Discussione:
Convenienza del fotovoltaico?
(troppo vecchio per rispondere)
MAX72SS
2005-05-11 15:09:53 UTC
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Sarei molto interessato affinchè qualcuno mi dimostrasse matematicamente la
convenienza economica di un sistema fotovoltaico per una abitazione civile:
costo medio dell'impianto, risparmio energetico associato, vita media
dell'impianto, oneri di manutenzione etc. etc.
Non so ma io tempo fa feci dei conti (senza troppo impegno) in base ai quali
l'impianto veniva ammortato quando ormai era da buttare ed il risparmio
ottenuto era talmente basso che conveniva investire il costo in altro
modo...anche semplicemente mettendoli in un libretto di deposito....
Probabilmente ho sbagliato.....però vorrei davvero capire quale è il tasso
di risparmio mediante una vera e propria ipotesi realistica di consumo per
una famiglia media di 3/4 persone.

Grazie mille, Max
Identi KIT
2005-05-12 15:18:11 UTC
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Ciao,
Al momento secondo me non c'e' convenienza economica, se per convenienza
intendiamo solo (e giustamente) Euro spesi / Euro guadagnati (se non
contiamo le implicazioni ideologiche riguardanti le proprie idee sulle fonti
rinnovabili). Ho fatto dei conti parecchie volte e da diversi punti di
vista....
Altro discorso sarà quando partirà il conto energia come in altri paesi in
Europa. Allora, quando ti pagheranno 60eurocent al KWh prodotto (e lo
dovranno fare per 20 anni), avrai un capitale investito che ti frutta magari
il 7% annuo. Il conto energia dovrebbe essere già partito per quello che ne
so io, ma siamo in Italia.......

Ciao

KIT
FOX
2005-05-12 15:28:13 UTC
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Post by Identi KIT
Europa. Allora, quando ti pagheranno 60eurocent al KWh prodotto
scusa non conosco la tariffazione ENEL...questo è equivalente al costo del
kilowattora consumato?
se si...stai dicendo che se ci pagassero l'energia il fotovoltaico
renderebbe fino al 7% all'anno?

se tutto ciò è vero credo che nn appena attiveranno il conto energia il
fotovoltaico farà passi da gigante!

Salve FOX
Bosone
2005-05-12 15:48:09 UTC
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Post by FOX
se tutto ciò è vero credo che nn appena attiveranno il conto energia il
fotovoltaico farà passi da gigante!
è quello che sta succedendo in germania, per quel poco che ne so...



********************
Visita il mio sito
www.alchemystudio.it
************
FOX
2005-05-12 15:55:12 UTC
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Post by Bosone
è quello che sta succedendo in germania, per quel poco che ne so...
...sono veramente indignato...l'Italia la politca non la fanno i
politici...ma le grandi aziende...o peggio ancora dei dirigenti incapaci....

ciao a tutti
marco48
2005-05-12 17:13:07 UTC
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....sono veramente indignato...l'Italia la politca non la fanno i
politici...ma le grandi aziende...o peggio ancora dei dirigenti incapaci....
ciao a tutti
In Italia la politica la fanno i gruppi di potere, le famose "lobbies" ed
i politici (tranne uno che fà tutto da sè) sono solo dei portavoce ed
esecutori di progetti altrui. Ma non credere che in Europa le cose vadano
meglio! Purtroppo l'Europa non è nata come unione dei popoli, ma come
unione commerciale e quindi solo per agevolare i grandi commercianti che
si possono permettere di commerciare pasta realizzata con grano tenero,
cioccolato senza cacao e via dicendo. Lo sai che esiste una legge che
vieta di vendere le banane sotto una certa misura? Tu pensi che con tutti
i problemi che abbiamo in europa sentivamo il bisogno di una legge per
stabilire la misura minima delle banane o di altra frutta? Con queste
privatizzazioni per favorire la concorrenza ti risulta che la bolletta
Enel o Telecom sia diminuita? E adesso vogliono privatizzare anche le
acque potabili!!! Questi nuovi padroni entrano con una piccola percentuale
di azioni che gli permette di comandare nelle pubblic company e in pochi
anni le svuotano vendendo immobili,i beni e servizi complementari con la
scusa che non sono "core business" e dopo lasciano una voragine di debiti
con il conseguente dissesto economico. Telecom prima dell'avvento di
colaninno possiedeva il 95% di immobili adibiti a centrali ed uffici,
adesso paga gli affitti del 100 % degli immobili, aveva una assicurazione
(Meie) pagata praticamente dalle polizze auto personali dei dipendenti ed
assicurava gli immobili, i dipendenti e tutti i lavori che eseguiva,
adesso paga tutto... Le nuove tecnologie saranno commercializzate solo
quando i padroni che comandano l'economia decideranno che è il momento di
investire e di guadagnare e stai sicuro che tutte le leggi che verranno
promulgate non terranno in alcun conto l'ecologia il risparmio e la vita
del pianeta. Scusate lo sfogo. Ciao.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
MAX72SS
2005-05-13 10:24:37 UTC
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Qualcuno ha un bilancio energetico-ecologico del fotovoltaico?
Intendo...avete dei riferimenti relativi anche a quanti idrocarburi si
utilizzano per produrre un pannello fotovoltaico e quanta CO2 viene emessa
nella produzione dello stesso?
Insomma un bilancio completo che includa anche la costruzione e lo
smaltimento del sistema.

