Post by fulmoPost by FRANKNon è certo per perdere peso , il fine è la conoscenza
La conoscenza de che? che la fame e' una brutta bestia?
Post by FRANKEvidentemente sei cosi' radicato nell'indottrinamento alla prof.
Calabresi per cui l'uomo è onnivoro secondo te ...............
Sicuramnte non e' vegetariano (vedi problema vitamina B12 e stomaco non
adatto)
problema vit B12 ? ne sei sicuro ?
http://www.scienzavegetariana.it/nutrizione/b12_baluardo_carnivori.html
se fossi in te mi nformeei di piu' cos' eviti di fare figre di shit
http://www.liberamenteservo.it/modules.php?name=News&file=print&sid=2343
http://www.criticamente.it/salute/3688-luomo-non-e-onnivoro
Le caratteristiche interne del nostro organismo differiscono profondamente
dagli animali onnivori.
Gli occhi che guardano avanti e non ai lati, le mani prensili e delicate,
non aggressive, il pollice della mano opponibile e concepito per raccogliere
e trattenere nocciole e pomi; la dentatura adatta a masticare vegetali, semi
e frutta; conformazione intestinale oblunga (12 volte la lunghezza del
tronco).
Inoltre:
il sangue e la saliva umana sono alcaline e non acide (come nei
carnivori-onnivori);
totale assenza nell'uomo dell'enzima uricasi, che serve a disintegrare il
micidiale acido urico delle carni, mentre detto enzima è abbondante negli
animali carnivori-onnivori;
scarsa presenza di acido cloridrico nello stomaco umano, e quindi difficoltà
di disgregare le proteine animali, mentre tale presenza acida nei
carnivori-onnivori è 10 volte più intensa;
forma del cranio arrotondata con i muscoli della faccia adatti a triturare;
canini poco sviluppati, grandi molari adatti ai cibi duri, forma dei denti
con incisivi, smalto molto spesso dei denti (l'uomo è l'animale con lo
smalto più spesso adatto a mangiare cibi duri); pollice opponibile adatto a
raccogliere frutti e semi, sedere grosso, intestino saccoluto, cioè a zone,
a sacchetti adatto alla fermentazione di cibi vegetali;
le mandibole dell'uomo possono effettuare movimenti laterali e
antero-posteriori; la dentatura è bunodonta; formula dentale diversa;
debole muscolatura dello stomaco.
L'uomo attuale, strettamente imparentato con il gorilla, lo scimpanzé, i
gibboni e gli urang tang, appartiene alla classe dei mammiferi, all'ordine
dei primati, alla famiglia degli ominidi, al genere homo, alla specie homo
sapiens ed ha con questi in comune il 98 per cento del patrimonio genetico.
E' anatomicamente strutturato come questi che hanno infatti due mani e due
piedi, niente coda, occhi che guardano in avanti, ghiandole mammarie sul
petto, milioni di pori sudoripari nella pelle, pollice della mano opponibile
adatto a raccogliere semi e frutti, apparato masticatorio come il nostro,
canini poco sviluppati, grandi molari smussati adatti a triturare cibi duri
e quindi notevole spessore dello smalto, forma dei denti cuspidi
arrotondati, incisivi ben sviluppati adatti a tagliare i frutti e i
vegetali, inoltre ghiandole salivari ben sviluppate come le nostre, lingua
liscia e non ruvida come i carnivori, saliva ed urina alcalina, stomaco con
duodeno, l'intestino lungo 12 volte la lunghezza del tronco, la placenta è
discoidale, il colon convoluto: struttura anatomica praticamente identica
alla nostra.
Il fatto che questi nostri parenti siano vegetariani indica chiaramente che
l'essere umano non è stato strutturato dalla natura a mangiare la carne, e
che non è, come alcuni sostengono, un animale onnivoro.
Baron Gorge Cuvier (1769-1832), uno dei maggiori naturalisti: "L'uomo sulle
basi della propria struttura, è un mangiatore di frutta, della parte succosa
dei vegetali e delle radici".
Dr. Richard Lehne, anatomista: "L'anatomia comparata prova che la dentatura
umana è totalmente frugivora e ciò è confermato dalla paleozoologia con
documenti vecchi milioni di anni".
Carolus Linnaeus (1707-1778), celebre botanico: "La frutta è il cibo più
adatto alla bocca, allo stomaco, alle stesse mani dell'uomo, disegnate
appositamente per raccogliere e mangiare frutta. Anche se il genere umano ad
un certo punto della sua storia acquisì abitudini onnivore, millenni di
onnivorismo non hanno cambiato di una virgola anatomia e la fisiologia del
suo corpo".
Girolamo Savonarola, celebre frate domenicano vegetariano, ci lascia un test
per la valutazione della vera fame. "I veri onnivori e i veri carnivori,
quando sono affamati, sono attratti istintivamente da animali e carogne che
interpretano come cibo immediato. Questo non accade mai all'uomo. Il
ribrezzo che ogni uomo normale e sano prova alla vista del sangue e di un
cadavere è la prova della sua natura non carnivora".
di Franco Libero Manco - Associazione Vegetariana Animalista