Google ha il core business altrove [cut]
ehi Aleph, siamo d'accordo sul fatto che Google il "core business" ce
l'ha altrove, non c'è bisogno che ad ogni replica consumi la tastiera
per ribattere l'ovvio, ok?
Inoltre, fossi in te, non insisterei troppo col paragone tra bunga-bunga
e rinnovabili... :-D
Non credo, ma è irrilevante perché erano già ampiamente crollate prima [cut]
anche qui, impara il dono della concisione: potevi limitarti ad un "hai
ragione" :-D
Il crollo sarà una lunga agonia che si manifesterà con una riduzione,
prima percentuale, poi assoluta, dell'energia elettrica prodotta tramite
fissione sull'ammontare totale.
questo è un giudizio di cui non sono completamente sicuro (io la palla
di vetro a casa non ce l'ho), ma che ha un senso, ed è abbastanza
ragionevole... io credo che le cose andranno in maniera un po' diversa,
e ossia che il nucleare avrà un ruolo non fondamentale, ma neppure
trascurabile o tanto meno sparirà.
Rinunce all'utilizzo del nucleare a causa dell'uscita di Siemens non ce ne
sono state, ma funziona esattamente al contrario.
vedi sopra: bastava un "hai ragione" :-D
E' Siemens che è uscita dal nucleare per l'uscita della Germania, in
primis, e di altri stati, in secundis, dal nucleare.
qui hai ragione tu: la Siemens è uscita perché nel suo giardino privato
non si faranno più (o almeno per un bel po') centrali nucleari, meglio
buttarsi sul business del rinnovabile, considerando la quantità enorme
di impianti eolici off shore che la Germania installerà.
La R. Ceca è un microbo dal punto di vista energetico e quindi cosa farà è
abbastanza irrilevante.
La Polonia non ha centrali e non ne vuole costruire.
e qui ti sbagli, link ad ecoblog.it:
http://tinyurl.com/83bbq2j
Non è che devo far proseliti (non sono religioso e oltretutto non mi paga
nessuno), ma che la "nuclear renaissance" sia finita ancor prima di
cominciare è riconosciuto da ogni osservatore onesto: l'europa, tranne
qualche eccezione (Francia, Finlandia, forse in futuro GB) è uscita o sta
uscendo da questa tecnologia, gli Usa sono immobili, il Giappone,
comprensibilmente, ha frenato.
Le centrali si continuano a fare solo in Cina, Pakistan, India (con molte
proteste) e qualcosa nei Paesi dell'est (Russia), ma a un ritmo che non
terrà neppure il passo con le dismissioni già annunciate.
a dire il vero sempre in Europa, a parte la Repubblica Ceca, che tanto
non conta niente :-) e la Polonia, mi pare ci siano come minimo
Bulgaria, con una centrale in costruzione e una esistente che stanno
ingrandendo:
http://en.wikipedia.org/wiki/Kozloduy_Nuclear_Power_Plant
Poi la Romania ne ha già una ma ne ha un'altra in pianificazione:
http://en.wikipedia.org/wiki/Nuclear_power_in_Romania
A quanto pare anche la Lituania ha in progetto una nuova centrale:
http://en.wikipedia.org/wiki/Visaginas_Nuclear_Power_Plant
In Slovacchia pure, "fervono" (l'ho virgolettato, eh!) i lavori:
http://en.wikipedia.org/wiki/Mochovce_Nuclear_Power_Plant
e altri reattori sono in progetto:
http://en.wikipedia.org/wiki/Bohunice_Nuclear_Power_Plant
Ma naturalmente contano zero, eh, conta solo ciò che conferma i tuoi
(pre)giudizi, sia chiaro!
Non credo che tutto questo basti per descrivere un rinascimento del
nucleare, anzi penso proprio di no, ma anche la tesi di una sua morte
incipiente, se non già avvenuta, mi paiono come minimo premature :-)
S