Post by MardotOk, ma se prendo la tua frase "far pagare ai clienti caro come l'oro un
progetto sviluppato da un novellino" e la vedo dal punto di vista mio,
ripeto, non conosco un progetto di architettura, o quanto meno faccio
finta di non conoscerlo visto che avendo la moglie arch dovrei saperlo,
nel mio campo il termine "sviluppare" un progetto implica aspetti che un
novellino mai riuscirebbe a coprire.
perchè tu usi un approcio ingegneristico, quello architettoni è un po
'diverso.
Post by Mardot - identificazione dei materiali
- ingegneria dei materiali identificati
- verifiche strutturali con i nuovi materiali
- stesura delle pratiche di montaggio
Questi 4 punti, nel progetto architetotnico, sono preceduti dalla fase
preliminare più propriamente architettonica, il cosidetto "atto
creativo" che , per bravo che tu sia, procede per tentativi e
affinamenti, una fase di studio completamente teorica che può solo
essere verificata dalla fase di disegno.
quindi se devi fare un grattacielo cominci con il layout in 2d per poi
sviluppare il volume nella forma architettonica, ma devi avere già una
idea delle tecnologie e materiali che vorrai usare e come li implementi.
Il disegno non è restituzione, sopratutto da quando si usano i cad
(grossi studi usano, peraltro IMHO impropriamente, ma tanto hanno chi
lavora quasi gratis, anche dei CAM, soprattutto quelli che fanno
architettura decostruttivista)
una volta raggiunta una buona definizione del preliminare, inizia la
fase di ingegnerizzazione vera porpia, cioè l'elenco che hai fatto tu.
Che peraltro rimane sempre e comunque una fase "fluida", che viene
investigata tramite la costruzione del modello (e qui il prcesso BM, se
implementato nel modo giusto, può fare miracoli per la fase successiva,
che è quella di preventivazione e cantierizzazione, perchè investiga le
interferenze, estrae quantità certe etc etc)
Post by MardotQuesti quattro punti un novellino non sa nemmeno da che parte
cominciano. E sto parlando di 4 punti su cui si basano appalti da decine
di milioni di euro di forniture e pose.
E' per quanto ho scritto sopra che la fase preliminare non dovrebbe
essere affidata a "novellini", perchè è quella che permette di
trasformare l'estro creativo in un oggetto finito e funzionante, non una
semplice restituzione.
ma nei grossi studi hanno team di disegno elefantiaci, con un
responsabile un po' più formato che li fa procedere abbastanza per
tentativi, con una attenzione più all'estetica che al corretto flusso di
lavoro, e poi i problemi li risolvreanno i team dei successivi step di
progettazione (e di solito è li che nascono i casini con soluzioni
tecniche non ottimali o stravolgimenti estetici o di costi). E' un
approccio poco razionale sostenibile solo garzie ad una ridondanza di
funzioni e a un costo della forza di alvoro baso.
Post by Mardot - verifica del computo metrico estimativo del definitivo (da farsi
all'inizio)
nell'architettura il Computo viene fatto alla fine, all'inizio si può
fare un budget di massima, ma ha meno valore della carta su cui è scritto
Post by Mardot - disegni d'assieme e disegni dei particolari, planimetrie, sezioni
tipo ecc....
anche qui ci sono diversi gradi di affinamento, da quell ourbanistico
all'esecutivo costruttivo
Post by Mardot - redazione del computo metrico estimativo dell'esecutivo (finale)
- as-built
Questi quattro ultimi punti, sebbene con una guida dall'alto in talune
fasi, possono essere coperti da un novellino, ma il cervello lo usi con
i primi 4 punti, i gli ultimi 4 fai il disegnatore e il contabile.
Quindi ribadisco, di fatto, il progetto esce con la qualita' massima, a
prescindere da chi ha disegnato col CAD, perché il progetto NON E' il
disegno o il CME, ma tutto il resto.
perchè l'oggetto meccanico è diverso dall'oggetto architettonico, che
segue molte meno regole nella fase progettuale