Max
Post by marco48
....sono veramente indignato...l'Italia la politca non la fanno i
politici...ma le grandi aziende...o peggio ancora dei dirigenti incapaci....
ciao a tutti
In Italia la politica la fanno i gruppi di potere, le famose "lobbies" ed
i politici (tranne uno che fà tutto da sè) sono solo dei portavoce ed
esecutori di progetti altrui. Ma non credere che in Europa le cose vadano
meglio! Purtroppo l'Europa non è nata come unione dei popoli, ma come
unione commerciale e quindi solo per agevolare i grandi commercianti che
si possono permettere di commerciare pasta realizzata con grano tenero,
cioccolato senza cacao e via dicendo. Lo sai che esiste una legge che
vieta di vendere le banane sotto una certa misura? Tu pensi che con tutti
i problemi che abbiamo in europa sentivamo il bisogno di una legge per
stabilire la misura minima delle banane o di altra frutta? Con queste
privatizzazioni per favorire la concorrenza ti risulta che la bolletta
Enel o Telecom sia diminuita? E adesso vogliono privatizzare anche le
acque potabili!!! Questi nuovi padroni entrano con una piccola percentuale
di azioni che gli permette di comandare nelle pubblic company e in pochi
anni le svuotano vendendo immobili,i beni e servizi complementari con la
scusa che non sono "core business" e dopo lasciano una voragine di debiti
con il conseguente dissesto economico. Telecom prima dell'avvento di
colaninno possiedeva il 95% di immobili adibiti a centrali ed uffici,
adesso paga gli affitti del 100 % degli immobili, aveva una assicurazione
(Meie) pagata praticamente dalle polizze auto personali dei dipendenti ed
assicurava gli immobili, i dipendenti e tutti i lavori che eseguiva,
adesso paga tutto... Le nuove tecnologie saranno commercializzate solo
quando i padroni che comandano l'economia decideranno che è il momento di
investire e di guadagnare e stai sicuro che tutte le leggi che verranno
promulgate non terranno in alcun conto l'ecologia il risparmio e la vita
del pianeta. Scusate lo sfogo. Ciao.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
Baby Elian
2005-05-13 14:30:09 UTC
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Post by MAX72SS
Qualcuno ha un bilancio energetico-ecologico del fotovoltaico?
Intendo...avete dei riferimenti relativi anche a quanti idrocarburi si
utilizzano per produrre un pannello fotovoltaico e quanta CO2 viene emessa
nella produzione dello stesso?
Insomma un bilancio completo che includa anche la costruzione e lo
smaltimento del sistema.
Sì,ne avevamo già parlato tempo fa.
http://www.poweron.ch/upload/cms/user/Pomeriggiodistudioeolica.pdf (pagg. 8
e successive).Si vede chiaramente che è una grandissima balla il fatto che
il solare o l'eolico producano nelle loro vita operativa meno elettricità
dell'energia che hanno consumato durante la costruzione....
zmigol
2005-05-12 22:58:33 UTC
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Post by Identi KIT
Altro discorso sarà quando partirà il conto energia come in altri paesi in
Europa. Allora, quando ti pagheranno 60eurocent al KWh prodotto (e lo
dovranno fare per 20 anni), avrai un capitale investito che ti frutta magari
il 7% annuo. Il conto energia dovrebbe essere già partito per quello che ne
so io, ma siamo in Italia.......
Per quanto ne so il tutto é stato prorogato indefinitivamente:
http://tinyurl.com/bhgaq

Non ho ben capito il 7% nell'arco dei vent'anni.

zmigol
--
Zorbax
2005-05-13 11:23:29 UTC
Permalink
60 eurocent al kwh???
1200 lire al kwh???

non ho una bolletta in mano ma ricordavo un prezzo del kwh nettamente
più basso (1/6???) su quale logica enel dovrebbe comprare a 1200 per
vendere a 200?

siamo sicuri del 60? non sono per caso 6?

p.s per folklore ricordo il dato della produzione di chernobyl, 15 lire
per kwh...
MB
2005-05-13 16:32:12 UTC
Permalink
Su quale logica enel dovrebbe comprare a 1200 per
vendere a 200?

