Post by Walter Rossi. Ci sono per > fortuna le sentenze.
Ebbene quella qualificazione (rectius, "Atto di guerra") è stata successivamente "rivisitata"
Cfr. Cassazione - Sezione I Penale - Sent. n. 1560/99 - Presidente R.
Teresi - Relatore A. Mabellini.
Ecco, citare questa sentenza come se fosse a sostegno della tua tesi
prova o che non l'hai letta, o peggio.
Certo nel titolo si parla di "attentato" - perchè questo è il termine
usato in alcuni dei procedimenti precedenti, cui si fa riferimento.
Ma alcune citazioni di quella sentenza dicono che:
"Si devono pertanto condividere le argomentazioni - richiamate
espressamente dal G.i.p., ma dallo stesso disattese (cfr. pagg. 24 e
segg. provvedimento) - con le quali le Sezioni Unite Civili di questa
Corte con la sentenza 19.7.1957 n. 3053 sopra citata, pronunciando in
tema di risarcimento del danno richiesto dalle vittime civili
dell'attentato di Via Rasella, ha stabilito che "la lotta partigiana è
stata considerata dalla legislazione italiana quale legittima attività
di guerra", con conseguente improponibilità dell'azione risarcitoria
proposta."
Noterai che qui la sentenza del 1999 richiama quella del 1957, tanto per
dire che il mio plurale "sentenze" ha ragione d'essere usato.
"La legittimità dell'operazione considerata, unitaria nell'azione e
nello scopo perseguito, deve essere pertanto valutata nel suo complesso,
senza che sia possibile scinderne le conseguenze a carico dei militari
tedeschi che ne costituivano l'obiettivo da quelle coinvolgenti i civili
che ne rimasero vittima, in rapporto alla sua natura di "azione di
guerra". Le azioni predette sono purtroppo per loro natura
caratterizzate da effetti consimili, come emerge dal "bombardamento"
disciplinato dal Titolo II, Capo II Sez. II della legislazione di guerra
di cui al R.d. 1415 del 1938, all. A."
Altra citazione nella citazione, della sentenza del 1952, richiamata in
questa:
"Via Rasella, alla luce delle norme del diritto internazionale, si pone
in termini di rigorosa linearità: la sua qualificazione non può essere
altro che quella di un atto di ostilità a danno delle forze militari
occupanti"
Comunque, per uno che ha scritto di non voler iniziare una controversia,
ti vedo piuttosto scalpitante.