Post by mAx-ngPost by Klaupaciusma scusa che cosa c'entra?
E' una banalizzazione gratuita, che tra l'altro puoi trasportare a tutti i
sistemi di pensiero utilizzati dall'uomo.
Una "banalizzazione gratuita"?
ho riletto, era meglio se avessi scritto una semplificazione o
ipersemplificazione.
Post by mAx-ngNo scusa, io son venuto su a particole e catechismo, se c'? una cosa che forse
da agnostico non sai, ? che quelle "banalizzazioni" sono le basi del senso di
colpa cattolico, su cui i preti tentano di marciarci (e marcirci) da anni.
anche io, ed a volte sono incazzoso perche' quel retaggio e' difficile a
volte da analizzare obiettivamente.
Post by mAx-ngIgnorare quello (ignorare che la gente fa AMEN con la particola infilata in una
bocca sporca ancora dello sperma dell'amante) o dire che sono banalizzazioni
vuol dire non sapere un cazzo di cattolicesimo.
Mi spiego, quando scrivo banalizzazione intendo che non puoi pretendere di
capire il *perche'* qualcuno si affidi ad un credo religioso od altro
valutandone la coerenza del comportamento.
Colui che non va a messa, tradisce la moglie, ruba, ecc. quale vantaggio
trae nel dirsi 'cattolico', 'credente' ecc.? Non sarebbe piu' logico che
rifiutasse in toto quelle credenze? Vivrebbe sicuramente piu' sereno,
invece sceglie di continuare su quella strada.
A questo punto hai, a mio avviso, due strade, o li definisci tutti come
degli ipocriti, a esser buoni, oppure concedi loro il tuo stesso livello di
analisi razionale e cerchi di capirne il comportamento.
Esempio, stupido, ma IMO efficace in comparazione; quando studi gli usi e i
rituali di un popolo africano, es. i Senusi protagonisti delle opere di
Evans Pritchard, o il rito kula di Malinowsky nelle Trobriand (isole del
Pacifico), molti comportamente ti appariranno a prima vista irrazionali,
bizzarri, ecc. fuori da ogni logica (tanto che qualcuno nel primo '900
teorizzo' il pensiero 'pre-logico'; dandogli quindi automaticamente dei
dementi).
Se ti fermi a questo inevitabilmente non comprenderai nulla del *perche'*,
e non scoprirai, sempre esempio, che anche tra i cosiddetti popoli
primitivi il principio di causalita' e' ben conosciuto e la
religione/credenze serve a spiegare il perche' degli avvenimenti. Del
*come* avvengono ne sono in molti casi consapevoli. Sono in grado di capire
che il tetto di paglia brucia se colpito da un fulmine, quello di cui vanno
alla ricerca con i vari rituali, e' il perche' proprio il mio tetto,
proprio in quel momento, e in base alla spiegazione trovata cercano poi di
proteggersi.
E questa e' solo una parte, poi c'e' tutto quello che riguarda la vita in
societa'.
In analogia quindi se mi fermo solo alla coerenza o meno di un
comportamento sociale perdo tutto il contesto esplicativo in cui quel
gruppo di credenze/valori ecc. si va ad inserire.
La religione cristiana ha una sua strutturazioen profonda e articolata, non
fosse altro per i duemila anni di storia e il precedente bagaglio
proveniente dall'antico testamento ecc., per cui porre una domanda come
quella inziale di wiinoge con l'analogia con la Wolksvagen non ha senso.
Post by mAx-ngTu parla con un cattolico di quelli "convinti" nostri e mettilo di fronte a
quelle incoerenti "banalizzazioni": non ti sapr? rispondere, cambier? discorso
e finir? quasi sempre in "s? allora sar? meglio X e tu sei un ateo".
Se per analogia poni le domande giuste ad un ateo, o ad un presunto
'scientista' ti troverai davanti alle medesime risposte vaghe.
Quanti conosci che sanno spiegarti in poche parole la teoria della
relativita' ristretta di Einstein (non formule, solo i principi base) o che
rapporto c'e' tra gravita', massa e distorsione dello spazio-tempo? Sono
banalita' alla base della comprensione del movimento dei pianeti,
dovrebbero essere universalmente conosciute.
O cosa sia l'orizzonte degli eventi?
oppure piu' semplicemente la teoria della selezione naturale di Darwin e
quali i punti piu' discussi?
eppure si definiscono atei, scientisti, si affidano alla ragione come unico
strumento di giudizio, ecc.
Dovrei io, per la loro pochezza, cambiare le mie idee? (come scrivevo nel
messaggio precedente sono agnostico e spesso mi accusano di essere un
fondamentalista del pensiero scientifico)
ovviamente no, ma non posso fare a meno di pensare che essi 'credono' alla
stessa maniera e con lo stesso trasporto di molti religiosi ignoranti.
--
klaupacius
10/20/2010 2:34:01 PM
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