemente utopistico.
E chi dovrebbe attestare o accertare la veridicità delle tue dichiarazioni?
Chi le accerta, quando scarichi un software e visti direttamente su *accetto* senza aver capito
*cosa accetti*??
Non mi pare tanto utopistico come dici tu, visto che già altre Società lo fanno da tempo.
Tipo quelle dei Software.
Post by Gemini
Post by Fabio D.T.
Penso che "giustamente" chi non vuole usarlo a scopo di lucro
[...]
e non il contenuto di ciò che scarichi.
Concetti che suonano più come vaneggiamenti. ;-)
Dipende solo dai vari *punti di vista* e dallo *stato culturale* di un popolo ;-)
Anche il "concetto religioso" può risultare "vaneggiante", eppure non è certo trascurabile.
Non trovi?!
Post by Gemini
Post by Fabio D.T.
Allo stesso modo, se sempre in qualità di artista,
VOGLIO pubblicare una mia *opera* GRATUITAMENTE,
devo essere libero di poterlo fare e di riservarmi
al contempo la protezione della mia opera.
Su questo potrei anche darti ragione.
Potresti??????
Mi permetto di dire che DEVI! :-)
Post by Gemini
Post by Fabio D.T.
Quindi se io i bollini non li voglio mettere,
nel caso si tratti di *musica che voglio divulgare*,
nessuno deve PRETENDERE di guadagnarci sopra,
neppure io stesso o la Società tutelatrice!
Ma qui non si parlava di opere proprie, ma di opere altrui.
E perchè mai??
Se io DA AUTORE DI UN OPERA
decido che la mia opera può diventare *di tutti*
se pubblicata in Internet,
e invece pagata se comprata in un negozio,
così DEVE POTER ESSERE.

Il mio editore, produttore, ecc, dovranno accontentarsi degli introiti che non riscuotono da
internet.
Che si mettano anche loro all' *opera* per inventare un nuovo supporto diverso da internet (che è
di tutti)!
Cavolo!

Vogliono guadagnare i soldi? Bene, ...che si rimbocchino le maniche però!

L'Internet è STATO INVENTATO!
CON O SENZA DI LORO,
proprio perchè QUALCUNO si è rimboccato le maniche!

Quindi: al lavoro per inventare qualcosa di nuovo, anzichè USARE gli autori e gli informatici per
riempirsi supplementarmente le tasche!
Cavolo :-(
Post by Gemini
(non credo che sia molto interessante eseguire per tutta una serata le mie musiche... il gestore
del locale mi caccerebbe a malo modo dopo una decina di minuti!).
Io sono molto flessibile in proposito, e quindi suono di tutto.
E sono io a suonare. Con le basi o senza le basi di supporto!
Ma quando capita di esibirmi solo con brani miei, non mi ha mai cacciato nessuno dal locale.
Almeno fin'ora! ;-)
Post by Gemini
Post by Fabio D.T.
Ecco perchè secondo me
BISOGNA INIZIARE A DISTINGUERE LE DUE COSE!
E penso che l'unico modo per poterlo fare sia quello di
GIUSTIFICARNE IL MOTIVO e di rendersi in tal modo
RESPONSABILI A TUTTI GLI EFFETTI
verso quella legge che
PUNISCE SOLO IN CASO DI USO IMPROPRIO!!
Impossibile da realizzare.
Se c'è riuscita la Microsoft, significa che non è affatto impossibile.
Post by Gemini
Post by Fabio D.T.
Lo so da me che non è facile gestire il tutto,
Appunto!
Esatto.. Difficile, ma non impossibile.
Dove stà scritto che i soldi non vanno SUDATI???
Post by Gemini
Se compongo musica, dove sta la ma opera?
Sullo spartito? Sul CD? Su una base MIDI?
Dove?
Nella mente e nel pensiero di chi l'ha creata.
Così come l'opera di una scultura non stà nella scultura stessa che è riproducibile "da terzi",
ma nel PENSIERO di chi l'ha ideata.
Ed è proprio IL PENSIERO che deve venir tutelato!
L'opera è sempre *pensiero*.
Post by Gemini
È difficile tutelare la musica, proprio perché è difficile dare risposta a queste domande.
Non mi pare che sia poi tanto difficile, sai?
Leggi su.. :-)
Post by Gemini
Post by Fabio D.T.
In fondo quell'artista ci guadagna già in "notorietà" o "pubblicità!
La "notorietà" non si mangia e la "pubblicità" non serve a nulla se poi i prodotti che
pubblicizzo la gente se li scambia senza pagare una lira.
Morirò famoso, ma di fame!
Infatti chi "ci mangia" di solito non è l'autore, ma chi gli ha stipulato un contratto.
E USA LA SUA OPERA.
Usa il suo pensiero.
Quello che una Società come p.e. la SIAE
DEVE TUTELARE.
Ma se analizziamo un po' meglio il tutto non è difficile capire che si tratta solo di un
MAGNA-MAGNA GENERALE a discapito dell'autore, il quale se è stato attento a cos'ha firmato, forse
non viene preso a calci in c... del tutto! :-(
Quindi mi dico:
Ma lasciamo l'Arte fuori dal profitto, almeno su internet che non è "materiale"! Cavolo.
Post by Gemini
Ti aggiorno sul fatto che nella nuova legge il "lucro" è diventato "profitto". E si ha profitto
anche quando si risparmiano i soldi che sarebbero serviti per acquistare la tale opera.
Lo vedi da te, che le leggi "cambiano", no?! ;-)
Sennò come faceva a diventare profitto anche il lucro??
Ma già che cambiano, speriamo che prima o poi cambino IN MEGLIO!
Post by Gemini
Post by Fabio D.T.
Magari "costruiamo" di più le basi dell'etica, dei principi e degli ideali umani
DIRETTAMENTE CON L'EDUCAZIONE,
prima di voler "regnare sul mondo". No?!
Sarei io il primo a esserne contento.
Ma credo sia impossibile.
Per renderlo possibile, inizia a crederci! ;-)
Post by Gemini
Ciao.
Gemini.
Ciao
Fabio DT
"andy" @libero.it>
2005-08-21 22:51:21 UTC
Permalink
Post by Gemini
Aspetta.
L'autopromozione è già contemplata.
Ogni autore, per scopi autopromozionali, può diffondere la propria musica
dal proprio sito, purché sia lui stesso a gestirlo, ma deve comunque
richiedere una particolare licenza alla SIAE chiamata Licenza Multimediale.
La "Licenza Multimediale" esiste solo in Italia o anche in altri paesi? In
quelli civili, intendo.
Grazie.