Ci vedi una logica????
Stefano
2005-05-13 16:45:33 UTC
Permalink
Post by MB
Su quale logica enel dovrebbe comprare a 1200 per
vendere a 200?
Ci vedi una logica????
Si se i 1000 di differenza le vengono rimborsati dallo stato :)
--
Stefano Aglietti - StallonIt on IRCnet - ICQ#: 2078431
Email: ***@people.it - ***@despammed.com
BlogPage: http://www.40annibuttati.it/
PGP keys available on keyservers (cripted & signed PGP mail welcome)
MB
2005-05-13 19:31:06 UTC
Permalink
Post by Stefano
Post by MB
Su quale logica enel dovrebbe comprare a 1200 per
vendere a 200?
Ci vedi una logica????
Si se i 1000 di differenza le vengono rimborsati dallo stato :)
--
E lo stato li prende su marte :-) , o li toglie da .... :-)

Mi piacerebbe vivere nel meraviglioso mondo di ....
Stefano
2005-05-14 09:05:47 UTC
Permalink
Post by MB
Post by Stefano
Si se i 1000 di differenza le vengono rimborsati dallo stato :)
--
E lo stato li prende su marte :-) , o li toglie da .... :-)
Mi piacerebbe vivere nel meraviglioso mondo di ....
Bhe questa cosa andrà a sostituire i finanziamenti precedenti, il
problem cper cui tirano in lungo è che prima dicevano il finanziamento
per quest'anno è di X milioni finiti quelli stop, l'anno successivo se
non ci osn soldi non si fanno, mentre coì i soldi ci devono essere
oggi domani e dopodomani olt a non sapere a priori quanti soldi ci
vorranno.... tutto qui
--
Stefano Aglietti - StallonIt on IRCnet - ICQ#: 2078431
Email: ***@people.it - ***@despammed.com
BlogPage: http://www.40annibuttati.it/
PGP keys available on keyservers (cripted & signed PGP mail welcome)
MB
2005-05-14 12:23:00 UTC
Permalink
Post by Stefano
Post by MB
Post by Stefano
Si se i 1000 di differenza le vengono rimborsati dallo stato :)
--
E lo stato li prende su marte :-) , o li toglie da .... :-)
Mi piacerebbe vivere nel meraviglioso mondo di ....
Bhe questa cosa andrà a sostituire i finanziamenti precedenti, il
problem cper cui tirano in lungo è che prima dicevano il finanziamento
per quest'anno è di X milioni finiti quelli stop, l'anno successivo se
non ci osn soldi non si fanno, mentre coì i soldi ci devono essere
oggi domani e dopodomani olt a non sapere a priori quanti soldi ci
vorranno.... tutto qui
I soldi ci devono essere a priori di quanti soldi ci vorranno significa che
se mancano i soldi o:
-Aumentano le bollette.
-Diminuiscono i costi per le aziende lavoro qualità ....
-Diminuiscono i servizi, sanità istruzione previdenza .....

Se ti sembra una strada percorribile.
Identi KIT
2005-05-17 16:21:03 UTC
Permalink
Precisamente in Germania la società elettrica DEVE comprare a 57eurocent al
kwh.
La tua energia e' pulita, quindi considerata "preziosa", capito il concetto?

Ciao


"Zorbax" <***@banca.mps.it> ha scritto nel messaggio news:***@g47g2000cwa.googlegroups.com...
60 eurocent al kwh???
1200 lire al kwh???

non ho una bolletta in mano ma ricordavo un prezzo del kwh nettamente
più basso (1/6???) su quale logica enel dovrebbe comprare a 1200 per
vendere a 200?

siamo sicuri del 60? non sono per caso 6?

p.s per folklore ricordo il dato della produzione di chernobyl, 15 lire
per kwh...
Identi KIT
2005-05-17 16:20:12 UTC
Permalink
Intendo dire che se hai investito 10000 euro per un impianto fotovoltaico da
2kw in grid-connected, e ENEL ti deve comprare l'energia prodotta a
60eurocent il KWh (tu paghi a ENEL mediamente 12eurocent, per capirci) per
20 anni, e tu produci con un impianto di questo tipo circa 2600 KWh (nelle
nostre zone e' cosi) ci ricavi circa 2600*0,6=1560 Euro, che corrispondono
circa al 15% della somma investita (annua). Togli un po' di spese per il
contatore aggiuntivo e altre balle, ti resta magari un 10% netto guadagnato,
ma poi in 6-7 anni ti ripaghi l'impianto ed il resto e' tutto guadagnato.
Perche' pensi che in Germania abbiano 900MW di fotovoltaico installato?
E questo senza assolutamente pensare "ecologico". E' solo un conto di
convenienza. Al momento invece ENEL ti fa solo da batteria al 100% di
rendimento (gli dai 1kwh e ti restituisce 1kwh) ma in questo modo la
convenienza va a farsi benedire, direi......
Ciao a tutti.

