Pomero©
2005-09-27 10:57:54 UTC
«Donne e bambini uccisi con le bombe al fosforo»
Il marine Jymmy Massey: è come in Vietnam, stiamo utilizzando armi proibite
contro la popolazione
PATRICIA LOMBROSO
NEW YORK
«A tutt'oggi i nostri superiori del Pentagono continuano a dichiarare che è
"inumano" usare armi chimiche e di distruzione di massa in Iraq, perché "si
uccidono dei civili". Di fatto noi abbiamo usato e continuiamo a usare
fosforo bianco e uranio impoverito. Siamo responsabili del massacro continuo
di civili iracheni». È con questa dichiarazione che il marine Jymmy Massey,
rientrato dal fronte, disabile, autore di «Cowboys from hell», inizia
l'intervista al manifesto durante il tour in 27 stati e 40 città
dell'organizzazione «Iraq veterans against the war» che ieri ha partecipato
alla manifestazione di Washington.
Lei ha dichiarato di essere stato testimone oculare dell'impiego di fosforo
bianco durante i bombardamenti americani in Iraq...
Sì. Lo utilizziamo nelle ogive dei missili lanciati dagli elicotteri e nei
proiettili sparati da terra dall'artiglieria.
Il fosforo bianco è un agente chimico utilizzato, durante il conflitto in
Vietnam, nelle bombe al napalm,. È la stessa sostanza - bandita nel 1980 -
che viene usato in Iraq?
Sì. È quello che impieghiamo nelle ogive dei missili.
E quale effetto provoca dopo l'impatto con l'obiettivo colpito?
Quest'arma di sterminio ha la capacità di ridurre in cenere un intero
veicolo militare.
Lei ha assistito agli effetti di queste bombe al fosforo bianco?
Sì. Ed ho visto tanti civili innocenti colpiti morire bruciati vivi: scene
d'orrore che ricorderò per tutta la vita. In Iraq sono stato testimone
oculare delle conseguenze dell'uso delle armi al napalm, proprio come quelle
utilizzate in Vietnam.
Il Pentagono sostiene che non si tratta di bombe al napalm, ma di «una
versione simile che non inquina l'ambiente».
Ho visto incenerire tanti civili.
Queste armi venivano utilizzate per colpire specifici obiettivi o in maniera
indiscriminata?
Le bombe al fosforo bianco sono state impiegate di notte e di giorno,
continuamente, ed ho assistito alla morte di tanti civili innocenti - donne
e bambini inclusi - bruciati vivi: immagini impossibili da raccontare.
Siete stati informati dai vostri superiori che durante l'invasione sarebbero
state usate queste armi di sterminio?
No. Nessuno ci ha messo al corrente. Poi ho cominciato a fare domande ai
miei superiori: la risposta è stata il mio licenziamento dai marines.
Ma non si parla di bombe di «precisione e ad alta tecnologia» nel colpire il
bersaglio?
Sì. Vengono chiamate bombe di precisione, ma io ho visto i missili al
fosforo bianco e uranio impoverito colpire tanti veicoli, autobus e auto
pieni di civili. Ho visto tanti civili inceneriti, carbonizzati, bruciare
vivi con gli effetti del fosforo bianco. Si tratta di bombe da 44 pounds di
polysterene-like gel e 63 galloni di propellente.
Le bombe al fosforo bianco vengono denunziate dagli esperti del Global
security organization come «bombe al napalm», sostanza che in Vietnam
serviva per distruggere la giungla. In Iraq dove è stata utilizzata?
In Iraq, a terra, viene usata dall'artiglieria: reduci giovanissimi da
Falluja dichiarano che il fosforo bianco è stato usato nel massacro di
Falluja, nell'aprile del 2004.
Ma le armi di distruzione di massa non sono state il movente addotto da Bush
per intervenire in Iraq?
Già. E invece proprio noi americani siamo quelli che abbiamo impiegato armi
di distruzione di massa contro la popolazione irachena. Ci stiamo rendendo
responsabili di un genocidio in Iraq.
Veniamo all'uranio impoverito, è stato usato anche in questa seconda
invasione dell'Iraq da parte degli americani?
Certamente, e il quantitativo di uranio impoverito già impiegato in
Afghanistan ed ora in Iraq è il doppio delle tonnellate impiegate per la
prima guerra del Golfo.
Voi soldati americani sapevate anche che in Iraq l'impiego di armi di
sterminio viola non soltanto le leggi in vigore a livello internazionale, ma
anche le norme di protocollo del codice penale di guerra Usa?
