GCPillan ha scritto:
>
> In questo episodio si sono manifestati i soliti vecchi vizi di ICLI:
> la superficialità, l'arroganza, lo scetticismo, la derisione e in
> generale il godimento nel rilevare l'altrui errore, senza fare uno
> sforzo per capire l'origine del presunto errore.
>
> Riempono è una vecchia forma di "riempiono". Non mi pare che l'abbia
> notato nessuno.
>
> Che sia così è facilmente verificabile cercando nei libri con Google.
> Sergio Michele l'ha fatto, ne trova a bizzeffe di librei, però poi
> dice che non trova la parola nei libri citati. Ma come si fa a non
> trovarla? A me appare evidenziata in giallo in tutto il suo splendore.
> E libro dopo libro, vedo che sono tutti scritti in italiano di una
> volta.
>
> Anche Enrico Gregorio usa Google, ma solo per evidenziare che chi usa
> "riempono" è tipicamente un ragazzino ignorante, ironicamente ma
> erroneamente ne deduce quindi che si tratta di "evoluzione" della
> lingua. Non è possibile usare Google in modo più intelligente?
>
> A che pro evidenziare il fatto che "riempono" è voce del verbo
> "riempere"?
> Forse "riempere" ha accezioni diverse da "riempire"?
>
> E come si fa a sostenere, senza ombra di dubbio, che "riempere" non
> esiste?
> Quale la prova? Se Enrico Olivetti non conosce una parola questa non
> esiste?
> Io al massimo avrei detto: "Non l'ho mai sentita, non la trovo sul mio
> dizionario".
> Sostenere che una forma non esiste solo perché è sconosciuta mi pare
> presuntuoso.
>
> Trovami una grammatica, trovami un dizionario, citami l'autore, è
> serio l'autore? quale edizione, quale pagina.... Ma è mai possibile
> che invece di far tante domande non si possa fare una ricerca su web
> per verificare l'esistenza di un termine? E cosa si intende per
> "esistenza" di un termine? Esiste se è stampato sui libri oppure
> esiste solo se è riportato da un dizionario che reputiamo autorevole?
> Rivivo qui un vecchio film... chiamato a documentare qualcosa che "a
> orecchio" non suonava bene a qualcuno mi si replicava che.... le
> occorrenze su web non contano perché ci scrivono gli ignoranti, quelle
> sul Corriere non contano perché i giornalisti sono ignoranti, quelle
> sullo Zingarelli non contano perché è un dizionario permissivo se non
> lassista, quelle su cinque dizionari non contano, perché su altri due
> "più autorevoli" non si cita e via di questo passo.
>
> E tralascio le varie battutine che hanno infarcito questa discussione
> in cui una persona ha dovuto praticamente "difendersi" dalla
> superficialità e scetticismo di alcuni, pochi ma unici rappresentanti,
> purtroppo, del NG che spesso sceglie il peggior modo possibile per
> affrontare le questioni.
>
> Dispiaciuto che non sia più quello di una volta.
Siccome hai scritto questo in replica ad un mio post, mi pare giusto
scrivere due parole in mia difesa, sennò sembra che il predicozzo tu lo
faccia a me.
Io ho ammesso che non ho pensato a "riempere" e che ignoravo esistesse.
Ho anche detto, dopo, che mi ricordava una forma cinquecentesca (benché
non mi sia presa la pena di andare a controllare se veramente esiste
forma nell'italiano del passato), e ho anche aggiunto che tale forma non
mi dispiace affatto.
Ciò non toglie che, come ho spiegato, se tornassi indietro ricorreggerei
Spikerdry nello stesso identico modo, per i motivi che ho detto. Tra
l'altro, preciso che era stato lui a chiedere insistentemente che
qualcuno di noi correggesse i suoi scritti: non l'ho fatto io di mia
iniziativa per fare la saputella, ma volevo solo dargli una mano.
Gli ho sempre creduto e l'ho sempre difeso; forse ho sbagliato a dargli
tutta quella fiducia o forse no, vedremo in futuro.