KIT
Post by zmigol
Non ho ben capito il 7% nell'arco dei vent'anni.
zmigol
MB
2005-05-13 16:30:36 UTC
Permalink
Post by Identi KIT
Altro discorso sarà quando partirà il conto energia come in altri paesi in
Europa. Allora, quando ti pagheranno 60eurocent al KWh prodotto (e lo
dovranno fare per 20 anni), avrai un capitale investito che ti frutta
magari il 7% annuo. Il conto energia dovrebbe essere già partito per
quello che ne so io, ma siamo in Italia.......
Saremo anche in Italia come dici te, ma chi te la dovrebbe comprare
l'energia e con quali soldi??
Già ora l'industria si lamenta dell'alto costo dell'energia, se l'aumentano
ancora su cosa dovrà risparmiare?
fabiomas
2005-05-13 22:25:49 UTC
Permalink
Post by MB
Post by Identi KIT
Altro discorso sarà quando partirà il conto energia come in altri paesi in
Europa. Allora, quando ti pagheranno 60eurocent al KWh prodotto (e lo
dovranno fare per 20 anni), avrai un capitale investito che ti frutta
magari il 7% annuo. Il conto energia dovrebbe essere già partito per
quello che ne so io, ma siamo in Italia.......
Saremo anche in Italia come dici te, ma chi te la dovrebbe comprare
l'energia e con quali soldi??
Già ora l'industria si lamenta dell'alto costo dell'energia, se l'aumentano
ancora su cosa dovrà risparmiare?
I soldi ci sono,sono quelli che da circa dieci anni paghiamo nella bolletta
elettrica per finanziare le fonti rinnovabili,e che purtoppo sono stati
usati per altri motivi.....

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
MB
2005-05-14 07:24:16 UTC
Permalink
Post by MB
Post by MB
Post by Identi KIT
Altro discorso sarà quando partirà il conto energia come in altri paesi
in
Post by MB
Post by Identi KIT
Europa. Allora, quando ti pagheranno 60eurocent al KWh prodotto (e lo
dovranno fare per 20 anni), avrai un capitale investito che ti frutta
magari il 7% annuo. Il conto energia dovrebbe essere già partito per
quello che ne so io, ma siamo in Italia.......
Saremo anche in Italia come dici te, ma chi te la dovrebbe comprare
l'energia e con quali soldi??
Già ora l'industria si lamenta dell'alto costo dell'energia, se
l'aumentano
Post by MB
ancora su cosa dovrà risparmiare?
I soldi ci sono,sono quelli che da circa dieci anni paghiamo nella bolletta
elettrica per finanziare le fonti rinnovabili,e che purtoppo sono stati
usati per altri motivi.....
Capisco sia difficile da capire ma mi spieghi per favore dove non mi sono
spiegato?
I soldi dove sono e soprattutto quanti sono?
fabiomas
2005-05-14 10:58:38 UTC
Permalink
.....
Post by MB
Capisco sia difficile da capire ma mi spieghi per favore dove non mi sono
spiegato?
I soldi dove sono e soprattutto quanti sono?
Proviamo a vedere se riusciamo a capirci:
attualmente nella bolletta elettrica paghiamo una piccola somma,un pò meno
del 5% ,per finanziare le fonti rinnovabili,dovrebbe essere una cifra
intorno ai 2 miliardi di euro l'anno(spero di non ricordare male).
Adesso con questi soldi si finanzia,per la maggior parte,energia elettrica
prodotta da fonti assimilate a quelle rinnovabili,sarebbe interessante usare
questi fondi per finanziare le energie veramente rinnovabili.

Spero di essermi fatto capire..
Ciao

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
MB
2005-05-14 12:36:44 UTC
Permalink
Post by fabiomas
.....
Post by MB
Capisco sia difficile da capire ma mi spieghi per favore dove non mi sono
spiegato?
I soldi dove sono e soprattutto quanti sono?
attualmente nella bolletta elettrica paghiamo una piccola somma,un pò meno
del 5% ,per finanziare le fonti rinnovabili,dovrebbe essere una cifra
intorno ai 2 miliardi di euro l'anno(spero di non ricordare male).
In quel 5% ci devono stare tutte le perdite delle fonti rinnovabiliche che
sono in ordine di convenienza:
Geotermico, idroelettrico, eolico, biomasse. Quello che resta va al
fotovoltaico fai un pò di conti e dimmi che con questa formula il
fotovoltaico non rimarrà come adesso un lusso per pochi furbi che riescono
ad accedere a finanziamenti o a prendere qualche briciola di quel 5%
Post by fabiomas
Adesso con questi soldi si finanzia,per la maggior parte,energia elettrica
prodotta da fonti assimilate a quelle rinnovabili,
Si finanzia l'energia alternativa più economica rispetto al petrolio.
Post by fabiomas
sarebbe interessante usare
questi fondi per finanziare le energie veramente rinnovabili.
Sono solo il 5%
Post by fabiomas
Spero di essermi fatto capire..
Ciao
Mi sa che sono io che non riesco a spiegarmi.
fabiomas
2005-05-14 19:31:41 UTC
Permalink
Post by MB
In quel 5% ci devono stare tutte le perdite delle fonti rinnovabiliche che
Geotermico, idroelettrico, eolico, biomasse. Quello che resta va al
fotovoltaico fai un pò di conti e dimmi che con questa formula il
fotovoltaico non rimarrà come adesso un lusso per pochi furbi che riescono
ad accedere a finanziamenti o a prendere qualche briciola di quel 5%
Post by fabiomas
Adesso con questi soldi si finanzia,per la maggior parte,energia elettrica
prodotta da fonti assimilate a quelle rinnovabili,
Si finanzia l'energia alternativa più economica rispetto al petrolio.
Ripeto,adesso con quei soldi si finanziano anche le energie "assimilabili"
alle rinnovabili,ma che non centrano niente con le energie
rinnovabili....forse continuo a non sapermi spiegare....