Io sapevo che tutto quanto stiamo facendo per quanto riguarda l'uso della
violenza e l'utilizzo delle armi di sterminio contro gli iracheni
rappresenta una violazione della convenzione di Ginevra, ma i nostri
superiori operavano su ordini del presidente e dei suoi legali (Alberto
Gonzales, attuale ministro di giustizia Usa). In Iraq, i nostri superiori ci
dissero che, poiché lottavamo contro «terroristi», la convenzione di
Ginevra, non trovava la sua applicazione.
http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/25-Settembre-2005/art28.html
Il marine Jymmy Massey: è come in Vietnam, stiamo utilizzando armi proibite
contro la popolazione
PATRICIA LOMBROSO
NEW YORK
«A tutt'oggi i nostri superiori del Pentagono continuano a dichiarare che è
"inumano" usare armi chimiche e di distruzione di massa in Iraq, perché "si
uccidono dei civili". Di fatto noi abbiamo usato e continuiamo a usare
fosforo bianco e uranio impoverito. Siamo responsabili del massacro continuo
di civili iracheni». È con questa dichiarazione che il marine Jymmy Massey,
rientrato dal fronte, disabile, autore di «Cowboys from hell», inizia
l'intervista al manifesto durante il tour in 27 stati e 40 città
dell'organizzazione «Iraq veterans against the war» che ieri ha partecipato
alla manifestazione di Washington.
Lei ha dichiarato di essere stato testimone oculare dell'impiego di fosforo
bianco durante i bombardamenti americani in Iraq...
Sì. Lo utilizziamo nelle ogive dei missili lanciati dagli elicotteri e nei
proiettili sparati da terra dall'artiglieria.
Il fosforo bianco è un agente chimico utilizzato, durante il conflitto in
Vietnam, nelle bombe al napalm,. È la stessa sostanza - bandita nel 1980 -
che viene usato in Iraq?
Sì. È quello che impieghiamo nelle ogive dei missili.
E quale effetto provoca dopo l'impatto con l'obiettivo colpito?
Quest'arma di sterminio ha la capacità di ridurre in cenere un intero
veicolo militare.
Lei ha assistito agli effetti di queste bombe al fosforo bianco?
Sì. Ed ho visto tanti civili innocenti colpiti morire bruciati vivi: scene
d'orrore che ricorderò per tutta la vita. In Iraq sono stato testimone
oculare delle conseguenze dell'uso delle armi al napalm, proprio come quelle
utilizzate in Vietnam.
Il Pentagono sostiene che non si tratta di bombe al napalm, ma di «una
versione simile che non inquina l'ambiente».
Ho visto incenerire tanti civili.
Queste armi venivano utilizzate per colpire specifici obiettivi o in maniera
indiscriminata?
Le bombe al fosforo bianco sono state impiegate di notte e di giorno,
continuamente, ed ho assistito alla morte di tanti civili innocenti - donne
e bambini inclusi - bruciati vivi: immagini impossibili da raccontare.
Siete stati informati dai vostri superiori che durante l'invasione sarebbero
state usate queste armi di sterminio?
No. Nessuno ci ha messo al corrente. Poi ho cominciato a fare domande ai
miei superiori: la risposta è stata il mio licenziamento dai marines.
Ma non si parla di bombe di «precisione e ad alta tecnologia» nel colpire il
bersaglio?
Sì. Vengono chiamate bombe di precisione, ma io ho visto i missili al
fosforo bianco e uranio impoverito colpire tanti veicoli, autobus e auto
pieni di civili. Ho visto tanti civili inceneriti, carbonizzati, bruciare
vivi con gli effetti del fosforo bianco. Si tratta di bombe da 44 pounds di
polysterene-like gel e 63 galloni di propellente.
Le bombe al fosforo bianco vengono denunziate dagli esperti del Global
security organization come «bombe al napalm», sostanza che in Vietnam
serviva per distruggere la giungla. In Iraq dove è stata utilizzata?
In Iraq, a terra, viene usata dall'artiglieria: reduci giovanissimi da
Falluja dichiarano che il fosforo bianco è stato usato nel massacro di
Falluja, nell'aprile del 2004.
Ma le armi di distruzione di massa non sono state il movente addotto da Bush
per intervenire in Iraq?
Già. E invece proprio noi americani siamo quelli che abbiamo impiegato armi
di distruzione di massa contro la popolazione irachena. Ci stiamo rendendo
responsabili di un genocidio in Iraq.
Veniamo all'uranio impoverito, è stato usato anche in questa seconda
invasione dell'Iraq da parte degli americani?
Certamente, e il quantitativo di uranio impoverito già impiegato in
Afghanistan ed ora in Iraq è il doppio delle tonnellate impiegate per la
prima guerra del Golfo.
Voi soldati americani sapevate anche che in Iraq l'impiego di armi di
sterminio viola non soltanto le leggi in vigore a livello internazionale, ma
anche le norme di protocollo del codice penale di guerra Usa?
Io sapevo che tutto quanto stiamo facendo per quanto riguarda l'uso della
violenza e l'utilizzo delle armi di sterminio contro gli iracheni
rappresenta una violazione della convenzione di Ginevra, ma i nostri
superiori operavano su ordini del presidente e dei suoi legali (Alberto
Gonzales, attuale ministro di giustizia Usa). In Iraq, i nostri superiori ci
dissero che, poiché lottavamo contro «terroristi», la convenzione di
Ginevra, non trovava la sua applicazione.
http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/25-Settembre-2005/art28.html