Ciao a tutti.

andy
A=MidiMan
2005-08-21 14:36:32 UTC
Permalink
Gemini wrote:

A=MM in vena "pignola"
Post by Gemini
non riguarda l'acqua in sè, ma il valore aggiunto tramite tutta la
catena di produzione-distribuzione.
Mi caschi sul "pisello"? :-)
PRODUZIONE nel caso di acqua?... Diciamo "imbottigliamento-distribuzione" ?
Mi LOLlo da solo!!! ;-)

A=MM in vena "costruttiva"
Assolutamente corretto... e... quotando dal sito M-Live:
Sotto il profilo giuridico un Midi File si configura a tutti gli effetti
sia come opera dotata di originalità e valore artistico, sia come un
mezzo di registrazione/riproduzione/comunicazione/diffusione di opere
musicali protette dal diritto d'autore, analogamente alla registrazione
su audiocassetta o cd, ed è pertanto sottoposto al medesimo regime
giuridico. Ciò rileva ai fini degli art.171-171 bis l.633/41.
Sono vietati dalla legge la duplicazione, il noleggio, la diffusione via
Internet o con qualsiasi altri mezzo, la distribuzione sia a titolo
gratuito che oneroso.

Ciao
A=MM... oggi detto AGO (mi sento molto "in vena") :-)
Mister Colorado
2005-08-21 16:28:06 UTC
Permalink
Post by A=MidiMan
A=MM in vena "costruttiva"
Sotto il profilo giuridico un Midi File si configura a tutti gli effetti
sia come opera dotata di originalità e valore artistico, sia come un
mezzo di registrazione/riproduzione/comunicazione/diffusione di opere
musicali protette dal diritto d'autore, analogamente alla registrazione
su audiocassetta o cd, ed è pertanto sottoposto al medesimo regime
giuridico. Ciò rileva ai fini degli art.171-171 bis l.633/41.
Sono vietati dalla legge la duplicazione, il noleggio, la diffusione via
Internet o con qualsiasi altri mezzo, la distribuzione sia a titolo
gratuito che oneroso.
E aggiungerei nemmeno tramite il "disco remoto"!
Però se tu fai la licenza multimediale della Siae e sei i brani sono tuoi lo
puoi fare, li puoi mettere onlain, hai capito?
Invece quelli degli altri devi chiedere l'autorizzazione alla siae e pagare
e anche all'autore perchè magari a Ciro Confolo gli potrebbe stare sulle
balle che tu metti on line un suo pezzo nel tuo disco remoto, anche se hai
pagato la siae!Uno mica si può comprare tutto, anche perchè ci sono cose che
non si possono comprare nella vita per tutto il resto c'è mastercard!
xross
2005-08-21 16:48:24 UTC
Permalink
Post by A=MidiMan
A=MM in vena "pignola"
Post by Gemini
non riguarda l'acqua in sè, ma il valore aggiunto tramite tutta la
catena di produzione-distribuzione.
Mi caschi sul "pisello"? :-)
PRODUZIONE nel caso di acqua?... Diciamo "imbottigliamento-distribuzione" ?
Mi LOLlo da solo!!! ;-)
A=MM in vena "costruttiva"
Sotto il profilo giuridico un Midi File si configura a tutti gli effetti
sia come opera dotata di originalità e valore artistico, sia come un
mezzo di registrazione/riproduzione/comunicazione/diffusione di opere
musicali protette dal diritto d'autore, analogamente alla registrazione
su audiocassetta o cd, ed è pertanto sottoposto al medesimo regime
giuridico. Ciò rileva ai fini degli art.171-171 bis l.633/41.
Sono vietati dalla legge la duplicazione, il noleggio, la diffusione via
Internet o con qualsiasi altri mezzo, la distribuzione sia a titolo
gratuito che oneroso.
Ciao
A=MM... oggi detto AGO (mi sento molto "in vena") :-)
Hanno scritto una emerita cavolata. Dici che sarebbe la prima volta che
qualcuno lo fa?
A=MidiMan
2005-08-21 18:03:40 UTC
Permalink
Post by xross
Hanno scritto una emerita cavolata. Dici che sarebbe la prima volta che
qualcuno lo fa?
Se approfondisci...
A=MM
Loading...