--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
MB
2005-05-15 11:02:58 UTC
Permalink
Post by fabiomas
Post by MB
In quel 5% ci devono stare tutte le perdite delle fonti rinnovabiliche che
Geotermico, idroelettrico, eolico, biomasse. Quello che resta va al
fotovoltaico fai un pò di conti e dimmi che con questa formula il
fotovoltaico non rimarrà come adesso un lusso per pochi furbi che riescono
ad accedere a finanziamenti o a prendere qualche briciola di quel 5%
Post by fabiomas
Adesso con questi soldi si finanzia,per la maggior parte,energia
elettrica
Post by MB
Post by fabiomas
prodotta da fonti assimilate a quelle rinnovabili,
Si finanzia l'energia alternativa più economica rispetto al petrolio.
Ripeto,adesso con quei soldi si finanziano anche le energie "assimilabili"
alle rinnovabili,ma che non centrano niente con le energie
rinnovabili.
Questo mi sembra chiaro.
Io voglio solo dire che i soldi per i fotovoltaico non ci sono o sono pochi
e non è "giusto" prenderli dalle tasche della gente, e tanto meno dalle
industrie.
Il fotovoltaico delle energie alternative è il più costoso.
fabiomas
2005-05-15 11:25:41 UTC
Permalink
Post by MB
Questo mi sembra chiaro.
Io voglio solo dire che i soldi per i fotovoltaico non ci sono o sono pochi
e non è "giusto" prenderli dalle tasche della gente, e tanto meno dalle
industrie.
Il fotovoltaico delle energie alternative è il più costoso.
E' vero che è la più costosa,ma è anche vero che è la tecnologia che ha più
margini di miglioramento.
E poi non credo che assorbirebbe molte risorse,per sfortuna,o fortuna,i kw
installabili nel breve periodo sono "pochi",semplicemente perchè le
industrie non producono molti moduli e la domanda negli altri paesi è molto
alta.

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
MB
2005-05-15 17:23:46 UTC
Permalink
Post by fabiomas
Post by MB
Questo mi sembra chiaro.
Io voglio solo dire che i soldi per i fotovoltaico non ci sono o sono
pochi
Post by MB
e non è "giusto" prenderli dalle tasche della gente, e tanto meno dalle
industrie.
Il fotovoltaico delle energie alternative è il più costoso.
E' vero che è la più costosa,ma è anche vero che è la tecnologia che ha più
margini di miglioramento.
Dato il basso rendimento sono d'accordo che abbia margini di miglioramento,
ma qui io penso che un prodotto si migliora in laboratorio e non in ambito
domestico, sarebbe più logico incentivare la ricerca che dare contributi per
renderlo artificiosamente conveniente.
Post by fabiomas
E poi non credo che assorbirebbe molte risorse,per sfortuna,o fortuna,i kw
installabili nel breve periodo sono "pochi".
Quindi anche i soldi sono per pochi (furbi?).
Ed i vantaggi per l'ambiente?
Post by fabiomas
semplicemente perchè le
industrie non producono molti moduli e la domanda negli altri paesi è molto
alta.
E qui si potrebbe aprire un flame sulla differenza tra silio e silice
FOX
2005-05-15 17:32:24 UTC
Permalink
Post by MB
E qui si potrebbe aprire un flame sulla differenza tra silio e silice
cioè?
Zorbax
2005-05-16 07:12:24 UTC
Permalink
e giusto per tornare al vil denaro i 60 eurocent pagati
obbligatoriamente da enel a chi produce in fotovoltaico mi sembrano una
eurocazzat, qualcuno sa dirmi dove avete reperito l'informazione?
potrebbe essere interessante..
AbbA
2005-05-16 09:40:47 UTC
Permalink
Confermo che anche io l' avevo letta e mannaggia se mi ricordo dove....
Post by Zorbax
e giusto per tornare al vil denaro i 60 eurocent pagati
obbligatoriamente da enel a chi produce in fotovoltaico mi sembrano una
eurocazzat, qualcuno sa dirmi dove avete reperito l'informazione?
potrebbe essere interessante..
Ròsso
2005-05-16 13:50:00 UTC
Permalink
Post by Zorbax
e giusto per tornare al vil denaro i 60 eurocent pagati
obbligatoriamente da enel a chi produce in fotovoltaico mi sembrano una
eurocazzat, qualcuno sa dirmi dove avete reperito l'informazione?
potrebbe essere interessante..
L'ha data un rappresentante di non so quale ministero l'anno scorso, a
Vicenza al Solar Expo, durante un convegno nel quale si diceva che il 'Conto
energia' sarebbe stato pronto entro ottobre (2004...).
Giovedì, e quindi a Maggio 2005, vado a Vi a sentire il convegno come l'anno
scorso, per capire se anche quest'anno ci diranno che dobbiamo aspettare
Ottobre....

