Post by Hugo StiglitzPost by DrFalkenPost by Lo SmilzoQuando fai un contratto LUCE, ti dicano il prezzo al KW senza i
balzelli statali, oneri, ecc.
Dal bottegaio al massimo ti senti dire tot + IVA.
occhio pero' che *credo* ci siano dei consumi minimi da rispettare...
Per vedere il costo reale al KW basta dividere l'importo totale della
bolletta con i KW usati, io sono sui 16 eurocents al KW
0,16 € al mese (o al bimestre ?) per ogni kW contrattuale ?
Quindi per avere 10 kW lei spenderebbe solo 1,6 € al mese ?
Un vero affare!
In realta' ho capito benissimo che per lei kW e kW·h sono la stessa
cosa. Badi bene, l'errore non e' quello di avere messo la "K"
maiuscola invece che minuscola, quella e' una scemenza da maestrina
dalla penna rossa. L'errore e' invece quello di avere confuso i
cavalli vapore della sua auto (semmai ne ha avuta una, perche' viene
il dubbio che si sarebbe fatto bocciare all'esame di teoria per la
patente) con la benzina che mette nel serbatorio. E solo uno che non
si e' studiato assolutamente neanche le nozioni base (ma che "squole"
ha fatto ? la discoteca del sabato sera ?) che qualsiasi abitante in
una nazione industrializzata dovrebbe conoscere, puo' ragionare cosi'.
Infatti, la tipica decisione che uno puo' avere bisogno di prendere,
in base al prezzo ("vero") dell'energia elettrica e' capire
"cosa accade se cambio i miei consumi" ?
Per esempio:
a) cosa cambia se riduco i miei consumi del 10% ?
b) cosa cambia se aumento i miei consumi di X kW·h al mese o all'anno ?
La domanda a) non avrebbe bisogno di spiegazioni, ma per essere certi:
si tratta di quanto vuole spendere o darsi da fare per fare
contentini gli ambientalisti o quelli terrorizzata dalle teorie
maltusiane.
La domanda b) invece se la pone chi vuole:
b1) acquistare un apparecchio energhivoro per capire che futuro lo
aspetta (ad esempio: lavastoviglie, asciugatrice, forno elettrico,
etc.)
b2) convertire da una forma di consumo a base di energia primaria ad
uno a base di consumi di energia elettrica (passaggio: riscaldamento
da gas naturale a pompa di calore, oppure da auto ICE, cioe' motore
a petrolio, ad auto elettrica - sono i casi piu' tipici)
Se lei parte da una base di consumo bassa (per intenderci, il caso di
chi consuma molto meno di 2000 kW·h/anno), ebbene, il suo calcolo fatto
dividendo l'importo totale della bolletta con i kW·h usati sbaglia
alla grande il risultato dei ragionamenti fatti, specialmente
considerando che nel caso del passaggio a consumi energhivori (pompa di
calore o auto elettrica) dovra' anche superare, anche solo di 1/2 kW
contrattuali, la potenza di 3 kW.