Roger
2021-01-20 11:23:02 UTC
Da qualche tempo sono entrate in vigore alcune modifiche apportate a
preghiere e formule liturgiche, che erano già state annunciate anni fa.
Nel Padre Nostro, le modifiche sono:
«... rimetti a noi i nostri debiti, come *anche* noi li rimettiamo...»
Non mi pare che quell' *anche* aggiunga o modifichi qualcosa nel
senso della frase. Il *come* mi pare fosse sufficiente.
« ... e non abbandonarci alla tentazione...» anziché «... non indurci
in tentazione...»
questa è stata sicuramente un'importante correzione di un'anomalia
che, d'altra parte, nella versione in altre lingue (esempio nello
spagnolo) non esisteva, in quanto, dicendo "non indurci in tentazione",
si attribuisce a Dio Padre la responsabilità dell’atto di tentare,
mentre la dottrina cattolica professa un Dio misericordioso, non certo
propenso a *indurre* nel peccato.
Un'altra modifica riguarda l'Atto Penitenziale e, alla formula
"Confesso a Dio onnipotente e a voi fratelli..." è stato aggiunto
"e sorelle".
"Fratelli" non era sufficiente?
Normalmente la parola "fratelli" comprende anche le sorelle.
Vedremo se, su questa scia, arriveremo a modificare anche l'inno di
Mameli
"Fratelli e sorelle d'Italia..." :-)
Ci sono state poi altre modifiche, ma mi sono limitato a quelle che
hanno un
qualche rilievo sotto l'aspetto linguistico.
preghiere e formule liturgiche, che erano già state annunciate anni fa.
Nel Padre Nostro, le modifiche sono:
«... rimetti a noi i nostri debiti, come *anche* noi li rimettiamo...»
Non mi pare che quell' *anche* aggiunga o modifichi qualcosa nel
senso della frase. Il *come* mi pare fosse sufficiente.
« ... e non abbandonarci alla tentazione...» anziché «... non indurci
in tentazione...»
questa è stata sicuramente un'importante correzione di un'anomalia
che, d'altra parte, nella versione in altre lingue (esempio nello
spagnolo) non esisteva, in quanto, dicendo "non indurci in tentazione",
si attribuisce a Dio Padre la responsabilità dell’atto di tentare,
mentre la dottrina cattolica professa un Dio misericordioso, non certo
propenso a *indurre* nel peccato.
Un'altra modifica riguarda l'Atto Penitenziale e, alla formula
"Confesso a Dio onnipotente e a voi fratelli..." è stato aggiunto
"e sorelle".
"Fratelli" non era sufficiente?
Normalmente la parola "fratelli" comprende anche le sorelle.
Vedremo se, su questa scia, arriveremo a modificare anche l'inno di
Mameli
"Fratelli e sorelle d'Italia..." :-)
Ci sono state poi altre modifiche, ma mi sono limitato a quelle che
hanno un
qualche rilievo sotto l'aspetto linguistico.
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
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Roger
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Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)