On Mon, 27 Apr 2009 22:29:53 +0200, "Rosella"
Post by RosellaA prescindere che io son contraria al nucleare e secondo me va implementata
la ricerca per energie alternative, il no al nucleare, all'attuale nucleare
che viene proposto oggi in Italia, lo ha dato pure Rubbia che non è il primo
sprovveduto che parla tanto per parlare.
http://youtu.be/n2dDIvkZPS8
I costi sono spropositati in rapporto alla resa finale. Senza considerare il
problema scorie.
E' sciocco volere subito qualcosa solo perchè "così fan tutti" e per paura
di restare indietro.
Per me anche una centrale nucleare al torio è tabu perchè cmq produce
scorie, ma ad una centrale di quel tipo opporei meno resistenza di quella
che vogliono costruire qui da noi.
http://youtu.be/8xrqu4GeU1c
E perchè non aspettare quando si può avere di meglio?
http://www.giornaletecnologico.it:8080/hitech/200904/16/49d6172e0793b/
Ma soprattutto perchè denigrare o non prendere in considerazione le energie
alternative?
Una centrale termodinamica in 3 anni è disponibile e a costi nettamente
inferiori, ma nessuno ne parla, come ad esempio la centrale che dovrebbero
costruire a Crotone. Si sa che il progetto è partito ma poi non se ne è più
sentito parlare.
http://youtu.be/dEdds0XMEjI da sola una centrale termodinamica non risolve il problema, ma non celo risolvono neanche le 5 centrali nucleari che si vorrebbero costruire,quindi tanto vale pensare seriamente a più fonti alternative e soprattuttonon inquinanti.Rosella
Ciao Rossella,
premetto, anzi ribadisco quanto detto fin'ora, che il nucleare è un
tema molto complesso e risolverlo a battute è un errore. In un NG è
naturale che ciò accada, ma io credo che valga la pena comunque
prebdere la cosa sul serio al di là delle facezie.
Vero che Rubbia è contrario alle centrali nucleari, ma è altrettanto
vero che James Lovelock è favorevole. Ti dice niente il nome? verrebbe
da dire ' uno pari e palla al centro', ma non è così che si affrontano
i problemi: non è una partita di calcio. Occorre certamente tenere
conto dei pareri degli esperti, ma ascoltiamoli davvero tutti e non
solo quelli che sono in linea col nostro pregiudizio.
Parli di costi spropositati. I pareri sono discordi, ma i fatti
parlano chiaro: acquistiamo energia elettrica dalla Francia perché ci
costa meno che a farcela da soli. Se sbaglio in questo ragionamento
gradirei che tu mi dicessi dove sbaglio; non sono un fissato e sono
disposto a cambiare idea, però di fronte ad argomenti validi e
certificati. Sai perché avvenne il blackout del 2003? Perché la rete
era dimensionata per contributi inferiori dall'estero.
Quando cadde la linea con la Svizzera lo squilibrio generato fu più
alto di quanto preventivato. Perché? Perché stavamo comprando
all'estero più energia di quanto si pensava dato che era molto più
conveniente di quella autoprodotta. Sarebbe come se un coltivatore di
ravanelli comprasse i ravanelli al supermercato perché gli costano
meno...
Dici che vada implementata la ricerca delle energie alternative.
Giusto e sacrosanto, anche perché la ricerca in tal senso rappresenta
un notevole sbocco per il futuro industriale. Però non si deve cadere
nell'errore di pensare che le energie alternative siano applicabili a
tutto. Quando tu mi scrivi quella frase a cosa pensi in realtà? Quanto
pensi possano incidere le energie alternative sulla produzione attuale
di energia elettrica?
La forma più pregiata e più abbondante di energia pulita è quella
prodotta dalle centrali idroelettriche, ma l'Italia è alla saturazione
e attualmente l'droelettrico incide per una percentuale misera e tanto
basta: con l'aumentare del fabbisogno energetico (e aumenta ogni anno)
questa percentuale è matematicamente destinata a ridursi.
Il fotovoltaico va bene per le villette monofamiliari con vista mare,
ma non ci fai viaggiare i treni né ci fai funzionare una fabbrica. E
chiunque ti dirà che il fotovoltaico è conveniente solo se ci sono le
sovvenzioni statali...
L'eolico è molto grazioso ma ha il difetto che chi vive nel raggio di
pochi chilometri è destinato a non chiudere occhio la notte.L'impianto
di Castiglione 2 a fronte di 24 (ventiquattro!!!) aerogeneratori
VESTAS V47 ciscuno con potenza di 660 kW con pale del diametro di
quarantasette metri e alti cinquanta metri , fornisce una potenza di
15.8 MW. Ci campano circa 5.300 utenze domestiche. Una centrale
termica media oggi lavora con potenze di oltre 500 MW e ci campano
170.000 utenze domestiche. Una centrale nucleare non ha problemi a
fornire 1000MW di potenza: ci campano 340.000 utenze domestiche...
Una città grande come Firenze contro un paese piccolo come Teròntola
(non si dov'è, e ti credo!).
Con un pannello solare da un metro quadrato ci accendi una lampadina
da 100W in pieno giorno. Invece di notte devi usare una batteria al
piombo e acido solforico. Molto ecosostenibile, in effetti....
Per le biomasse stendiamo un velo di pietà, comunque sempre meglio
dell'eolico quanto a densità di potenza.
Quanto all'impianto di Crotone sponsorizzato da Rubbia la cosa non è
mai partita perché il titolo del vapore che la centale termica solare
doveva fornire alle turbine della centrale enel lì accanto era troppo
basso. Semplicemente, con tutta la buona volontà, non era possibile
portare il vapore a una temperatura utile per poter far girare
efficacemente e in sicurezza la turbina a vapore e tanti saluti.
Rubbia è certo un gran fisico, ma come tecnico mi lascia un po'
perplesso. Se conosci la storia di Wolfgang Pauli capirai cosa intendo
;-)
M atorniamo a noi: le cifre ufficiali del bilancio elettrico nazionale
2007 per la produzione sono le seguenti (fonte GSE)
Idrica..................11,2%
Biomasse e rifiuti......2%
Geotermica............1,5%
Eolica...................1,2%
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TOTALE DA FONTI RINNOVABILI 15,9% = 48,2 TWh
Importazioni...........13,6%
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TOTALE DA IMPORTAZIONE 13,6% = 46,3 TWh
Termica.................70,5%
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TOTALE TERMICA 70,5% = 239,7 TWh
PERDITE DI RETE = -21,7 TWh
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TOTALE UTILIZZATO 2007: 318,9 TWh
Non è male neppure valutare *come* viene impiegata l'energia elettrica
in Italia:
Agricoltura: 1,8% - 5,6TWh
Industriale: 48,8% - 155,8TWh
Terziario: 28,3% - 90,3TWh
Domestico: 21,1% - 67,2TWh
Queste sono le cifre con cui ci dobbiamo confrontare.
Le fonti alternative sono importanti, certo, ma ricordiamo che
l'droelettrico non è apprezzabilmente sviluppabile e allo stato
attuale. tolto quello lo stato attuale è che le fonti sviluppabili in
futuro attualmente incidono per un fantastico 4,7%!!! A che ritmo
credi si possa migliorare questo numero? Guarda che di sforzi ne sono
già stati fatti parecchi.
Ciao
Luca
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La fine del giorno è vicina quando uomini bassi fanno ombre lunghe.