Ciao!!

--
Ròsso

===

Se l'mare fusse de toccio...
e i monti de_e polenta...
Oi mama che_e tociade....
polenta e ba_acalà!!
pasmod
2005-05-17 15:40:41 UTC
Permalink
Post by Zorbax
e giusto per tornare al vil denaro i 60 eurocent pagati
obbligatoriamente da enel a chi produce in fotovoltaico mi sembrano una
eurocazzat, qualcuno sa dirmi dove avete reperito l'informazione?
potrebbe essere interessante..
0,60 euro/kw è la proposta fatta allo stato dal
Il Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane (GIFI)

a questa pagina maggiori info scaricando il pdf

http://www.enel.it/enelsi/famiglia/f_convertisole_impianti.asp

ciao,
pas
AbbA
2005-05-16 09:41:05 UTC
Permalink
Ora nn c'è convenienza economica "pura". Ma tieni presente che comunque ci
si aspetta che il trend al ribasso dei prezzi continuerà, mentre continuerà
al rialzo quello dell' energia prodotta da combustibili fossili. Questo farà
chiudere la forbice. Il problema è che.... abbiamo fretta.
C'è però un discorso da fare. Se installi un impianto ora sai quanta energia
avrai nei prossimi 30 anni, ma non sai quanto risparmierai. Per saperlo
dovresti sapere quanto andrai a pagare l' energia nei prossimi anni, e
questo proprio non puoi saperlo. E' del tutto logico però supporre un
costante trend al rialzo. Di questo hai provato a tenerne conto?
Saluti
Post by MAX72SS
Sarei molto interessato affinchè qualcuno mi dimostrasse matematicamente la
costo medio dell'impianto, risparmio energetico associato, vita media
dell'impianto, oneri di manutenzione etc. etc.
Non so ma io tempo fa feci dei conti (senza troppo impegno) in base ai quali
l'impianto veniva ammortato quando ormai era da buttare ed il risparmio
ottenuto era talmente basso che conveniva investire il costo in altro
modo...anche semplicemente mettendoli in un libretto di deposito....
Probabilmente ho sbagliato.....però vorrei davvero capire quale è il tasso
di risparmio mediante una vera e propria ipotesi realistica di consumo per
una famiglia media di 3/4 persone.
Grazie mille, Max
Zorbax
2005-05-16 10:36:13 UTC
Permalink
Facciamo molta attenzione:

al rialzo del prezzo del greggio corrisponde un aumento del prezzo
della benzina (e del gasolio), assolutamente NON un aumento del prezzo
dell'energia elettrica. Se il piano industriale di Enel andrà in porto
(e non vedo difficoltà tecniche a convertire i vecchi impiantio ad
olio con moderni impianti a carbone) nei prossimi 10 anni il prezzo
dell'energia elettrica dovrebbe scendere, non salire.
Un utilizzo intensivo del carbone ci riempira di Co2 ma la bolletta
sarà meno salata.
Le motivazioni che spingono verso l'utilizzo del fotovoltaico non
possono essere solo di carattere economico, purtroppo.
AbbA
2005-05-16 13:24:23 UTC
Permalink
Ah!
Siccome l' argomento mi interessa moltissimo potresti indicarmi dove poter
reperire informazioni sulle previsioni di produzione di energia elettrica in
relazione alle fonti utilizzate, anche in altri paesi? Sinceramente ho
sempre dato per scontato che il prezzo, sia che si usi petrolio, carbone o
gas, dovesse inevitabilmente salire.
1000thx


"Zorbax" <***@banca.mps.it> ha scritto nel messaggio news:***@g14g2000cwa.googlegroups.com...
Facciamo molta attenzione:

al rialzo del prezzo del greggio corrisponde un aumento del prezzo
della benzina (e del gasolio), assolutamente NON un aumento del prezzo
dell'energia elettrica. Se il piano industriale di Enel andrà in porto
(e non vedo difficoltà tecniche a convertire i vecchi impiantio ad
olio con moderni impianti a carbone) nei prossimi 10 anni il prezzo
dell'energia elettrica dovrebbe scendere, non salire.
Un utilizzo intensivo del carbone ci riempira di Co2 ma la bolletta
sarà meno salata.
Le motivazioni che spingono verso l'utilizzo del fotovoltaico non
possono essere solo di carattere economico, purtroppo.
Zorbax
2005-05-16 17:14:15 UTC
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Dal sito Enel ti linko un articolo dal titolo "Energia meno cara grazie
al carbone":

http://www.enel.it/it/produzione/Energia/script/2_3.asp?IdDoc=224697

nell'articolo si parla dei prossimi 5 anni, non 10, ma il discorso
resta valido.

