Post by Che nickname ha costui?Post by Al, quello pettinato.Post by ilnavigatoreSabbiatura e trattamento epossidico, poi primer e antivegetativa.
L'ho fatto al 5° anno e dopo 3 anni devo rifarlo. Normale?
Potrebbe non essere stato fatto a regola d'arte. Se la sabbiatura non
ha portato via tutta la ruggine o se l'epossidica non ha aderito bene
per qualche ragione, potrebbe essere normale.
Post by Che nickname ha costui?Post by Al, quello pettinato.Post by ilnavigatoreOvvio che ci vanno anche gli zinchi, appunto per la corrosione
galvanica, ci dovrebbe anche essere un foro passante adatto al caso.
Non così ovvio, tante barche non hanno lo zinco... e ci sara' pure
un motivo. Le mie non lo hanno mai avuto e non hanno mai sofferto
di stress galvanico. :-)
Non si usa molto lo zinco alla chiglia piu' che altro per ragioni
estetiche o anche perche' chiglie di piombo, per esempio, non ne hanno
bisogno. In mancanza di meglio gli zinchi servono. Tieni presente che
la formazione della ruggine e' sempre associata a correnti elettriche e
gli zinchi tenderebbero a sacrificarsi al posto della ghisa.
Post by Che nickname ha costui?Il dubbio è se correnti galvaniche possano innescare poi
la ruggine o se è distinguibile la ruggine dalla corrosione
galvanica della ghisa.
prima di tutto va chiarita una cosa: la corrosione galvanica e' una
cosa, quella chiamata elettrolitica e' un'altra. In particolare mentre
la prima puo' esistere anche senza nessun tipo di impianto elettrico a
bordo ed e' provocata dalla vicinanza di metalli diversi, la seconda e'
provocata da correnti spurie dell'impianto elettrico difettoso. Queste
ultime sono relativamente facili da individuare e vanno curate
urgentemente; spesso, basta rivedere il circuito di terra.
La ruggine della chiglia di ghisa e', in genere, della stessa natura di
quella che si mangerebbe lo scafo di una nave di acciaio (compresa la
Queen Mary) non trattata opportunamente.
Post by Che nickname ha costui?Cmq, dopo una giornata di vela, la
barca *frigge* spesso e volentieri.
Su questo punto non posso che concordare con chi parla di microrganismi
o, scherzosamente, di topi.
Daniele