Post by giofrahttp://tinyurl.com/39tkcxn
in "armi acciaio e malattie", che non sarà la verità assoluta, ma
qualcosa di sensato dice, c'è una chiara esposizione della conquista
delle americhe: arrivano gli europei e sterminano i nativi di due
continenti un po' con le armi da fuoco (prodotto di 2500 anni di guerre
intestine dall'eufrate al portogallo), ma soprattutto con le malattie.
gli animali da allevamento vissuti per millenni a contatto stretto con
l'uomo hanno dato luogo a un enorme laboratorio biochimico, favorendo
mutazioni di malattie aggressive per l'uomo e mietendo vittime tra
quelli che non resistevano. gli americani avevano il tacchino e pochi
altri animali da allevamento, i loro sistemi immunitari erano
impreparati a roba tipo la tbc o la peste e i "portatori sani" europei o
chi per loro hanno fatto da untori per quei poveracci. risultato, non ci
sono più praticamente maya, incas o aztechi né tribù di pellerossa o
altre civiltà precolombiane e gli europei hanno dovuto allungare i
viaggi per l'america caricando schiavi dall'africa che lavorassero nei
loro ricchissimi deserti.
ora, il contatto con l'alieno più pacifico dell'universo, se ha una
biologia vagamente similare alla nostra, potrebbe essere fatale per il
solo fatto che abbiamo un corredo di agenti patogeni compatibili ma a
cui né noi né loro saremmo preparati. una cavolata come "la guerra dei
mondi", molto semplicisticamente lo dice. gli alieni sono grandi, grossi
e cattivi, ma si fanno mettere k.o. dagli streptococchi e crepano da
dilettanti. d'altra parte, se qualcuno è così avanzato da invadere un
altro pianeta con la forza, sicuramente ha anche fatto delle previsioni
sanitarie per capire se può sopravvivere sul pianeta appena conquistato.
e infatti gli alieni dei simpson hanno la cupola sulla testa :-D
quindi ha senso pensare che chiunque arrivi qui da "fuori" sia in grado
di metterci k.o. in un attimo. che poi voglia farlo è un altro discorso