... gli agnostici ...
Se tutti loro si affannano in continuazione a dire: non è possibile produrre
prove nè a favore nè contro. Ecco se la loro posizione scaturisce da questo,
loro, gli agnostici rimarranno sempre tali?
Mi sento fischiare le orecchie... :-)
Sorvolo sull'uso del verbo "affannarsi" che mi pare piu' adatto a te.
La risposta, per quanto mi riguarda, e' si.
Non ci vedo niente di strano. Dal mio punto di vista (non mi piace
parlare anche per altri), Dio e' un modello elaborato da esseri umani
per... beh, per vari motivi.
Come tutti i modelli, e' buono finche' non ci sono evidenze sperimentali
a favore (parlo sempre per come la vedo io).
Di tante cosettine scritte nei cosiddetti testi sacri (per esempio,
creazione nei sei giorni e dell'uomo a sua immagine e somiglianza,
argomenti a te cari, o Terra immobile al centro dell'Universo), le
evidenze sperimentali contrarie si sono avute, e queste parte della
"teoria di Dio" la considero fallace. O almeno dovrei.
Uso il condizionale perche' la "teoria di Dio" (mi passate questa
espressione, credenti e non?) non e' falsificabile nemmeno in linea di
principio: a parte l'onnipotenza, l'onniveggenza, l'onnipresenza,
l'onniscienza, i dogmi a palate, a impedire ogni possibilita' di ricerca
di prova contraria c'e' la classica frase: "non ci e' dato di concepire
il disegno di Dio".
Con questa frase, buonanotte: unita all'onnipotenza, per quello che ne
so, questo Dio potrebbe esistere e per scopi suoi che non mi e' dato di
conoscere puo' avere, ad esempio, disseminato la Terra di fossili
inducendoci a credere che fossero vecchi, modificandone il contenuto di
C14 (e' anche onnisciente...:-)).
Capisci cio' che dico, Dio-Franco? Tutto puo' essere coerente con la
"teoria di Dio", questo significa che non e' nemmeno in principio
falsificabile. Per inciso, secondo il pensiero occidentale, cio' implica
che tale teoria non e' scientifica, ma poco importa ora. Prove contrarie
non e' che non ci sono, non si possono nemmeno concepire, non e'
concepibile un esperimento che possa smentirne l'esistenza. Cio'
implica, ovviamente, che nemmeno nessuna "prova" a favore ha valore.
E' per questo che li ho sempre presi in giro, perchè non si decidono.
Bonta' tua...:-)
Io non prendo in giro ne' i credenti (no, forse qualche volta, ma senza
offendere), ne' quelli come te che sono fermamente convinti che Dio non
esiste: senza alcuna prova, anche la tua e' una fede che quella "teoria
di Dio", per quanto inverosimile (su questo siamo d'accordo, si
capisce), sia certamente falsa.
Dite se per voi esiste oppure no.
Dirlo con certezza non posso. Posso dirti che io non credo che esista
(che e' diverso dal dire "credo che non esista"). Tra l'altro, il motivo
che a suo tempo ha generato questa mia posizione non e' stato il fatto
di trovare inverosimile questa "teoria"... ma ne ho gia' parlato
altrove.
Mi vedo poi portato a confermarti che anche per me vale quello che ti
hanno risposto gia' Surak, darik, Forlorn Clown, Elfo: che esista o meno
non mi interessa molto, non sto li' ad "aspettare" (termine tuo) le
prove.
Dal momento che non ci sono prove della sua esistenza (di un dio come lo
intendono le note religioni), per semplicità non si vede la necessità di
ipotizzarne l'esistenza, quindi non esiste.
Ecco, questa posizione e' molto piu' interessante.
Usando il linguaggio che ho usato prima:
questo modello di Dio e' fatto ad hoc per adattarsi a tutto, non e'
concepibile verificarlo (a meno che non mi si presenti fisicamente
davanti) ne' smentirlo; pertanto non posso dire se e' "vero" o "falso"
(termini inappropriati, ma ci capiamo), ma chi se ne frega: e' privo di
valore, non necessario, inadatto a fare previsioni verificabili,
inutile, non degno di considerazione.
Saluti
Woodridge
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