Il mercato del carbone e quello dell'uranio non seguono il prezzo
dell'olio, mentre quello del gas naturale presenta una certa tendenza
ad allinearsi (purtroppo).

Non ho a portata di mano i dati che mi chiedi, provo a cercare un po'
in giro e ti faccio sapere.

Ciao
Baby Elian
2005-05-17 13:03:52 UTC
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Post by AbbA
Ah!
Siccome l' argomento mi interessa moltissimo potresti indicarmi dove poter
reperire informazioni sulle previsioni di produzione di energia elettrica
in relazione alle fonti utilizzate, anche in altri paesi? Sinceramente ho
sempre dato per scontato che il prezzo, sia che si usi petrolio, carbone
o gas, dovesse inevitabilmente salire.
1000thx
No,non è proprio così,almeno non nella stessa maniera di come oggi succede
per il petrolio.E' ovvio che è aumentata anche la richiesta di carbone e
uranio,ma tali elementi sono,oltre che più abbondanti,molto meglio
distribuiti nel pianeta a differenza degli idrocarburi (petrolio,ma anche
gas naturale).Qui puoi leggere le quotazioni energetiche,
http://www.bloomberg.com/energy/index.html
pressocchè sistematicamente ad un aumento del petrolio corrisponde uno del
metano (gas naturale).Non mi risulta esistano quotazioni del carbone e
dell'uranio (o del torio)
MAX72SS
2005-05-17 21:10:26 UTC
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A parte il fatto che non credo che con l'utilizzo del carbone la bolletta
della luce sarà meno salata. Se si dovesse iniziare ad incrementare l'uso
del carbone per produrre energia alla sua maggiore richiesta corrisponderà
inevitabilmente un corrispondente aumento di prezzo.
Vi posto qui di seguito un bel post di Beppe Grillo....molto eloquente:

Il futuro dell'energia: il Carbone
In un articolo su La Repubblica del 27 aprile 2005, Vittorio Mincato,
Amministratore Delegato dell'ENI, ha rilanciato l'utilizzo del gas naturale
come fonte di energia per alimentare le centrali elettriche. In risposta
alla posizione di Paolo Scaroni, Amministratore Delegato dell'ENEL, basata
sull'utilizzo del carbone come fonte di energia, Mincato ha detto: "La
strada maestra da percorrere per andare verso il rispetto dei limiti
previsti dall'accordo di Kyoto... è la sostituzione del carbone e dell'olio
combustibile con il gas naturale" ..."Ogni volta che si parla di questo
argomento si grida allo scandalo, ma quella del gas è l'unica strada. Non è
una strada politica o di opinione, ma è la strada che insegna la fisica: a
parità di energia prodotta con il gas si immette meno CO2 nell'atmosfera".

I sostenitori del carbone affermano che sia il combustibile più economico
(per chi?) e che il costo dell'energia elettrica italiana sia il più alto d'Europa.
Eppure non sembra così guardando la tabella, dove l'Italia viene dopo
Portogallo, Austria, Germania, Olanda e Danimarca.

Per estrarre il carbone muoiono 10 mila cinesi all'anno (sarà per questo che
è così economico?) e la sua combustione nelle centrali porta ad un aumento
delle emissioni di anidride carbonica, non permettendoci di rispettare gli
obiettivi del Protocollo di Kyoto: dovremo pagare salate multe attraverso le
tasse anziché attraverso le bollette (come sarebbe più giusto).

Lo Stato Italiano, cioè noi, sta comprando le famose "emission tradings" da
Stati che inquinano meno, che ce le vendono a prezzi carissimi, per
consentire all'ENEL e alle altre aziende italiane di inquinare di più.

Quello che non viene detto è che in realtà non sarebbero necessarie nuove
centrali se si attuassero politiche serie di risparmio energetico (con
tecnologie di politica energetica negli usi finali si potrebbe risparmiare
il 45% del consumo di energia) e si utilizzassero fonti di energia
alternative (eolico, fotovoltaico, biomassa, ecc).

Carbone e nucleare: l'Italia in "leggera controtendenza""

Oggi, sulla prima pagina del più autorevole quotidiano svizzero, il NZZ am
Sonntag di Zurigo, il direttore dell'ufficio federale per l'energia della
Svizzera, consiglia al governo di chiudere gradualmente le sue 4 centrali
atomiche, che danno il 40% dell'elettricità, e di sostituirle con centrali a
gas.

Il 6 luglio del 2002 l'Economist dedicava la copertina all'abbandono del
carbone con un grande titolo: "Carbone: il nemico numero uno dell'ambiente".

Il governo italiano, sempre in leggera controtendenza, sembra invece deciso
a puntare sul nucleare e sul carbone, promettendo così "un nuovo miracolo
economico" in Italia.

Pochi giorni fa l'amministratore delegato dell'ENI Vittorio Mincato è stato
destituito dal governo e al suo posto è stato messo Paolo Scaroni, ex
amministratore delegato dell'ENEL.

