Post by Gert dal pozzoPost by rusca_6480 % non sono un pò tantini ....??
gli allenamenti dove va più piano sono appunto i lunghissimi ritmo lento i
rigeneranti e il riscaldamento ... non credo che nella miscela di
combustibile il glicogeno scenda mai sotto il 50%, e forse anche il 60%
tieni conto che un maratoneta non va poi tanto piano
ovviamente poi quando si fa tipo un 10x1000 recupero 1000 a ritmo
nmaratona la % dei carboidrati sarà certamente oltre il 70%
mah...mi sembrano un pò tantini, xò se lo dici tu :-)
Post by Gert dal pozzoPost by rusca_64x un atleta di 65 kg efficiente sono circa
550 gr. di glucosio , deve essere veramente
bravo a risparmiare il glicogeno , o avere
un alta efficienza lipidica , oppure essere in grado di
stivare tanto glicogeno. Per l'esempio che tu dici ,
il magazzino di un atleta di 65 kg sono circa 250 gr di
glucosio.
non ho ben capito questo discorso
l'atleta di 65Km diciamo può avere al massimo un serbatoio di glicogeno di
... diciamo max 500grammi
solo che se corre 90 Km a settimana lo svuota e riempe di continuo, ma se
carboidrati ne mangia pochini con cosa lo riempie
no ! mi sono spiegato male.
Volevo dire che un maratoneta che consumo l'80% in
carbo deve avere 550 gr di glucosio a disposizione
65 kg x 42 km = 2730 kcal x 0x 80% = 2180 kcal
= crca 550 gr di glicogeno , poi ok , se è molto efficiente
possono essere anche di meno.
Un'assimilazione cosi elevata di glicogeno la si ottiene
o con regimi iperglicemici , oppure con una grande potenza
lipidica .
Post by Gert dal pozzoPost by rusca_64appunto , uno dei punti fondamentali della zona è che
attiva molto bene il glucagone , quindi sintetizza
il glicogeno x gluconeogenesi
va bene, ma nel caso che fai, quell'atleta ha bisogno di circa 830Kcal, te
dici citando Sears che basta mangiare 830Kcal provenienti da grassi e poi
si attiva il glucagone che te li trasforma in carboidrati
è sicuro che sia in grado di fare ciò in maniera continuativa per un paio
di mesi tutti i giorni senza affaticare fegato e reni e senza altri
problemi??
beh , diciamo che lui dice di integrare oltre ad un certo limite ,
quello del numero max di blocchetti ( circa 16- 40/30/30) con i grassi
Post by Gert dal pozzonon lo so, ma permettimi di avere qualche dubbio
sono gli stessi dubbi che ho io , e cioè mi domando ,
ma allora la famosa zona che fine ha fatto ?
ricordiamoci che lui l'ha sempre assimilata alla cosidetta
zona farmacologica
Post by Gert dal pozzoun'alimentazione del genere mi pare ridicola, alla fine avrei delle 2830
Kcal ben 1440 derivanti dai grassi ... a parte che farebbe schifo dal
punto di vista gastronomico, io non ci credo
eppure è cosi , fai conto cmq. che sono poi 160 gr di
grassi , mica kg. Se mangi tanto pesce , prendi i semi
oleosi ecc ,condisci bene , non è cosi difficile
mangiare senza grassi è impossibile !
Post by Gert dal pozzoPost by rusca_64ripeto , in zona dovresti enfatizzare il consumo di grassi
e risparmiare quello degli zuccheri
una cosa che mi sfugge, probabilmente non ho ben capito
un'alimentazione low-carb può permettere di raggiungere le stesse velocità
utilizzando una miscela di carburanti più ricche in grassi e più povere in
carboidrati???
no ! il regime low carb , permette di ossidare i grassi.
la benzina + utilizzata è quella proveniente dai grassi ,
per cui i tuoi serbatoi di glucosio rimangono pieni.
L'obiettivo è come quello dell'allenamento della potenza
lipidica , che permette di conservare + a lungo le disponibilità
di zuccheri.
In teoria due atleti ( uno in reg. alimentare classico e uno in low carb )
arrivano agli ultimi km della maratona con il serbatoio degli zuccheri
praticamente allo stesso livello.
Il primo ha consumato x 30 km l'80% di carbo
il secondo solo il 20 %. ( l'ho messa semplice-semplice )
Post by Gert dal pozzoun maratoneta che si alimenta a zona riuscirebbe così ad andare alla
stessa velocità teorica (cioè avere le stesse prestazioni) .... questo
principio mi pare giusto teoricamente, ma comunque la quantità di
carboidrati necessari deve essere ugualmente notevole
in teoria , x chi è abituato a consumare + i grassi le necessità
di carbo sono inferiori. E' come se i due atleti avessero due
combustibili differenti.
Post by Gert dal pozzoPost by rusca_64ma l'insulina si alza solo dopo un alimentazione ad elevata
concentrazione di carbo
ma non sarei così sicuro se mi sono appena sparato un 20Km a ritmo
maratona o un 4x3000 col recupero a ritmo maratona o un lunghissimo
qualificato
in quel caso sei sicuramente in ipoglicemia , quindi
l'insulina non si attiva , al max si attiva il glucagone.
le due sostanze sono in alternativa.
Post by Gert dal pozzo.... che poi sono convinto anche io che l'abboffata di carboidrati non
faccia bene, neanche al maratoneta , però mi pare si stia esagerando con
le low-carb, anzi mi sa che in regime di carboidrati bassi si corrono
altri rischi (infortuni, problemi nervosi, irritabilità), per lo stesso
motivo è da qualche anno sconsigliata anche la dieta ipoglucidica
premaratona
Post by rusca_64per contro ( sembra una cazzata ) ma un maratoneta con
alimentazione a zona è molto probabile che termini la
maratona con + glicogeno di quello tradizionale.
perchè è andato più piano probabilmente
vedi sopra
Post by Gert dal pozzoconsidera che l'allenamento per la maratona deve anche far sì che il
serbatoio di glicogeno aumenti, proprio perchè in maratona il glicogeno
deve essere consumato in quantità
Post by rusca_64Ci sono triatleti che si alimentano in low carb.
Del tipo max 100 gr di carbo/die !!!
figurarsi....se ce la fanno loro..
è uno sport diverso, poi magari fanno triatlon corto
no ! ci sono anche gli ironman !
Post by Gert dal pozzocomunque stasera mi rileggo quello che scrive Arcelli, c'è un articolo
anche sul Correre di 'sto mese
prova cmq. a ragionare su questa cosa .
uno sedentario , cosa consuma durante il giorno ? grassi o carbo ?
e cosa ingurgita ( se è in regime isocalorico ) ? in % ?
chi gestisce la differenza ?
rusca
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