Gennaro ha postato:
[...]
Post by GennaroNon credo che l'uso dipenda dalla fragilità dello stato d'animo, ma
piuttosto dalla fragilità del vocabolario posseduto. Se è google,
facebook e simili (ormai wikipedia è salito di grado), questi sono i
risultati.
Questo dipingere in bianco e nero non è nelle mie corde, le cose mi
paiono più complesse.
Si presta ad un giudizio tipo "argumentum ad hominem" perdendo la
capacità di empatizzare con la situazione specifica, che mi pare
evidente.
Ad un livello generale poi a me pare che tutta la prosa contemporanea
(e fior di scrittori) risente delle contaminazioni dei media, che
possono venir usate creativamente.
Se ci si aspetta di rimanere all'uso della lingua come nell'ottocento,
si è fuori della storia.
In questo caso io percepisco un essere umano che ha avuto un colpo tale
da vedersi all'esterno come fosse un film-
Poi mi posso sbagliare. Ma credo che si sbagli maggiormente chi vuol
riportare tutto alla correttezza della lingua.