On Sun, 30 May 2010 18:32:02 +0200, "VaNaDium_OA" <vanadium vnd
Post by VaNaDium_OAPost by U***@ukar.netChe l'ateismo sia per egregi (dal latino ex-gregis, fuori dal gregge)
è verificabile dallo scarso numero di atei contrapposto alla massa di
credini.
E dire che di atei ce ne sono... e parecchi anche... anche tra quelli che
si ritengono credenti ma che "non ci hanno mai pensato"...
E' vero anche che tra gli atei c'è gente che "non ci ha mai pensato"....
E' un numero destinato a crescere, parallelamente con l'aumentare di
benessere e cultura.
Post by VaNaDium_OAPost by U***@ukar.netL'idea che un Dio, qualsivoglia Dio, non esista non è peregrina.
E' semplicemente la logica conseguenza della totale mancata
dimostrazione, da parte di chi afferma esistere un qualsiasi Dio,
della sua effettiva esistenza.
Non esiste nemmeno la dimostrazione che Dio non esista.
No , come non esiste la dimostrazione che non esistano le fate, gli
elfi, i coboldi, i draghi e qualsiasi amenità uno possa
immaginare......
Post by VaNaDium_OAPost by U***@ukar.net"Affirmandi incubit probatio" non l'ha inventato Ukar.
O no?
Dicevamo?
Sull'esistenza di Dio?
O meglio sull'esistenza della possibilità che Dio esista?
Mi spiego meglio.
E' molto probabile che Dio non esista.
Ma è impossibile dimostrare che Dio non esiste.
Di contro, è possibile che Dio esista.
Probabilisticamente è molto più probabile che Dio sia una creazione
umana. In ogni caso, ai fini pratici e quotidiani, ove in fondo in
fondo tutta la nostra vita è impostata in base alla maggiore o minore
probabilità degli eventi, la scelta maggiormente razionale è quella di
non ritenere alcuna divinità esistente.
Ed è quello che la maggioranza delle persone, compresi i credenti,
fanno.
Post by VaNaDium_OANon è questione di Magia o superstizione.....
Ma è questione di scelta.
Un Dio che ha scelto di non rivelarsi non condannerà mai l'uomo che non ha
creduto nella sua esistenza sull'unica base di racconti di visionari.
E' un Dio che non mi interesserebbe.
Ma c'è chi come me, non vorrebbe, casomai Dio esistesse, farsi la figura di
merda di non avergli mai detto grazie.
Discutere ed ipotizzare gli attributi di un Ente la cui esistenza è
tutta da dimostrare è un puro, anche se legittimo e magari piacevole,
esercizio mentale.
Se però per alcuni è appagante, padronissimi di ipotizzare il Dio che
a loro più aggrada.
Post by VaNaDium_OALa religione è questa: gratitudine.
Le altre sono tutte minchiate.
Punto.
E' effettivamente un tuo "punto" di vista....
Post by VaNaDium_OAPost by U***@ukar.netVallo a raccontare alle varie Chiese, la Cattolica in particolare, che
afferma di aver ricevuto mandato divino diretto per rappresentarlo in
terra.
Non proprio....
Il papa non è Dio.
E' un.... facente funzioni di Pietro....
E' molto diverso.
Può essere. Ma poiché Dio tace, non ha un Ufficio Stampa, il Papa,
naturalmente solo per i cattolici praticanti, è il suo portavoce, il
"media" attraverso cui comunica col mondo cattolico.
Post by VaNaDium_OAPost by U***@ukar.netPer me il problema non si pone.
Niente Dio, niente religioni, niente vertici religiosi.
Non si pone nemmeno per me.
Bene per te.
Post by VaNaDium_OADio è una cosa, i vertici religiosi, un'altra.
OK. I secondi senza il primo non esisterebbero, mentre il primo
potrebbe esistere anche senza i secondi.
Post by VaNaDium_OAPost by U***@ukar.netPensasti male.
Il termine imbecilli lo hai usato tu per definire i vertici cattolici,
non io.
Vabbè.... idiota... imbecille....
Post by U***@ukar.netAncora una volta sbagli. Il fatto che il caricarsi di una inutile
zavorra quale la divinità sia sinonimo di imbecillità specifica, non
esclude l'imbecillità generale che è peraltro possibile anche tra atei
od agnostici.
Non generalizzare.
Non sia mai....
Tranne i Bahàì, alcuni musulmani (religioni del Libro) e.... da almeno 50
anni, i cattolici...
Post by U***@ukar.netI cattolici, come dichiara il nome stesso, hanno addirittira la
prosopopea di ritenersi gli unici depositari della religione
universale.
Eh... beh.... quetso tutti. Atei compresi.
L'importante è non rompere i coglioni agli altyri.
Come è vero che la chiesa ha fatto nel passato.
Speriamo che la chiesa non ricada nei suoi errori.
Speriamo anche che nemmeno chi ha riscontrato gli errori della chiesa cada
in quegli stessi errori.
Giusto?