Mincato, conosceva l'ENI come pochi altri, ci aveva lavorato per quasi
quaranta anni, aveva conseguito negli ultimi anni risultati economici
eccellenti, aveva appena dichiarato che l'Italia dovrebbe lasciar stare il
carbone e puntare sulle centrali a gas naturale (che emettono circa un terzo
meno CO2 di quelle a carbone) se vuole frenare l'aumento galoppante delle
proprie emissioni di CO2.

Scaroni, da amministratore delegato dell'ENEL, insiste da anni che l'Italia
deve puntare sul carbone, raddoppiandone la quota nella produzione
elettrica. Inoltre ha fatto partecipare l'ENEL a programmi di centrali
atomiche all'estero, nonostante gli italiani abbiano votato a grande
maggioranza contro le centrali atomiche.

In ogni Paese europeo la politica energetica si fa dopo un grande dibattito
nazionale sui pro e i contro delle varie fonti di energia. Da noi invece non
c'è politica energetica.

Forse però ad impressionare il nostro governo e la nostra maggioranza sono
state alcune credenziali di Paolo Scaroni.
"Questo è sicuramente uno dei nostri" avranno detto.

Negli anni '90, quando era Amministratore Delegato della Technoint (società
francese), Scaroni aveva patteggiato una condanna a due anni e tre mesi per
corruzione per tangenti pagate per avere appalti dall'ENEL.

Inoltre nel 2001, la Procura di Rovigo ha avviato un procedimento nei suoi
confronti per disastro ambientale.

Per l'Italia, tornare al carbone e al nucleare vuol dire cercare di
affrontare i problemi del futuro con le soluzioni fallimentari del passato.

Sono queste le persone che ci cambiano la vita, ma purtroppo non le possiamo
votare.

Queste sono svolte di inciviltà da fermare a tutti i costi.
Zorbax
2005-05-18 07:27:28 UTC
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Le riserve mondiali di carbone possono garantire il fabbisogno
energetico del pianeta per i prossimi 400 anni, sono equamente
distribuite e il carbone è, ad oggi, il combustibile più economico in
assoluto (anche confrontato con un nucleare alla francese).
In Italia la conversione delle vecchie centrali ad olio con centrali a
carbone comporterà una diminuzione dei costi alla produzione. Questo
può piacere o meno (a me fa schifo) ma le cose stanno così.

Con tutto il rispetto per beppe grillo, quando leggo certe cose penso
che dovrebbe tornare a fare la pubblicità della yomo.

L'idea di bruciare in centrale l'unico vettore energetico facilmente
stoccabile e trasportabile (le cui riserve stimate non superano i 50
anni) mi fa venire i brividi.

Questi kazzoni ecoignoranti, al posto di parlare di auto elettriche o
ad idrogeno farebbero bene a parlare di auto a metano. Vogliamo
realmente diminuire l'inquinamento nelle nostre città? Facciamo in
modo che dal primo gennaio 2006 in italia vengano immatricolate solo
auto a metano. La tecnologia è collaudata, la distribuzione è
capillare (il metano arriva nelle case), utilizzando motori turbogas i
rendimenti sarebbero veramente alti.

Ma veramente vogliamo spercare il metano per produrre energia elettrica
da utilizzare per produrre calore nei processi industriali (fate voi il
calcolo dei rendimenti) o per condizionare le nostre case in estate? ma
diciamo sul serio o stiamo scherzando?

Se la scelta fosse fra bruciare metano o bruciare carbone (in centrale)
io non avrei dubbi.
Fortunatamente, nonostante i beppegrilli, esistono tecnologie
alternative che permettono fin da oggi di produrre energia pulita e a
basso costo, e la storia, state tranquilli, prima o poi ci darà
ragione.
MaX F.
2005-05-20 16:54:41 UTC
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Io l'ho già presa la macchina a metano e posso testimoniare che non ha 1
problema... non capisco perchè non ne vendano.
Poi tra un po dovrei riuscire a farmi la casa e sarà sicuramente piccola ma
con la predisposizione di pannelli fotovoltaici.
Vogliamorealmente diminuire l'inquinamento nelle nostre città?
Facciamo in modo che dal primo gennaio 2006 in italia vengano
immatricolate solo auto a metano.
...e la storia, state tranquilli, prima o poi ci darà ragione.
Baby Elian
2005-05-20 16:45:11 UTC
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Post by MAX72SS
A parte il fatto che non credo che con l'utilizzo del carbone la bolletta
della luce sarà meno salata. Se si dovesse iniziare ad incrementare l'uso
del carbone per produrre energia alla sua maggiore richiesta corrisponderà
inevitabilmente un corrispondente aumento di prezzo.
Sarà pure eloquente ma contiene una ridda di idiozie.E' davvero strano
questo paese se si prendono per buone le cose dette da personaggi come
Grillo;un umile consiglio:non perdere tempo con questa spazzatura
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