Sei un'anima bella, candida ed ottimista. Ti invidio un po', quasi...
La Chiesa continua a rompere i coglioni anche oggi, particilarmente in
Italia. Lo fa con maggior tatto, indirettamente, ma continua a farlo
contando su di una sudditanza dei politici bipartisan.
Post by VaNaDium_OAPost by U***@ukar.netNon mi risulta che i non credenti abbiano mai istigato guerre di
religione verso i credenti, ma il contrario.
Non stai forse facendo una guerra?
Dare degli idiota ad un credente non è forse una forma di violenza?
Si comincia così, eh?
Assolutamente no. Ho semplicemente rilevato come i vertici
ecclesiastici considerino il popolo dei fedseli una massa di idioti
capace di bersi le palle da loro propinate.
Il fatto che le bevano è la dimostrazione che il giudizio che i
vertici vaticani hanno del loro "gregge" è esatto al !00%.
Prendere atto di una verità non è fare la guerra e meno che meno una
violenza: è puro realismo.
Post by VaNaDium_OAE' vero che la Chiesa ha abusato.
Ma non è l'unica.
Il fatto che la Chiesa possa essere stata in buona compagnia non è
affatto una giustificazione.
Il mal comune non fa mezzo gaudio, se non per i masochisti, ma doppio
danno.
Non ci si può scusare con il comodo ed italiota discorso del "si, ma
anche gli altri...."
Post by VaNaDium_OATra i non credenti non ho
Post by U***@ukar.netmai incontrato processi per ereticità, nella storia del cristianesimo
abbondano.
Che dire dell'ateismo sovietico?
L'ateismo sovietico era una guerra fra religioni. Il comunismo è una
religione che promette un paradiso in terra in antagonismo al paradiso
in cielo delle religioni.
Il target di mercato è lo stesso per entrambe le religioni: la massa
dei mediocri, dei frustrati, dei meno capaci.
L'ateismo sovietico altro non fu che una strategia di mercato per
accaparrarsi il mercato altrimenti condiviso con la Chiesa.
Di ciò se ne accorse subito la Chiesa stessa che individuò nel
comunismo il suo vero nemico prioritario, prima ancora che bel
nazismo.
E' storia, non opinione.
Post by VaNaDium_OAPost by U***@ukar.netNon credo sia un proiblema che riguardi i non credenti o, se
preferisci, atei.
Il non credente è, per sua natura, un relativista e quindi un
tollerante.
Tollerante?
Ma se il non credente non vede l'ora di togliere i crocifissi dagli
ospedali!
Anche un credente, che però creda nella laicità dello Stato e nella
pari dignità di tutti i cittadini indipendentemente dalla loro
confessione religiosa, vuole la stessa cosa, in tutti gli edifici
pubblici.
Nei luoghi privati padronissimi di espossre tutti i crocefissi, le
madonne ed i santi che vogliono, ci mancherebbe, ma non è una
frunzione che uno Stato laico debba far propria.
Post by VaNaDium_OAIo capisco tutto.
Capisco che l'esonero dal pagamento dell'ICI per gli immobili della chiesa
che non sono impiegati per offrire servizi pubblici dia fastidi.
(infastidisce me, figurati un non credente....)
Capisco che la nomina degli insegnanti di religione dia fastidio...
Quello che non capisco è come possa disturbare un oggetto di legno privo di
significato quale, appunto, la croce dovrebbe essere per un non credente.
Se non la chiamiamo crociatam sta lotta al crocifisso, come la chiamiamo?
La chiamiamo difesa delle altre opinioni religiose, ateismo ed
agnosticismo inclusi.
La chiamiamo liberalismo.
La chiamiamo doverosa laicità di uno Stato che non deve fare propri,
negli edifici pubblici, i simboli di una religione, sia pure
maggioritaria.
Post by VaNaDium_OAPost by U***@ukar.netE' chi pretende di possedere la chiave di lettura della volontà di un
qualsivoglia Dio che è convinto di avere ragione, almeno su alcuni
punti.
Tutti sono convinti di avere ragione.
Chi persevera sapendo di avete torto non è una persona normale.
Non ti chiederò: "perché allora insisti?". sarebbe una battuta troppo
scontata.
Post by VaNaDium_OAPost by U***@ukar.netI cosidetti "Valori non negoziabili" della Chiesa cattolica cosa sono
secondo te se non la convinzione di essere indiscutibilmente nel
giusto e di conseguenbza tutti gli altri in errore?
E' un problema dei credenti, non degli atei.
A quali valori ti riferisci?
Se legg anche solo i i quotidiani sistematicamente hai già la risposta
nelle prese di posizione cattoliche a proposito di interruzione di
gravidanza, eutanasia, ecc.
Vita e morte per la Chiesa cattolica sono Valori non negoziabili, come
se fossero (loro affermano sia così) loro monopolistico appannaggio.
Ukar
Dove lo Stato è confessionale e la Chiesa è politica
la libertà è impossibile.
Giovanni Bovio: Filosofia del diritto, 1885